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martedì 19 nov
  • Fumata nera dal vertice del centrodestra per la Regione

    Stamattina si sono riuniti a Palermo i leader dei partiti del centrodestra siciliano per parlare della candidatura alla presidenza della Regione. Era presente, a sorpresa, anche Totò Cuffaro.

    La riunione si è conclusa con una fumata nera e un rinvio, dato che si è preso atto (secondo le indiscrezioni) del fatto che i partiti sarebbero ancora lontani da un accordo e sarebbero in ballo quattro candidati: Gianfranco Micciché (Forza Italia), che ha affermato di essere già in campagna elettorale, sarebbe preferito da Silvio Berlusconi e su cui si è ricompattato in gran parte il suo partito, Saverio Romano (Udc), Raffaele Lombardo (Movimento per l’Autonomia) e Giuseppe Scalia (Alleanza Nazionale).

    Anna Finocchiaro (Partito Democratico potrebbe sciogliere nel fine settimana la riserva sulla sua candidatura per il centrosinistra.

    AGGIORNAMENTO: Cuffaro ha rilasciato una dichiarazione molto dura su Micciché. Ha detto: «Gianfranco Micciché aveva dichiarato pubblicamente che per il bene della Sicilia sarebbe stato giusto che io mi dimettessi. L’ho fatto. Oggi per il bene della Sicilia gli dico sarebbe bene che lui non si candidasse ma se continuerà a ritenere di farlo farò tutto ciò che è in mio potere per evitare che possa essere eletto. Contrasterò la candidatura di Gianfranco Micciché con tutte le mie forze».

    Palermo, Sicilia
  • 34 commenti a “Fumata nera dal vertice del centrodestra per la Regione”

    1. noi del centro-destra tutti compatti….buffoni!!!!!!!!

    2. ma allora è una “fumata nera”.

    3. io so che sono state chieste le Primarie,per la regione.

    4. Peccato non poter essere al vertice per fare un bel liveblogblood. 😛

    5. a picca miccichè e cuffaro si pigghianu a tumpuluna!!!!

    6. si fanno i ripicche?
      ma come prima grandi amici…uno a ndava a mangiare a casa dell’ altro…..meno male che poi è la sinistra frammentaria…

    7. ci vuole una vignetta del LoBocchiaro sullo scontro Cuffy-Miccy

    8. Bravo Totò!! Non permettere che un altro dalle frequentazioni ambigue possa prendere il tuo posto!! Altrimenti tanto valeva che ci restassi tu! 😐

    9. Ma poi fatemi capire, Berlusconi decide sempre tutto?? C’è qualcuno a destra che ha il coraggio di alzare la testa??

    10. Forse c’entra il gelo Berlusconi-Casini.

    11. La dichiarazione di Cuffaro su Miccichè lascia attoniti.
      Sono senza parole.
      E’evidente che il Partito del Popolo,dopo l’integrazione con An di Fini a livello nazionale,gioca una partita durissima destinata,anche con l’avvento del Partito Democratico,a sconvolgere la politica italiana e siciliana.
      Se aggiungiamo,a livello nazionale,la nascita del Partito della Rosa Bianca,al Centro,con Tabacci e gli altri cattolici,e l’esistenza,in Sicilia,dell’Mpa,il quadro è completo.Dimenticavo la grande galassia a destra di partiti microscopici,ma che a livello elettorale possono determinare spostamenti.
      Credo che la candidatura di Diego Cammarata sarebbe la soluzione di molti problemi:qualcuno avverta anche il Dr.Berlusconi!Non so chi siano Scalia e Romano,ma certo l’On.Lombardo è persona qualificata per il posto di Governatore,anche se il Cammarata ha più frecce al suo arco.

    12. Da destra a sinistra si aggaddano per la poltrona e per un bel stipendio da pachà…e l’unica che non è iscritta a nessun partito politico,l’unica che può risollevare la sicilia lasciando da parte i soliti clientelismi,l’unica figura diversa dalla solita politica, la stanno facendo abilmente fuori…Io voterò Borsellino anche se loro, i politici, decideranno chi devo votare io con le loro candidature del **z*o!Siamo fuori di testa perchè qui ormai non si scandalizza più nessuno..adesso ci tolgono anche la libertà di chi votare..ma siamo diventati pazzi ??!

