L’elemosina agli sposi
Bei tempi quelli in cui essere invitato ai matrimoni era quasi un piacere.
Come regalo ti presentavi con la tua brava cornice d’argento da 50€ ed eri a posto. Tanto mica lo sanno gli sposi quanto l’hai pagata, al massimo se lo possono immaginare, niente di più…e al ristorante ti facevi una bella mangiata! è la legge delle cose…”i picciuli” li deve tirar fuori chi si sposa, mica gli invitati.
Ma col carovita di questi tempi, i matrimoni costano sempre di più…la cena supera i 100€ a persona, e poi la villa, il viaggio di nozze, i fiori, la chiesa, la macchina…bisognava trovare il modo di chiedere l’elemosina agli invitati in maniera garbata.
Ed ecco l’idea! Quando inizi a distribuire le partecipazioni dirai a tutti “non ci regalate niente, tanto abbiamo già tutto…magari soldi”; o meglio ancora assieme alla partecipazione gli dai il biglietto da visita di una agenzia viaggi nella quale gli invitati andranno a lasciare le loro offerte. E così, col regalo “in contanti” adesso non te la puoi cavare più con 50€, che figura ci fai? Meno di 100€ sei un pezzente, dai 200€ in su ci fai figura, insomma ti senti moralmente obbligato ad offrire molto di più visto che si tratta di contanti.
E gli sposi? già…gli sposi; scene vomitevoli di gente che va ogni due giorni in agenzia a dire: “Allora, ne hanno portati soldi gli invitati?”…”Miii lo zio Pepè ha una famiglia di 5 persone e si presentano solo con 200€???”; “Le mie colleghe 100€ in tre, che pezzenti!”.
Morale della favola adesso un matrimonio è diventato veramente pesante da sostenere per uno che il pane se lo suda, e i pezzenti sono esclusivamente quelli che hanno deciso di sposarsi coi soldi degli invitati.
preferibile il regalo in busta.
Sarei tentato dall’inviare una mia foto autoscattata appena alzato di primo mattino con barba di 3 giorni( ed è quanto dire)
Un tempo si diceva: “due cuori e una capanna”.
Oggi, la capanna “deve” avere il maxischermo LCD, il servizio da 12 completo di pezzi speciali, il robot da cucina che fa tutto e di più…
Per non parlare poi delle spese per la cerimonia: certe volte si sprofonda nel ridicolo e, spesso, proprio da parte di chi certe cose non potrebbe permettersele.
Avete mai assistito alla scena delle foto con auto sportiva o cabriolet davanti al teatro Massimo o alla Cala davanti ai pescherecci?
Avete deciso di sposarvi? Bene, fatelo pure, ma non rompete le p. a parenti, amici e conoscenti con inviti e partecipazioni: gli auguri che riceverete dopo, a comunicazione di nozze avvenute, saranno senz’altro più sinceri.
Mi sembra di capire dal tono del post che tu fai parte della schiera degli “invitati”…e pure braccino corto. Giudico per esempio la scelta di allestire una lista nozze in agenzia di viaggi una scelta pratica e intelligente che agevola soprattutto gli amici degli sposi, liberi di lasciare una quota a loro discrezione, senza dovere perdersi nell’imbarazzante scelta di vasi, cristalli e cornici d’argento. Mi sembra cattivo il post e senza ironia…e soprattutto si sente che “brucia” di vissuto personale ancora non digerito.
un pò duro nei toni… il regalo è sempre un regalo prima di tutto… che poi ci siano persone attente a notare alcuni aspetti in particolare mi pare una cosa normalissima…
sono molto d’accordo con isola81…
In parte concordo con te! Infatti quando, e se, mi sposerò inviterò soltanto quelle 4 persone a cui farà REALMENTE piacere farmi un regalo! Da 50, da 100 o da 10.000€. Non vedo perchè pagarare 100€ per far mangiare una persona che considera il mio matrimonio una camurria (a ragione)! E di certo il mio matrimonio sarà una cosa SEMPLICE! Niente cascate di aragoste con coperti da 250€! Io facissi una bella arrustuta di carne e due bele teglie di pasta al forno! Almeno non sarei banale!
L’idea del viaggio di nozze come regalo mi pare una gran cosa! Sempre meglio 50€ di quota che una cornice d’argento che mi andrei subito a rivendere su Ebay!!
