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mercoledì 13 nov
  • 76 commenti a “Sonia Alfano candidata con Grillo”

    1. anche se lei è una bella donna siciliana, tutto ciò che è nuovo fa paura.

    2. Ma Grillo non era contro la politica? Solite mostrine pre elettorali allora le sue…

    3. grillo nn è contro la politica…è contro la malapolitica!!!

    4. Grillo è un buffone. 🙂

    5. Conferenza stampa di Sonia Alfano

      Ecco la conferenza stampa di Sonia Alfano.

    6. Grillo: un mix di populismo, demagogia e pseudo-informazione

    7. Perché sarebbe un buffone Grillo? Perché dice che tutta l’informazione è controllata dalla politica attraverso i finanziamenti pubblici? Eh!? Siino, ne sai niente?
      Tanto per cominciare, da lettore attento di questo sito, mi piacerebbe sapere se riceve contributi pubblici e da chi. Anche questa è informazione…

    8. Secondo me, a Grillo non hanno spiegato bene come stanno le cose in Sicilia.
      Qui adesso è fondamentale che venga ripristinata la legalità nella politica e non solo.
      Il candidato del centrodestra, espressione di un sistema che troppo male ha fatto alla nostra regione, non potrà che continuare sulla stessa strada, una volta eletto.
      La Finocchiaro, pur rappresentando un partito che proprio del tutto nuovo non è, nei metodi e nei contenuti, potrebbe però costituire quel primo passo concreto verso un cambiamento da tanti atteso ed auspicato.
      Anch’io, offeso ed umiliato da anni di malcostume e malgoverno, condivido molti dei concetti “grillini”, però penso che non fosse ancora il momento di lanciarsi in una candidatura autonoma per le regionali: il rischio che si corre è quello di “sprecare” voti a favore del centrodestra e rimanere con un pugno di mosche in mano.
      Inoltre ho un dubbio di cui farVi partecipi.
      Le vittime di mafia, in questi anni, hanno ricevuto notevoli attenzioni da parte della classe politica di entrambi gli schieramenti (leggi specifiche di benefici economici ed assunzioni nella pubblica amministrazione).
      Per carità, tutto doveroso e che non può in alcun modo compensare le tragedie subite.
      Ma siamo proprio sicuri che tutto ciò non possa comunque costituire un limite all’autonomia di pensiero e di azione?

    9. Spillo questo blog non riceve alcun contributo pubblico.

    10. a quanto so, Sonia Alfano e il suo gruppo non ricevono finanziamenti pubblici.
      L’esigenza di avere un’alternativa è diventato evidente quando Rita Borsellino si è messo da parte, dando il suo posto di candidato alla Finocchiaro esponente del PD. Lo stesso fine settimana di quest’ultima notizia dolorosa, è uscito il programma del PD: priorità le grandi opere TAV, rigassificatori, termovalorizzatori…ecc.

      L’alternativa a destra: Lombardo come continuazione della politica di Cuffaro.

      Nessuno del gruppo regionale dei meet-up di Beppe Grillo aveva voglia di farsi avanti, ma con la configurazione della situazione politica sopra descritta, tutti erano d’accordo che bisognava dare una alternativa: essere governati per altri 5 anni da persone legati al vecchio sistema, significa la fine di tutto con tutto quel che comporta.
      Votare o la Finocchiaro o Lombardo o addirittura astenersi dal voto era impensabile per tutti…da lì la decisione di collaborare per dare un’alternativa di voto ai siciliani…

      speriamo che i siciliani coglieranno questa grande opportunità

    11. Fabrix, se vuoi votare per la Finocchiaro padronissimo, ma non puoi lanciare frecciatine oblique alla Alfano, di cui probabilmente non sai nulla e non sai quanto sia stata abbandonata dalle istituzioni, altro che “prendere soldi”. Queste, anche involontariamente, sono palate di fango e basta.
      Il tuo ragionamento è quello che ho fatto per vent’anni: votiamo il meno peggio,…e va sempre peggio.
      Ho deciso di cambiare e spero lo facciano migliaia di siciliani, anzi ne sono sicuro. Non affonderà la Sicilia se salirà Lombardo (almeno spero, chiù scuru ‘i mezzannotti…) e non risorgerà certo con la Finocchiaro e con Veltroni, ma se i cittadini lanceranno un grido d’allarme, con il 3,4 5, per cento, allora qualche cosa cambierà stanne certo, anche senza deputati all’ARS.
      @Rosalio, prendo atto, e con soddisfazione, che questo sito non sia “finanziato”. E’ una piacevole eccezione in un’informazione palermitana tutta più o meno “servizievole”. Ciò non toglie che le battaglie di Grillo per la pluralità dell’informazione non possono essere definite a cuor leggero “buffonate”. Magari se davamo del buffone a Berlusconi o Cammarata si finiva bannati direttamente. Pensiamoci ai due pesi e due misure prima di lanciare epiteti oggettivamente offensivi e non argomentati solo perché non ci piace la parte politica che rappresentano.

