Aumenti per autobus, piscina e asili nido
Il Comune di Palermo ha deliberato un aumento del costo del biglietto dell’autobus urbano (passerà da un euro per 120 minuti a 1,10 € per 90 minuti soltanto), il raddoppio del costo delll’ingresso nella piscina comunale (da 1,55 € a tre euro) e l’aumentare della tariffa per gli asili nido.
beh l’aumento del biglietto bus rientrerà sicuramente nelle politiche che il comune sta attuando per incentivare l’uso dei mezzi pubblici in vista delle ztl, quello degli asili nido invece nelle politiche a favore delle famiglie che il popolo delle ‘libertà’ ha tanto a cuore
beh…certo la città più cool di italia con una rete di mezzi all’avanguardia può permettersi di tassare ulteriormente i cittadini!!! no??? dopo le ZTL ci mancava questo!!! ovviamente è per incentivare l’uso dei mezzi…no???
mah! O_o meno male che cammino a piedi!!!!
più biciclette per tutti!tutto il resto è come al solito ridicolo e paradossale….
Non capisco l’incentivazione:
il biglietto dura di meno e costa di più?
complimenti…
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah!
(risata isterica)
Un paio di anni fa l’Amministrazione Cammarata aveva già provato ad aumentare il prezzo del biglietto del bus (1,05) riducendo contemporaneamente la durata di validità (addirittura 75 minuti, se ricordo bene). La cosa durò poche settimane, data la protesta dei cittadini e dell’opposizione. Vediamo quanto durerà questa volta.
Il problema è che sembra che il Comune sia obbligato ad aumentare il prezzo del biglietto, a causa di una norma regionale che fissa il prezzo minimo a 1,10 euro. Perché ridurre la durata però?
Neppure a Milano il prezzo della corsa è di 1.10 €!!
Non è assurdo triplicare i costi degli asili comunali ?
Non è assurdo chiedere 3€ per l’ingresso alla piscina comunale che offre un servizio peggiore di Birkenau o Dakau ?
Non è assurdo chiedere ulteriori aggravi economici per tutti i servizi cimiteriali ?
Non è assurdo continuare a vivere in questa città???
Io sono disposto ad accettare tali aumenti ma in cambio pretendo i servizi!!! SERVIZI che funzionano
ici nisciuno è fesso
viva il Sindaco Cammarata viva
Ragazzi niente ici quindi il comune sti soldini li deve prendere da qualche parte no???
Io autobus a palermo non ne prenderò mai,e non farò nemmeno il pass per le ztl dato che il nostro comune nemmeno POTEVA instaurarle…
Se mi fanno la multa ci vediamo in tribunale!!!
Non ci posso credereeeeeeee!
Ma cos’è…il mondo al contrario, questo?
Cammarata si che vuole bene ai cittadini 🙂
….. e ha pure il coraggio di dire che nn avrebbe permesso il raddoppio dell’addizionale irpef hahahah bella battuta
ovviamente non ha aumentato la tariffa dei campi da tennis
La colpa è del “nano malefico”….
meno ICI = uguale meno entrate per il comune (tanto lui governa lo stato)
se a meno entrate non corrispondono minore uscite, allora “voi sindaci dovete pensarci”….
evviva!!!
che schifo…..mi vergogno veramente….ed io che speravo facessero 1euro 5 ore! Meno male che volevo andare in piscina alla comunale…a questo prezzo…meglio un privato, almeno posso lamentarmi!
Discutiamone.
L’aumento del prezzo del biglietto autobus per una singola corsa potrebbe anche venire accettato se, contemporaneamnete, venissero formulate proposte più interessanti di quelle attuali per gli abbonamenti.
Anche l’utente non abituale del servizio Amat potrebbe essere indotto ad acquistare, a prezzo conveniente, ad esempio, un “pacchetto” per più corse.
Parlo naturalmente a titolo personale, dato che utilizzo poco l’autobus, preferendo spostarmi a piedi quando mi reco in centro, ma ho l’abitudine di tenere sempre in tasca un biglietto, perchè non si sa mai: se mi venisse proposto, che ne so, un abbonamento mensile a 10-12 euro senza limite di corse o di percorso, credo che lo acquisterei subito.
Se l’intento del comune è quello di fare cassa in tempi brevi, questo potrebbe essere un modo “civile” per farlo.
Vorrei fare qualche precisazione:
il mancato introito ICI per ciò che riguarda l’acconto che doveva essere pagato entro il 16/06 è a carico dello stato. Cioè i comuni riceveranno dallo stato ciò che non incasseranno con l’ICI. Quindi dire che gli LSU non possono essere assunti perchè mancano i fondi, provare a raddoppiare l’addizionale comunale etc… sono pretesti per incassare denaro e coprire i disavanzi del bilancio comunale! Adesso il comune ha trovato il modo di farci uscire questi soldi!!
E’ PAZZESCO!!
Incredibile…
cosi’ l’ICI finisco per pagarlo io …che tra le altre cose sono pure in AFFITO.
Complimentoni a TUTTI!!
Vadelfio
@ Fabrix.
Gli abbonamenti mensili alle linee dell’Amat esistono ovviamente già da tempo. Peccato che il loro costo sia di gran lunga superiore ai 10-12 euro da te proposti, e sicuramente il loro costo aumenterà con questa mini stangata sul prezzo dei biglietti.
indignata per tutto quello che sta succedendo…
aumenta il costo dei bus! se almeno il servizio fosse buono pagherei anche 2 euro! gli autobus non passano regolarmente, si sa, alle fermate spesso mancano i pannelli con i percorsi etc.. e poveri turisti quando provano ad avventurarsi!
non ho parole!
Indubbiamente, l’aumento del prezzo del biglietto Amat non comporta alcun miglioramento qualitativo del servizio, malgrado tutto l’Amat sia pure azienda certificata ISO (è solo un pezzo di carta).
Le promesse di un miglioramento del servizio in contemporanea con le Ztl, sono solo chiacchiere.
Per ogni lotto di autobus acquistati, altrettanti si andranno a demolire o si fermano per guasti per chissà quanto tempo.
Vane le promesse di mettere i cordoli nelle corsie preferenziali.Dire vergogna è troppo poco….
Ma non pensate che sia arrivata l’ora di una bella rivoluzione?ma no facendo firmare petizioni, ricorsi etc.. ma non andando più a votare..sabotare i pagamenti dei pizzi imposti ingiustamente, scendere tutti e dico tutti in piazza senza timori!!!!
Dobbiamo dare una frenata a questi LADRI e riprenderci la nostra bellissima città!!!!!
Ma pagando 3 euro si riuscirà ad entrare alla piscina comunale???
Sono mesi che l’ingresso al pubblico è imprevedibile… qualcuno sa quanti soldi non si sono incassati per la pessima gestione di questo impianto sportivo?
Prima di aumentare il biglietto non era meglio aumentare la qualità del servizio offerto?
