Palermo on sale!
Che Palermo fosse progressivamente in vendita era una sensazione che avevo avuto a partire dalla concessione delle strisce blu all’Apcoa. Mi pare che l’averlo certificato nel cuore del Centro storico sia illuminante.
Che Palermo fosse progressivamente in vendita era una sensazione che avevo avuto a partire dalla concessione delle strisce blu all’Apcoa. Mi pare che l’averlo certificato nel cuore del Centro storico sia illuminante.
Meglio che le cose importanti non sianopiù dei palermitani, o meno che siano vendute a buon prezzo ed a chi potrà curarne il mantenimento nel tempo?
Cerchiamo di non essere ipocriti,e campanilisti, senza la forza economica per esserlo.
A me personalmente interessa solo che sia salvuaguardata l’identità, e la memoria storica dei luoghi, che é compito, della sorpintendenza mom dei privati che in questo possono essere traunseunseunti.
Nomi allarmerei più di tanto, direi.
Che dire, Pierfa. Forse anche questo è un segno del tempo che viviamo.E nn è, onestamente, un gran bel tempo e ben vedere. Baci, Cristina
Bhe pubblico,privati non sò più cosa pensare, cosa sia meglio o peggio, di certo questa città è in uno stato comatoso… come i palermitani stessi ormai impassibili a qualsiasi cosa succeda… che tristezza!
Credo sia di cattivo gusto vedere queste grandi lenzuolate con la scritta vendesi, in uno dei palazzi storici della città. Potevano vendere senza spettacolizzare il tutto, anche perchè il prezzo sarà per un pubblico molto ristretto… non per tutti…A proposito, qualcuno conosce il prezzo ? 😉
si
qualche mese il costo di palazzo di rudini era di 11 milioni di euro…
sono tre piani con una ventina di vani per piano….
Grazie.Grazie alle quotidiane news di Rosalio blog,riesco ad essere sempre aggiornato su i continui alti e bassi di Palermo (ahimè..forse più bassi che alti),pur trovandomi in un’altra nazione.Tra le tante cose che non vanno a Palermo,rimane soltanto che pian piano venga anche venduta.Che tristezza.Mi trovo comunque d’accordo con Uma.Sperando ad ogni modo che,chi acquista questi beni storici,sia realmente intenzionato alla loro cura.Vedremo.
Palermo on sale?
Accattatev’u sale!
ma cosa potrebbe sconvolgere in questa vendita?
Da un proprietario, quel “canto”, passa ad un altro!
Embe’ che c’è di male?
Se quel cartellone (VENDE) è vietato da una norma o regolamento o legge regionale, sarà la Sopr.za BBCCAA a verificare se ci sia stata qualche manchevolezza dell’attuale proprietario.
Concentratevi nei problemi seri di Palermo anzicchè nei piriti di qualche venditore privato di immobili
Non capiso il senso del post. Mi sembra un po’ demagogico: il palazzo è privato e disabitato (c’erano degli uffici comunali che ora si sono trasferiti), una società immobiliare lo ha acquistato e cerca di venderlo, non trovo niente di delittuoso. Anzi il riutilizzo può solo fare del bene ad un centro storico che si sta sempre più svuotando e al manufatto stesso che godrebbe di una costante manutenzione. Poi possiamo discutere sull’estetica dei cartelloni, soprattutto quello su via maqueda, o su un cattivo restauro, ma disquisire sulla vendita in sè mi sembra quantomeno sciocco.
non vedo che c’è di male….
non mi sembra neanche tanto delittuoso il cartello
tra l’altro sono stati più discutibili alcuni allestimenti per il festino come le pareti in polistirolo o i portoni di compensato davanti la cattedrale. per non parlare delle musiche “new age” e poco solenni durante la processione-sfilata.
se vendessero ai privati anche le strade magari ci sarebbe un illuminazione pubblica decente. francamente anzichè rifare via ruggero settimo (che era tuttosommato in buone condizioni) compresi i nuovi lampioni. si potevano utilizzare le risorse per illuminare alcuni quartieri.
