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  • Per il Palermo tiro la pietra anch’io

    Avvertenza preliminare: chi non si trovi d’accordo col successivo ragionamento eviti di insultare, minacciare, agitare le solite trame delle lobby plutocratiche, evocando attentati e complotti. Non già per una questione di delicatezza nei miei riguardi. È che mi metterei a ridere troppo e sarebbe un rischio per la mia salute. Dunque, riassumiamo i fatti. Lucio Luca scrive un post che non ho condiviso. Ma non è questo il punto, la diversità di opinioni, se uno ci riflette, è il sale della vita. Il punto, invece, è che si scatena una corsa al massacro contro l’autore del pezzo, ben oltre – secondo me – la normalità del dissenso anche rabbioso. Io ci sono rimasto male, perché ho visto in questa lapidazione collettiva tanta ipocrisia. Come se si aspettasse al varco l’errore (ammesso che pensarla diversamente sia un errore) per mettere mano alle pietre. Né le successive scuse hanno smorzato il livore degli attacchi. L’evento mi ha suggerito alcune riflessioni che vorrei condividere con gli assaltatori più audaci. Chi non sarà d’accordo – ripeto – provi a farsene una ragione.
    1) Sulla questione che ci sconvolge. Zamparini, per me, ha fatto bene a esonerare Guidolin. Le ultime dichiarazioni del tecnico hanno passato ogni possibile limite. Stop.
    2) Zamparini non ha buona stampa? A me non pare proprio. Mi sembra, anzi, che le critiche che potrebbero esserci sono state edulcorate dall’applicazione nei suoi confronti di uno speciale salvacondotto. Si dice: “Il presidente è vulcanico, lo sappiamo com’è”. E questo, spesso, mette il silenziatore al resto, che pure c’è. La gratitudine nei suoi confronti (anche se non parliamo di San Francesco, ma di uno che, legittimamente e giustamente, fa affari) è adamantina. Tuttavia, qualche motivo per non condividere certe cose esisterebbe. Perché – a prescindere dall’ultimo episodio – non è fisiologico che si alternino tanti allenatori, alla faccia di un progetto che nessuno ha il tempo di costruire. Perché non è affatto giusto lanciare velati proclami da Champions, durante la campagna abbonamenti, sapendo probabilmente che si tratta di un traguardo irraggiungibile. A me un Palermo tranquillamente in A va di lusso. Perché non dirlo, allora, che tale è la nostra dimensione? Né capisco come potrebbe essere diversamente quando a fine stagione arriva la vendemmia puntuale dei pezzi migliori. Si può volere bene a Zamparini e non essere in sintonia con lui? Secondo me sì. E non c’è bisogno di confessarsi.
    3) La questione dell’appartenenza. Parto da me. Io sono al cinquantuno per cento giallorosso e al quarantanove rosanero, è noto. Sono i casi della vita. Quando c’è Roma-Palermo, inizio tifando per la Roma. Ma poi mi accorgo che i gol eventuali della mia “Maggica” non mi procurano molta felicità. Comunque vada, ho sempre un topolino panormitano che mi rosicchia il cuore. Questo mi dovrebbe impedire di scrivere di Palermo? Credo di no. E mica voglio retoricamente sventolare le copiose lacrime che ho versato a Trapani per il pareggio col Foggia, che ci impedì di tentare la scalata alla promozione… Penso che pure uno juventino nato a Ragusa possa discutere di Palermo, se lo trova opportuno. Se è tanto onesto da scoprire le sue carte e chiarire prima ciò che è. Penso che sia bello raccontarsi il pallone a vicenda, senza steccati, nella diversità di posizioni. E poi, un bravo giornalista non è mai uno che parteggia per la squadra, scrivendo magari pezzi benevoli, per il mitico “ambiente”. Un bravo giornalista è uno che scrive quello che vede. Sveglia ragazzi! Ci sono tanti falsari con la mente e il cuore lontani dal Palermo che indossano la sciarpetta solo per ottenere più consenso popolare.
    4) Ma siete sicuri che tifare Palermo sia l’unico modo di amarla davvero questa nostra Palermo? Siete sicuri che basti gridare “Forza Palermo!”, per essere assolti e mondati da ogni peccato? Non mi piacciono coloro che danno patenti. E nego l’assunto secondo cui un tifoso di calcio possa stabilire in senso assoluto il criterio della palermitanità. Mi spingo oltre: io conosco tantissimi palermitani che tifano Palermo e non amano la città. Perché sono ribaldi, incivili e arroganti. Come la mettiamo?
    5) Io spero che Lucio non smetta di scrivere. Il silenzio di una voce è un danno per tutti.
    6) Mirate al petto e risparmiate il viso.

    Palermo
  • 103 commenti a “Per il Palermo tiro la pietra anch’io”

    1. Tranne per il tifo per la Roma, sono d’accordo con te…
      😉

    2. Ciao Roberto…
      non credo che mi riconoscerai, ma premetto che tanti sono i goal che ti ho fatto a calcetto (con Ciaki).
      Sull’amare Zampa e criticarlo nel contempo, sono daccordo cone te: si può fare.
      Sul tifare Roma e Palermo nel contempo, invece, non ti seguo e non ti seguirò mai.
      Tifare rosanero è andare allo stadio, mangiare le specialità siciliane appena fuori dallo stadio, sentire i commenti degli antichi palermitani in siciliano, annusare l’erba della Favorita, godere dell’ombra del Monte Pellegrino, vedere la tua gente gioire, intonare a tutto stadio “conquista la vittoria”.
      La Roma è una stupenda società, un tifo e un attaccamento che mi affascinano, ma, semplicemente, caro mio, non mi appartengono!! e io non appartengo a quella realtà.
      Questione di carattere.
      Forza palermo sempre (anche e soprattutto a Milano, da dove io ti scrivo). Alla prossima.

    3. Quella specie di graffito in origine era un “è” con l’accento.

    4. Certe volte penso che siamo faciloni. Non spingiamo mai perchè le nostre cose (anche la squadra di calcio che porta il nome della nostra città) siano vincenti, funzionanti.. Non sappiamo mai tenerci stretto ed essere orgogliosi di qualcosa che sia nostro!!

    5. non ho seguito la vicenda, mi dispiace che ci sia stata questa aggressione ad un opinionista che, proprio in quanto tale dovrebbe scrivere le proprie “opinioni”.
      per quanto riguarda il palermo è una questione complessa: il vero problema del palermocalcio è che ha una tifoseria incontentabile.
      “ci runi un braccio e si pigghiano tutta à mano” il Palermitano o stringe i denti nelle stalle o esige le stelle! Il vero problema, risiede lì, ossia nel fatto che anche se molti palermitani dicono “ni ruviemo sarbare” alla fine non lo credono in realtà esigono lo scudetto.

    6. Ciao Giovanni, mi ricordo di te. Ma sono di più quelli che ti ho parato, quando ero giovane ;-). Va benissimo che tu non mi segua e che abbia la tua idea e i tuoi sentimenti. Va ancora meglio che rispetti i miei, anche se non li condividi, come stai facendo.

    7. Ps. Io vorrei che l’entusiamo, la rabbia e la passione talvolta eccessivi che noi palermitani mettiamo nel calcio fossero estesi alla politica, alla società, all’amministrazione di questa nostra sventurata città. Perchè il problema di Palermo non è certo Zamparini. O non solo.

    8. Sono d’accordo con te e soprattutto su una affermazione:non mi piacciono quelli che danno le patenti…..non credi che Lucio Luca abbia fatto esattamente questo?
      Comunque concordo anche sul fatto che il gioco al massacro così come zittire una voce sia sempre sbagliato

    9. Ma Lucio si è anche scusato, Teresa. Lo scotenniamo?

    10. Signor Roberto Puglisi
      L’aggressione da Lei denunciata, può essere condannabile in determinati post quando questa ha assunto connotati troppo duri e parole troppo colorite, su questo sono pienamente d’accordo, ma va detto ad onor del vero, che una tale reazione (sono stati oltrepassati i 130 post) non è figlia esclusivamente della lettura del “Il Vangelo secondo il tifoso”, bensì, credo, (almeno da parte mia) delle sensazioni e cariche nervose che molti di noi hanno accumulato nel corso degli ultimi tempi dopo ogni singola lettura di ogni singolo articolo o post del Signor Lucio Luca.
      La vicenda ha assunto connotati forse troppo esagerati perchè ad un articolo sono arrivati in risposta centinaia di post, che forse sarebbero dovuti arrivare più diluiti nel tempo, in maniera più soft, in risposta alle decine di post o articoli scritti da L.L. nel corso dei mesi.
      Articoli che come ho già scritto io, e come ha evidenziato la folla di post arrivata, sono sempre partiti di fondo da una base di preconcetto e aspra critica, ai limiti della presa in giro, nei confronti di presidente e tifoseria, critica che troppo spesso ha messo da parte problematiche più evidenti e non riconducibili alle due forze di cui sopra.
      Questo è un blog, ma come qualcuno ha già scritto, questo blog ha forse raccolto la semina fatta dalla persona in questione, sia su questo blog che sulla Repubblica.
      Troppi articoli non sono andati giù al popolo rosanero nel corso dei mesi.
      Io oggi mi scuso se nei miei di post ho esagerato nei toni ma ribadisco il concetto già espresso, se si scrive un articolo giornalistico bisogna essere equilibrati, formìnire tutti i dati al lettore, metterlo nelle condizioni di valutare da solo e solo dopo dare le personali conclusioni partendo dal presupposto che non si potrebbe essere d’accordo alla fine. Questo il giornalista Lucio Luca non l’ha fatto in più occasioni.
      Se si scrive in un blog, e dunque non bisogna seguire quelle regole, ma proporre un argomento e dire la propria, si può discutere quanto si vuole e bisogna accettare le critiche o i dissensi.
      Nel caso di Lucio Luca, che è un giornalista che ha scritto in un blog, purtroppo bisogna mettere in preventivo che tutte le mancate risposte all’articolo di giornale possano arrivare via post, dopo che magari sono rimaste accantonate e messe da parte.
      Questa è l’anomalia principale che ha portato alla fiammante discussione.
      Riguardo ai punti da Lei discussi che dire…
      1) Zamparini
      E’ quello che è…ha un grande difetto, ma ci ha restituito orgoglio e presenza; giustissimo criticarlo quando lo merita, ma assassinarlo mediaticamente non è corretto.
      2) L’Appartenenza
      Ci sarebbe da scrivere trattati, non mi trovo d’accordo su quanto scritto da Lei, ma non credo che conti in questo contesto. Lucio Luca per me può amare i colori rosanero come no, l’importante è scrvere i fatti su un giornale, non le propri idee personali che spesso sono risultate lontane dalla realtà (vedi caso Corini o Toni).
      Poi sul blog magari può dire la sua, ma deve mettere in preventivo che giornale e blog, come scritto sopra, poi si confondono, perchè a scrivere è la stessa penna.
      Rinnovo le mie scuse a Lucio Luca per i toni e per qualche riga fuori posto, ma confermo la mia di aspra critica nei suoi confronti, proprio perchè si basa su tanti articoli e tanti post, non solo sull’ultimo.

