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lunedì 23 dic
  • Maxi-operazione in corso tra Stati Uniti e Sicilia

    È in corso una maxi-operazione antimafia tra gli Stati Uniti e la Sicilia denominata Old bridge. Le indagini sono condotte dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalla Squadra mobile di Palermo, coordinati dalla Dda e dalla procura nazionale antimafia e riguardano i collegamenti tra le famiglie mafiose siciliane e americane.

    I destinatari del provvedimento a Palermo sono Filippo Casamento, 82 anni; Tommaso Inzerillo, 59 anni; Salvatore Emanuele Di Maggio, 59 anni, medico; Giovanni Inzerillo, nato a New York 35 anni fa; Francesco Adelfio, 68 anni; Pietro Pipitone, 54 anni; Giovanni Lo Verde, 69 anni; Andrea Adamo, 46 anni, in atto detenuto per altro; Giuseppe Brunettini, 37 anni; Antonino Chiappara, 42 anni; Sergio Corallo, 42 anni; Giovanni de Simone, 46 anni; Lorenzo Di Fede, 83 anni; Calogero Di Gioia, 60 anni, detenuto per altro; Nicola Di Salvo, 70 anni; Benedetto Graviano, 50 anni, detenuto per altro. E ancora, Melchiorre Guglielmini, 49 anni; Tommaso Lo Presti, 33 anni; Cesare Carmelo Lupo, 48 anni, in atto detenuto per altro; Giovanni Nicchi, 27 anni, latitante; Salvatore Parisi, 54 anni; Antonino Rotolo, 62 anni, in atto detenuto per altro; Gaetano Savoca, 41 anni; Giuseppe Savoca, 74 anni, in atto detenuto per altro; Vincenzo Savoca, 77 anni e Salvatore Sorrentino, 43 anni, in atto detenuto.

    Quattro persone sono tuttora ricercate.

    AGGIORNAMENTO: si è costituito Giovanni Adelfio, 69 anni, uno dei ricercati.

    Palermo, Sicilia
  • 12 commenti a “Maxi-operazione in corso tra Stati Uniti e Sicilia”

    1. Ma è normale che durante le operazioni in corso di questi arresti già ci sia on line la completa ordinanza di custodia cautelare in carcere????

    2. bella notizia!!!!spero tanto il grande lavoro svolto dalla magistratura continui sempre x perseguire queel’obbittivo tanto voluto:vedere la sicilia libera dalla bestia MAFIA….

    3. Davide guarda che a Palermo la cancelleria gestisce le versioni degli atti in elettronico..

      Non fare il Mastella

    4. michele semilia??x caso conosci mauro semilia??

    5. @Michele Semilia

      So che la gestione degli atti è in formato elettronico, ma è assurdo che questi atti che vengono notificati agli arrestati e ai loro avvocati siano già on line.

    6. perchè è assurdo?

    7. U pigghiaro a Tony Soprano?

    8. Pigghiateli tutti! forza Grasso!

    9. Palermo, 14:33
      MAFIA: “OLD BRIDGE”, RICERCATO SI COSTITUISCE A PALERMO

      Arrestato circa un’ora fa Giovanni Adelfio, 69 anni, di Palermo, non rintracciato ieri dai poliziotti durante l’imponente operazione “Old Bridge”. L’uomo si e’ costituito al carcere Pagliarelli. Determinante la pressione esercitata dai poliziotti della Squadra mobile nelle fasi della sua ricerca. Giovanni Adelfio viene indicato nel provvedimento di fermo emesso dalla Procura Distrettuale antimafia del Tribunale di Palermo, come esponente di spicco di Cosa nostra, gestore di profitti e affari, in grado di fare pressioni sulle istituzioni e sulla pubblica amministrazione. Il tutto in concorso con personaggi del calibro di Bernardo Provenzano, Antonino Rotolo, Francesco Bonura, Salvatore Lo Piccolo, Alessandro Mannino, Vincenzo Marciano’, Vincenzo Brusca, Giuseppe Sansone, Francesco Pastoia (deceduto), Nicola Mandala’, Rosario Inzerillo, Tommaso Inzerillo, Francesco Inzerillo. L’arrestato viene ritenuto responsabile, tra l’altro, di avere ricoperto funzioni direttive nella famiglia mafiosa di Villagrazia di Palermo e di avere posto in essere, insieme ad altri soggetti indiziati di mafia, una serie di contatti volti alla gestione degli affari illeciti con esponenti di altre famiglie mafiose.

    10. le indagini che sono a carico dell’organizzazione Cosa Nostra sono “sempre” in corso finche essa esisterà. I personagi coinvolti ed a sua volta scampati dalle molteplici operazioni di p.g verosimilmente sono molti di più di quelli tratti in arresto. Se questi leggono l’ordinanza che tratta reati o vicende dove essi sono in parte coinvolti….cosa possono fare?…Dire un grazie a coloro che divulgano “lecitamente” tali importanti scritti. (offendendo il sacrificio di numerosi addetti ai lavori che sottraggono alle famiglie il tempo della loro vita per sterminare cosa nostra). Ne viene fuori una specie di “manuale del perfetto Mafioso”, ossia gli errori da non fare..per non farsi beccare dalle FF.PP!!

    11. sugnu troppu felici!!

    12. speriamo che la sicilia venga liberata presto dalla mafia io abbitavo a brancaccio sono emigrato al nord per lavoro in quella zona ne ho viste di tutti i colori compresa la vile uccisione di don pino puglisi un grande uomo

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