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  • La Sicilia va forte nel turismo online su Expedia.it: Palermo quarta

    I dati di Expedia Travel Trendwatch relativi all’estate che si sta per chiudere e agli acquisti sul sito italiano Expedia.it danno la Sicilia in gran spolvero: Catania e Palermo sono tra le mete preferite dagli italiani, rispettivamente terza e quarta dietro New York e Parigi. Nelle tendenze per la prossima stagione Stromboli viene data in potenziale grossa crescita.

    Due osservazioni:

    • moltissimi mi hanno chiesto informazioni vacanziere e mi è capitato di portare in giro turisti vari più volte questa estate, mentre la scorsa no…basandomi su un metro personalissimo sospettavo questo aumento;
    • Catania continua a darci distacco in diverse classifiche e io personalmente credo che, siccome il Comune è più malucumminatu di quello di Palermo, i nostri cugini arancinOmuniti probabilmente hanno una capacità imprenditoriale dei privati maggiore rispetto alla capitale del Regno dei due cannoli.
    Palermo, Sicilia
  • 20 commenti a “La Sicilia va forte nel turismo online su Expedia.it: Palermo quarta”

    1. I dati si riferiscono ai passeggeri transitati dagli aeroporti e quello di Catania ha da sempre numeri superiori ai nostri perchè la costa ionica presenta molte più attrattive turistiche rispetto alla sicilia occidentale: Taormina, Etna, Siracusa ecc…oltre ad una maggiore capacità ricettiva in termini di posti-letto. Molti tour operator nazionali gravitano su Catania che già da tempo è il terzo aeroporto più trafficato d’Italia dopo Roma e Milano, sebbene le presenze siano concentrate soprattutto nei mesi estivi, ovviamente. Considera anche che gli operatori siciliani, al momento di inserire una tratta charter prediligono lo scalo catanese in modo da attirare anche la clientela calabrese. Tutto qui. Le capacità imprenditoriali dei privati in questo caso c’entrano poco. In altri campi, probabilmente, è come dici tu, ma in questo caso si tratta di flussi turistici decisi a tavolino altrove.
      Scrivo di questo con cognizione di causa perchè da quasi vent’anni lavoro in questo settore.

    2. Leggo su Repubblica di oggi che anche Alitalia non investe su Punta Raisi, un aeroporto allo sbando, scarsi i bar ed il ristorante, assenza di negozi, tabacchi, parcheggi, assistenza, aria condizionata inesistente, bagni sempre sporchi e……tanti tanti progetti inutili e faranoici. Aprire un post sul nostro aeroporto?

    3. Calpurnio hai aggiunto osservazioni certamente interessanti. Mi sa che dovrei venire a trovarti in agenzia dato che parto sempre. 🙂

    4. giusto ieri sera a superquark hanno trasmesso un interessante servizio sulle iniziative per promuovere il turismo in Spagna. Per chi paga il canone e usa Linux, il servizio non è accessibile, chi usa windows potrà penso rivederlo sui siti della RAI. In sintesi è emerso che in Spagna vanno forte perché curano globalmente il marchio “spagna”, mentre in Italia ci preoccupiamo di creare “bacini” di voto sottoforma di aeroporti in posti improbabili o male collegati (punta raisi non sarebbe male se dall’interno dell’aeroporto stesso si potesse per esempio giungere ad Agrigento via treno in 1 ora o 2… no?)

    5. magra consolazione…perchè giusto ieri vari tg hanno dato la notizia secondo la quale in tutta italia quest’anno è calato il numero di turisti. sempre ieri super quark invece ha trasmesso un servizio su come è gestito il turismo in spagn(che è arrivata ad avere 60milioni di turisti contro i nostri 40milioni)…insomma ancora non abbiamo capito che il turismo è la nostra potenziale e principale fonte di ricchezza.

    6. Scusate l’offtopic, ma vorrei dire a OdisseO che i servizi della Rai sono visibili anche con Linux.

    7. Mha! Sarà! Terza e quarta dopo N.Y. e Parigi!! E Firenze, Venezia, Roma? Andando in giro per queste città si vedono code di turisti di centinaia di metri con tempi di attesa di ore per entrare nei musei. A Palermo si vede qualche turista in carrozzella quando ci sono le navi da crociera in porto. Siino ma dovi li porti tutti questi turisti? Che itinerari misteriosi gli consigli?

    8. Beh, è sicuramente un dato interessante.Peccato che le nostre strutture ricettive, vedi aeroporto di Palermo e mancanza di metropolitana, siano inadeguate per ospitare una quota considerevole di turismo.
      Il paragone con Catania è diverso perchè i turisti scelgono Catania proprio perchè più vicina a Taormina e alle isole Eolie, oltre ad avere imprenditori più aggressivi nel settore turistico. Secondo me, abbiamo ancora tanta strada da percorrere.

