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giovedì 21 nov
  • L’aeroporto di Palermo a rischio ridimensionamento per l’Alitalia

    Alitalia

    Nel piano per il risanamento dell’Alitalia l’aeroporto di Palermo potrebbe perdere importanza per la compagnia di bandiera che punterebbe più sullo scalo siciliano di Catania. I sindacati hanno mostrato preoccupazione per i 180 dipendenti Alitalia di Punta Raisi.

    L’amministratore delegato Giacomo Terranova della Gesap, che gestisce l’aeroporto di Palermo, ha dichiarato: «Non penso che Alitalia voglia tagliare le rotte da Palermo, ma semplicemente investire nel futuro più a Catania che da noi. Una scelta che non fa paura all´aeroporto palermitano: la tratta Alitalia Palermo-Roma è tra le più remunerative d’Italia, a esempio, e se la compagna aerea vorrà cedere degli slot che ha da noi, penso che non mancheranno altre compagnie interessate a rilevarle. Insomma è il mercato passeggeri che fa il successo di un aeroporto, e non penso che Alitalia voglia rinunciare di punto in bianco ai tanti clienti che ha qui. Noi siamo in salute e pronti a crescere».

    Anche il sindaco di Palermo Diego Cammarata è intervenuto: «Proporrò all’attenzione del governo nazionale e di Alitalia la realtà e le potenzialità dell’aeroporto Falcone-Borsellino, che ha fatto registrare, in pochi anni, un consistente sviluppo del flusso passeggeri e un miglioramento evidente dei servizi offerti. Sono certo che lo scalo di Palermo sarà tenuto nella giusta considerazione e non verrà penalizzato dai nuovi assetti della compagnia di bandiera. […] Ho grande fiducia nelle prospettive di sviluppo del nostro scalo, al quale puà e deve essere dato un ruolo adeguato nel progetto di riordino di Alitalia».

    Palermo, Sicilia
  • 65 commenti a “L’aeroporto di Palermo a rischio ridimensionamento per l’Alitalia”

    1. La rasatura del prato e la conoscenza di sè.

    2. come per fabio ho dispiacere per chi da questo ridimensionamento perderà il lavoro, tuttavia provo “prio” misto a mortificazione nel leggere questa notizia! COme al solito l’infecienza dell’aministrazione di questa città ha dato i suoi frutti! Punta Raisi (perchè per me è Punta Raisi) è un clasiso esempio di inefficienza alla siciliana! Un aeroporto disegnato per metà anni 80, che doveva essere pronto nel 1990 e che è stato ultimato praticmaente nel 2000…nato vecchio ed inutile! Catania è uno scalo nuovo, moderno, efficiente ed, ad oggi, molto più redditizio per qualsiasi investitore perchè, tra le altre cose, più vicino ad una realtà economica 1000 anni luce avanti rispetto a quella palermitana!
      Cammarata si svegli al posto di lagnarsi!

    3. Concordo con Beny inutile piangere sul latte versato o fare del vittimismo, ci sono responsabilità per una cattiva amministrazione sia dell’aereoporto che della città questi sono i risultati,la classe politica locale si assuma le sue responsabilità e cerchi di far sviluppare la nostra economia creando servizi efficenti e non serbatoio di voti clientelari è l’unica risposta che si può dare , ma poi i passeggeri quest’anno non erano in calo , mi pare di averlo letto da qualche parte?

    4. A parte il fatto che questa nuova Alitalia frutto del tipico modus operandi berlusconiano, non interessa proprio a nessuno, è normale che si preferisca un aeroporto come quello di Catania che serve sette provincie contro il nostro aeroporto serve solo Palermo e solo in parte Trapani.

    5. Il sindaco dichiara “..le potenzialità dell’aeroporto Falcone-Borsellino, che ha fatto registrare, in pochi anni, un consistente sviluppo del flusso passeggeri e un miglioramento evidente dei servizi offerti” Ma di quale aeroporto parla, Punta Raisi sembra un piccolo aeroporto di un paese del terzo mondo, gli amministratori “in stile” proclamano prossimi sviluppi per l’aeroporto inutili ed irrealizzabili, (albergo a 5 stelle, porticciolo per gli aliscafi…) comincino a pulire i bagni e fare funzionare l’aria condizionata! Davvero un ottimo biglietto da visita per la città di Palermo.

