Agrodolce da stasera su Rai Tre
Agrodolce, il romanzo popolare quotidiano voluto da Giovanni Minoli e ambientato in Sicilia (in particolare nella provincia di Palermo), debutta stasera alle 20:10 su Rai Tre. La produzione si avvale della collaborazione dell’Assessorato Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione della Regione Sicilia.
Sarà possibile seguire il debutto, degustando prodotti tipici e alla presenza del cast al completo, al Borgo di Santa Nicolicchia a Porticello per l’inaugurazione del Solunto Festival.
Agrodolce è ambientato in una cittadina di fantasia di nome Lumera e racconta le vicende di sei famiglie e diciannove personaggi principali si alternano per descrivere la realtà di una Sicilia moderna e ricca di contrasti. Sta per essere lanciato anche un blog.
Costo dell’operazione, venticinque milioni di euro per 130 puntate…12 milioni e mezzo messi dalla Rai…quindi da noi e 12 milioni e mezzo messi dalla Regione Sicilia…QUINDI DA NOI! Ho visto la prima puntata un mese fa. Il mio giudizio è parecchio negativo e si allinea sulle idee di Aldo Grasso.
Sempre a criticare, sempre a sputare veleno…si è vero qui in Sicilia non ci sono servizi non c’è nulla ed è un mangia mangia generale, lo sappiamo tutti e lo ribadiamo sempre, ma non si può vedere sempre tutto nero!
Spero davvero che Agrodolce sappia “descrivere la realtà di una Sicilia moderna e ricca di contrasti”, evitando di cadere nei soliti luoghi comuni e nei banali clichè da cui spesso noi stessi siciliani facciamo fatica ad uscire.
Spero dunque che, compatibilmente con il prodotto che è, possa comunque contribuire a proporre una visione più reale e realistica della nostra Sicilia tutta.
Vassily il 6 agosto in una lettera di risposta al critico Aldo grasso (che io non sopporto e non stimo perchè, imho, a parte qualche citazione di cinema aulico ne capsice più o meno quanto me ovvero POCO) Minoli sottolinea che i soldi stanziati per Agrodolce sono “Fondi europei da investire nelle zone così dette «sfavorite» del nostro Paese («Fondi strutturali»). Fondi a disposizione per iniziative di tipo industriale.”
Quindi non trattasi di soldi “NOSTRI” ma soldi che la comunità Europea mette a disposzione di regioni “disagiate” come la nostra! Ergo non sono soldi che erano destinati ad altro e che adesso osno destinati ad una fiction! SOno soldi per lo sviluppo! Ed una fiction che cercherà di emulare il mostruoso successo di “Un posto al sole” va considerata come sviluppo in una regione che sia da un punto di vista industriale, sia da un unto di vista aritistico è arida come il deserto del Sahara! Se fatta bene e se, come si augura giustamente Maria Luisa, non cadrà nei facili stereotipi “alla siciliana” potrebbe essere un bel palcoscenico per la nostra regione!
Ricordo inoltre che, in teoria, i fondi per l’industria sono aperti a tutti! Dico in teoria perchè accedervi, purtroppo, è un’impresa assai ardua (esperienza personale)!!
Non penso che una puntata possa pregiudicare l’intero lavoro… La Sicilia non va avanti proprio per questo… Perchè dobbiamo sempre criticare. Med Studios con questo progetto ha dato lavoro a molta gente e inoltre potrebbe dare alla Sicilia maggiore visibilità per quanto riguarda le sue problematiche. Anche io ho notato delle cose che non mi piacciono ma spero che il resto sia migliore… Di problematiche in Sicilia ce ne sono troppe. Spero che gli autori sono riusciti a cogliere sia gli aspetti positivi sia quelli negativi…
Beny, cerca di essere completo quado scrivi. Aldo Grasso quel giorno rispose a Minoli. Con questa lettera qui…che appoggio parola per parola…
Caro Minoli, se lei avesse avviato operazioni di lunga serialità paragonabili, che so, a opere come «Ai confini della realtà», «Hill Street giorno e notte», «Six Feet Under», «Lost» o altri telefilm del genere, non avrei nulla da eccepire. Anzi, mi congratulerei per la sua capacità di spillare soldi alla Comunità europea e alla Regione Sicilia, così «sfavorita» da permettersi il lusso di una soap. Ma «Un posto al sole» è un fotoromanzo, nulla più.
Compito storico del Servizio pubblico non è soltanto quello di creare posti di lavoro (importanti e spesso decisivi), ma, secondo l’aurea formula di John Reith, di prendersi «la responsabilità di portare nel numero più ampio possibile di case il meglio di ciò che è stato formulato in ogni area della conoscenza umana». Ma che senso ha pagare il canone per storie da portineria?
Il rischio è che con operazioni come «Un posto al sole» o «Agrodolce» si formi una doppia cittadinanza televisiva: la tv di bassa qualità (per segnale e contenuti) gratuita e generalista; la tv di alta qualità (per segnale e contenuti) a pagamento e destinata a pochi. Una frattura insomma tra una tv per i «poveri» (o sfavoriti) e una tv per «ricchi», un rischio che in Italia pare sempre più forte. La mia idea è che la Rai dovrebbe rifondare il proprio brand assicurando una tv di qualità, per segnale e contenuti, disponibile a tutti, guidando il pubblico nell’abbondanza di offerte spesso ridondanti, anticipando e favorendo l’evoluzione tecnologica.
Poi, caro Beny, se pensi che i soldi della Comunità europea non siano nostri, ma che si autoproducano…vivi nel mondo dei sogni…Guardatelo Agrodolce stasera. Io il mio giudizio l’ho dato. Attendo il vostro, qui, dopo le 21. E assicuro – e qui rispondo ad Amelia – che qui non è questione di criticare o sputare veleno (non è mio stile), ma di essere obiettivi…E obiettivamente sostengo che non mi piace 🙂
Mi spiace cotraddirti Vassily ma “Un posto al sole” non è un fotoromanzo o una semplice telenovela e non fa parte della cosiddetta tv di bassa qualità (forse o sicuramente lo sono programmi scadenti quali “Centovetrine” e “Vivere”, fatte ad uso e consumo di casalinghe annoiate e studentesse un pò capre) poichè tratta temi sociali e dà un’impronta educativa che le sopracitate soap italiane non danno e non è, tra l’altro, nel loro intento trattare.
