Arrestato il chirurgo Marcelletti
Carlo Marcelletti, primario e cardiochirurgo pediatrico è stato arrestato oggi a Palermo. Marcelletti è accusato di truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato e concussione. Secondo indiscrezioni non confermate potrebbe esserci anche un’accusa che esula dal contesto professionale.
In particolare Marcelletti è accusato di avere accettato somme di denaro sotto forma di donazioni a una onlus che presiede in cambio di una “corsia preferenziale” per il ricovero in ospedale.
I fondi reperiti potrebbero essere stati utilizzati per cene e viaggi organizzati.
Marcelletti ha effettuato per primo in Italia un trapianto di cuore a un bambino. Qualche anno fa era stato alla ribalta sui media per un tentativo non riuscito di separare due gemelle siamese peruviane.
AGGIORNAMENTO n.1: una tredicenne, figlia di un amica di Marcelletti, ha confessato uno scambio di messaggi e immagini erotiche con il medico. Marcelletti è stato sospeso dall’incarico e si trova agli arresti domiciliari.
AGGIORNAMENTO n.2: Marcelletti ha ammesso di aver scambiato i messaggi che gli vengono contestati, ma soltanto per pochi giorni e in un periodo in cui intratteneva una relazione con la madre (ora indagata).
In questi casi è molto facile correre al capestro. Bisogna evitare la forca mediatica. Di Marcelletti ricordo la diretta tv intorno al capezzale delle gemelline. Quell’esibizione non mi piacque per niente, però è necessario non farsi condizionare. Il bersaglio è grosso. Il personaggio suscita simpatie e antipatie. Ora, come dovrebbe essere sempre, è opportuno ricordare il principio della presunzione di innocenza. E aspettare gli eventi.
pienamente d’accordo con roberto. sottolineo “come dovrebbe essere sempre, è opportuno ricordare il principio di presunzione di innocenza”.
e adesso anche l’accusa di pedopornografia.
Comincio ad avere il sospetto che abbia dato fastidio a qualcuno.
sono le 16:30 e si parla di reati legati alla pedopornografia, speriamo che non sia vero e soprattutto, come voi, spero che non si riproponga la solita gogna mediatica che riesce in maniera semplicistica a gettare fango sulle persone.
@Roberto Puglisi: circa la diretta in occasione della divisione delle gemelline, non la trovo molto diversa dagli articoli che fai tu in occasione di incidenti e catastrofi familiari; quella è stata (come le tue) una forte azione di comunicazione legata a situazioni di dolore. no?
Come siete bravi e “political correct”!!! 😉
Sicuramente è come dite voi, e cioè siamo tutti innocenti fino a prova contraria, però perchè la notizia non mi stupisce affatto? Perchè non mi fido (non ci fidiamo)più di nessun medico? Forse perchè, chi più chi meno, dalle esperienze della vita giornaliera, veniamo a conoscenza di persone fra cui molti medici, che operano in maniera…. diciamo poco professionale, come per esempio quando ti fanno un giro di parole per farti capire che vogliono un “regalo” a fine operazione solo per il fatto che non hai fatto una lunga attesa (fatto capitato ad una mia parente stretta); ed alla fine tu lo fai, perchè sulla salute non vuoi rischiare e loro lo sanno!!! Sinceramente ne ho viste e sentite tante, e di persona, per cui c’è ben poco da fidarsi ed intanto per me il tizio è destinatario di “legittimo sospetto” da parte mia, piuttosto che di “presunta innocenza”. Poi si vede….
Un siciliano smaliziato.
P A Z Z E S C O
Roberto, Marcelletti è un personaggio che è stato costruito dai media. Uno di quelli che è arrivato a Palermo con già dubbi pesanti su come gestiva le attrezzature pubbliche (ricordi il caso Modena legato a Marcelletti)? Di Marcelletti ricordo tanti casi tutti mediatici, ricordo le gemelline, ricordo Veronica la bambina col cuore a tempo finita in prima pagina su Repubblica, ricordo tutti trapianti fatti con autorizzazioni di emergenza e ricordo un Nanni Costa furioso per questo tipo di interventi fatti senza norme di sicurezze. Ricordo anche che molti di questi pazienti non sono in vita. Leggo le agenzie che chiamano Marcelletti principe della cardiochirurgia. Io non voglio entrare nel merito dell’inchiesta, soprattutto non voglio commentare le notizie di pedopornografia che sono uscite or ora, però il filone di inchiesta Marcelletti e quello dell’altro grande cardiochirurgo siciliano Mauro Abbate hanno tanti dico tanti punti in comune: entrambi sostiene l’accusa si facevano pagare dai pazienti per essere operati. Non voglio lanciarmi contro Marcelletti ma sta diventando vittima di quel sistema mediatico che si è costruito lui addosso, volendo sempre apparire, urlando contro tutti quelli che non erano a lui favorevoli medici o altre strutture che siano. Non voglio sparare contro Marcelletti ma non penso possa lamentarsi se i riflettori ora gli sono puntati addosso, ha fatto sempre di tutto per averli puntati addosso è la pena del contrappasso
Serena….tutto tristemente vero. sic
Caro Mister Tamburino, io faccio un’operazione sulla memoria, non spettacolarizzo e arrivo, di solito, – con tutta la discrezione possibile – quando l’irreparabile è già avvenuto, quando resta proprio la memoria. Non mi esibisco in acrobazie sulla pelle di nessuno, non faccio domande, racconto. Nel mio piccolo, quando vorrai, ti mostrerò i bigliettini di gratitudine che mi sono arrivati quasi sempre e che dimostrano l’utilità di questa comunicazione. Questo non per “rivendicare con orgoglio”, solo per dire che c’è una certa differenza tra il potere della parola che rievoca e fa – sia pure in un lasso di tempo effimero – rivivere e l’abracadabra del bisturi in diretta tv.
Ciao Serena, è giusto che i riflettori siano puntati, questo non lo discuto. Solo, bisogna stare attenti a non proiettare ombre che poi potrebbero rivelarsi fasulle, quando sarà eventualmente troppo tardi. Le tue perplessità sono le mie, ma è necessario concentrarsi proprio sull’inchiesta e basta, per non strumentalizzarle nostro malgrado.
Roberto,
sono d’accordo a non strumentalizzare. Solo che vorrei che i giornalisti ed i quotidiani si facessero domande anche prima di un’inchiesta. Non ho mai letto nulla sul modo di fare di Marcelletti, mai una riga sui pazienti buttati nella gogna mediatica nel loro caso davvero loro malgrado e morti, tutti o quasi. Mai una parola spesa sui dubbi legati alla clinica di Modena. Ricordo quando è scoppiato il caso delle siamesi la balla stratosferica raccontata da Marcelletti, quella che lui aveva già fatto quest’intervento ed il bimbo ora stava bene e correva nelle praterie di non so quale Paese sud americano peccato che il paziente anche in quel caso fosse morto. Balla scoperta proprio dal tuo giornale che ha pensato bene di riportarla in trafiletto interno. non strumentalizzo, anche se mi domando se è vero che i soldi dell’intramoenia se li intascava tutti lui mi spiegano come è stato possibile che da parte del Civico nessuno ha notato l’ammanco di denaro? perchè il vero quesito, la vera domanda che ho in testa al momento è questa
Hai ragione, Serena. Ma questo riguarda non solo la presente circostanza. Riguarda il fatto che i giornali non fanno troppe inchieste (qualcuna sì, per fortuna). Il “mio” giornale (di cui sono soltanto un precario storico, lavorando lì dall’anno di grazia ’97) ha una linea di cui io non sono responsabile, sia che piaccia sia che non piaccia.