    6. che cattiveria che avete davanti a qualcuno che potrebbe ritrovarsi in mezzo a una strada!!! ecco cosa ci manca: LA SOLIDARIETA’!!!!

    7. @Phrants: sarà pure berlusconiano ma la cordata di acquirenti (Colaninno in testa) è dichiaratamentente sisnostrorsa! QUindi, per farla breve, imho, non trattasi di berlusconianesimo ma di clienterismo/modus operandi all’italiana! La speculazione (a danno dei contribuenti) non ha colore politico!
      @Franco: “Punta Raisi sembra un piccolo aeroporto di un paese del terzo mondo”. Vah…più d’aacordo di così non posso essere! “terzo mondo” è proprio quello che ho sussurrato tra me e me quando parto da London Stansted (o Paris Charles de Gaulle) ed aterro a Punta Raisi! Sala d’attesa senza tetto, servizi inesistenti, sporcizia “a tutt’i banne”…che bello!

    8. Qualcuno, per favore, mi spieghi la dichiarazione di Terranova: ‘Non penso che Alitalia voglia tagliare le rotte da Palermo, ma semplicemente investire nel futuro più a Catania che da noi’…
      Quindi, semplicemente, gli investimenti futuri non riguarderanno l’aeroporto di Palermo ma quello di Catania…e dove sarebbe per la nostra città la convenienza?? Vogliamo far passare anche questo per una cosa positiva? 😐

    9. @ciccio: ma scusa…cattiveria de che? Più che dire “ci spiace…loro sono vittime innocenti di un’amministrazione che è un disastro” cosa dovremmo fare? Indignarci e dire qualcosa del tipo “ah…ma come hanno osato levare fondi al nostro fantastico aeroporto?”! Quello che dovremmo fare e andare a sbattere fuori un C.d.A della Gesap che altro non fa che proclami trionfalistici e false promesse ed un’amministrazione comunale che ha reso “terra salata” l’economia di Palermo! (Dio come odio parlare come uno dell’opposizione!!!!)
      Quello di Colaninno & co è ufficialmente (ufficiosamente è tutt’altro) un piano di recupero, risanamento e di rimessa a profitto di un’azienda morta…è ovvio che le mele marce (vedi il nostro aeroporto) debbano essere scartate nella crudele logica del profitto! Ma questa è l’economia! Se avessero fatto fallire Alitalia (ed io l’avrei fatta fallire) in strada sarebbero andate mooooolte più persone! QUindi poche lagnanze!

    10. Pessimi i bar e i ristoranti a Punta Raisi, perchè non dare la ristorazione a chi ha dimostrato di saperlo fare a Palermo, mi viene in mente ad esempio Alba, Massaro, o Spinnato o la Cubana (anche la Romanella o Ganci per “i pezzi”) o altri imprenditori che sanno lavorare. Una buona occasione per lasciare un pò di soldi sul territorio oltre agli stipendi dei banconisti.

    11. Dovrebbe essere al top il nostro aereoporto visto che è l’unico modo che abbiamo per spostarci dalla sicilia.
      Adesso avremo anche meno tratte ma è giusto così, se Catania è avanti, noi come sempre affondiamo.

    12. abbiamo quello che ci meritiamo…e speriamo che il federalismo fiscale entri in vigore al più presto così che i cittadini possano capire davvero la persone che vanno a votare ogni anno…

    13. Ciao ragazzi. Se guardate il sito http://www.assaeroporti.it, potrete conoscere i dati di traffico per gli aeroporti. Noterete che Palermo dovrebbe chiudere il 2008 con 4,5mln passeggeri mentre Catania con 6 circa.
      Il che dipende dal fatto che tutti i tour operator, tranne Aeroviaggi, lavorano su Catania e poi dipende anche dal fatto che, per questioni logistiche e niente altro, sostanzialmente i siciliani di 7 province siciliane su 9 trovano Fontanarossa più facile da raggiungere. A Punta Raisi volano soltanto i palermitani e neanche i trapanesi, se considerate che a TP esiste un aeroporto che funziona con Ryan air e con alcune tratte sociali (assurdo!!!).