Agrodolce può piacere o meno, questo non ha importanza! i gusti sono gusti. A me non piacciono nè “Lost” nè “Six feet under” nè tantomeno, appunto, Centovetrine Beautiful e Vivere! Spero che questo post non diventi una gara al commento più acido invece, come è successo al post su “Veline”. Mi spiace Vassily ma non avrebbe alcun senso!!!!
Che la soap piaccia o no è soggettivo… e che il progetto in sè possa essere un’occasione di riscatto per la nostra terra è una speranza che spero diventi realtà! In una puntata de “La storia siamo noi” su Agrodolce Alberto Versace, direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico, ha dichiarato che i fondi utilizzati per Agrodolce erano destinati ad altri progetti che non avrebbero visto la luce. Fino ad oggi i fondi della Regione sono stati utilizzati per attività di tipo industriale e non cinematografiche: è la prima volta che i fondi vengono utilizzati per questi scopi, afferma il Presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Per chi fosse interessato è stato creato su Facebook un gruppo su Agrodolce, nel quale è possibile commentare e discutere sulla soap.
la prima puntata fa schifo è vero ma in seguito un po’ si raddrizza… fidatevi
Amelia impara a leggere…quelle sono parole di Grasso e non mie…ma le condivido…Anche perché Agrodolce e Centovetrine pari sono. Mi ricordano tanto “Muratori”, la parodia di Mai dire gol con Maurizio Crozza e Ugo Dighero che facevano Carmelo e Pino. Con la scena madre: “Carmelo, ruo figlio si ddddroga”….”AAAAAAAHHHH MIO FIGLIO SI DRRROGGAAAAAA…e tua moglie, Pino, ti ha fatto cornutoooooo” “AAAAAAHHHHH”.
Comunque è ancora più comico, cara Amelia, leggere le tue parole: ““Un posto al sole” tratta temi sociali e dà un’impronta educativa…”. Ma siamo impazziti? Partendo dal principio che l’educazione la danno la famiglia e la scuola…non la tv, c’è più impronta educativa in un monologo di Corrado Guzzanti o in una puntata di Dottor House (o in “La storia siamo noi” dello stesso Minoli) che nell’intera serie di “Un posto al sole”. Ma secondo te un ragazzo la sera si guarda “Un posto al sole” o “Agrodolce” per educarsi? Spero tanto di no…
che sia un’opportunità per la sicilia potrebbe essere vero… nella misura in cui le maestranze fossero per lo più siciliane.
fidatevi, per esperienza personale, che i colloqui a milano l’anno scorso li facevano in gran segreto e a maestrane prettamente inglobate nel sistema delle case di produzione lombarde.
perfino i runner (che sono considerati ponyespress dedicati a qualsiasi esigenza per il set) erano selezionati tra runner milanesi…che mi dite?
Ok, mi pare evidente che Agrodolce non sarà “la dolce vita” di federico fellini, ma perchè non apprezzare e sostenere un progetto che cerca di far vedere una sicilia diversa dai soliti stereotipi e che al tempo stesso permette di insegnare una professione a tanti ragazzi siciliani creando vari posti di lavoro.
E’ proprio così terribile??? Io gli faccio tanti in bocca al lupo… e spero che abbia davvero successo.
per il resto, concordo con vassily e con il suo parere sulla capacità educatva di una fiction…
e ovviamente con aldo grasso col quale ho avuto a che fare di persona e che tutto mi sembra tranne che un critico incompetente.
io ho fatto il colloquio quì a palermo per lavorare nella produzione, però poi non mi hanno più contattata… quindi non so se hanno effettivamente preso milanesi o altri siciliani con più conoscenze…
Cmq nn gli porto rancore e spero che il programma vada bene…
Il caso vuole che nella mia vita abbia recitato solo una volta davanti ad una telecamera e per pochi secondi ed oggi scopro che l’attrice con cui ho scambiato due battute due sarà una delle protagoniste ,quindi ve la segnalo perchè già in quell’occasione avevo capito che era brava,si chiama Marta Lunetta ed interpreterà la parte di Rosy Granata,vedremo se ho visto giusto o no?
tanto per dire anch’io la mia…
Pequod
@Vassily: come vedi Aldo Grasso altro non fa se non sciolinare formule auliche e citare telefilm americani! Piccolo problema: lo star system americano è di entità e di tipologia BEN DIFFERENTE di quello italiano! Ai protagonisti di una serie tipo Friends pagano 2-3 milioni di dollari a puntata!! Eclatante è il rifiuto di qualche giorno fa del protagonista della serie “Fraisier” che ha rifiutato più di 100 milioni di dollari per fare un’altra stagione (24 puntate)! Praticamente lì sono disposti a pagare UN personaggio quanto in Italia costa UN’INTERA fiction! E’ questione di disponibilità! I soli effetti speciali di Lost costano quanto 3 stagioni di un Agrodolce, R.I.S. (sfacciatamente copiato da C.S.I.) e Un posto al sole messi insieme! Paragonare la fiction Italiana con quella americana è come paragonare il cinema Italiano con quello a stelle e strisce…non ha senso alcuno!
Sul fatto che poi ritengo le fiction Italiane di perfida qualità (ed Agrodolce alla fine non sarà da meno) è un altro paio di maniche! Qui non polemiziamo sulla qualità! Qui polemiziamo su soldi che arrivano in Sicilia e che vengono utilizzati per uno scopo CONCRETO!
Ma poi…la TV italiana…una televisione in cui fanno ascoltoni Veline o Uomini e donne…una soap come Agrodolce potra mai essere peggio? Naaaa
Per rispondere alla tua affermazione sui fondi Europei: beh…è ovvio…qualiasi cosa che “viene da pubblico” (nazionale o internazionale) viene, anche in minima parte dalle mie tasse! Allora facciamo così: eliminamo fondi europei, fondi nazionali e regionali…così abbiamo molti più denari per la sanità e le infrastrutture…si nel mondo dei sogni…il tuo!
