Avevano puntato tutto sui numeri del brasiliano Nilmar, ben 15 milioni di euro. La cifra più alta mai offerta dal club di Zamparini per un giocatore. Avevano l’appoggio di tutto il consiglio direttivo del club Internacional de Porto Alegre. Nilmar e sua moglie non vedevano l’ora di venire a Palermo, avevano persino passato alcune ore a guardare su internet le foto del capoluogo siciliano.
Dal Brasile, gli emissari rosanero, giunti in Sudamerica cinque giorni fa, aspettavano l’ultimo e definitivo “sì” dal presidente Vitorio Piffero dopo aver rilanciato per due volte la loro proposta economica. Ma non c’è stato nulla da fare per i rosa, non sono bastate le estenuanti trattative portate avanti da Cattani e Sensibile, che a volte sono durate giorni interi e si sono protratte fino a notte fonda. Così, a due ore dalla chiusura del mercato, è scattata l’emergenza “acquisti” a Milano dove il ds Sabatini le ha provate tutte per rimediare.
Si è tornati a “bussare” all’Atalanta per Floccari, al Parma per Lucarelli e si è tentato l’impossibile con l’Inter nella speranza di trovare un accordo per Hernan Crespo. I dirigenti del Palermo, con l’acqua alla gola, sono rimasti “strozzati” dalle richieste dei vari club. Era tardi. Troppo tardi per poter fare qualcosa, per poter contrattare. Continua »
Ultimi commenti (172.543)