Solo referenziati. Astenersi perditempo! 🙂
Si parla (o si è parlato) di vendere il “water front” di Palermo al Dubai (altro che APCOA) e un post “Palermo on sale” non avrebbe senso?
Il vendesi sul palazzo oltretutto è pure osceno e deturpante al punto che non capisco come la Sovrintendenza lo possa permettere.
Che poi introduce alla riflessione se dopotutto non sarebbe un bene consegnare le chiavi della città a qualcuno che se ne intenda e la faccia funzionare un po’ meglio di quanto non avvenga attualmente (alla fine cosa è stato fatto con la squadra del Palermo…?).
Vi immaginate: Palermo provincia svizzera o tedesca o … nuovamente emirato arabo…
Ma si…! “Palermo on sale!”
questo commento mi sembra a dir poco superficiale, oggi la gestione del patrimonio recuperato è un tema serio e finalmente si comincia a recuperare, perchè non scandalizzarsi per palermo on “incuria e abbandono invece” dai manco liberazione scrive più sti titoli…è come dire che i comunisti mangiano i bambini!
magari venissero davvero gli arabi ma non vi preoccupate si renderebbero subito conto del sottosvilippo culturale e scapperebbero a gambe levate!!!
con tutto il rispetto per chi ha scritto il post, mamma mia che tristezza…e meno male che siamo giovani e aperti.
E’ da anni che palazzo Rudinì non è del comune di palermo e, per gli scempi che sono stati fatti all’interno, direi anche per fortuna. Spero che chi lo compri adesso sappia rivalorizzarlo rispettandone le peculiaritá
OT: Tanto per ricordare il responsabile di tanti dei mali di Palermo che , non avendo persom il vizio, prova a far danni maggiore altrove.
RAI: LAINATI, ORLANDO NON PUO’ PASSARE =
(AGI) – Roma, 29 lug. – “Orlando non puo’ passare. Non e’ pensabile che alla presidenza di una commissione bicamerale di Vigilanza possa essere eletto il rappresentante di un partito che non offre alcuna garanzia di terzieta’”. Lo ribadisce Giorgio Lainati affermando che Idv e’ “un partito che si e’ contraddistinto solo per le sue posizioni giustizialiste e per gli attacchi, smentiti con molto ritardo, contro il Capo dello Stato e il Santo Padre”.
“E soprattutto – conclude il componente Pdl della Vigilanza – non si puo’ non ricordare che Orlando non ha avuto neppure il coraggio di criticare la frase ‘alta e nobile’ del suo capo Di Pietro, che il 26 giugno affermo’ ‘o vi prendete Orlando, o ve lo prendete in quel posto…’. Cosi’ facendo l’ex sindaco di Palermo si e’ ovviamente autoescluso”. (AGI) Com/Bal
Ero dubbioso se precisare alcune cose perchè mi affidavo speranzoso, e pare vanamente, all’intuito dei lettori. Ma tant’è. Dunque: il post prende a pretesto in maniera ironica, evidentemente non riuscita, gli esorbitanti cartelloni apparsi incredibilmente su uno dei quattro cantoni, cioè su una delle principali piazze monumentali della città, se non la principale. Oltretutto quei cartelloni sono inutili perché, come hanno giustamente notato alcuni di voi, il costo dell’edificio è tale che non sarà certo il passante a chiamare l’agenzia per informarsi su quanti vani è “l’appartamento”! Da questo la metafora della parte per il tutto, e cioè dalla preponderante incombenza dei cartelloni nel cuore della città apparirebbe come se tutta la città fosse in vendita. In definitiva non era minimamente intenzione di chi scrive criticare in alcun modo la vendita di un immobile privato, perchè chi scrive non è ancora del tutto fuori di testa. Pensavo fosse ovvio, ma si impara sempre a non dare nulla per scontato. E mi scuso allora della poca chiarezza.
@Giovanni Lo Franco: almeno tu hai ben inteso il problema estetico che rilevavo.
@Trust: ritengo che un post non debba essere un saggio, per quello ci sono altre sedi, ma solo uno stimolo per una discussione, utile o meno.
