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domenica 22 dic

Archivio di Aprile 2008

  • Contro l’esodo dei ventimila a Roma

    Cari Rosaliani, io vi scrivo per chiedervi cosa ne pensate di quello che sta succedendo a Roma e in Italia. Vi scrivo per capire se per voi è importante il tema sicurezza come lo è nelle altre città italiane, in relazione agli stranieri. Vi dico subito per chiarezza che penso che il tipo di campagna che si sta facendo in questi giorni è per me segno del più tetro e violento fascismo. E che penso questa cosa non in relazione alla dialettica fra destra e sinistra ma in assoluto, ovvero in relazione al modo in cui si guarda ai problemi dell’integrazione e a quelli della diversità. Criminalizzando integrazione e diversità. Questa cosa capirete bene non può andar giù al “comunicatore” del vostro blog, perché la comunicazione inizia proprio dalla diversità, è un modo, se volete, prezioso di porsi di fronte alla diversità. Continua »

    Palermo
  • A pranzo in centro città

    Mi capita spesso di pranzare in centro città (nella zona più “business” dalle parti dei “Quattro canti di città campagna”, l’incrocio tra via Ruggero Settimo e via Mariano Stabile) e volevo condividere con voi (ma anche con eventuali turisti e palermitani di passaggio) alcuni posti dove mi capita di andare. Mi piacerebbe sentire anche le vostre dritte nei commenti.

    La mia ossessione si chiama Hello pizza (via principe di Granatelli, 49). Già dalla prima mattinata comincio a pensare con l’acquolina alla pizze a taglio che la riccia Monica mi porgerà. 😛 Le pizze sono tutte buone ma si distingue la quattro formaggi e la margherita col salamino. La via è molto tranquilla ed è possibile pranzare fuori ai tavoli. Spero che leggendo questo post (che stamperò e porterò con me) mi facciano un abbonamento vitalizio! 😛 I just can’t get enough.

    L’alternativa per eccellenza è il gelato di Oriol (piazzale Ungheria, 6) sotto ai portici. I gusti frutta del maestro Gaspare Martinez sono particolarmente buoni e, malgrado l’affluenza, il servizio è in genere abbastanza veloce. Fresco. Continua »

    Palermo
  • Renato Schifani, palermitano, è presidente del Senato

    Renato Schifani

    Renato Schifani, 57 anni, palermitano, eletto nelle fila del Popolo della Libertà, è il nuovo presidente del Senato.

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha così commentato: «L’elezione di Renato Schifani alla carica prestigiosa ed importante di presidente del Senato ci riempie, da palermitani, di orgoglio e segna il riconoscimento di una carriera politica ed istituzionale contraddistinta, non solo dal rispetto delle istituzioni e dalla passione politica, ma anche dall’amore per la nostra terra, che si sono manifestati in maniera evidente già con il discorso di insediamento».

    Schifani è stato eletto ieri con 178 voti.

    Palermo
  • Caro Rosalio

    Caro Rosalio,
    tra qualche settimana torno a Palermo dopo la prima parte della mia esperienza da studentessa milanese. Sono partita con il bicchiere mezzo vuoto e tanti stereotipi nel sacco ma adesso il bicchiere è mezzo pieno e quel sacco si è in parte svuotato. Con grande meraviglia ho scoperto che Milano non è quella città grigia, caotica, triste e distante di cui molti mi dicevano. Sì, è vero, piove molto spesso, ma è una città abituata alla pioggia sicché ogni attività si riesce a svolgere senza problemi se ti ricordi di portare l’ombrello (e se impari ad usarlo). Io l’ombrello l’ho sempre considerato un optional ma qui è un accessorio indispensabile e quotidiano, te ne accorgi da come lo destreggiano abilmente. È un apri e chiudi continuo: sei in strada e lo apri, arrivi nel sottopassaggio e lo chiudi, esci e lo riapri, sali sul tram e lo chiudi. Milano sotto la pioggia è affascinante, personalmente trovo molto rilassante stare seduta dentro il Duomo quando fuori piove, se ci si concentra bene sembra di ascoltare il mare come da una conchiglia. Continua »

    Ospiti
  • “Donne!” al Nuovo Montevergini

    Stasera alle 21:15 andrà in scena al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini), nell’ambito di Anteprima (vera), Donne!, atto finale del laboratorio- spettacolo per giovani attrici e aspiranti attrici.

