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lunedì 18 nov
  • Il rimborso dei pass Ztl dopo l’approvazione del bilancio

    Si è svolto ieri mattina un incontro tra il direttore generale del Comune Gaetano Lo Cicero e il capo di gabinetto del sindaco Sergio Pollicita e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori, dei sindacati, dei commercianti e delle categorie produttive per fare il punto sul rimborso dei pass per le zone a traffico limitato, bocciate dal Tar Sicilia.

    L’amministrazione comunale rimane intenzionata a rimborsare le somme versate, anche malgrado il ricorso presentato da TD Group. Il rimborso dovrebbe partire dopo l’approvazione del bilancio che è prevista entro il mese di luglio.

    Palermo
  • 16 commenti a “Il rimborso dei pass Ztl dopo l’approvazione del bilancio”

    1. Ma qualcuno di cui non ricordo il nome non aveva detto un mese fa che il pass si doveva restituire subito?
      Chi era costui a fare questa promessa??

    2. Crediamo ancora alla favole?!!

    3. era quello che è salito sul carro!
      nessuno, ecco chi era!
      è nessuno.

    4. Qualcuno sa “in che maniera” viene restituito il contributo “volontario”? Già, perché non mi convince quello che ho sentito dire: ti mandano a casa il corrispettivo del pass in biglietti dei parcheggi. Che vuol dire?

    5. E per le Zone a Sporcizia Illimitata (ZSI) cosa possiamo fare?? la zona della via Catania (e dintorni) alta è più di 45 giorni che non riceve cure adeguate! Lo spazzamento ormai è un optional per l’Amministrazione! (la TARSU no, però!)

    6. Tutti i giornali parlano dei rimborsi dei pass alla ZTL, tutti i cittadini si chiedono se mai li riceveranno. A tal proposito forse vale la pena di cercare qualche “pillola di verità” con il contributo di tutti.
      – Aspettiamo la sentenza del CGA, perchè nel caso che annulli quella del TAR, sarà impossibile che il Comune rimborsi i cittadini, a meno di un chiaro danno erariale che verrebbe sanzionato certamente dalla Corte dei Conti. Non credo che ci sia nessun dirigente che vorrà rimborsare i cittadini con soldi propri;
      – nel caso opposto il Comune dovrà assumere un extra costo per vaglia postale o assegni valutabile in circa 1-1,5 milioni di euro (per le 300.000 operazioni);
      – se per caso la maggior parte dei cittadini volesse aderire alla generosa offerta di alcuni avvocati che dichiarano su internet di assistere gratis i richiedenti dei rimborsi, credo facendosi pagare le spese legali dal Comune (che cittadini generosi!!), il danno per il Comune potrebbe essere di altri milioni di euro;
      – infine, poichè l’Amministrazione Comunale siamo tutti noi (che ci piaccia o no!) il risarcimento di 15 euro ci costerebbe molto di più, in termini di altre tasse che inevitabilmente aumenteranno (vedi tarsu) a causa del sempre crescente indebitamento del Comune.
      Concludendo,nel caso del rimborso, non farò certamente salti di gioia, accanto ad ADICONSUM, per cantare vittoria.
      Colgo l’occasione per salutare anche io Roberto Alajmo, con la certezza che con la sua grande esperienza ed autorevolezza ci possa aiutare nella difficile ricerca di pillole di verità (i Media, la verità con la V maiuscola non ce la fanno quasi mai sapere)

    7. Magomerlino, dillo a me,abbiamo fatto un famiglia un ricorso tarsu in commissione tributaria, che ci é già costata 200 euro, di ricorso al commercialista, che l’ha presentata. Ci arriva l’ultimo avviso con minaccia di prelievo coatto, nonostante ricorso in commissione tributaria, di cui non abbaimo avuto ancora esito dopo 1 anno.
      Ma é indecente, che un cittadino, cui glisi diano strumenti per opporsi ad inficienze della P.A., debba essere costretto, ad aspettare così tanti anni, a pagare magari di tasca sua, avvocati o altri professionisti, per vedersi riconosciuti diritti essenziali.
      Fra parentesi, per questa storia sono andata più volte ai vari uffici TARSU,a perdere giornate, sia a PiazzaGiulio Cesare, sia al Pallone, prima dell’occupazione. Dopo varie discussioni, nessuno si vuole prendere nessuna responsabilità, anche portandogli documenti registrati (tipo contratti d’affitto registrati). Pare che la produzione dei documenti, perlatro verificabili relativamentealla registrazione degli affitti con l’Agenzia delle entrate, non abbia avuto nessun esito.
      Dopo Giornate passate negli uffici, timbri che l’ufficio teoricamente preposto mia ha messo, mi riarriva la stessa cartella.
      Allora a che servirebbe parlare? A che servirebbe confrontarsi, se poi non si ha nessun esito?