    14. I catanesi sono più bravi! Inutile dare la colpa agli altri e piangersi addosso, questo è il risultato di una dirigenza di incapaci. Cambiateli!

    15. che cool, questa città!

    16. Io non vedo nessun ridimensionamento della nuova compagnia di bandiera a Palermo. Alitalia è da parecchi anni che vola solamente per Roma e Milano. Se date un’occhiata all’orario dei voli nazionali, tutti gli aeroporti serviti da alitalia sono collegati con Roma e Milano. Se fate caso Alitalia non opera più rotte point to point nazionali tranne che per le seguenti tratte: Napoli/Venezia e v.v., Napoli/Torino e v.v. e Venezia/Cagliari e v.v. avendo lasciato il mercato ad altre compagnie aeree.
      Quindi tutto questo allarmismo dei nostri pseudo politici io lo vedo come il solito fumo che sanno vendere. E’ impensabile che la nuova Alitalia non voli da Palermo o da altre città, in quanto i suoi aerei per i voli li deve riempire in qualche modo. Catania è già base di Alitalia, ma come potete vedere vola solamente per Roma e Milano. Alla fine non cambierà nulla. Rimarranno i soliti voli per Roma e Milano.
      Per il nostro aeroporto e soprattutto della sua società di gestione la GESAP ci sarebbero da spendere tantissime parole. Perchè non si apre un post per l’aeroporto??

    17. Vabbè, qual è il problema?
      Invece di alitalia avremo alitaglia.
      Embé? Chi cancia?

    18. In aeroporto i giornali venduti fuori dall’edicola tipo bancarella, tim chiusa….. Si un post sull’aeroporto ci vorrebbe. I panini di gomma,le arancine (no comment) come fare per fermarsi due minuti per caricare le valigie di chi arriva in macchina,e poi i bagni a rischio colera, la mancanza di un tabacchi, i parcheggi…… c’è nè da scrivere.

    19. anche ryanair ha molti più voli da trapani che non da palermo….

    20. Il pizzo dell’aeroporto? In tutti gli aeroporti ci sono i parcheggi economici magari un poco decentrati. Indigna non poco vedere le tante aree libere chiuse dove potresti parcheggiare. E non parliamo del lato arrivi, impossibile sostare soltanto per fare salire le persone e caricare le valigie. Avete visto mai cosa accade? Persone che scavalcano il guardarail, posteggio selvaggio, auto che entrano dal lato partenze…. ci sarebbe da fare un filmato, la Petyx no?

    21. Sapete perchè l’aeroporto di Catania ha un traffico maggiore di quello di Palermo? Perchè un tale Badalamenti di Cinisi, in combutta con politici locali, spostò dalla più razionale originaria sede della piana di Termini Imerese all’attuale infelice sede l’infrastruttura. Questa scelta ha tolto a Punta Raisi il traffico passeggeri di tre province (AG-CL-EN) disinteressati all’attraversamento della città di Palermo. In compenso abbiamo due aeroporti (PA e TP) a venti minutidi autostrada. Gli errori di pochi impuniti vengono regolarmente pagati da tutti. Quando impareremola lezione? Quando chiederemo i danni?

    22. Quest’ultima analisi mi pare centri in pieno il problema. “I cento passi” insegnano. Il fatto e’ che perseveriamo.

    23. Esatto. Sapevo anche io questa storia.
      Ad ogni modo oggi per riportare Punta Raisi ad essere competitivo bisognerebbe fare tanti investimenti:

      1- Razionalizzazione area parcheggi a Punta Raisi.
      2- Soppressione tratte sociali da Trapani.
      3- Completamento del raddoppio del Passante Ferroviario
      4- Completamento della Circonvallazione di Palermo.

      Sia chiaro che in sè non esiste l’esigenza di ri-superare Catania come traffico (oramai grazie a Badalamenti è andata così).
      Le opere citate servono per migliorare l’efficienza dell’area metropolitana della capitale dell’isola.

    24. Ragazzi. Ma che classe dirigente abbiamo?
      Al di là della mediocrità di questa classe dirigente, mi spaventa l’assoluta arroganza che dimostrano, continuando ad andare aanti come se nulla fosse accaduto. Come se un’interminabile serie di insuccessi non li abbia neppure riguardati.

