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  • Renato Schifani, palermitano, è presidente del Senato

    Renato Schifani

    Renato Schifani, 57 anni, palermitano, eletto nelle fila del Popolo della Libertà, è il nuovo presidente del Senato.

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha così commentato: «L’elezione di Renato Schifani alla carica prestigiosa ed importante di presidente del Senato ci riempie, da palermitani, di orgoglio e segna il riconoscimento di una carriera politica ed istituzionale contraddistinta, non solo dal rispetto delle istituzioni e dalla passione politica, ma anche dall’amore per la nostra terra, che si sono manifestati in maniera evidente già con il discorso di insediamento».

    Schifani è stato eletto ieri con 178 voti.

    Palermo
  • 56 commenti a “Renato Schifani, palermitano, è presidente del Senato”

    1. E viri chi priu,questa è la ciliegina,per completare in bellezza ci voleva…ITALIA ITALIA canta Mino Reitano

    2. …mi sento Onorato…..
      …..Carmelo Onorato..

      Carmelo Onorato
      (Palermo – Tenente del 17° Reggimento di Fanteria)

    3. Schifani mi sembra uno dei politici siciliani più insignificanti che siano mai esistiti.
      L’elezione a presidente del Senato rappresenta evidentemente il premio per una carriera che sfugge a quelli che dovrebbero essere normali parametri di riferimento.
      Ma, del resto, non è una novità per il centrodestra: ricordate la Pivetti e Casini?

    4. con le elezioni regionali avevamo la scusa per cambiare regione: ora cittadinanza.

    5. Buon lavoro

    6. secondo me il vice sara’ una donna 😀

    7. Schifani…che gran personaggio…..da brividi….

      Il 5 maggio del 2002, arriva al cinema Aurora di Palermo con moglie, figlio e scorta e pretende di entrare gratis con una tessera AGIS scaduta. Film in programmazione: “Amen”. La sala uno è piena. Nella due danno “Casomai”. Si accomodi lì, gli dicono. Non sia mai, io sono il senatore Schifani ed entro dove voglio. Al rifiuto delle maschere, la scorta fa intervenire gli agenti di una volante che identificano due dipendenti del cinema. (fontewww.xantology.com, Repubblica, etc.)

    8. Non so come la gente abbia fatto a votare un partito il cui leader ha affermato che Mangano (un boss mafioso!!) é stato un eroe….io penso che persone come Falcone e Borsellino siano degli eroi!

    9. ma uno che si chiama schifani … ma non ha mai pensato a cambiare almeno cognome? immagino a scuola quante ne avrà passate (maestraaaa schifani fa sxxifooo mi ha rubato il mottinooo)… e fino a 2 anni fa non faceva ancora la lampada UVA ed era proprio bianchiccio da ribrezzo … con lo stesso loden “canna di fucile” per tutte le stagioni … un figo!

    10. beh, dopo 12 commenti così, dirvi che a me fa piacere la sua elezione, oltre che per campanilismo, anche perchè ho avuto l’occasione di chiaccherarci e che mi sembra uno molto in gamba… sarebbe rischioso…
      però…chissenefrega….ve lo dico lo stesso.

      a me ‘u renato mi piaci.

      abbiate pazienza.
      gusti sono.
      saluti.
      G.

    11. è una brava persona e un politico di tutto rispetto. ed aggiungo un altra cosa : a livello nazionale è molto affermato ma vive la maggior parte dell anno QUI A PALERMO. non come qualche deputato del PD(ora capogruppo al senato)siciliana che voleva cambiare la sicilia fino ad 1 mese fa seguendo la fase di scrutinio da ROMAAA! e ripeto da ROMAAA!!!

      auguri presidente

    12. Via libera alla legge blocca processi per le alte cariche dello Stato. Dopo il sì del Senato, la Camera ha approvato ieri il cosiddetto Lodo Schifani (ex lodo Maccanico) della legge di applicazione dell’articolo 68 della Costituzione sull’immunità parlamentare. Si tratta dell’articolo centrale delle norme che sospendono il processo nei confronti del presidente del consiglio Silvio Berlusconi imputato a Milano per corruzione giudiziaria nell’affare Sme.(dal Corriere – 18 Giugno 2003)
      Si si…un politico di tutto rispetto ma soprattutto LIBERO e GARANTE di tutti! 🙂

