A pranzo in centro città
Mi capita spesso di pranzare in centro città (nella zona più “business” dalle parti dei “Quattro canti di città campagna”, l’incrocio tra via Ruggero Settimo e via Mariano Stabile) e volevo condividere con voi (ma anche con eventuali turisti e palermitani di passaggio) alcuni posti dove mi capita di andare. Mi piacerebbe sentire anche le vostre dritte nei commenti.
La mia ossessione si chiama Hello pizza (via principe di Granatelli, 49). Già dalla prima mattinata comincio a pensare con l’acquolina alla pizze a taglio che la riccia Monica mi porgerà. 😛 Le pizze sono tutte buone ma si distingue la quattro formaggi e la margherita col salamino. La via è molto tranquilla ed è possibile pranzare fuori ai tavoli. Spero che leggendo questo post (che stamperò e porterò con me) mi facciano un abbonamento vitalizio! 😛 I just can’t get enough.
L’alternativa per eccellenza è il gelato di Oriol (piazzale Ungheria, 6) sotto ai portici. I gusti frutta del maestro Gaspare Martinez sono particolarmente buoni e, malgrado l’affluenza, il servizio è in genere abbastanza veloce. Fresco.
Un classico del centro è I cuochini (via Ruggero Settimo, 68), in un cortile interno dove si mangia dal 1826. I mini-pezzi sono sublimi e si mangia tipico. I turisti, ovviamente, si innamorano. Attenzione alla chiusura alle 14:30 se pranzate tardi. Piccoli nel nome, grandi nel gusto.
Per il caffè, oltre al classico Al pinguino (c’è dal 1946; via Ruggero Settimo, 68), è molto frequentato anche Coffee & chocolate di Spinnato (via principe di Belmonte). A volte il gestore è un po’ “ruvido” (specie con le banconiste ma capita anche alla cassa). Vi consiglio il parigino, caffè con spolverata di cioccolata.
P.S.: una volta i ragazzi dei reparti tecnici di serverstudio mi hanno portato dalla temibile “signora”, panificio rustico dalle parti della Motorizzazione. Se dico temibile non mi riferisco al cibo, che è buono, ma alla proprietaria. Guai a lasciare persino una briciola o a non manifestare gradimento per il cibo. Chi ne ha subito le conseguenze non può più raccontarle! 😛
Buon pranzo! 🙂
Che dire, non mi è venuta fame leggendo, anche se sono le due di notte perchè stasera ho fatto per cena frittatona rotonda con misto funghi e purè, fatto rigorosamente con le mie manine, cioe’ con le patate vere, era proprio buono.
Tra una cena al ristorante con possibili blattoidei nelle cucine e dei manicaretti fatti da monachella, cosa scegliete?
che dire se non ..nchia fame!
Sono sicura che ci sarà una motivazione poetica e per questo ti chiedo: Ma cosa c’entrano “le parti dei “Quattro canti di città””, con “l’incrocio tra via Ruggero Settimo e via Mariano Stabile)”?
Ecco, bene, cominciamo: una vera guida “dal basso” alla ristorazione palermitana ci vorrebbe. Per parte mia cerco di mangiare a casa, ma se non ce la faccio, l’opzione panificio S. Rita di via Sammartino, proprio di fronte al mio studio, è raccomandabile e per niente dispendiosa.
@tony: i quattro canti di città sono quelli tra via maqueda e corso vittorio emanuele. Quelli di cui tu parli sono i quattro canti di campagna.
Ottimo Oriol di piazzale ungheria, pessimo oriol e caro di via ausonia.
@dici72 credo che Siino volesse scrivere “quattro canti di campagna”, così infatti fu chiamato l’incrocio stabile-settimo, (che prima era appunto campagna), in analogia col piu’ antico e centrale “quattro canti di città” ovvero l’incrocio vittorio emanuele- maqueda.
sabato sono andata anche io a mangiare ai cuochini e ho trovato un pezzo di pellicola trasparente in un pezzo che stavo mangiando 😀 ovvio che mi è passata la fame
questo articolo è x nn pagare piu da nessuna parte? 😀
Grazie per i consigli.
Per quelli che bazzicano piazza marina e foro italico consiglio ” alessandro ” baretto che c’è di fronte al tar. E poi d’estate una bella “brioscia” da Ilardo… il primo gelataio che si incontra venendo da porta felice.
