Albergheria
La foto è stata scattata da Domenico Cogliandro.
La foto è stata scattata da Domenico Cogliandro.
Nel 1928 ci volevano duemila lire per un funerale decoroso: un ultimo viaggio in carrozza verso l’eterna dimora. Toccando ferro, diamo un’occhiata alle tariffe d’epoca che prevedevano:
“Lit. 1.115 per carro semplice a due cavalli, di II classe.
Lit. 2.015 per carro di lusso a quattro cavalli, di I classe.
Lit. 2.160 per carro tipo Bombardone a sei cavalli.”
Una vera fortuna essendo quella la bella epoca in cui si cantava “…se potessi avere mille lire al mese…”
A Palermo l’appalto per i “trasporti funebri con carrozze a cavalli” venne affidato, sul finire dell’Ottocento, a Gioacchino Provenzale a cui, nel 1923, subentrò il figlio Giovanni.
Le carrozze impiegate a quell’epoca avevano strutture a colonnine tornite e capitelli che le facevano rassomigliare a templi greci: il classicismo si faceva sentire anche lì. Il regolamento comunale prevedeva che l’appaltante tenesse in scuderia un minimo di ventiquattro cavalli di cui “sei bianchi per i trasporti su carro dipinto di bianco ad uso di minori e vergini”. Gli altri cavalli dovevano essere di mantello morello o baio molto oscuro. I cavalli timonieri di altezza al garrese “non inferiore a metro uno e settanta”. Continua »
I comuni di Campagnola, Correggio, Fabrico, Novellara, Rio Saliceto e San Martino in Rio insieme ad associazioni della zona di Reggio Emilia e alla Camera del Lavoro hanno donato un trattore alla Cooperativa “Pio La Torre Libera Terra” che gestisce terreni confiscati a Cosa nostra nell’Alto Belice Corleonese.
La cerimonia di consegna ufficiale si svolgerà stamattina alle 11:00 presso l’agriturismo Portella della Ginestra di Piana degli Albanesi. Saranno presenti alcuni sindaci dei comuni emiliani, il prefetto Giancarlo Trevisone, il questore Giuseppe Caruso, il colonnello Teo Luzi del comando provinciale dei Carabinieri, il generale Francesco Carofiglio della Guardia di Finanza, rappresentanti dell’associazione Libera e del Consorzio Sviluppo e Legalità.
Alla fine del 2005 il Comune di Palermo ha bandito due concorsi (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana serie concorsi n. 16 del 25 novembre 2005):
CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI A N. 20 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI FUNZIONARIO DI POLIZIA MUNICIPALE
(Categoria D, posizione giuridica ed economica D/3)
CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI A N. 8 POSTI A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO
(Categoria D, posizione giuridica ed economica D/3)
Io, e credo molti altri, ho presentato presentato le domande per i due concorsi e pagato la famigerata “tassa concorso” di euro 5,16.
Da allora non se ne sa più nulla! Continua »
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