Ma lo Spasimo non è un monumento?
Studiando alla facoltà di Lettere e filosofia e avendo frequentato un laboratorio di storia dell’arte su Raffaello Sanzio e sul suo quadro “Spasimo di Sicilia”, ora sito al museo Del Prado a Madrid, mi sono interessata molto alla storia di questa chiesa,una storia travagliata fin dal 500. Una chiesa dedicata a Santa Maria dello Spasimo,che prima fu vittima della cinta muraria bastionata per assorbire i colpi dell’artiglieria, poi fu trasformata in un teatro, poi in un magazzino, poi addirittura in lazzaretto per segregarvi i malati di peste e infine in ospedale della mendicità. Dunque la chiesa non fu mai un luogo di culto ma adibita a funzioni profane!
La svolta era avvenuta nel 1986 quando fu iniziato un iter di recupero dell’edificio.
Ciò che rammarica è che dopo ben 21 anni la situazione non è per nulla migliorata ma anzi….
La chiesa adesso è utilizzata per concerti jazz o addirittura come discoteca con tanto di bar improvvisato, dove nessuno si cura di essere in un monumento architettonico ma crede di essere in un luogo dove sporcare diviene normalità!
Si parla tanto di protezione dei beni culturali….ma lo Spasimo non è un monumento? Allora perché permettere lo scempio di una chiesa che è degna di essere una pietra miliare per la città di Palermo?
BRAVA!CONCORDO PIENAMENTE!!!!
veramente a me piace cosi, non trovo irriverente nulla di cio che è fatto li. Qualche istallazione è discutibile ma la fruizione di quel bene culturale non mi pare che sminuisca per nulla il valore del sito, anzi ne esce veramente bene.
Perché un monumento deve essere una cosa viva, per fortuna lo spasimo ha sempre avuto questa forza. Un edificio storico adibito a luogo di ritrovo culturale, vivo!
I musei oggi dovrebbero rivedere la loro ragione d’essere se rimangono soltanto dei depositari di una radice storica senza avere la forza di rinnovare l’identità storica attraverso una concezione dinamica del bene monumentale. Tuttavia questo non giustifica l’inciviltà, che a Palermo ci sarebbe anche per un museo o monumento vecchio tipo.
ho lavorato la’per due anni nella speranza di riscattare quel luogo meraviglioso ma senza averne i poteri…ben vengano le attività culturali, quel che intristisce è la mancanza di interventi a completamento dei restauri, (per es l’altare del Gagini non ancora visitabile), di manutenzione degna di questo nome, di atti amministrativi che lo collochino nel novero dei veri monumenti ad es.un regolamento che ancora non esiste,un impianto elettrico a norma per tutta la struttura,antifurti e vigilanza qualificata, ingresso a pagamento ecc.ma i soldi e le idee sono state dirottate verso altre iniziative…per lo Spasimo non ce n’e’ e se guardate le guide turistiche recenti quali Touring Club Italiano uscito con la Repubblica e la guida del Sole 24 ore, si trova Il Complesso S.Anna ma non lo Spasimo…! appartiene ad un passato politico da cancellare….
Credo che parlare di scempio sia molto esagerato e molto distante dalla realtà. Che ci sia bisogno di un po’ di cura in piu’ è fuor di dubbio…ma l’uso che se ne fa adesso non fa altro che esaltare questo unico e magico monumento lo scempio se c’è è commesso solo da noi barbari incivili che sporchiamo…ma da noi visitatori…da noi personale che lavoriamo presso la struttura e non facciamo il nostro dovere come dovremmo. Tutto cio’ che viene organizzato allo spasimo…concerti di ottima musica jazz e non, la scuola di musica sono una altrettato meravigliosa forma d’arte che trova nello spasimo un’ubicazione tra le piu’ opportune. Un posto di arte dove si fa arte.
Io concordo con Jack, Luca, Vita e Pippiniello. Invece l’autrice del post sovrappone l’uso del manufatto alla (cattiva) abitudine per cui “sporcare diviene la normalità”.
A Londra di una chiesa sconsacrata, nei pressi di Liverpool street, ne hanno fatto una discoteca. Se lo Spasimo viene adibito per concerti jazz tanto meglio. In questa città mi preoccupa più che i monumenti vengano lasciati in degrado e abbandonati a se stessi piuttosto che utilizzati per altri scopi.