    11. No, non mi pare il caso, metodo troppo cruento!
      Lo so che si è scusato, e gli ho anche scritto che questo gli faceva onore, era solo una puntualizzazione, x il resto credo che spesso si parli troppo e, purtroppo, si trovi divertente attaccare qualcuno e credo che in questo i blog, purtroppo ripeto, raccolgano molta gente “arrabbiata”. Tutto qui, e comunque sono tra quelli che sperano che Lucio torni a scrivere qui!

    12. torna presto Lucio…(smile)
      io sono uno di quelli,che non apprezzo’ il post dei (cito) “idioti che fischiarono Toni” per la cronaca furono piu’ di 30.000, è possibile che 30.000 persone sio sbagliano e Lucio no?
      Io vorrei che mettesse la stessa enfasi pessimista e denigratoria,nel commentare la sua societa’di appartenenza( la rube) dove da millenni ruba tutto insiemi a suoi compari milanisti,ma,è piu facile sparare sui civilissimi tifosi palermitani!
      P.S spero di non avere fatto errori grammaticali

    13. Où, giuro, io allo stadio non ci sono mai andato per cui vorrei spiegata una cosa:
      ma più di 30.000 persone che fischiano significa che partono contemporaneamente a timpulata più di trentamila fischi, oppure accominciano a fischiare na puocu (diciamo due/trecento cristiani) e poi tutti quanti ci vanno appresso?

    14. “Né capisco come potrebbe essere diversamente quando a fine stagione arriva la vendemmia puntuale dei pezzi migliori.”
      Questa poi…
      Nomi e Cognomi please, che li smonto ad uno ad uno…
      Forse l’errore più grande da contestare a Zamparini è proprio il contrario, avere trattenuto con la forza alcuni giocatori che oggi giocano senza stimoli.
      Signor Puglisi, con queste frasi anche Lei cade nell’errore di L.L., l’errore di dare cattiva informazione (anche se questo è un blog, dunque lecito)
      Vogliamo parlare di Toni,di Corini,di Mutarelli,di Barone, di Gonzales, io sono pronto.
      Per il resto ha già risposto Sampei

    15. Devo dire che anch’io non ho apprezzato la pubblica lapidazione di una persona che esprime opinioni mettendoci il nome e la faccia.
      D’altra parte, questa stessa persona ha forse generalizzato troppo il concetto di “tifoso palermitano”, che può avere tante sfumature, definendosi “non tifoso” (il che equivale non a un’apprezzabile autocritica, ma a una altrettanto fastidiosa lapidazione indiscriminata).
      Detto questo, Lucio Luca ha avuto il coraggio di scusarsi pubblicamente sui toni usati, mentre mi pare che sul contenuto ha confermato la sua convinzione personale.
      Il tema più generale mi sembra però quello del giornalismo sportivo militante. E’ un fatto consolidato che il giornalista sportivo debba anche essere tifoso. E più è tifoso più, paradossalmente, acquisisce credibilità tra coloro che ne condividono la fede calcistica. Questo crea un circolo vizioso che rafforza la posizione di quel giornalista nei confronti della società di calcio, dei tifosi e del pubblico televisivo, “entità” che traggono beneficio dalla presenza (soprattutto dalla onnipresenza) di questi soggetti.
      Questo è un malcostume che considero deprecabile, e deontologicamente non corretto, ma che rappresenta oggi come oggi la realtà.
      Insomma, il giornalista della Nazione fa il gioco della Fiorentina. Quello della Gazzetta tiene buone Inter e Milan. Quello della Stampa o di Tuttosport sostiene le sorti di Juve e Torino. E così via.
      In campo nazionale questo non avviene per il Palermo. Che spesso viene danneggiato e sbeffeggiato perché nessuna voce si leva a tutela dei rosanero.
      Una teoria potrebbe essere questa: come esistono molti palermitani tifosi del Palermo solo al 49 per cento, esistono anche troppi giornalisti palermitani tifosi del Palermo solo al 49 per cento.
      Io ho la fortuna e l’orgoglio di essere palermitano (che vive a Milano), tifoso del Palermo al 100 per 100 (e forse anche di più…).
      Bene, Roberto… ora tocca a te sparare. 😉

    16. Toto’, ti giuro è istintivo.
      Allo stadio nulla è premeditato,dall’applauso ai mugugni.
      Io da casa impreco a un passaggio sbagliato,o mi meraviglio a una giocata di Amauri o Bosko.
      Per questo guidolin l’ha scafazzata, pretendendo la scarsa “pazienza” dei palermitani,è la squadra che deve esaltare il publico e non il contrario.
      Pero’…
      A Roma oggi, accoltellano al ponte Milvio,rackettano i ragazzini all’interno dello stadio privandoli di cellulari,piccioli e ai miei tempi (’80) anche di vestiti di marca “paninara”,e qui si grida al lupo, per 4 uova e un paio di fischi.
      Relativizziamo please

    17. Concordo con il suo post, Puglisi.

    18. Roberto mi trovi perfettamente d’accordo, aggiungo l’amore e l’attacamento che molti tifosi, me per primo, dimostrano nei confronti della squadra fa perdere di vista quello che è la dimensione della squadra, e qui arriviamo al punto:Se prendiamo come termine di paragone la Fiorentina vediamo che la stessa e ripartita dalla C2 con Cecchi Gori e risalita fino alla serie A, poi la prese Della Valle, si è affidato a Prandelli ed a un Direttore Sportivo come Corvino molto in gamba, e dopo un inizio un pò stentato a trovato la propria dimensinione di squadra a ridosso delle grandi;quello che manca al palermitano e la pazienza di aspettare e di avere un presidente che sente troppo i mugugni della piazza.L’annata negativa può capitare a tutte le squadre(vedi lazio),non cè bisogno di farne un dramma.Se molti di questi tifosi rispettassero la città come rispettano la loro squadra palermo sarebbe la città più pulita del mondo.

    19. Puglisi capisco che per amicizia si è pronti a tutto e questo ai miei occhi ti fa onore, ma non si può difendere l’indifendibile.
      Riguardo all’appartenenza ti spiego io cosa è con parole facili facili:
      La MAGLIA è un figlio che calca i campi, che essi siano campetti di periferia tutti sfasciati o che essi siano campi perfetti o importanti.
      Il TIFOSO VERO è il padre, che segue il figlio ovunque e quando lo vede giocare il cuore gli si gonfia e comincia a battere forte.
      Lucio Luca e Roberto Puglisi sono gli Zii, che ogni tanto si vedono una partita del nipote, al quale vogliono bene per carità, ma non è loro figlio, e se c’è da criticare il papà che spende soldi e tempo per portarlo ovunque anche se quel figlio poi tanto bravo non è,lo si critica.
      Ecco fatto, spero di essere stato chiaro.

    20. Per me vale il detto, tra moglie e marito non mettere il dito, quindi tra me e la mia squadra non si deve intromettere nessuno che non condivida lo stesso amore. Gli altri che parlino dei loro colori, i nostri li difendiamo e li attacchiamo noi che settimanalmente ci rechiamo allo stadio o che abbiamo un groppo allo stomaco prima di ogni partita.

    21. Carlo,prima di avere avuto la fortuna di trovare a Prandelli, i della valle passarono da cavasin,mondonico zoff e calciopopoli…
      Quindi tutta questa invidia della coppia dvd non ne ho

    22. Ciao,Roberto.
      Certo sei bello facile come bersaglio, sai a cosa vai incontro, ed il coraggio non ti manca, ma anch’io preferirei che si prendesse la mira più per tutto quello che citi nel post delle 15,18, che per il pallone.
      Ovunque nel mondo, il calcio è una metafora della vita,e non bisogna essere argentini per coglierne tutte le essenze; quasi mai sono d’accordo quando sento dire che il tifo è lo specchio della società, come a voler giustificare una estraneità preventiva nei confronti della stessa ,rimasta là,fuori dai tornelli.