    13. Ciao ragazzi. Vorrei rispondere a questi ultimi due post. Che Schifani sia una brava persona lo voglio pensare anche io. Però, devo dirvelo, cari di lui sostenitori, mi pare anche evidente che Schifani sia un politico abbastanza insignificante. Non è altro che un gregario, uno che ripete il motto aziendale, uno che probabilmente non sa nemmeno come la pensa di suo perchè gli sta bene quello che gli passa il padrone.
      Siamo felici che un palermitano ricopra la seconda carica dello stato, però per il prossimo palermitano preferirei qualcuno che si sia distinto per aver portato avanti una politica di passione per la sua terra e non per aver svolto egregiamente il ruolo del fedele cagnolino!!!

    14. Qui non si discutono le qualità di uomo.
      Schifani è, dal punto di vista politico, uno dei tanti portaborse di Berlusconi.
      Di lui, come di diversi altri del resto, non riesco a ricordare alcuna esternazione o dichiarazione che avesse almeno una scintilla di autonomo pensiero.
      Certamente non deluderà il cavaliere.

    15. Schifani e La Loggia raccontati da Lirio Abbate, con documenti processuali, agli ingenui:
      http://www.marcotravaglio.it/libri/icomplici_espresso.htm

    16. Per me è un politico di bassissimo profilo.

    17. E’un esempio per chi ha poca autostima: “un giorno anche tu potresti diventare la seconda carica dello Stato” 🙂

    18. Il senso di campanilismo sorge spontaneo,ma non può cerco offuscare la spontanea considerazione dei fatti : ” non è sicuramente una persona dallo spessore tale che possa dare un minimo di fiducia “,non potrà certo rinnegare le sue provenienze ,nè schierarsi contro la sua seconda “FAMIGLIA”…..

    19. non comprendo affermazioni tipo : è il “leccaculo di berlusconi” o è il “portaborse di berlusconi”. ma cavolo come fate ad essere cosi ottusi ??? la politia è fatta di gerarchie come del resto nella vita reale di tutti i giorni. voglio vedere quanti di lavoratori subordinati che sono qui dentro ogni giorno cercano di CONTRASTARE IL LORO DATORE per non sembrare LECCACULO. smettiamola di sentenziare dietro un monitor con un qualunquismo incredibile. siamo piu realisti e meno ipocriti. la POLITICA è fatta di gerarchie. ACCETTATELO. guardate VELTRONI. è stato un suicidio : e molti lo hanno seguito senza fiatare.
      per concludere : schifani si sarà un sottomesso del berlusconi, ma nessuno può mettere in dubbio la sua bravura da politico. voi qui a commentare come tanti invidiosi. lui è la seconda carica dello stato.

    20. E lo Stato ringrazia….

    21. NO COMMENT!!!!!!!!!

    22. Avete sentito Vincenzo?
      ACCONTENTATEVI. 😉

    23. Una nomina imbarazzante per quello che ho letto di lui -mai smentito- su “I complici” di Lirio Abbate

    24. Imbarazzante, ovviamente, solo per siciliani dotati di piena e consapevole libertà intellettuale ed economica: una minoranza (sociale e culturale, non necessariamenmte politica!) 🙂

    25. “ma nessuno può mettere in dubbio la sua bravura da politico”
      Vincenzo,per favore,puoi dirmi cosa ha fatto per essere considerato un “bravo” uomo politico? Grazie

    26. Beddu priu !!!!! (e beddu piru !!!!!!)

    27. povera patria….

    28. Sinceramente l’entusiasmo per il solo fatto che un simile “personaggio” sia PALERMITANO mi sembra ridicolo e, più che provinciale, stra-paesano. Criticabile anche l’enfasi della palermitanità nel titolo.

