Sospensione da Roma per Cuffaro (già dimessosi)
Il presidente del Consiglio ha firmato il decreto che sospende Totò Cuffaro da deputato dell’Ars secondo la legge 55 del 1990 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale) modificata con decreto legislativo del 18 agosto 2000.
Cuffaro si è detto «esterrefatto e preoccupato» per il decreto che potrebbe, a suo parere, configurare una violazione dello Statuto speciale della Sicilia. Il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa ha chiesto un incontro urgente con il capo dello Stato.
AGGIORNAMENTO: una nota della presidenza del Consiglio ha precisato che si trattava di un «atto dovuto» e che «non esiste […] alcuna motivazione politica, né azione indotta da altri intendimenti se non il rispetto della legge».
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