    23. Bravo Roberto, vediamo di rimettere i tasselli al posto giusto, non enfatizziamo esageratamente gli avvenimenti, ciò non toglie che nessuno di voi o di noi si debba permettere di offendere ad alcuno, se poi “scappa” glielo si fa notare ( come ho fatto), se a chi “scappa” è poi pronto a chiedere scusa, che problema c’è?
      Mi auguro che Lucio continui a scrivere i suoi post, e mi auguro che qualche amico che pensa e vorrebbe dire cose diverse le metta per iscritto chiedendo magari a Rosalio se lo “manda” come ospite, qui siamo in un Blog, mica la guerra epistolare fra Bush e Castro.
      …suvvia…un ci fù nienti…pigghiamuni ù cafè.

    24. Guardate che Lucio Luca ha chiesto scusa per i toni e non per il contenuto. Quindi tutto questo onore a Lucio Luca per le scuse di facciata non lo capisco.
      Spero che non parli più del Palermo.

    25. Grazie Roberto e grazie a tutti quelli che sono intervenuti. Non volevo diventare un caso, ci mancava solo questo in un momento per nulla facile per me. C’è chi ha capito lo spirito di quel post, magari non lo ha condiviso ma ha evitato di cadere nell’insulto, chi ha capito di avere esagerato e si è scusato a sua volta, chi ha continuato sulla stessa linea poco indulgente (diciamo così). Tant’è, ognuno qui è libero di dire quello che vuole. Tenetevi stretta questa piccola oasi di democrazia, non ne sono rimaste poi così tante. In bocca al lupo e grazie di tutto. Sono stati due anni divertenti. Auguro a tutti buona continuazione.

    26. “Per il Palermo tiro la pietra anche io?”
      allora non ci siamo capiti.
      O uno non è tifoso e può fare un commento generico e vago come io lo posso fare del Manchester o del River Plate
      O uno è tifoso, ed è libero di dire la sua.
      O uno fa il giornalista e si deve attenere ai fatti.
      Lei ad esempio Roberto Puglisi, cosa è?
      Io ritengo, e non credo assolutamente di sbagliarmi, che lei di certo non appartiene alla categoria di mezzo, dunque o si attiene ai fatti o dica la sua molto genericamente.

    27. Maaa…ieri però quando rispondevi e prendevi in giro per la grammatica, ancora non era un momento per nulla facile?! il tempo e la grinta per rispondere non ti mancavano! Poi quando sono arrivati 100 post è cambiato tutto, scuse e momento difficile.
      Comunque stammi bene, se realmente andrai incontro ad un periodo difficile dimentica ciò che ho scritto e ti mando il mio più sincero in bocca al lupo.

    28. “La questione dell’appartenenza. Parto da me. Io sono al cinquantuno per cento giallorosso e al quarantanove rosanero, è noto. Sono i casi della vita. Quando c’è Roma-Palermo, inizio tifando per la Roma…”
      *
      *
      Come dire: amo mia moglie al 51% e l’amante al 49% …
      Continuo ad essere dell’avviso che in queste condizioni la visione delle cose “è distorta” … se non ci si attiene ai FATTI …
      *
      *
      Ma se i vostri interessi pendono a favore di Juve e Roma … perchè non scrivete di loro, anzicchè venire a fare le paternali ai Palermitani?
      *
      *
      Anche tu Roberto Puglisi, qualche tempo fa scrivesti sul blog di Amato un post simile a quello di LL che ha suscitato le ire dei tifosi… salvo poi ritrattare tutto a distanza di qualche settimana … quando anche tu hai compreso (con un bel pò di itardo) i motivi dell’odio verso Guidolin!
      *
      *
      Scrivete se proprio non potete farne a meno del Palermo … ma limitatevi a narrare i FATTI …

    29. Grazie a tutti. Io non ritratto. Mai. Posso cambiare idea. Solo gli stupidi non lo fanno. Non cambiano idea quelli che pensano ancora oggi che il sole giri intorno alla terra. La coerenza non sempre paga. Io pensavo e penso ancora che Guidolin sia un bravissimo allenatore. Siccome, a Palermo non ha ottenuto risultati era giusto mandarlo via. Ma dopo le dichiarazioni che ha rilasciato sarebbe stato giusto giubilarlo anche da primo in classifica. Per il resto, rivendico il fatto che un cronista non debba essere tifoso o partigiano. Può esserlo, ma sono fatti tuoi. Come non è lecito raccontare la politica, facendo pesare la tessera che hai in tasca. Credo che il giornalismo sportivo palermitano sia molto equilibrato. Vengo agli esempi che conosco: è difficile, secondo me, trovare analisi più lucide di quelle pubblicate da Carlo Brandaleone. E mica gli suono il violino, la penso proprio così. E penso che continuerò a scrivere del Palermo ogni volta che mi andrà. Come parrà giusto a me. Se qualcuno vorrà discutere, di volta in volta, gli argomenti, sarò onorato di confrontarmi con lui anche nel dissenso. Gli intolleranti non saranno presi in considerazione.

    30. “Come dire: amo mia moglie al 51% e l’amante al 49% ”
      Bellissima
      Puglisi pigghia a carta e ammuogghia…ahahahaha
      Ma vi rendete conto perchè vi si dice che non avete competenza o no?
      Siete convinti che è una sorta di “mafia” da parte nostra, invece così non è.
      ***
      Ancora non volete capire, ricopio quello che ha scritto Gianni:
      “O uno non è tifoso e può fare un commento generico e vago come io lo posso fare del Manchester o del River Plate
      O uno è tifoso, ed è libero di dire la sua.
      O uno fa il giornalista e si deve attenere ai fatti.
      Lei ad esempio Roberto Puglisi, cosa è?
      Io ritengo, e non credo assolutamente di sbagliarmi, che lei di certo non appartiene alla categoria di mezzo, dunque o si attiene ai fatti o dica la sua molto genericamente.”
      ***
      Ed infine un plauso a Conteh, spiega benissimo cosa è l’appartenenza, BRAVO

    31. stucchevole arringa difensiva….
      Puglisi, lei è un bravo giornalista(che segue negli articoli e nelle varie trasmissioni) e credo che
      sappia quanto è bello e difficile fare il suo mestiere.Ma sa anche che le parole devono essere pesate e soprattutto devono corrispondere a fatti certi.
      Che il pubblico palermitano sia incivile è assodato che NON E’ VERO.
      spero che lucio luca continui a parlare di calcio,
      in modo chiaro e obiettivo, altrimenti è meglio che si dedichi ad altro.
      questo è un insulto?
      è una lapidazione?
      non avete esagerato voi con il vittimismo?
      mah….
      mi scuso sin dal principio per qualche errore di grammatica, almeno così mi riparo dalle bacchettate grammaticali del signor LUCA…..
      vi rispetto, tutti.

    32. ragazzi, devono mettersi in testa che la protesta è
      stata civilissima e pacatissima!
      non si può distorcere la realtà!
      i tifosi di juve e roma, cari puglisi e luca, hanno
      fatto molto peggio! e di certo i palermitani non
      si comportano in quel modo!!!e non lo faranno mai!
      se poi volete fomentare polemiche inutili e sterili….

    33. (puglisi, intendevo dire 2 post fa nella prima riga,
      che la seguo nei diversi articoli e nelle varie trasmissioni…..)

    34. Carlo Brandaleone è rosanero al 100%, nei globuli, eppure se c’è da pungere qualcuno lo fa, che esso sia il tifoso o il presidente o l’allenatore.
      Ma mai,dicasi mai, traspare preconcetto.
      Non si può definire giornalista militante, anche se tifa Palermo. Brandaleone ad esempio ha più volte scritto e polemizzato su Zamparini, una volta addirittura Zamparini lo cazzio, ma c’è stile rispetto e ripeto alcun preconcetto.
      In Lei e in L.L. si legge altro dietro le righe.

    35. Puglisi, altri 10 anni dietro Brandaleone e in silenzio e forse diventerai un bravo giornalista anche tu,non è l’uso di parole come…”plutocratiche” “adamantina” “edulcorate”, che fanno un giornalista, potevi anche evitarle in un blog.
      Sai cosa avrebbe fatto Carlo Brandaleone se Lucio Luca fosse stato suo amico? non avrebbe certo riacceso gli animi con questa tua ridicola difesa, avrebbe lasciato che le acque si calmassero senza dire nulla, e avrebbe fatto una semplice telefonata a Lucio Luca.
      *
      Ascoltami Puglisi, ho letto alcuni tuoi precedenti post, mi piace come scrivi e mi piace come ragioni, non ti bruciare mai subito, rifletti e adopera il “silenzio”, che è l’arma dei forti.
      Hai talento secondo me, devi però ancora acquisire saggezza, e sopratutto se un tuo amico fa una cavolata, non devi necessariamente dimostrare amicizia giustificando o sminuendo quella cavolata.
      Hai 35 anni, ancora c’è ne di strada da fare e spero che sta piccola cosa ti sia servita.
      Ciao

    36. Mah! Anch’io sono tifoso del Palermo, tuttavia le critiche a Lucio Luca mi sembrano esagerate. Come è esagerato il calcio nella vita di ogni giorno. Se ne parla di continuo, a casa, in ufficio, nei bar, dal parrucchiere, ecc.In tale contesto ipercritico si aggiunge anche una gestione della società parimenti parossistica, con dichiarazioni alla stampa che non andavano fatte; con indiscrezioni sulla ormai prossima rivoluzione sui cambiamenti del management societario, presidente in testa e direttore sportivo poi, allenatori che vanno e vengono ogni trimestre, tifosi legittimamente delusi dall’andamento della squadra, giocatori che da molto tempo hanno la testa rivolta al club in cui prossimamente approderanno, distinguendosi per le pessime prestazioni sul campo, ecc.
      Tutte queste componenti e non certamente Lucio Luca hanno contribuito a realizzare una immagine di una squadra e di una società che definire ” precaria ” è solo un eufenismo.
      Viviamo la passione del calcio con la passione che merita, senza tuttavia lasciarci prendere dal tifo puro e duro che annebia la ragione. In fondo è solo sport, o no?
      Ad majora !

