TD Group fa ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa sulle Ztl
TD Group ha presentato ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa contro la sentenza del Tar Sicilia che cancellava le due zone a traffico limitato istituite a Palermo accogliendo il ricorso presentato da un gruppo di associazioni.
TD Group era risultata vincitrice di una gara per la gestione dei pass ora sottoposta a un’indagine da parte dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici per un importo di 22 milioni di euro in cinque anni. Finora erano stati rilasciati circa 300 mila pass.
Il Comune di Palermo ha convocato per il 22 luglio una riunione con le associazioni per concordare le modalità di rimborso dei circa quattro milioni di euro pagati dagli automobilisti per il rilascio dei pass.
AGGIORNAMENTO: il Comune ha comunicato che prosegue l’esame tecnico-giuridico delle possibili soluzioni per il rimborso senza variazioni, che la riunione si svolgerà come previsto e che ulteriori ed eventuali valutazioni potranno seguire il pronunciamento del Consiglio di giustizia amministrativa.
Nessun commento ? Si vede che siete tutti a mare 🙂
Ad ogni modo c’era da aspettarselo del resto l’azienda deve pur fare i propri interessi o no ?
il comune non si difende la ztl
mentre la td group si…
ma che mondo è ?
🙁
La cosa assurda è che a far ricorso sia la TD Group e non il Comune ente che ha emanato il provvedimento oggetto dell’annullamento, e non voglio entrare nel merito delle ZTL sto parlando di principio
La cosa non é affatto assurda.Hanno fatto un contrattocon il comune a fronte di determinate entrate, che erano garantite dalla rinnovabilità del Pass.E’ evidente che adesso si vogliano rivalere sul Comune per i mancati introiti.
Esattamente quello che dico io UMA .
La TD Group risolverà i problemi sulla ZTL, il Comune vuole mostrare di essere sensibile al malcontento dei cittadini e quindi non fa ricorso al CGA. Il ricorso verrà vinto dalla TD Group e il Comune potrà riprendere il percorso virtuoso che lo costringerà a migliorare il trasporto pubblico, il car sharing, la mobilità con le biciclette. Il monitoraggio ambientale dimostrerà che la ZTL non è sufficiente e il Comune sarà costretto ad andare verso l’istituzione di isole pedonali!!!!!!
Cominciamo a pensare a muoverci con mezzi pubblici o con mezzi privati ecologici, i nostri bambini potranno crescere senza l’asma dovuto alla miscela aia-idrocarburi che respirano. Informatevi con i pediatri degli ospedali per bambini!!!!! Auguri
Isole pedonali!!!!!!
Metropolitanaaaaaaaaaaaa!!!!
merlino, sei fuori di testa, come si fa ad assicurare la mobilità di una città come Palermo con le isole pedonali?
Le isole pedonali hanno senso se esistono mezzi pubblici, parcheggi scanbiatori, che ti ci portano alleisole pedonali.
Probabilmente la tua mobilità é limitata, in tempi di percorrenza, ossia non devi nella stessa avere nella stessa giornata la necessità di spostarti per dire da Viale strasburgo a Via messina Marine, in tempo breve,
Questo si intende per mobilità.
Se tu invece per le tuenecessità di vita hai una mobilità estremamente ridotta (e la tua é un’eccezione), capisco te, ma la tua condizione non rappresenta i molti, di questa città.
Scusate ma con i tanti LSU che ha in carico il Comune c’era proprio bisogno di andare a prendere una ditta Toscana specializzata in cosa ? Bhoo……………
Luca reina, ma io e tu siamo matti ed incapaci di capire le cose apparentemente più ovvie per altri. Il problema non é mio. Sono strana in quello che dico.
immaginiamo questa scena:
Il comune dice “ridiamo i soldi indietro ai cittadini” e nel mentre la td vince il ricorso al cga e così i soldi indietro non si danno più.
E il comune alla fine dice ai cittadini “ma non siamo stati noi a presentare ricorso”.
Che bel film,… più avvincente di quello di wim wenders su palermo!
Un film che sarà proiettato prossimamente sulle strade palermitane?
Se cosi’ di chi puo’ essere la regia ?
Il problema é molto a monte.Chiedevo se possepossibile conoscere pubblicamente ilbilancio comunale, in modio darendersi conto dove finiscono le tasse che paghiamoe come siano impegnate.
Su questo nessuno pare ne sappia niente.
