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lunedì 23 dic
  • De soceris

    Vado in vacanza per un po’. Diciamo fino a fine agosto. Me lo merito, la verità. Prima però, un quesito da porvi, anzi da porci ce l’ho. Non credo sia usanza sicula, però il dubbio mi venne. Illuminatemi, se potete.
    Vengo al dunque.
    Dopo un po’ che ti fidanzi, inevitabilmente, ti capita di incontrare i suoi genitori. Papà e mamma del fidanzato và. Allora, posto che siamo grandi e vaccinati e ogni imbarazzo si può superare, un problema ce l’ho e mi resta mi sa. COME LI DEVO CHIAMARE?
    Ci sono diverse scuole di pensiero. Ho fatto i miei sondaggi. La spaccatura maggiore sta nel dare del tu o del lei.
    Infatti c’è una grande categoria che propende per chiamare “mamma” la suocera. La stessa categoria si divide in:

    • MAMMA-DI-TU
    • MAMMA-DI-LEI

    Secondo la prima, chiami la suocera “mamma” come se fosse la tua e le dai direttamente del tu. Non se ne parla. T’ummagini? Mi metto al suo posto. Mi darei una timpulata. Che vastasaria è? Arrivi dopo 35 anni, mangi a casa mia e mi dai pure del tu? Bell’acquisto! Poi dice che le suocere sono acide.
    La seconda teoria prevede che la denominazione resti uguale ma che ci si rivolga dandole del lei. Qualche esempio: “mamma, mi accompagna al mercatino?”, “mamma, LEI la sa la ricetta della caponatina?”. Bedda matre, mi sa di schizofrenia. Il nome mamma è associato sempre al TU, solo che la mamma è la mia, non quella del mio fidanzato…
    Altre correnti di pensiero più moderne propendono per il chiamare per nome i suoceri e dare del tu. Mi pare buona. Ma forse dovrebbero essere loro a chiederlo per primi. Che faccio? Arrivo, do loro una pacca l’uno sulla spalla e dico per esempio: “Ehi! Ciao Arturo (mi pareva un nome abbastanza da suocero). Ciao Giovanna!”. Certo. E già che ci sono apro il frigorifero e bevo direttamente a cannolo dalla bottiglia.
    L’ultima teoria prescrive di chiamare semplicemente signora “…” e signor “…” suocera e suocero. E se gli pare troppo distaccato?
    I miei genitori chiamavano mamma e papà i rispettivi suoceri ma davano loro del VOSSÌA. Originale quanto meno. Potrei provare. Magari non mi capiscono e pensano che sono straniera.
    Ho deciso. Per ora lascio perdere. Non li chiamo. Aspetto che mi guardino e si girino per rivolgere loro la parola. Magari faccio un cenno con la testa. E sorrido. Che è sempre auguriusu.
    Buone vacanze, intanto. Ci ritroviamo a settembre!

    Palermo
  • 47 commenti a “De soceris”

    1. Buone vacanze a Maria e a tutti…

    2. ….mitica….
      il tuo pensiero… il mio… e chi sa di quanti altri…

      by

    3. La sincerità paga:” Sarà la trentesima Volta che conosco I genitori Di un fidanzato Ma ogni Volta sono a disagio… Pensate che fino alla fine ho sperato che vostro figlio fosse orfano” Buone vacanze

    4. intanto stavo per morire strozzata dalle risate mentre facevo colazione leggendoti 🙂
      sei sempre mitica maria!
      io ho sempre iniziato con “signor/signora”, poi eventualmente sono stati loro a dirmi “ma dammi del tu”…
      pensate che nella mia precedente storia il mio ex aveva i genitori separati, entrambi “risistemati”… e per un periodo ho avuto 4 (dico QUATTRO) suoceri… che fortuna!
      buone vacanze a tutti…
      evviva i suoceri! 😉

    5. Non si discute, per me.
      “Signor” e “Signora”.
      Mamma e Papa’ sono termini che vanno rivolti solo ai genitori biologici (o adottivi). Troverei assurdo chiamare cosi’ altre persone. D’altra parte nel giro delle mie conoscenze non conosco nessuno che lo faccia…

      Maria, ne approfitto per mandarti un saluto. Ci siamo scritti qualche tempo fa durante una tua trasmissione. E’ da un po’ che non commentavo un tuo post.
      A presto

    6. Come sempre arriva il post di Maria Cubito e i Rosaliani si svegliano e scrivono commenti, anche ad agosto. Complimenti sempre a Maria e alle sue storie molto carine.
      Per rispondere ai tuoi tremendi quesiti esistenziali, io mi iscrivo alla scuola del “Signore e signora”, dando del lei. Mi sembra il modo più educato, almeno quando ci si conosce. Poi saranno loro che eventualmente potranno invitarti a dare del tu o a chiamarli in altro modo. Sul chiamarli mamma e papà sono piuttosto contrario, nonostante tutto l’affetto che si possa provare per i suoceri.

