Si respirava un’aria glamour sabato sera alla Cuba, all’opening party del nuovo spazio di Giglio boutique. Il vialetto d’ingresso, ricoperto da un carpet beige glitterato e intarsiato da rombi di luce gialla, conduceva al giardino d’inverno della Cuba, per l’occasione totalmente “sconvolta” nell’arredamento. Ma partiamo dall’inizio. Tutto è cominciato alle 17 in piazza Crispi, dove la tensostruttura in alluminio bianco, coperta da pvc e arredata interamente con divani e tavolini candidi, ospita vip del mondo della moda, dello spettacolo e del giornalismo tv e di carta stampata del settore, oltre a personalità della nostra città. Durante l’aperitivo, con il catering curato da Pizzo & pizzo, suona un complesso di musica dal vivo. Mi dirigo verso la boutique: le prime cose che saltano agli occhi sono due imponenti scale di vetro che occupano una posizione centrale e un ascensore in lacca nera, che conducono al piano superiore riservato all’abbigliamento femminile, articolato in circa 18 corner. Il piano inferiore, anche questo suddiviso in settori dedicati alle singole griffe, è destinato all’esposizione di accessori con due eccellenti new entry che faranno la gioia delle fashion victim: udite udite, Jimmy Choo e Zanotti. Detto ciò, ecco i risultati del mio snorkeling. Avvisto Marta Marzotto – in un kaftano tigrato (forse Cavalli?), leggermente paillettato, con due orecchini con pavé di brillocchi che al solo pensiero sbavo tipo cane di Pavlov. È una delle poche donne al mondo che può permettersi un look del genere. Emana charme. John Richmond, con cui ragazze e ragazzi estasiati e sognanti, si fanno scattare una foto dall’amico. E poi viceversa. E poi Eva Cavalli, Marco Glaviano, Graziella Vigo, Paola Paciotti, Edoardo Costa, Eva Riccobono, Eleonora Abbagnato… Continua »
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