Imvece il Comune come rappresentanza di cittadini eletti,ne dovrebbe rispondere.
in realtà la TD Group ha un contratto con il comune e
quindi il comune dovrà pagargli la penale se non riuscirà a rispettare il contratto (vedi abolizione ztl) ed avrà i soldi, magari non tutti ma, senza lavorare.
Quindi questo ricorso mi sembra faccia più comodo al comune che a loro!!!
Comune! Comune!! Comune!!! Sempre a parlare del Comune…e che mi dite, allora, del Municipio?
Dremcar conosci i termini del contratto?
sai quali siano le clausole?
sei sicuro che ilcomune ci guadagnerà?
Mi sembra un replay della vicenda Orlando- impresa Cassina, dove Orlandosi rifiutava di pagare i cassina perché secondo lui collusi di mafia. Nessuno,neanche la procura fece atti in merito. iL Comune pagò costi altissimi, sulla presunzione di mafia fatta da Orlando.
Sesi va in giudizio si devono avere basi concrete su cui dscutere.
SecondomelaTD group, impresatoscana e chi ce l’ha portata qui e perchémai,forse le ha.
Ho visto il sito,mi sembra che sia niente, onestamente.Poi perché ed in basea quali criteri il comune :
1. abbia scelto di aggudicare la gestione di questo servizio a società esterne,é da capite;
2. Anche presumendo che l’abbia potuto fare perché scegliendo le locali si potesse essere tacciati di favoritismo, rimane da capire il criterio di selezione effettuato.
Intanto il sito
http://www.passpalermo.it/
non funziona!!!
Disservizio o stanno cominciando a spegnere i server per non perderci i soldi della energia elettrica?
@Innocenzo: ma ilo sito passpalermo.it funziona benissimo….
Uma ha scritto il 17 Luglio 2008 alle 19:42
Isole pedonali!!!!!!
Metropolitanaaaaaaaaaaaa!!!!
merlino, sei fuori di testa, come si fa ad assicurare la mobilità di una città come Palermo con le isole pedonali?
Le isole pedonali hanno senso se esistono mezzi pubblici, parcheggi scanbiatori, che ti ci portano alleisole pedonali.
Probabilmente la tua mobilità é limitata, in tempi di percorrenza, ossia non devi nella stessa avere nella stessa giornata la necessità di spostarti per dire da Viale strasburgo a Via messina Marine, in tempo breve,
Questo si intende per mobilità.
Se tu invece per le tuenecessità di vita hai una mobilità estremamente ridotta (e la tua é un’eccezione), capisco te, ma la tua condizione non rappresenta i molti, di questa città.
Carissima Uma , ancora una volta non posso che apprezzare la tua logicità che dovrebbe essere alla portata di tutti ma a quanto pare dalle nostre parti non funziona così .
Molta gente non capisce un passaggio semplicissimo , ovvero che l’istituzione di zone a traffico limitato non è sinonimo di disagio o impossibilità di raggiungere un luogo all’interno delle stesse in tempi civili .
Quando si “costruisce un palazzo si deve necessariamente partire dalle fondazioni” , altrimenti non si regerà mai in piedi . Il comune dovrebbe prendere esempio e prima di ripensare sul come attivare nuovamente le ZTL cercando di “interpretare” la sentenza del Tar , deve necessariamente iniziare un lavoro serio per l’istituzione di un piano traffico con tutti gli annessi e connessi .
Le ztl non sono e non devono essere un disagio per i cittadini ( come è accaduto qui da noi )
Il comune deve o almeno dovrebbe agire sempre e comunque nell’interesse dei propri cittadini , ma quando gli si rende la vita impossibile limitando l’accesso in gran parte della città e non fornendo nulla di affidabile in alternativa è normale che i disagi che si creano sono enormi ed il malessere della cittadinanza sfoci in proteste .
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Ztl-uffici-contro-sindaco-Sapeva-dell¿assenza-di-un-piano-traffico/1489724
Beh, miei cari, leggete questo succoso articolo e poi vediamo su quali basi il CGA potrà ribaltare la decisione del TARS.
Per la cronaca, sono una di quelli che ha partecipato ad un ricorso collettivo, ma non per il “gusto” di non pagare i 15€ del pass o scorrazzare per il centro con la mia “inquinantissima” euro2, bensì perchè le ztl erano una burla.
