La notizia del murales di Messina Denaro fa il giro del mondo
(foto tratta da Antò’s photostream)
La stampa italiana e, di riflesso, quella del resto del mondo sta pubblicando un murales che si ispira ad Andy Warhol e che raffigura il boss Matteo Messina Denaro, tuttora latitante (l’immagine è quella di una vecchia foto). Nel murales che si trova nei pressi della Cattedrale è compresa la scritta «MESSINA DENARO L’ULTIMO!», il simbolo del dollaro (“$”, forse ironizzando sul cognome) e la sigla “F.A.”. L’immagine era presente in Rete da mesi.
Notifiche desktop
Deplorevole.
bel murales
..l’autore geniale, il soggetto schifoso, il messaggio…da scoprire..
[…] o almeno un esplicito riferimento. Allo stesso modo dispiace aver notato un comportamento simile da Rosalio: sul post sul murales si legge, infatti, soltanto: “l’immagine era presente in Rete da […]
A questo punto propongo il Pulitzer per Giannò! Altrimenti non avrà pace! 😐
Cmq è in quel muro da quasi un anno. Ma qual’è il messaggio?
La solita idiozia dei giornalisti di studio aperto che a caccia di notizie, tentano di far passare per novità un murales che è li da tempo. Singolare il commento audio del servizio andato in onda su Italia 1 che esordiva piu o meno così: “stamane a Palermo è comparso un murales che ha dato un brivido raggelante ai palermitani appena svegli…”
… bravi giornalisti… sempre a caccia dello scoop sulla mafia quando non c’è proprio nulla da dire!
sicuramente un genio… pop art palermitana
cmq il murales riprodotto a castelvetrano mi sembra più uno scherzo di qualche ragazzo coglio….. che un atto mafioso o politico.
si effettivamente lì è un luogo di passaggio..e la cosa è passata inosservata da mesi..mma…
che ne dite di questo?
http://www.paolocasalis.it/art/art_painting_binnu_vs_paolo_series.html
Ma io credo che non sia neanzhe opera di co**ioni. Credo che sia il contento riferimento al fatto che Messina $(Denaro) è l’ultimo… prendiamolo e facciamola finita!!!
L’ennesimo esempio della morte del giornalismo!!!!
Attenzione a non generalizzare: si tratta di “certo” giornalismo (vedi anche il commento di “caroprezzo”)