    7. Ciao Maria, sei davvero adorabile. Anche una questione semplice come quella dei suoceri, posta da te, diventa divertente ed interessante. Per quanto mi riguarda, mamma e papà mi sembra proprio fuori discussione, troppo arcaico e inappropriato. Di mamma ( e papà) ce n’è una sola(o). Io do del signora e del signor…
      Mio suocero una volta mi ha chiesto che se mi faceva piacere potevo dargli del tu…ma non me la sono sentita…per quanto lui sia una persona giovane, interessante, acculturata ( insomma lo sento davvero come un padre) non me la sono davvero sentita. Forse Maria…dovrebbero inventare un appellativo per questa figura…perchè in effetti (escluso mamma e papà) il signor/a è troppo distaccato ( ma conserva quel rispetto che si deve alla figura di un genitore del proprio compagno/a) chiamare per nome invece è una soluzione a mio avviso troppo superficiale rispetto al complesso rapporto che si va ad instaurare. Buone vacanze Maria!!!

    8. io li chiamo “i nannò”… perchè in realtà non mi sopportano! cmq sempre di LEI, passando quasi al Vossia. Complimenti Maria, è un prio leggerTi.

    9. ahaha..io pure le prime volte aspettavo che fossero loro a rivolgermi la parola o aspettavo incrociassero il mio sguardo pur di eviate l’imbarazzo di chiamarli….poi sono stati loro a chiedermi di dargli del tu e chiamarli per nome. A mia suocera, in realtà, che ha tre figli maschi, le avrebbe fatto piacere che che io l’avessi chiamata “mamma”…ma è piu’ forte di me…non ci riesco..è un mio limite personale…già m’abbasta chidda chi haiu per diritto naturale che per inteso fa x tre!! (…no nel senso che è pacchiona..):)

    10. BHA!! IO HO SEMPRE DATO DEL VOSSIA,
      FIN DALL’INIZIO LORO HANNO PENSATO AD UN MODO DI FARE SKERZOSO MA IN REALTA’ SONO IO CHE VOGLIO SERIAMENTE COSI’, CREDO SIA UN MISTO FRA EDUCAZIONE, RISPETTO X I RUOLI CHE CI DEVE ESSERE.
      SERVE CIO’ ANCHE A TUTELA DEL MIO RUOLO DI GENERO, CREDO.

    11. Io sempre e solamente del signora o sIgnore!!
      Proprio non riesco, è più forte di me!!!
      Meno che mai chiamarli per nome……
      Sarei indeciso fra il vossia ed il voscenza…. 🙂

    12. quoto Chiara e Maurizio: signore e signora.
      E comunque la buona educazione insegna che solo a chi è più grande di età spetta proporre il “tu” l posto del “lei”.
      Quindi, se sono i suoceri a proporlo, ben venga il “tu”.
      Di mamma ce n’è una sola.

    13. Maria cara,
      dall’imbarazzo dovranno toglierti i tuoi suoceri.
      Se non li hai mai conosciuti è giusto che tu ti rivolga allora dando del lei e usando l’appellattivo Signor e Signora. Ma giusto per il primo incontro perché comunque diventeranno parte della tua famiglia e di conseguenza trovo sia un po’ troppo distaccato mantenere l’appellativo Signore, Signora.
      Usanza vuole che siano le persone più anziane ad invintare all’uso del tu. Es: Maria cara, ti prego chiamami Giovanna e dammi del tu!”
      Se questo non avviene potrai rivolgerti ai suocere chiamandoli con il loro nome di battesimo ma dando del lei.