@tutti: il fatto che ben pochi abbiano rilevato l’orrore di quegli enormi cartelloni ma si siano appuntati su altre problematiche, la dice lunga purtroppo sul sonno dei sensi dei palermitani ormai adusi a vedere (e molti anche a fare) qualunque cosa senza per questo indignarsi (quasi) mai. A meno che non si tocchi la “sacchetta”, PASS ZTL DOCET!
Effettivamente…tanta schiumazza per nulla. Credo che il post (efficace anche per via della foto, senza la quale ovviamente non avrebbe avuto senso) volesse puntare ironicamente, tramite appunto l’immagine, sullo stato di antiesteticità in cui versa oramai da anni la città. Non credo che ciò volesse farsi baluardo delle ingiustizie amministrative..Solo che a volte un’immagine e poche o zero parole creano più discussioni di quanto ne creerebbero interi saggi. E forse, ciò, è anche positivo.
Io ho capito benissimo quello che intendevi sottolineare nel tuo post….e sono d’accordo con te…è ORRENDO vedere questi cartelli (come se parlassimo di un bivani-rivolgersi al portiere)su un monumento di tale importanza e, aggiungo, su qualsiasi altro…meno male che non lo avevo ancora visto, ma che tristezza…
Pierfrancesco mi pare infelice dire che ti affidavi vanamente all’intuito dei lettori. Per lo stesso motivo per cui non si dice “hai capito” forse potevi dire che ti affidavi, vanamente?, alla tua capacita’ di spiegare. 🙂
Sinceramente sul fatto che Palazzo Rudinì sia in vendita non vedo nulla di negativo anzi, essendo comprato da un privato verrà finalmente ristrutturato e valorizzato, magari in parte come museo o comunque messo a disposizione della comunità. La cosa che mi lascia perplesso, a dir poco perplesso, è il mega avviso vendesi sul prospetto non solo perché oggettivamente orrendo ma anche perché chi fa un operazione da svariati milioni come l’acquisto dell’edificio non lo fa perché un giorno passando da lì dice “-Toh che bello visto che è in vendita lo compro, era quello che cercavo!-” ma l’agenzia che lo cura dovrebbe sapere che questi immobili si muovono in una rete che non necessità come pubblicità di un cartello come se fosse un garage di Via Montepellegrino!! (con tutto il rispetto per chi ha un garage in via Montepellegrino 🙂 )
Secondo me il fatto è che, chi commenta i post degli autori in genere lo fa con eccessivo senso critico. Andate a cercare il pelo nell’uovo.
Una foto chiarissima e poche parole.
Post ermetico, probabilmente riflettendoci su.. ci si poteva arrivare vista la foto.. invece no! betti cuntraiusi come al solit 😀
@marco e elly: grazie mi confortate.
@Rosaria: hai indubitamente ragione.
@Monica: sei la sintesi. 😉
secondo me il messaggio del cartellone è un altro:
“guardate gente come la nostra ditta di intermediazioni immobiliari è tanto seria ed affidabile che riesce a gestire affari di grossa portata come questo bel palazzo del centro! affidatevi a noi per qualunque pratica immobiliare e metteremo la nostra esperienza al vostro servizio”
insomma non si pubblicizza il palazzo ma il venditore………
ma questo palazzo dirudinì è proprio brutto! e poi senza parcheggio… solo i cinesi possono comprarlo! e siamo sicuri che sia vincolato dalla sopr. BBCCAA? certo solo quella può aver imposto quel colorito beciolino-polvere…
@ massimo: può essere, perché no? A ben vedere non c’è scritto vendesi bensì l’agenzia immobiliare x (non vedo il nome) VENDE palazzo Rudinì. Si, in effetti più che un avviso sembra una pubblicità.
