È stata presentata ieri la Carta regionale dei Luoghi dell’identità e della memoria, mappa realizzata dal Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro sulla memoria culturale della Sicilia. La lista è ancora parziale.
Per Palermo e provincia sono presenti tra gli altri il tavolino del bar Mazzara dove si sedeva ogni pomeriggio Giuseppe Tomasi di Lampedusa per scrivere brani de Il Gattopardo, la casa natale del regista Frank Capra a Bisacquino (Pa), la surreale Abbazia di Thélema fiorivano nei pressi di Cefalù, i Quattro Pizzi dell’Arenella dove vivevano i Florio, l’albero Falcone e la cancellata di Villa Garibaldi a piazza Marina, vicino alla quale fu ucciso Joe Petrosino.
I luoghi sono suddivisi in luoghi del mito e delle leggende (che evocano la presenza di forze primigenie), luoghi del sacro (legati alla vita di personaggi, a riti ed alle vicende del sacro), luoghi degli eventi storici (che hanno maggiormente segnato la storia della comunità), luoghi delle personalità storiche e della cultura (legati alla memoria di tali personalità), luoghi storici del lavoro (connessi alle tappe significative della storia del lavoro in Sicilia), luoghi storici del gusto (ovvero le principali testimonianze della storia del gusto in Sicilia) e luoghi del racconto letterario, televisivo e filmico (che hanno contribuito a riaffermare e promuovere l’identità culturale dei paesaggi siciliani).
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