      Anche i miei genitori chiamavano i rispettivi suoceri con l’appellativo “mamma, papà”.
      Mia madre però chiamava mia nonna materna “mamma” dandole del lei.
      Personalmente non riuscirei a chiamare nessuno mamma o papà all’infuori dei miei genitori.
      Baci Maria, lunedì arrivo a Palermo e passerò lì le mie vacanze (per la verità a Casteldaccia dove abbiamo il villino)ti auguro buone vacanze e chissà, mi farebbe piacere conoscerti un giorno.

    14. Conosco gente che per “rispetto” ed “educazione” danno del lei ai suoceri. Poi appena voltano le spalle…I PARUOLI FIETINU!!!
      Io che sono un vastaso, preferisco dare del tu ma li rispetto e se cìè qulacosa da dire gliela dico. Ai miei suoceri ho dato sempre del tu chiamandoli per nome. Certo i primi tempi sempre Signora e Signor, poi basta. Se adesso penso che li chiamavo così mi viene da ridere.
      Quindi, i primi tempi Signora e Signor ma solo per timidezza. Poi per nome e del TU, assolutamente.

      Buone vacanze.

    15. Ancora oggi dopo 7 anni di matrimonio il dubbio rimane.
      A mia suocera do del tu chiamandola per nome, ma solo dopo una sua esplicita richiesta.
      Il problema è mio suocero, lui è ancora più timido di me e non si è mai sognato di farmi una richiesta del genere.
      Sua moglie (mia suocera) e sua figlia (mia moglie) insistono perchè lo chiami per nome dandogli del tu…io ho optato per non chiamarlo usando delle forme indirette del tipo “sembra che squilli il telefonino” (per avvisarlo quando è il suo),”come si va?” (così per rompere il ghiaccio quando siamo da soli), “si potrebbe andare da…..” (quando sua moglie gli commissiona determinati oneri familiari). etc etc etc.

    16. dai non è diffilcile!
      ti presenti, la chiami signora, se lei fa il primo passo le dai del tu senza aprire il frigo e attaccarti alla bottiglia.
      io la suocera la chiamo per nome.
      è una vera suocera, per fortuna abita a 1500 Km da qui. 😀

    17. Cara Maria, lo stesso identico problema ce l’ho io…
      Son stata fidanzata 6 anni e sia io che il mio compagno abbiamo dato rispettivamente del lei ai nostri genitori.. e diciamo che ci potrebbe anche stare, ora siamo sposati da un anno e mio marito chiama per nome i miei genitori mentre io continuo a chiamare i miei suoceri rispettivamente Signora/Signor…la cosa che mi fa ridere di più è che le mie sorelle danno del TU ai miei suoceri ed io no!!!!Ma devono essere loro a proporlo, mi sembra male..In passato molti loro parenti hanno sollevato questo tipo di discorsi, e loro? muti completi!!!quindi che devo fare? fino a quando non saranno loro a dirmi se posso dare del tu o meno, continuerò a chiamarli di LEI..Ma mamma e papà MAAAAAIII.. io per fortuna i miei genitori ce li ho, e mi bastano e mi avanzano…
      Buone Vacanze

    18. Non li chiamare proprio. Non li chiamare MAI!

    19. Ciao, da ex palermitana (nel senso che non ci abito più) posso dare due versioni..quella che notavo tra gli amici a Palermo e quella che noto quì in puglia dove vivo adesso.
      A Palermo era molto diffuso il “lei” quando i suoceri erano più in là con gli anni ma poi dopo un pò di tempo si passava direttamente al “tu”. Quì in puglia si da del tu a tutti…cosa che disapprovo totalmente…anche i miei suoceri vorrebbero che io li chiamassi per nome con tu annesso, ma è più forte di me..a parte che hanno entrambi 70 anni e passa e poi per me è una grande forma di rispetto dare del lei…e pensare che loro invece credono che io voglia mantenere le distanze….COME LA FAI FAI…SEMPRE SBAGLIATA E?!!!

    20. Enrica, secondo me mostreresti più riguardo e rispetto nei confronti dei tuoi suoceri dandogli del tu, visto che più volte ti hanno invitata a farlo. Continuando a dargli del lei dimostri solo desiderio di tenere le distanze, sottolineando tra l’altro la loro vetusta età.