E’ vero il prezzo era fermo da più di otto anni, ma in questo periodo la piscina comunale è peggiorata!!
sono d’accordo @alessandra
ma quali asili nido comunali? Chi li ha visti mai?
@alessandro, secondo te come possiamo fare?
Ho deciso che domani scriverò a Beppe Grillo, e gli darò anche una notizia che qui non mi è stata possibile pubblicare…
se hai qualche suggerimento scrivi pure al mio indirizzo mail e vediamo cosa possiamo fare….
@nuotopubblico
Infatti a mio avviso non è più conveniente andare alla comunale. Mettendo qualcosa in più come prezzo conviene la Belgio. Unico incoveniente ? La corsia da 25m!
Come giustamente hai scritto prima migliorate il servizio e poi chiedete i contributi!! Nello stato in cui versa la piscina comunale: docce senza setti separatori, scarichi otturati, la metà degli asciugacapelli guasti, gli spogliatoi distrutti, LSU che fanno quello che vogliono mi sembra assurdo che mi si vengano a chiedere 3€!!!
Sono otto anni che la destra governa la città di Palermo, era arrivata dicendo che, dopo anni di cultura dell’immagine della sinistra, avrebbe portato efficienza nell’amministrazione e sviluppo per la città. Qualcuno li ha visti??
Questa manovra ricorda le finanziarie dei governi nazionali democristiani che per fare cassa aumentavano le accise sui carburanti e il prezzo delle sigarette.
Si ispirano a questo i grandi consulenti e manager della destra palermitana?? Ma non avevano detto che i loro modelli erano la Tatcher e Reagan: meno stato e meno tasse???
Sono questi i risultati di otto anni di amministrazione efficientista di destra?
Se qualcuno che sostiene cammarata vuole rispondere…
Aumentano gli asili nido ,eh!!
Bene …e allora appena non ce la farò più a pagare ,la già per me alta,tassa dell’asilo nido comunale di mia figlia( dove ,avendone tutti i requisiti,è entrata per un pelo,mentre vedo iscritti ,figli e figli di genitori che arrivano in Mercedes da almeno 50. mila euro!! Misteri della vita!)..Bene,dicevo,vado al Caro Comune palermitano ,m’incateno al primo palo,il bordello che monto non sarà cosa giusta e vediamo se i soldi li devono continuare a spremere sulla pelle di chi si fa un mazzo così ogni giorno,nella pubblica amministrazione per giunta(dopo laurea,master,corsi ecc..),e campa la famiglia con 1100 euro al mese !!! VERGOGNA!!!!
Giustamente, Silvio taglia le imposte comunali sugli immobili e i comuni alzano i prezzi dei servizi per fare cassa. L’ennesima fregatura italica. E forza Italiaaaaa…
Io voglio solo dire una cosa, il 15 Giugno si vota di nuovo. Ricordatevelo!
Sarà pure il voto per la Provincia, ma almeno cerchiamo di cambiare un po’ le cose.
Grazie.
scusate, ma qualcuno camarata lìavrà pur votato, no? e scommetto che si nascondo anche tra quelli che oggi sono i suo detrattori..cercate di non perdere al memoria alle prossime elezioni!
Ma dai! sicuramente d’ora in poi avremo servizi pubblici super efficienti, una piscina comunale perfettamente ristrutturata e tante altre in costruzione e asili nido a gestione svedese che nascono e crescono come funghi ad ogni angolo della strada ….. se fosse veramente così si optrebbe anche pagare 4 volte tanto, ma con servizi da terzo mondo veramente queste richieste non sono ammissibili!
Ma è uno scherzo o diciamo vero??? qui si rischia di cadere sul ridicolo…
Era già tutto previsto!!e farà perchè nessuno e parlo di chi potrebbe fermare questi atti indegni”che continuano a colpire le fasce più debboli,visto che i ricchi sicuramete non usa l’autobus e la piscina la tengono a casa” tutto quello che vuole.Ma il peggio deve ancora arrivare,i problemi come ZTL,biglietti amat,piscina,non tenniss “visto che i suoi giocano”,sono nulla in confronto a ciò che accadrà nel giro di un anno o poco più, quanto pagate di tassa sui rifiuti,in che percentuale è aumentata?(75%)..tutti questi soldi incassati in tutti questi anni li stanno usando per evitare quanto è accaduto a Napoli?
Cari amici preparatevi,la discarica di beatifull flash è arrivata alla frutta…
In merito non ho ancora capito perchè io che vivo in una casa di 60mq e siamo in due,pago lo stesso del vicino stessi mq ma loro sono in sette.
tutto questo non finirà mai…
Il rincaro maggiore (del cento per cento) è concentrato sulla piscina Olimpica, anche per adeguarne il costo agli omologhi impianti nazionali.
Con la differenza che il servizio offerto è ampiamente sotto la soglia minima della decenza.
Chi frequenta l’impianto sa bene come gli spogliatoi esterni siano fatiscenti, la pulizia carente, la manutenzione pressoché nulla, e i disagi di vario tipo all’ordine del giorno. Essendo in grande parte dipendente da personale LSU, l’impianto è soggetto a tutte le agitazioni, frequenti, che si verificano, così che va a nuotare, non sa se potrà farlo fino all’ultimo minuto.
Un giorno manca il cloro, un altro il personale che stacca i biglietti (da 4 a 6 persone per staccare un biglietto, come altrettante sale cinematografiche!) è malato in blocco e non si può entrare, un altro ancora i bagnini sono numericamente insufficienti.
Erano anni, forse dalla sua fondazione, che non si vedeva una gestione così lacunosa della piscina comunale, in linea peraltro con il resto della città.
Aumentare del cento per cento in questo momento l’ingresso, suona come una beffa per tutti gli utenti dell’impianto, sia appartenenti a società sportive che cittadini singoli.
L’amministrazione Cammarata rischia di essere impopolare con questi provvedimenti. Non comprendo come mai all’aumento del biglietto Amat si contrapponga una diminuzione oraria (!). L’autobus, non è per “i poveri o i ricchi”, l’autobus è un mezzo pubblico, per tutta la cittadinanza, solo al sud viene considerato quale mezzo di trasporto utilizzato dai “poveretti” che non possiedono l’auto. Premesso ciò, sarebbe opportuno che si procedesse a stabilire una o più tariffe a tempo, coerenti con le esigenze personali e la tipologia di traffico che abbiamo in città: in 90 minuti, vi assicuro che è difficile raggiungere diverse zone molto distanti l’una dall’altra. Ragionandoci, l’aumento non è del 10%, ma di oltre il 100%, perché se il biglietto scade in autobus dopo i 90 minuti, mentre sono a bordo, devo obliterarne un altro. Conseguentemente per lo stesso percorso di due ore, bisognerà prevedere l’acquisto di due biglietti, spendendo 2,20, anziché 1 euro.
Interessante la proposta di Fabrix (commento delle 14h57); se non sbaglio l’abbonamento più economico ha un costo di 29 euro, ma non credo che diminuirà, anzi verrà aumentato in proporzione.