In ogni caso è pur sempre un pugno nell’occhio vedere quei cartelloni là
@Pierfrancesco: fammi capire, hai scritto un post intitolato “Palermo in vendita” dove stigmatizzi il fatto che la città sta per essere ceduta a privati (perchè diciamocelo, ora vuoi girare la frittata, ma il senso del post era quello…), non controlli la notizia e ti beccano impreparato sul fatto che non sapevi che palazzo rudinì è privato e la colpa è di chi legge che non ha capito il fatto che volevi fare ironia sulla grandezza dei cartelloni? Ce la puoi fare! 🙂
Non c’entra con il post in se, ma da professore di italiano, visto che i blog ormai fanno cultura: la parte per il tutto non è una metafora, ma una sineddoche! 🙂 a cura di Rosalio Scuola Educazione 😉
saranno contenti i turisti x le loro foto…. questa citta’ diventa sempre piu triste….
A rega’, ma invece di stare tanto a discutere: esiste un ufficio preposto a controllare le affissioni abusive? Lo si contatta e si segnala. Se qualcuno conosce un recapito telefonico chiamiamo e lo facciamo notare. Non e’ muro qualsiasi, i 4 canti fanno parte del nostro patrimonio culturale.
comunque non c’è nessun cartello in quel palazzo dei quattro canti. Questo thread è di ieri mattina 29 Luglio, passavo di lì proprio ieri alle 13:00 e per curiosità volevo vederlo ma già non c’era più, quindi lo avranno tenuto si e no qualche ora.
stamattina alle 10,00 li ho visti i famigerati cartelli, sovrapposti alle persiane del piano nobile, proprio come nella foto.
Concordo con Marta,la foto era rivolta ad una provocazione altra che non quella estetica.
Era rivolta all’idea che Palermo fosse saccheggiata ed utilizzata impunemente senza alcuna regola da società estranee e difficilmente controllabili.
Non a caso Pierfrancesco citava l’APCOA (ma si potrebbe citare allora la TD group, anche, ed in quel caso potrei condividere l’assunto, che peraltro é comune ad altri comuni italiani che affidano a società esterne, e bisogna capire perché e con quali qualifiche) i servizi locali.
Diciamo che la provocazione era giusta e l’immagine inadatta.
La storia del Dubai pare sia stata smentita grandemente, e sia rimasta al livello di boutade, forse di Cammarata. Nient’altro che questo.
Sul fronte porto, casomai, credo ci siano pressioni notevoli per fare del fronte porto di Palermo un’operazione del tipo Barcellona, ma con situazioni contestuali ovviamente così diverse, da impedirne un’operazione tale e quale, ovviamente.
Finora si é solo molto parlato, spesi moltissimi soldi in mostre ed allestimenti (ricordate lamostra a Palazzo De Seta sul fronte del porto ?), sempre e solo molto chiacchierato, perché le resistenze, credo siano veramente tante e forti, checché se ne dica.
personalmente giudico l’operazione dell’impresa immobiliare, fortunatamente rientrata, come segno di una scarsa professionalità… un immobile di tale valore, economico, storico, per la sua posizione, venduto come una casetta di periferia..
come vendere calia e semenza da Armani.. mi permetto di fare una considerazione: il vero dramma di quel cartello è che riflette perfettamente il livello di professionalità dei palermitani: ZERO.
ipercritico? troppo pessimista? smentitemi per favore…
abbiamo trovato un acquirenteee!Venghino siori stamane alle 8.15 i cartelli non c’erano piu’.
come ho già scritto quei cartelli non c’erano neanche il giorno stesso in cui è stato scritto quest’articolo,li hanno tolti poche ore dopo.
@fabius e allora mohicano cosa avrà visto???un altro palazzo in vendita?
e se mettessimo un cartello per vendere Palazzo delle Acquile con annesse poltrone e persone incollate…
quanto potremmo chiedere?
raga io ci passo tutti i giorni dai quattro canti e quel cartello è affisso in un palazzo di via maqueda 10 mt prima dei 4 canti, esattamente sopra la famosa libreria. Non c’è nessun cartello ai 4 canti,e non c’è stato neanche nei giorni scorsi, tranqulli. Anche ieri sera sono passata di lì con palermo ciclabile e non c’era nessun cartello…
la c di aquile non è simpatica? 😉
gentili partecipanti al blog, pochi minuti fa sono passato dai Quattro Canti e i famigerati cartelloni, che ho fotografato il giorno 26 luglio e sono rimasti alcuni giorni, sono stati effettivamente rimossi. Possiamo dire che il Blog abbia risvegliato gli organi preposti di tutela? Oppure magari è solo una coincidenza. L’importanto è che un po’ di rispetto per il monumento sia stato recuperato.
grazie a tutti dunque.