    12. Caro Siino,
      Grillo, con linguaggio sgradevole e metodi ineleganti, ha concretamente dato uno scossone (od una scossetta, se preferisci) all’agonizzante mondo politico italiano.
      Col famigerato V-day ha posto il problema dei condannati in parlamento e di un meccanismo elettorale che restituisse concretamente la sovranità al popolo elettore.
      Tutti oggi parlano di candidature “pulite”.
      Pure nell’Udc si sente qualche vocina isolata!
      E tutti vogliono una riforma elettorale, che riavvicini gli elettori ai partiti.
      Per non parlare dell’invasione nel campo della politica di internet e dei blog: Miccichè docet!
      pertanto, caro Siino, con tutti i distinguo ed i mal di pancia, Grillo ha detto qualcosa agli italiani.
      Il termine “buffone” andrebbe più opportunamente utilizzato per altri personaggi che contraddicono a pranzo quello che hanno detto a colazione.
      Saluti.

    13. Spillo temo che tu sia un po’ disinformato e che non abbia voglia di informarti meglio leggendo post e commenti di Rosalio. Sei comunque libero di pensare che siamo “servizievoli”, pur non essendolo. Quanto ai presunti due pesi ti linko un commento che ti smentisce (ovviamente ce ne sono altri) e mi fa sorridere delle tue accuse non documentate. Ti invito, qualora lo vorrai, a continuare la discussione per e-mail.

    14. Io credo che sia opportuno per Grillo, come comico e come politicante. 😉

    15. Quando si vede Grillo in tv l’impressione è sempre la stessa (almeno x me): lo si ascolta e si pensa, cacchio questo comico ha ragione, viviamo in un mondo di palta. Lui da numeri, dati, percentuali. fa nomi, cognomi e soprannomi. Eppure , non l’ho mai visto in un faccia a faccia in vita mia. Non l’ho mai visto in un contraddittorio. Mai visto dialogare con le parti avverse. Lancia accuse (magari giuste, chissà….) ma non si è mai (dico MAI) confrontato con nessuno. Troppo facile…

    16. Vorrei vedere quale politico accetterebbe un faccia a faccia con Grillo. No no, l´unico modo che hanno per combatterlo é quello di non calcolarlo…. col tempo gli sará piú difficile

    17. nel mio piccolo, io piuttosto che votare i soliti voto la alfano.
      ben venga una ventata di normalità.

    18. ho votato destra. ma lombardo è troppo.
      anche io voto per grillo.
      poi ho visto la conferenza stampa dice cose sacrosante.

      poi non ci lamentiamo se restano sempre gli stessi. appena arriva uno nuovo olo fuciliamo!!

      almeno dite che vi piacciono quei faccioni e stop.

    19. ho letto le dichiarazioni…e mi piacciono.

      (AGI) – Palermo, 28 feb. – “Scegliere tra Lombardo o Finocchiaro e’ come scegliere se buttarsi dal quinto o dall’ottavo piano. Li abbiamo gia’ visti, li conosciamo e non ne possiamo piu’. Noi siamo la risposta alla voglia di ricambio della politica. Ben vengano l’entusiasmo e la novita’ se questo sfacelo e’ il risultato della loro esperienza politica”.

      io ci sto

    20. scegliere lombardo è buttarsi dal 22° piano! altro che ottavo.
      voi non lo conoscete. noi a catania si.

      non conosco la alfano ma se grillo la sostiene .. mi associo.

      basta destra o sinistra sono tutti uguali.
      forza grillooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.

      ah dimenticavo potremmo sempre la rivoluzione di miccichè! HAHAHHAHHAHHAAHHAHHA.

    21. Guarda Toni che è Grillo a nn accettare mai il confronto. Lo hanno invitato infinite volte alla tv e lui ha detto no. E poi, tutto questa voglia di Grillo mi sda tanto di qualunquismo da straprovincia. Dire che tutto è una m… e che votare uno o l’altro è come buttarsi dal balcone nn mi pare un concetto da intellettuale della magna grecia… ma comunque…

    22. Grillo espone un pensiero che è e che sarà minoratario fino a quando non precipiteremo nel baratro. Più che altro si sottraggono al dibattito i suoi potenziali interlocutori. I buffoni nel medievo erano tenuti in gran considerazione perché rivelavano la verità e suscitavano l’ilarità perché dicevano il vero davanti ai potenti, ogni tanto perdevano la testa 🙂 Non so se Grillo sia o più o meno indipendente, non sono un suo sostenitore e sorvolo sul perché, spesso dice cose sensate ma utopiche e spesso centra il bersaglio. Di Pietro sembra sia uno dei pochi che lo ascolta e dice che è uno stimolo civico … ma la politica è tutt’altra cosa. Non credo che un 2% di consapevolezza in più sia significativa, se poi ci si vuol accontentare va bene tutto, pure lo 0.1%. In politica conta chi vince e le risorse economiche necessarie per cambiare o forse sarebbe meglio dire per mantenere lo status quo le gestisce … chi vince o chi perde?

    23. Mille volte meglio Grillo che dice la verità senza stipendio da senatore, che i politici attuali che dicono menzogne con lo stipendio da senatori.
      Franco Nocentini

    24. Perdonami Franco Nocentini, ma secondo me il qualunquismo non porta da nessuna parte. Sparare a zero sulla classe politica italiana è come sparare sulla Croce Rossa. Troppo facile. Disseppellire il discorso degli stipendi mi sembra populista è inutile.
      Grillo ha avuto il merito di portare alla luce un malessere (che già peraltro era evidente). Ma, senza offesa, non gli affiderei nemmeno l’amministrazione del mio condominio.