    37. amo troppo la maglia rosanero,ed evito di scrivere cioè che penso
      certo però Robbè un romanista che difende un juventino su discorsi rosanero è davvero fuoriluogo
      certo,magari si va fuori le righe,ma anche io preferisco che a parlare del Palermo sia un vero tifoso palermitano e palermitano di dna spcialmente se come dice LL non è pagato per farlo
      Come dire io posso parlare male della mia città,ma uno estraneo un savi a pirmiattiri.
      <Cmq,non credo che LL muoia per cosi poco,gli affai esteri lo terrano occupato abbastanza,inoltre la sua juve il prossimo anno tornarà di nuovo forte e avrà altro a cui pensare,magari vi scornerete fra voi due,fra gobbi e abusivi(perchè la roma sappiamo tutti che non dovrebbe stare dove si trova).
      Io non sono facciolo,io non fischio,ma un sugnu fissa

    38. Caro Selv, grazie, ma io non ho mai detto che il pubblico rosanero è incivile. Caro Franco, penso che non basterebbero trent’anni. Ciao Diffi, lo sai che ho imparato a stimarti. Ma non te ne approfittare. “Posso parlare male della mia città ma un estraneo un savi a pirmiattiri”. Hai appena enunciato una regola che ci ha distrutto: l’incapacità di accettare la verità per quello che è, e non importa chi la dice. Ah come ci sentiamo speciali noi palermitani (il problema, Diffi, è che non lo siamo affatto)

    39. Dopo tutta la calca seguita ai due post di L.L. avrei preferito un pò di silenzio sulla vicenda.
      Del resto chi voleva dargli contro lo ha già fatto, chi voleva si è scusato, qualcuno ha già solidarizzato. Mi dispiace R.Puglisi ma pur apprezzando la parte tecnica dell’articolo(anche se non condivido molti punti) mi viene da storcere il naso sulle difese da te lanciate a L.L., attenzione, non perchè non le meriti, anzi, ma per il modo con cui le hai poste. Iniziare un articolo con “Avvertenza preliminare: chi non si trovi d’accordo col successivo ragionamento eviti di insultare, minacciare, agitare le solite trame delle lobby plutocratiche, evocando attentati e complotti…” mi sa tanto di provocatorio e non credo che possa essere la base di un discorso sulla convivenza in uno spazio libero. E’ come lanciare un osso ad un cane e intimargli di non rincorrerlo. Non è stuzzicando che si placa la polemica, sei un autore, tienilo a mente.

    40. Eris autore in eterno… E che sarà mai? Sono anche tante altre cose. E sono soprattutto me stesso. Secondo me, un’ulteriore riflessione era utile e il tono tutto sommato “interattivo” dei commenti lo dimostra. Proprio date le esperienze che ho avuto e la temperatura dei toni che qui si raggiungono, quell’incipit era quanto mai opportuno. Ma poi, Fabio, l’ironia è come le barzellette. O si coglie subito, o è inutile stare lì a spiegarla.

    41. Secondo me si è esagerato…personalmente trovo che alcuni toni siano eccessivi.Il giornalismo militante a me da fastidio sia se lo fa Sconcerti sia se lo fa Brandaleone.
      Non sono d’accordo con quello che ha scritto Lucio Luca, ma certamente non credo che chiedergli di smettere di scrivere sul Palermo sia civile e corretto. A chi non interessano le sue opinioni può saltare il post tranquillamente senza farsi il sangue acido.

    42. “Ah come ci sentiamo speciali noi palermitani (il problema, Diffi, è che non lo siamo affatto)”
      Sig.Puglisi, se lo avesse dimenticato, le ricordo che siamo ancora “a Statuto Speciale”. Un motivo ci sarà. Grazie

    43. “A chi non interessano le sue opinioni può saltare il post tranquillamente senza farsi il sangue acido.”
      Wave65
      La pensavo anche io così, poi negli ultimi anni parlando e riparlando con centinaia di persone mi sono reso conto che tanta gente si lascia trascinare da quello che legge e diventa da serena e passionale a distaccata e ipercritica (anche persone che erano ipertranquille quando si era in C, oggi sono polemiche e siamo in A), e grande colpa hanno tutti gli scritti analoghi a quelli di L.L..
      Troppa gente è convinta del falso poi ci parli e si rende conto del contrario.
      Se prima potevo leggere un articolo e semplicemente non condividerlo, oggi invece non lascio passare più perchè sono stanco di vedere ruotare attorno al mio palermo tutte queste SERPI che non fanno altro che screditare la nostra realtà dalla mattina alla sera, e poi la Domenica manco vanno allo stadio o manco guardano la partita perchè c’è la partita di una maglia a strisce o di una romana.
      Ricordatevi cosa disse MICCOLI a inizio campionato.
      Quindi, Puglisi, forse noi non abbiamo abbastanza intelliggenza da afferrare cosa vuoi dire tu, ma captiamo benissimo quando a scrivere è uno neutro, è uno tifoso, o è un denigratore.
      L.L. è in terza fascia, tu anche se sei romanista, ancora non l’ho capito, speriamo tu sia quantomeno neutro.
      Ribadisco il concetto, mi piace leggerti e mi piace come ragioni, sono pronto a discutere se vuoi, ma prima come io ho cercato di afferrare il tuo sarcasmo, e credo di esserci riuscito, tu devi afferrare l’essenza che ci ha portato a criticare così duramente L.L..
      Sprero tu possa rispondere.

    44. Caro Roberto,
      oltre alle vicende rosa e nero, questa vicenda dovrebbe fare riflettere sul livello di tolleranza molto basso che esiste nel nostro Paese. Non so se c’entrano i nostri tempi, l’imbarbarimento televisivo dove la rissa assurge a spettacolo, dove nei dibattiti il dissenso è coperto da vocianti insulti verso chi la pensa diversamente da noi. Temo di si.
      Ho smesso di scrivere su Rosalio principalmente per questo.
      E leggo con piacere te e Lucio.
      Da oggi che so della nostra comune fede romanista, ti apprezzo ancora di più.
      Aloha
      m.

    45. Ahia, non dirlo, Marco! Sarebbe un involontario epitaffio. A me piace cercare il dialogo, comunque. E non mi arrendo.

    46. Non bisogna fare delle uova una frittata. Sono una cosa incivile e censurabile, ma magari fossero l’ultima frontiera dell’inciviltà del calcio italiano. Magari il problema fosse l’uovo spiaccicato del “Barbera”. Le coltellate degli ultras romanisti, i cori razzisti mi sembrano fatti assai più gravi. Il pubblico palermitano va elogiato, anzi, per la sua complessiva moderazione,.

    47. Caro Franco, in un altro commento che è misteriosamente scomparso e che ti riassumo: io scrivo quello che penso, e penso che la critica sia un modo per migliorare, quando c’è da criticare. A Spino. Lei mi ha capito benissimo, non faccia lo gnorri che non le si addice. Saluti.

    48. Riccardo, io scrivo quello che mi pare e come mi pare. Dopo ci si confronta, casomai. Ps. Io sono quello che sono e tifo per chi mi pare, come mi pare. Non penso di dovermi giustificare con te. Sono stato abbastanza terra terra?

    49. Cosa cosa cosa cosa odono le mie orecchieee…
      Il pubblico palermitano è intollerante perchè in 30.000 hanno fischiato Luca Toni?
      Bè allora ci sono altre centinaia di popolazioni intolleranti lo furono a Barcellona con Figo, lo furono a Roma con Emerson e Capello, lo furono a milano sponda inter con ronaldo, lo sono stati a catania con caserta.
      Ma lo volete capire che il fischio è in taluni casi una civilissima dimostrazione di pensiero e di dissenso? forse la più civile. Ma non l’ho capito, ma un tifoso per fare capire ad una persona che gli hai fatto male che deve fare? gli graffia la macchina? gli spara per strada?
      Ricordo a tutti che nel calcio come nella vita bisogna sempre avere il coraggio di mandare a quel paese le persone che ti hanno fatto del male!
      Lucio Luca condanna quei fischi?
      semplice, non ama i colori rosanero e non ha sofferto più ditanto per il comportamento di Toni.

    50. Io sono quello che sono e tifo per chi mi pare, come mi pare.
      Giusto, siamo tutti liberi. e chi ti dice nulla!
      Anche io sono libero di andare a casa di un mio amico a dare 2 ceffoni a suo figlio, l’importante poi è che mi accollo le bastonate dell’amico mio.
      Sei fuori strada totale Puglisi, a questo punto o non capisci o sei presuntuoso!
      Neanche se te lo scrivono in venti milioni di persone lo capirai.

    51. Durante il regime che bruciò l’Europa negli anni 40, famosissimi scienziati, letterati e scrittori americani ed europei portarono e issarono come una bandiera questo pensierò e questo motto.
      *
      IO NON CONDIVIDO LE TUE IDEE, MA DAREI LA VITA PER POTERLE DIFENDERE
      *
      Signor Puglisi, io non condivido assolutamente molti dei suoi passaggi e sono molto vicino al pensiero che decine di persone stanno manifestando e disperatamente cercando di farle capire, ma amo la LIBERTA’.
      Per tanto sarei pronto a dare la vita anche io per difendere questi suoi concetti che non condivido assolutamente.

