Stamattina si sono riuniti a Palermo i leader dei partiti del centrodestra siciliano per parlare della candidatura alla presidenza della Regione. Era presente, a sorpresa, anche Totò Cuffaro.
La riunione si è conclusa con una fumata nera e un rinvio, dato che si è preso atto (secondo le indiscrezioni) del fatto che i partiti sarebbero ancora lontani da un accordo e sarebbero in ballo quattro candidati: Gianfranco Micciché (Forza Italia), che ha affermato di essere già in campagna elettorale, sarebbe preferito da Silvio Berlusconi e su cui si è ricompattato in gran parte il suo partito, Saverio Romano (Udc), Raffaele Lombardo (Movimento per l’Autonomia) e Giuseppe Scalia (Alleanza Nazionale).
Anna Finocchiaro (Partito Democratico potrebbe sciogliere nel fine settimana la riserva sulla sua candidatura per il centrosinistra.
AGGIORNAMENTO: Cuffaro ha rilasciato una dichiarazione molto dura su Micciché. Ha detto: «Gianfranco Micciché aveva dichiarato pubblicamente che per il bene della Sicilia sarebbe stato giusto che io mi dimettessi. L’ho fatto. Oggi per il bene della Sicilia gli dico sarebbe bene che lui non si candidasse ma se continuerà a ritenere di farlo farò tutto ciò che è in mio potere per evitare che possa essere eletto. Contrasterò la candidatura di Gianfranco Micciché con tutte le mie forze».
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