    25. GEGGE’
      Allora se è facile come mai sono ancora li, intanto tutti voi vi lamentate e poi non fate una mazza, bene GRILLO e i ragazzi in questi anni hanno fatto delle lotte senza prendere un centesimo e questo ti dovrebbe fare capire che forse qualcosa sta cambiando.
      Grillo ha presentato la Alfano io l’ho sentita parlare, non ho sentito le classiche retoriche promesse, ma hanno le idee chiare su quello che non si deve fare e questo è già un passo avanti, rispetto ai politici marpioni di oggi.
      Vedi se tu non affideresti neanche l’amministrazione del tuo condominio, perchè vuoi affidare il futuro degli Italiani ai politici che magari tu fino a oggi hai votato e che hanno fallito?
      Tieniti il tuo condominio e lascia il resto agli Itliani che sono stanchi di sentirsi presi in giro.
      La Sicilia deve riprendersi quello che li spetta, è stata da troppo tempo martoriata dai politici compiacenti, adesso basta non credi?
      Franco il Fiorentino

    26. anch’io darò il mio voto a Sonia…
      non c’è altra scelta
      e la ringrazio che ha fatto questo passo coraggioso…
      almeno ci prova, i grillini ci danno l’alternativa e può andare soltanto meglio, se non diamo il voto a questa classe politica corrotta. Leggete:

      Andò e tornò
      http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Ando-e-torno/1996554/18
      La scelta di far scrivere a Salvo Andò, ex ministro craxiano, il programma di Anna Finocchiaro per le elezioni in Sicilia fa storcere il naso a molti elettori: ecco perché

      La sede dell’Assemblea Siciliana
      Già la decisione del Pd di preferire Anna Finocchiaro a Rita Borsellino come candidata a governatore di Sicilia, senza passare per le primarie (vinte dalla Borsellino nel 2006), ha causato qualche maldipancia tra gli elettori. Ma i dolori di stomaco sono decisamente aumentati quando s’è appreso dalla stessa Finocchiaro, intervistata da ‘Repubblica Tv’, che il suo programma lo sta scrivendo un trust di cervelli guidato da Salvo Andò. Alcuni spettatori di buona memoria hanno protestato on line. E la Finocchiaro è sbottata: “Andò è una persona di grande livello culturale, un cultore di diritto pubblico. Non capisco.”.

      Aiutiamola a capire: Salvo Andò, classe 1945, ex deputato e ministro craxiano, già docente nel prestigioso ateneo di Malta, ora rettore dell’università Kore di Enna e dirigente dello Sdi, è un personaggio – per così dire – controverso. Nel 1993 la Dda di Catania chiede l’autorizzazione a procedere contro di lui per voto di scambio con Cosa Nostra: i collaboratori di giustizia che hanno appena fatto arrestare il loro capo Nitto Santapaola raccontano come il boss latitante incontrasse Andò e lo appoggiasse alle elezioni. Claudio Samperi, che faceva campagna per Andò ricevendone buoni benzina e denaro contante, spiega che l’onorevole ricambiava con “favori nei processi”. Giuseppe Puglisi, braccio destro di Santapaola, conferma. In uno degli ultimi covi della latitanza del boss la polizia trova un cartoncino intestato ‘Camera dei Deputati’ con una scritta a penna: “Cari saluti, Salvo Andò”.

      Già nel 1985 un membro dell’assemblea nazionale del Psi, Enrico Salluzzo, scrisse a Craxi che un fedelissimo di Andò, Andrea Finocchiaro, “trait d’union per fini elettorali con la malavita organizzata, influenza decine di migliaia di voti e ha tesserato interi clan mafiosi”. Finocchiaro verrà ucciso dalla mafia pochi giorni dopo aver inaugurato, insieme ad Andò, una sezione del Psi nel quartiere San Cristoforo. Claudio Fava racconta tutto in un libro: Andò lo querela e vince in primo grado, ma perde in appello: “Il fatto non è reato”. Andò viene poi assolto dal voto di scambio. Ma è rinviato a giudizio per le tangenti sul centro fieristico di Viale Africa (appalto da 173 miliardi di lire), pagate e confessate da uno dei ‘cavalieri dell’Apocalisse’: Francesco Finocchiaro.

      E, il 23 luglio ’93, viene arrestato per le mazzette sulla ristorazione nell’ospedale di Catania. L’accusa, poi derubricata in finanziamento illecito, cade in prescrizione. Per Viale Africa invece Andò viene condannato in primo grado a 5 anni e 6 mesi e in appello a 4 anni; poi la Cassazione annulla con rinvio e nel secondo appello scatta la prescrizione, grazie alle attenuanti generiche. Il ‘cultore del diritto’ sa che chi vuol essere assolto nel merito può rinunciare alla prescrizione. Ma se ne guarda bene.

