“Le visitatrici” all’Abbazia di San Martino
Le visitatrici entrano in punta di piedi. L’Abbazia apre le porte.
La Grande Galleria e il Salone dell’Abbazia del monastero si prestano come contesto espositivo della loro vena creativa e così nasce una mostra diversa dalle altre, a cura di Santo Campanella e Marina Giordano.
Arrivate all’Abbazia Benedettina di San Martino e mi direte se non è così.
Le visitatrici: otto artiste a confronto, delicate ed incisive al contempo, come solo le donne sanno essere. Tratti sinuosi carichi di rimandi, simboli, emozioni. Quattro italiane e quattro straniere (che però hanno un legame forte con Palermo) “visitano” un luogo mistico e “maschile”per definizione, un monastero, e affermano il loro universo interiore. Opere sperimentali per tecniche e materiali, ma che si ricollegano idealmente ad alcuni spunti provenienti proprio dall’Abbazia, tra cui la leggerezza e la bellezza degli antichi erbari conservati presso la secolare biblioteca (per l’occasione sono esposti al pubblico infatti due fogli di un antico erbario medievale recentemente restaurato presso il laboratorio di Restauro del Libro e della Carta dell’Accademia Abadir). Pittura, disegno, collage, scultura, legate tra loro dal senso del fascino e del decoro. La natura detta le sue leggi di forza e armonia, intrecciando antichità e linguaggio contemporaneo dell’arte di oggi. Daniela Balsamo e gli sguardi intensi nei suoi mosaici di carta, Esther Burger e i frammenti di ricordi tra linee di silicone, Mariella Busi De Logu e gli echi di antichi erbari, Stefania Cucciardi e la sua ricerca attorno allo spirito dell’albero, Claire Fontana e piccole sculture “in movimento”, Elena Ilardi e la dimensione plastica delle sue terracotte, Anne-Clémence De Grollée e gli archetipi della mediterraneità, Marjolein Wortmann (l’ho adorata) in un caleidoscopio di immagini e icone tra colore e cultura mediterranea.
La mostra, patrocinata dal DARC Sicilia (Dipartimento di arte e architettura contemporanee) e realizzata in collaborazione con la galleria Nuvole Incontri d’Arte, è allestita fino all’8 giugno (tutti i giorni, ore 9:00-12:30 e 16:00-19:00, ingresso libero).
Successivamente, per la formazione del nucleo iniziale della collezione permanente che verrà ospitata presso l’Abbazia, prima di andar via, le visitatrici lasceranno una loro opera.
Mostra con spunti molto interessanti, in particolare per quanto riguarda le opere di Anne-Clémence De Grollée e Daniela Balsamo. Brave come sempre la curatrice e l’addetto stampa e Sveva col suo puntuale resoconto.
Grazie Daniele x i complimenti all’addetto stampa soprattutto 😉
Mi rimangono nel cuore le opere straordinarie di
Claire Fontana.
Se volessi comprarne qualcuna come posso fare?