Che ne dite?
sono contenta di leggere questo post perché tutti i posti citati da tony propongono cibi anche per vegetariani. io mi permetto di aggiungere in zona l’antica trattoria/focacceria basile in via bara all’olivella: una sorta di self service alla buona, con pietanze genuine, dai contorni ai primi ai secondi. l’ambiente è molto free anche se spesso c’è molta confusione. si spende pochissimo e si pranza seduti all’interno o all’esterno. da oriol consiglio il gusto “bueno” e pistacchio! 😛
L’abbonamento a vita??? Dovrebbero farti l’abbonamento a te e a tutta la tua famiglia dopo questo articolo…L’unica cosa…è che io ti “stramaledicoooo” 🙂 (SONO A DIETAAAAAA HO FAMISSIMAA) con questo articolo mi stai facendo soffrire 🙁 😉
vi consiglio un ristorantino molto particolare e raffinato dove si mangia benissimo e dove ogni cosa è curata nei minimi particolari. Si chiama Il Ghiottone Raffinato e si trova in via S.Vigo n. 3 (traversa di Via P.pe di Belmonte)
Vi consiglio la pasta con il sugo fresco, le melanzane e ricotta salata di mia nonna …una goduria 😀
Ma la Romanella (Via Leopardi)che fine ha fatto?
Volevo scrivere di campagna, scusate.
la romanella c’è! fantastico posto! mitico… e vegetabile! 😛
Io oggi ho prenotato la pasta dalla “signora” 😀
Pasta con fave e carciofi: Slurp!
Altro che pizza e brioscia.. (versione sicula del più effeminato termine “brioche”)
Grazie a VIRUS ed ALKESTIS per l’esaustiva delucidazione…
non lo sapevo…
Approvo la segnalazione su Basile. Cibo preparato giornalmente e pasti espressi a costi contenuti.
I posti fast-sicilian-food tipo cuochini et simili non sono infatti sostenibili (dal fegato) per troppo tempo.
Ricordo quando andavo ogni giorno a pranzare alla Romanella… adesso il solo pensiero mi dà la nausea. E non perché i pezzi non fossero buoni, intendiamoci. E’ che dopo mesi e mesi… bleah, non si può più.
scusa quanto costa un minipezzo?
Cioè due botte di salute c’è le fai?
un minipezzo è 70 cent. alla romanella un normopezzo è 1 euro… la qualità è assolutamente diversa, ma il portafogli ringrazia a scapito del fegato… sono scelte cari miei… spezzare con un bello gelato no? 😛
Ma scusate, parliamo di mangiare UNA-TANTUM a pranzo da qualche parte o si parla di quelli come me che sono OBBLIGATI, per tempo-distanza, a mangiare fuori casa 5 giorni la settimana? No, perchè il gelato va bene oggi, il pezzo di rosticceria va bene domani, il panino da Mac dopodomani, il pane e panelle giovedì e tutti gli altri 251 giorni all’anno?
@rob: e pensa a chi mangia fuori 5 gg. e non lavora neanche in centro!!!!
Io quando pranzo fuori vado alla Corte degli sfizi in vio rosolino pilo. Consigliatissimi gli involtini di pesce spada! tutto a prezzi contenuti:) nella pausa prano è assaltato dai bancari, ma non ho mai aspettato molto per mangiare. Consigliato
Sul fronte “gelati” consiglio vivamente: il mitico pistacchio siciliano di Stancampiano in via Notarbartolo (ma ce l’ha pure il Bar Alba), le Cremolose del chioschetto di piazza Alberico Gentili, e… un pò tutti i gusti di “Ciccio” in Corso dei Mille!
Bravo Tony, anch’io sono per il gelato da Oriol! E per chi ha la fissazione delle calorie, c’è anche un ottimo ipocalorico al Pinguino.
Il vero divertimento? Da McDonald con le amiche per mangiare l’insalata, lamentandosi per la puzza di fritto e le urla dei bambini. Rigorosamente fuori da ogni logica.
Un saluto a tutti i rosaliani
🙂
comprensione anche per loro oltre che per quelli come me
Che buono il gelato da Oriol sotto i portici. Troppo buono assaiiii! E si, ho un debole per il gelato..
Per chi vuole pranzare consiglio il “Divino Rosso”; non so il nome della strada ma la spiego: scendere da Via Vittorio Emanuela, dalla cattedrale verso via Roma; poco prima del semaforo di via Roma, a sinistra c’è uno slargo che prosegue in una viuzza, a pochi metri c’è il ristorante. Notevole anche “Stravizi” zona Magione.
Per i gelati: assolutamente Golosandia, sempre Via Vittorio Emanuele stavolta più in basso, nei pressi di Piazza Marina.
Siete dei maghi dell’off-topic, ragazzi! 😀 Si parla del centro città e tra poco cominciate a indicare luoghi in provincia!