Perchè, vivere un monumento non è forse più costruttivo piuttosto che lasciarlo abbandonato e sconosciuto per la maggior parte della gente? Lo spasimo è un posto bellissimo e suggestivo, merita di essere frequentato, dov’è lo scempio? Io al contrario farei risistemare il giardino sopra.
Penso che l’intervento dell’autrice calzi a pennello; io pure penso da diverso tempo che lo spasimo debba essere trattato in maniera diversa dall’attuale. Inoltre è pure vero che a volte sono i visitatori incivili a creare danno. Uniti contro i teppisti e i discotecari nei luoghi sacri.
sono pienamente d’accordo col fatto che il monumento debba essere risistemato…compreso il giardino..ma usato a fini artistici,mostre,visite guidate e tutto ciò che inerente all’arte.Le casse da discoteca montate in un monumento antico sicuramente bene non gli fanno!!!
preferisco le serate al Birimbao
certo utilizzarla come discoteca non è giusto (anche se sinceramente non mi risulta) ma cosa c’è di male nell’utilizzare questo spazio per incontrarsi e godersi buona musica??
Penso che lo Spasimo sia bello proprio perchè è ciò che è. Senza tetto, con una grande finestra sul cielo sotto cui incontrarsi ,divertirsi e anche (perchè no!) innamorarsi.
E’ bello vedere che in questo piccolo pezzo di paradiso non c’è confine tra la pietra dei muri e gli alberi, tra le colonne e il cielo.
Lo Spasimo è un punto focale della vita palermitana, cosa ne trarremmo chiudendolo o modificandolo? lo faremmo soltanto diventare uno dei tanti palazzi “vecchi” e dimenticati da tutti, adesso, invece, possiamo stare lì a “spasimare” per delle dolcissime note di Jazz che si spargono al vento quasi volessero consolare le anime di quegli uomini che tra quelle mura hanno sussurrato gli ultimi sospiri.
alex t assicuro che ci sn pure andata quando lo spasimo è stato adibito a discoteca…hanno pure rotto una pianta sita all’interno davanti ai miei occhi…nn è stato un bel vedere!!nn è tanto il jazz che mi dispiace..ma la discoteca e l’inciviltà..e su questo che punta il mio articolo!!
Beh, il problema non è nè del posto…nè della città, nè dell’amministrazione….anzi, forse si…da Roma in su ogni pietruzza ritrovata viene accuratamente spolverata, transennata, videosorvegliata e aperta al pubblico….A PAGAMENTO!!!…qui si parla di un posto incantevole e secondo me il vero problema è che lo sfruttano poco…ma forse perchè se lo aprissero liberamente da un giorno all’altro troveremo scritte schifose del tipo “s**a chi legge” piuttosto che “Giusy ti amo by Tano” o cose così!!!…è un posto emozionante, è la cultura del palermitano che non va, a qualunque gradino esso si trovi!
PS viva lo Spasimo!!!!
Invece io trovo che sfruttare un monumento per concerti, amnifestazioni ed altro ( sempre cmq nel rspetto delal struttura stessa ), invece di relegarlo ad un semplice funzione museale, sia un ottimo metodo per valorizzarlo!
Lo Spasimo non è e non è mai stato un monumento sede di una discoteca. Il locale cui si riferice la gentile Manuela Mangione non è una discoteca ma un club di Jazz ( erede della gloriosa tradizione di un mitico jazz club di via Duca della Verdura), molto noto e assai apprezzato non solo in città,e nel quale dall’autunno a tutta la primavera vengono a fare della grande e ottima musica, per la Fondazione The Brass Group, i migliori esponenti del jazz italiano e internazionale e tanti degli artisti che si distinguono nel panorama della musica di questo terzo millennio
sono stata spesso allo spasimo in occasione di concerti jazz e altri tipi di manifestazioni e non ho mai sentito parlare di discoteca ma concordo con tutti coloro che riconoscono la magia di questo posto e dell’ottima musica, come quella che viene lì proposta, non può che accrescerne il fascino…
Non trovo corretto che chi scrive un articolo su un blog, lo faccia con alle spalle una disinformazione ed una chiusura mentale di questo genere…..Desolante.
chiusura mentale e disinformazione??dipende dai punti di vista…!occorre pesare le parole!penso che prima di definire un cosa desolante…bisogna essere disposti aconfrontarsi con le idee altrui..e non creder che le proprie siano le migliori!!giusto peppiniello????il mondo è bello perchè è vario…
cosi’ com’e’ utilizzato e’ una struttura per poveracci,
del genere vorrei ma non posso.