Io giro in bus o a piedi, spendendo una decina di euro a settimana e acquisterei volentieri un abbonamento a prezzo ridotto. I bus sono sporchi e malconci, arrivano spesso in ritardo o alcuni come il 106 saltano spesso la corsa… Il Sig. Sindaco che ha tanto a cuore la nostra salute, avendo istituito le ZTL e desiderando incentivare l’uso dei mezzi pubblici, avrebbe il dovere di creare tariffe appetibili. Ho un dubbio… se per i servizi di marketing si è rivolto nuovamente alla stessa agenzia a cui aveva commissionato la famosa pubblicità-progresso “Palermo è la città più cool d’Italia”, siamo messi bene!
P.S.
Dott. Cammarata, se avesse bisogno di un aiutino per il marketing, la prego di contattarmi, le costerei molto meno della suddetta agenzia!
Atobusso truoppo caro, asilo no possibile, io andrei….
hoops scusiate io Andrei, Andrei Dragos ma ora …andrei..andrei via
vuorrei solo capire cuosa pensa vescovi di tutto questo vergogno.
nessiuno vuole piu Andrei stà attento nonnina, è strano figli e nipioti frega niente di nonnina, mè con 500€ …stà attento.
io quasi quasi….andrei..
torno in Rumania…
voi forse….piu problemi di Rumania. :-I
Ma stiamo scherzando? 🙂
3 euro per una PISCINA COMUNALE in cui gli spogliatoi sono in condizioni pessime, le doccie sono oscene e al momento anche precarie, in cui è possibile nuotare un giorno si e 4 no, in cui gli orari sono limitati essenzialmente alla mattina, in cui almeno ogni settimana c’è sciopero di bagnini, bagnini in malattia, proteste varie, lavori di ristrutturazione, etc.. (potrei continuare…)
li pagherei 3 euro, se valessero la pena.
🙁
per capire che il muro è duro forse l’unico modo è quello di sbatterci la testa…
vedremo alla prossima tornata elettorale….
Oh, “Rosalio”, che fai censuri un commento normalissimo? che fa, sei schierato politicamente? non pensavo! cmq sai che ti dico, hai perso un lettore…
Tanti auguri.
…quello che invece (da non palermitana) non ho mai capito è la ZTL a pagamento.
Ho vissuto l’inizio della prima grande ZTL italiana, quella di Firenze, che fu una rivoluzione a quei tempi. Ma mai a pagamento. I parcheggi sono cari, ma ci sono. Gli autobus, uno ogni 3/5 min.
Però l’altro giorno a Palermo, arrivo in via Oreto diretta verso il parcheggio di Piazzale Ungheria. Sapevo di avere la targa sbagliata.
Mi accosto ad una vigilessa che parlava col telefonino.
E la provoco:
– Scusi per il parcheggio di piazzale Ungheria sempre a diritto, vero?
– si certo, vada sempre avanti
– grazie!
– prego!
– Mi scusi..!
– Mi dica!
– ma oggi ci sono le targhe alterne?
– ah si, vero.
– e io come sono?
– ah, lei non può passare oggi.
– ah no, e cosa faccio? non posso raggiungere quel parcheggio?
– No, perchè è nella ZTL.
– Furbi! un bel parcheggio nella ZTL. E che faccio?
– Deve lasciare la macchina qui.
– QUI?????
…mi guardo intorno, ma era proprio quello che aveva appena detto l’intelligentissima vigilessa superattrezzata: in via Oreto alle 10 di mattina in mezzo alla strada. Tranquilla, senza emozione, lo disse. Il telefono caldo in mano.
Probabilmente l’ho interrotta mentre fissava il prossimo giro di danza latina in palestra con qualcuno mentre il marito pensava ai figlioli. Oppure che il vostro sindaco la pensa così lungimirante e COOL che anche in via Oreto si può lasciare una macchina in tripla fila per tutta la giornata.
Morale: arrivederci e grazie, son passata lo stesso. Se mi arriva la multa, ci penserò.
Dario sarà normalissimo per te ma viola la policy del blog. Se credi di non doverla rispettare buon viaggio.
l’avete rivoluto il sindaco Cammarata? .. adesso godetevi lui e i provvedimenti della sua giunta. L’aumento del prezzo del biglietto e la diminuzione del’orario di validità…un altro balzello in più per i più poveri, per quelli che sono costretti a prendere l’autobus perchè l’automobile non possono più permettersela = ‘u cani muzzica sempri ‘u sfardatu………..!!!!!!!!!!
Ragazzi, giusto un paio di mesi fa c’è stata l’occasione per cambiare e invece niente…il palermitano continua a votare Cammarata e a questo punto che ne paghi le conseguenze!!
E’ tutto un magna magna…
Il nostro signor Sindaco dovrebbe fare un bel tirocinio di anni in giro per le grandi città europee dove è tangibile il rispetto per il cittadino e i servizi che merita (Berlino, Colonia, Bruxelles, Madrid…) e rendersi conto di quanto sia poco competente e preparato per fare il sindaco, insieme ai suoi collaboratori. Nulla di personale sulla persona,simpatica, affabile e sempre grande protagonista della MOVIDA palermitana, ma forse sarebbe meglio cambiare lavoro, visti i risultati che ottiene….mi sembra che stiamo precipitando sempre più verso il grottesco!! Speriamo che almeno stavolta i palermitani COOL…ci riflettano!!In fondo è solo colpa di chi li ha voluti…e ora manca solo la conquista della Provincia e …siamo FRITTIIII!!! 🙁
Vi invito a esprimere le vostre opinioni in maniera rispettosa, della policy del blog e delle persone a cui fate riferimento. Grazie.
Però un caffè (ed anche più di uno) al bar a 70-80 cent. ce lo prendiamo, 20 euro di ricarica telefonica la mandiamo giù in un baleno, 5 euro di sigarette ce le fumiamo allegramente….
E poi tutte ste grida per un biglietto d’autobus…
(Rimossi nomi, cognomi e parolacce) E’ facile lamentarsi in un blog su internet, prendendosela con direttamente con i politici … ma vi rendete conto che il problema non sono loro ma la gente che li ha votati e li continuerà a votare?
Perchè non togliete il saluto a tutti quelli che hanno ottenuto un posto grazie a sto schifo? Perchè noi Palermitani non andiamo a prendere a bastonate i mafiosi? Perchè alla fin fine quasi sempre ste lamentele restano riscursi boni pù caffè a matina?
Vi dico cosa penso: perchè siamo isolani e isolati, per pigrizia mentale accettiamo come normale ciò che è paradossale e ni lamentamu, sempre e comunque. Il problema è lo Stato o l’Amat o macari ù cavuro… No, il problema siamo noi!!!
Prima di farmi assorbire da tutto questo sono andato via e adesso sto bene ad Amsterdam… dove è normale ciò che solo in Sicilia sembra eccezionale.