    25. Ma secondo me siamo ancora in tempo a costuire un bello hub a caccamo.
      Certo, sacrificheremo una para di tonnelllate di cacoccioli e una fiction però almeno caltanissetta e agrigendo si sentiranno meno entroterrose.
      Comunque vuoi mettere?
      Signori e signore è il comandante che vi parla, fra dieci minuti atterreremo all’aeroporto di Caccamo Gianfranco Micciché dove la temperatura prevista è di 30 gradi C.
      Si prega di rimanere seduti ai propri posti e di allacciare le cinture di sicurezza.
      Pimpom.
      Suona troppomeglio!

    26. Tanto 250.000 euro l’anno li prende lo stesso!
      “Insomma Palermo dipende per quasi la metà dei passeggeri proprio dall´Alitalia. «Un dato che non ci preoccupa, siamo aperti al mercato e da noi operano già molti altri vettori» aggiunge Terranova.” da Repubblica del 30.08.2008

    27. @beny

      per sinistra intendi veltroni e dalema? Allora parliamo di cose differenti. In ogni caso in un paese normale un politico che prima delle elezioni fa di tutto per fare fallire un piano di ristrutturazione come quello francese, ottimo da ogni punto di vista, dichiarando di possedere una cordata pronta ad intervenire,facendo il solito cabaret tirando in ballo i figli etc, senza avere in mano nulla e dico nulla, finirebbe in galera o linciato dalla folla.

    28. @beny

      UN piano di recupero?

      “Il Piano sfacciato di Berlusconi”. Cosi’ il ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ in un lungo editoriale commenta il piano del governo italiano per rilanciare Alitalia. E nonostante le ”lodi a se stesso” del premier, Silvio Berlusconi, il piano, scrive il quotidiano tedesco, ”non merita lode” perche’ questo risanamento, ”si fa beffa di tutte le regole del mercato”. Berlusconi, con il concetto ”che un grande paese come l’Italia abbia una grande e solida compagnia”, e’ tornato ”ai principi dell’economica di Stato che potrebbe provenire da un programma dei sindacati o da un libro di testo di economica comunista”. Il piano Alitalia di Berlusconi, rileva Faz, ”non ha niente a che fare con i principi della concorrenza che di solito sono sostenuti da lui: per i consumatori significa servizio peggiore a prezzi piu’ alti; per i concorrenti europei dell’Italia diventa scandaloso il modo spensierato in cui il Governo italiano sta violando le regole del Mercato Unico Europeo”. Fino al 2002 Alitalia, ricorda il quotidiano tedesco, ha ricevuto la somma di 1,4 miliardi di euro come sussidi dello Stato. Da allora avrebbe dovuto vivere solo dai propri ricavi”. Il nuovo piano ”e’ ancora piu’ sfacciato”. In fondo tutto l’affare, scrive ancora Faz, ”ricorda fortemente il modo di agire che legalmente viene bollato come ‘bancarotta fraudolenta’: i pezzi di valore vengono aggirati, i debiti, i dipendenti in esubero ed altri problemi restano aperti. Per evitare che questo diventi uno scandalo, alla fine lo Stato italiano deve pagare tutti i conti. Ma questi pagamenti non sono nient’altro che un immenso nuovo sussidio per la vecchia Alitalia o per il nuovo monopolista italiano del volo”. Prevenire questi eccessi, rileva il quotidiano tedesco, ”sarebbe il compito della Commissione Europea. Ma negli anni passati era troppo lenta per mettere dei paletti ai furbi italiani. Adesso Berlusconi puo’ ancora sperare su un’asse speciale: dopo un giro di poltrone a Bruxelles adesso la posizione del Commissario ai Trasporti e’ in mani italiani – quelle di Antonio Tajani, gia’ portavoce di Berlusconi””