Un regalo e’ pur sempre un regalo, e non una richiesta di pizzo.
Non do mai soldi, se trovo qualcosa che mi piace nella lista nozze bene, altrimenti regalo un oggetto fuori lista.
Viceversa si svilisce l’atto del regalo, si da un peso economico all’amore, alla partecipazione, all’affetto…
tu mi vuoi bene per 50, 100, 200 euro ?
Allora a quel punto meglio aprire un conto corrente bancario per raccolta fondi pro sposini indigenti.
Diverso tempo fa in occasioni di sposalizi, ricevere soldi come regalo, era interpretato…. “guarda non ho tempo da sprecare per comprarti un regalo, veditela tu”.
Forse anzi di sicuro, penso in modo sbagliato io
Candeloro
io e mio marito abbiamo risolto il problema alla radice: ai matrimoni non ci andiamo MAI!
E, per non fare disparità non andiamo da NESSUNO, così nessuno si può offendere.
Poi, se vogliamo fare un regalo, lo facciamo di cuore, e non perchè siamo obbligati; e soprattutto lo scegliamo noi
Concordo con Beny; quando ci siamo sposati noi, eravamo neanche una quindicina, pranzo dalla mamma e via…
Consideriamo le spese del matrimonio soldi assolutamente buttati. Personalmente trovo assurdo che le famiglie si indebitino per cose inutili tipo: vestito super-sfarzoso da mettere una volta sola, fiori costosi, limousine, fotografo (quando basta un amico che se la cavi un po’) etc. Se i soldi ci sono, allora contenti loro… ma fare dei debiti!!!!
Il fatto è che noi palermitani abbiamo questa fissazione di “fare figura”!
Sempre, comunque e a qualunque costo!!
Infatti: “aggneddu e sucu e finìu u vattìu!!!”
Sono d’accordo con Lucia “se i soldi ci sono” ma spesso, nella stragrande maggioranza dei casi, non è così e ci si ritrova poi a dover pagare le rate del prestito ottenuto per fronteggiare lo sfarzo del matrimonio, che deve essere più bello, più sfarzoso, più sfavillante (per poi cadere nel kitsch)della cugina/amica/vicina di casa. Rinsavitevi futuri sposini, che i tempi sono duri per tutti.
io concordo cn Lucia,anke se magari ai matrimoni vado xkè obbligata dai familiari o anke dal mio senso d obbligo ke m autoimpongo..ah ah ah..
cmq mettersi i debiti x fare figura 1 giorno nn ne vale proprio la pena.. e beh, x qnt riguarda il regalo dovrebbe esserci sempre la lista nozze tanto nn c credo ke gli sposi ancora prima d sposarsi abbiano tutto ma proprio tutto!impossibile!
abbasso i matrimoniiiiiiiii!
🙂
Ma si , se a Palermo non fai il megamatrimonio con duemila invitati , la chiesa più cool , il ristorante d’elite , tutto deve essere perfetto , al costo di spendere cifre sproporzionate che sono solo uno spreco .
Io mi sono sposato in comune , anche perchè io e mia moglie siamo di due religioni diverse , i presenti erano soltanto qualche amico che ha ritenuto di venire e qualche parente .
Gli inviti ? tramite sms … o qualche telefonatina , giusto 2 settimane prima .. .
Chi voleva si liberava e veniva chi non poteva/voleva non cambiava nulla , andava perfettamente bene un Auguri ( anche via sms ) .
Niene viaggio di nozze , il viaggio lo avremmo fatto quando andava a noi .
Insomma un matrimonio che non andrà sicuramente nei libri di “storia” .
MA NE SONO FIERO !
la mia compagna sostiene che al suo matrimonio dovra’ esserci musica di raffaella carta’ e di lorella cuccarini per poter balllare con le sue amiche di sempre..mmm..temo che nn sia molto cool!io so’ sulla pasta al forno nn transiggo!ma tanto c’e’ tempo…spero 😀
altra idea simpatica,imho,e sparagnosa e’ quella da affidare il servizio fotografico agli ospiti…ognuno fa le sue foto di come vede il mio matrimonio!le foto in posa con lei che lo guarda con occhio languido davanti il charleston sono orripilanti!
Si passano due grandi periodi nella vita.