Il problema sono i cartelli?
il vero problema secondo il mio modesto parere è Cammarata. basti dire che non ha avuto il coraggio di partecipare all’ultimo festino , dopo che ha fregato per due volte noi Palermitani. la prima a subito dopo la sua rialezione con l’immediato aumento dell’80% della tassa su i rifiuti solidi urbani. la seconda con le zona ZTL. ed adesso ci fà scacco matto vende i nostri monumenti non c’è che dire. Forse resta soltanto qualcosa da fare. Vorrei approfittare diquesto spazio per dire al Cammarata sindachicchio di Palermo va via hai bruciato troppi soldi in troppe cose futili e banali e continui ad ignorare le classi sociali più deboli vergognati cammarata ecompari.
grazie per questo spazio .
Salvo Lo Monaco
Non so se è in tema ma mi pare strano che il Sindaco, i Parlamentari Palermitani e quanti altri non si facciano sentire per l’evidente “esproprio” che il governatore della Regione sembra stia compiendo ai danni di Palermo.
Qualcuno gli ricordi che la sede e capitale della Regione è la nostra città mentre lui tende a tenere gli incostri istituzionali a Catania, baricentro della sua azione. L’ultimo la settimana scorsa coi vertici dell’Anas: in tale occasione ha chiesto la realizzazione di una seconda tangenziale per catania, nessun cenno per le esigenze di Palermo che pure sono del tutto evidenti (la nostra, peraltro incompleta, è in realtà un pericoloso asse cittadino tra i palazzi).
Ieri la Regione ha approvato le “zone franche urbane” in Sicilia (aree industriali di fiscalità di vantaggio): non c’è Palermo (zona industriale di Brancaccio), c’è naturalmente Catania (Librino).
Le cronache non riferiscono della presenza del Governatore a cerimonie significative (purtroppo spesso anniversari di vittime della mafia) che si tengono nella nostra città. Non si tratta di un derby: è giusto che la Regione non sia Palermocentrica ma non si esageri al contrario.
Ciao, tante storie per cosa?’ Questo Blog è servito per fare ulteriormente pubblicità alla società immobiliare che vende il Palazzo Rudinì, e sicuramente i vari commenti negativi vengono scritti da possibili altre agenzie che tendono a screditare chi ha il pazzo in gestione, il potere logora sempre a chi non l’ha.. Gli ignoranti forse pensavano che il palazzo fosse del Comune o della Provincia, hhahahahah, non riflettendo che tanti palazzi storici Nobiliari possano appartenere anche a privati. Io credo che sia un bene che i palazzi importanti vengano gestiti e venduti a Società importanti Siciliane o anche estere, meglio così invece che avere Palazzi chiusi e non fruibili a Siciliani o anche a stranieri. I cartelli saranno serviti per pubblicizzare la società che lo gestisce, ma semplicemente anche per vendere il palazzo stranieri, non vedo cosa c’è di male!!! Sicuramente i cartelli sono stati rimossi in quanto già hanno fatto il loro lavoro, il palazzo è già in corso di ristrutturazione e probabilmente sarà anche già stato venduto. Complimenti alla società che ha gestito questa mediazione così prestigiosa,ottima operazione immobiliare,BRAVISSIMI!!!
Grazie alla Vostra Società immobiliare PALAZZO RUDINI’ ha già i ponteggi montati ed è in corso la ristrutturazone della facciata.
CHI CRITICA NON AMA LO SVILUPPO DELLA NOSTRA CITTA’, E VORREBBE AVERE TUTTO FERMO PER SOLLEVARE SOLO CRITICHE E NON FARE MAI NULLA PER CAMBIARE QUALCOSA, diffidate da questi inutili commenti!!!
Giulio nessun commento è inutile. Saluti.
FOR sale