    29. Ma perchè si porta sempre il discorso in campo nazionale, qua il problema è nostro già nel 1981 persi il posto di lavoro, perchè la ditta con cui lavoravo preferì avere la sua sede logistica regionale a Catania invece che a Palermo. Il problema e della nostra città siamo sovradimensionati per quello che produciamo , abbiamo pessimi servizi e peggio di tutti una classe politica locale che sembra colpita da un sonno letale. Non ho mai sentito un sindaco riunire Enteporto, aereoporto e attività produttive cittadine mettersi un atlante in mano e guardare la posizione della città nel contesto internazionale ( i nostri rapporti dovrebbero privilegiare il sud della Francia , La Spagna e i paesi dell’occidente nordafricano ) avere una strategia economica e di sviluppo , chiamare tutte le categorie produttive alla propria responsabilità ( ma ripeto che produciamo? Che possiamo commerciare? Come possiamo svilupparci.
      Quindi a di la dei fatti etici che avrebbero preferito che i soldi pubblici non fossero investiti per salvare una compagnia da privatizzare (ma in fondo che ci aspettavamo dal governo attuale in carica ! ) Perchè lagnarsi tanto della logica scelta dell’Alitalia e invece non rimboccarsi le maniche e darsi da fare?

    30. @Pharants: ma ti ripeto…mica ti do torto…dico soltanto che trattasi di “modus operandi” all’italiana! Berlusconi è italiano…ergo…
      Che poi sia stato un giullare a far saltare la trattativa con Air France è un altro discorso…ma lì ci colpano pure quei simpatici ipocriti foderati di seta dei sindacalisti che hanno giudicato follia un piano di salvataggio di una compagnia aerea che altro non è se non un buco nero mangiasoldi! bene han fatto i francesi a mandare tutto a quel paese…con buona pace degli esuberi!
      Tanto poi sono arrivati, d’ufficio, 300 mln di euri!
      In paese CIVILI come USA o Svizzera le compagnie aeree (e non) sono state fatte FALLIRE!! Ai dirigenti della ENRON hanno dato 15 anni di galera!! In Italia invece che hanno fatto? Indennità giuridica per gli amministratori di alitalia!!

    31. aeroporto in buona salute? flussi di passeggeri?? ma se punta raisi cresce con la lentezza di un cristallo..

    32. Sono davvero curioso di capire dove sta la crescita del nostro aeroporto secondo Cammarata…Punta Raisi ha una crescita inesistente da più di 3 anni nonostante il fenomeno low cost che ha fatto decollare gli altri aeroporti. I 5 milioni di passeggeri annui pronosticati da Gesap ben due anni fa non sono ancora stati raggiunti e non lo saranno neanche quest’anno visto che stiamo registrando la crescita più lenta degli ultimi 10 anni. Senza contare il decremento sostanziale del traffico internazionale (ben 11% in meno rispetto l’anno scorso). Vogliamo parlare poi dei lavori di ammodernamento? Con quell’aerea arrivi in condizioni pietose da secoli? Il nostro aeroporto è una grossa schifezza e può essere rilanciato solo con la privatizzazione. Cammarata faccia meno propaganda come al solito e si occupi dei problemi della nostra città che ormai non è più amministrata da secoli

    33. la gente può sbagliare al massimo una volta, venendo in vacanza nel palermitano. nella zona di Catania, Ragusa e Siracusa invece sta nascendo da diversi anni una realtà che come qualcuno nei commenti precedenti ha detto è lontana di diversi milioni di kilometri da quella soporifea (e soporifaga) palermitana. di conseguenza è ovvio che il presidente di quell’azienda manciafrachi che è la Gesap voglia investire su qualcosa di decisamente più remunerativo. questo senza parlare ovviamente delle vergogne dell’aeroporto Falcone-Borsellino..
      “..se la compagna aerea vorrà cedere degli slot che ha da noi, penso che non mancheranno altre compagnie interessate a rilevarle.”
      ma chi? Air Botswana? Air Abbiamocompratoilprimoaereol’altroieri? forse qualche low cost.. MA FORSE.. e ad un regime di due aerei a settimana, visto che non penso che la gente faccia a cazzotti da un’eventuale località europea per venire qui

    34. @beny

      sono daccordo…l’italia è davvero deprimente

    35. Cacciare via gli incapaci subito! I danni causati da questa gente inutile a tutto l’indotto sono incalcolabili, in un’altra città li avrebbero mandati a spalare “la grassa”

    36. Palermo offre costi più alti per il servizio aereportuale che Catania. Questo é il semplice e banale motivo per cui i charter preferiscono Catania.
      Punto.