    “Anteprima (vera)”

    Le ragazze offriranno una esilarante e variegata galleria di ritratti diametralmente opposti agli stereotipi delle serie tv sulle casalinghe inquiete e le single eternamente insoddisfatte. Da In her shoes prendono la parola la fidanzata, la sentimentale, la santa, la tossica, la moglie, l’ottimista, la reginetta di bellezza, la madre, la realista, la cacciatrice, tutte alle prese con confessioni autoironiche e idiosincrasie da gabbie comportamentali troppo strette. In Baggage sfilano, ciascuna accompagnata dalla propria valigia, la first lady, la venditrice arrogante, la sorella, l’ecologista, la romantica, la cervellotica, la ninfomane, la star, la cinica e via dicendo.

    I monologhi sono di Gloria Calderon Kellett. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

    Palermo
  • I love Sicilia: cilici e contenti

    È in edicola il nuovo numero di I love Sicilia, mensile di stili, tendenze e consumi in Sicilia.

    I love Sicilia di aprile

    Si parla dell’Opus Dei con la mappa dei volti più illustri della prelatura in Sicilia e una testimonianza della vita alla residenza Segesta.

    In questo numero anche un ampio servizio fotografico con gli scatti di Tony Gentile, il fotoreporter palermitano autore della celebre foto che ritrae Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sorridenti, la storia di padre Luigi Giacchetto, il sacerdote agrigentino che da anni è il telecronista delle partite dell’Akragas e il tradizionale appuntamento con Carissimo fratello Salvatore di Daniele Billitteri, alle prese in questo numero con lo “zucchero alto”, e Game over di Davide Enia, che traccia l’emozionante ritratto di un singolare personaggio palermitano.

    Nel numero c’è anche una sezione di Perizona realizzata in collaborazione con Rosalio.

    Rosalio, Sicilia
  • Milano

    È deciso. Mi concedo quattro giorni a Milano, la città dove ho vissuto un pezzo importante della mia vita. Telefonate ed e-mail, a conferma di incontri e cene milanesi. Che emozione; ogni volta, la stessa. Il medesimo groppo in gola, all’aeroporto. Ed ogni volta, lì a chiedermi, ma quanti palermitani ci sono a Milano? Ho la fortuna di frequentare milanesi doc che mi chiedono, sempre con la stessa voracità, se per caso conosco quel palermitano trasferito a Milano da poco…come se, comunque, e a prescindere, dall’età e da ogni altro requisito logico, l’essere palermitano sia in sé un legame a prescindere.
    Tra siciliani all’estero, fuori dai confini regionali, in genere, ci si fiuta, ci si riconosce e ci si abborda quasi. Come se essere fuori dalla propria città di appartenenza, rendesse la sicilianità una sorta di fratellanza per forza, e/o spontanea e naturale. Una delle mie amiche più care a Milano, Adriana, è catanese. Spesso mi ritrovo a chiedermi se la nostra amicizia, nata sui banchi di Accademia, ormai un decennio fa, sarebbe nata lo stesso, quì a Palermo. Chissà. Voglio credere di sì. Voglio immaginare che la sorellanza, appunto, sia una questione di fiuto, a prescindere.

    Ospiti
  • Balarm magazine: numero cinque

    È in distribuzione Balarm magazine, il bimestrale gratuito che si occupa di musica, teatro, arti visive, cinema, editoria, cibo, itinerari e delle realtà storico-culturali della nostra città e provincia, partendo dall’esperienza di Balarm. Il giornale è scaricabile qui. Il cartaceo si può trovare a Palermo, Mondello, Monreale, Bagheria e Termini Imerese presso 180 tra librerie, caffè letterari, wine bar, spazi espositivi, cine-teatri, locali notturni, cinema, alberghi, punti istituzionali e maggiori luoghi di aggregazione culturale.