Volete un consiglio? Andate altrove!!! Le radici e la cultura? Preferisco che mio figlio un domani viva senza arancine e sole Siciliano, lontano dalla mia famiglia, piuttosto che come eroe in un ambiente omertoso e codardo.
Voglio vivere tranquillo senza lotte ed eroismi perciò sono contento della mia scelta… ma forse in fondo spero siate differenti: spero di sbagliarmi e in futuro tornare in un posto diverso da come l’ho lasciato. Continuo a sperare e sogno…
a casa tutti gli lsu così le casse comunali non avranno più questo inutile fardello!!!
E’vero siamo la citta’piu’ retrograda del Sud(sic!)Abbiamo un sindaco piccolo piccolo,insignificante dal punto di vista delle innovazioni.Siamo messi veramente male!Ed io l’ho votato!!!!!!!!(2 volte!!!!!!!!!!!!????) Mi farei del male da solo.Anzi me lo sono gia’ fatto!Ci vorrebbe un Sindaco nato al nord.Altra mentalita’,altra cultura politica,altra fermezza.Vedi Zamparini!Questo sindaco,una iattura,ha una “qualita’”:é deciso nelle indecisioni!(vedi ztl,raddoppio si raddoppio no irpef comunale)Sono demoralizzato ed incazzatissimo!!!
Giorno 15 e 16 giugno non andiamo a votare…ma deve essere un’azione di massa!!!!Se nessuno si presenterà forse capiranno che che qualcosa non và…e chissà…
@Claudio: Zamparini come esempio da prendere per il sindaco? A quest’ora avremmo gli assessori licenziati e poi riassunti tre o quattro volte l’anno, il sindaco che minaccia di vendere la città ed andarsene… ma per favore!
Certo, aumentare del 100% il costo di ingresso alla piscina comunale è un provvedimento abbastanza eclatante, ma se lo rapportiamo all’aumento del 75% della TARSU alla fine non si può dire che non ci fosse da aspettarselo.
Simpatico poi il fatto che proprio nell’impianto di Palermo si terranno i campionati italiani di nuoto master, quest’anno. Col risultato (avendo una struttura incapace di sostenere un flusso di atleti così alto contemporaneamente) di vedere distrutto il prato antistante, che sarà destinato a centro accoglienza. In quanto poi ai servizi interni… forse è l’occasione buona per mostrare a tutta italia in che stato si trova l’impianto.
In quanto al biglietto del bus, l’aumento non è del 10% come sembra, bensì del 47% (considerata la riduzione di validità temporale).
Ancora, l’eliminazione dell’ICI non ha effetti sul bilancio del comune, in quanto compensata dallo stato. Il taglio dei soldi per gli LSU (che mandano avanti la macchina comunale e molte delle strutture, fra cui la piscina) invece sì. Dovendoseli pagare da solo, il comune adesso si ritrova improvvisamente col sedere scoperto. Inutile dire che se in questi 11 anni avesse provveduto ad un piano serio di stabilizzazione graduale invece di approfittare della situazione, ora non si ritroverebbe in questa condizione.
Inutile dire infine che ancora una volta, l’unico sistema è spalmare sui cittadini il costo di questi ammanchi. Ma non su tutti i cittadini, intendiamoci. Solo di quelli che preferiscono prendere l’autobus invece che andare in auto. O di quelli che pensavano di poter praticare sport a palermo.
Ripeto: anche volendo pagare 3 euro la piscina in questi giorni è chiusa al pubblico (entrano solo le società di nuoto) per l’ennesima protesta dei bagnini…
Ma il sindaco e l’assessore competente lo sanno che la maggior parte dei nuotatori non iscritti alle società va in piscina per motivi di salute o per fare fisioterapia?
Prima berlusconi fa campagna elettorale dicendo che non metterà le mani nelle tasche degli italiani e poi i suoi emuli locali introducono degli pseudo ticket sulla salute. Ma il diritto alla salute non vale più del non pagare l’ICI sulla prima casa dei facoltosi contribuenti italiani elettori di forza italia???
l’effetto dell’abolizione dell’ici non avrà effetto sul bilancio del comune, ma sulle tasche di chi una casa non se l’è potuta permettere e ne se la potra permettere visto che ci vogliono almeno 200000 euri e con 900 euri di stipendio almeno un mutuo cinquantennale…
qualcuno mi può dire quant’è lo stipendio di 1 lsu che presta il suo disservizio alla piscina??
Io dovrei pagare l’ICI anche se non sono affatto una dei facoltosi contribuente italiano elettori di forza italia….anzi, non sono neanche una fortunata o raccomandata LSU, infilata da “qualcuno” in qualche scrivania per chiacchierare al telefono dei grandi problemi familiari o a giocare al computer; il caffè al bar…lo prendo poco e lo trovo caro, ritengo sia inammissibile alzarsi una mattina (e già da troppe mattine oramai) e decidere di aumentare qualunque cosa che per il cittadino comune, che vive di lavoro onesto e tira “a campare” con tutte le difficoltà che ci sono in una famiglia, pur di rimpinguare le casse del nostro disastrato Comune. Chiedo scusa in anticipo ma, gli Lsu tanta pena non me ne fanno. Molti di loro sono presuntuosi, ignoranti ed arroganti, molti sono entrati solo come “merce di scambio” di voto, sempre lì a scioperare e a rivendicare i loro diritti, e le cose tanto non funzionano lo stesso!!!MI fanno pena coloro che non arrivano più a fine mese, che devono accontantarsi della stessa busta-paga che gli viene data senza mai poter dire niente per paura di perdere il posto perchè tanto nessuno li ascolterebbe mai, che pagano le tasse onestamente e non hanno in cambio alcun servizio da paese civile, le persone anziane che non ce la fanno a fare la spesa e a volte rovistano nella spazzatura o rubano nei supermercati: non è più un problema di destra o sinistra..le cose non funzionano da sempre. Dovremmo cominciare a rispettarci tutti e capire che la Sicilia non è più una terra da dominare come al tempo dei Borboni.
quello che sta succedendo a Palermo è osceno…e ancora più osceno che non se ne parli più di tanto. Ieri il giornale di Sicilia neanche ne parlava di questi aumenti…la notizia la dava Repubblica Palermo!
il Sindaco Diego fa e sfa tanto alla fine, sono daccordo con Titti, lo votano in massa!…i servizi stanno scomparendo…evviva la “città più cool d’Italia”!!!
La pura verità è che siamo governati da Leali Ammiratori Dei Risultati Impopolari!!!…
@ Massimo.
Credo che sia circa 600 euro al mese, per venti ore settimanali.
20 ore settimanali?!?!?!
Avete idea di quante ore devo lavorare io (e non solo io) per arrivare a 600 € mensili? e ci pago anche le tasse!
Gli LSU prendono attorno ai 700 euro al mese, per 20 ore settimanali.
Capisco l’astio di molti nei loro confronti ma, ripeto, sono gli LSU (che al contrario dei comunali, non hanno contributi pensionistici pagati) a mandare avanti molti degli uffici e dei servizi comunali.