Già, i giornali. Sono d’accordo con Serena: le domande “impopolari” chi se le fa? O, meglio, chi le fa? Ecco, perché la gogna mediatica, a lungo andare, ha l’effetto contrario, soprattutto nel caso di benemeriti cittadini che, per un vizio di forma della comunicazione, vengono linciati alla ribalta delle cronache e, al tempo stesso, compatiti se non osannati. Forse erano sui generis, ma un giornale come “I Siciliani” o un media come “Radio Aut” verranno ancora fuori? Qualcuno ricorda come cantava “i” giornalisti Giorgio Gaber in “Io se fossi Dio”?
Giornalismo?
Come mai il “Giornale di Sicilia” o “Repubblica Palermo” che pure domani titoleranno a 9 colonne (come si diceva una volta) l’arresto di Marcelletti, non hanno riservato un rigo alla notizia, apparsa giorni fa sul “Corriere della Sera” http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_30/lombarda_spunta_in_rete_il_libro_mastro_bf2d3036-1676-11dd-8b67-00144f02aabc.shtml, circa il casuale rinvenimento in rete di un archivio elettorale -molto imbarazzante- attribuito alla segreteria di lombardo? Per timore delle querele annunciate? Per mancanza di giornalisti d’inchiesta?
Qualcuno quelle domande le fa. Ma se uno non legge i giornali, perchè poi pensa che sia meglio immaginarli e – ancora meglio – sfruttarli per iniziative di risonanza personale, è difficile che possa rendersene conto.
Roberto, chi, dove , come, quando e perchè?
Non pensare di sembrare più informato facendo l’ermetico: qui siamo nella rete, bastano pochi click e ti togli tutte le curiosità …
I bluff qui non funzionano 🙂
Può capitare di tutto, nella vita. Anche di cercare su eMule “Pinnacle 10 e 11 Studio effetti video”, incontrare un file zippato di dimensioni verosimili, scaricarlo e trovarsi davanti un vero e proprio archivio da politico doc, come Raffaele Lombardo è.
[Tratto da: http://www.antimafiaduemila.com]
Quando ci sono intercettazioni telefoniche e ambientali di anni la presunta innocenza ve la potete fare fritta.
…aspettiamo la fine delle indagini prima di giudicare l’uomo…il medico non lo possiamo giudicare, a meno che non siamo tutti dei cardiochirurghi quantomeno dello stesso livello
…finiamola di essere tutti medici, tutti cardiochirurghi, tutti anestesisti o ginecologi ed accusare gente che, nel bene e nel male, fa il proprio lavoro…
…”in fondo” pensiamo a quanti bambini ha salvato la vita…se poi ha fatto degli errori non medici…l’uomo pagherà, come qualsiasi altro cittadino…ma non lo si deve mettere “alla gogna”…c’è gente in italia che uccide ed è libera…trattare così un chirurgo che di vite umane ne ha salvate parecchie mi pare eccessivo!
voglio proprio escludere ogni possibile incriminazione per pedofilia…no…non può essere!
scusa massimo…mi pare eccessivo da parte tua dire (oltre a quello che dici su marcelletti, penso senza conoscerlo direttamente) che i rimanenti medici sono disonesti ed incapaci!!
chi sei tu per dirlo?
sull’onestà puoi discutere…ma sulla capacità! no
lascia giudicare chi ne sa tanto di medicina
lascia giudicare le migliaia di persone che per una frattura a un piede vanno a operarsi a bologna, a genova, a verona, a milano…
gente che magari guadagna 800-900 euro al mese e si fa 1 mese di albergo in una città che non conosce pur di sentirsi curata in una struttura adeguata…
i fatti giudicano con più rigore degli uomini.
…le strutture che dici tu spesso sono piene di sanitari che vengono dalla nostra terra.
poi quando gli imprevisti (cosa normale in medicina!) accadono al nord nessuno si lamenta…se un imprevisto accade in un ospedale di palermo è malasanità a prescindere…senza nemmeno parlare di cosa è successo.
non si deve generalizzare!!
ci sono tanti bravi medici anche qui a palermo che meritano rispetto!
Non esiste una terra mia se non quel mezzo ettaro che mio nonno e mio padre hanno coltivato a fatica in una vita passata da schiavi senza diritti. ne loro ne io abbiamo scelto di nascerci. nulla fa in modo che io me ne debba sentire onorato.
il fatto che i sanitari (nel senso degli operatori) si trovano fuori a fare (bene) il loro lavoro (leggasi bilanci delle asl a posto, leggasi corsie pulite e reparti ben funzionanti) è sintomatico del fatto che qui le persone capaci non hanno trovato opportunità.
se qualcuno di capace c’è (e credo ci sia) viene quotidianamente offeso e umiliato dal comportamento di chi gestisce il business sanità.
il risultato complessivo è inclemente nei confronti delle persone oneste e capaci, ma è quello che salta agli occhi.
spero che l’arresto di cui parla il post sia il primo dei tanti.
vorrei che si approfondisca ogni sospetto di peculato e di concussione che riguarda medici e dirigenti.
se il chirurgo in questione è colpevole che paghi.
non vorrei che tutto ciò scaturisca da calunnie e difamazioni (ha pur sempre il diritto a difendersi dalle accuse).
vorrei che i bambini non c’entrino nulla.
vorrei avere il diritto di ammalarmi.
io i pezzi di roberto li apprezzo.
Ho avuto qualche anno fa la fortuna di conoscere il prof. marcelletti per un problema del mio bambino. L’ha operato a soli 9 giorni ed a lui devo tanto. Non ho mai avuto da parte sua richiesta di soldi e il reparto “filava” a meraviglia. Sull’accusa di pedopornografia poi ho i miei dubbi, è l’accusa più frequente che si fa ad una persona per distruggerla, figuratevi voi un medico che opera bambini che credibilità può più avere. Perchè le alte cariche del settore sanità non si fanno un giro per i reparti per vedere lo schifo e la strafottenza che c’è. Ho avuto la sfortuna di frequentare per un parente malato il reparto di urologia del civico e mi chiedo ancora perchè non lo chiudono.La pulizia lascia a desiderare, i malati lavati con l’acqua fredda, terapie dimenticate, e soprattutto un’arroganza da parte di qualcuno degli infermieri da cui non strappi un sorriso neanche se li solletichi.
un’affilatissimo bisturi piantato nella pancia. letta così la frase sa almeno di tentato omicidio. se l’atto è compiuto da un personaggio iscritto ad un albo professionale di medici chirurghi e il ricevente è consenzientemente informato, si legge operazione chirugica. stessa cosa. l’immagine di un bambino nudo, magari su di un tavolo operatorio, magari con i connotati oscurati, è PEDOPORNOGRAFIA. cos’è? una nuova iconoclastia? bruciamo tutti gli archivi di immagini scientifiche? ci teniamo solo i bruciori sotto cute e i sorrisini quando guardiamo gli schemi degli apparati riproduttori alla scuola media? smettiamola. quei titoli a 9 colonne condannano il medico pedofilo. smettetela. smettetela con i preti. smettetela con i medici. dedicatevi al gossip da bella vita e lasciate in pace chi in silenzio cerca di fare un mestiere. e giudicate solo quando una condanna ti costringe a salire i gradini di quel patibolo che ognuno si è potuto meritare per le proprie nefandezze. solo allora. mai prima. smettetela. e andate pure a bologna. inguaierete qualcun’altro. e non chi si ostina a volere fare questo lavoro. a chi vuole farlo per tutta la vita qui. nella sua terra. fra la sua gente. caro marcelletti, se ciò per cui sei accusato sarà condanna, ti meriterai il giusto patibolo. fino ad allora, hai la mia solidarietà.
