Tariffe fisse per i taxi da e per l’aeroporto
La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Attività produttive Felice Bruscia, ha approvato un tariffario che prevede importi prestabiliti per i trasferimenti in taxi dalla città all’aeroporto di Palermo.
La città è stata divisa in tre zone con tre tariffe: 35 euro (da viale Michelangelo, viale Lazio, via gen. Di Giorgio, piazza Don Bosco, via Imperatore Federico, via M. Luther King, via P. Bonanno, via cardinale Rampolla fino a Villa Igea all’aeroporto e viceversa), 40 euro (da corso Calatafimi – Rocca, piazza Indipendenza, corso Vittorio Emanuele fino al Foro Umberto I all’aeroporto e viceversa) e 45 euro (dal Foro Umberto I fino alla via Galletti all’aeroporto e viceversa).
Sono previsti anche percorsi a tariffa agevolata (7 euro) da piazza Castelnuovo al posteggio Basile, dal posteggio Basile al centro (piazza Castelnuovo) e dal posteggio di viale del Fante al centro (piazza Castelnuovo). Nel primo caso i tragitti possibili compresi nella tariffa sono tre: via Ruggiero Settimo, via Maqueda, corso Vittorio Emanuele, via Bonello, piazza Peranni, corso Alberto Amedeo, piazza Indipendenza, corso Re Ruggero, via Brasa, via Basile, posteggio; oppure via Dante, via Latini, via Houel, via Goethe, corso Alberto Amedeo, piazza Indipendenza, corso Re Ruggero, via Brasa, via Basile, posteggio; o, ancora, via Ruggiero Settimo, via Maqueda, corso Tukory, via Majali, corso Tukory, corso Re Ruggero, via Brasa, via Basile, posteggio. Dal posteggio Basile al centro, l’itinerario prevede via Basile, corso Re Ruggero, piazza della Pinta, via Porta di Castro, via Cadorna, piazza della Vittoria, corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza Sturzo, piazza Castelnuovo. Per andare dal posteggio di viale del Fante al centro, infine, i taxi percorreranno viale del Fante, via Cassarà, piazza De Gasperi, via Croce Rossa, piazza Vittorio Veneto, via della Libertà e piazza Castelnuovo.
Questo può essere utile sia a tassisti palermitani, che hanno tariffe dacapogiro, e che quindi campano ormai sui pochi turisti poco informati (e che possono fottere una volta sola, cmq),sia alla mobilità generale.
A Milano, a Roma, anche a Napoli, I taxi costano molto meno che a Palermo, le corse sono più frequenti, e c’é molta gente che li usa.
Qui a Palermo, tutto il contrario. D’altra parte, se ti chiedono come a me, 10 euro, per andare dal politeama, a Via Agrigento, alle 9 di sera, io l’ho fatto come mera eccezione, ovviamente, perché nessun congiunto poteva venirmi a prendere.
Farti pagare 3 minuti di percorrenza 10 euro, mi spiace, per me é un furto, cui mi assoggetto, per necessità estreme, sicuramente, non quale privilegiato mezzo di trasporto.
E di fatto, a Palermo, così funziona il servizio taxi, stanno ore in attesa del pollo, che gli ripaghi le inutili ore di attesa.
Quindi ben venga questa idea, serve ai taxisti, e serve a chi li usa.
In tempi non normati sono arrivati a chiedere 80 euro per arrivaredal centro all’aereoporto. Ma siccome esistono due modi di collegamento, Prestia e Comandè, euro 7, l’ultima volta che l’ho preso, e la tratta ferroviaria (che mi si dice essere molto meno servita in termini d’orario, e molto meno affidabile, ma cmq esiste, il confronto dei prezzi é davvero enorme.
Forse i taxisti si stanno rendendo conto che l’uno per tutti non é un buon sistema di guadagno?