    29. Schif..iata.

    30. Anch’io accolgo con gioia il lieto evento che inorgoglisce tutti noi concittadini. Ed ai Palermitani scettici porgo un invito ad approfondire la grande figura di questo grande politico, degno rappresentante di un popolo che si è sempre distinto per la ricerca e la difesa della verità, visitando il sito di cui al link sottopostato (scusate il neologismo).
      http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?TAG=renato%20schifani.
      Viva la Sicilia! Viva l’Italia!

    31. Scusate l’inconveniente tecnico, ripeto il link .http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/?TAG=renato%20schifani

    32. Ora finalmente funziona!

    33. Chi parla bene di Schifani pensi un attimo di fare un confronto con politici del calibro di Spadolini e/o Pertini. Poi decida liberamente. Ed io, da palermitano, non mi sento affatto rappresentato da uno come lui.

    34. Mi limito a citare il mitico Daniele Luttazzi “Schifani? Sembra una di quelle cose che scappano quando alzi una pietra”…

      Ps: Questa del cinema non la sapevo. Ed era meglio non saperla visto che ora mi viene da vomitare. E questo è solo ciò che si vede in superficie della nostra “ONOREVOLE” classe politica.

    35. Conclusione finale: attaccati al carro giusto che prima o poi arriverai lontano…..

    36. E se invece ci decidessimo finalmente a non cercare solo di salire sul “carro giusto”, ma gli levassimo le ruote?

    37. ps. senza parlare dell’ultimo regalino che ci ha fatto il pd di uolter, paracadutandoci da roma la finocchiaro, che due anni fa avrei dato non so chè per vederla seduta al posto del ceppalonico, si è rivelata una a cui della sicilia non gliene poteva fregare di meno, pedina consapevole di giochi da campagna elettorale…
      nausea.

    38. Delle due l’una: o quanto pubblicato da Lirio Abbate (I complici) è falso, e la domanda è allora perchè un avvocato come Schifani non difende la propria onorabilità querelandolo, oppure è vero e qui la domanda è perchè il presidente Napolitano non ha usato la sua moral suasion per impedirne l’imbarazzante nomina a seconda carica dello Stato, così come fece, a suo tempo, il presidente Scalfaro quando impedì a Berlusconi di designare Previti a Ministro della Giustizia (lo divenne della Difesa)?
      E’ poi per “timore reverenziale” che i giornalisti di Palermo, territorialmente più vicini ai fatti contestati a Schifani, non riescono a trovare su internet ciò che facilmente i lettori di Rosalio hanno raccolto?
      Un certo modo di gestire il potere e di pretenderne l’impunità, ancorchè rispetto al solo giudizio civico e morale, potrebbe mai esistere senza il comportamento omissivo della maggior parte dei giornalisti?

    39. Grazie per questi link. Io li sto mandando agli amici di “fuori”: Roma Firenze Milano..
      Vi invito a fare altrettanto.
      In continente devono sapere!
      Ps: Bello, erano anni che non usavo il termine “continente”, l’ho fatto apposta!

    40. la nomina di Schifani e’ imbarazzante per tutti gli italiani e non solo per i siciliani. Non mi sembra che qualcuno si sia lamentato lassù
      in Italia e questo e’ uno dei casi, per citare Didonna , in cui mi vergogno di essere italiano.

    41. Ahimè, mi tocca dimettermi pure da italiana…le ovazioni bipartisan mi danno l’orticaria 😐

    42. rosalio, il mio secondo commento senza il primo non ha senso, infatti è un ps.
      se devi cassare cassa tutto, per coerenza almeno.

    43. Stalker io non rimuovo commenti che non violano la policy dei commenti, il tuo secondo non la viola. Credo di aver scritto centinaia di volte, forse anche a te, che queste comunicazioni vanno fatte per e-mail. Grazie.

    44. Schifani non contava granchè come Senatore.
      Ora perlomeno ha un significativo ruolo in parlamento, occupando una delle istituzioni, il Palazzo Madama. E’ un buon motivo per essere orgoglioso di uno che proviene dalla mia metropoli. Ci contavo sul suo incarico, ma non avrei mai pensato che venisse eletto alle prime votazioni in aula. Anche per accelerare un po le procedure parlamentari visto che ci stanno mettendo un po troppo per formare la nuova configurazione parlamentare. W SCHIFANI, W IL SENATO W L’ITALIA. W ANCHE FINI E LA CAMERA DEI DEPUTATI !