    13. L’on.Miccichè candidato alla Presidenza della regione vorrebbe dire consegnare la Sicilia alla sinistra.Sono un elettore di centrodestra, che se vedesse concretizzarsi una candidatura di Miccichè, non lo voterebbe.

    14. anch io sono un elettore di centrodestra….non voterò mai MICCICHE e neanche SAVERIO ROMANO. molti di noi nello stato attuale adotteranno il voto disgiunto. è un ottima persona la FINOCCHIARO: un politico con le pa**e;

    15. ma qualcuno faccia sapere a Miccichè che nel sondaggio di repubblica palermo non se lo calcola proprio nessuno, qualcuno lo dica pure al berlusca. Il simpatico Cascio sta sbancando con oltre il 50%. Fateglielo sapere se lo vedete.

    16. MEGLIO 100 CUFFARO PRESIDENTE CHE UN MICCICHE’ PRESIDENTE DELLA NS TERRA DI SICILIA.

    17. incredibilmente CUFFARO vale MILLE micchichè. nel centro destra tutti lo sanno……

    18. Come molti avevano previsto si avvicina la “notte dei lunghi coltelli”: l’enorme potere derivante dalla amministrazione di enormi quantità di denaro, attraverso la Sanità, da parte dei Governatori delle Regioni è troppo strategico perchè qualcuno vi rinunci.
      Questo sistema è uno dei flop più clamorosi, fra i tanti messi a segno, dell’intero Paese.

    19. Non capisco perchè,se tutti i partiti giocano a mostrare i muscolie e fare pre-tattica con dichiarazioni surreali,alleanza nazionale non possa esprire un suo candidato a Palazzo d’Orleans e rivendicare quel posto.Gli uomini di cui dispone sono tutti di primo ordine e “puliti”…

    20. avete provato a postare sul sito di Miccichè, provateci e scoprirete che eliminano i post non graditi e se si insiste bloccano l’accesso… alla faccia della libertà di espressione!
      Io mi ero permessa di postare il seguente messaggio: finalmente un presidente “stupefacente”, con lei in Sicilia sarà sempre happy hour sotto polvere di stelle…
      non capisco perché si sono offesi.

    21. La politica ha bisogno di chiarezza. Tutti noi abbiamo bisogno di chiarezza, per non sentirci utili idioti, strumento elettorale dei politici.
      Questa dichiarazione è un tipico esempio della cultura “del dire e del non dire”.
      Le affermazioni: “sarebbe bene che lui non si candidasse” e “farò tutto ciò che è in mio potere per evitare che possa essere eletto” hanno un buco colossale: non spiegano al pubblico le ragioni, vere, reali, politiche, che dovrebbero indurre gli elettori a contrastare l’elezione di Miccichè. Quando finalmente chi fa politica si deciderà a fornire dei PERCHE’ convincenti, forse gli elettori si sentiranno un pò meno dei servi sciocchi.

    22. CATANIA – “Prove di cultura generale e test antidroga”: è la proposta per “i candidati alle prossime elezioni” lanciata da Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons e leader del Movimento politico consumatori italiani.
      “Poichè si presume che chi dovrà rappresentare Comuni, Province, Regione e Nazione debba conoscere le realtà che andrà a governare – spiega Tanasi – appare lecita l’idea di conoscere il loro livello culturale ed eventuali abitudini, come l’assunzione di droghe”.

      Io sottoscrivo questa proposta e voi?

    23. Vedrete che alla fine si compattano sul nome di Lombardo e l’Udc e l’Mpa entrano pure nel partito del popolo (o come diavolo si chiama, Fini dixit) di Berlusconi. Del resto anche Casini, come Fini, fa rima con zerbini. Alla fine voglio proprio vedere come farà il cavaliere a dare senatori e deputati a Mastella e Dini, a Storace e Rotondi, a Pizza (giuro, c’è uno che si chiama Pizza, strano che non sia confluito nella Margherita uno con quel cognome lì) e De Gregorio, al senador Pallaro e ai Pensionati. E a Udc e Mpa, appunto. Quelli di Forza Italia e di An faranno come i pazzi… ci sarà da divertirsi amici miei. Buone cose a tutti