      Nel 2004 la Cassazione conferma che il tempo è scaduto, ma mette nero su bianco che i fatti sono veri e gli imputati i soldi li hanno presi. Forse è per questo che Andò s’è tenuto stretta la prescrizione. Salvo di nome e di fatto. Ora che scrive il programma della Finocchiaro, c’è da giurare che si batterà come un leone per irrobustire la giustizia siciliana e ridurre finalmente i tempi intollerabili dei processi. Tanto lui non ne ha più.
      (29 febbraio 2008)

    27. Grillo è in grado di scuotere gli animi e aprire gli occhi di fronte le tante cose che non vanno nella politica italiana, e non solo. Ma una cosa mi lascia perplesso. Grillo non è il buon sammaritano che va in giro a distribuire gratuitamente informazione per il bene del paese. Mette su degli spettacoli dove la gente, oltra a riflettere, ride e ride molto. Insomma, se in Italia le cose andassero bene, di cosa vivrebbe Grillo. In altre parole, ci marcia e ci mangia….io l’ho prendo per quello che è, un ottimo comico, che sa quale corde fare vibrare per scuotere la gente…facendola anche ridere. Ora, Sonia Alfano, al di là di Grillo, si candida come rappresentante di un gruppo di cittadini che vogliono darsi da fare, al di fuori delle logiche politiche, che spesso non tengono neanche in considerazione le reali esigenze dell’elettorato(per non dire sempre). Ha tutto il diritto di candidarsi, Grillo o non Grillo. Comunque, questo gruppo, si è molto impegnato in varie battaglie civili, senza beccare il becco di un quattrino, anzi finanziandosi da soli. Ora vogliono provare a cambiare le cose da dentro il sistema. Lodevole. Detto questo, potrei prendere in considerazione l’ipotesi di andare all’ars uno di questa lista. Ma non voterei il loro candidato presidente, impossibile che ce la faccia. Capisco che la logica del meno peggio ha stancato molta gente, ma in questo caso la alfano non è “il meglio”, è un’utopia. Quindi, la logica logora deve essere, per chi non è convinto nè da Anna ne da don Raffaè, purtroppo presa in considerazione. E non credo che voterò mai nessun don…

    28. CARO Franco
      premesso che io nn sono uno di quelli che si lamenta passivamente ma agisce pagando spesso in prima persona, definire i politici di oggi “marpioni” è esattamente quello che si sente la mattina al bar davanti a cappuccino e brioche. Che la Alfano abbia le idee chiare è tutto da dimostrare: la voglio vedere sul campo, quando c’è da amministrare un paese e bisogna mettere da parte chitarre e poesia.
      La Sicilia è vittima dei siciliani. Basta con questo inutile vittimismo e con la storia dei politici compiacenti: i cittadini siciliani, vivendo in una democrazia, hanno l’arma del voto. E mi pare che da 60 anni l’abbiano usata malissimo.
      Se un politico è inaffidabile nn deve essere votato. Se un politico è inquisito nn deve essere votato. Se un politico è corrotto può nn essere votato. Eppure ci si lamenta. Sempre.

    29. Infatti i problemi ce l’ hanno proprio la gente che vanno a fare colazione al bar la mattina magari alle 6 e non chi ha la cameriera che li porta la colazione a letto alle 11, non sarai uno di questi?
      Purtroppo i Siciliani sono un popolo paziente e forse troppo rispettoso (per lo meno la maggioranza) delle istituzioni, quelle istituzioni che spesso si sono dimenticati dei Siciliani stessi, quelle istituzioni che li ci è voluto 40 anni per andare ad arrestare un latitante che era nascosto a casa sua, quelle istituzioni che a partire da PORTELLA DELLA GINESTRA, passando per il CASO SINDONA, incrociando USTICA,LIMA, BORSELLINO-FALCONE, Alfano (padre di Sonia) e non ricordo quanti altri, fino all’ultimo processo di assoluzione per un difetto della legge Italiana ad Andreotti.
      Non credi che sia l’ora di dare una possibilità concreta ai Siciliani?
      Non è vittimismo questo ma pure e mera verità.
      Ben vengano le persone come la Alfano i Grillo e tutti i ragazzi di Amici di Grillo , se questo può servire a far capire che è l’ora di finirla di menar sempre il can per l’aia.
      E’ ORA DI MORDERE
      Franco il Fiorentino

    30. Possibilità concreta?? Cameriera che porta la colazione a letto?? Istituzioni che si dimenticano della Sicilia?? Andreotti??

      Franco, non sono d’accordo. Resto del parere che il tuo sia puro qualunquismo. Padronissimo di continuare a pensarla così.

      Prima o poi i siciliani dovranno prendersi le loro responsabilità (che sono tantissime).

      Fino a quel giorno saremo senza alcuna speranza.