      PER CHI E’ INDIGNATO: SAPPIATE CHE SENZA L’AIUTO DELLA LEGA SCHIFANI NON SAREBBE STATO ELETTO AL PRIMO TURNO !

    45. Salve a tutti. Dite che al nord la cosa non interessa. Mah. Sarà che sono nato a Palermo, ma ci ho vissuto solo per un mese. Sarà che quando ammazzarono (vili sottospecie di forme di vita!!!)Falcone, ci mancò poco che mio padre non uscì di senno (pace all’anima sua). Sarà che stiamo parlando di una delle più importanti (privilegiate) cariche dello stato. Sarà che finalmente anche i pubblici ministeri, la procura di Milano, la polizia e le forze dell’ordine lombarde si sono resi conto della metastasi mafiosa che ingrassa in Lombardia. Sarà tutto questo che mi fa dire che mi vergogno di essere siciliano e italiano, ma non mi vergogno di condividere il dolore con alcuni di voi che hanno il coraggio di dire che questo è vilipedio alla repubblica. Vilipendio alle nostre oneste tasse. Vilipendio alle nostre vite castrate a favore di pochi potenti.
      A gigiottocrew, vincenzo, Giovanni P e TAR ROMEO: apritevi gli occhi e non svuotate tonnellate di letame sulle tombe di gente che ha dato la vita per permetterCI di non essere schiavi della mafia. Appoggiando certi personaggi voi concorrete ad ammazzare due volte quegli eroi. Oguno ha diritto di esprimere il proprio pensiero, ma un pensiero di pancia, basato sul fatto :”ci ho parlato e sembra una brava persona” non ha fondatezza. Ma secondo voi, Provenzano sembrava un sanguinario assassino o un vecchietto penoso? Informatevi e mica solamente con quello che scrive Travaglio o quello che dicono i grillini come me. Fatevi una vostra opinione, non lasciatevi plagiare da persone che controllano l’informazione. Non vi piace internet, perchè c’è tutto e il contrario di tutto? Bene, mi sembra che le biblioteche esistano ancora, mi sembra che per le strade di Palermo e della Sicilia ci siano centinaia di persone disposte a raccontare.
      Un abbraccio a tutti i miei conterranei

    46. Anna Finocchiaro del Pd critica la condotta di Travaglio: “Trovo inaccettabile che possano essere lanciate accuse così gravi, come quella di collusione mafiosa, nei confronti del presidente del Senato, in diretta tv su una rete pubblica, senza possibilità di contraddittorio”. Da Repubblica on line

    47. E allora che vorrebbe fare la Finocchiaro? Far ritirare tutte le copie de I COMPLICI di Lirio Abbate e Peter Gomez? Se non sbaglio ciò che ha detto Travaglio è riportato anche in quel libro.

    48. Scrivo da Treviso, vivo qui da molti anni ma ho il cuore che batte per il Sud mi associo al dolore che provate a federe questo fedelissimo……… alla seconda carica dello stato per meriti non so a chi…… e per cosa……. purtroppo molti italiani si rispecchiano in questi individui. Non vedo altra via d’uscita per adesso che assorbirci questo governo e questa gente purtroppo a nostre spese. Ancora il sistema ci pone innanzi a scelte già fatte per noi, a personaggi che sono già stati scelti senza che noi possiamo dire la nostra, questo è un sistema politico che deve scomparire come devono scomparire dalla faccia politica tutti questi personaggi. Fin quando non si concluderà il ciclo di questa classe politica possiamo fare ben poco, ci sono troppi poteri forti in gioco, non certo non andando a votare possiamo cambiare, anzi continuando ad andare a votare possiamo pian piano mettere fuori quei personaggi che oggi spopolano nei vari consigli locali e nazionale.
      Auguri a tutti.

