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domenica 22 dic
  • Esplosione e crollo in una palazzina in via Pindemonte

    Per motivi ancora da chiarire si è verificata stanotte un’esplosione in una palazzina di cinque piani in via Pindemonte che ha provocato il crollo parziale. Ci sono sette feriti, tra cui un vigile del fuoco; uno sarebbe grave.

    Secondo i primi rilievi potrebbe essere coinvolto un negozio al piano terra che vende condizionatori. Alcune bombole di gas utilizzate per ricaricare i climatizzatori sono esplose. Sono state danneggiate anche alcune abitazioni adiacenti, negozi e automobili.

    La zona è stata transennata e chiusa al traffico per timore di altri crolli.

    AGGIORNAMENTO n.1: Claudio D’Antoni, titolare fratello del titolare del negozio di telefonia a piano terra che vende anche climatizzatori, è piantonato in ospedale poiché la sua posizione risulta da chiarire. D’Antoni si trovava nel negozio al momento dell’esplosione.

    AGGIORNAMENTO n.2: Claudio D’Antoni è stato posto in stato d’arresto per possesso illegale di arma da fuoco (è stata rinvenuta durante i soccorsi) ed è indagato per strage incendio doloso e lesioni. L’uomo era in cura per depressione dopo la separazione dalla moglie. Due anni fa si era verificato un incendio con modalità simili in un altro negozio dei D’Antoni.

    Palermo
  • 19 commenti a “Esplosione e crollo in una palazzina in via Pindemonte”

    1. 🙁

    2. fra quanti anni si saprà cosa è successo realmente e quando saranno risarcite le vittime di questo disastro?ma soprattutto da chi?

    3. Cosa è successo realmente…leggilo sui giornali di domani…anche se ufficialmente per ora non ci sono indagati…ma si capisce chi è stato… te lo assicuro…

    4. Qualcuno legge ancora i giornali? 😛 A me sembra che si capisca anche senza leggerli…

    5. il problema…ed è questo che da ancora valore ai giornali rispetto ai blog o a chi da le notizie sulla base della velocità…è scoprire non tanto chi è il colpevole (in questo caso era semplice)…ma perché il colpevole ha agito così…La storia del personaggio. Cosa c’è dentro la mente…Cosa lo ha portato ad agire in questo modo. Sono queste le notizie…Quelle dove si lavora.
      Troppo facile dire…sono stato il primo a filmare l’aereo che sbatte sulle Torri gemelle l’11 settembre e a metterlo su Internet (quella non è una notizia, ma un fatto)…più difficile (e sono queste le notizie) indagare sui perché del fatto…a questo servono i giornalisti e i giornali.
      E poi, caro Tonino, non è bello consigliare o vantarsi (e tu lo fai troppo spesso) di non leggere i gornali…Soprattutto tenendo conto che tu dal blog cerchi di fare informazione facendo copia e incolla dalle agenzie (e questo non è giornalismo…se lo facessi saresti nell’illegalità) e anche tenendo in considerazione tue possibili posizioni lavorative non troppo future…:-) Lezione numero uno “Mai sputare nel piatto dove si mangia o si potrebbe mangiare”

    6. Beh, né i giornali né i blogger fanno sempre giornalismo. Tu sei un bravo giornalista ma non tutti lo sono, specialmente in Italia. Quindi serve il giornalismo, da parte di chiunque lo faccia (blogger inclusi). Non consiglio di non leggere i giornali, io non lo faccio quasi mai (almeno quelli italiani) perché trovo spesso fatti vecchi e pochissime notizie e pareri; spesso sono copia e incolla dalle agenzie, appunto. Io non faccio copia e incolla né sono nell’illegalità, mi sa che hai sbagliato indirizzo e non lo dire né/e sottintendere più perché sono dichiarazioni pesanti. 😉 Non è mia intenzione aprire un giornale mentre continuerò a scriverci e potrò collaborarci in forme più o meno stabili e/o profonde.

    7. Vi invito a rimanere in tema, grazie.

    8. e se parlassimo di inchieste?
      in italia mi vengono in mente solo due o tre nomi, spesso denigrati dai vari addetti stampa e servi di partito e lobby.
      molti parolai e pochissimi giornalisti.
      è dura essere informati!

    9. io sono del parere che i blog servano principalmente per creare quel giornalismo dal basso che moduli verso una situazione più rispondente alla realtà l’agenda setting dei mezzi di informazione tradizionali.

      no?

    10. pollo (manco tanto), direi proprio di si, ammesso che sino coraggiosi.

    11. Vi invito nuovamente ad attenervi al tema del post. Grazie.

    12. errata corrige
      sino=siano

    13. “Per motivi ancora da chiarire”….
      non mi sembra siamo tanto fuori tema.

    14. Se parlate di giornalismo direi che siete fuori tema.

    15. muischini!!! ci crollo la casa!!!!!!
      sono in tema?

    16. Stalker se ti va di fare umorismo mettiamola così: i prossimi fuori tema li rimuovo (dato che non ti bastano le gentili indicazioni).

    17. credo che il colpevole di tutto questo ha richiasto di causare una strage per fortuna non è successo. Se è vero quello che dicono che il proprietario sia il responsabile di tutto questo e che non è la prima volta che un suo negozio prende fuoco penso che sia il caso di rinchiuderlo in ospedale psichiatrico per aiutarlo a superare i suoi problemi che purtroppo hanno coinvolto anche 12 famiglie rimaste senza casa.

    18. errata corrige richiasto= rischiato

    19. E c’è chi, oltre alla propria casa, ha perso l’attività che gestiva da oltre quarant’anni … che è rimasto senza alcun sostentamento.

      Conosco gli occhi persi, vuoti e spaventati delle vittime … l’ospedale psichiatrico per il colpevole è veramente poco …

      Aiutatemi a capire:
      Se il colpevole è soltanto il FIGLIO DEL TITOLARE che non ha nulla a che vedere con il negozio … se questo è senza lavoro … nulla tenente … chi Mar Caspio risarcisce i danni?

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