    31. @ GEGGE’
      Come ti si può dare torto. Come dice Tony: Buffone. Non vedo termine più apropriato. Nn saprei definire chi alle sue idee ci crede e lo segue. (pocchi per fortuna)

    32. Gira una voce secondo cui il PD candiderebbe al Parlamento nazionale una giovane: la figlia di Cardinale (cui è stato chiesto di non candidarsi) …

    33. Scusa e lo chiami qualunquismo tutto quello che è successo negli ultimi 60 anni, ma stai veramente scherzando?
      Qui non si tratta di essere diciamo sfiduciati dalla politica qui si tratta che i politici hanno tradito i cittadini, tradito tutto il sistema.
      Certamente i Siciliani hanno le colpe forse quella di essersi troppo fidati delle persone che si presentavano a casa loro per chiedere il voto, magari scambiandolo con dei piccoli favori, se vogliamo dare una colpa ai siciliani possiamo imputarli che sono troppo individualisti, questo è vero, ma è stato il sistema, che li ha obbligati ad esserlo, bene adesso vedremo se hanno capito la lezione, che ad essere individualisti non porta bene alla Sicilia, ma solo se sono uniti a combattere potranno riuscire ad emergere, da un sistema che ha attanagliato la Sicilia fino ad oggi.
      Credo e mi auguro che dalla Sicilia parta un nuovo sistema, che faccia capire che se c’è il volere c’è anche il potere, bene NOI VOGLIAMO perchè POSSIAMO MANDARE A CASA LA VECCHIA CLASSE POLITICA.
      Franco il Fiorentino

    34. See, see, mandiamo a casa la vecchia classe politica…

    35. io firmerei un V-Day contro Grillo, il suo populismo era preparatorio alla candidatura del suo partito, questo è buffonesimo all’ennesima potenza.

      Ma davvero qualcuno voterà una persona assolutamente sconosciuta, così all’orbigna? Questo è cadere in basso davvero, povera Sicilia dove ti stanno portando…

    36. povera sicilia dove ti hanno portata

      finocchiaro pro incenerimento
      borsellino non cè chiu
      lombardo pro incenerimento

      e dubitate dell’ unica possibilità che cè per tirarci fuori dal fumo

    37. Ma davvero pensate che il problema sia la tecnologia d’incenerimento dei rifiuti? Le attuali tecnologie danno qualche conforto anche se io ho delle perplessità. Ma la questione è ben diversa. Se l’incenerimento è concepito come la panacea per i rifiuti allora siamo fottuti, perché tale trattamento li riduce forse del 50% non certo del 100%. Quel che resta sono ceneri ad alta tossicità e quindi ne consegue la necessità di discariche speciali. Il punto è: quanti rifiuti combustibili arriveranno all’inceneritore nei prossimi 10 anni? Il 10%? Il 35%? Il 70%? Ne conseguono altre domande. Metodi e pratiche per il riciclaggio spinto? Dimensioni e numero degli inceneritori? Mi sembra che il 2% dei votanti siciliani vogliano modificare un modello produttivo ed economico che ha scala mondiale. Vediamo di essere realisti e di portare a casa un qualche risultato.

    38. intanto sono i piccioli che fanno gola
      leggi forum http://www.benicomuni.net e inoltre:

      Programmi elettorali
      Le distanze tra le due forze politiche maggiori, Pdl e Lega da una parte e Pd e Idv dall’altra, si assottigliano quando si parla di ambiente ed energia. Chiunque vincerà le prossime elezioni avrà nel proprio programma gli inceneritori come soluzione per smaltire i rifiuti non solo campani ma in tutta Italia (da: http://www.noinceneritori.org/index.php?option=com_content&task=view&id=576&Itemid=2)

    39. Strenuamente sostengo che se l’incenerimento è concepito come la panacea per i rifiuti allora siamo fottuti, perché tale trattamento li riduce forse del 50% non certo del 100% etc etc. Invece di far la lotta contro gli inceneritori, che nessuno capirebbe, fate capire che essi possono far parte della soluzione al problema di rifiuti ma non sono LA soluzione e dimostrate il perché.

    40. Anche se avete ragione al 100% e non è detto, la gente, il popolo … i votanti … chiamateli come volete, adesso ha la paura da rifiuti (io l’avevo già 30 anni fa’ ma non importa). La gente vuole risposte immediate a paure incombenti, in queste condizioni la gente non sente ragioni, è un’entità collettiva impersonale mossa da pulsioni irrazionali. Sprecate il vostro tempo a far ragionare il bambino impaurito. Altra cosa, i piccioli. C’è niente di male ad essere allettati dai piccioli tanti piccioli? Mi pare del tutto naturale, stiamo sulla terra mica in paradiso. “Conferendis pecuniis ergo sollicitae tu causa, pecunia, vitae! Per te immaturum mortis adimus iter. Tu vitiis hominum crudelia pabula praebes. Semina curarum de capite orta tuo” Pensate di contrastare questa malaugurata tendenza naturale facendo del moralismo? Io credo che sia necessario fare. Jacopo Fo’ tanto per dire s’è messo a fare, un gruppo d’acquisto per comprare pannelli fotovoltaici a prezzi superscontati, credo siano più di un migliaio di persone. Cominciare a fare invece che negare secondo me alla lunga paga (ma ha anche i suoi costi, gravosi).

    41. waste italia finanziamenti ai partiti…. pongono un po’ di condizioni per pagare….