    49. Mi viene da pensare che in un paese normale quello ad essere fuori posto sarebbe di certo Schifani e non Travaglio!

    50. ciao,vorrei sapere se schifani è un mio compaesano,io purtroppo dopo il terremomoto mi sono dovuto trasferire enon ho più tanti contatti con la mia sicilia.so che è nato a palermo ma i genitori sono originari di partinico? fatemi sapere grazie

    51. On. Renato Schifani
      Vi sono tante sicilie: quella del sole e del mare, quella dell’emigrazione, quella del riscatto morale e vi è anche quella di 300 siciliani precari nella scuola ed a Voi siciliani ci rivolgiamo.
      Siamo 300 assistenti tecnici (personale ATA della scuola) della Provincia di Palermo i quali, con la presente, intendiamo portarLa a conoscenza di una situazione sgradevole, se non paradossale e assurda, che danneggia noi come lavoratori precari della scuola (venendo a coincidere con la perdita del posto di lavoro) e i Dirigenti Scolastici (che devono subirla) mentre la stessa situazione denuncia, di contro, la cattiva gestione da parte dell’amministrazione periferica del MPI che, in questi anni, l’ha gestita e continua a farlo.
      La vicenda tratta di circa 80 lavoratori degli enti locali assunti a loro tempo con la qualifica di bidello (ex 3° livello funzionale) più tardi in virtù di un concorso interno inquadrati come esecutore scolastico addetto ai servizi generali (ex 4° livello funzionale), che trasferiti ai ruoli del personale “collaboratore scolastico” A.T.A. dello Stato ai sensi dell’art.8 della legge n.124 del 1999, ricorrevano avverso tale provvedimento, per le seguenti motivazioni:
      – l’esser stati dequalificati professionalmente e conseguentemente l’esser stati sotto retribuiti;
      – riconoscimento del trattamento economico già in godimento (4° livello e non 3° livello così come previsto per il collaboratore scolastico dei ruoli A.T.A. dello Stato);
      chiedendo pertanto
      – il reintegro nei ruoli e negli enti di provenienza.
      A seguito di questi ricorsi alcuni Giudici della Sezione Lavoro del Tribunale di Palermo della Repubblica Italiana, hanno disposto il non reintegro agli enti di provenienza e che i ricorrenti fossero da inquadrare nel corrispondente 4° livello funzionale del personale A.T.A. dello Stato e pertanto con la qualifica di assistente tecnico, (a parere dello scrivente) attraverso un particolare e fortemente opinabile raffronto delle mansioni contrattuali del profilo di esecutore scolastico addetto ai servizi generali con quelle dell’assistente tecnico per le quali sono necessari titoli e competenze ben precise magari non sempre contenuti nelle declaratorie contrattuali a cui i giudici si sono rigorosamente attenuti, non tenendo poi conto della diversità dei titoli richiesti per l’accesso all’uno ( licenza elementare o diploma di licenza inferiore) ed all’altro ruolo ( diploma di qualifica di istituto professionale a indirizzo specifico, diploma di maestro d’arte a indirizzo specifico, diploma di maturità corrispondente alle specifiche aree professionali), considerato che già questo dato sarebbe potuto essere indicativo di una qualche diversità fra i due ruoli.
      Distinti saluti.

    52. Caro On. Schifani
      Sono ormai quasi dieci anni che gli scriventi assistenti tecnci precari lavorano presso gli Istituti scolastici palermitani; anni durante i quali, con la propria professionalità, hanno garantito la funzionalità e l’efficienza dei laboratori presso i quali hanno prestato servizio, contribuendo così al miglioramento dell’offerta formativa e del servizio scolastico. Adesso alcune sciagurate sentenze promuovono al ruolo di “Ass. Tecnico” gente senza alcuna competenza nella gestione dei laboratori scolastici (gli ex enti locali, la cui competenza è quella di bambinai e custodi) e gettano sulla strada coloro che, fino ad oggi, si sono adoperati ed hanno garantito il buon funzionamento degli Istituti scolastici.
      Ci è pervenuta comunicazione che l’udienza riguardante il nostro ricorso al TAR è stata rinviata a data da destinarsi, tale rinvio permetterà a settembre agli ex enti locali , attualmente in soprannumero, di rientrare in organico effettivo e di conseguenza ridurre la disponibilità di posti per noi assistenti tecnici precari che abbiamo tutti i titoli e l’esperienza da oltre 7 anni per ricoprire gli stessi.

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