Cerchiamo di non “sbattere il mostro in prima pagina”….ho seguito dai media tutte le disavventure di questo “Genio” ha dovuto operare fuori dall’italia x poter svolgere il suo lavoro poi in Italia…sono allibita!!non credo a queste accuse,non facciamo come il padre dei ragazzini di bari che dopo il carcere e le accuse e sbattuto come mostro nei giornali ..poi era innocente!!!chi gli ridarà la dignità? ma scherziamo? non si fanno i processi sui giornali…per Marcelletti non credo ad una sola parola!!! chissà cosa ci sarà dietro tutta questa storia….magari qualche “manovra” x non fargli esercitare la sua professione in sicilia? si parla sempre di mala sanità ma quando ci sono persone come marcelletti che si dedica con amore al suo lavoro che si fa? li si accusano o non gli si danno i mezzi per poter lavorare….ANCHE QUESTA E’ ITALIA!!!!! Egregio dottore Marcelletti io non la conosco se non tramite i giornali o la tv…ma so che molti bambini sono salvi grazie a Lei,con molta modestìa Le dico GRAZIE per il suo lavoro svolto e tenga duro la verità verrà a galla…spero solo che tutto ciò che ha subito non lo porti a pensare di lasciare la sicilia…sarebbe comprensibile…MA MOLTI BAMBINI HANNO BISOGNO DI LEI….
“chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra” Gv 8,1-11
Donato, nessun bluff solo discrezione. E poi mica c’entri tu.
Gerarda, grazie. A te la mia gratitudine imperitura 😉
😉
Anche se, per cause poco dipendenti dalla mia volontà, mi sono fermata al pezzo concernente la situazione in Tibet. Con annesse interviste raccolte al Politeama.
Bravo Puglisi.
Io ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere Marcelletti sia come medico che come uomo e non posso assolutamente credere ad accuse così infamanti. Sono stato operato da Lui nel 1999 all’Esperia di Modena ( io sono della provincia di salernoe senza tirare fuori una lira. Ho pagato solo una visita privata un mese prima, così come avevo pagato altre visite ad altri cardiochirughi. Mi disse che se volevo e per Lui dovevo, entro un mese moi avrebbe operato e così fu, senza raccomandazioni e senza chiedermi nulla.
Poi non vi posso descrivere l’umanità che ha mostrato nei confronti miei e dei miei familiari sia al termine dell’intervento che nell’immediato post. Dopo circa 10 giorni dalle dimissioni mi sono beccato una pericardite e avendolo telefonato dietromia insistenza a farmi rivedere ( e quindi a pagargli una nuova visita) lui ha ribadito che non ce n’era bisogno e che la cura che mi aveva dato il mio medico andava bene e quindi potyevo risparmiarmi una nuova visita con lui.
Inoltre tengo a ribadire che nonostante il suo prestigio ed il voler continuamente appartire sotto i riflettori, come dice Serena, a me ed a tanti che conosco ha sempre risposto al telefonino, in qualsiasi giorno dell’anno, in qualsiasi ora del giorno e se non ha potuto, ha richiamato.
Sarebbe un peccato perdere una persona così.
Potete non credere a nulla ma aveva una cimice sotto la scrivania…quindi a parlare o era lui o era un bravo imitatore…cmq mi viene da pensare che forse a Palermo ha trovato l’America, forse soltanto qui poteva permettersi di dare una via alternativa. Quanti di noi sarebbero disposti a pagare pur di evitare il ricovero in strutture fatiscenti e malfunzionanti? Se davvero questo è soltanto l’inizio di una maxi-indagine sulle nostre strutture ospedaliere spero che cadano tutti, uno dopo l’altro con un enorme effetto domino.
Stanton ancora sono da provare tutte le accuse….quindi non condannare prima ancora che lo facciano i giudici….dice bene Roberto ,giusto dare la notizia ma poi si aspettano gli eventi….il fatto di fare delle indagini sugli ospedali ,quella è un’altra “corsia”non sulla pelle dei bravi medici….io sono sempre più convinta che ci sia una “manovra”….poi se aveva trovato l’america in sicilia…bè forse molti bambini hanno trovato in sicilia l’america con il prof marcelletti..se hai il dente avelenato con qualche struttura ospedaliera ..non generalizzare…come in ogni cosa cè il buono e il cattivo….ma continuo ad avere fiducia nel priofessore almeno che non provino il contrario!!!!
Il dente avvelenato dovreste averlo tutti considerata la sanità sicula…
Stanton In ogni parte d’Italia cè la mala sanità basta guardare i giornali…noi viviamo la nostra realtà e sappiamo che sì c’è mala sanità come in ogni parte del paese ma ci sono anche tanti bravi professionisti che sacrificano la famiglia per il lavoro … quindi non ci eregiamo a giudici….ogni uno faccia il suo dovere,e la sua parte se ci sono cose che non vanno si denunciano…ma non si condanna prima che lo abbia fatto un tribunale…
Stanton In ogni parte d’Italia cè la mala sanità basta guardare i giornali…noi viviamo la nostra realtà e sappiamo che sì c’è mala sanità come in ogni parte del paese ma ci sono anche tanti bravi professionisti che sacrificano la famiglia per il lavoro … quindi non ci eregiamo a giudici….ogni uno faccia il suo dovere,e la sua parte se ci sono cose che non vanno si denunciano…ma non si condanna prima che lo abbia fatto un tribunale…
@Stanton: PIO ALBERGO TRIVULZIO.
Non cominciamo a fare il solito paragone Nord – Sud perchè vi assicuro che la Sicilia ne esce con le ossa rotte e poi, francamente, non serve a nulla! Ma poi insomma…contenti voi!
No Stanton, non sono affatto contento. E purtroppo non c’è nessun paragone Nord-Sud. Questa è l’Italia!
Sono del parere che per il momento bisogna limitarsi a dare solamente pareri sulla professionalità di Marcelletti che risulta eccellente, e astenersi sull’inchiesta giudiziaria su cui si sa poco o niente. Ma perpiacere non dite caz********grandi quanto una casa sostenendo che la malasanità esiste in tutta italia… Ma quando mai si è visto uno che da Pisa viene a curarsi a Palermo o che da Mantova va ad Agrigento ? Ovvio che esistono medici bravi anche qui! Sono le strutture in generale che sono da terzo mondo!
Quindi la malasanità è dovuta alle strutture ospedaliere?
Diciamo che la gestione delle strutture può determinare casi di malasanità. Uno può essere il medico più bravo del mondo ma se poi un paziente si becca un’infezione perchè il reparto è pieno di pulci e zecche le capacità non servono a nulla!
Per carità ci sono medici bravi anche in Sicilia e ci sono anche strutture in Sicilia che funzionano perfettamente e non sono piene nè di pulci e nemmeno di zecche. La responsabilità di una struttura è frutto dell’amministrazione della stessa e spesso anche del primario che la dirige. Marcelletti è un bravo medico? Nessuno lo ha messo in dubbio anche se moltissime sue sortite sono state solo grandi opere mediatiche con risultati clinici disastrosi. Tutti i casi eccellenti portati alla ribalta mediatica da Marcelletti sono stati fallimenti clinici e spesso a limite dell’etica e della deontologia medica che vieta l’accanimento terapeutico e operazioni chirurgiche non necessarie.