    42. Dall’epoca di Roma antica più o meno operano tutti così, qual è la novità? In queste condizioni il capo di una delle due fazioni principali non se le porrà neanche le domande che l’altro si pone, forse, quando sta seduto sul trono solo con se stesso la mattina presto 🙂 Io mi porrei delle domande … Che risultato posso realisticamente ottenere? Con quali risorse? Chi me le fornisce? Cosa mi chiedono in cambio? Cosa posso dare? CQual è il mio limite etc etc Negoziare non è per tutti ma la politica è il paradigma dell’arte negoziale. Se non pensate che si possa negoziare anche con Waste è chiaro che non siete interessati a farlo, che non siete nelle condizioni di farlo e che neanche Waste è interessata, sennò vi avrebbe già cercato. 🙂

    43. @ puòservir
      Se ci dici dove abiti, portiamo i rifiuti a casa tua così possiamo fare a meno del inceneritore

    44. Grillo è un grande uomo.

      Magari ce ne fosse almeno un altro del suo calibro…

      almeno uno dico !

    45. non conosco la signora e non è un commento contro di lei, ma contro la stupida moda della sinistra ormai tra la Borsellino prima, la sorella di Falcone fra poco e adesso lei Alfano, di classificarsi come l’antimafiamilitante proponendo queste “altre storie” che poi tanto altre non sono alla fine se non strategie che cascano nel loro ridicolo.

    46. vorrei essere contatatto daglia mici di beppe grillo e dalla sig. ra alfano
      grazie
      emanuele ajello

    47. Lo devo ammettere: sono un pò sorpreso!
      Sorpreso di leggere il commento di Tony siino su Beppe Grillo.
      Sorpreso di non vedere il “rimprovero” di Rosalio come ha fatto per il medesimo commento su Cammarata.
      Volevo a questo punto domandare a Rosalio se riceve finanziamenti privati ed eventualmente da chi, visto che non ne prende di pubblici.
      Detto questo, vorrei chiarire a Siino che forse è rimasto solo lui e qualche altro con il prosciutto sugli occhi a pensare che Grillo sia un comico, volendo sminuire la sua anima politica, dove per politica si intende la partecipazione “ATTIVA” alla vita pubblica ed alla denuncia sociale. Se poi dice le cose in maniera ironica, tanto meglio. Io sono del parere che nonostante tutto e nonostante tutta la merda in cui siamo immersi, sdrammatizzare non guasta mai!
      Dopodichè, mi sembra di rivedere un film già proiettato, come quando c’è stato il fenomeno dei girotondi con in testa Nanni Moretti.
      Credo che non sia tanto importante “da chi” provenga la denuncia, ma “cosa” contiene la denuncia stessa.
      Detto questo, sosterrò in pieno Sonia Alfano, per una Sicilia con un senso di legalità.

    48. Il richiamo in quel caso non si riferiva a quel commento in particolare. Resta valida, per tutti, la mia richiesta di essere rispettosi nei commenti.

    49. Io penso che sia un buffone più che un comico. Se dovessi pensarlo come un politico vedrei scarsissimi risultati concreti della sua azione e del primo V-day.

    50. Che Grillo è un buffone è assolutamente vero, è nato buffone e continua a fare il buffone, insomma è un buffone che fa il buffone.
      Niente di più normale. Lo sappiamo già.
      Ma perchè lo fanno anche i politici?
      Questo non è per niente normale. E sappiamo già anche questo, che è ancora peggio!
      Allora buffone per buffone preferisco chi fa il buffone di mestiere e lo sa fare bene.

    51. Beato te, caro Siino, che non hai capito nulla di quello che sta succedendo e vivi felice!

    52. Cosa ha fatto Grillo in più dei tanti italiani che parlano di malapolitica dietro a un caffè piuttosto che in una sala s’aspetto di un medico o in palestra su un tapis roulant?
      Niente.

      Grillo ha dalla sua i media a partire dal suo strafrequentato BLOG per finire alla voce che gli hanno dato tutti i programmi TV e i giornali.
      Grillo è a suo modo un opinion leader.

      Grillo è un comico che facendo satira ha urlato ciò che tutti gli italiani mormorano da sempre (un “piove, governo ladro” per intenderci).
      Urla contro la malapolitica spesso facendo retorica.

      Ma perchè per alcuni è un mito?
      Perchè lo è più di un Ricci con Striscia la Notizia, più delle IENE, più di Stella e Rizzo con la loro Casta… eppure ha fatto molto meno.. ha denunciato molte meno “loscure” del nostro Stato e dei suoi politici.

      Come mai?
      Saranno forse i suoi toni, non giornalistici come quelli usati dai nomi che ho fatto sopra, ma toni più (PARADOSSALMENTE) politici, toni da comizio.

      Grillo allora non fail comico, nan fa il giornalista, non fa satira.
      Grillo fa POLITICA.
      Una politica bieca, perchè celata dietro a comicità, giornalismo e satira.

      Dario.

    53. Tony, ti ricordo che l’unico organo in grado di dare seguito alle proposte del V-Day è il parlamento, con le sue commissioni camerali. Le proposte sono state messe in un cassetto e amen.
      Però, non so se ultimamente leggi i giornali, adesso le principali coalizioni politiche vogliono presentare nelle loro liste politici che non abbiano la fedina penale sporca, e che non abbiano presenze in parlamento superiori a 3 legislature (vesi caso De Mita).
      Io dico che è una diretta conseguenza del nuovo indirizzo etico/morale promosso proprio da Grillo e da Di Pietro.
      Vedi un pò cosa riesce a fare un “comico”!!!!