    24. mi piace che si scannano anche a destra. ogni coalizioni potrebbe presentare due candadidati a questo punto punto miccichè e lombardo da un lato e finocchiaro borsellino dall’altro… almeno cosi sono tutti tranquilli. la cosa che più mi fa paura, ma ahimè non é una novità e che i candidati vengono calati dall’alto…walter che insiste sulla finocchiaro, senza contare che all’ultime elezioni rita borsellino da sola e con 240 mila euro di campagna elettorale ha preso un milione e 100 mila voti, e silvio caput mundi che spinge per il buon gianfranco…la vedo brutta!!davvero brutta!
      non mi piacciono le divisioni e la sicilia merita comunque, per una volta, di essere governata per bene, l’impotenza di non poter essere partecipe in questa fase così importante mi fa capire quanto siano fondamentali le primarie per entrambi gli schieramenti.amen.

    25. Che vergogna. E bravo Miccichè!!! Faceva il moralista, andava contro Cuffaro, e per cosa? Per sbatterlo fuori e sostituirlo? No grazie, io persoalmente non voglio un presidente di cui si sospetta che faccia uso di stupefacenti. Ma la dignità l’hanno persa tutti? Oppure credono che siamo una massa di imbecilli che accetta tutto quello che gli viene propinato? Bisogna smetterla di candidare personaggi dubbi, con condanne penali o che potrebbero avere poca lucidità. Se candidano Miccichè propongo un’altra bella manifestazione seria come quella per Cuffaro, perchè sia chiaro che i siciliani sono stanchi, troppo stanchi…

    26. No, più che altro non si capisce più da chi è meglio andare a cercare la raccomandazione! 😀

    27. Con tutti i difetti e i trasformismi che ha, pure con l’appoggio di Totò VV, se Lombardo ha le palle di candidarsi avremo una vera corsa a tre.
      Gli altri due sono yesmen (yeswoman la Finocchiaro, messa lì al solo scopo di fare fuori l’onesta ma indipendente Borsellino) dei poteri forti romani, nonostante il “carattere” più o meno forte che questo o quello possano avere.
      Se la sinistra radicale candida comunque la Borsellino, la lotta diventa non a quattro ma a due tra Lombardo e Micciché (e vince il primo).
      Se non lo fa perché non dare credito a quel “filibustiere” autonomista? Almeno non prende ordini e il suo sistema di potere potrebbe essere legato allo sviluppo della Sicilia come quello di Durnwalder a quello di Bolzano.

    28. Però io mi ricordo le elezioni regionali del 1981,e vi posso assicurare che sia come situazione politica(Dc nella sua peggior versione,e non faccio nomi),sia in economia,sia come forza assoluta della mafia,sia come opposizione(non c’era nulla di paragonabile all’attuale società civile siciliana)era molto,ma molto peggio.Quindi un lieve miglioramento c’è stato.O no?Mi direte:ma tutto questo tempo,sono successe tante cose…ma non dimentichiamoci che questa è l’isola del Processo a Verre(Cicerone!),2000 e passa anni fa…

    29. Questo Ceraulo detto “Prima Visione” che si vede in tanti manifesti per la città con il simbolo di AN (ma non dovrebbe essere PDL?), è lo stesso che pagava il pizzo ai Lo Piccolo? Un imprenditore che paga il pizzo può degnamente rappresentarci?

    30. @siciliano: la Borsellino, degnissima persona, non ha nessuna chance perché non bastano 3 milioni di voti (e non li avrebbe) per governare un Ente pubblico come la RS, bisogna avere il consenso sia fuori nella società sia dentro l’istituzione. Lombardo forse li accucchia i voti ma per me è come gli altri, quando davvero dimostrerà di essere autonomo dalla sua coalizione ne riparleremo, per me fino a ora MPA ha solo puntato i piedi per ottenere spazio ma alla resa dei conti non si è mai messo di traverso davvero. Non è un caso che Lombardo si propone come punto di convergenza della coalizione, se fosse quel che dice di essere egli sarebbe un elemento di rottura come lo è la Borsellino per i csx. La Finocchiaro, che non ha poi sciolto la riserva, forse ha una visione più statale ma in questa fase storica secondo me non serve più autonomia ma più stato. Vedo cosa ne hanno fatti i siciliani dell’autonomia, vogliamo la “vera” autonomia? MPA proponga l’autonomia fiscale, la Sicilia provveda da sola ai suoi fabbisogni finanziari, investimenti strutturale e produttivi, scuola, sanità etc e tra dieci anni ne riparliamo.