Cammarata si è ritrovato lo stuolo (sono circa 3000) di precari lasciati da Orlando ma invece di risolvere il problema, ne ha approfittato, come del resto avrebbe fatto chiunque. In questi anni il comune non ha bandito concorsi (se non per pochi posti di vigile urbano) e tutti i soldi risparmiati per ogni comunale andato in pensione sono stati introitati per “rendere più cool la città” o quanto meno per sopperire ai gravi dissesti di bilancio. Gli LSU pagati dallo stato con appositi trasferimenti (parliamo di 50 milioni di euro, ridotti poi negli ultimi anni attorno ai 30, mi pare) così non pesavano sul comune (se non in minima parte) e quindi, per quanto strano possa sembrare, essi sono stati una RISORSA, per il comune, non un peso. Lo so, sembra assurdo, ma le cose stanno in questo modo, se avete poco poco il tempo di farvi quattro conti.
La piscina comunale sarebbe chiusa da anni se non fosse per il personale LSU addetto ad essa. E sarebbe stato molto più costoso accedervi se al posto degli LSU ci fossero stati dei comunali, a manutenerla.
Inoltre, pare che gli LSU siano una specie di sanguisughe del tutto avulse dal contesto cittadino. Se consideriamo che sono 3000 e che ognuno di essi ha una famiglia (vuoi di provenienza, vuoi sua propria) si capisce come alla fine essi siano parte della nostra città, in un modo o nell’altro. Gli LSU (o le loro famiglie) sono clienti dei negozi di questa città, sono clienti degli studi professionali di questa città, e così via dicendo. Non è che sono come gli extracomunitari che si ammazzano di lavoro e poi però i soldi giustamente li mandano fuori ai loro parenti.
Inutile quindi fare la guerra a noi stessi… e poi lamentarsi che nessuno viene a comprare più nel nostro negozio…
ho appena comprato il giornale “Repubblica” riporto ciò che è scritto: …I rincari spaccano anche la maggioranza: “Non sapevamo nulla del varo delle nuove tariffe, non abbiamo assessori in giunta ma è grave che un pezzo della maggioranza venga tenuto allo scuro su provvedimenti importanti come questi..”.Un componente dell’ UDC dice: ” Adesso occorre stringere tutti la cinghia, e quindi chiediamo al sindaco di abolire Kals’Art e il Festino di Santa Rosalia”….
…La giunta non può decidere aumenti di tariffe senza passare prima da Sala delle Lapidi, cammarata la smetta di far finta che i consiglieri comunali non esistono….
Ma ve ne rendete conto????????
Perchè dobbiamo farci prendere in giro ancora da questi BUFFONI?
Per compensare il decreto taglia Ici sono stati eliminati i fondi per le metropolitane di Palermo e Messina (250 milioni ciascuna)…Eliminati anche i finanziamenti stanziati per l’ammodernamento delle strade comunali e provinciali..
E i soldi dei pass che fine fanno?
Non era una tassa per modernizzare il trasporto pubblico..?
@isaia panduri
700 euro su 20 ore settimanali non sono pochi. Un operaio metalmeccanico 3° liv. ne guadagna circa 1.000 per 40 ore.
Il problema principale del fastidio verso gli LSU riguarda il loro livello di produttività (già basso in Italia anche per i lavoratori normali e non parlo per sensazione ma sulla base del rapporto PIL/ore lavorate in cui l’Italia è ultima tra i Paesi industrializzati). E’ sotto gli occhi di tutti la visone di gruppi di detti lavoratori per strada (pulizia aiuole o attività simili) di cui solo uno fa qualcosa e gli altri guardano. Senza considerare che spesso questo è un sussidio e poi fanno tutt’altro in nero. Con tutto quello che c’è da fare a Palermo, perchè non farli quanto meno lavorare per davvero e con rendimenti – non dico aziendali – ma almeno accettabili? Chi li controlla?
Che ciò si traduca in un vantaggio è duro da capire a meno di non ipotizzare che il rendimento dei dipendenti del Comune che gli LSU sostituiscono, sarebbe analogo se non più basso e se non per il fatto che i soldi – a quanto dici – non li esce il Comune ma il governo centrale (e pertanto pur sempre noi con le tasse).
@Isaia Panduri.
Concordo pienamente con R.M. Tra l’altro, da quello che dice Isaia quello che conta è che comunque vengono pagati stipendi a 3.000 persone, favorendo così il sostentamento di 3.000 famiglie. Consideriamo che a Palermo circa il 25 per cento della forza lavoro è disoccupata. Perché 3.000 LSU devono essere pagati con questa specie di sussidio, mentre altre 20/30 mila persone che vorrebbero lavorare rimangono disoccupate senza alcun sussidio? Se lo scopo del Comune è fornire un sussidio a 3.000 famiglie ci sono altri metodi. Invece attraverso la logica degli LSU, perennemente ricattati dai politici di turno, a Palermo non si fanno concorsi pubblici da decenni, perché tanto ci sono gli LSU che in qualche modo sopperiscono alle carenze d’organico.
E chi nn ha avuto la “fortuna” di entrare tra gli LSU??
Come la mettiamo con le migliaia di giovani e meno giovani dicossupati storici solo perche nn vengono piu’ banditi concorsi pubblici da decenni?? Oramai chi è dentro è dentro e chi è fuori resta fuori…funziona cosi? Sti sig, LSU nn producono, in giro si vedono scene che mortificano chi veramente lavora 7 ore al giorno per 4 soldi,, uno che lavora 5 che guardano!
Non per fare polemica, ma quelli che vedete in giro per i giardini non sono LSU. Sono i famigerati Gesip, che sono tutt’altra roba (solo solo per il fatto che sono in buona proporzione ex detenuti e che guadagnano forse più dei comunali).
Gli LSU sono quelli che trovate in piscina, negli uffici del comune, all’anagrafe, negli assessorati, nell’ufficio stampa, negli uffici dell’urbanistica, del centro storico, a villa niscemi (negli uffici, non nei giardini).
Sono quelli che mandano avanti la città, ve lo ripeto. Non fatevi sviare dagli addetti alla manutenzione che trovate a bighellonare in giro.
Inoltre non ho mai parlato di sussidio dovuto ai 3000 di loro. Dico solo che è stato comodo per il comune per 11 anni decidere di pagare dei propri lavoratori con i soldi piovuti da roma. Contesto semmai il fatto che questi lavoratori debbano ormai essere stabilizzati senza che abbiano mai fatto un concorso pubblico, come le persone normali. Ma, e qui siamo sempre al punto di prima, la colpa è del comune, che ha preferito tenersi personale non proveniente da alcuna selezione (ma pagato da roma) piuttosto che bandire i concorsi (ma dover poi pagare i vincitori di tasca propria).