    54. E comunque vorrei farvi presente che il termine “buffone” è quello col quale si indicava un giullare, molto spesso deforme, che nelle Corti aveva l’incarico di suscitare le risate dei Signori con facezie e scherzi.
      E non direi che il Beppe nazionale vuol far ridere i potenti…anzi….
      Vi pregherei quindi, come ha detto lo stesso Rosalio, di essere un pò più rispettosi.

    55. Federico te lo dico con una certa amarezza e rispettosamente (hai cominciato tu se pensi il contrario): io credo che sia tu quello che non ha capito nulla di quello che sta succedendo ma credo anche che tu, come molti altri che seguono Grillo, sia in buona fede.
      Robydik le proposte del V-day non erano concrete proprio per il motivo che ti fa dire amen e che poteva essere previsto (e magari era stato anche previsto) prima di firmare. Beh certo…non importa che si possa fare qualcosa…basta che se ne parli e che si parli di Grillo, no? 😉
      Non prendiamoci in giro sulle conseguenze sulle candidature, se ultimamente leggi i giornali avrai letto di deroghe alle regole di cui parli da fare sbellicare dalle risate…

    56. anche io penso che Grillo faccia ridere. E voi pensatela come volete.

    57. Tony, credo che bisogna comunque tentare, anche se sappiamo con certezza che le nostre proposte finiscono al cesso. E’ un dovere morale.
      Per il resto…beh…magari che se ne parli comunque non è malaccio. Un pò di pubblicità non guasta mai!
      Guarda che Grillo non è altro che un catalizzatore del malcontento sempre più crescente del paese e della disillusione politica. Ed è anche un’importantissima fonte di notizie VERE che non troveremo mai in nessun notiziario o giornale, che come saprai sono tutti devoti a chi li imbottisce di soldi ( e purtroppo non siamo noi, ma i partiti).
      Non mi faccio grandissime illusioni, ma voglio approfittare di un uomo che riesce a farsi sentire e che dice ciò che io e qualche milione di persone pensiamo. Tutto qua.

    58. Beh sì, fonte di notizie vere e di notizie false. 😉

    59. se vi è restato un neurone non c’è scelta.
      o si vota beppe grillo con sonia alfano o nulla.
      rosario

    60. la presenza di Giovani,nelle liste di vecchi simboli,
      o dominate da vecchi personaggi,
      non v’induca a ritenere che e’ sinonimo di cambiamento.
      E’ solo cooptazione.
      Innovazione e’ un’altra cosa,e richiede collisione
      (e non collusione…)

    61. Caro Siino, ti so persona colta e intelligente, certo aduso alle provocazioni e, in questo post, proteso verso un riuscito intento. Scrivi, cito, “Grillo è un buffone”, sapendo, immagino, cosa tu stia scrivendo. Ho letto le reazioni e mi sono detto: Siino ha colpito nel segno, chi si è sentito offeso, in vari modi, ha reagito e aumentato le presenze di post nel blog. Bene. Poi mi sono detto: che avrà voluto dire? Oppure, meglio: cos’è un buffone (posto che tutti si sappia chi è Grillo)? Il termine è accrescitivo di “buffo” ed è sinonimo di giullare: indica persona che dice cose buffe. Va inoltre precisato che il termine “buffo” è onomatopeico di “buff”, e indica il gonfiar le gote per soffiare, con una radice etimologica nel tedesco “puff” che sta per “cosa gonfia”. Forse i Puffi si chiamano così, per quanto belgi, perché non fanno altro che sbuffare, parlare e far cose buffe? Non lo so.
      Eppure la mia memoria si aggrappa ad un “mistero buffo” di più alto rilievo, cui Dario Fo si dedica recuperando linguaggi e interpretazioni di un “teatro di strada” che la letteratura teatrale degli ultimi quattro secoli aveva ridotto in macerie. Il titolo stesso, Mistero Buffo, è emblematico della scelta di Fo di trattare l’espressione popolare nella sua forma ironico-grottesca, come mezzo di provocazione e di agitazione delle idee. Dal III-IV secolo dopo Cristo il termine “mistero” indicava uno spettacolo, una rappresentazione sacra. Un mistero buffo è dunque una “rappresentazione di temi sacri in chiave grottesco-satirica”. Sicché nell’interpretazione dei misteri, l’attore comico popolare del Medioevo, cioè il giullare, non ridicolizzava o dissacrava la religione, ma smascherava, denunciava le azioni dei potenti e prepotenti, che utilizzavano la religione e il sacro per mantenere privilegi e tutelare i propri interessi. Grazie a questo lavoro di ricerca e di riproposizione di una “maniera d’essere” del teatro Dario Fo ha ottenuto nel 1997 il Premio Nobel per la Letteratura, qualora qualcuno lo avesse scordato.
      Ora, alla luce di questo, sono certo che Siino abbia soppesato le parole e trattato Grillo da buffone ben conoscendo quello che ho scritto e, in tal senso, dando un valore esponenziale e volutamente contraddittorio alla sua provocazione, invadendo con le lettere lo spazio della scrittura e restando un passo dietro a tutti per vedere in che maniera il teatro delle riflessioni sarebbe riuscito a sopraffare lo spazio del gesto. Per cui, caro Toni, chapeau!