    52. Grazie Sampei, è questo che intendo quando parlo di rispetto. Grazie anche Riccardo che continua a regalarmi le sue imperdibili lezioni di vita. Che, grazie a Dio, ignorerò.

    53. Roberto, per tornare all’argomento, guarda che Riccardo con l’esempio del figlio dell’amico, anche se con un pizzico di arroganza eccessiva, credo abbia centrato il problema.
      Secondo te se io entro in un forum romano e mi metto a sfottere i tifosi romanisti e poi affermo (oppure gli altri già lo sanno) di essere simpatizzante juventino o palermitano al 51% e romanista al 49%….come reagiscono?
      Io credo che di fondo a tutto sto gran casino ci siano un paio di concetti che vanno in contrapposizione:
      Da un lato la libertà di espressione, dall’altro l’appartenenza ad una realtà che può essere giudicata con lucidità solo da chi ne fa parte.
      Dire che si tifa per chi si pare e come gli pare è giusto, ma allo stesso tempo non è giusto criticare o prendere in giro una persona che vive una determinata passione in modo più viscerale e che c’è dentro fino all’osso.
      Secondo me IO posso essere libero di entrare in un blog e fare un commento ma non posso fare una critica o esprimere un giudizio su una passione che non vivo dunque non posso conoscere e toccare; Non me la devo prendere se ad un certo punto mi si risponde: “Ma tu che ne sai…?”
      in quell’istante sto oltrepassando uno steccato che c’è, esiste, perchè secondo me quando si parla di una passione tu non puoi affermare che se ne può parlare senza che vi siano steccati.
      Altro esempio:
      Quei benedetti fischi a Luca Toni, che ci fecero passare per medievali e intolleranti.
      Ma la gente che afferma questo che ne sa dell’amore e dell’affetto calpestato che c’era dietro quei fischi.
      Io ad esempio tutte le volte che ho avuto Toni contro non l’ho fischiato, ma perchè io di carattere spesso le cose brutte me le tengo dentro, ma non condanno chi ha voluto fargli sentire quanto gli abbiamo voluto bene e quanto ci siamo rimasti male.
      *
      Io da tempo vado dicendo che il pubblico palermitano non è un pubblico che ancora per come si comporta, merita questo palcoscenico, ma so però che in mezzo a questo pubblico c’è un blocco di persone che invece meriterebbe la Champions league.
      Allora che faccio? o non dico nulla oppure in taluni casi dico che siamo da C, e quando lo dico non lo penso sul serio per la totalità dei presenti, faccio intendere solo che in certe situazioni dovremmo prima dimostrare la nostra vicinanza e poi eventualmente manifestare il dissenso (parlo ad esempio dei fischi al 10′)…e cu sa siente sa siente.
      Nessuno penso ritiene la tifoseria palermitana perfetta, però sentirsi criticare da chi non ne fa parte da fastidio, ognuno dovrebbe prima guardare a casa sua e poi a casa degli altri, ecco perchè l’esmpio di Riccardo calza.
      *
      Altra personale precisazione: sono d’accordo con te nella tua risposta a questa frase:“Posso parlare male della mia città ma un estraneo un savi a pirmiattiri”.
      Ma qua si parla di strutture,comportamenti ed educazione.
      A ora di tifo si parla però di passione e emozione, e un estraneo non può ne sapere ne giudicare la mia passione e le mie emozioni.
      *
      Ultimissimo appunto,capitolo Guidolin
      premessa (IO VENERAVO GUIDOLIN)
      Se per 30 anni ho spalato cacca e ho vissuto in una palafitta e dopo 30 anni m’accattavo a casa e oggi posso e voglio farmi pure la villa, perchè mi si deve ridere in faccia e dire, stai zitto e ricordati da dove vieni?
      Io me lo ricordo ma tu chi sei?
      Purtroppo quando un amico anni fa mi disse di stare attento che con noi(bolognesi) si è comportato male, io allora non volli credergli.Guidolin non ha mai creduto in Palermo e purtroppo molti giocatori mi sono reso conto che lo hanno seguito nell’idea.
      Bravo tecnico, piccolo uomo.

    54. Scusate l’intrusione, tale sento il mio intervento perchè leggendo i vari post sembra che ormai fra molti di voi si sia instaurata una sorta di conoscenza.
      Volevo solamente raccontare la mia personale visione della cosa, forse potrebbe aiutare. Sono nato nell’ultimo anno di serie A prima “dell’era Zamparini”, ho iniziato ad andare allo stadio con mio nonno circa 30 anni fa e non ho più smesso (in tutte le categorie). Nonostante la gavetta di cui sopra mi consentirebbe di sentirmi tifoso, non mi sognerei mai di definirmi tale. La cosa forse difficile da capire sta proprio qui. I tifosi tifosi hanno un tale trasporto sentimentale per la propria squadra da paragonarlo ad un rapporto matrimoniale, affermare di essere 51% giallorosso e 49% rosanero è impensabile e può diventare anche offensivo. Sono fatti tuoi è vero, ma nel rispetto che giustamente pretendi è compreso il rispetto per una cosa che non puoi pienamente capire perchè non la vivi, come non la vivo io.

    55. Roberto i commenti non scompaiono misteriosamente.

    56. Caro Roberto, devo dire però che non mi hai risposto.
      L’esempio di Brandaleone non mi sembra calzante.
      Palermo non ha un Martino, uno Sconcerti, un Crudeli, un Corno, etc. etc., non ha un Milanchannel, un Romachannel, etc. etc. etc.
      Ho citato i più eclatanti, che spesso sconfinano nelle macchiette di sè stessi solo per far capire come è importante che almeno, nel rispetto dello spirito critico del giornalista, tutti remino dalla stessa parte.
      Questo a Palermo non mi sembra proprio che avvenga. A partire dai giornalisti, che si mettono a disquisire sulla bravura assoluta di Guidolin (per piaggeria?) senza vedere i danni che stava facendo. E se questo viene fatto anche da chi si definisce “non tifoso” o tifoso sotto il 50 per cento… allora al danno si aggiunge la beffa… perché, oggettivamente, diciamolo chiaro, un giornalista documentato valuta i risultati di Guidolin (compreso quelli di Bologna), valuta i dati del campionato in corso e ne trae le conclusioni nell’ottica del bene della società Palermo calcio e della città di Palermo. E il risultato non può che essere uno solo: nell’ottica del bene del Palermo, Guidolin è assolutamente indifendibile.

    57. Penso che lei neanche sappia cosa sia e come si conquista un diritto a fare qualcosa.
      Penso che lei si riempia la bocca di parole come libertà e democrazia (allo stesso modo di come ha fatto il suo collega) per giustificare pensieri e parole fuori luogo e arroganti.
      Penso che se si sente tanto poco speciale, forse è per questo che è più romanista che palermitano.
      Penso che lei sia poco saggio, forse un pò masochista.
      Penso che mi ha colpito più lo stile “di pancia”(ma anche di cuore, negli ultimi post) del Sig Luca, che lo stile “edulcorato” ma noioso della sua retorica.
      Penso che il principio di causa/effetto funzioni sempre. Scientificamente.
      Penso che le abbiamo già dato fin troppa importanza.
      SOLO IL PALERMO!

    58. Spino, penso che lei sia un po’ stressato

    59. Ciao Jos. Io ho letto commenti molto lucidi sia di Brandaleone che di Norrito (Repubblica). Tutti estremamente analitici e critici nei confronti di Guidolin. Non abbiamo i personaggi che citi. Pensa un po’, per me è una fortuna

    60. E questo sparì. Misteri della rete.

    61. Roberto non è sparito. O è finito nello spam o è stato rimosso per violazione della policy dei commenti. Invito anche te a utilizzare canali privati e non i commenti che non sono a tal fine preposti per questo genere di comunicazioni. Grazie.

    62. Risponde solo dove ha ancora margini di ripresa, a quelli che lo hanno messo Ko smontando pezzo per pezzo le cavolate che ha scritto tipo Riccardo,Sampei,Mario,Paco,Conteh,Franco,Spino ecc… può solo rispondere che sono degli stressati o dei maleducati o non rispondere proprio.
      Si forse è meglio che si chiude definitivamente l’argomento, o non vuole capire o non capisce proprio.

    63. Amo Palermo ma non tifo rosanero!

    64. Non ho capito Mario. Non credo che ciò che è incomprensibile per te o per altri debba, per questo, cessare di esistere. Non credo che ciò che è incomprensibile per me sia per questo sbagliato. Esprimere sintonie diverse sullo stesso argomento non lo vivo come una mancanza di rispetto nei confronti di sensibilità differenti, ma come una possibilità di confronto e di integrazione. Sai cosa penso, caro Mario (e lo penso in generale, non mi riferisco al tuo garbato dissenso)? Penso che siamo persone teoricamente tolleranti. Più difficile esserlo anche nella prassi. Cari saluti.