Per rispondere, infine, alla tua affermazione sul discorso della maestra televisione: visto che Grasso cita formule auree io ti cito uno dei più noti sociologi del 20 secolo ovvero Karl Popper il quale nel suo “Cattiva Maestra televisone” afferma, ed a ragione, che la televisone fa parte dlela vita di un adolescente e dunque fa parte integrante della sua educazione e del suo modo di imparare a rapportarsi con il mondo! Quindi sì la TV ha ruolo di “educatrice” (seppur marginale) nella vita di un individuo! Che poi sia assurdo o meno questo è un altro discorso…ma se mi dici che OGGI non è così, bello mio, sei tu che vivi nel mondo dei sogni!
E poi…parli di famiglia e scuola come “fulcri” dell’educazione! Ottimo! Ma le hai viste le madri di oggi? Il 90% vanno vestite pù “abbattonate” delle figlie, si emozionano vedendo la loro figlia 18enne su un palco mentre viene umiliata e si dimena il culetto davanti ad una nazione intera! La scuola? Professori “abbuttati” che hanno ceduto ai ricatti ed alle mode dei ragazzini! Volete mettervi la vita bassa e camminare a’ nura? Fate! Volete venire a scuola in tappine (ai miei tempi mi avrbbero buttato fuori)? Fate! Volete ammazzarvi di botte nei corridoi? Fate pure! Fate quel che porco vi pare! Una professoressa ha cazziato una mia amica perchè si rifiutava di comprare ALLA FIGLIA di 8 anni il cellulare! “signora…poi non si lagni se sua figlia viene emarginata!”
Quindi non venirmi a parlare di educanione scolastica o familiare! Forse ai tuoi/miei tempi era così! Oggi le cose, mio malgrado, sono assai differenti”
Vassily mi pare ovvio che tu non abbia mai visto “Un posto al sole” io lo seguo da più di 10 anni, un pò per schiffaramento un pò perchè è a tratti comico, un pò perchè tratta una realtà molto simile a quella in cui noi tutti viviamo. Inoltre, come vedo, non hai nozioni di sociologia…grandissima pecca. E’ ovvio e scontato che nessuno si guarda una fiction per educarsi…ma si impara molto dalla televisione, non te ne sei mai accorto? Non hai mai riflettuto su questo? Hai mai sentito parlare di educazione formale, non formale e informale? Documentati e poi ne parliamo.
ps. e poi scusa hai detto tu che condividi pienamente le parole di Grasso…quindi impara a leggere lo dici a qualcun altro.
in riferimento sempre alla puntata de “La storia siamo noi” il coach actor, di cui adesso non ricordo il nome, ha detto ke inizialmente il cast era formato esclusivamente da romani mentre adesso l’80% è siciliano. Conosco diversi ragazzi di Termini che lavorano lì quindi non è vero che anche le figure meno professioniste siano milanesi, romane o altro…
Per il resto penso che la maggior parte dei programmi tv, senza distinsione tra soap e show, sia solo spazzatura… ke ci frega se come contenuti sarà povera.l’importante è ke venga seguito. nn capisco come x es Uomini e Donne, Gf, L’isola dei famosi o altro abbia successo e una soap ambientata in Sicilia no…
Gradirei toni più pacati e rispettosi. Grazie.
SPERO DAVVERO CHE “AGRODOLCE ” FACCIA LAVORARE I GIOVANI SICILIANI SO CHE SONO TANTI.IL caso vuole che mio figlio rientrato da Milano da un corso di filmaker al SAE INSTITUTE” abbia trovato questa opportunità, io ci conto molto….
NOTA BENE: e badiamo bene che il sig. Sortino, che si dichiara grande e coerente conoscitore dei fenomeni radiotelevisivi italiani (oltre dieci anni di esperienze e di ricerche personali mi danno un ampia e coerente conoscenza dei fatti fonte il suo C.V. on line) e che parla di alti concetti (per bocca sua o per quella del sig. Grasso…non l’ho ancora ben capito) e schifa la fiction e la tv italiana (non ho capito, anche qui, se la schifa lui o il sig. Grasso) “buona per cameriere” ha partecipato come giurato e come inviato per la Repubblica ad un programma stra-fanta-mega-spazzatura come Veline! Quando si partecipa (come figura “professionale” o come semplice fan) ad un simile show si dovrebbe avere il buon senso di non criticare nulla di quello che passano in TV…
Beny, io non schifo la fiction e la tv italiana per niente. Per esempio “Love Bugs” o “Camera cafè”, piuttosto che il supremo “Boris” e al limite anche “Distretto di Polizia”, li guardo volentieri. Le fiction su Falcone, Borsellino, Rino Gaetano, piuttosto che “La meglio gioventù”, le ho viste pure e mi sono piaciute. E’ che non apprezzo il genere “soap per accattoni”. E’ parecchio denigrante, soprattutto (e lo vedrete stasera) se non rispecchia la realtà o la inzozza di luoghi comuni. Mi dispiace dirti che a Veline (che non rinnego per niente, mi sono divertito) ho fatto il giurato (non l’inviato…l’inviato ha uno stipendio 10 volte superiore al mio a cottimo) sulla base di un invito. E l’educazione (non televisiva) mi ha sempre insegnato ad accettare tutti gli inviti. Poi, non so tu come la vedì, per me Veline è un po’ una costola secondaria di Striscia la notizia, uno dei migliori programmi televisivi italiani. E sinceramente ritengo più spazzatura una soap che è millantata come “Romanzo popolare” (manco fosse “I promessi sposi”) di un paio di ragazze che con un misto di allegria e ingenuità sculettano in tv. Ah, per inciso quel curriculum è un po’ vecchiotto…di almeno 5 anni…
Ah, Beny, non ti mettere contro di me a ora di televisione e affini…con tutto rispetto…TE MAGNO IN TESTA 🙂
Vassily spero di non doverti richiamare ancora.