    62. Spero sia la volta buona di mandare a casa una buona parte di sta gente che si è spolpato tutto,anche l’osso. A differenza dei soliti parassiti lecchini e portaborse che dalla politica hanno da guadagnare, credo che la gente onesta, quella che la mattina va a lavorare e paga regolarmente le tasse sia veramente stanca.

    63. Attenti a tutti quelli che postano contro Grillo e i grillini senza una plausibile spiegazione! Attenti ai sabotatori…forse sono gli amici degli amici…

    64. @paco: non conosci Sonia Alfano? Non c’è che dire sei un tipo veramente informato. E, come si dice in questi casi, megghiu ‘u tintu canusciuto c’u bonu a canusciri..
      Si è parlato troppo del buffone in questo post. Diciamo il vero: a me sembra che sia stato detto con tono offensivo ma non ne voglio all’intelligente Siino. Diciamo che è una spia di un nervosismo vero, rispetto a qualcosa che è oggettivamente marginale ma che se cresce può davvero spazzare via tutto.
      Poi, detto questo, non credo che il Grillismo sia un movimento compatto. Dice cose di buon senso che non dice nessuno (pluralismo dell’informazione, moralizzazione della cosa pubblica) ma è una cornice che dovrà prima o poi riempirsi. La Alfano può cominciare a farlo. Qui in Sicilia c’è molto bisogno di riprendere in mano la nostra vita e la nostra storia. Vorrei una buona ragione per non votarla che non sia l’idiozia del “voto utile”. La mafia ha segnato questa terra, con la complicità di molti potenti, e la strada “istituzionale” della Borsellino è fallita, perché la stessa è diventata ostaggio dei partiti di sinistra che non sono migliori di quelli di destra. Ma allora, per favore, se non vogliamo che nulla cambi, non lamentiamoci più…

    65. Beppe Grillo non può piacere solo a chi fa il malaffare in Italia.Forse gli rode a qualcuno quando Beppe dice la verità.Viviamo in una paese di merd…. basti pensare che in Finlandia fanno le multe in base al reddito (vedete che civiltà)

    66. Questo per dire quanto siamo ancora indietro noi dal resto dell’Europa,politici che ci hanno portato all’elemosina.

    67. Fusu a me non piace e non faccio il malaffare.
      Giuseppe se parlavi con me amico degli amici vai a dirlo a qualcun altro.

    68. Allora supponiamo, per un momento, che la signora Alfano venga eletta presidente della regione.
      Dovrà allora costituire la giunta di governo, cioè nominare gli assessori competenti ai vari rami dell’amministrazione: chi chiamerà a ricoprire questi ruoli?
      Non rispondetemi per favore “tanto, peggio di come si è fatto finora non si potrà fare…”, perchè non è una risposta.
      C’è gente, ad esempio, fra gli animosi sostenitori della signora ed ai quali va senz’altro la mia simpatia, in grado di leggere e capire un bilancio?
      Oppure capace di capire come deve essere rinnovato un contratto senza farsi “fregare” dalla controparte?
      L’onestà e la voglia di sano cambiamento non possono prescindere da competenza e professionalità specifica: senza offesa, ma non è più tempo di “armate Brancaleone”.
      Contro i “cuinnuti” ci vogliono i “cuinnuti e mienzu”…

    69. vai a chiederlo agli attuali assessori e agli altri candidati politici…magari sapessoro leggere un bilancio…non conoscono nemmeno i contenuti delle leggi che votano all’ars….a quasi tutti bastano le direttive date dai vertici dei partiti..
      Infatti non si può fare peggio di quel che hanno fatto finora…hanno portato in ginocchio la Sicilia…Contro i cornuti ci vuole onesta e trasparenza e professionalità e senso di responsabilità

    70. Solo gli “onorevoli” sanno leggere i bilanci; Sonia Alfano ignorante è, ignorantissima. Non ci credete? Facciamo i confronti. La sinistra ha grandi economisti come Padoa Schioppa e Prodi, ce ne mandassero uno in Sicilia di questi(nzamaddiu). Invece la destra …non ne parliamo…nessuno ha mai saputo le segrete virtù contabili di Cintola….
      E’ dai tempi del buon Franco Piro che non ne capisce nessuno una mazza di economia in Sicilia.

    71. Come avevo predetto, Salvatore Cardinale ha abdicato in favore della figlia: il nuovo che avanza

    72. Grillo ciancia e basta.

      Con questa barzelletta qualunquista del “sono tutti uguali” e con la candidatura della Alfano rende CERTA AL 100% la cosa peggiore per la Sicilia, il cancro: la vittoria di Lombardio e Cuffaro.

      No mi pare proprio che Cuffaro e Lombardo siano “uguali” a Rita Borsellino e ad Angela Finocchiaro.

      Qui contano SOLO i fatti. La sostanza.
      Grazie a Grillo vince CUFFARO.
      E le chiacchiere stanno a ZERO.

      Come quelle sui termovalorizzatori: ciance senza proposte alternative. Non esiste spazio sulla superficie della terra per i rifiuti dell’umanità se non vengono prima trattati.

    73. @nicola: ma perchè la “legge del maggiorasco” è stata abolita? acc.. ma quando? 🙂

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