    65. Scusami, evidentemente non sono riuscito a farmi capire. Ritorniamo alla metafora “parentale”, se tu hai un figlio ed io mi metto a parlare di lui affermando inesatezze e miei personali punti di vista, dicendo anche che a me in fondo di tuo figlio non me ne frega granché. Come reagirebbe qualsiasi padre?
      La tua opinione non deve assolutamente cessare di esistere, ma da persona razionale sai che ci sarà una reazione. Il distacco che tu puoi mantenere, filtrando razionalmente le informazioni che ti arrivano non è concesso a chi il distacco non lo può mantenere per ovvi motivi non razionali. Se decidessi di rendere pubblici dei miei pensieri su di un argomento, lo farei con una attenzione particolare per coloro i quali da quell’argomento sono più toccati. Tu, e potrei farlo anche io, esprimi “sintonie diverse sullo stesso argomento”, un tifoso tifoso – potremo dire con un’altra metafora – un innamorato del Palermo, esprime passione e non credo si possa essere innamorati al 51%. Con il mio post volevo soltanto, da spettatore neutrale, evidenziare che i punti di partenza sono diversi, non volevo e non voglio giudicare nessuno, ma io tollero di più le reazioni, forse esagerate, di un innamorato rispetto ai personali pensieri di uno spettatore distante.

    66. Giusto Mario, ma siccome parliamo di calcio non credi che le cautele siano un po’ eccessive? Io rispetto moltissimo le passioni altrui, perfino quando parlo della mia così difficile da comprendere. Potrei chiedere un pizzico di reciprocità?

    67. Riporto degli spezzoni da un suo post del blog di Amato:

      *
      Leggo i commenti di alcuni quotidiani. Leggo le opinioni sui muri rosanero. E provo un accentuato senso di vertigine. Il “Corriere dello Sport” parla di “Un gran bel Palermo”. Il “Giornale di Sicilia” loda “Un buon Palermo”. Dappertutto la pagella è tutto sommato positiva. Sui muri? Lascio perdere gli insulti che qualificano solo l’idiozia di chi li concepisce.

      *
      Tuttavia, ne sono certissimo: i simpatici Soloni che ora protestano, sarebbero saliti sul carro del vincitore o del pareggiante, al netto del solito maledetto (sportivamente, si intende) Superpippo e della consueta fesseria difensiva. E avremmo assistito a un glorioso salmodiare, dove ora sboccia l’erba di una incomprensibile cattiveria. Allora dobbiamo proprio ammetterlo: il Guidolin furioso del dopo Cagliari, adiratissimo con “l’ambiente”, aveva torto. Ma quelle stesse parole, se pronunciate adesso, assumerebbero ben altro peso e significato. Oggi, il Ciclista (il parrino bigotto, lo scarsone, merdolin – e cito solo alcune delle molteplici offese da minus habens che ho rintracciato) – avrebbe pienamente ragione.
      *
      *
      Ok che ognuno può sempre dire la sua …
      Ok che possa farlo anche chi non è tifoso al 100% (ancora mi sto sforzando di capire come funziona lo schema 51/49).
      Ma non mi venga a dire che ci si possa permettere di parlare alla sua maniera … definendo idioti chi si lamenta sui “muri” per un pareggio (mi pare fosse quallo di Milano, dove quel giorno avrebbe vinto anche il Carrapipi) conquistato giocando arroccatissimi in difesa!
      *
      No sig.Puglisi … non mi trova d’accordo … per RISPETTARE le idee degli altri indipendentemente dalla sua posizione … è necessario che quelle idee siano rispettose di “chi legge” …
      *
      Lei e il sig. LL spesso questo rispetto non ce l’avete!
      *
      Non vedo perchè NOI, parte lesa … dovremmo averne nei vostri confronti!
      *
      Credo che la gente si sia stancata … e avendo l’opportunità grazie ad internet di dialogare con voi … mi sa che ogni passo falso … ogni accusa … ogni offesa … verrà marcata e rimarcata fino a farvela uscire dalle orecchie (e scusi l’eufemismo) …
      *
      Scrivete quello che volete … ma abbiate per il prossimo lo stesso rispetto che esigete voi!

    68. Dimenticavo …
      Il titolo di quel post era:
      Palermo ambiente difficile? Oggi Guidolin avrebbe ragione …

      *
      A distanza di un mese ha capito anche lei (finalmente) l’atteggiamento di Guidolin … cosa di cui noi tifosi IDIOTI, da mesi e mesi ci andiamo LAMENTANDO…

      *
      Era a questo che mi riferivo l’altro giorno quando ho parlato di ritrattare (probabilmente sbagliando verbo)… mi riferivo a questo cambio di posizione nei confronti dell’ex allenatore.

      *
      Noi eravamo idioti quando ce ne lamentavamo …
      Adesso la categoria annovera fra gli iscritti anche il suo “nome illustre”.
      *
      Buona giornata

    69. Vede Videoman, onestà vorrebbe che ci citassero tutti i post, anche quelli che ci danno torto. E’ da un po’ che mazzuolo Guidolin. Il 3 marzo, sul blog di Amato, scrivevo
      ——————-
      Il tecnico ci ha messo del suo. Ha in parte scavato, con la sua paletta, l’abisso dell’incomprensione. Certe dichiarazioni sibilline su presunte rivelazioni promesse a fine campionato che non sono mai arrivate. Un’attitudine a guardare gli altri dall’alto della sua indiscutibile incompetenza, facile da scambiare per spocchia. Una marcata insofferenza alle critiche, pure verso quelle legittime e schiette, come se le osservazioni poco compiacenti fossero sempre uno strumento d’offesa e mai il frutto di un sincero sbigottimento davanti a una evidentissima carenza di gioco. La Champions mancata – il peccato originale – ha fatto il resto. Oggi sui muri rosanero si leggono solo insulti rivolti all’allenatore, o accoratissimi lamenti dopo l’inguardabile pareggio del Granillo. Ma le parolacce erano lì dopo le buone prove col Milan e con l’Empoli. Il rapporto è guasto. Le colpe, probabilmente, appartengono a tutti, né interessa calcolarle in percentuale. L’anno prossimo bisognerà ricominciare da zero con uno che non sia Francesco Guidolin. Uno a cui dare tempo, pazienza e possibilmente giocatori motivati.
      ——————-
      Che ne dice, come mai non se n’è accorto, Videoman? L’altro post, quello che cita lei, era una presa di posizione dopo le critiche, secondo me, non del tutto lucide, al termine di Inter-Palermo. C’è scritto anche che Guidolin – quando ha fatto quelle dichiarazioni – AVEVA TORTO. Siccome, nella sua furia contraddittoria, le sarà sfuggito anche questo, ecco il post “incriminato”. Ps. Non dica bugie: io ho definito idioti quelli che insultano, non quelli che criticano. E non ho mai mancato di rispetto verso nessuno. Saluti
      —————————-
      Leggo i commenti di alcuni quotidiani. Leggo le opinioni sui muri rosanero. E provo un accentuato senso di vertigine. Il “Corriere dello Sport” parla di “Un gran bel Palermo”. Il “Giornale di Sicilia” loda “Un buon Palermo”. Dappertutto la pagella è tutto sommato positiva. Sui muri? Lascio perdere gli insulti che qualificano solo l’idiozia di chi li concepisce. Ovunque è un pianto greco, una geremiade continua, uno stracciarsi i panni e invocare punizioni celesti sulla squadra e sul tecnico. Come se il Guidolin Team fosse stato surclassato da quelli del baretto sotto casa e non battuto in modo culaceo dai campioni d’Europa e del mondo. Facciamo uno sforzo minimo di fantasia. Giannoccaro prende a due mani il coraggio di fischiare quel sacrosanto rigore su Amauri. Sì, lo so, ce n’era un altro per i rossoneri. Però al mio ragionamento interessa circoscrivere il campo visivo agli ultimi dieci minuti. Dunque, Giannoccaro fischia un fallo che peraltro ha notato benissimo, senza trovare l’animo di sanzionarlo. Amauri gol. Avremmo letto le medesime espressioni di rabbioso, perfino soddisfatto (!) e compiaciuto sconforto sui siti? Scommetto proprio di no. Sarebbe stato tutto un magnificare l’astuzia del Palermo, l’organizzazione tattica di un allenatore volpone che attende l’istante fatale per piazzare il suo colpo del ko, dopo avere eretto barricate ed efficaci siepi di concertina a protezione di Fontana.

      Il paradosso mi suggerisce ulteriori considerazioni un tantino sconsolate. In Italia, la critica si costruisce a partire dal risultato. Non si valuta quasi mai la prestazione in sé. La squadra che si difende pure con i magazzinieri e ruba al novantesimo è “cinica”, fornisce “una prova di maturità”, come l’inguardabile Roma che ha scippato la vittoria alla Fiorentina. Quell’altra che è andata a sbattere contro pali, traverse e santissimi salvataggi del portiere è “causa del suo male”. Ho rivisto il solito Palermo, bravo nel rattrappirsi a ridosso dell’area, incapace di macinare gioco. Pronto a strappare la palla, lesto a riconsegnarla subito ai piedi degli avversari, forse per delicatezza di spirito e generosità. E’ un vizio vecchio di mancanza di fosforo che nemmeno Capello potrebbe sanare.
      Tuttavia, ne sono certissimo: i simpatici Soloni che ora protestano, sarebbero saliti sul carro del vincitore o del pareggiante, al netto del solito maledetto (sportivamente, si intende) Superpippo e della consueta fesseria difensiva. E avremmo assistito a un glorioso salmodiare, dove ora sboccia l’erba di una incomprensibile cattiveria. Allora dobbiamo proprio ammetterlo: il Guidolin furioso del dopo Cagliari, adiratissimo con “l’ambiente”, aveva torto. Ma quelle stesse parole, se pronunciate adesso, assumerebbero ben altro peso e significato. Oggi, il Ciclista (il parrino bigotto, lo scarsone, merdolin – e cito solo alcune delle molteplici offese da minus habens che ho rintracciato) – avrebbe pienamente ragione.

