“Chiediamo i danni a Cosa Nostra” al Consiglio comunale
È di questo pomeriggio la notizia di una mozione presentata dal consigliere comunale forzista Stefania Munafò al Comune di Palermo ispirata dalla petizione Chiediamo i danni a Cosa Nostra. Nella mozione infatti si legge:
“Considerato che è stata lanciata su internet una petizione in cui si chiede di costituirsi parte civile nei processo di mafia, chiedendo i danni a Cosa nostra. Rilevato che la petizione ogni giorno viene firmata da tutta Italia ed ha quasi raggiunto 10mila firme si chiede che il Comune di Palermo si costituisca come parte civile in tutti i processi in cui taluno sia imputato di reati di mafia; che venga promosso un giudizio civile di risarcimento di danni sopra citati nei confronti di chiunque sia stato condannato per reati di mafia, rivalendosi sui patrimoni direttamente o indirettamente riconducibili, sia in Italia che all’estero agli affiliati a Cosa nostra o alle altre organizzazioni criminali radicate in Sicilia”.
Noi saremo al Comune e seguiremo l’iter della mozione.
Segnaliamo inoltre che, alla Provincia, Salvo Coppolino ha chiesto all’amministrazione, in un ordine del giorno, di destinare tutti i fondi introitati dalla costituzione di parte civile nei processi di mafia, ad un programma che preveda la diffusione sul territorio provinciale della cultura antimafiosa nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia Regionale di Palermo. Hanno apposto le firme tutti i capigruppo di maggioranza ed opposizione ed è stato approvato all’unanimità, diventando quindi subito operativo.
Qualcosa, dunque, si muove?
superate le 10mila visite 🙂
Brava Munafò! Ha tolto il Comune da una situazione imbarazzante. E bravi i promotori dell’iniziativa e la TV che sa riconoscere i fermenti che si agitano alla base della società. Bravo anche Rosalio che ha fatto propria e sostenuto l’iniziativa! Stendiamo invece un velo pietoso sulla stampa locale …
Si intavvedono segni di un processo volto a riportare l’etica in politica. Per troppo tempo abbiamo assistito a sterili “scazzottate” tra opposti schieramenti.
Una fattiva, concreta azione delle istituzioni in tema di mafia vale come mille spot di pubblicità progresso.
Eppure sembra che qualcosa stia davvero cambiando…
Un provvedimento di questo tipo era stato già chiesto in questa consiliatura da una mozione del Consigliere Comunale UDC Doriana Ribaudo e successivamente era stata organizzata una conferenza stampa da tutti i movimenti giovanili del centro destra per richiedere la convocazione al presidente Campagna affinchè il Consiglio Comunale si pronunciasse, ma ad oggi ancora nulla è successo.
Mi auguro che essendo il Consigliere Munafò dello stesso partito del Presidente Campagna si possa finalmente assistere allo svolgimento di questo Consiglio, alla fine l’importante è raggiungere il risultato.
Giuseppe Piazzese
Mi pare che quello proposto dalla Ribaudo riguardasse solo il pizzo…cmq speriamo che venga discussa presto, vorrei anche poter assistere, di solito le riunioni del consiglio non sono mai soddisfacenti…anzi, può darsi che stavolta potrò uscire da là con un sorriso? speriamo.
Tanto per fare la cattiva come al solito, non posso fare a meno di notare che la valanga di commenti negativi riguardo la petizione è sparita…insieme anche alla valanga di commenti veramente…ma come mai?
Non c’è più nulla da criticare?
Non ci crederò maaaaaaai!
improvvisamente,il Comune e’ diventato una comunita’ di asceti,puri di spirito e di comportamenti.
Ma ci sono stati tempi (anche abbastanza recenti)in cui il Comune era presidiato da persone,regolarmente elette dai palermitani,che hanno provocato un Sacco di Guasti alla Citta’ e danneggiato tanti Privati Cittadini (con tanti strascichi tutt’ora in essere).