    37. La Gesap vende più cari i servizi aeroportuali della Sac ecco un ulteriore motivo perchè le compagnie preferiscono Fontanarossa al Falcone e Borsellino, anche Ryanair preferisce Trapani Birgi per lo stesso motivo quindi non solo perchè Punta Raisi e uno scalo indegno….

    38. Perchè la Camera di Commercio, (socio Gesap) non interviene, potremmo lavorare soltanto di turismo, con un gestione così scarsa i danni all’economia locale sono ingentissimi!

    39. In questo momento sul sito http://www.corriere.it – Corriere.tv-Primo piano si può vedere un video intitolato “La gaffe del presentatore. Caso Alitalia” del noto giornalista palermitano Francesco Accardo, che nel TG3, spiega bene dove grava attualmente la compagnia aerea “Alitalia” agli italiani.
      http://video.corriere.it?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=IPiuVisti&vxClipId=2524_f899b856-752d-11dd-b47d-00144f02aabc&vxBitrate=300

    40. chi indovinerà per primo vincerà mille miglia con windjet

    41. Giornalista di Palermo? Ne sei sicuro giggetto?

    42. Più che gaffe è un vero e proprio lapsus freudiano. 😀

    43. Ho fatto un giro in internet e si nota che il video è l’evento del mese. Rosalio lo sta trascurando ed a questo punto mi sembra necessario appurare se il giornalista è veramente di Palermo o meno. Siino … al lavoro.

    44. Perchè sono spariti Fiorentino, Parrucca, Flaccovio, Randazzo.. le ditte storiche palermitane? Ho visto una desolazione, manca pure il tabacchi (non sò se era anche lui palermitamo) Che succede in aeroporto?

    45. Ciao Rio, quando l’ho visto mi era venuto il sospetto…indago. 😉

    46. Giovanni P: “Come se un’interminabile serie di insuccessi non li abbia neppure riguardati.” Io: Un’interminabile serie di insuccessi li ha rafforzati”.

    47. Rio esiste un Francesco Accardo iscritto all’Ordine siciliano e con età compatibile. Verifico.

    48. PEPè SCUSA NON HO CAPITO UN BEL NIENTE …. SE PARLI DEL NOSTRO ACCARDO IN QUESTO MOMENTO LA RAI LO HA APPESO PER LE SPALLE AD UN ALA DI UN AEREO ALITALIA. IN QUESTO CASO SI’ CHE OCCORRONO SPALLE RAFFORZATE.

    49. Accardo? Ma cu è???? Senza offesa per il signor Accardo, ma io sono completamente fuoooriiiii 🙂 Non mi interessa la tivvu, i media e tutta sta colla che mi fa confuzione ntesta e un ci capisciu cchiù nienti. Mi riferivo alla casta degli Ksatriya 😉

    50. e no Tony Siino, occorrono notizie più precise e comunque se è verificato che sia palemmitano occorre aprire un blog apposito ….. (oggi l’Accardo è il giornalista palermitano più famoso del pianeta, altro che quella che non poteva vivere senza ca..lcio).

    51. Il problema sono i costi. Semplicemente i costi, come ha giustamente detto Filos. Mia sorella ha l’accompagnatrice turistica da anni e conosce molte agenzie. Le agenzie ricavano di più se spendono meno. A Catania i costi dei servizi aereoportuali sono decisamente minori. nella Sicilia occidentale non c’é grande traffico turistico (a Palermo si fermano tutti solo un giorno o mezza giornata, per poi andare a Piazza Armerina, Agrigento, Taormina, Siracusa, quindi in zone più orientali, i pacchetti sono questi, quindi, che si sta dicendo?)

    52. Facendo riferimento al sito http://www.assaeroporti.it
      citato da Giovanni P., i dati relativi al numero di passeggeri non mi sembrano così sconfortanti:

      Palermo 4,5 mln servendo 2 province
      Catania 6 mln MA servendo 7 province

    53. Lavoro nel Magnifico aeroporto INTERNAZIONALE Falcone Borsellino, alleluia, alleluia.

      Vi dò alcune informazioni che magari non sapete, i vari negozi hanno dovuto, gioco forza chiudere, perchè i costi degli affitti di Gesap sono proibitivi; al confronto i mensili dei negozi di via libertà sono bruscolini. E’ incredibile come Gesap possa fare il buono ed il cattivo tempo.