Per quanto riguarda l’inchiesta io so quello che leggo, le intercettazioni ambientali certo non danno un bel quadro del professionista Marcelletti. Puntano i riflettori su un modus operandi truffaldino che mi ripugna. Non entro nel merito della parte sulla pedopornografia a cui mi rifiuto di credere. Concussione, peculato e truffa restano reati gravi, gravissimi. Ricordo che anni fa lo stesso sbigottimento è stato provato anche sul caso Mauro Abbate (il principe della cardiochirurgia catanese), Abbate è stato accusato e condannato per aver chiesto soldi ai pazienti per essere operati. Anche in quel caso c’è stato lo stesso stupore. Ammetto che ho apprezzato il provvedimento di sospensione sia da parte del Civico che dell’Ordine dei Medici, non si tratta di strumentalizzazione ma di dare risposte veloci e concrete.
@Roberto so bene che non decidi tu la linea editoriale del GdS però siamo seri per un attimo, sono la prima che dice che Marcelletti ha utilizzato i media ma quanto c’hanno goduto i media a farsi usare da Marcelletti. Quanto si sono divertiti ad allestire un circo di fronte alla cardiochirurgia pediatrica nel caso delle siamesi. Senza deontologia hanno sbattuto nomi e cognomi di pazienti minorenni senza porsi alcun dubbio. Quanto hanno goduto i media ad intervistarlo poco prima dell’intervento a Porta a Porta mentre una delle bimbe era già in fin di vita e si sapeva che i tempi erano stretti. Quanto hanno goduto i media a lanciare la richiesta di un cuore per la piccola Veronica come se qualcuno potesse donare il proprio, come se il sistema donazione e trapianto italiano (fra i migliori al mondo fra l’altro) non facesse già il possibile per allocare in modo adeguato tutti gli organi disponibili. Come hanno goduto ed attaccato il nemico del principe Marcelletti i media quando il direttore del Centro Nazionale Trapianti ha ricordato che le autorizzazioni al trapianto d’emergenza si danno per casi sporadici e non possono diventare, al contrario, provvedimento standard. Non possono diventarlo perchè si rischiano di effettuare operazioni senza regime di sicurezza. Ma i media lì all’attacco, godendo delle polemiche e senza interessarsi minimamente se si stava facendo un danno ai pazienti siciliani. Allora Roberto io lo so che la linea editoriale non la sceglie il cronista, nemmeno i titoli gridati se per questo li sceglie il cronista. Io so pure che spesso le inchieste che leggo su alcuni giornali sono pilotate per dare fastidio, fare il favore o semplicemente vendicarsi di qualcuno. Bhe questo io lo trovo profondamente scorretto, privo di etica, privo di deontologia professionale. Ci sono dei limiti, contesto a Marcelletti di non aver avuto il rispetto che doveva ai suoi pazienti in molte operazioni mediatiche e contesto ai media di essersi fatti usare senza utilizzare alcun criterio, senza utilizzare deontologia, senza utilizzare il senso delle domande.
purtroppo,
se non e’ malasanita’
e’ malagiustizia.
salve. sono stata operata da lui. se nn c’era lui nn c’ero nemmeno io. ho 23 anni, laureata in psikologia, vita bellissima. se nn c’era lui … !
mamma mia, spero tanto nn sia vero!
sembra che sia proprio vero…
Da http://www.repubblica.it
Marcelletti sospeso dal suo incarico
la tredicenne molestata conferma
Il cardiochirurgo è agli arresti domiciliari con le accuse di truffa e concussione. Domani l’interrogatorio. Centinaia di sms “hard” con la ragazzina. La madre era consenziente. Il Gip: “Toglierla alla famiglia” Il pm chiede la carcerazione
Ma ragazzi, con tutto il rispetto per la struttura palermitana, che io non conosco, ma vi posso garantire che io sono stato operato dal prof. Marcelletti all’HESPE$IA HOSPITAL di Modena che, vi garantisco, è un Hotel a 4 stelle. Non ho, ripeto, tirato fuori una sola lira e, quando ho insistito, lui ha detto che veniva già pagato dall’ospedale. Allora ho è andato fuori di testa oppure, come sono convinto, è stata una montatura e mi auguro che non creiamo un’altro ENZO TORTORA. Inoltre per chi gioisce del fatto che venga radiato dall’ordine dei medici dico solo una cosa:SOLO CHI HA SOFFERTO DI CUORE PUO’CAPIRE certe cose perchè è troppo facile dire ” capisco” ma bisogna davvero trovarsi in tali condizione con la morte dietro l’angolo e con la speranza che ci siano persone come MARCELLETTI che potrebbero aiutarti. Immaginate solo cosa provano i genitori di quei bambini o quei ragazzi che dovevano essere operati e che ora dovranno affidarsi ad un altro specialista che potrà essere anche più bravo di Marcelletti (più santo?) ma che comunque dovrà acquistare la fiducia del paziente e dei familiari. PENSATECI
Noi italiani siamo abituati a distruggere i nostri patrimoni, perchè credo che il prof. Marcelletti sia un patrimonio di questo Paese che nei cofronti dei suoi cervelli migliori si è sempre comportato così o li ha fatti scappare all’estero o li messi alla gogna.
Quindi per Antonio Battagliese i magistrati che stanno indagando su Marcelletti si stanno servendo di un progetto criminale ordito da poteri occulti per screditare il su citato prof. C..zo!! Non so se augurarmi che Marcelletti sia innocente o il contrario!!!
Antonio,
ho scritto io che ho accolto con favore il provvedimento dell’Ordine dei Medici e lo ribadisco. L’Ordine dei Medici deve tutelare il rispetto nella categoria, in via cautelare se c’è un’indagine in corso soprattutto con accuse così pesanti come truffa, peculato, concussione e pedopornografia l’Ordine dei medici deve sospendere il professionista Marcelletti. Se non lo facesse il cittadino potrebbe non fidarsi più dei medici. Stessa cosa vale per l’Azienda Civico hanno fatto bene a sospendere in via cautelativa Marcelletti ed affidare ad altri il reparto perchè un reparto non si basa su un singolo medico, un reparto è gestito da un’équipe e questa équipe deve saper funzionare anche se a mancare è il vertice e saper supportare il cardiochirurgo che prendere anche solo temporaneamente il dr Marcelletti. Per questo non apprezzo molto l’esposizione mediatica da protagonista, Marcelletti non è la cardiochirurgia pediatrica del Civico, Marcelletti era un cardiochirurgo pediatrico del Civico. Avrebbe dovuto sponsorizzare il suo team e non la sua persona. Una cardiochirurgia pediatrica non funziona solo ed esclusivamente per il cardiochirurgo dentro ci sono una serie di professionalità che vanno dal cardiologo all’anestesista, senza di loro puoi avere il più bravo chirurgo del mondo ma resta il fatto che la struttura non funzionerebbe. Allora, ripeto ha fatto bene il Civico ha sostituire subito il chirurgo Marcelletti perchè l’attività non si deve in alcun modo fermare per un provvedimento di arresto, deve andare avanti e può andare avanti grazie all’ausilio di altri professionisti specializzati in pediatrico, ricordo che a Taormina, ad esempio, esiste un dipartimento di cardiochirurgia pediatrico che funziona e funziona bene.
