Inflazione a Palermo: a luglio +0,5%
L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nel mese di luglio a Palermo è cresciuto dello 0,5%. Rispetto a luglio 2007 la variazione tendenziale è stata del 4,2%. Gli aumenti più consistenti riguardano bevande alcoliche e tabacchi (+2,3%), abitazione, acqua, elettricita e combustibili (+1,5%) e trasporti (+1,3%). In diminuzione soltanto il costo delle comunicazioni (-0,6%).
Andiamo sempre peggio….. che dire?? La politica italiana non è mai stato in grado di gestire la situazione sotto questo aspetto… chiunque fosse stato il governo di turno. Maria
ahooo!!! oggi 4 panini = 1 euro e 40 cent. (ovviamente panificio, schietti con busta di carta, quella di plastica la fanno pagare 10 cent.)… e manco in via ruggero settimo o via sciuti! zona zisa!
fino ad oggi molti commercianti specie dell’ingrosso e della grande distribuzione, hanno rubato ed evaso il fisco, per quasi 10 anni ci hanno letteralmente fregato con la scusante dell’euro… da quando il Fisco si e’ fatto piu’ puntuale e controlla facendo le multe… e’ ovvio, che chi ha sempre rubato, deve aumentare i prezzi, per mantenere il bilancio in attivo. Da “economista della domenica” (io mi aggiorno con il Giornale di Sicilia, notoriamente “attento” alle questioni economiche siciliane…) potrei dire: aumentiamo gli stipendi, allineandoli all’euro, quindi quello che 1 volta era lo stipendio da 1.800.000 lire, sia oggi 1.800 euro …oppure torniamo all’antica, riducendo consumi e sprechi.
Ti confermo che se si vuole imparare un pò di economia si deve acqustare il giornale di sicilia…..ovvero forse è meglio leggere topolino.
Mi riferivo, tra il serio ed il faceto, alla eccessiva presenza di pubblicità su questo giornale. Non entro nel merito del perché vi siano sempre meno notizie e sempre più pubblicità, ma per 1 euro al giorno hai modo di “comperare” in un botto solo l’equivalente di una dozzina di volantini promozionali, per giunta, inframezzati di tanto in tanto da “notizie” o annunci immobiliari, che sono sempre utili.