      Dal 1 settembre anche la TIM ha chiuso i battenti, Flaccovio è stata spostata poichè pare che Gesap gli abbia detto che con quanto pagano o andavano via o si agghiuttivano un locale più piccolo, così flaccovio sta al posto del tabacchi.

      Non basta, in aeroporto non c’è più 1 posto auto libero, nè per i passeggeri nè, udite udite per noi dipendenti. A poco a poco sono stati chiusi tutti i parcheggi per noi, al momento gravitiamo tutti su un parcheggio striminzito a contenere tutti equipaggi e passeggeri imbucati compresi. Non basta dal 20 settembre chiudono anche questo e che vuole andare a lavorare se vuole andare in macchina deve pagare la modica, ma che dico modica, la modica cifra di euro 50 al mese. Chiddici? 50 euri la Gesap deve campare sulle spalle di noi lavoratori. Prestia e Comandè sfrutta tali novità ed ha aumentato l’abbonamento da 60 a 97 euro al mese solamente. Mah!

      Ve ne dico un’altra: all’aeroporto internazionale manca, leggasi manca l’adsl, nun ce sta. Noi operatori fino a qualche tempo fa andavamo a carbone poi grazie a 3 usufruiamo della nuova tecnologia ma se qualche passeggero cerca un punto internet non lo trov, l’adsl nun ce sta, i bagni fanno schifo, la luce manca ogni 5 minuti, i nastri si bloccano ogni 4.

      E poi si commnta la decisione di Alitalia? Ma pi ffauri bono fannu.

      Salutamu picciò.

    54. Aliele, a parte i costi dei negozi aeroportuali, che gliene può fregare meno di niente, a chi viaggia. Chi viggia desidera un costo dei trasporti basso, come i Tour operator, poi il panino od il può decidere di comprarlo o no, i ragionamenti sono davvero altri.
      Catania ha dirottato sull’aeroporto locale, grazie ai minori costi aereoportuali, ed al vantaggio del raggiungimento più facile delle sedi che sono inseite nei pacchetti turistici gran parte dei charter, ossia turismo straniero.
      A Palermo, che vive ormai di solo traffico nazionale, si fa pagare a peso d’oro la cosa più importante, i parcheggi.
      Non é come tu dici, una buona politica spennare l’unico pollo che hai, perché anche quello preferirà scendere a catania e pagarsi 5 euro di pullman su Palermo anziché dai 20 ai 40 di parcheggio. Conti in tasca.

    55. Il posteggio all’aeroporto. Uno schifo. Spazi stretti e tanti soldi. Alle partenze. I vigili di Cinisi multe a tinchi te. Non ti danno manco il tempo di fare scendere i passeggeri. L’aeroporto è diventato una miniera solo per alcuni. Noi passeggeri dobbiamo subire e pagare. Tutto questo è normale? Ribelliamoci. Un giorno di sciopero. Propongo Lunedi 22 Settembre. non partiamo e ci fermiamo tutti un giorno LI all’Aeroporto. Mi raccoomando i cartelli.

    56. Aeroporto Palermo 22 Settembre Sciopero dei Passeggeri

    57. Almeno il tabacchi APRITELO! Come è possibile che nell’aeroporto INTERNAZIONALE di Palermo non ci sia un tabacchi, non ci sono amici degli amici a cui interessa?
      Il resto dell’aeroporto? UNO SCHIFOOO!

    58. ma costano davvero così tanto i parcheggi all’aeroporto di Palermo? per esempio quanto mi verrebbe a costare una settimana?

    59. Una rapina! Ti conviene andare con il pullman della Prestia e Comandè o con il treno Trinacria express (un po sporco)

    60. EHI TONY, ieri sera “Striscia la notizia” ha mandato in onda la gaffe del presentatore Alitalia. Insomma ma si è risolta la questione se questo Accardo Francesco è palermitano?
      Ora si che la questione è di rilevanza nazionale; per cui occorrono chiarimenti urgenti. Un palermitano che ha appeso l’Alitalia sulle s p a l l e degli italiani e dove si era visto mai.
      Ciao, ciao.