Anche io concordo con Antonio Battagliese, ho 18 anni, mi sono operata da Marcelletti circa due anni fa e posso dire che di persone così ce ne sono poche. Chissà chi è che per interessi gli ha giocato questo scherzo. Marcelletti è uno dei migliori, è una delle poche persone umili nonostante la sua carriera, nessuno può permettersi di infangare il suo nome.
Io l’intervento lo ho avuto al civico di palermo e posso dire che stare lì è stato come stare in una seconda famiglia. bacerei le mani di Marcelletti infinite volte, lui è un umano troppo umano. Come dice Antonio solo chi soffre può capire, prima di giudicare pensate ai bambini che piangono per la sua assenza e che aspettano il suo ritorno per farsi salvare la vita! Neanche io ho mai cacciato una lira e posso dire che le offerte per quella associazione, non vincolanti e facoltative, non vengono prese dai medici, anche perchè lì arrivano persone disperate di cui è impossibile approfittare…
Pregherò affinchè il Prof, il mio Prof, venga assolto perchè lui è un innocente. Purtroppo, noi con la nostra indifferenza e incapacità di comprendere, siamo portati a puntare subito il dito contro qualcuno, solo per il semplice fatto di parlare, io non crederei alle accuse che gli sono state mosse neanche se lo vedessi con i miei occhi.
“Sono con voi Professore e sono sicura che uscirà a testa alta da questa storia”.
Alessandra
A Zelig vorrei chiedere semplicemente: TU HAI MAI SOFFERTO DI CARDIOPATIE? HAI AVUTO ESPERIENZE DIRETTE CON IL PROF.MARCELLETTI? SE LA TUA RISPOSTA E SI ALLORA POSSIAMO DISCUTERNE, ALTRIMENTI NO PERCHè NON PUOI CAPIRE COSA SI PROVA IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE.
Non mi permetto di dire che i magistrati stanno si stiano servendo di un progetto criminoso, ma semplicemente far notare che la storia giudiziaria italiana è piena di errori e orrori simili e che chi come me sa’ per esperienza diretta che non ha cacciato nemmeno una lira per farsi operare in una struttura tra l’altro privata e paragonabile ad un hotel a 4 stelle, in tempi brevissimi(meno di un mese)non può credere ad ipotesi del genere. Tra l’altro in altri posti c’erano liste lunghissime e probabilmente se avessi chiesto a quei medici di farmi operare in tempi più brevi o dovevo trovare una raccomandazione oppure……
con Marcelletti ripeto non è successo.
Ripeto: non mi stupisce affatto che sia implicato in concussione per i motivi che ho già esposto (mai fidarsi di un medico, oggi). Invece qualcuno solo per il fatto che ha avuto bisogno di lui e che gli ha risolto un problema grave, ripone eterna fiducia ed esclude a priori un suo coinvolgimento in queste sporche faccende. Semmai sono sorpreso dalle accuse di pedopornografia, su cui ero meno propenso a credere, ma dalle ultime notizie arrivate sembra proprio che il caro professore si sia fatto beccare con le mani nella marmellata!!! Da parte mia sono d’accordo quindi a fargli passare un pò di tempo nelle patrie galere come qualunque cittadino che incorra in questi sporchi frangenti! Non tanto per la concussione, tanto ormai fra poco depenalizzano anche quella, quanto per l’accusa di pedopornografia.
Davvero ampia la forchetta per la sospensione dall’ordine dei medici, dal grande fratello a questo.
Qui magari il discorso è più serio.
Chissà se Marcelletti è l’unico a non fare la fattura….
A me personalmente dispiace che un uomo che ha aiutato tante persone sia subito messo sulla gogna mediatica con accuse infamanti, perchè ricordiamoci che dovrebbe affrontare tre gradi di giudizio prima di essere definitivamente riconosciuto colpevole, in caso di condanna ovviamente.
Credo ci sia molta invidia, in tante persone, e vedere un cardiochirurgo così infangato può provocare loro una misera soddisfazione.
Quando Marcelletti non andava a dormire la notte per restare in ospedale e vedere come reagivano i pazienti all’intervento o quando lo chiamava chiunque in ogni momento e lui senza mai prendersela rispondeva a tutte le telefonate tranquillizzando i suoi pazienti …nessuno ne parlava…ora, invece, tutti pronti a giudicare…anche chi non lo ha mai visto e fino ad ieri non sapeva neanche chi era…parlate del bene e non del male…anche perchè sono convinta che lui male non nè ha fatto a nessuno, nessuno, nessuno…
Alessandra, non ho mai avuto a che fare con il prof. Marcelletti ma lo conoscevo di fama e quando è apparsa la notizia sui giornali ho subito pensato che fosse una brava persona che aveva pestato i piedi al “soggetto” sbagliato, ma ha ammesso tutto… Che peccato.
Vorrei dire a tutte le persone che si sono schierate e pro e contro il prof. Marcelletti, a tutte quelle mamme che qualche sera fa hanno fatto una fiaccolata per lui, a tutti quelli che hanno scritto su di lui su questo blog che spesso (o quasi sempre) non conosciamo fino in fondo neanche la persona con cui dividiamo lo stesso tetto, i nostri figli, i nostri fratelli, figuriamoci se possiamo conoscere a fondo una persona con cui abbiamo soltanto rapporti in questo caso clinici. Impariamo a parlare e difendere solo e soltanto noi stessi perchè non possiamo giurare per nessun altro.
segue: il mio pensiero non ha nulla a che vedere con la professionalità del prof. che credo abbia dimostrato in questi anni e che, rinagraziando Dio, non ho avuto occasione di conoscerlo, ma le sue gesta sono arrivate ovunque nel mondo.
Mi Chiamo Pasquale Nisi e sono di Roccadaspide (SA) sono stato operato dap Professore nel 1998 all’Hesperia Hospital di Modena ed anch’io posso dire di non aver tirato furo un soldo.Nemmeno a me a mai chiesto nulla, anzi dietro mia insistenza a voler fare un regalo, mi riferì che lui era gia pagato e se volevo proprio dare qualcosa lo potevo fare in favore di bambini sfortunati.
Quindi a chi dice che “solo perchè qualcuno ha avuto bisigno….”, dico, mi auguro che TU NON ABBIA MAI UN BISOGNO DEL GENERE, perchè solo allora potresti davvero capire, passando da un medico all’altro davvero chi davvero merita e chi no tali infamie.
A robydik vorrei dire, riprendendo una frase di Rob lo snob “RINGRAZIA DIO DI NON AVER MAI AVUTO BISOGNO DI LUI” e per quanto riguarda la marmellata, non farti ingannare da ciò che dice la stampa, perchè se approfondisci o se magari conosci come funziona potreti facilmente capire che sono BUFALE.
il professore ha confermato di avere messaggiato la tredicenne sul telefonino sua madre, sua compagna, e che lui credeva che a rispondere fosse quest’ultima.
Come in tutte le dispute anche qui mi sembra che si perda il senso della ragione.
Nella fattispecie bisogna distinguere tra il professionista che in questo caso è eccellente e l’uomo che potrebbe essere, dico potrebbe essere, con qualche ombra. Vi sentite tutti di perdonare eventuali mascalzonate per il fatto che il professionista è in grado di salvare vite umane?