Va da sé che in 11 anni uno il mestiere lo impara, non è che si tratta di gestire una centrale nucleare, dopotutto. Ed è anche vero che fra le file degli LSU ci sono laureati e personale altamente qualificato (ingegneri, architetti). Ma la violazione del diritto rimane. Gli LSU avrebbero dovuto occuparsi esclusivamente di “Lavori socialmente utili” ovvero di bassissima professionalità. Sono stati invece abbondantemente utilizzati per mansioni superiori (grazie ad appositi emendamenti della normativa di gestione degli stessi), percependo a malapena l’equivalente del compenso di un part-time (ma senza contributi. Quindi per 11 anni è come se non avessero lavorato, ai fini pensionistici). Il meccanismo perverso della sempre ventilata ma mai realizzata stabilizzazione ha inoltre intrappolato gli stessi LSU. Chi mai sarebbe così avventato da abbandonare una prospettiva di stabilizzazione per andare a lavorare, anche in regola e a tempo pieno, per un qualsiasi committente privato, soggetto però alle variabili di mercato? Così tutti (o quasi) hanno preferito rimanere in bilico, e arrangiarsi con secondi lavori (in nero, di solito).
Ma, ripeto. Chiunque al loro posto avrebbe fatto altrettanto.
E non dimentichiamo che gli LSU di Palermo sono fra i più sfigati della Sicilia. Quasi tutti gli LSU di competenza regionale sono stati stabilizzati (senza concorso) e ora godono dei privilegi che tutti conosciamo.
Di questi dovreste gridare allo scandalo, semmai…
Sapete quanto costa un biglietto di corsa semplice a Parigi? € 1,50! A Parigi, però!
Attenzione, quando si parla della famigerata stabilizzazione degli LSU, anche di quelli regionali, non si parla di una loro equiparazione in tutto e per tutto ai dipendenti comunali o regionali. Le stabilizzazioni sono state fatte, finora, attraverso contratti di diritto privato, che a differenza dei normali contratti da LSU non scadono ogni 6 o 12 mesi, ma hanno una scadenza quinquennale. Inoltre, immagino che con questi contratti gli stabilizzati abbiano diritto ai contributi previdenziali. Non sono, comunque, normali dipendenti pubblici, perché quelli possono essere assunti soltanto con concorso pubblico, come previsto dalla Costituzione italiana.
Detto questo, resta il fatto che gli LSU palermitani non stabilizzati, sono molto più ricattabili dai politici rispetto a quelli stabilizzati, ma in realtà anche quelli stabilizzati hanno pur sempre un contratto quinquennale, per cui saranno nuovamente ricattabili tra qualche anno, alla scadenza.
In teoria, il biglietto dell’autobus non aumenta “soltanto” del 10%.
Applicando la cruda aritmetica, si deduce che l’aumento del biglietto con contestuale riduzione del numero dei minuti di validità, equivale ad un aumento del prezzo al minuto addirittura del 47%.
Infatti:
1 euro per 120 minuti (vecchia tariffa)
corrisponde a 0,83 eurocent al minuto.
1,10 euro per 90 minuti (tariffa proposta)
corrisponde a 1,22 eurocent al minuto.
Al minuto, dunque, l’incremento teorico è del 47%.
Ovviamente, questo incremento diventa “reale” nel caso in cui l’utente utilizza/utilizzerà il biglietto per l’intera durata (120/90 minuti); per qualsiasi utilizzo inferiore ai 90 minuti, l’aumento è solo del 10%.
@ isaia panduri
nessuna polemica anzi grazie per il chiarimento tra LSU e Gesip.
Tuttavia – pur non conoscendo la realtà degli LSU negli uffici del Comune – ho visto proprio alla Piscina Comunale tre/quattro addetti per ciascuno dei due spogliatoi (uomini/donne) solo per staccare il tagliandino d’ingresso. In una struttura privata ne basterebbe la metà se non meno? Secondo me, si.
Avrei voluto fare delle considerazioni su quanto da voi esposto,ma i nervi lo sconforto mi devastano.
Ma una la devo fare,in questi ultimi 7 anni tutto è almeno raddoppiato,”perchè nella realtà la conversione ad euro ha riguardato solo gli stipendi”il mio potere di acquisto e sceso del 68%!!!
E il governo il sindaco e tutti questi bellimbusti invece di attuare un controllo dei prezzi,una seia ma soprattutto VERA campagna di defiscalizzazione o altro,un corretto uso dei tributi fanno esattamente l’opposto.
Ora,quando un padre di famiglia che lavora 40 ore settimanali,per la mala gestione ora di questo ora di quell’atro,non riesce più a campare pur non facendo alcuno spreco ” che gli sarebbe anche dovuto visto che lavora” cosa deve fare? quali soluzioni legali può trovare?
secondo Voi cosa accadrà?
cosa Vi augurate che accada?
@R.M.: Sì, hai ragione, ne basterebbero la metà. Ma con due persone sole addette ai biglietti, se una va in ferie e l’altra si ammala la piscina chiude. E non dimenticare che gli LSU lavorano solo 4 ore al giorno, per cui non riuscirebbero a coprire l’intero orario di apertura. Per cui ne servono almeno il doppio. Nella situazione attuale quindi ne servirebbero almeno 6, per stare sicuri che il servizio possa venire erogato.
Sei persone per staccare solo i biglietti è una assurdità, me ne rendo conto (ecco perché sparirono i bigliettai dagli autobus), ma a meno di non introdurre un sistema di controllo automatizzato (telecamere, tornelli, biglietterie elettroniche e controllo biometrico) alternative non ve ne sono. Se non trasformare i 6 LSU in 3 dipendenti a tempo pieno…
leggo una quasi unanimita’ di disappunto per il ritocco delle tariffe Amat,ma nessuno ha parlato di quanto costa oggi un litro di gasolio,rispetto ad un anno fa.
Il gasolio ha superato la benzina!
Costa piu’ di 1 litro di latte,o
di vino (da tavola,cosidetto).
Credo che un anno fa il greggio valeva sui mercati circa 60$ a barile,oggi 130.
Gli autobus vanno a gasolio (o a metano)
ancora oggi.
ma qual’è l’azienda che rilascia all’amat la certificazione iso??
@isaia panduri
io ne ho visti 6/8 in un singolo turno (3/4 per ciascun ingresso maschile/femminile). Si tratta di logiche perverse che non adotterebbe nessuna struttura privata (al massimo 1 o 2 addetti, sostituiti in caso di ferie o malattia da personale addetto ad altra mansione).
@emilio
il prezzo di un servizio o prodotto è funzione del suo costo ma anche del suo valore sul mercato in base alla sua qualità.
Se costa molto produrre un bene scadente è li che si evidenzia l’inefficienza di chi è preposto a gestire la produzione/erogazione del servizio.
Il biglietto – tenuto conto anche degli aumenti del carburante – magari dovrebbe costare anche 2,00 euro. Ma se il servizio è quello che tutti conoscono diventa esoso anche se offerto a 50 centesimi.
@isaia panduri.