Sono dell’avviso che i provvedimenti per limitazione del traffico e delle emissioni inquinanti si debbano prendere e anche urgentemente, come per esempio la chiusura dell’asse Ruggero Settimo-Maqeda, con il contestuale (se non addirittura preventivo) potenziamento dei mezzi alternativi all’automobile… tanto per dirne una!
Spero quindi che la cosa si risolva il prima possibile, senza inutili e strumentali polemiche, soprattutto con il reale scopo di salvaguardare la salute dei palermitani (tutti, non solo quelli del centro) e non le tasche di pochi.
letto il ricorso…pare debole, molto debole.
sembra fatto più per dar tempo al comune coi rimborsi che per vincere.
Insomma sono ancora d’amore e d’accordo.
osserviamo..e distraiamoci dal dissesto finanziario del comune
p.s.leggete repubblica… finalmente i dirigenti del comune reagiscono!!
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Ztl-uffici-contro-sindaco-Sapeva-dell¿assenza-di-un-piano-traffico/1489724
@Alessandra! Il sito passapalermo non funziona in quanto non è aggiornato
Ad UMA ricordo di avere anche scritto: Cominciamo a pensare a muoverci con mezzi pubblici o con mezzi privati ecologici, i nostri bambini potranno crescere senza l’asma dovuto alla miscela aria-idrocarburi che respirano.
Lei ha scritto: Le isole pedonali hanno senso se esistono mezzi pubblici, parcheggi scanbiatori, che ti ci portano alleisole pedonali.
Come vedi abbiamo i mezzi pubblici li abbiamo in testa tutti e due, ma non sò perchè ti sei soffermata alle sole isole pedonali. Vedi di non travisare i pensieri degli altri citandone parzialmente le affermazioni! Sul “fuori di testa”, vorrei dirti che è più difficile sostenere un confronto con le idee che con gli insulti!!!
A Stefania Petix, (giornalista arguta e un pò orientata – ma non è un difetto) dico che sul ricorso non sarei così sicuro che la TD Group perderà. Il Commissario Straordinario per l’emergenza traffico aveva il potere di andare in deroga alla normativa che prescriveva il PUT (infatti sono state fatte anche altre cose mi sembra). Chissà come andrà a finire.
Però se vogliamo fare un pò di giustizia intellettuale, analizziamo cosa ha fatto l’Amministrazione Comunale negli ultimi 30 anni per costruire una città che avesse le infrastrutture necessarie ed i servizi da offrire ai cittadini per garantire una mobilità sostenibile ed una qualità dell’aria accettabile.
Cara Stefania, ma a chi interessava la mobilità sostenibile e la lotta all’inquinamento prima che il Comune rompesse le scatole ai cittadini con le ZTL? E ora che “liberi tutti” di camminare con le auto, c’è forse qualcuno che sta facendo una sola azione per stimolare l’Amministrazione ad intraprendere un faticosissimo e costosissimo piano per il futuro?
Tu che sei brava a trovare i documenti, tanto per dirne una a caso, vedi quanto costerebbe all’AMAT un piano per il potenziamento delle linee bus verso il centro e l’acquisto per i cordoli nelle corsie preferenziali e confrontalo con il bilancio dell’AMAT stessa o del Comune. E poi cerchiamo di trovare una soluzione a questo primo problema.
Cordialmente
Mi scuso con Mago Merlino,ma é lui che ha posto come obiettivo ultimo, e giusto, le isole pedonali.
Però, un’osservazione, Merlino, tu parli genericamente di trasposto pubblico,e poi citi solamente gli autobus, che non sono, in termini astratti, il solo trasporto pubblico possibile. Lo sono, perché a Palermo, a parte alcune linee ferroviarie, che attualmente svolgono una funzione di collegamento veloce (sicuramente più degli autobus, anche se con molti problemi),diciamo facenti funzioni di metropolitana, l’unico trasporto pubblico esistente in città.
Allora, una cosa intelligente, potrebbe essere coordinare, queste tratte di presunta metropolitana, alle fermate dei bus, quindi interrelare i due sistemi, in modo che le tratte più lontane, possano essere servite dalle ferrovie, e le tratte brevi, dagli autobus.
Inoltre, ai terminali di quartiere, mettere degli ampii parcheggi gratuiti, in modo tale, che se vengo da zone più lontane con la macchina, potrei lasciarla lì, poi prendere il treno e poi autobus, su tratte ridotte, e molto frequenti, a servizio di piccole tratte. Questo intendevo.
