La cuccia
A Palermo forse sono in pochi a sapere che nonostante la cospicua presenza di randagi per le strade della città esistono dei rifugi dove ci sono persone che senza chiedere nulla in cambio fanno tutto ciò che è in loro potere per rendere la vita degli amici a quattro zampe poco fortunati un po’ più serena.
Uno di questi è il rifugio “La cuccia” nato grazie alla dedizione della signora Cettina Ruggieri la quale, insieme ad alcuni volontari, dedica tutte le sue energie per mandarlo avanti, cosa decisamente non facile sia per motivi logistici che per motivi economici.
Dal 2005 il rifugio, nonostante le ripetute richieste non riesce ad ottenere alcuna sovvenzione da parte del comune, che, puntualmente, promette, ma purtroppo non mantiene mai.
Ormai lo spazio è davvero poco, non è più possibile prendere cani, ma nonostante questo quotidianamente, per quanto ormai sia reato abbandonarli, ci sono due occhietti languidi che ti guardano legati ad un palo.
Non c’è una distinzione: cani di razza, meticci, cani feriti, cagne in cinte, cucciolate intere, cani che per la delusione dell’abbandono si lasciano morire, cani con malattie allo stato terminale e cani che per una piccola ferita vengono lasciati lì.
Per la signora Cettina diventa ogni giorno più difficile aiutare quelli che ormai chiama i suoi figli, spesso diventa un’impresa dar loro da mangiare ogni giorno, figurarsi riuscire a trovare le medicine necessarie per tutti, alcune, fra l’altro, molto care e difficili da reperire.
Per non parlare delle difficoltà presentate dalle sterilizzazioni, che non solo implicano notevoli sforzi economici, ma anche che vi sia qualcuno che metta a disposizione il suo tempo per portare la cagnetta dal veterinario, chi è meno addentro a questo ambiente sicuramente potrebbe rispondermi di non vedere il problema, giudicando la cosa contro natura, ma vi assicuro che una buona campagna di sterilizzazione permette di evitare che in un rifugio, dove la promiscuità è inevitabile, ci siano non solo troppe nascite, ma anche litigi dovuti al calore di una cagna.
Si avvicina il periodo delle vacanze e approfitto del sito di Rosalio e della vostra attenzione per ricordare che i nostri cagnolini non sono dei giocattoli che possono essere abbandonati non appena si organizza un viaggio, ma sono degli esseri senzienti pronti a donarci tutto il loro affetto incondizionatamente.
E’ per questa ragione che voglio ricordarvi che esistono dei posti in cui i nostri amici a quattro zampe sono i benvenuti ed esiste addirittura un’organizzazione che ha riunito tutti questi luoghi per venire incontro a tutti gli amanti degli animali: www.dogwelcome.it.
Su questo sito troverete indirizzi e consigli utili per fare godere anche al vostro “quadrupede” una meritata vacanza.
Vorrei approfittare di questo spazio per invitarvi a dare una mano alla signora Cettina ed ai suoi volontari, ci sono tanti cagnolini bisognosi di una famiglia che li accolga a braccia aperte; se proprio non potete, vi ricordo che c’è sempre l’opportunità di venire a dar loro una “zampa”, magari carichi di croccantini e tanta buona volontà!
Per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito: www.lacuccia.it.
Sono un volontario del rifugio “La cuccia”, do una mano nel fine settimana. Ringrazio Stefania per aver dato maggiore visibilità al rifugio.
Mi sono accorto che il link al sito inserito da Stefania non funziona, mi permetto di correggerlo http://www.lacuccia.it/
aiutiamo quei musetti, se sono ridotti così è colpa della crudeltà umana… dobbiamo farci perdonare!
Sono anche io una volontaria del rifugio http://www.lacuccia.it e sono molto contenta della pubblicazione dell’articolo su La Cuccia. Spero questo aiuti a sensibilizzare le persone su un problema che resta urgente: il randagismo e i ricoveri privati, che vanno avanti senza sovvenzioni comunali, solo con le forze di donazioni e aiuti volontari. Vi aspettiamo nella nostra grande famiglia a 4 zampe!
Sono una amica del Rifugio La Cuccia, ed invito chi legge ad andare a conoscere i bellissimi cani ospitati nel Rifugio. Aspettano voi per tornare a vivere, per avere finalmente una casa ed un padrone da amare !
Aprite il vostro cuore all’amore per gli animali, sono creature indifese che hanno bisogno di dare e ricevere amore.
Un saluto da Roma.
Anna
Anch’io sono una sostenitrice dell’impegno della signora Cettina. La situazione al rifugio è davvero drammatica, soprattutto in vista dell’usanza incivile e barbara di abbandonare i cani in vista delle vacanze. Nel sito troverete tutti i modi per informarvi ed eventualmente dare una mano, sia direttamente che indirettamente. Date un’occhiata anche ai forum… Un caro saluto e grazie in anticipo Linda
Il vostro è un impegno nobile, siete speciali veramente!
Ben detto Stefania, hai giustamente evidenziato un problema di Palermo che in troppi ignorano o fingono di non vedere…credo che sia le istituzioni che i cittadini stessi dovrebbero dare maggiore sostegno e risalto a chi con tanto buon cuore aiuta e cura questi cucciolotti, cercando di dargli un riparo e assistenza, invece di “lasciarli liberi” in mezzo ad una strada tra continui pericoli maltrattamenti fame e stenti!
Speriamo che le nostri “voci” tutte assieme si facciano sentire!!
…ed un BRAVI RAGAZZI va alla signora Cettina e a tutti i volontari che l’aiutano nella speranza che le cose possano cambiare e migliorare per i nostri amici a 4 zampe 😀