1) Il fatto che gli LSU lavorino solo 4 ore al giorno non significa che il loro numero per turno debba essere raddoppiato. Nel loro turno di quattro ore dovrebbero essere in grado di fare quello che un normale lavoratore dipendente fa nelle stesse quattro ore, per cui in piscina dovrebbero essere presenti solo 2 LSU per turno e non 4 o 5 (quando non di più). In pratica i due lavoratore a tempo pieno vengono sostituiti da 8/10 LSU a tempo parziale. Mi pare onestamente eccessivo.
2) Ieri dicevi che quando vediamo i lavoratori nei giardini (uno lavora e 5 guardano, si dice) non dobbiamo confonderli con gli LSU, perché sono dipendenti della Gesip. Beh, i lavoratori della Gesip non sono altro che LSU, o appartenenti a varie cooperative (tra cui gli ex detenuti), ma sempre parenti stretti di LSU. Forse, a differenza di quelli presenti in vari uffici comunali, sono stati “stabilizzati”, nel senso che hanno un contratto di più lunga durata rispetto ai classici LSU precari.
Detto questo, sono consapevole che molti LSU lavorano in maniera seria e che vari uffici comunali vanno avanti anche grazie al loro operato.
Coraggio, l’abbonamento amat è detraibile dalle tasse (fino a 250 €) per l’anno 2008.
Apprendo dai giornali che nella seduta di giunta che ha varato gli aumenti, erano presenti 2 assessori UDC.
Nino Nascè ha dichiarato che l’UDC non era a conoscenza dell’aumento delle tariffe, e questo non è accettabile.
Mi domando: ma dvvero ponno offendere così tanto l’intelligenza della gente?????
Rosalio grazie per la censura…. ho soltanto detto la verità….forse è troppo forte anche per te!!!
Massimo i commenti che vengono rimossi violano la policy. Qui non si pratica la censura. Ti prego di utilizzare l’e-mail per le rimostranze.
ho preso il 102 da casa mia (via L.da Vinci) per arrivare a P.zza Politeama giorni fa. Questi i tempi :
20 minuti c.ca andata
20 minuti c.ca ritorno
tempo di attesa per l’autobus del ritorno 15 minuti c.ca ( e bene mi andò…).
Con la riduzione della validità del biglietto, è chiaro che se continueranno ad essere i tempi, sarà impossibile utilizzare un solo biglietto…questo porta la spesa a 2,20 euro…
Ora,non per fare lo zaffigno, ma credo che i conti non tornino….
Votate Berlusconi,Cammarata e quelli come lui,vi faranno il ponte sullo stretto,citta`fiorite,piu` infrastrutture per tutti.
Poi vi sveglierete dal sogno e vi renderet conto che era tutta una manovra per prendere piu` voti.
Ve lo dice uno che lavora all`estero!
Io sono ottimista per il futuro e credo di tornare al piu` presto in Sicilia,pero` noi siciliani la dobbiamo smettere di svenderci per 50 euro ad ogni elezione al primo che capita,ma anche al secondo,al terzo,ecc.
Altrimenti,CCHIU` MUNNIZZA PI TUTTI !! 🙂 🙂
Volete vedere che alle provinciali non cambierà niente? Che il PDL farà di nuovo il pieno di voti? E poi i cittadini giù a lamentarsi di tutto?
Non andare a votare non serve a niente, se non c’è dietro un’azione concertata di massa, serve solo a legittimare l’indecenza. E questo pure se la provincia – lo sappiamo tutti – è un ente inutile. Ma è il segnale che conta. Lo so, l’alternativa (PD & co.) è da turarsi il naso, ma è un segnale, e poi Franco Piro è brava persona. Non volete proprio “buttarvi a sinistra”? Onestamente l’MPA non ha quasi nessuna responsabilità nello sfascio forzitalico di Palermo e ha fatto continuamente un’onesta fronda a difesa dei diritti dei cittadini. Va riconosciuto. Forse un voto autonomista in questo caso sarebbe pure un segnale molto forte per i “signorsì” del centro destra, quelli che non si ribellano neanche se Tremonti ci sfila di dosso la camicia. Insomma, gli strumenti li abbiamo, ma – al solito – ci guarderemo bene dall’usarli. E allora ben ci stiano i pass, il biglietto dell’Amat, l’aumento della Tarsu, il taglio di tutti i servizi, l’inceneritore “sotto il naso”, la raccolta rifiuti quasi napoletana e tanto, tanto altro ancora.
Utilizzando un po’ di tempo (54 minuti) si può vedere sul sito della Regione Sardegna un intervento del Presidente Renato Soru ad un convegno di piccole imprese.
E’ una lezione di buona amministrazione e di parlar chiaro. Tra l’altro quando parla di come NON SI DEVONO SPENDERE i soldi pubblici sembra l’elenco delle spese della Regione Sicilia.
Caro Angelo, io vivo da 28 anni in Sardegna e ti dico solo che anche se ci fosse un Soru “siciliano” , credo non bastarebbero 100 perestroike e 2 tonnellate di glasnost di Gorbaciov per riportare la Regione Siciliana ad un livello quantomeno normale di attività amministrativa .
Occorrerebbe azzerare tutto un impianto che definire bizantino..offenderebbe i bizantini e ridettare regole semplici, precise e chiare.
Se ci fossero un paio di giornalisti che descrivessero la casta politica dell’ARS con tutti i suoi addentellati, credo dovrebbero pubblicarla a tomi, tipo Treccani.
Ricordo , e concludo,che comunque è il popolo sovrano a scegliersi democraticamente i suoi amministratori, a tutti i livelli assembleari.
Il popolo siciliano e i cittadini di Palermo hanno scelto il PDL e adesso se lo tengono.
Giuanni
Sembra che non ci sia via di uscita.
Io non mi lamenterei dei rincari, percè in fondo è vero che il costo del carburante è salito tantissimo ed è anche vero che 1,50€ per una piscina olimpionica è un lusso (pensate a Milano costa 5€).
Il vero problema è che oltre questo non mi sembra che l’amministrazione prospetti una via di uscita definitiva ai problemi.
Il mondo degli LSU deve finire.
La piscina (per esempio) deve essere gestita da privati!
L’AMAT deve fare investimenti e portare a casa utili.
Le ZTL si possono fare in un sistema urbano di mobilità coerente.
Il vero problema, che mi demoralizza e mi affligge, è che il signor Cammarata è un incapace dichiarato. La città sembra degradare velocemente verso il dissesto economico. L’AMAT non acquista un bus nuovo da un decennio. L’AMIA ha 100mln€ di deficit. Il comune non può più permettersi di pagare buoni libro e altri servizi di assistenza. La città è allo sbando e lui è ancora lì con quel sorriso di gomma.
VATTENE.
FATELO ANDARE VIA.
Io sono a Milano e se fossi a Palermo lo farei.
Organizzate una protesta forte per ottenere le sue dimissioni!!!!!
Ma che protesta, è stato RIELETTO!!!