    9. Grazie Tony. Ma non potrai venire a trovarmi in agenzia, perchè io opero direttamente “sul campo”: porto a spasso i turisti per tutta la Sicilia. Niente scrivania, la strada è il mio ufficio (pare una cosa tipo “Il pericolo è il mio mestiere”). A proposito, vuoi sapere l’aspetto che più sprprende gli stranieri? Le città sono dirty, sale, sucio. In tutte le lingue, sempre di grascia si tratta. Rimangono sbigottiti, noi ci siamo assueffati, ci sembra normale e non la vediamo più. Quando arrivo a Palermo, per amor di patria, m’invento che, guarda caso, proprio questa settimana c’è lo sciopero dei netturbini. Tutte le settimane la stessa storia: casualmente siete capitati in pieno sciopero, ma di solito non è così, è tutto lindo e pulito come in Svizzera. Mi vergogno, di noi tutti!

    10. Noi dovremmo impegnarci tantissimo per migliorare le nostre infrastrutture. Da Punta Raisi per arrivare a cefalu col treno ci vogliono più di due ore; meglio non farselo neanche il conto di quanto tempo ci si sta per arrivare ad agrigento, Trapani, Mazara del Vallo; a San Vito proprio non ci si arriva se non con una strada statale indegna e si potrebbe continuare ancora

    11. Calpurnio e andiamo a fare un giro allora. 😀

    12. Mi pare un’ottima notizia, chi viene oltre che dalla sporcizia rimane colpito dalle nostre bellezze e spesso esprime il desiderio di tornare. Ma (non e’ per fare la disfattista) mi chiedo in che percentuale questi dati siano legati al nostro turismo di ritorno (aerei pieni di siciliani che vivono fuori e tornano per le vacanze) a cui si accennava qualche giorno fa su un altro post.

    13. Ma di cosa state parlando?i dati veri sono del crollo
      totale di presenze in Italia:solo Roma perde il 50% di flusso rispetto al 2007,Napoli il 65%,Palermo il 47%
      la Sicilia il 35%.Ho visto il servizio sulla Spagna:sono persone serie,competenti,preparate,lungimiranti mi viene la pelle d’oca pensando ai nostri amministratori,ai nostri ristoranti,ai nostri alberghi,ai nostri areoporti.
      Gli spagnoli pianificano,progettano sono concreti.
      Siamo sull’orlo di un baratro e ci siamo giocati anche l’ultima carta che ci rimaneva l’industria del turismo.
      w la Spagna siempre

    14. WlaSpagna mi sembra che nel post sia ben chiaro il contesto della classifica: Expedia.it. E i dati sono questi.

    15. Lavoro da vent’otto anni nel settore e una parola la voglio dire.
      L’eccezionale patrimonio artistico della nostra Palermo è fortissimo richiamo per i turisti di ogni latitudine e per tanti , troppi anni ci siamo cullati su questa poszione di rendita.
      Se iniziamo a parlare di servizi in Città, mezzi pubblici, sicurezza sociale, mare, spiaggie organizzate et similaria siamo indietro anni luce da altre realtà come la Spagna, la Croazia o la Sardegna dove lavoro personalmente.
      Per realizzare una Città turistica, occorrono tante sinergie, tante peculiarità, un insieme di fattori che bisogna curare nei minimi dettagli, a livello non solo privato ma specialmente pubblico.
      Ho personalmente constatato che alcuni monumenti, un esempio la piccola Cuba, sono contornati non da giardini lussureggianti ma da discariche a cielo aperto, ri munnizza, sudiciume e schifezze da vergognarsi.
      Le spiaggie libere sono spesso offese dall’inciviltà di pochi e dall’indifferenza della maggior parte dei palermitani “puliti”.
      Se non cambia questo aspetto fondamentale della cultura del turismo, è tempo perso stare a contare le presenze.
      Giuanni

    16. Palermo è semplicemente un’altra occasione sprecata dagli amministratori e dai cittadini. Si può portare come esempio taffaziano, ci diamo ripetutamente mazzate sugli attributi e pare ci piaccia. Salvo poi lamentarsi..
      p.s. secondo me i turisti sono diminuiti

    17. Ma…in genere gli aerei che prendo d’estate per tornare a casa sono, appunto, pieni di Siciliani. Raramente incontro degli stranieri…detto questo temo che i tagli previsti da parte di Alitalia (a questo punto potrei anche dire del governo Berlusconi) possano in qualche modo danneggiare noi siculi in trasferta. Non pensate che adesso si alzeranno i prezzi delle compagnie low cost su Palermo? Per loro è manna dal cielo..per noi che paghiamo come turisti qualsiasi sarà un dramma… 🙁

    18. Stanton capisco che quando leggi “Berlusconi” vedi rosso (comunista). 😛 Però razionalizzando mi sembra moooolto difficile che tratte come PMO-FCO e PMO-LIN vengano tagliate perché che io sappia sono tra le più redditizie in assoluto. Invece si sta aggiungendo concorrenza, vedi Ryanair su Orio al Serio da Ottobre. Mi sembra più plausibile che alcune tratte poco redditizie per AZ da Palermo vengano tagliate o, peggio, in qualche modo finanziate con denaro pubblico a mo’ di “tratte sociali”.

    19. Quando leggo Berlusconi vedo soltanto sfacelo travestito da successo….certo adesso avrei voglia di parlare con qualcuno dei 7000 in esubero per vedere cosa ne pensa della cordata italiana….

    20. MA tutti sti turisti a Palermo vennero per vedere la balena spiaggiata??

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