    70. Dunque, Giannoccaro fischia un fallo che peraltro ha notato benissimo, senza trovare l’animo di sanzionarlo. Amauri gol. Avremmo letto le medesime espressioni di rabbioso, perfino soddisfatto (!) e compiaciuto sconforto sui siti? Scommetto proprio di no. Sarebbe stato tutto un magnificare l’astuzia del Palermo, l’organizzazione tattica di un allenatore volpone che attende l’istante fatale per piazzare il suo colpo del ko, dopo avere eretto barricate ed efficaci siepi di concertina a protezione di Fontana.

      Signor Roberto, solo per la cronaca, io mi vergognavo della mia squadra, a milano, anche in quei pochi minuti in cui si era in vantaggio col gol di Bresciano.
      Forse per molti come dice lei conta solo il risultato, io posso parlare per me, e le dico che quella partita come tante altre sono state unilianti per me.
      Quel rigore di Amauri poteva pure entrare, mi sarei vergognato uguale.
      Le ricordo sempre che nel pentolone, in mezzo a facciuoli e tifosi del giorno, ci sono tantissimi “tifosi tifosi” come ha definito l’amico di prima, che oltre ad essere sposati con quella maglia, badano molto anche all’atteggiamento e alla mentalità, oltre che al risultato.
      La vogliamo finire sia lei che altri di generalizzare?
      A Milano si è andati con i antaloni abbassati a priori.

      Tornando a Guidolin, ci ho messo più di altri a capire il gioco sporco, ma alla fine l’ho capito anche io, nel maggio del 2007, e pensavo di essere in ritardo, Roberto forse tu mi hai battuto:)
      Guidolin ci ha svenduto e gettato via più di una volta, non ha mai creduto in Noi, in Palermo, e questo distacco lo ha trasmesso nei mesi anche agli altri.
      Qua non si trattava più di schemi e uomini, qua si trattava di una persona che premeditatamente buttava legna nel fuoco.
      Il giochetto al quale abbiamo assistito negli ultimi mesi è stato:
      Guidolin: Cacciami ma non mi dimetto
      Zamparini: Dimettiti ma non ti caccio.
      Il Parrino ( il soprannome di falso prete non è nostro ma è dei bolognesi) voleva riabilitarsi, voleva dimostrare a tutta italia che a Palermo è impossibile fare calcio, per giustificare tanti suoi errori.
      Concludo dicendo che ci vorranno mesi adesso, forse anche più di un anno, per scrollarci di dosso questo velo e questa kappa di negatività e mediocrità mentale che è stata creata sopra le nostre teste.
      Peccato però, Guidolin per me è un allenatore bravissimo,purtroppo è una persona permalosa e con poco carattere oltre a non sapere gestire un gruppo superiore alle 15 unità.

    71. Non so quale sia la tua passione e quindi non posso esprimermi. Non voglio entrare nel merito di quello che hai scritto o non hai scritto, non sono un censore e non mi interessa, ma mi sembra chiaro e comprensibile da cosa nascono le reazioni suscitate. A mio avviso nella tua frase “ma siccome parliamo di calcio” sta il nocciolo della questione. Io condivido questa distinzione ma perchè “distaccato” e la richiesta che ti viene fatta è quella della oggettività, a maggior ragione perchè non sei coinvolto pienamente, oppure di non parlare da tifoso tifoso non essendolo.

    72. Quoto MARIO al 100%, il nocciolo è là, parlare di calcio è una cosa, parlare del Palermo con dei tifosi veri del Palermo è un altra cosa, c’è di mezzo un cuore che batte e non un fuorigioco da discutere.
      Detto questo comunque:
      *
      Chi ama il Palermo adesso ha solo una cosa da fare:
      Stargli vicino.
      Tutti insieme, facciamo quadrato, stringiamoci tutti, difendiamo innanzitutto la A.
      FACCIAMO QUADRATO, abbracciamo la squadra, tra 8 turni se ci sarà da dare qualche pedata la si darà…oggi tutti uniti, in alto le bandiere e le sciarpe, facciamo vedere chi sono i tifosi del Palermo, facciamo sentire il nostro battito.
      TUTTI ATTORNO ALLA NOSTRA MAGLIA! Ricordatevi che noi siamo stati i primi e saremo gli ultimi, il CAPITANO siamo NOI. L’essenza siamo NOI.Tutti passano, NOI rimaniamo.
      E’ andata come è andata, fare polemiche adesso, qualsiasi cosa succede non serve, Guidoliniani,Zampar iniani,Foschiani,Colantuoniani, nell’immaginario sono tante tribù di un unico popolo che adesso deve stare compatto.
      SCHIERATI
      MASSICCI
      e COL CUORE IN MANO

      FORZA VECCHIO CUORE ROSANERO
      *
      p.s.
      Anche tu Roberto, lascia la parola a quello che hai definito “un topolino che ti rosica il cuore”, a quel 49%, passa questo messaggio ad amici e parenti, fai girare questo grido tu che hai più possibilità mediatica di quanto ne abbia io,ogni cosa ha il suo tempo, c’è il tempo delle polemiche e c’è il tempo dei fatti.

    73. Puglisi, Nemmeno il richiamo di Rosalio la ferma più.
      sta facendo diventare il luogo dei commenti una chat a due voci. lei contro tutti. è un delirio mistico di arroganza, presunzione e pregiudizio che dura da giorni. ma perchè consigliare il prossimo d’informarsi sulla libertà d’espressione quando lei è il primo ad abusare di questo diritto facendolo apparire fastidioso?
      Continui a scrivere ciò che vuole, per fortuna ormai Palermo tifa per Palermo e juventini e faccioli vari come lei(calcisticamente, sappia che il suo 51/49 è definibile col termine “facciuolo”) sono stati ridimensionati. certo prima che se ne accorgano i giornalisti come lei, ancora un po’ di tempo ci vorrà. Ma alla fine anche su Rosalio il post dominante avrà tendenze filopalermitane e lei potrà commentare come vuole rappresentando quella striminzita minoranza che la pensa come lei.

    74. Condivido i commenti di Mario e Sampei.
      La cosa che mi è saltata agli occhi più di tutte in questo post è:
      “Io ci sono rimasto male, perché ho visto in questa lapidazione collettiva tanta ipocrisia.”
      Siamo proprio fuori strada.
      Dove l’ha vista questa ipocrisia!
      Io l’ipocrisia l’ho vista nelle scuse di L.L.

      Comunque anche io sono diviso a metà
      Il 50% è ROSA
      L’altro 50% è NERO
      Risolva il suo “conflitto d’interessi” e poi ne riparliamo.

    75. “Che ne dice, come mai non se n’è accorto, Videoman? L’altro post, quello che cita lei, era una presa di posizione dopo le critiche, secondo me, non del tutto lucide, al termine di Inter-Palermo.”

      *
      Mi rallegro nel vedere che nemmeno ricorda quando ha scritto quel post. Glielo ricordo io: 26 febbraio, 2 giorni dopo Milan-Palermo non inter-Palermo.
      *
      Quello era il suo pensiero almeno fino al 26 Febbraio, sulle pressioni della piazza …
      *
      Che poi abbia rivisto la sua posizione … bè di quello ne ero cosciente dato che l’ho riportato. Se poi la metamorfosi è avvenuta podo dopo o dopo un mese … credo cambi poco …
      *

      Riguardo infine al fatto che lei ha scritto “Guidolin aveva torto” … certo che l’ho letto … ma ho letto ANCHE che subito dopo ha scritto “oggi avrebbe ragione” … richiamando al titolo del suo post “palermo ambiente difficile?”

      *
      Il suo mi sembra un tentativo di arrampicarsi sugli specchi … ma con un esito piuttosto DELUDENTE …

    76. Grazie, Azouz, c’è sempre bisogno di una mano dei vecchi amici. Mi sa, però, che il vocabolario non l’ha trovato. Ne vuole uno in regalo?

    77. Errore! i gentili utenti forse non hanno pensato che il Dottor Rovbervto Puvglivsi non é intervenuto alla leggera solo per difendere l’amico Luca. Il Dottor Puvglivsi non sta facendo altro che esercitare il suo ruolo di Saggio, quello che “aggiusta li faccendi”, che “mette la buona parola” che ogni malinteso dissipa, appunto, con la sua indiscutibile Saggezza. Se finora non ci é riuscito e sono sorti ulteriori malintesi é solo perché il Dottor Puvglivsi é un personaggio al di fuori del comune e per questo talvolta, solo talvolta, incompreso. Prima del centesimo post, dopo aggaddi e offese e sfide a duello e poi scuse, con improvviso colpo di teatro il Dottor Puvglivsi decreterà la fine delle ostlità reciproche e nessuno si ricorderà piu’ delle polemiche nei confronti di Luca. Geniale Dottor Rovbervto Puvglivsi.

    78. Io voglio bene a mamma al 51% e a papà al 49%, però questa settimana papà mi ha regalato un nuovo videogames, quindi adesso voglio bene a papà al 51% e a mamma al 49%.

    79. ahahahah, io non volevo postarlo questo ma adesso non resisto, Signor Roberto non me ne voglia, qua si scherza…anche se scherzando scherzando….

      A ssira ero fuori a mangiare un panino e la mia attuale compagna mi fa che prendi?
      Io ci rissi, non lo so, intanto mi bevo una birra, poi un 51% del mio appetito gradirebbe u panino ca pancetta i funghi e a salsa rosa, un 49 % gradirebbe a crepes ca nutella, tu che dici?
      Che dico? che tu sei libero di ordinare quello che vuoi, poi però un chiancere se ti viene l’intuossico!