Ma la morale salesiana non predicava l’umiltà… E’ questo che vi insegnano i parrini? Meno male che mi hanno mandato a scuola pubblica!!
Mi inchino comunque alla tua salesianamente democratica e suprema sapienza! (anche se fino ad ora ti sei limitato a spalleggiare i concetti di un noto critico cinematografico ed a citare programmi conosciuti!
ps: contro di te? E che siamo in guerra?
ps: dimenticavo: gliinviti sipossono sempre rifutare con garbo…se si hanno dei principi e delle convinzioni…
E che per un’ora di notorietà e di visibilità…
Beny spero di non doverti richiamare ancora.
Scusa Ros…solo un inciso sempre per Beny…se cerchi bene su Internet, troverai anche che ho girato un documentario su Tony Colombo…dove si tocca la realtà umana più che in Agrodolce. Non sono un radical chic con la puzza sotto il naso…mi piace ciò che è cult…non il trash…nel senso del brutto. A mi dispiace che la mia Sicilia nei prossimi giorni sarà presentata nel suo peggio…
io in tutto questo applaudo la citazione di crozza e dighero in “muratori”
Ora, dopo la prima puntata, lo voglio trovare il primo che ha il coraggio di dire: “Mi è piaciuta” senza punto nella faccia…
Mi è piaciuta. Senza punto nella faccia.
E quale parte ti è piaciuta di più? Quella in cui l’aereo è finito in mare o quando il sedicente padre di famiglia ha tentato di recitare parlando come Don Corleone?
A me la prima puntata non mi ha entusiasmato, ma penso sia normale, come in tutte le soap le prime puntante servono a far conoscere i personaggi…
Ovviamente se entrerò a far parte del cast “Agrodolce” diventerà un appuntamento da non perdere per tutti! 🙂
Non entro nel merito della puntata, credo sia decisamente troppo presto per giudicare, soprattutto considerando che alcuni attori mi sembrano ancora un tantino acerbi. Ho assistito questa sera alla presentazione a Porticello. Oltre a tutti i sindaci della zona, al presidente della Provincia, all’ass. Leanza e tutte le doverose presenze Istituzionali, ho ascoltato un ottimo Minoli. I fondi dell’UE pare siano stati recuperati in extremis, destino come tante cose che accadano in questa Regione era rischiare di perdere quei soldi (e non sarebbe la prima volta la programmazione 2001 -2006 docet). Meglio investirli in un progetto che 1) darà lavoro a molti attori, comparse, tecnici e maestranze, il 70% siciliani come ha riferito lo stesso Minoli. 2) le immagini che faranno da sfondo proporranno comunque le nostre zone… e chissà che qualche amante di soap non decida di venir a passare le sue ferie in Sicilia. Al di là dello spettacolo… attenderei un po’ a giudicare! Buona serata
L’atteggiamento nei confronti di Agrodolce di alcuni – qui e non solo – è il solito atteggiamento del gattopardo della domenica (così lo chiamo io), quello che, per partito preso, sputa su tutto quello che viene dalla Sicilia.
Agrodolce non pretende di essere La dolce vita né I pormessi sposi e naturalmente nelle parole di Minoli c’è molta sana autopromozione. Ma è lungi dall’essere un profdotto per cameriere (che poi, che espressione è?), come non lo è Un posto al sole. Sono programmi di intrattenimento, dove molto è semplificato, ma che sono ben confezionati e in genere ben recitati. anche a me non è piaciuto l’attore che interpreta Carmelo Serio, ma li altri non mi sono sembrati male, ci sono belle immagini della Sicilia e, comunque, inquesto momnto non ne faccio neanche una questione di gusti personali. Un prodotto del genere fa lavorare siciliani (gli attori lo sono quasi tutti), fa conoscere la Sicilia (le riprese in esterna sono la maggior parte) e può contribuire a dare un’immagine diversa della Sicilia. La figura dell’insegnante che diceai suoi ragazzi che “senza italiano non farete niente nella vita” e “aiutatemi a fare capire al vostro compagno che il futuro comincia da qui, dalla scuola” mi pare un messaggio magari un po’ retorico, ma senza dubbio educativo, in un paese che insegna invece che, per andare avanti, basta sculettare nel preserale di canale 5 e fidanzarsi con un calciatore.
ho trovato parecchio brutta la prima puntata di Agrodolce…leggendo i commenti, qualcuno ha parlato della possibilità che questa fiction possa riscattare la nostra terra dai soliti stereotipi..a giudicare dalla figura del padre di famiglia che sembra emulare la figura di Don Corleone (come dice Vassily) mi sembra che riscatti ben poco…
fra gli attori del cast c’è anche il principe Giuseppe Lanza di Scalea..credete abbia fatto il provino come tutti gli altri? 😀
ah si, date un’occhiata al gruppo di Facebook dedicato ad Agrodolce…sembra fatto ad hoc dalla casa di produzione cinematografica…sfido chiunque a trovare qualche italiano fra i ‘fan’ (si contano sulle dita di una mano..)
w la sicilia e w l’italia
Daniela…io non sputo su Carmen Consoli, non sputo su Luigi Lo Cascio, non sputo su Pippo Baudo, non sputo sulla nostra cucina, non sputopersino su Nino U Ballerino…Tutti siciliani. Ma su Agrodolce non basterebbero litri e litri di saliva insivata ri muco. Quella vista oggi in tv non è la sicilia…è una sua parodia edulcorata…dove le persone vanno in auto senza cintura, dove la famiglia sfigata diventa ancora più sfigata, dove c’è un poliziotto che pare Serpico (che guida un auto ipermoderna in un paese che di siculo ha poco)…e soprattutto dove una laureata a pieni voti in medicina a Londra decide di tornare in Culonia…perché lì ci sta la famigghia…Cosa succede nella prossima puntata? Il padre mafioso gli trova lavoro all’Ausl 6 alla figghia? O telefonerà all’ingegner Aiello?
