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Archivio del 22 Agosto 2008

  • Palermo balena spiaggiata

    Siccome il mio cuore batte inspiegabilmente a sinistra, io vorrei ogni tanto polemizzare con l’amministrazione comunale della mia città. Vorrei non per pregiudizio, ma perché la polemica è il sangue della politica. Ora, da alcuni mesi, devo ammettere di essere in difficoltà. Non trovo argomenti validi, qualsiasi spunto mi pare inadeguato.
    Mi sono chiesto allora perché, e in un primo tempo avevo pensato che magari la città nel frattempo era migliorata. Poi però mi sono reso conto che le cose stanno in maniera diversa. In questo momento storico Palermo segue un suo abbrivio, e finchè dura l’inerzia, più o meno riesce a sopravvivere. Ma appena capita il minimo inciampo, come è successo per la grottesca vicenda delle ZTL, si arena del tutto. Le luci di presidio come Expa si vanno spegnendo una dopo l’altra. L’ultimo grande dibattito cittadino è stato imperniato sul fatto che il sindaco non avesse gridato viva Palermo e santa Rosalia salendo sul carro della patrona.
    Palermo è una balena spiaggiata, che non dà più segni di vita cerebrale. Eravamo all’elettroencefalogramma piatto: ora è concavo. Prima era male amministrata: ora a me pare che non sia amministrata affatto. È questo che rende ogni commento più complicato. Come si fa a polemizzare sul nulla?

    (in collaborazione con www.robertoalajmo.it)

    Palermo
  • Falcone tirato in ballo nella polemica per la riforma della magistratura

    Giovanni Falcone

    Il dibattito politico riprende dopo la pausa di Ferragosto e, riguardo alla riforma della giustizia, è stato tirato in ballo Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia nel 1992.

    Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha parlato della riforma dicendo che «si tratta di mettere in pratica molte delle idee di Giovanni Falcone: separazione dell’ordine degli avvocati dell’accusa dall’ordine dei magistrati, indirizzo dell’azione penale superando l’attuale ipocrisia della finta obbligatorietà, criteri meritocratici nella valutazione del lavoro dei magistrati». Dura la reazione di Antonio Di Pietro (Italia dei Valori): «Berlusconi lasci stare Falcone, è come il diavolo che parla dell’acqua santa. […] Giovanni Falcone ha combattuto la mafia, Berlusconi molte volte ha ammiccato a mafiosi, anzi, si è portato a casa anche qualche stalliere e ha pure candidato in Parlamento qualcun altro condannato per aver favorito la mafia». Continua »

    Palermo
  • Caruso: “La rivoltà di Palermo è una piantina che può crescere”

    Ieri si è svolta una cerimonia per il congedo di Giuseppe Caruso dalla Questura di Palermo.

    Caruso ha detto: «La rivolta degli imprenditori di Palermo contro la mafia e il “pizzo” è una piantina che può crescere e diventare forte, oppure seccare. E in questo caso si farebbe un passo indietro pericolosissimo. Spero che si continui su questo fronte e spero che alttre componenti delle istituzioni e della società si impegnino nel contrasto alla criminalità organizzata come hanno le fatto forze ordine e la magistratura. […] Noi abbiamo combattuto la componente militare di Cosa Nostra, che non è solo questo. La mafia ha anche altre componenti, e bisogna dunque che al contarasto si uniscano la politica, l’associazionismo, il volontariato, la chiesa, la famiglia». Caruso ha anche detto che per Palermo «è un momento positivo» e che «anche se il numero delle denunce può sembrare poco rilevante in relazione al fatto che Palermo è la quinta città d’Italia, è molto importante che diverse decine di imprenditori hanno deciso di collaborare. È una svolta quasi storica, perché ci troviamo di fronte spesso a operatori economici i cui nonni e padri trovavano normale pagare il “pizzo” e lo pagavano. Loro invece si sono ribellati».

    Caruso va a Roma e al suo posto subentra Alessandro Marangoni.

    Palermo
  • Chiuso al traffico per tre giorni un tratto di via Sampolo

    Da stasera alle 20:00 e per tre giorni verrà chiuso al traffico il tratto di via Sampolo compreso tra via Autonomia Siciliana e il civico 218 (nei pressi di via Streva). Sarà in vigore anche il divieto di sosta con rimozione coatta.

    La chiusura è necessaria per la realizzazione del manto stradale dopo i lavori che si sono svolti per l’impianto fognario. I lavori si svolgeranno anche nelle ore notturne.

    AGGIORNAMENTO: la fine dei lavori è slittata al 29 agosto.

    Palermo
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