Uno, quando vai al matrimonio dei tuoi amici coetanei che è un piacere e un vero divertimento, fai la colletta con gli altri e viene sempre fuori un regalo divertentissimo e utilissimo e sparagni pure, sfrutti pure il vestito che avevi al tuo matrimonio.
Due, quando vai al matrimonio dei figli dei tuoi amici, che è una palla ma se non t’invitano pensano che ti offendi, spendi un patrimonio in vestiti per te e la tua famiglia, per il regalo pure che di solito è un pezzo del servizio scelto dalla lista degli sposi.
Spesso è una forchetta o il cucchiaino della formaggiera del famoso designer di moda che ti costa un occhio della testa, ma era una delle poche cose rimaste che costava di meno.
Quanto sarebbe bello un mondo in cui ognuno è libero di fare ciò che vuole (soprattutto, come vuole!) e nessuno si sente in dovere di criticare!
Ma siccome è un’utopia…tanto vale far quello che più piace; tanto ci sarà sempre qualcuno che avrà qualcosa da ridire!
Ritengo che ciascuno debba essere libero di festeggiare come meglio crede il proprio matrimonio senza per questo ritenere che il “proprio” modo sia quello giusto. Il solito palermo-centrismo fa dire a qualcuno che “se a Palermo non fai il megamatrimonio con duemila invitati , la chiesa più cool , il ristorante d’elite …” quando questo convincimento è piuttosto diffuso nel mondo e non è esclusiva di Palermo. Il titolo del post mette tristezza perchè il regalo di nozze è una consuetudine antica e forse oggi si è meno ipocriti di una volta quando si sperava di ricevere in regalo un frigorifero perchè i soldi con i quali fare tale acquisto si stavano spendendo in altro … tipo il viaggio di nozze 🙂
@laura: la prossima volta che i figli dei tuoi amici si sposano…
buttati malata!!!
Lo volete sapere a chi questo post proprio non piace? a quelli che si sono sposati chiedendo soldi agli invitati o a quelli che hanno intenzione di sposarsi così!!! 10 e lode all’autore.
io mi devo sposare il prossimo anno… preferisco che i miei parenti più stretti mi regalino dei soldi piuttosto che inutili cianfrusaglie… anche se dovessero presentarsi in 4 con una busta da 200 euro sarebbe un regalo gradito…
Il viaggio di nozze come regalo da parte degli amici è un’idea simpatica e gradita, l’anno scorso ho regalato ad un mio amico un aspirapolvere hoover (era in liste nozze)… quest’anno l’ha buttato perchè si è rotto…
trovo offensivo il modo di classificare con pezzenti quelli che preferiscono questa forma di regalo piuttosto che un’altra… secondo me i veri pezzenti quelli che vanno avanti a cambiali per ostentare un borsa louis vuitton o un paio di tod’s e fare schiuma a palermo
@iJerry: d’accordissimo con te!!!
E poi diciamolo, le cose più semplici e fatte col cuore sono le migliori!Odio le cianfrusaglie e le cornici d’argento: meglio una busta con 50 euro dentro!
L’anno scorso sono andata a casa di una mia amica che stava per sposarsi ed ho notato che sul tavolo con tutti i regali ben in vista c’era una lista con dei nome e le cifre degli euro che ognuno di essi aveva donato agli sposi come regalo in busta! Non lo farò mai!! Che cosa triste!
Inoltre, non spenderò mai 3 mila euro per un abito da sposa…semmai li spendo per arredare casa, per un viaggio o al limite se avrò già tutto (cosa che mi sembra strana) me li metto in banca!
Ma che regalo è mettere dei soldi o peggio, un assegno dentro una busta? E’ orgoglio dei parenti e invitati la classica “tavolata” del salotto di casa della futura sposa imbandita di regali, argenteria, cornici, servizi e quant’altro corredato da frasi di augurio per gli sposi ove era esposto anche il tuo regalo…mentre adesso facciamo le “collette” per pagare il viaggio di nozze o peggio, il ristorante!! Gli sposi devono godere della presenza degli invitati, ma se sono invitato per contribuire…allora neanche vado al matrimonio! bravo Fabio, ottimo post
Credo che definire pezzenti chi sceglie il regalo di questo tipo sia un pò esagerato.
Nonostante la mia famiglia nell’ultimo anno , di regali così ne ha dovuti fare cinque o sei.
Sono scelte, bisogna saperle mettere in pratica con grazia….