Chi paga in questi casi?
Gli eredi Ciancimino e Lima, tanto per cominciare …
mi pare troppo comodo.
Lima e’ stato Sindaco a Palermo.
Ciancimino anche.
Ambedue votati da certe classi Palermitane.
Anche i votanti hanno delle responsabilita’ morali
e dovrebbero contribuire a risarcire danni materiali
a chi li ha subiti.
andate a rileggere le testate locali,dell’epoca,
e scoprirete quanta deferenza c’era nei riguardi
di questi personaggi,finche’ erano in sella
da parte della “Palermo bene”.
E quanti ci hanno fatto affari.
poi andate dai vostri padri,e chiedetegli se hanno mai
votato Lima e Ciancimino…
Miry, la responsabilità di chi li ha votati è civilmente riprovevole, ma non penalmente. Le collusioni con Cosa Nostra di Lima e Ciancimino sono invece durate sino alla loro morte.
e oltre….
Qui non siamo il Tribunale.
Qui possiamo dare solo giudizi etici,secondo coscienza,per chi ne ha una.
Si e’ scritto troppe volte del Sacco di Palermo,
prevalentemente sotto Lima e Ciancimino.
In via Liberta’ e via Notarbartolo,etc,furono
distrutte le ville Liberty,per costruire i palazzoni
alla cui edificazione hanno dato sostegno le famiglie palermitane piu’ abbienti,con gli acquisti,pur consapevoli del misfatto che si stava compiendo ed
incoraggiando.
Oggi,con i sistemi informatizzati,e’ un gioco da ragazzi fare una visura storica di questi palazzoni
ed avere il quadro chiaro di “chi” ha contribuito allo
scempio,al malcostume ed al malaffare.
Che facciamo?
Li confischiamo(o espropriamo),li demoliamo
e poi ricostruiamo le Ville Liberty?
I Progetti originari sono in gran parte ben conservati.
Miry……potrei dire una castroneria…una cosa improponibile..ma io davvero ricostruirei le ville liberty di cui i progetto ci sono o sono ricavabili…magari è un’ utopia…ma io lo farei davvero…
non mi pare improponibile.
Puo’ darsi che un giorno si arrivi a quanto dici.
Il Processo ai saccheggiatori
del Centro di Palermo deve ancora cominciare.
Ma tornando al tema del post,mi pare proprio fuori dalla grazia di Dio che oggi il Comune ha il coraggio di proporsi parte civile con una pretesa di questo genere.
Il Comune e’ stato il Centro di potere di Lima,
Ciancimino ed altri,sempre eletti con regolari elezioni.
Questo Palermo riusciva e sapeva esprimere.
Questo la Citta’ ha seminato
e su questi presupposti ha colto i frutti e subito
le conseguenze.
Si Miry, quello che dici è vero.
Ma allora secondo te non dovrebbe fare nulla il Comune?
Il Comune è un’istituzione pubblica, e in quanto tale dovrebbe amministrare nella maniera più limpida e giusta possibile la città, se così non è la colpa è delle persone che hanno usurpato e degradato l’istituzione e i ruoli pubblici che erano tenute a onorare, non certo dell’istituzione in sè che nasce non per dare la possibilità di delinquere ma con ben altri propositi…
Quindi ritengo che sarebbe vergognoso e impensabile che Ciancimino e Lima si costituissero parte civile in questi processi, ma il Comune penso ne abbia il diritto, anzi il dovere.
Chiediamoci invece, se mai verrà approvata una cosa del genere, gli eventuali risarcimenti ottenuti come, quando, dove,da chi e per quale scopo saranno usati?
http://www.sicilia-news.com/news.cfm?id=2891
Al comune di Palermo un consigliere di FI propone di togliere la parola mafia dal vocabolario per sconfiggere il fenomeno criminale.