Caro Zelig, secondo me il senso della ragione lo perdi tu, perchè a parte la capacitò del medico, io e tanti altri come me che HANNO AVUTO BISOGNO DEL MEDICO, hanno potuto constatare la immensa umanità dell’uomo Marcelletti, la disponibilità totale, cosa che io personalmente non ho mai e sottolineo mai, riscontrato in nessun altro medico, anche di caratura ( o magari prestigio fa tu) infinitamente inferiore. Io ho avuto a che fare con fisioterapisti, tecnici di laboratori che solo per poterci parlare dovevi fare anticamera e non ti potyevi certo sognare di chiamarlo sul cellulare (casomai qualcuno te lo concedeva il numero) ho amici medici che hanno la dooppia SIM perchè non vogliono essere disturbati nei fine settimana o in orari non di studio e ti garantisco che sebbene sono miei amici, non hanno assolutamente la disponibilità di Marcelletti, che risponde al telefonino sempre e comunque nonostante il prestigio vero o presunto che sia, meritato o no.
COMUNQUE SE SI DOVESSERO EFFETTIVAMENTE CONFERMARE LE MASCALZONATE COME LE CHIAMI TU, per parlare di PERDONO occorre che ci sia un colpevole e finchè non abbiamo il colpevole ma solo il presunto nè io nè tu possiamo chiedere e chiederci di perdonare.
vuoi vedere che adesso è la persona più corretta, brava e perseguitata della sicilia? Signori se il dottor marcelletti è stato prima accusato e poi costretto agli arresti domicilari vorrà dire che proprio uno stinco di santo non era. Andate all’ospedale civico, chiedete ai medici, chiedete agli infermieri e al personale. E non venite a dirmi che è tutta invidia.
A palermo c’è un detto: CU MANCIA FA MUDDICHE…
Guardate che un GIP ci pensa 1000000000000000 prima di far arrestare uno del calibro di Marcelletti. Siete in molti pronti a difenderlo ma senza diritto di causa. Qui non si rinnega il bene del chirurgo Marcelletti, e neppure in tribunale visto che uno qualsiasi nella stessa posizione sarebbe da un pò all’Ucciardone. Si parla di accuse anche molto fondate. Lasciamo un piccolo beneficio al dubbio, ma non di più. Intercettazioni telefoniche e ambientali non sono fumo nato dall’invidia di qualcuno…sono anni di lavoro e sacrifici che non meritano il disprezzo di chi a priori dice: “io non posso crederci”.
il dott marcelletti ha ammesso lo scambio di sms con la minorenne .
@Pasquale Nisi e @Antonio Battagliese:
Intanto grazie per avere sottolineato “l’augurio” che non debba mai avere un bisogno del genere, cosa che mi fa pensare che invece ve lo auguriate (sai com’è, mal comune mezzo gaudio, no?). Dopodichè volevo rispondere che anche se ne avessi bisogno, il solo fatto che un medico sia molto bravo e che mi aiuti a risolvere il problema non me lo rende intoccabile. Non dovete essere così egoisti, pensate un pò di più alla comunità e meno a voi stessi. A tutti noi servono soprattutto medici onesti, non solo bravi! Se il sitema premiasse i medici bravi, ne avremmo molti di più! Inoltre volevo anche ripetere di essere stato testimone diretto di una richiesta di regalo da parte di un primario molto bravo nel suo genere, per una persona a me vicina, ed anche di lui si dice che sia assolutamente onesto e non farebbe mai cose del genere….quindi…. E poi per me la stampa ufficiale è davvero poco affidabile, quindi la mia opinione non si forma certamente con il suo contributo.
Grazie alla professionalità del GIP e all’apprezzabile senso di responsabilità dell’indagato che ha collaborato riconoscendo quanto addebitatogli, la vicenda ha assunto contorni più chiari. Vanno sicuramente censurati i comportamenti del medico, ma anche di una madre e di un’adolescente, non giudicando però le persone. Poichè “humanum nihil a me alienum puto”, possiamo tutti trarre da questa triste vicenda delle doverose considerazioni personali. Il medico ha comunque pagato un caro prezzo d’immagine ed è forse anche giusto, visto che i nostri comportamenti hanno comunque un rilievo sociale, tanto maggiore quanto maggiori sono le nostre responsabilità professionali, civili, ecc. Mi auguro, però, che una stampa morbosa non cerchi oltre di svelare le identità delle altre persone coinvolte: non servirebbe a nessuno e non aiuterebbe queste persone.
La vicenda del peculato sembra invece, per entità (poche migliaia di euro), rappresentare un peccato veniale, sempre comunque peccato, ma la malasanità siciliana -denunciata dallo stesso indagato- tratta ben altri importi: non scandalizziamoci quindi della pagliuzza, dimenticando la trave!
certo…
tutto questo perchè fatti del genere fanno ahimè più impressione se commessi da un medico e non da un politico!
quando arriveremo ad apprezzare coi fatti il significato delle parole “etica” e “morale”?
grande gesto quello di marcelletti, in fondo come è costume comune avrebbe potuto trincerarsi dietro strategie difensive milionarie come fanno in tanti!
è di forte impatto vedere quanto sia diventato “straodinario” un tipo di comportamento che dovrebbe essere la prassi in questi casi, ovvero ammettere le proprie colpe assumendosi le proprie responsabilità…
@Donato: mi pare che cercare di dire cosa deve pubblicare e cosa non deve pubblicare la stampa sia diventato il nuovo sport nazionale!!! Ad ognuno il suo mestiere, per favore. E poi, cercare di sminuire il peculato solo perchè si è trattato (almeno quello denunciato!) solo di pochi spiccioli è veramente un’idiozia. Scusami, caro, ma è con questa mentalità che questo c…o di paese non riuscirà più a recuperare la dignità ormai perduta!
@Mr Tamburino: non ti sfiora nenache il dubbio che il professore abbia ammesso la colpa solo perchè le prove erano evidenti e schiaccianti? La mossa si può soltanto definire “furba”, ovviamente suggerita dai costosi avvocati, perchè così col patteggiamento non si farà probabilmente neanche un giorno di carcere, alla faccia dell’onesta! Altro che etica e morale. Sveglia, gente!!!!
sono d’accordo con robydik circa la “mossa furba suggerita”; lo penso anch’io. Anche se io sono dell’avviso che bisogna negare anche davanti all’evidenza, come mi hanno “insegnato” le vicende di cronaca a cui spesso assistiamo (Cogne, Erba, Perugia, ecc)
…io all’ospedale civico ci sono andata e posso dire che lì si lavora solo in nome dell’amore e dell’altruismo, mi dispiace ma continuo a non crederci…
…ah spero che venga assolto quanto prima e non perchè sono egoista ma proprio perchè penso a quanti hanno bisogno di lui e perchè sono pienamente convinta della sua innocenza…se i bambini piangono per la sua assenza e se, almeno quando io sono stata al civico era così, ogni volta che lui passava nei corridoi o veniva a trovarci nelle camere era sempre una festa perchè trasmetteva il suo amore epr gli altri in tutto quello che faceva, vuol dire che non è come lo stanno giudicando ultimamente, anzi…
Fammi capire: lui confessa le sue malefatte e tu sei convinta della sua innocenza???????
Mi sa che hai dei seri problemi….
Parliamo in famiglia di quanto sta accadendo al professore. Nessuno di noi crede a quanto sente. E’ più che chiaro che esistono delle connessioni con dei casi tristemente famosi, e Tortora ne è stato un caro esempio. Intanto tanti bambini rischiano di morire. Perchè non si fa una class action contro la procura o la magistratura?
io continuo a credere che è innocente perchè l’ho conosciuto e la sua innocenza gli si legge negli occhi…e se fosse stato solo costretto, per circostanze varie, ad ammettere cose che realmente non ha fatto?…Robydik ci hai mai pensato?
