Approvata la variante per la Chiesa dei Santi Euno e Giuliano
La Giunta comunale ha approvato una perizia di variante necessaria per completare il restauro della chiesa sconsacrata dei Santi Euno e Giuliano (piazza Magione), sospeso per il ritrovamento di un ossario e di una camera-scolatoio utilizzata per far essiccare le salme da conservare nel sotterraneo. Si è resa necessaria una modifica che fa crescere di 170 mila euro l’importo dei lavori di recupero (ora 601 mila euro).
Il complesso monumentale risale al XVII secolo e fu fondato dalla confraternita dei Seggettieri e dei Vastasi. La chiesa è stata edificata fra il 1651 e il 1658 e venne completamente distrutta dal terremoto del 1823. In seguito venne parzialmente ristrutturata e riaperta al culto
Mi chiedo come si potrà intervenire su un rudere, cosache di fatto é questa chiesa, ormai sconsacrata, per giunta.
Allora, se sconsacrata, la funzione non sarà più liturgicam allora a cosa può essere destinata?Eì di proprietà pubblica? Se, si avrà funzione pubblica.
La sua funzione avrà influenza sul modo in cui verrà restituita alla comunità.
Spero senzanessuna forma di nostalgia integrativa del ‘massimo splendore originario’ e sul ‘dov’era, e io dico non com’era’.