    80. Sig. Puglisi … quella del 51/49 l’abbiamo esportata sui muri rosanero (pianeta) … diverrà un TORMENTONE per chissà quanto tempo …
      *
      Qualora volesse, avrebbe tutto il diritto di rivendicarne la paternità…
      *
      Ahahahah … pigghiamula a ririri và … 🙂

    81. 51% e 49% hahahahaaha
      Come si fa a quantificare un’amore?
      Se ci sonno illustri filosofi on-line,per cercare di spiegarmi questo enigma… grazie!

    82. Caro Videoman, sono contento di avere contribuito a incrementare il livello del vostro dibattito. Certo che se avete bisogno di me, doveva essere ben poca cosa 😉

    83. “Certo che se avete bisogno di me, doveva essere ben poca cosa ” …
      *
      Quello SI che è definibile COME “cazzeggio” …
      *
      Non quello che tu e LL pensate di potere fare attaccando “immotivatamente” migliaia di persone …
      Quello non è cazzeggio … non è babbio quando si etichettano persone e comportamenti …
      *
      Non sono uno che vuole necessariamente l’ultima parola … per cui lascio a te l’onore …

    84. Non è l’ultima parola, uomo video. Solo un riassunto conclusivo che vale per me. Sono contento delle reazioni che ho suscitato, perchè rappresentano una radiografia piuttosto attendibile di quello che siamo. Ed è l’obiettivo che volevo raggiungere.
      Ringrazio quelli che mi hanno espresso solidarietà.
      Ringrazio chi non è stato d’accordo e lo ha detto con garbo, fornendomi spunti importanti di riflessione: cambiare idea in buona fede non è incoerenza, è segno di crescita.
      Ringrazio quelli che si sono arrabbiati, perchè vuol dire che dentro hanno passione vera. Ma amichevolmente gli consiglierei di arrabbiarsi un po’ meno.
      Ringrazio, infine, anche i violenti che vorrebbero tappare la bocca al prossimo. Ancora una volta hanno fatto vedere di che pasta sono fatti e si sono emarginati da soli. I violenti – verbalmente o con i sassi, poco importa – sono la parte più sporca di quella cosa bella e pulita che è il tifo palermitano. Per fortuna, sono una razza in via d’estinzione.

    85. ma un gay può essere che per il 49% gli piacciono le femmine? ahahahah

    86. Io sono comunista al 51% e fascista per il 49%.
      It’s possible?

    87. ma che fa Puglisi? adesso si è messo a storpiare i nomi di chi non la pensa come lei? cioè al 51% rispetta tutti e al 49% solo quelli che dice lei? questo argomento le ha proprio fatto perdere la bussola! ma ricu io, ma cu ciu fici fari? ha visto che Cagliari ieri sera? addio scudetto e solita piccola roma nelle occasioni vere rimane negli spogliatoi anche se oggi dicono che è stato Storari a fermare la Roma! a me pare che se il primo tempo si chiudeva 3-0 era più giusto. no? scusi se sono fuori tema, se non riesco a centrare il problema e il punto della questione nonostante lei è così chiaro nello spiegarmi che si tratta della libertà d’espressione! come ripete un’illustre romanista a chi in trasmissione gli telefona contraddicendolo, “ma parla da a lazie..!” 😉

    88. prima che qualcuno mi massacri mi scuso per la consecutio errata (mettete “sia” al posto di “è”) e per l’apostrofo di un che proprio mi è scappato.. diciamo che proprio un ‘ ci vulieva!!!

    89. ..Azzi!!

    90. mi sono tatuato sul braccio 49/50%…………..

      ma mi sono permesso di aggiungere la parola malacarne
      Mi vien da ridere,per fortuna sta arrivando antonio,almeno i sbariu un pocu.

      PS: appena tornato a Roma,le radio romane non fanno che piangee,ridicoli

    91. Il Dottor Rovbervto Puvglivsi non finisce mai di stupirci! Altro che paciere! Con la scusa di mettere “la buona e saggia parola” ha testato la scolaresca, ed ha suscitato le reazioni che voleva, strategia impeccabile, insospettabile, da autentico Dottore in sociologia il Dottor Rovbervto Puvglivsi ha concluso il suo test e ora sa tutto degli ignari palermitani.
      Che nessuno si permetta di pensare che il Dottor Rovbervto Puvglivsi é un presuntuoso che si é fatto un film solo nella sua testa.

    92. Ottimo Palermo, messo bene in campo con la voglia giusta. Il gol all’ultimo ha sporcato, ovviamente, la soddisfazione che oggi risplenderebbe nei commenti. Io mi accontento così: di avere visto una squadra e non un’accozzaglia in campo. E’ importante remare tutti dalla stessa parte, adesso.

    93. A mio modestissimo avviso da un pò di tempo stiamo deragliando da quelli che sono i binari del confronto e del dibattito. Quando ci si incammina verso un percorso, il fine è quello di raggiungere la meta nel miglior modo possibile, non quello di inerpicarci su sentieri tortuosi che riguardano la sterile contrapposizione prsonale. Perchè così non faciamo altro che rimanere impantanati sempre nello stesso punto. Anch’io spesso non mi trovo d’accordo con le opinioni di Roberto Puglisi, ma il fatto che sia un mio buon amico, non mi impedisce di confrontarmi con lui anche in maniera serrata ma senza attacchi personali che non servono a niente. Ho letto commenti ingiuriosi che mi hanno preoccupato e rattristato per la loro violenza repressa. Parliamo di calcio o di qualunque altra cosa, però rimaniamo sempre concentrati sui fatti e sulle opinioni. Il tiro al bersaglio può essere divertente ma non è mai costruttivo e alla fine annoia. Questo secondo il mio modesto parere.

    94. sono d’accordo, parliamo di calcio: Caserta fatelo tornare al Catania, è INUTILE!!! perde tutte le palle che gli arrivano sui piedi, in maniera sistematica!!! mi chiedo perchè il cola non abbia messo tedesco titolare….mah!

      mah, certo, non è cambiato tantissimo, mi piaciuto di più il primo tempo, nel secondo solito distacco kilometrico tra centrocampo ed attacco, ed ogni volta che si arrivava dalle parti di gianello la palla veniva puntualmente buttata alle ortiche!!!ma Amaurì unni finìu? ci mette sempre l’anima, ma pecca di imprecisione nelle fasi clou delle azioni offensive….e poi isolato com’è rimasto per quasi tutto il secondo tempo non poteva fare granchè….
      dico solo che domenica ci aspetta un’altra partitaccia….spero almeno di riprenderci la dignità dopo l’andata….tra l’altro stesso avversario con stesso allenatore….ne prenderemo altri 5? boh, col Palermo tutto è possibile!

    95. carlo boccadutri secondo me l’unico errore fatto da Colantuono riguarda la sostituzione di Simplicio il quale pur giocando in maniera un pò confusionaria faceva da collegamento con il reparto d’attacco nel
      4-2-3-1 iniziale poi con l’ingresso di Bresciano siamo passati a tre a centrocampo in un 4-3-2-1 ma Bresciano e Jankovic sono rimasti molto larghi sulle fasce invece dovevano invece accentrarsi un pò alle spalle di Amauri per dare un punto di riferimento alla manovra offensiva

    96. Considerando che non avevamo un’altra punta da affiancare ad Amauri, perchè Jancovic non lo è di sicuro, ieri sera si è fatto il massimo.Ottimo primo tempo e un secondo di controllo, anche se la stanchezza (che a mio parere deriva da una preparazione atletica sbagliata in partenza) si è fatta sentire…
      A proposito di Hamsik, chiedo ai più informati : è vero che Foschi, non lo avrebbe trattato in quanto ” giocatore adatto al Palermo” ? Se fosse vero, sarebbe un’altra perla da aggiungere a quelle già note del nostro ineffabile Rino….

    97. Grazie, Vicè. Su Simplicio siamo perfettamente d’accordo

    98. stai tranquillo di lunedi………..

      Onore ai boys Parma.

      AVANTI ULTRAS AVANTI PALERMO.

    99. “I tifosi stiano vicino alla squadra, è il momento di sostenerla e aiutarla – ha detto in un’intervista a stadionews – Bisogna sostenerla in questo momento delicato e non fischiarla. Chiedo alla gente di stare molto vicino ai giocatori come ha fatto ieri il pubblico di Napoli che ha aiutato molto la propria squadra a segnare al 92′”.
      Maurizio Zamparini ai tifosi del Palermo

    100. pacchiuni salutami Lucio Luca…

      e muriu u cane.

    101. I love Mancunian People.

      E muriu i cane.

    102. i dont’ living in palermo.

      very very important people…….

      Cristiano…….

      dont’ have yuo the meter ??????

      QUANTU SATU ???

      high???

      it’s possipoble?

      excuse me for iglesh.

      aH HA HHA HA HA HA HA H AHA H AH A

    103. Questo post Portughessc Ighlesh mi pare una presa per i fondelli all’indirizzo del Dottor Rovbervto Puvglivsi, che peraltro da buon sportivo quale ha sempre dimostrato di essere, il Dottor Puvglivsi, non esiterebbe un solo istante ad ammettere che la Roma ha meritato di perdere e che addirittura poteva subire altri gol, se gli inglesi non avessero mostrato troppa disinvoltura e una certa sicurezza imbarazzante nei pressi della porta romanista, cosa che ha impedito loro di segnare almeno altri 2-3 gol. Che se li siano riservati per il ritorno per arrivare ai leggendari 7 gol al passivo della Roma? Io in questo momento mi sento vicino al Dottor Rovbervto Puvglivsi al quale esprimo la mia sincera solidarietà.

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