Repetita iuvant?
Quanto segue lo scrissi un annetto fa.
Lo lascio integrale, perché non è cambiato NULLA. Il pretesto era la cancellazione di kals’art. Quest’anno una rassegna estiva non è neanche stata prevista, ma il punto non cambia: in un anno non si è fatto niente ma, forse, la Giunta era troppo impegnata a partorire la grandiosa idea della ZTL.
Poi, se a qualcuno piace questa Palermo così arida, chìsta non è una colpa che si deve accollare l’intera comunità.
Una piccola precisazione sulla necessità di un piano culturale per la città: manca il lavoro, d’accordo, e manca pure il pane, certo.
Ma l’anima? Non va nutrita? No? Beh, allora siete peggio dei marxisti più incalliti. E pure in malafede. Quindi non leggete ‘sto articoletto e uscite a godervi tra uno scippo e l’altro la vostra Palermo, che tanto vi piace. Magari incontrerete il sindaco senza ricorrere a “Chi l’ha visto?”, peccato che non ci sarà uno spettacolo, un concerto, una mostra, una rassegna di film da poter andare a vedere assieme.
Buona estate.
KULTURA
“È stato nuovamente disdetto il programma (musicale) di Kals’art.
Non so davvero se adesso serva una disamina.
Di certo non serve nessuna scusa per l’impudicizia con cui è trattato quello che dovrebbe essere un necessario progetto Culturale per Palermo. Continua »
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