A me invece il gelato di Oriol non piace proprio…sa di niente! E’insapore e annacquato!! Uno dei piu’ buoni nocciola in città a mio avviso è quello del Bar Recupero di via malaspina…l’ho mangiato a pranzo: brioche aromatizzata all’arancia con nocciola, frutti di bosco e panna….ma che eeeeraaaaaa?!!!??!!!
Io non ci sto più… parlo col sindacato!
@ rosalio: aspetto la pubblicazione del mio commento, grazie.
Qrob lo snob temo che aspetterai invano se non lo posterai conforme alla policy. Ti ricordo che eventuali chiarimenti ed esortazioni andrebbero effettuati per e-mail. Grazie.
e per un consumo critico ADDIOPIZZO consiglio TUTTA la lista PIZZO FREE….
da consultare al sito ….che trovate nel banner di rosalio.
il solito…. Pequod
ci sono posti che hanno solo la “nomina”
esempi: da recupero (soprattutto) e stancampiano il gelato generalmente fa cagare. da oriol non l’ho mai mangiato e quindi non mi esprimo.
alla romanella i pezzi fanno schifo, per non parlare di ganci. ma il peggiore resta il touring. e le arancine bomba sono l’emblema del prodotto pessimo che vende solo per l’ignoranza culinaria della maggior parte dei palermitani.
p. s. ho scritto con un piatto di casarecce al pesce spada e una sfoglia calda con la ricotta nello stomaco.
ciao ciao
@ rosalio: spiegazioni sulla mia non-pubblicazione?
Rob lo snob ti ho già risposto. Il prossimo commento così te lo rimuovo.
Lo so che fra signori parlare di denaro non sta bene ma per i cafoni come me, oltre la segnalazione, perchè non dare una indicazione sui prezzi?
Per trasparenza vi riporto che ieri da Hello pizza hanno offerto loro. 😀
Tony Siino e Francesco Mangiapane hanno foto speculari. Sei di Rosalio se… ti metti la mano dietro la testa???
Fabietto non ci crederai ma la foto del suo profilo Tony l’ha fatta sul tappeto di casa mia e di Biljana! eheheh
Mi ha fottuto posa e tappeto in un colpo!
Amo Hello Pizza e la pizza con zucchine ed emmenthal!
Bhe, ragazzi ma qui nessuno accenna ai cibi da strada…bhe io se voglio spèendere meno di 2 euro prendo un sano e genuino panino con la milza o da Basile in via Bara (lo fa davvero buonissimo), o da Nino il Ballerino (solo il panino con la milza però). Se invece mi trovo una carta da 10 euro in più in tasca e voglio mangiare bene, in piazzale ungheria c’è il Gentleman Looser che a pranzo fa dei primi e secondi piatti da 5 stelle (lo chef è Beppe Fontana, per me un mito) trovi stile, ottima musica, e sopratutto qualità, che ogni tanto non fa male. Complimenti per il post..perchè non fate una rubbrica fissa.
Allora ragazzi,se vogliamo parlare di mordi e fuggi va bene anche toto coca cola e la sua ottima pasta alla grassa, ma se parliamo di arte della cucina, di prodotti raffinati, di ricerca dell’emozione determinata dai propri sensi alla vista, al gusto, e all’odore di un piatto servito nella spettacolare cornice di palazzo Ganci, non si puo mancare l’appuntamento almeno una volta nella vita con ” osteria dei Vespri”
bar aluia…
pasta con pesto pomodorini e fagiolini,
oppure
cornetto salato,( consiste in un cornetto aperto in due con dentro prosciutto crudo e provola piccante affettata, il tutto piatrato per 2 minuti).
goduria, la seconda,da mangiare ovviamente non tutti i giorni causa fegato…
pasta con pesto (che a me pare il vomito dell’esorcista) pomodorini e fagiolini (nati come contorno ma fra poco pure nel dessert) direi pure: chi schifiu! Ma la mamma mi ha detto che il cibo non è schifo semmai non mi piace. E poi il cornetto con la provola? E perchè non la iris con i funghi o il cartoccio con le patate o la pizza con la panna e fragole? mah!
CARA LIA TI RINGRAZIO PER AVERV PARLATO BENE DEL MIO RISTORANTE “DIVINO ROSSO”, MI DISPIACE SOLO CHE, ANCHE SE INVOLONTARIAMENTE, TU LO ABBIA ASSOCIATO A STRAVIZI. RICORDA: LE FOTOCOPIE NON VENGONO MAI BENE COME L’ORIGINALE.A BUON INTENDITORE….
cuochini I love you