    21. Che dilemma
      io ho optato sin dall’inizio con signor e signora, ampiamente criticata da tutto il parentato perchè era come se volessi mantenere il distacco… problema risolto con la nascito del primo figlio, perchè signor ee signora sono diventati nonno e nonna anche per me esempio: nonna che dici ci dai un po’ d’acqua? E’ ovvio che ad aver sete sono io e non mio figlio, ma il messaggio è arrivato comunque, l’imbarazzo è stato superato ed io non sembro più distaccata dalla famiglia che bisogna fa’ pe campà

    22. Ciao Manuela…lo so che hai ragione tu…immagino che piano piano passerò al nome di battesimo corredato del “lei” e poi si vedrà…anche se secondo me, visto che sono persone intelligenti e che gli ho spiegato che nella mia terra il lei si dà a tutti, dovrebbero riconoscere la mia difficoltà….un bacio a tutti i Palermitani!!! Mi mancate da morire!

    23. X DOPPIOMALTO SCUSA NN VOLEVO OFFENDERE NESSUNO, MI SEI SEMBRATO UN PO RISENTITO, NN VOLEVO.

    24. x ALEI, non sono per niente risentito. Sono modi di pensare diversi, io non do molta importanza ai così detti aspetti di “facciata”. Cmq credo in tutto questo sia fondamentale capire con chi abbiamo a che fare. Se i suoceri tengono al LEI, è ovvio che tu darai del LEI. Ma in questo caso, per quanto mi riguarda, il rapporto non potrà essere lo stesso.

    25. Grazie a tutti dei confronti 😉
      @Maurizio: sono in vacanza anche dalla radio per ora, un bacio;-)
      @Manuela: chissà magari un giorno!;-)

    26. ahuahuahauahuahuahauah bellissimo post dato che credo descriva un po’ la situazione di tutti i fidanzati in questo ambito.
      “Ho deciso. Per ora lascio perdere. Non li chiamo. Aspetto che mi guardino e si girino per rivolgere loro la parola. Magari faccio un cenno con la testa. E sorrido. Che è sempre auguriusu.”
      E’ proprio quello che ho fatto io fino a qualche tempo fa ovvero quando non mi hanno detto esplicitamente di dar loro del “tu” chiamandoli per nome (che mi sa sia la soluzione migliore)

    27. Mà, tu lo sai, io faccio il tifo per Mamma e Papà di Lei perchè mi piace da morire quando lo sento, ma non potrei mai farlo… mio suocero è il “Signor… (cognome)”!!!!
      Piuttosto manco una parola sull’acchianata e sul conseguente “pruno”….. perchè è in quel fatidico momento che i nodi vengono al pettine!!! E’ quel preciso istante nel quale la Signora diventa Mamma e il Signor di trasforma in Papà. Ma sempre di Lei…

    28. io ho adottato la tecnica del non chiamarli, in casi particolari un lei molto distaccato…

    29. Io credo che sia necessario, a prescindere da come si chiamano, mantenere un certo distacco onde evitare intrusioni intollerabili… Dai un ditino e ti ritrovi senza un braccio!

    30. Meno male che lei ha finito di parlare al telefono… sono stato capace praticamente di farmi la pipì addossso pur di non rivolgere loro la parola e chiedere dove fosse il bagno.

    31. per me ne mamma e ne papà…i genitori sono una cosa i suoceri un’altra…possibile che capiti alle volte che i suoceri siamo amche migliori dei propri congiunti…pur non di meno io sono per …lasciar fare a loro…nel senso…se ti dicono di dargli del tu glielo dai…ovviamente devono essere loro a dirlo…uno inzia con un cauto “lei” per educazione…poi ..si vede …

      🙂

    32. Se i suoceri sono giovani ( o meglio giovanili) io credo che si possono benissimo chiamare per nome proprio.
      Se invece come nel mio caso sono anziani allora basta non chiamarli ; se proprio è necessario basta dire “me sòggiru” e/o “me sòggira” .
      Semplice no ?

    33. secondo me la cosa andrà cosi: tu inizierai con dare loro del LEI ma poi, dopo poco tempo quando si accorgeranno che sei adorabile, pretenderanno da te il TU!!
      Mi fai una promessa però? ci vediamo a settembre e poi mi racconti?!!
      Un bacio grande e Buone vacanze!!

    34. Non solo io non chiamerei mai “mamma” e “papà” i genitori del mio zito (o marito)…ma soprattutto non potrei mai accettare che lui possa chiamare così i miei! Non esiste proprio!
      Meglio dare un cordialissimo del lei!