Ormai Miccichè fa scuola!
qui si fa confusione tra quella che e’ l’idea che le persone perbene hanno (o desiderano che cosi’ fosse)
di una corretta amministrazione e quella che e’ poi veramente la messa in opera.
Ci sara’ pure un motivo se Giorgio Bocca “tuona”
(vedi l’ultimo numeo dell’Espresso),ancora oggi (2008)contro lo spavaldo legame politica-mafia ovvero gestione del malaffare,
presente in tutte le amministrazioni d’Italia,e
sostiene che l’Italia sta andando a rotoli,dato che i ladroni se la mangiano a pezzi.
E parla di gente senza scrupoli che perpetua un sistema di gestione di potere,basato perfino sui sorprusi,inseguendo fantasiosi ed in alcuni casi impossibili disegni.
E,per restare nell’amministrazione locale,certo di esempi di sorprusi verso minoranze considerate deboli non ne mancano.
Salvo a tentare di mascherare il tutto.
Il Comune ,nelle sue varie emanazioni rappresentative,ha prodotto danni a parecchi concittadini e sta facendo nulla per porvi rimedio.
Questi cittadini si dovrebbero costituire parte civile per chiedere risarcimento di danni conseguenti
al modus operandi del Comune.
Una bella class action allora?;-)
e perche’ no?
Quanto meno in quei casi di palesi iniquita’,seguiti
da immobilismo e
da inspiegabili ritardi a porvi rimedio.
Ma,tornando all’Espresso,ci saranno o no dei motivi
per i quali una Testata tanto importante si arrischia a scrivere (vedi l’Espresso del 7 febbraio 2008):
“Giorgio Bocca pag 17”
…prendere atto che una meta’ degli italiani,
di destra o di sinistra che sia,e’ ormai legata o
rassegnata a questa gestione clientelare della cosa pubblica,che vige in “tutti” gli uffici della Pubb.Amm.
diciamo in questo modo italiano che le clientele politiche e affaristiche hanno di appropriarsi del pubblico denaro…
…l’attuale classe dirigente politica-manageriale
ostenta la piu’ assoluta indifferenza per cio’ che va sotto il nome di opinione pubblica…
…inquisiti per mille latrocini e sorprusi,i nuovi padroni sanno che nello sfascio delle istituzioni
possono sempre affidarsi ai grandi avvocati…
…per conservare l’appoggio dei clienti che partecipano ai loro banchetti…
…e sempre su L’espresso,id,pag 53,
Giampaolo Pansa:
…l’Italia,un paese scoraggiato,disfatto,che ha in odio i partiti,ma pur sempre moderato,lontano dalle molte sinistre,e non soltanto nei ceti ambienti…
…siamo un malato sempre piu’ grave,che ogni mattina scopre di avere un guaio nuovo…
e,adesso,se mi permettete,un pensiero mio:
C’e’ una posizione di chi sta lavorando
(o viene bloccato) sotto
pressione o sotto ricatto di forze negative,
dalle menti malate,
che persistono nel conseguimento di
obiettivi scellerati,in danno di terzi.
salve, ho appena letto sul vostro sito della mia mozione in consiglio comunale , volevo solo informarvi, che la mozione è stata già discussa ed approvata in consiglio il 14 febbraio.
sono a vostra disposizione per tutte quelle iniziative utili che vorrete portare avanti.
saluti stefania
Salve, mi sono imbattuto per caso nella lettera ““Chiediamo i danni a Cosa Nostra” , vi scrivo da Napoli,e purtroppo anche la mia città e regione sono afflitte da un “CANCRO”simile al vostro la “camorra”.
Esprimo tutta la mia solidarietà e affetto, non mollate mai!cacciamoli via dalle nostre terre da casa nostra !Solo quando l’ultimo fiume sarà prosciugato
quando l’ultimo albero sarà abbattuto
quando l’ultimo animale sarà ucciso
solo allora capiranno che il denaro non si mangia? UN ABBRACCIO GRANDE