    31. @ Abacus. Forse hai ragione. E’ presto per essere ottimisti, anche perché nei prossimi giorni succederanno ancora tante cose. Quando si capirà chi è veramente in campo, allora si parlerà.
      Sul fatto che, in un mondo e in un Europa in cui si decentra, serva più centralismo solo alla Sicilia, permettimi di dissentire, ma sono opinioni, ognuno si tiene le sue (c’è un larvato auto-razzismo sull’incapacità di autogovernarsi dei Siciliani). Come dici tu, percorriamo, senza strappi, una radicale strada di federalismo fiscale e fra dieci anni ne parliamo (e ci proiettiamo ad essere l’Irlanda del Mediterraneo). Ma se non si comincia, non si può mai arrivare.
      Concordo sul Lombardo “sino ad ora”, ma mi sa che la scelta, ancora una volta e purtroppo, sarà tra il meno peggio o il non andare a votare.

    32. Aggiungo: un autonomismo della sola SPESA è strutturalmente immorale e “mafiogeno”, chiunque governi; un autonomismo a tutto campo, dell’ENTRATA e della SPESA, innesca fatalmente circoli virtuosi di moralizzazione e di sviluppo. E’ così dappertutto.
      Il centralismo mi pare invece senza sbocchi: o continuare a vivere di elemosine e nel degrado che sappiamo, o cercare di far qualcosa ma piegarsi senza neanche negoziare ogni volta (e succede assai spesso) che gli interessi siciliani sono contrapposti a quelli nazionali (banche, energia,e potrei continuare…) . E poi chi l’ha detto che la politica “nazionale” italiana sia nettamente più morale di quella siciliana. Noi faremo schifo, ma non è che siamo anche un po’ complessati? Mastella (che questa SX voleva tenere ad ogni costo) a quanti Cuffaro equivale? Io non mi avventurerei in facili moralismi anti-siciliani. La m… è dappertutto!!

    33. @siciliano. Goethe nel 1787 affermava che “l’Italia senza la Sicilia non lascia immaginar lo spirito, qui è la chiave di tutto”. La scrittrice Edmonda Chaeles Roux (Oublier Palerme, 1966) ha detto che “Nel bene e nel male, la Sicilia è l’Italia al superlativo”. Ciò significherà pur qualcosa. Il punto è un altro. L’Irlanda è sicuramente più grande della Sicilia, la sua matrice culturale è netta, l’etnia è celtica ma la cultura anglosassone le ha consentito di diventare lo snodo europeo delle aziende IT americane. Io il paragone lo farei semmai con Malta, ma non siamo nel Commonwealth of Nations. L’Europa di decentra ma in Sicilia lo Stato è stato poco presente o meglio presente solo per elargire flussi di denaro utili a mantenere l’economia di sussistenza anzi assistenziale, ma ciò con lo Stato non c’entra nulla, sono i siciliani a volere ciò che hanno. Non paragonerei la Sicilia e la Campania perché la seconda ha un reddito comunque superiore alla nostra ma con una superficie che è la metà e con 1 milione di abitanti in più, quindi con una tendenza alle crisi caotiche maggiore rispetto alla Sicilia (si vede).

    34. Katia
      Vediamo di mettere a punto una metodologia di
      Selezione dei Candidati?

      Io ho pensato ad una tabella decisionale,da integrare con opportune pesature (+ o -), del tipo:
      .
      1.ha superato 2 legislature
      2.ha superato 60 anni
      3.e’ incappato in disgrazie familiari
      4.ha avuto condanne passate in giudicato
      5.ha una valida piattaforma culturale
      (inerente l’impegno che lo attende)
      – genere di laurea
      – master
      – conoscenza lingue
      – conoscenze informatiche
      6.ha precedenti esperienze :
      – positive
      – deludenti
      7.presenta un “profilo” di vita accessibile a tutti
      – studi
      – patrimonio
      – reddito
      – frequentazioni
      – hobby
      8.ha doti comunicative
      – sa ascoltare
      – sa dare le risposte
      9.ha vitalita’
      – e’ creativo
      – sa scegliere i collaboratori
      – guarda al futuro
      10.da’ affidabilita’(non ha mai dato prove di iniquita’)
      11.ha fortuna
      12.non si droga

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