I commercianti riconoscono i taglieggiatori all’Ucciardone
Sette commercianti palermitani hanno riconosciuto ieri nell’aula bunker dell’Ucciardone cinque presunti taglieggiatori: Domenico Ciaramitaro, Filippo Mangione, Domenico Caviglia, Giovanni Cusimano e Salvatore Di Maio.
L’incidente probatorio rientra nell’indagine “Addio pizzo” che ha portato all’arresto di molti uomini della cosca di Salvatore Lo Piccolo.
Il vento sta cambiando!!!
bene!!
AVANTI TUTTA!
YEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!
Orgoglio!
sono daccordo, il vento sta cambiando, dobbiamo sostenere chi denuncia questa feccia (i parassiti mafiosi) della società.
Bravi gli imprenditori e Addio Pizzo.
Addio Mafia,
Addio Figli di Putt.ana
Addio Fiancheggiatori
Addio Criminalità
Addio anche ai Piromani che devastano la nostra terra.
Ma meschini i figli di … che ci trasono? Ed anche le povere prostitute io le considero altre vittime dell’arroganza mafiosa.
Ovviamente so che si scriveva per scrivere, ma volevo comunque puntualizzare.
Bravi…fossero tutti come voi non ci sarebbe piu’ criminalita’ a Palermo….spero che non sia solo una caso sporadico!!!!
Mitici!
non lasciamoli soli!
altra forma di pizzo: i posteggiatori abusivi a mondello arrivano a chiedere anche 6 (SEI) euro! (O_O) letto nel GdS di oggi
siii brava effe! c’è scritto che la polizia di stato ne ha multati ben 13!!! e questi 13 avevano TUTTI precedenti penali, avevano guadagnato circa 200 euro a testa in meno di 24 ore.
Che vergogna, dobbiamo trovare tutti il coraggio di non pagare più questo pizzo, anche questa è mafia. Ogni volta che posteggiamo ci troviamo nella stessa situazione dei commercianti, ne più e ne meno.
io ho la macchina tutta scaracchiata..a seconda del posteggiatore gli lascio i soldi (mai a quelli che me lo chiedono per forza)…ma poi t’ummagini a piazzale ungheria che già si paga per entrare ci sono dentro i posteggiatori ma va va…andate a lavorare onestamente. Poi dicono nn c’è lavoro, per me il lavoro c’è soprattutto quello senza pretese
sono maschio, grazie
Che bella notizia!!
Solidarietà ai commercianti che hanno fatto il loro dovere con grande coraggio!
Bravi!
finalmente una bella notizia.
bravi bravi bravi.
Eccellente.
La strada verso l’assenza di omertà è ancora lunga, non ci illudiamo, ma ci sono tutti i presupposti perché questa sia percorsa sempre da più persone!
Un passo importante lo aspetto dalla scuola.
Molti ragazzi smettono di andarci e moltissimi giovani si perdono in falsi miti solo perché non hanno un raffronto, in un momento dove invece dovrebbero, con ragazzi che hanno già, per cultura familiare, un’idea precisa e forte di legalità e antimafia (intesa come stile di vita). La manovalanza mafiosa, si sà, viene dal basso.
Niente più ragazzotti che inneggiano al boss di turno, meno future braccia alla mafia. Molti di essi, è chiaro non tutti, possono svoltare se immersi in un ambiente che oltre a non fare uso di “comportamenti illegali” dia anche loro spunti per nuovi interessi…
Forse sogno, ma è questo che mi aspetto da una scuola moderna e civile,
che ancor prima di istruire con la cultura nozionistica, sacrosanta per carità, faccia sentire i nostri ragazzi parte di una comunità che non chiede loro nient’altro che onestà, tolleranza, quieto vivere e voglia di conoscere e sapere, perchè l’ignoranza ha sempre portato distruzione, ovunque.
A questo punto la voglia di cultura verrà spontanea in ognuno di loro.