Certo poi c’è gente che con qui soldi ci ha pagato il pranzo di nozze e magari si viene pure a sapere ed uno ci può rimanere male ma spesso le lista nozze è piena di oggetti inutili allora è meglio donare dei soldi che vadano a buon fine per la loro vita insieme.
@: d’accordissimo con lucia ma anche con isola8.
Per il resto il dettaglio più squallido dell’intero post non è che ci siano scuole di pensiero discutibili nella gestione di un matrimonio (è un evento talmente saliente che è ovvio sia foriero di tanti commenti rispetto allo stile con cui è organizzato) ma il fatto che l’autore, così integerrimo nella sua critica al vetriolo nei confronti della venalità degli sposi( e anche un pò braccino corto, diciamolo pure…) non ha mancato comunque di presenziare, col suo carico di ipocrisia e malcelato risentimento, al kitchissimo pranzo in quanto, al di là di tutto, è pur sempre una ‘mangiata’ da 100€ a persona! …ehm, dicevamo a proposito di elemosina!??: )))
Giusè,sei rimasto indietro da almeno 15 anni!
non esiste più la classica “tavolata” dove venivano esposti i regali per gli sposi e per giunta a casa della futura sposa! ma dove vivi?ma per il tuo matrimonio hai esposto la tavolata? bleee!!!
mi sta bene il regalo, in qualsiasi forma, ma l’esposizione poi filmata dal fotografo magari con la sposa che finge di leggere i bligliettini di auguri o che con espressione compiaciuta prende un regalo (magari non il tuo!), è proprio una pessima idea!
se la pensi così, neanche ti invito al mio matrimonio!
Post squallidissimo.
Provo ad immaginare i motivi possano aver spinto l’autore a scrivere ciò (probabilmente mi sbaglierò…in tal caso chiedo scusa).
Leggo dal profilo che l’autore è dell’80…quindi 27-28 anni. I “bei tempi quelli in cui essere invitato ai matrimoni era quasi un piacere” probabilmente erano tali perchè fino a qualche anno fa i regali li pagavano mamma e papà. Adesso comincia a sposarsi qualche amico/a, a qualche cugino/a più stretto il regalo lo si fa “a parte” perchè adesso si lavora…ed il gioco è fatto.
Trattasi semplicemente di “coda”…a mio avviso.
Infine l’andare ad un matrimonio dovrebbe esprimere principalmente la gioia condividere con gli sposi il loro bel momento…se vai solo per la “bella mangiata” credo che l’elemosina la stia facendo tu.
Saluti.
ultimo matrimonio al quale ho partecipato:pranzo per inchiodati al tavolo dalle ore 14,00 alle ore 18,00-una vera tortura!Io e mio padre abbiamo implorato la clemenza dei camerieri per rilasciarci intorno alle 16,30 ma tutto si è rivelato vano.
Non so perchè ma dopo il mio matrimonio la festa che mi è piaciuta di più è stata quella di comunione di mia figlia con una bella serata , gran buffet, buona musica e libertà di muoversi e parlare un pò con tutti gli ospiti che pare abbiano sinceramente gradito.
Veramenti i tavoli esposti con regali e pizzini firmati ‘Zia Pina’ esistono ancora!! 😐
Io ormai adotto una filosofia: quando percepisco che l’invito che mi viene rivolto è dettato solo dal fatto che portiamo lo stesso cognome e che poi ci si incontra solo per matrimoni e funerali non vado e non faccio regalo. E quando si offendono? Che mi importa, ho risparmiato due volte. La prima quando non dovrò spendere soldi per lui tra regalo, vestiti nuovi, ecc ecc. la seconda quando sarà il mio turno e non lo inviterò. Lì risparmiero col pranzo ecc ecc che ne dite sbaglio?