Brilla innanzitutto l’assenza di servizi igienici
(come al solito)degni di questo nome.
Mancano i parcheggi e manca il personale qualificato.
Mancano gli opuscoli ,anche minimi,che diano un’idea dell’edificio.
Gia’ all’ingresso circolano strani individui.
Manca una fruizione continua e qualificata,che possa giustificare la presenza turistica al di la’ dell’opera architettonica.
Ci sono perenni strani lavori di rimaneggiamento,sia
dentro che in giardino.
Le aree di accesso ,all’esterno,non sono degne dell’importanza del Monumento.
Ho accompagnato degli ospiti stranieri,e mi sono trovato in una sala spoglia,con delle sedie disposte
piu’ o meno confusamente,piu’ da dopolavoro ferroviario che da Monumento Architettonico unico al mondo.
La salita al giardino era poco praticabile.
Preferirei pagare,ma trovare un ambiente assistito ed accogliente.
In sostanza concordo con l’autrice del Post,che ha messo il dito nella piaga…
io credo che non ti sei realmente informata su quali tipi di eventi vengono organizzati allo Spasimo…
…mio padre lavora li e vi posso dire che ci sono aspett negativi e aspetti positivi:
1–innanzitutto da quando hanno riaperto lo Spasimo soltanto una volta hanno organizzato una sorta di discoteca dopo un evento…ma oltre alle tante persone c’era un adeguato servizio di vigilanza che ad una certa ora DI PROPRIA INIZIATIVA ha imposto al bar di non distribuire più alcolici (avendo notato le prime ubriacature)
2–i servizi igienici ci sono…piuttosto diciamo che il personale che se ne occupa fa di tutto per pulirlo il meno possibile (cosa che dovrebbe essere eliminata al più presto con le assunzioni che stanno facendo)
3–sui concerti jazz…beh…non è musica qualsiasi! si tratta della Fondazione The Brass Group che è li soltanto perchè il Comune ha PRESTATO alcune parti dello Spasimo…e la loro musica è diventata attrattiva a livello internazionale…e di questo dovremmo andarne fieri!
4–allo Spasimo sono stati girati film e video musicali molto importanti
5–concordo sul fatto che non ci sia la vigilanza adeguata…ma purtroppo non è prevista dal comune che ritiene opportuno chiudere lo Spasimo alle 22e30 e talvolta alle 24
6–strani individui?? si verissimo!!!! è la zona, è il quartiere…e purtroppo non si riesce ad impedirgli l’ingresso nemmeno alle manifestazioni (tranne quelle che prevedono la vigilanza)…purtroppo chi lavora li dentro non può farci nulla…considerate che sono TUTTI LSU…e che…se chiedono di uscire dal complesso monumentale si vedono uscire coltelli anche dai bambini…
7–per i lavori di “rimaneggiamento”…mmm…non so quando li avete visti..ci sono periodi in cui il giardino ha bisogno di manutenzione…e periodi in cui hanno rimodernato itanti magazzini a parte questo c’è soltanto la manutenzione ordinaria
8–le aree di accesso non sono degne dell’importanza del monumento: SONO D’ACCORDO!!!!
9–la scalinata per accedere al giardino è stata sistemata l’anno scorso
10–….avevo dimenticato di scrivere sopra che…le manifestazioni organizzate alle Spasimo al 90% sono a livello internazionale! oltre al Fondazione The Brass Group da 3 anni ogni estate c’è stato il SOLE LUNA DOC FEST a cui partecipano gli ambasciatori di tutto l’Oriente, sono stati fatti convegni medici quasi ogni anno
……non scrivete….se non sapete…
io mi sono ritrovata a fare la tesi sullo Spasimo e sugli eventi organizzati li…e studio a comunicazione internazionale….fate voi!!!
Esistono generi di manifestazioni che sono compatibili con uno spazio monumentale, altri no. Non credo che la discoteca lo sia.
Poi certo, una politica barbara impone pure i concerti rock nelle vestigia della Magna Grecia… ma credo che occorra seguire le migliori pratiche e non le cattive e le pessime.
Quanto al jazz comunque faccio notare che l’acustica di quel luogo è pessima, poi certo questione di gusti.
Lo Spasimo è stato certo uno dei successi della giunta Orlando, però da parte dei palermitani quanta prosopopea su questo luogo…
mi pare grave confondere il jazz con la discodance.