Troppo italiano
Daniela, la penso esattamente come te!!!!
Credo che sia davvero difficile poter giudicare una serie, per cui almeno nel primo anno prevedono 230 puntate, solo dalla prima. Si può parlare del progetto che dura invece da anni. Ho letto che i fondi sono dell’Ue e quindi anche nostri come ha scritto qualcuno nei commenti, beh e allora ben venga se vengono spesi per promuovere il territorio. Sicuramente non si arricchiranno in molti, ma verranno mostrati luoghi stupendi e già nelle zone in cui sono state girate le puntate qualcosa si muove in termini di curiosità. Poi sarebbe inutile fare un elenco infinito di spese inutili per capire che almeno stavolta qualcosa si è tentato di fare, qualcosa di concreto. Pensare ai soldi spese per autoelettriche rivendute a 100 euro l’una…mi fa incazzare! pensare a corsi di “docufiction” per dodici allievi costati 9mln di euro…mi fa incazzare! i soldi spesi per agrodolce, se non sperare, almeno non mi fanno incazzare, perche qualche siciliano ha trovato lavoro grazie a quest’opportunità.
Ancora non l’ho vista…purtroppo, come al solito, il servizio della RAI lascia a desiderare! Vorrei capire com’è possibile che sia RAI che Mediaset non riescono MAI a rispettare gli orari che danno nella guida TV di Sky! Avevo lasciato a registrare l’episodio con MySky con 2 minuti in più all’inizio ed altrettanti alla fine e: iniziato 4 minuti dopo l’inizio programmato ed è fino x minuti dopo perchè la registrazione e monca! Cavolo…spero nel poadcast RAI domani! A sto punto DEVO vederla!
Cosa c’è di male nello sculettare nel preserale di Canale 5 e nel fidanzarsi con un calciatore? E’ forse meglio raccontare un mondo da cartolina che non esiste spacciandolo per luogo dove svilupparre un turismo che sappiamo gestire facendo pagare un panino 20 euro? Meglio una brutta realtà di una bugia ben raccontata…
beny che aldo grasso ne capisce poco! mi sembra proprio un esagerazione.
credo che sia uno dei più lucidi esperti.
poi se non si ritrova con la tua visione della “televisione” beh… pazienza!
io posso parlare in prima persona.
ci sono molti del nord in questa produzioni, molti romani.
ma penso sia fatto per cercare di dare un substrato forte lì dove alcune professionalità latitano. è normale che qui dove non ci sono centri di produzione televisiva manchi chi sa lavorare in televisone.
comunque il problema è che Minoli ha “pompato” un po’ troppo sul lato da “salvatore dei mondi” di questa soap.
Questo credo sia anche la critica del mitico Grasso.
P.S. Veline fa schifo! 😛
@ vassily
“Cosa c’è di male nello sculettare nel preserale di Canale 5 e nel fidanzarsi con un calciatore?….Meglio una brutta realtà di una bugia ben raccontata…”
hahahaha!!!! ho capito male o ti pagano pure per scrivere e informare? da domani non compro più i giornali e mi informo al bar mentre bevo un caffè 🙂
ne ho visto pochi minuti-secondi il tempo di vedere “la mia ” Marta Lunetta dire poche battute,quando gli comunicano che il padre ha avuto l’incidente e se l’è cavata…per il resto ..non è il mio genere e non lo vedrò ma per questo(solo perchè bene o male in molti siciliani ci lavorano..) non lo disprezzo ,farlo poi dopo una puntata mi sembra assolutamente pazzesco..
e con questo chiudo sull’argomento agrodolce
vai martaaaaaaaaa
Volevo mandare un sincero “merda!merda!merda!” teatrale a CHI ha fatto parte di questa produzione. Ti pensiamo con affetto e siamo sicuri cio’ ti portera’ a sederti con persone del calibro di Quentin Tarantino o Guy Ritchie. Baci dagli States!
@sergio il gruppo di Facebook non lo ha creato la casa di produzione cinematografica. Himera online è un multiblog su termini imerese e dintorni che sta vivendo da vicino quest’avventura. Siamo stati noi a crearlo. Per il nostro paese, ma anche per la Sicilia in generale, Agrodolce potrà rappresentare un cambiamento, un miglioramento che non tutti ci auguriamo.
Giudicare l’intero prodotto solo con la prima puntata mi sembra un po eccessivo. Qualcuno ha detto che i fondi utilizzati per Agrodolce sarebbero andati persi… auguriamoci invece che la soap vada bene così avremo più lavoro e nn mi riferisco solo ad attori, registi, comparse, etc ma anche ad artigiani, strutture turistiche, etc che incrementeranno il loro lavoro.
Se andrà bene ci auguriamo che in futuro possano produrre altre cose… è una grande opportunità per la Sicilia!
Se un libro non mi piace, io dico: non è per me. Non ci sputo sopra, né lo disprezzo. Che poi uno possa avallare Veline e disprezzare Agrodolce mi pare un paradosso veramente da siciliani autodistruttivi. Se dobbiamo discutere, discutiamo su basi di coerenza personale, innanzi tutto.
Avallare Veline non è autodistruttivo…è raccontare un fenomeno, una realtà…positiva o negativa…ma è una realtà. “Agrodolce”è un mondo artefatto che rende ancora più tossico il peggio della sicilitudine.Non è un’opportunità…è un mettere la polvere sotto il tappeto, coprendolo con un paesaggio uscito copia e incolla dai film di Minghella… E se permetti Cristi…se io mi ritrovo davanti un libro come il “Mein kampf”…ci sputo sopra per le vaccate che contiene…
Vassily ma nella vita non fai altro che sputare?????
Ah Vassily, non te allargà, ma a chi mangi in testa? Storia della radio e della televisione l’abbiamo fatta tutti all’università, con l’unica differenza che tu dormivi, o ascoltavi le cuffiette. Ma che ascoltavi in quelle cuffiette…???
@studente: lassalo stare…a lui i salesiani hanno insegnato ad essere umile e rispettoso del prossimo suo…lascia che si culli nel suo “magnare in testa” alle persone!