e allora, ci siamo sposati un anno fà, solo gli invitati giusti e graditi, tutto a spese nostre, partecipazioni e bomboniere solidali (www-savethechildren.it, http://www.amref.it) vanno in beneficenza e almeno non sono soldi buttati,i classici confetti all’antica da 1 euro e non di +, pochi fiori, chiesa semplice e arrostuta in un agriturismo, dimenticavo le scarpe della sposa sono costate 4 euro, bellissime in raso! se si vuole si può risparmiare e sposarsi con criterio, noi volevamo che non si perdesse il vero significato della cerimonia… per quanto riguarda i regali, abbiamo ricevuto più di quanto pensavamo, perchè tanta gente non invitata ha avuto il piacere di regalarci qualcosa, io avevo già casa da 3 anni, ho fatto una lista in un negozio ed una in agenzia di viaggio…. ne ho dovuta fare anche un’altra… ed abbiamo ricevuto regali fuori lista… penso che ognuno debba sentirsi libero di regalare quello che vuole e di spendere quello che può… personalmente io faccio così…
Esatto Dona, ognuno deve sentirsi libero di regalare ciò che vuole…invece sta cosa che si sono inventati i novelli sposi del “VULEMU I PICCIULI” è una cosa squallida e vergognosa…con quale faccia si possono chiedere soldi a tutti gli invitati?
Dal momento che, secondo me, cornici d’argento e vasetti di cristallo servono solo ad ammorbare casa nuova credo che sia molto meglio dirottare queste quote, di fatto inutili, verso qualcosa di utile cioè il viaggio di nozze che può essere per molti una rara occasione per fare un viaggio un po’ più lontano!
Riguardo agli sposi “pezzenti” direi che era molto più pezzente chi presentandosi con una cornice d’argento da 50€ sbafava una cena da almeno 100€!
Poi non è vero che con i regali ti paghi il matrimonio…perchè le spese (visto che il mercato è esagerato e stramaggiorato per cio’ che riguarda i matrimoni)sono di solito infinitamente superiori all’entità dei regali.
Da questo post squallido e superficiale scritto evidentemente da uno zitello acido e “arraggiato” viene fuori tutto l’astio dell’autore nei confronti di chi si sposa…come se fosse solo una questione di soldi e regali! Ognuno fa quel che ritiene più giusto…chi ama vasetti ed argento se li fa regalare, chi vuole soldi o quote per il viaggio li chiede…e chi è invitato deve fare un regalo GRADITO AGLI SPOSI…è un’usanza vecchia quanto il mondo! E’ stupido e banale criticarla!
Scusate però, esiste una misura tra lo sfarzo della villa più in o cool dove intrattenere i 300 ospiti, la chiesa più ricercata ed ambita, l’abito bianco (simbolo di purezza…..) più esclusivo e costoso sul mercato,
il super-mega-macchinone che passa a stento tra le viuzze di Palermo, la location per le foto più esclusiva ed i confetti da 1€ e la carne di crasto arrostita! E che diamine. Sempre pronti a criticare! Trovo mille volte anzi tre mila volte più squallido farsi regalare il viaggio di nozze dagli invitati che altre cose. Comunque, noto sempre, ma è una caratteristica tutta nostra palermitana, la favola di Esopo della volpe e l’uva in molti commenti. A buon intenditore…..
infatti… i regali servono per arredare casa (ci si fa regalare da zie e nonne divani, salotti, cucine, e quant’altro ancora)… se uno non ha bisogno di tutto ciò e preferisce il denaro da spendere magari per fare qualcosa per i figli che arriveranno o per comprare qualcosa di cui veramente si ha bisogno non ci vedo nulla di male… l’educazione si deve averla nel chiederle con grazia, nulla di più.
E poi non conosco nessuno che agli amici chiede soldi, ma che gente frequentate?
@ rob lo snob, un po’ O. T.: il colore bianco degli abiti, per la chiesa, è simbolo della festa non della purezza.
Infatti sono bianchi i paramenti sacri nelle principali feste annuali (natale, pasqua…) e di contro esistono abiti nuziali cattolici che sono meravigliosamente variopinti (gli abiti nuziali delle donne italo-albanesi di Piana degli Albanesi, appunto).
“Il bianco è utilizzato durante le solennità e feste per rimarcare il mistero di Gesù risorto, regnante e glorioso, a significare anche la fede, la gioia e la purezza” da wikipedia. Vedi Lia M., devi parrare sempre assai. Ridicole le donne che vanno all’altare col velo davanti, seguendo un cerimoniale vetusto ed ipocrita. Peccato poi che a Piana si celebrino matrimoni con rito Greco-Bizantino (quello con le donne vestite coi colori sfarzosi come dici tu). Visto che la metti così in Cina le donne si sposano indossando abiti di colore rosso, ma non mi pare che qui si parlasse di religioni diverse dalla cattolica.
fabio cerrito, il suo post è infantile e di cattivo gusto.
@ Rob lo snob: il rito greco bizantino è appunto religione cristiana CATTOLICA (informati prima di parrari assai).