Mamma mia, in Italia c’è sempre qualche apostolo di Mamma Ebe…
forse c’e’ da aggiornare certi limiti,se e’ vero che i quindicenni di oggi ne fanno di cotte e di crude,
(anche in gruppo e’ stato scritto).
Una tredicenne di oggi potrebbe essere equiparata ad una sedicenne anni 60.
E poi,chi non ha avuto un’amante?
Mi pare si intrighi troppo nella privacy dell’illustre chirurgo,sotto questo aspetto.
Sul resto delle accuse,non dovrebbe essere difficile
verificare se ci sono stati abusi.
Si ma l’accusa di pedopornagrafia è solo la ciliegina sulla torta…forse è l’unica accusa che riuscirà ad evitare…ma perchè nessun apostolo parla della truffa allo stato??? Poi, per Stefania Favorito, guarda che la cardiochirurgia pediatrica a Palermo non era solo Marcelletti, anzi. Ad Alessandra Pazzanese: tu hai il dono di leggere negli occhi, i magistrati hanno a disposizione “solo” migliaia di telefonate e registrazioni del chirurgo nel suo studio…a chi dovrei credere?? Il passato di un uomo non può salvarlo da eventuali peccati futuri, provate a chiedere al Civico chi era Marcelletti.
Robydick, molti giornalisti, soprattutto locali, trovano il coraggio di infierire solo sui vinti, mai sui potenti di turno cui rivolgono con riverenza taccuini e microfoni. Non vorrei, quindi, che sulle ruberie della sanità siciliana tacitassero la propria coscienza professionale colpendo ormai solo un perdente che, pur con le proprie responsabilità e meriti professionali, con le sue denunce era un personaggio scomodo per il sistema.
comunque diciamocelo, marcelletti e gigi del neri sono la stessa persona.
@ Didonna sinceramente io non ho letto questi articoli al vetriolo contro il prof Marcelletti. Anzi direi che sono stati molto cauti, con grandi schede su chi è il personaggio, ritratti che alle volte sembrava di vedere ritratto un santo o un beato. Comunque sia, da quello che io ho letto Marcelletti ha ammesso tutto sia la pedopornografia che il reato di truffa allo Stato, in quest’ultimo caso ha sostenuto che non conosceva le regole, certo in Italia nessuno sa che deve emettere fattura….. colpa della cattiva informazione se in Italia ci sono gli evasori servirebbe titoli a nove colonne con su scritto dovete dichiarare quanto guadagnate…. ho letto oggi anche la storia delle forniture, delle apparecchiature mai acquistate ed anche quello è un brutto capitolo di una brutta storia
Ma sai – Serena – per Didonna tutto ciò che c’è di malvagio nel mondo ha origine dai giornalisti. E’ un po’ una fissazione, porello.
questa volta sono con Didonna
@ Roberto, prendersela con i media è sport nazionale. In questo caso, posso dire che sono stati fin troppo cauti, anche davanti ad uno che ha ammesso tutti i reati che gli vengono contestati hanno mantenuto un taglio “gentile” nei confronti del professore.
Invece, Roberto ho letto su La Stampa in merito a questa vicenda che il professore era solito dettare via telefono articoli a giornalisti palermitani per poi intervenire a favore di quello contro cui era stato scritto e fingersi arbitro. Tu ci sai dire di più? Il gossip da redazione mi piace.
@Serena e Roberto. Le redazioni decidono come influenzare l’opinione pubblica. Il loro “peccato” è sempre di omissione: si sceglie di mettere in risalto una vicenda penosa come questa mentre non si affrontano, se vogliamo restare in tema di sanità, ben altre ruberie che ci coinvolgono tutti. In questo modo non si fa informazione, ma si servono, magari inconsapevolmente, interessi economici o politici.
Restituisco al mittente l’ironia di chi mi ha ammesso personalmente che, su certi “affari”, il giornale per cui scrive non reputa opportuno intervenire. Alcuni quotidiani sono per me, al massimo, carta igienica di … poco pratico formato 🙂
@Didonna, io posso pure essere d’accordo con te ma non vedo nessun attacco sul perdente in difficoltà Marcelletti in nessun quotidiano. Leggo semplicemente cronaca. Nessun editoriale pungente. Nessun retroscena. Nulla di nulla. Quindi in questo caso potrei accusare forse gli organi di informazioni dell’opposto di quanto tu hai scritto sopra, ovvero non aver speso una parola/editoriale contro l’indagato, non aver detto una parola su come si fa intramoenia in questo Paese, non aver speso una parola sugli appalti in santià
Serena, non mi sembra di aver detto che siano state scritte falsità sulla vicenda in questione, ma di aver invece sottolineato quanto non viene detto da parte della stampa locale su vicende più gravi della sanità regionale.
la riflessione che mi viene
e’ che qualcuno comincia a pensare che questo caso costituisca solo la classica punta di un iceberg.
Nei prossimi giorni ne potremmo avere conferma.
.
Da tempo si sente dire che bisogna tagliare le spese della P.A. e stringere i freni.
.
E’ luogo comune che la nostra e’ una Sanita’ che costa troppo in relazione ai livelli qualitativi.
Ovvio che il confronto va fatto con altre realta’.
Questo e’ un tema da approfondire,senza attendere
che se ne occupi la Procura.
.
Prima approfondire,poi spiegare ai cittadini.
Questo credo che manchi,nell’informazione.
.
Non utile sviluppare il contradditorio sugli attacchi ad personam.
il dott.marcelletti è ASSOLUTAMENTE INNOCENTE!ho avuto la fortuna di conoscerlo 15 anni fa!accuse gravi ed infamanti,ma sicuramente costruite!è vittima di un sistema che nasce quando raggiungi certi livelli!grande ammirazione per lui sia dal punto di vista personale che professionale.ed aggiungo che è facile sparare sentenze e sbattere il mostro in prima pagina solo per fare scalpore,ma d’altronde in italia a noi questo piace!
@Roberto. In una società dove l’impunità e l’omertà sono la regola devo sentire che c’è un modo di fare giornalismo che si limita a riportare le denunce, quando ci sono. La nostra idea di fare giornalismo è diametralmente diversa: per me sono le inchieste professionalmente documentate che possono portare alle denunce, difendendo in tal modo la democrazia dall’arroganza del potere politico ed economico quando non incontra limiti. Riportare le ANSA è un modo di intendere il giornalismo cui, più che l’ironia, preferisco riservare il più caustico sarcasmo di cui sono capace 🙂
Pasquale Cialdella in una sua riflessione subisce un brivido per quanto è successo nel passato con Enzo Tortora,alla fine fa una valutazione imprenditoriale e si pone la seguente domanda,perchè costringere grandi professionisti come Carlo Marcelletti a rubare, solo perchè non gli viene corrisposto un giusto e meritevole compenso,visto che molti funzionari o manager incapaci, solo perchè indicati politicamente,con risultati da galera e pur guadagnano dieci volte in più che Marcelletti.da circa due settimane ho seguito un programma rai con Gilette,dove chiedeva al presidente dell’ordine dei medici perchè il medico che aveva violentate sessualmente le pazienti sotto anestesia e con condanna emanata dal tribunale non è stato sospeso come Carlo Marcelletti,questo vi deve far riflettere quanto c’è sotto,dove erano i media in quella occasine?
errata corrige,nel commento Ciladella Pasquale del 11 maggio 2008 ore 11,29,dove erano i media in quella occasione.
che una testata locale arriva sui problemi
“il giorno dopo”
ne siamo consapevoli da tempo.