Vi invito nuovamente a un dialogo pacato e rispettoso. Grazie.
Amelia…non credo di aver mai sputato in vita mia 🙂 Studente…forse ho fatto qualcosa in più di te al di fuori dell’università(mai dormito all’uni…ascoltato tanta musica però), Beny…ma che ti han fatto i salesiani?
Vassily ti consiglio Lisomucil contro il catarro.
Cu s’avanta cca sò vucca, nun è merra e mancu cucca.
i salesiani? beh a parte che ritengo la chiesa…vabbeh..lassamo stare! Se poi vedo che persone “fiere” di aver appreso la morale salesiana si comportano con una simile arroganza…i miei dubbi trovano fondatezza!
Per insegnare qualcosa agli altri bisogna essere dotati sempre di grande umiltà e modestia.
Jolanda…e chi ha detto che voglio insegnare qualcosa…ho semplicemente sostenuto che “Agrodolce” non mi piace. Ma siccome qualcuno ci bagna il panuzzo…in modo ipocrita lo difende come se fosse un capolavoro, quando è invece un prodotto per esseri inebetiti che sputtana ulteriormente la Sicilia. L’umiltà?…In Sicilia è un limite (in genere che viene rinfacciata dagli incapaci per bloccare i bravi). Non è terra questa dove essere umili. Beny…è la prima cosa che ci hanno insegnato parodiando la Bibbia…”Semplici come pecore…spietati come serpi” 🙂 Lo diceva uno bravo duemila e rotti anni fa…
Ma Vassily non sarà mica quel ragazo biondino che alle lezioni aveva sempre le cuffiette e tutti si chiedevano che venisse a farci?
Ciao Vassily!!! Ero una tua collega all’uni!!!
Carramba!!
Comunque, io concordo con Vassily nel dire che Agrodolce non fa certo una bella pubblicità all Sicilia…è pieno di stereotipi che non fanno altro che rafforzare i luoghi comuni sui siciliani!
Impressione mia o il montaggio è fatto a cz di cane?
Veline è una realtà?!? La prendo come una battuta. A me fa una tristezza infinita una ragazza che non sa ballare, non sa cantare e che va lì a fare una figura di niente perché tanto sa che, se è più carina delle altre (per merito di sua madre), la prenderanno lo stesso. Niente contro i calciatori, ma non metterei il fidanzamento con uno di loro tra le priorità della vita.
Ma che vi aspettavate, Il settimo sigillo di Bergman? E’ ovvio che co siano stereotipi e smplificazioni…perché, in Montalbano non ce ne sono? Catarella non è uno stereotipo? E, a parte il fatto che io mi sganascio comunque dalle risate anche se è uno stereotipo, lo sapete la ricaduta positiva in termini di turismo che ha portato a Ragusa Montalbano?
Quanto al fatto che si faccia pagare 20 euro un panino, questo non è certo colpa di Minoli! E poi non è vero che è sempre così: la mia amica milanese che è venuta a passare una settimana qui, è rimasta sbalordita dal fatto che in un’antica focacceria della città, con 6 euro ha potuto prendere panelle e cazzilli, un’arancina, un cannolo e una bevanda. Posto pieno zeppo di turisti…al mio palato di siciliana arancina e cannolo non sono parsi dei migliori, ma neanche pessimi.
Infine, per quanto riguarda le presenze settentrionali e romane nella produzione. Vi dirò – per esperienza personale – che in questo caso si poteva fare di più (e così era sembrato all’inizio) in termini di formazione di personale “indigeno” (mi riferisco a sceneggiatori e dialoghisti). Il progetto è sfumato, gli incontri di formazione pure, così come la possibilità di lavorare nella produzione. A me hanno fatto tanti bei complimenti e mi hanno detto ciccia, ma mi guardo bene dal dire che il rpgetto non è valido per questo…
Vassily non per contraddirre la tua mostruosa conoscenza delle sacre scritture…ma Gesù Cristo non disse proprio “spietati” ma bensì “prudenti”…il che è BEN differente!! Non mi pare proprio che Gesù Cristo fosse un tipo spietato…
ps: mira chico che le elementari le ho fatte alle Ancelle!!! (con mio sommo disappunto)…quindi occhio che qui ti occorre un piatto per mangiare 😉
ps: occhio che se in buona parte della Sicilia non sei umile…ti sparano! Ed ora attaccherai con la storia che un uomo non ha paura di essere se stesso e bla bla bla!!
“in genere che viene rinfacciata dagli incapaci per bloccare i bravi” Ma vi insegnano davvero ste idiozie i parrini? No perchè a me, uomo MEDIO, fete proprio del contrario! Sono gli incapaci che con arroganza e superbia fanno scruscio e battaria per sentirsi importanti e farsi belli a discapito di chi, magari, ne sa più di loro, merita per 100 volte ma che non dispone della stessa prosopopea ed arroganza! E’ proprio per questo chein Sicilia le cose vanno a rotoli…perchè si premia l’arroganza e non la preparazione!
Incasso 🙂
Incasso sulla Bibbia…sul resto ti do torto. Ma secondo te io ho imparato o seguo solo quelloo che mi han detto i preti o mi accingo a prendere i voti? Così, per regolarmi. Anche perché è facile attaccare qualcuno per la sua religione…e anche un po’ volgare e scontato…da nazista anche…Tornando a noi…ti darei ragione se fossimo in regioni civili come l’Emilia Romangna…Qui se non alzi la voci…se non smuovi le acque…se non rispondi a testata con testata…rimani sempre nella solita palude. Purtroppo qui essere preparati non tira…se non ci aggiungi un po’ di sana arroganza e non ti levi un po’ di umiltà mettendo in gioco te stesso evidenziando le tue convinzioni. Qui se dici qualcosa fuori dal coro (la mia non è poi fuori dal coro…a molti ha fatto schifo “Agrodolce”…) ti guardano male…il coraggio è rispondere alla maletaliate da malacarne. Quella che tu chiami arroganza…io lo chiamo coraggio.
