Archivio del 29 Aprile 2008
-
-
Milano
È deciso. Mi concedo quattro giorni a Milano, la città dove ho vissuto un pezzo importante della mia vita. Telefonate ed e-mail, a conferma di incontri e cene milanesi. Che emozione; ogni volta, la stessa. Il medesimo groppo in gola, all’aeroporto. Ed ogni volta, lì a chiedermi, ma quanti palermitani ci sono a Milano? Ho la fortuna di frequentare milanesi doc che mi chiedono, sempre con la stessa voracità, se per caso conosco quel palermitano trasferito a Milano da poco…come se, comunque, e a prescindere, dall’età e da ogni altro requisito logico, l’essere palermitano sia in sé un legame a prescindere.
Tra siciliani all’estero, fuori dai confini regionali, in genere, ci si fiuta, ci si riconosce e ci si abborda quasi. Come se essere fuori dalla propria città di appartenenza, rendesse la sicilianità una sorta di fratellanza per forza, e/o spontanea e naturale. Una delle mie amiche più care a Milano, Adriana, è catanese. Spesso mi ritrovo a chiedermi se la nostra amicizia, nata sui banchi di Accademia, ormai un decennio fa, sarebbe nata lo stesso, quì a Palermo. Chissà. Voglio credere di sì. Voglio immaginare che la sorellanza, appunto, sia una questione di fiuto, a prescindere. -
Balarm magazine: numero cinque
È in distribuzione Balarm magazine, il bimestrale gratuito che si occupa di musica, teatro, arti visive, cinema, editoria, cibo, itinerari e delle realtà storico-culturali della nostra città e provincia, partendo dall’esperienza di Balarm. Il giornale è scaricabile qui. Il cartaceo si può trovare a Palermo, Mondello, Monreale, Bagheria e Termini Imerese presso 180 tra librerie, caffè letterari, wine bar, spazi espositivi, cine-teatri, locali notturni, cinema, alberghi, punti istituzionali e maggiori luoghi di aggregazione culturale.
In questo numero è in copertina la mostra España 1957-2007 che inaugura il 18 maggio e si parla, tra l’altro, dei Tinturia, del ’68 visto da Fulvio Abbate, dell’emporio “pizzo-free” e dello speed date.
-
Inaugura “Arte e architettura liberty in Sicilia”
Inaugura oggi alle 17:30 a Palazzo Ziino (via Dante, 53) Arte e architettura liberty in Sicilia, mostra sul liberty siciliano a cura di Carla Quartarone, Eliana Mauro, Ettore Sessa e Nicola Giuliano Leone. L’esposizione comprende oltre duecento pezzi (dipinti, sculture, disegni d’architettura e bozzetti, mobili, arredi, ceramiche, oggetti, abiti, manifesti, libri, riviste e affiche provenienti da collezioni pubbliche e private siciliane) datati tra il 1897 e il 1925.
L’iniziativa è realizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo), dal Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura dell’Università di Palermo e dalla Facoltà di Architettura, con la collaborazione della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana.
La mostra rimarrà visitabile fino all’1 giugno.
Ultimi commenti (172.546)