Il Comune parte civile contro presunti brogli, mafia e racket
Il Comune di Palermo, su iniziativa del sindaco Diego Cammarata, si è costituito parte civile nei procedimenti penali in corso per i presunti brogli elettorali durante le elezioni amministrative di maggio 2007 e nei procedimenti penali contro l’associazione mafiosa e il racket delle estorsioni.
Leoluca Orlando, sconfitto da Cammarata in quella tornata elettorale, ha commentato così: «La scelta del Comune di Palermo di costituirsi parte civile nei procedimenti penali relativi ai primi dei brogli denunciati ed accertati riguardo le amministrative del 2007 è un atto dovuto, che serve a distinguere e proteggere il decoro delle istituzioni da ogni responsabilità individuale in fase di accertamento».
Certo che a palermo sono dei dilettani.Si fanno scoprire subito.All´Estero invece con il voto per corrispondenza magari che lo scoprono archiviano tutto.Trasferitevi all´estero per le prossime elezioni