E per favore non facciamo paragoni con Milano, perchè sicuramente la vita è più cara ma i servizi che offre sono mille volte più efficienti e variegati.
Anche io vivo a Milano e mentre vedo il mondo andare avanti, la mia Palermo continua ad andare indietro inesorabilmente….
Perché dovrebbe andare via Cammarata? La maggioranza dei palermitani l’ha votato, è giusto che se lo goda fino in fondo.
@giuanni:
Ascoltando Soru, mi era venuta la tentazione di emigrare…
@ giovanni p.
sinceramente non credo che sia giusto che la piscina olimpionica debba essere gestita da privati, che l’amat debba fare utili, si finirebbe per avere ulteriori aumenti.
del resto questi sono servizi pubblici e come tali prevedono dei prezzi accessibili. la finalità di unq piscina comunale, di asili nido, di trasporti urbani non è quella di fare utili, bensi far godere di alcuni servizi anche alla fascia di popolazione più in difficoltà che non può iscrivere i figli in strutture private, o fare sport presso costose palestre e club privati, per quanto riguarda il trasporto pubblico oltra a garantire la mobilità a chi non ha un’autovettura dovrebbe contribuire a ridurre il traffico, detto questo credo che bisogna sovvenzionare i bilanci con contributi pubblici. la cosa scandalosa è la non curanza, l’inefficenza, il degrado con cui vengono gestiti, e fatti funzionare (male) questi servizi. non si può risolvere tutto privatizzando, ci si ritroverrebbe a dover pagare molto di più di adesso, l’unica SOLUZIONE e l’efficenza.
vedrete che fra un pò alzeranno anche i prezzi dei bi biglietti per parcheggiare nelle zone blu!!!!
in proposito avrei un inciso da fare: perchè il Comune non provvede a fare dei parchimetri a tempo cosi da dovere pagare solo il tempo effettivo che si sta parcheggiati? es. 20 min= tot euro , 45 min.=tot euro ecc.. è più corretto e aiuterebbe le tasche di chi parcheggia solo per pochi minuti e non per un’intera ora. Questo avviene in tante altre città italiane!!!
@ gab:
Esistono già le tessere a scarico con il tempo reale. Ci sono sia apcoa che amat.
Piuttosto un suggerimento: il ragionamento fatto sui pass ztl vale anche per i pass zone blu. Si potrebbero rilasciare, almeno ai residenti, perenni con obbligo di comunicare eventuali variazioni anagrafiche che incidano sulla validità del tagliando.
Daltronde non credo che il costo di 10 Euro copra i costi amministrativi di gestione pratica o che comunque consenta utili all’amministrazione.
Sarebbe una perdita di tempo in meno per i cittadini assolutamente omologabile alla decisione saggia presa dal Sindaco sulle ztl.
Antonio
tanto prima delle prossime elezioni amministrative se lo saranno scordati tutti
A Monza il biglietto costa 90 cent x 60 minuti.
Se dopo che l’hai usato lo porti da McDonalds ti danno Cheesburger + patatine medie a 1,50 euro
Domani alle 11 è prevista una manifestazione di protesta alla Piscina Comunale contro il rincaro dei biglietti e contro il degrado della struttura. Saranno presenti gli organi di informazione, società di nuoto e tutti gli altri frequentatori della piscina.
Invito tutti a partecipare.
Sembra che l’assessore allo sport voglia rinviare gli aumenti a settembre… ennesimo dietrofront di questa amministrazione.
Qualcuno ha informazioni aggiuntive?
Quindi restituiscono i soldi a chi ha pagato 3 euro in questi giorni (ah ah ah)? Mai una decisione di questa Giunta che duri più di una settimana. Siamo ormai al ridicolo.
Perche’ non ci mettono pure i caselli all’entrata in citta’…. MINKIA NO NO .. SCUSATE GLI HO DATO UN’ALTRA IDEA….
CHE SCHIFOOOOOOOO…SCHIFOOO … SCHIFOOOOOOOOOO
meglio pagare …
per chi conosce e frequenta la piscina comunale di palermo ogni commento è superfluo (le sue condizioni sono assai eloquenti!).
per gli altri invece:
ricordo alla fine degli anni 90 un impianto invidiato ed efficiente. dopo circa un decennio la sensazione è quella di una struttura in stato di vero obliò ed alla mercé degli lsu.
quando non è chiusa per le più svariate ragioni (soffitto in rovina, rottura dell’impianto di riscaldamento, mancanza di personale, etc) gli orari di apertura al pubblico cambiano in continuazione. allo stato la piscina coperta è aperta solo dal martedì al venerdì (strutture analoghe lavorano 7 gg su 7); quella scoperta non è proprio accessibile. le ragioni sono imputabili alla carenza di personale (nella fattispecie assistenti bagnanti).
eppure se vi ci si reca non è difficile essere colpiti dalla presenza di innumerevoli addetti (per altro perfettamente anonimi) che si “intrattengono” con aria assai sufficiente in prossimità dell’ingresso carraio, della bilglietteria, della segreteria, etc.
sul piano vasca o non si intravede nessuno oppure è possibile distinguere i responsabili dall’aria seccata o dal panino che addentano, in barba delle più elementari norme igieniche, su scheletri di poltrone o “artigianali” sgabelli in legno.
la sensazione che trasmettono tutti questi individui è quella di gente che occupi la struttura, più che se ne occupi.
per il resto gli spogliatoi maschili sono caratterizzati da armadietti in parte divelti e pavimenti puntualmente bagnati (per non dire allagati).
meritevole di menzione a parte il nuovo elegante spogliatio esterno: uno squallido prefabbricato munito di un paio di panche.
l’area delle doccie assomiglia all’idea che si può aver maturato delle camere a gas dei lagher nazisti. in un ambiente maleodorante a causa della vicinanze dei bagni, è possibile scorgere docce per lo più inutilizzabili a causa di terminali e manopole rotti. per il resto assenza dei divisori (rimossi) tra una doccia e l’altra e pareti infestate da umidità, funghi e “muschi” vari.
lo stato dei piani vasca è assimilabile a tutto il resto: piastrelle rotte (e pericolosamente taglienti), bordi vasca luridi (basta strofinarci i polpastrelli per rimuovere una parte della sporcizia), (fino a qualche tempo fa) vetrate rotte. sostando in corsia nei pressi dei blocchi di partenza non è difficile accorgersi di gomme da masticare appiccicatevi all’occasione e mai rimosse nel tempo.
quello descritto (verificare per credere) è il risultato dell’assoluta trascuratezza ed assenza di una minimale manutenzione, che non potrà che condurre ad una lunga ed inevitabile chiusura completa, che non si riesce proprio a giustificare come non sia già avvenuta (viste le scarse condizioni di igiene e sicurezza).
il rischio, di questo passo, se nessuno avrà la fermezza ed il coraggio di intervenire, è che l’evento scatenante potrà essere traumatico, se non drammatico (rammento a tale proposito la caduta di calcinacci dell’ottobre scorso).