Trasporti integrati e coordinati, non unicità di trasporti paralleli.
Forse abbiamo concezioni diverse dei modi in cui si possa assicurare mobilità, diciamo, in una città come Palermo.
Domani, vedremo cosa decide il CGA. Mi sembra che l’inquinamento non interessa più a nessuno. Domani, forse, tornerà di moda!
@ MagoMerlino
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=665&Itemid=599
a Pieruzza
Vedo che la Spallitta (consulente di Arcuri che chiuse al traffico la Via Maqueda alcuni anni fa) e bispensiero sperano in un “vizio procedurale” o in altro cavillo non di sostanza. Non interessa neanche a loro la lotta all’inquinamento nella città di Palermo. L’importante è restituire i soldi ai cittadini, azione meritoria ma che non ci farà certo respirare meglio. Vedi i dati AMIA dal 2005 abbiamo il doppio dei superamenti di PM10 rispetto a quelli ammessi dalla legge, per non parlare degli altri inquinanti.
Spero che ci sia qualche Consigliere che pensi anche ai problemi legati al traffico e della qualità dell’aria.
@ MagoMerlino
Vedo che il mio spunto non ti è servito ad andare oltre la superficialità che trasuda dai tuoi commenti…
Primo, quelli di Bispensiero NON sperano in un vizio procedurale, ne hanno la CERTEZZA, poi se ti fossi preso la briga di dare un’occhiata più approfondita al sito, anzichè limitarti a leggere il post che ti ho umilmente suggerito, ti saresti accorto che è da tempo che bispensiero (come tante altre associazioni) si preoccupa del problema inquinamento/traffico, quindi mi corre l’obbligo di darti un altro umile suggerimento:
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=147&Itemid=599
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=255&Itemid=599
E a proposito dei consiglieri che dovrebbero pensare ai nostri problemi…
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=658&Itemid=571
Saluti.
@MagoMerlino
ancora questo falso sillogismo che essere contro le ZTL “alla palermitana” equivale a non avere a cuore i problemi della qualità dell’aria. Stancante. Il disgusto diffuso e l’insofferenza maggiore del normale è perchè è troppo chiaro come il provvedimento mirasse innanzitutto a far cassa, limitava ben poco, era fuori legge, non prevedeva alternative alla mobilità, presentava zone oscure sulla concessione dell’appalto, etc. etc. etc.
Dovrebbero verificare le responsabilità e poi “buttare la chiave” altro che star qui ad ascoltare ancora difese d’ufficio…
Cavilli? qui di sostanza c’è ne a bizzeffe.
comunque,intanto siamo rimasti con in mano un pugno di mosche.
Tu cosa proponi?
@ R.M. – Sei grande!
@ Angelo – Oltre a rilevare che siamo rimasti con un pugno di mosche, senza peraltro accennare a chi ha usato il “ddt sbagliato” combinando tanti di quei casini che oltre a non risolvere minimamente il problema dell’inquinamento ci lasciano con un ulteriore buco nel già disastroso bilancio comunale, TU cosa proponi?
Io, anzichè spendere i 15€ del pass, che mi avrebbero incluso nello sparuto gruppetto di circa 300.000 automobilisti che potevano circolare, ne ho spesi 200 per acquistare una bicicletta…
PALERMO – Il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) ha rinviato al 3 settembre l’esame del ricorso presentato dalla società toscana Td group contro la sentenza del Tar di Palermo che ha annullato l’ordinanza del sindaco Diego Cammarata sull’istituzione delle zone a traffico limitato (Ztl). Il rinvio è stato causato da un vizio procedurale. I legali della Td group, la società che ha avuto in appalto la gestione del rilascio dei pass, non hanno notificato il ricorso a tutti i soggetti che avrebbero dovuto riceverlo, ma soltanto a Confcommercio e Adiconsum per quanto riguarda le associazioni e a due esponenti del movimento Bispensiero, a fronte degli oltre 150 cittadini che avevano firmato l’opposizione al provvedimento dell’amministrazione comunale. Il giudice, dunque, ha disposto il rinvio per “disintegrità del contraddittorio”, respingendo la richiesta degli avvocati della società che hanno suggerito di procedere al giudizio in quanto il comune di Palermo ha già avviato la procedura per il rimborso delle somme ai palermitani che avevano acquistato i pass.
30/07/2008 (fonte: lasiciliaweb)