D’altra parte,in una citta’ “calda” come Palermo,
ognuno puo’ scegliere le linee editoriali che vuole.
Ed io compro i giornali che voglio.
Aspetto di sapere da Rosalio, via mail, perchè è sparito un mio post. C’erano riassunti alcuni concetti che non mi va di ripetere.
Roberto da autore, a maggior ragione, dovresti sapere che vengono rimossi soltanto commenti che violano la policy del blog. Soprattutto noi che Rosalio lo facciamo dovremmo dare l’esempio, non essendo affatto soluti a legibus.
Saprai inoltre che non è considerato comportamento gradito chiedere via commenti chiarimenti.
Infatti, l’ho chiesto via mail. Comunque, considererò a mente fredda sia il comportamento di Rosalio che il fervorino moralistico che mi rivolgi e dirò – privatamente e pubblicamente la mia – quando avrò preso una decisione.
Fai come credi, ma ti invito a non continuare a utilizzare i commenti per comunicare con me perché sei off-topic rispetto al post. Grazie.
A RobyDick voglio dire che è una cattiveria pensare che io possa gioire nell’oppotinità tu avessi problemi cardiaci. Cuiò mi conferma due cose: 1) che è vero che chi non ha sofferto di cuore non può capire; 2) che nella malaugurata ipotesi tu effettivamente ne avessi bigno, credo che solo un mago potrebbe mettre mani sul tuo cuore così duro. Io RIPETO prima di dare giudizi aspetteri che la giustizia faccia il suo corso e fino a quel giorno per me vige la presunzione di innocenza, soprattutto a favore di una persona come Marcelletti che ho conosciuto. POI PUO’ ESSERE CHE SIA IMPAZZITO ed allora tutto è possibile……
Non capisco come si fa a sostenere che nessuno si fida
della classe medica.
Forse chi ne e’ convinto non ha mai avuto necessita’ di quei tanti bravi medici e chirurghi che ti salvano la vita.
Ci sono stuoli di professionisti che vanno tutti i giorni in sala operatoria a fare interventi difficili e risolutivi,lo fanno silenziosamente e sono lontani dai riflettori.
I riflettori si accendono solo su quei casi in cui qualcosa va storto
per cui alla fine la gente immagina che non ci si puo’ fidare dei medici.
Ma questa e’ ingratitudine.
ciao a tutti, sul caso Marcelletti ho la mia, conosco il dottore da una vita…era il lontano 1984. Avevo nove mesi quando mi ha operato, la prima volta, l’ospedale era piena e quella che qualcuno chiama anche se con parole diverse “mania di grandezza”, io l’ho sempre chiamata speranza. Quella che diede a me, quando ormai per tutti non c’era più nulla da fare… Poi la gioia, la speranza trasformata in vita…in certezza. A 4 anni un nuovo intervento, ancora una vittoria, al di là dei problemi..e ad un passo da me, il primo bambino trapiantato, il successo di un uomo premuroso, di un uomo che da spreranza…Avevo 9 anni e lo ricordo come fosse oggi; c’era una mamma che piangeva, la figlia aveva poche speranze di sopravvivere, la il dottore gli disse che voleva provare ad operarla ugualmente, lei gli disse di sì, in un quegli istanti sua figlia era in sala operatoria…lui è uscito l’ha guardata e gli ha detto: “tutto ok…adesso attendiamo che si svegli!”…solo lui può riuscire nell’impossibile…è adesso secondo me il dolore più grande del “dottor baffetti” è il non poter aiutare i bambini in difficoltà.
basta!!! marcelletti mi ha operato nel 84.. marcelletti mi ha operato nel 90 e se non c’era lui… ma state scherzando? e come dire Riina mi ha offerto un caffè nel ’76 e mi è sembrato un brav’uomo.
@pasquale cialdella che parla in terza persona: ma che boiate scrivi???? “è vittima di un sistema che nasce quando raggiungi certi livelli”…”Ruba perché non lo pagano abbastanza”…
ma stai scherzando? vittima del sistema? è grazie a gente come te che la nostra isola sta affondando, gente sempre pronta a giustificare le più assurde malefatte con: è costume… si fa così…. se non lo faceva lui lo avrebbe fatto qualche altro… Mi vengono i brividi.
Forse nessuno di voi, operati negli ultimi 20/30 anni dall'”illustre” professore, sa cos’è il giuramento di Ippocrate.
e poi smettiamola di pensare che adesso che marcelletti sta pagando la sua pena nessun bambino possa essere più operato. Mi chiedo: prima di Marcelletti non esisteva la cardiochirurgia pediatrica a palermo? se dovevano essere operati 3 bambini li operava tutti lui in contemporanea nello stesso giorno? forse fra un sms e l’altro..
x totodamilano … scusa se gli dobbiamo la via! Prima si facevano i viaggi della speranza all’estero…magari dove a lavarorare c’era un certo Carlo Marcelletti!!!
prima ancora non so … ha un’equipe fantastica, spendida, meravigliosa. Ma sai qualche volta le operazioni sono complicate, difficili, impossibili… e se il cardiochilurgo ti dice: “io ti do il 30% delle possibilità di riuscita….se vai da Marcelletti magari ti dice 80%…” lui ha più esperienza…!!! la giustizia farà il suo corso, ma da futuro avvocato ti dico una cosa, in Italia sino al terzo grado di giudizio tutti sono innocenti…compreso lui!
Concordo pienamente con Lorenza, anzi dico non compreso Lui ma SOPRATTUTTO LUI.
Ma scusate: a certi atleti che avevano nascosto milioni di euro al fisco abbiamo fatto condoni o una transazioni… A certi politici abbiamo fatto leggi ad hoc perché risultassero immacolati, e potrei continuare ancora e ad una persona che ha salvato la vita a tante persone non siamo capaci di aspettare neanche il primo grado di giudizio…
Strano questo mondo…
anche cuffaro ha fatto per la sicilia, anche cuffaro risulterà innocente e non mi sembra che siano state organizzate fiaccolate e manifestazioni di stima.
P.S.
non sono cuffariano
@ totodamilano
Ti risulta male
x totodimilano…cuffaro innocente?…non penso, il processo è ancora in corso…la sentenza emessa dice….5 anni di carcere!
totodamilano
non mi piace la tua insofferenza sulle testimonianze
di gente che ha avuto contatti diretti.
Non mi piacciono i confronti impropri .
Non e’ che vorremmo fare qui il processo ed anticipare
il giudizio?
Ma poi,se su Marcelletti c’e’ gia’ sopra la magistratura,di che possiamo discutere noi qui
che non abbiamo alcun elemento se non il sentito dire?
caro totodamilano… che storia è questa del caffè??
una cosa è essere vivi grazie ad un chiurgo…una cosa è pensare che una persona sia un brav’uomo solo per averci preso un caffè!
lorenza e gli altri parlano con dati di fatto… perchè sono vivi ( e questo “unnè a stissa cosa!”) grazie ad una persona…cioè il “peggiore” (non lo penso proprio!) dei criminali come emerso dai giornali in questi giorni!
rispettiamo anche chi ha avuto il dono più prezioso, cioè la salute, grazie a questa persona!