    In questo numero è in copertina la mostra España 1957-2007 che inaugura il 18 maggio e si parla, tra l’altro, dei Tinturia, del ’68 visto da Fulvio Abbate, dell’emporio “pizzo-free” e dello speed date.

    Balarm magazine

    Palermo
  • Inaugura “Arte e architettura liberty in Sicilia”

    Inaugura oggi alle 17:30 a Palazzo Ziino (via Dante, 53) Arte e architettura liberty in Sicilia, mostra sul liberty siciliano a cura di Carla Quartarone, Eliana Mauro, Ettore Sessa e Nicola Giuliano Leone. L’esposizione comprende oltre duecento pezzi (dipinti, sculture, disegni d’architettura e bozzetti, mobili, arredi, ceramiche, oggetti, abiti, manifesti, libri, riviste e affiche provenienti da collezioni pubbliche e private siciliane) datati tra il 1897 e il 1925.

    L’iniziativa è realizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo), dal Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura dell’Università di Palermo e dalla Facoltà di Architettura, con la collaborazione della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana.

    La mostra rimarrà visitabile fino all’1 giugno.

    Palermo, Sicilia
  • YUDC

    La scorsa settimana è stata festa grande a Raffadali con profusione di cannoli alla ricotta. Ma ancora una volta le ombre delle dichiarazioni del pentito Campanella (Cuffaro lo querelerà) si allungano sul pepepepepepé dell’Uddicì per il successo alle urne siciliane e per l’elezione al Senato di Totò Cuffaro.

    A proposito di pepepepepepé, Vassily ci ha segnalato due video imperdibili in cui l’ex presidente della Regione si scatena con Ymca ed Enola gay.

    AGGIORNAMENTO: il primo video è stato rimosso. 😀

    Sicilia
  • Stop alle targhe alterne

    Da oggi viene revocato il provvedimento di limitazione della circolazione veicolare in vigore dal 10 dicembre 2007 per il contenimento dell’inquinamento atmosferico. Potranno circolare indistintamente veicoli con targhe pari e dispari.

    La decisione è stata presa in considerazione del fatto che dal prossimo 5 maggio la circolazione in città sarà regolamentata con le zone a traffico limitato e, quindi, si vogliono agevolare gli spostamenti per espletare le pratiche propedeutiche per il rilascio dei pass che consentono di usare il proprio mezzo.

    Informazioni sui pass sono disponibili sul sito www.passpalermo.it.

    Palermo
  • Invisibili

    Nonostante le apparenze, Woz è un soggetto politico. Sono molti i soggetti politici che fanno politica vera e, per esigenze di leggibilità (non di eleggibilità), dicono che lavorano nel sociale o che si impegnano in attività di scambio culturale o interculturale. Da una parte. Poi ci sono quelli che fanno confusione, e che di politica ne sanno come ne so io di bob a quattro. Il bob a quattro è una disciplina sportiva in cui quattro soggetti spingono uno slittino che scivola in una pista di ghiaccio, il più veloce arriva primo. Quelli che fanno confusione, mi pare di aver capito, sono la maggioranza e per questo replicano a gran voce epiteti che altri hanno declamato interpretando quello che hanno sentito da un altro che ha detto di aver sentito una certa notizia da un telegiornale. Mai fidarsi di qualcuno che ha vissuto in prima persona una certa situazione e, in particolar modo, evitare di prendere posizioni in prima persona. E Woz necessita di un impegno diretto. Per cui, da scartare. Continua »

    Palermo
  • Angelo Chianello collabora con la giustizia

    Un altro affiliato di Salvatore Lo Piccolo della famiglia di San Lorenzo, Angelo Chianello, sta collaborando con la giustizia. Chianello era stato arrestato a gennaio e starebbe facendo luce sulla ricerca del latitante Giovanni Nicchi, sulle proprietà di Bernardo Provenzano e anche sui rapporti tra mafia e politica.

