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mercoledì 27 nov
  • Un granello di sabbia a Lettere

    Wisława Szymborska

    Grazie alla newsletter di Modusvivendi, vengo a sapere che domani a Palermo sarà proprio una bella giornata. Perché arriva la Poesia.
    Perché arriva una vecchietta, il cui nome a molti di voi suonerà sconosciuto e impronunciabile, Wisława Szymborska.

    Questa vecchietta è molto gracile e nella sua vita ne ha viste di cotte e di crude. La cosa, però, piuttosto che demoralizzarla, l’ha caricata ma di un’energia microscopica. Wisława, infatti, è leggerissima, pesa come un granello di sabbia, un granello di sabbia che smuove le montagne.

    Come può così tanta energia essere racchiusa e provenire da un corpo così piccolo e leggero lo potrete capire leggendo le sue poesie o venendo domani mattina alle 11 a Lettere ad ascoltarla di persona.

    Io, per si e per no, vi lascio una delle sue cose che più mi piacciono e, pur non avendone titolo, vi invito ad accoglierla domani come si deve, ché non capita tutti i giorni, di potere ascoltare la Poesia, direttamente dalle corde vocali che la fanno nascere.

    Nulla due volte

    Nulla due volte accade
    né accadrà. Per tal ragione

    nasciamo senza esperienza,
    moriamo senza assuefazione.

    Anche agli alunni più ottusi
    della scuola del pianeta
    di ripeter non è dato
    le stagioni del passato.

    Non c’è giorno che ritorni,
    non due notti uguali uguali,
    né due baci somiglianti,
    né due sguardi tali e quali.

    Ieri, quando il tuo nome
    qualcuno ha pronunciato,
    mi è parso che una rosa
    sbocciasse sul selciato.

    Oggi, che stiamo insieme,
    ho rivolto gli occhi altrove.
    Una rosa? Ma cos’è?
    Forse pietra o forse fiore?

    Perché tu, ora malvagia,
    dài paura e incertezza?
    Ci sei – perciò devi passare.
    Passerai – e in ciò sta la bellezza.

    Cercheremo un’armonia,
    sorridenti, fra le braccia,
    anche se siamo diversi
    come due gocce d’acqua.

    Wisława Szymborska, 1957

    AGGIORNAMENTO del 2/2/2012: Addio alla poesia che, con la consueta imperturbabilità e la giusta discrezione, continua a chiamarci umani, in ogni città.

    Palermo
  • 10 commenti a “Un granello di sabbia a Lettere”

    1. Ha scritto lei questa poesia?!
      Sono senza parole.. è una delle più belle che io abbia mai letto, e alle quali sono più affezionata!
      Spero di esserci..

    2. Davvero bella!!! Grazie Francesco x aver aperto le finestre del mio mondo su un giardino così bello che,purtroppo, non conoscevo ancora…

    3. bellissima davvero….ci sarò sicuramente, a domani!

    4. Grazie Frà, e ricorda, da un puntino piu piccolo della capocchia di uno spillo …. è nato il mondo. 😉

    5. Poesia ricca di contenuti condivisibili ma suppongo sia stata scritta quando era alle elementari!

    6. come sei spoetizzante virus! sei proprio un virus ma io ho gli anticorpi, e rido su quel che hai scritto, che vale il temp o l’eta’ con la poesia?

    7. è meraviglioso come da un essere così piccolo e innocenete possa venir fuori un tesoro così grande!!! è stata un’esperienza indimenticabile!

    8. è da sempre la mia poetessa preferita… e da oggi che l’ho vista, nelle sue sembianze corporee ^^ , lo è ancora di + !
      Nel mio blog tra poco pubblicherò le foto di questa splendida persona

    9. Forse la newsletter non è aggiornata, purtroppo Wisława Szymborska è morta mercoledì scorso!

    10. ah sseeee…non avevo letto la data!!!

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