E comunque…dati Auditel alla mano…ha fatto appena un milioncino. Tenendo conto che loro puntavano al milione e mezzo, che in genere la prima puntata è più vista della seconda e che domani arriveranno gli articoli dei “critici adulti”…tre mesi e chiudono tutto…
@vassily: ma quanto attassi…
e po smettila di SENTIRTI TUTTO… hai stancato…
Anche io sono un ex studente in comunicazione, anche io ho fatto qualcosa al di fuori dell’università, ma la chiudo quà, chi si loda si imbroda. In questa infinita serie di gorgheggi intellettuali, sociologici,religiosi e massmediatici finora non si è considerato un concetto che sta alla base di qualsiasi forma di comunicazione, quello di target. Il prodotto Agrodlce è stato messo a punto per soddisfare un determinato target, ed è inserito all’interno di un palinsesto (quello di rai3) modulato per soddisfare nell’arco della giornata diversi pubblici-obiettivo (in questo bisogna dire che la terza rete riesce, da buon servizio pubblico, a coprire un ampio range di telespettatori italiani). Se esiste una fetta di abbonati RAI che ha l’esigenza di
assistere ad un romanzo popolare, che ben venga Agrodolce, e ben venga il fatto che sia ambientato in Sicilia. Nel preserale Mediaset ha capito che una fetta di target commerciale vuol vedere donzelle sculettanti e un essere spregevole deriso da tutti di nome Pavarotto, onde per cui: ben venga Veline! L’offerta televisiva gratutita, soprattutto da settembre a maggio, a mio avviso è abbastanza variegata, soddisfacente, piena, abbiamo un’arma, il telecomando, male che vada si naviga un pò o si legge un buon libro. In Europa esiste molto di peggio, fidatevi. Se poi dobbiamo discutere sul value for money, cioè se l’investimento dei fondi regionali sia positivo o meno, se avrà ricadute positive per la nsotra regione, dobbiamo aspettare. Come il mtkg insegna esistono obiettivi a breve, medio e lungo termine, aspettiamo qualche mese e vediamo se ci sono stati benefici o meno er la nostra amata regione. Basta lamentarsi a priori! Piuttosto meditate su questa domanda: Agrodolce, prodotto seriale, è adatto al target per il quale è stato concepito? Costituisce lo stesso target di Boris, Nip/Tuck, romanzo Criminiale? Meditate gente meditate, non sputacchiate sentenze, relativizzate il vostro pensiero, non assolutizzatelo.
Vassily fly down, ti stai inimicando l’universo. 🙂
mi chiedo cosa avrebbe pensato vassily se fosse stato invitato a scrivere parte della storia, come hanno fatto con roberto alaymo.
Ma vassily non è il giornalista che l’hanno scorso ha partecipato alla presentazione di un libro a bagheria chiamato “l’impero dei pizzini”, che non riportava il testo di nessun pizzino e che era anzi scopiazzato a destra e a manca?
Tecnicamente devo dire che la fotografia è buona, come la colonna sonora, anche se un pò invadente. Ottima la scelta delle location, forse un pò troppo “cartolina”, ma ci sta, sicuramente sono di sicuro impatto. La recitazione è discreta, un pò machiettistica, ma ricordiamoci sempre che è una soapopera, checchè se ne dica. A mio avviso un prdotto confezionato bene, un pò troppo ammiccante, probabilemte in seguito verrà aggiustato il tiro. Cmq non credo proprio lo vedrò più, è un tipo di tv che non prediligo.
A presto
C’è un telefilm intitolato “Tutti amano Raimond”, ne possiamo produrre un altro a questo punto intitolandolo “Tutti odiano Vassily”!!!! Naturalmente scherzo!
beh…basta adesso…stiamo innescando una discussione che è O/T da far spavento!
Dico soltanto un’ultima cosa:
ti auguro, caro Vassily, di non incontrare MAI nella tua vita qualcuno che sia più “coraggioso” di te…perchè a quel punto prenderai davvero, e GIURO che lo dico senza acredine alcuna, una brutta botta!
Detto questo, senza rancore, la chiudo qui!
@Amelia: potremmo anche fare la versione Rosaliana di “Everybody Hates Chris”….scherzo anche io ovviamente!
Tony che da consigli di simpatia?… Non ne devo vedere piùùùùùùù 😛
Tranquillo Tonino…sai bene che ho fatto di peggio con argomenti vpiù pericolosi. E’ che la gente prima critica i giornalisti perché sono asserviti, poi quando hanno un giudizio critico li attaccano…
Paola, io televisivamente improvviso, sono della scuola Arbore. Mi annoierei troppo a scrivere sceneggiature. E poi io faccio il giornalista, cercvo notizie. Se altri colleghi hanno il tempo di fare anche altro, buon per loro. Per quanto riguarda quel libro, ho semplicemente presentato l’evento e ho rotto con la sua autrice dopo avere scoperto la verità (tieni conto che io lavoro fianco a fianco ogni giorno con chi è stato scopiazzato).
Amelia…aperitivo offerto quando vuoi…casalinga disperata 🙂
@Bulgakov: credo che Tony stia cercando di evitargli la gogna cybernautica!!!
Questo post, a mio avviso, è agrodolce.
Agro perché si commenta veementemente una sopopera alla prima puntata e magari non si conosce tutta la storia che, essendo in divenire, è probabile che poi alla fine va a finire che tutto si sposta in Svezia perché il nipote spàro di don Carmelo si rompe i palle di tutto e di tutti e se ne va a gràpiri un chiosco di panelle, miliddi e pante a Stoccolma (ma questo non lo può sapere né Minoli, né Vassili, né Aldo Grasso, né io).
Dolce perché qualche commento è delizioso quando ad esempio si cita la spietatezza o la prudenza o l’umiltà o Crozza e Dighero.
Personalmente non so se la Sicilia ne trarrà beneficio. Non credo che una sopopera possa dare benefici a una terra, a un popolo.
L’unico benefcio che mi viene in mente è un incremento dei consumi di caponata o di sarde a beccafico dacché il titolo Agrodolce a questo rimanda. Titolo che, personalmente, trovo molto bello.