    35. Argomento quanto mai attuale…ne parlavo qualche giorno fa con mia madre…senza arrivare ad alcuna conclusione!…i miei suoceri per il momento sono “signor” e “signora”…con tanto di lei! Ma so già che mi chiederanno di dargli del tu e chiamarli per nome!…NOOOOO…starei troppo a disagio!!!! Beh…quanto meno con questo post ho scoperto che il problema è quanto mai diffuso! Brava Maria!!!

    36. @Rosaria:certo!;-)
      Mi solleva sapere che è un “problema” universale!;-)

    37. io i miei suoceri li chiamavo signora/signore e gli davo del lei, poi la mamma del mio ragazzo mi ha proposto di chiamarla per nome e darle del tu, ma, in realtà, a me fa ancora un po’ strano… così adesso sono arrivata ad un misto tu/lei che dipende dalle circostanze e per chiamarla.. non so!, vedremo!
      bel post… tratta proprio un problema universale!!!

    38. Non mi pare che vi siano dubbi sul fatto di dare del lei ai genitori del fidanzato-sposo, unito al signore-signora. Semplice questione di buona educazione. Non c’è motivo per dare del tu che è un uso purtroppo abusato e, secondo me, di poca educazione e di falsa confidenza che si è instaurato da qualche anno. Il lei mantiene un’adeguata distanza che è necessario ci sia per gli spazi e il rispetto dei rispettivi ruoli. Il fatto di dare del lei non mortifica o sminuisce per nulla l’eventuale affetto che può esservi nel corso del tempo, il tu, per contro, non avvicina per nulla ma crea un falso egualitarismo che per la maggior parte delle volte è solo ipocrita. Ipse dixit!!

    39. Una cosa è mantenere le distanze dando del lei durante il fidanzamento poichè è una forma di buona educazione, un’altra è durante il matrimonio…mi chiedo, cosa succederà quando mi sposerò? Qualche giorno prima del fatidico sì mi chiederanno di dare loro del tu? Staremo a vedere…intanto il padre del mio ragazzo dopo 5 anni mi continua a dare di lei…quindi il primo e faticoso traguardo per me è ricevere un tu da lui…poi si vedrà…

    40. mmmh…. ma di “mamma” ce ne è una sola! ed anche di “papà”….nonoooo “mamma” e “papà” noooo… ma certo “signor” e “signora” pure troppo distaccato è… secondo me, hai scelto la soluzione adatta per adesso… poi facci saxe come va! 😉
      Baciuzzo
      Buone Vacanze 🙂

    41. bha… io posso esprimere il mio parere da due latate?
      lato nuora: 30 anni fa usai il mamma-tu papà-tu con qualche difficoltà iniziale, quando poi ho perso i miei genitori è diventato difficilissimo continuare ad usare l’appellativo mamma e papà.
      lato suocera: oggi ho incoraggiato i miei generi al Rita-di-tu …ma in fondo è come-mi-vuoi-chiamare-mi-chiami-basta-che-mi-chiami
      buone vacanze 🙂

    42. ciao mariuccia,
      intanto hai risolto il problema della zitellanza.
      poi per rivolgerti ai suoceri ti consiglio di fare come fa la mia zita, ovvero non chiama nessuno attira lo sguardo con tosse sguardi e occhi spirdati!
      un bacio e buone vacanze.

    43. bè, io risolvo sempre brillantemente con il ‘tu’ seguito dal ‘papà/mamma di pincopalla’…Magari nn è l’archetipo del bon ton ma quantomeno, malgrado il notevole spessore ‘dellacasiano’ della faccenda (…:))) sdrammatizz!
      saluti & buone ferie!

    44. A forza di chiamare mamma e papà i genitori delle mie ex…sugnu ‘mparentatu cù mezza palermo…^___^

    45. haahha!! Ninni for president!!

    46. mia moglie con in miei genitori ha risolto chiamandoli per nome, come richiesto da loro stessi. il problema nasce con i miei zii che pretendono anche loro di essere chiamati col loro nome di battesimo. per cui la situazione e questa: susanna (mia moglie) chiama i miei zii rosaria, enza , giovanni etc…ed io che li conosco da 33 anni debbo continuare a chiamarli zii. adesso ditemi se per voi è una cosa giusta! mah

    47. Mamma e Papà proprio no..però ora che ci penso, magari chiamandola mammaditù avrei potuto essere confidenziale e dirle : mamma sei una gran stronza!!
      Forse potresti usare a mò di scuola ” Suoc. ” abbreviato come Prof.

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