@ Rob: http://www.eparchiapiana.it
Lì potrai leggere che sono cattolici a tutti gli effetti, ciò che cambia è solo il rito.
Se poi il rito ti sembra vetusto e ipocrita, beh, non possiamo farci nulla: il mondo è bello perché è vario e ognuno ha le proprie idee. sarebbe un gran bene anche rispettare quelle degli altri.
Lucareina, l’ho detto che ti stimo. E lo ripeto.
Uma , ti ringrazio apprezzo molto .
@luca reina: favola della volpe e dell’uva.
rob lo snob ha scritto il 28 Agosto 2008 alle 09:55
@luca reina: favola della volpe e dell’uva.
mi sa che sei fuoristrada.
mmmmmmmmmmmmmmmm…
allora: se l’alternativa alla lista nozze e simili è accollarsi tutto quello che il gusto dei tuoi parenti e amici detta… pietà!
sul fatto che chi fa un regalo per le nozze potrebbe essere così dispiaciuto di non potere tirare fuori dal borsellino tanti dindi quanto l’affetto che prova… possiamo discutere.
sull’evidenza che non possa esprimere giudizi chi non sia passato dalla trafila delle pretese genitorial-parentali nell’organizzare il proprio matrimonio, si potrebbe aprire un dibattito in piena regola.
se i parenti, infatti, sono stufi di inviti formali, prova a pensare quanto siano scocciati i novelli sposi se constretti a invitare gente mai vista.
vedila così: è un risarcimento danni!
🙂
bella ninni per il post, il migliore.
le alternative ci sono perchè chi si sposa non ha scritto in fronte “pollo da spennare”…
suggesisco questo sito dal titolo
Promessi Sposi al risparmio
http://promessisposi.wordpress.com/
bacetti
Giovanna
fare un regalo é un piacere,se poi si regala qualcosa di gradito ancora meglio…preferisco fare il regalo in busta o la lista viaggio che regalare una inutile cianfrusaglia… post un po tirchio
non si possono leggere alcuni commenti….che senso ha dire il matrimonio costaaaa……mica te lo chiedono gli invitati il ricevimento di più di 100 euro a persona, la villa, il viaggio, la macchina e tutto il resto….Se uno vuole il matrimoni principesco se lo faccia! Ma non si può pretendere che te lo paghino gli invitati…anche perchè si possono mettere in difficoltà persone che non se lo possono permettere!!!
Il matrimonio più bello lo ha fatto un mio amico: matrimonio civile in comune, 35 invitati, pranzo in un ristorante sulla spiaggia, rigorosamente tutti in costume a fare il bagno prima di mangiare e fotografo amico di famiglia con una buona reflex. Costato pochissimo, originale e senza l’obbligo di andare vestiti come pinguini a sudare come maiali in pieno Agosto!
Concordo in pieno con il post di cui sopra. Non l’ho scritto io ma penso e dico da tanto gli stessi concetti a tutti. Bravo Fabio.
Aggiungo che giacca e cravatta, a luglio e agosto, in Sicilia è da poveri stupidi. Epic Fail chi si sposa qui in quel periodo imbacuccati e impomatati.
I soliti criticoni. Il mio è stato un matrimonio NORMALE, senza macchinoni tasci e senza crasto arrostito. C’è una via di mezzo.
Quanto ai regali, ho dovuto persino fare il regalo in busta per un “nozze d’argento”(“in casa non manca niente”: certo, dopo 25 anni di matrimono!!!!).
Neppure io amo questi “obblighi” e francamente li trovo di dubbio gusto. Ma che ci vuoi fare: ti sciarrii con gli sposi?
Giustissimo tutto quello che dice l’autore del post. Essere invitati ad un matrimonio al giorno d’oggi è un vero problema. Immaginiamo quando ne capitano 3 in una stagione! praticamente vai ai matrimoni e rinunci alle vacanze (io l’anno scorso ho fatto così)!! Tuttavia definire pezzenti chi chiede il regalo in busta o in agenzia mi sembra eccessivo! E se invece di essere invitato in un mega castello e di mangiare in due ore quello che si mangia in una settimana si facesse una bella serata in un ristorante più economico? Sicuramente qualcuno direbbe che è un matrimonio da pezzenti!!!
ovviamente non esiste una soluzione che accontenti tutti.