    8. Uma, ti propongo un accordo. Io sono solidale con te per tutte le proteste che si possono fare contro il Comune di Palermo, ma per il futuro cerchiamo insieme di trovare qualche piccola verità sull’argomento della pagiona blog in cui ci troviamo: qui è il rimborso del pass ZTL.
      La Repubblica di ieri riporta la dichiarazione del Direttore Generale Lo Cicero che afferma che il rimborso dei pass si farà solo se il CGA confermerà la sentenza del TAR. (vedi mia riflessione del 24/07/08

    9. Scusate ma di chi è la colpa del dissesto del Comune? dei cittadini che chiedono i rimborsi per un provvedimento applicato in modo dissennato o dell’Amministrazione che aveva provveduto a dissestare le casse comunali già da prima e di suo? Il cittadino quindi dovrebbe rinunciare ad un proprio diritto per non aggravare problematiche di cui non ha colpa e di cui semmai sarebbe utile cercare i responsabili. Incredibile!
      Contesto con l’occasione la demagogica, irritante e peraltro non vera affermazione che l’Amministrazione Comunale coincida con la Cittadinanza (come è di tutta evidenza): quest’ultima è chiamata a contribuire ma non è certo responsabile degli errori e delle scelte della prima. Magari l’avrà anche votata ma conserva il diritto di non approvarne le scelte e gli errori e ancor meno di dover pagare per giunta pure per questi.

    10. R.M.: la seconda che hai detto

    11. Magomerlino, posso dirti? Il discorso che fai mi sembra quello della battaglia per eliminare la tassa di ricarica, per i gestori di Telefonia, perché alla fine trovano il modo di riprendersi i soldi illecitamente presi, cmq.
      Quindi, se capisco bene, tu dici, subiamo, che magari ci faranno pagare il doppio e cmq?

    12. Ma l’Amat cosa aspetta a togliere i pass dagli autobus? E tutti gli altri automobilisti?

    13. A R.M. e Uma vorrei dire delle cose semplici:
      – che ci piaccia o no, il Comune è fatto da cose e persone con le quali tutti noi abbiamo a che fare;
      – è giusto pretendere una giusta amministrazione, visto che viene eletta dai cittadini, è giusto che chi sbaglia paghi, ma non è giusto che a pagare siamo noi;
      – non è giusto che siano incaricati tre avvocati per farci riavere 15 euro e farci pagare 100 euro a testa di tasse in più per la loro parcella;
      – apettiamo la sentenza del CGA, prima di pensare al rimborso (è quello che sta facendo anche l’AMAT);
      – LA LOTTA ALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO DOVE è FINITA? I GIORNALI NON NE PARLANO PIU’, NESSUNO PRETENDE PROVVEDIMENTI IMMEDIATI, LE PREVISIONI PER IL 2008 DANNO TRA 50 E 65 SUPERAMENTI DI PM10 CONTRO I 35 AMMESSI PER LEGGE.
      – mi sembra che ci sia qualche argomento su cui riflettere

    14. @Mago Merlino
      quindi la conclusione è che per l’estrema incapacità e incompetenza di chi ci amministra i Cittadini sono stati messi nelle condizioni di essere loro a pagare sempre, in ogni caso e comunque vada, anche in termini di subire un inquinamento atmosferico oltre le soglie di allarme, senza che chi è preposto a farlo sia capace di concepire provvedimenti realizzabili e con i richiesti requisiti di legge.
      Che quindi la cosa più urgente sia mettere mano innanzitutto al secondo punto del tuo elenco? PRETENDERE una giusta e capace amministrazione?
      Perchè questa gente non ha il pudore di passare la mano come sarebbe già avvenuto in altri Paesi (civili) o in qualunque struttura privata davanti a tanto fallimento?
      L’unica remora che ho anch’io in merito sai qual’è: che purtroppo ho il fondato “gattopardiano” timore che le cose in Sicilia quando cambiano cambino solo in peggio e ad oggi al peggio non c’è stato fine…

    15. a R.M.
      Siamo giunti, mi sembra, alla conclusione di non farci abbindolare dagli attori che agiscono solo per stare sulla ribalta dei giornali (vedi Sig Adiconsum che si fa fotografare mentre incappuccia i cartelli della ZTL o politici il cui interesse è quello di prendere il posto di altri). Oggi il CGA dovrebbe scrivere un altro capitolo sulla ZTL. Vediamo da domani di chiedere all’Amministrazione di attuare misure contro l’inquinamento atmosferico per la tutela della salute dei cittadini. Sarà un bel rebus, lo dico prima, perchè nel Bilancio comunale non c’è un euro!

    16. @MagoMerlino
      la mia conclusione era ben altra …

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