    Negli ultimi mesi molte operazioni sono state rese possibili dalle informazioni di altri collaboratori, tra cui Antonino Nuccio, Andrea Bonaccorso, Gaspare Pulizzi, Francesco Franzese e Giacomo Greco.

    Nei giorni scorsi Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, aveva lanciato un appello ai mafiosi in riferimento alla nuova ondata di pentimenti: «Mafiosi, collaborate con la giustizia, lo Stato sta vincendo una battaglia e non si torna più indietro».

    Palermo
  • L’Artic Sunrise, nave di Greenpeace, a Palermo

    Arctic Sunrise

    L’Artic Sunrise, nave di Greenpeace, è ormeggiata al molto Vittorio Veneto est fino a domani.

    L’Arctic Sunrise, utilizzata in precedenza per la caccia alle foche, è stata impegnata in una campagna sulle installazioni petrolifere nel Mar del Nord, a difesa del Mediterraneo e nei Mari del Sud contro la caccia definita pirata ai merluzzi (venne investita da una baleniera). Nel 1997 ha circumnavigato per prima l’isola di James Ross nell’Antartide, precedentemente circondata dai ghiacci.

    Palermo
  • Un nuovo murales su Messina Denaro nei pressi di Giurisprudenza

    Murales Matteo Messina Denaro
    (foto di Vassily Sortino)

    Un nuovo murales ispirato ad Andy Warhol e raffigurante il boss Matteo Messina Denaro è stato avvistato a Palermo in via dell’Università, nei pressi della Facoltà di Giurisprudenza. Nel murales c’è un’immagine del boss in giallo e rosso, la scritta “Messina Denaro”, il simbolo del dollaro (“$”) e la sigla “F.A.”.

    Un altro murales si trova nei pressi della Cattedrale.

    AGGIORNAMENTO: un ulteriore murales è stato individuato a Castelvetrano, dove Messina Denaro è nato, sul muro degli uffici comunali.

    Palermo
  • Micciché potrebbe diventare sottosegretario

    Gianfranco Micciché

    Il palermitano Gianfranco Micciché (PdL), ex presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, potrebbe diventare sottosegretario nel nuovo governo Berlusconi in via di composizione. Micciché ha dichiarato ieri uscendo da Palazzo Grazioli a Roma: «La squadra di governo è sostanzialmente fatta, e io sarò sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Mezzogiorno e al Cipe. Mi pare che ci sia un equilibrio fra Nord e Sud, mentre prima c’erano più ministri del Lombardo-Veneto».

    Berlusconi ha precisato che la squadra non è ancora completa e che il lavoro non è finito.

    Micciché si era tirato indietro nella corsa per la candidatura alla presidenza della Regione Siciliana sostenendo Raffaele Lombardo dopo un braccio di ferro durato alcuni giorni. Una lista legata al suo blog, per cui era stato presentato anche un simbolo, non era stata poi presentata su decisione di un’assemblea dei possibili candidati e sostenitori. Le indiscrezioni circolate in quei giorni parlavano di un possibile ministero per Micciché.

    Un altro palermitano, il senatore Renato Schifani, potrebbe diventare presidente del Senato.

    Palermo
  • Giacomo Greco collabora con la giustizia

    Giacomo Greco, 40 anni, genero del boss Francesco Pastoia (morto suicida nel 2005), sta collaborando con la giustizia da circa un mese. Greco conoscerebbe molti episodi della zona di Belmonte Mezzagno, compresi fatti della latitanza di Bernardo Provenzano.

    Proprio Greco avrebbe permesso la scoperta di un rifugio usato da Provenzano, dove sono state rinvenute armi e munizioni per cui è stato arrestato Giovanni Pastoia, figlio di Francesco, e sono state denunciate altre quattro persone.

    Negli ultimi mesi molte operazioni sono state rese possibili dalle informazioni di altri collaboratori, tra cui Antonino Nuccio, Andrea Bonaccorso, Gaspare Pulizzi e Francesco Franzese.

    Palermo
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