    61. Che aeroporto di cacca che abbiamo! Ma ci siete stati ultimamente, sembra che stia per fallire. Che succede? Ne vogliamo parlare?

    62. parlate tutti della malagestione aereoportuale…della struttura che appare peggio di quello che possa sembrare..di tabacchi mancanti…di ditte che sono scappate dall’aereoporto perchè forse troppo esosi gli affitti…e che ne pensate della povera gente onesta che lavora in prima linea in questo schifo di aereoporto..come lo chiamate voi..che oggi rischia di perdere il lavoro…magari unico sostentamento familiare…che ne dite…non ne parlate xchè troppo occupati a denigrare ciò che di fatto vi appartiene e che se dovete usare usate….!La gente che oggi rischia il posto di lavoro è seriamente preoccupata x il suo futuro….quella gente non ha colpa di tutte le problematiche che avete menzionato voi….ma ne fa irrimediabilmente parte…e ne vuole continuare a fare parte…xchè ci vive con lo stipendio che guadagna lavorando in quello schifo di posto….!Che forse le poste palermitane sono meglio…soprattutto in estate?=Dove c’è da rimanerci secchi!!!!Oppure che fors nei PS degli ospedali la situazione cambia…vedi x pulizia…celerità dei servizi e via dicendo….O nei vari uffici palermitani dove x un documento ti fanno girare giornate intere senza concludere un emerito tubo presso sale d’aspetto gremite di gente con la puzza che ti fa svenire ….insomma lamentatevi pure è un vostro diritto ma lamentatevi di tutto xchè A Palermo la storia è sempre la stessa…dove vai vai!E in tutti i luoghi che ho menzionato ci lavora gente onesta che non ha colpa se la gestione è pessima..cerca di fare il meglio che può nel proprio piccolo!!!E adesso mi chiedo xchè chi dirige male rimane sempre e chi cerca di migluiorare paga x chi gestisce male?E’ questo che sta succedendo oggi agli operai dell’Alitalia dello scalo di palermo….Catania sarà migliore…come dite voi..ma agli operai di Palermo che rischiano chi ci pensa….nessuno….!Ai dipendenti della Meridiana licenziati in tronco chi ci pensa?C’è chi piange ogni giorno per aver perso il lavoro…e qui non è chiuso un portone se ne apre un’altro…qui da noi chiuso un portone ti puoi andare a …….e ci siamo capiti!Siate un pò meno polemici e un pò più solidali…solo x rincuorare x far sapere che c’è qualcuno che sta dalla parte di chi per adesso soffre….spendete parole x queste persone che oggi hanno perso il lavoro e x quelli che lo hanno perso ieri e oggi x sbarcare il lunario fanno grosse fatiche…sarebbe più giusto non credete???!!!!!!Scusate ma la rabbia e tanta!!!!

    63. L’aeroporto che dovrebbe essere un volano per l’economia di un territorio a palermo è terreno privato di caccia di un partito politico, della gente in mezzo ad una strada se ne fott… con gli stipendi di oltre 200.000 euro annui si puliscono anche la coscienza, e si vede come questo partito sta amministrando l’italia, alle prossime elezioni fate sempre la stessa scelta Carmelo

    64. Non ci sarà aclun declassameto dell’aeroporto di Palermo, chi mette in giro queste voci lo fa per disinformare volontariamente la gente.
      Se Alitalia cancella la maggior parte dei suoi voli su Palermo, per l’aeroporto di Palermo non cambia proprio niente.
      Esempio pratico: Alitalia cancella il Palermo Fiumicino delle 8:00 ed il Palermo Malpensa delle 8:15…poco importa!
      Ad esempio Windjet effettuerà al posto di Alitalia il Palermo Fiumicino delle 8:00 e Ryanair effettuerà il Palermo Malpensa delle 8:15, cambia il vettore ma i voli restano!!!

    65. ma uno bello treno veloce tipo giapponese che in un’ora vi porta nella magica Catania no eh, scherzo ovviamente, ma in sicilia tre aeroporti sono già troppi, poi ora anche ad ag e a ragusa vogliono l’aeroporto, ma non è più conveniente avere dei trasporti veloci, in modo da raggiungere due aeroporti, tipo palermo e catania???
      saluti

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