Intanto ho citato un telefilm antichissimo…degli anni 90 e in quegli anni ero una adolescente assai poco disperata! Ho buona memoria questo sì!!!!
Per quanto riguarda l’aperitivo inviterò anche Beny così ci facciamo quattro risate….quando vuoi!!!!
Beny? Gogna? Per fortuna il pubblico è più intelligente di quel che si crede…Appena un milione di spettatori…Ne manca mezzo milione…è un flop…Agrodolce non mangerà il panettone…
@ Beny: … o più semplicemente scherza con lui perchè lo spirito di una conversazione su Agrodolce non può certo essere la gogna di qualsiasi tipo 😀
Beny, ma che telfilm è? Mai sentito! Ah, abbiamo un aperitivo con vassily!
Amè…sei nella stanza accanto!! Vienimele a proporre le cose prima di organizzarle!!! Mi siddia che devo trovarle già “apparecchiate” appena apro il sito!!
Lo sai che eco pazzo quando mi organizzi la vita!!! 😀
ps: adesso lo sanno che siamo un unico cervello bacato!! ahahah
@Biascica: in europa c’è di peggio ma c’è anche di MOSTRUOSAMENTE meglio!
Un esempio su tutti? Prova a guardare una puntata di “Easy Driver” mettendola a paragone con l’inglese “Top Gear” o “Fifth Gear”…praticamente, da appassionato di auto, ho avuto più d’una volta la tentazione di lanciare il teelcomando contro la tv vededo quella celebrolesa di unaconduttrice parlare dei “impetuosi cavalli scalpitanti” seduta su una Lamborghini Gallardo…il tutto rigorosamente a 40 km/h
@vassily … qualcuno di importante 2000 anni fa disse di essere “semplici come i colombi e FURBI come i serpenti”! SPIETATI (come tu citi), non mi sembra una traduzione fedele… nè attribuibile a quell’Autore :-).
Quoto Biascica in pieno!
I programmi tv sono “confezionati” per soddisfare un determinato target di telespettatori, e aldilà di ogni gusto personale, non posso che essere contento che una volta tanto si sia scelto di fare questa “confezione” qui in Sicilia.
A giudicare il prodotto non saranno i critici, ma i telespettatori, e cmq vada sarà un’occasione per far conoscere qualche bravo attore “made in Sicily” e dare la possibilità a tecnici e “manovalanza” locale di entrare nel giro. Non aspettiamoci (al solito…) che qualcuno venga ad installare HOLLIWOOD a Palermo, ma impariamo a cogliere le possibilità che si presentano per crescere e IMPARARE.
Hai certamente ragione Beny, però c’è da dire che la nostra vituperata tv pbblica non è poi messa così male rispetto a quelle degli altri paesi, malgrado tutto credo che la Rai abbia ancora programmi validi, è ovvio che si possa fare di meglio, ha un patrimonio tecnico e umano incredibile, che se sfruttato potrebbe veramenente costituire uno degli asset più importanti della nostra indistria culturale.
Ciao
ps: vassily, hai un atteggiamento un pò irritante, ma come giornalista si può affermare che sei tra i migliori della nuova leva panormita. Se posso darti un consiglio: sii più te stesso, più originale, sei ancora un pò acerbo e didascalico, ma alla nostra età possiamo permettercelo (io faccio pubblicità e ho da crescere ancora un bel pò)
E comunque a lezione di storia della radio e della tv le cuffiette ci stanno ed è capace che col nuovo ordinamento ci accucchi puru crediti.
A proposito di radio mi viene da pensare ai radio romanzi.
Se Agrodolce fosse stato concepito e distribuito come un radio romanzo secondo me Aldo Grasso poteva andare a cogghiere cutupiddi e venderli in Svezia Ma la radio è roba di elite.
La radio è tutta un’altra storia.
Ah Vassily, come ti consiglia il buon Siino: fly down. vedi di sicuro hai fatto meno di me fuori dall’Università. posso assicurartelo. Capisci a me… Ma soprattutto che ascoltavi in quelle cuffiette!???’
Studente…l’ho scritto sopra…MUSICA! Ah, non credo di aver fatto meno…te lo assicuro e rilancio…
Ma che fate a gara? Io ho fatto di più…no, io…tu no di sicuro!!! Bisogna sempre guardare al futuro!!! Non a quello che si è fatto ma a quello che si farà.
Ps. Vassily ma perchè andavi a lezione se non ascoltavi nulla di quello che i prof dicevano? Io me ne sarei rimasta a casa…
Beny, abbiamo 2 cervelli complementari direi…siamo 2 parti della stesa mela…avvelenata!!!
Ma io non è che non ascoltavo nulla…arrivavo a lezione con le cuffie e poi me le levavo quando iniziava il prof a parlare…per poi rimettermele quando andavo via… I primi anni avevo il walkman…poi il lettore mp3…ed era strano vedere la gente che ti osservava come un marziano perché portavi al collo quello strano oggettino che conteneva musica…a quei tempi sconosciuto a molti…almeno a Palermo…
Ore 17:22
Studente…l’ho scritto sopra…MUSICA! Ah, non credo di aver fatto meno…te lo assicuro e rilancio…
Ore 17:35
Ma io non è che non ascoltavo nulla…arrivavo a lezione con le cuffie e poi me le levavo quando iniziava il prof a parlare…
In una parola: Quanti Vassily ci sono?
Ascoltava mica questo: Vaasily è mobile, qual piuma al veeento, muta d’acceeeeeeeeeeeeeeennnnnnnto e di pensier…tralà tralà…e di pensier!
Vassy…mica puoi andare aggiornando quello che scrivi di post in post…capisco che tu in giornalismo “mi mangi in testa”…ma un giornalista dovrebbe avere il dono della precisione!
Dunque…ascoltavo musica prima e dopo la lezione…durante no…chiaro? Era vietato? 🙂
grazie palermitana Usa!!!
No, la prima non è proprio andata ,Vassilyilgiornalista ha ragione, ma vedremo andando avanti.
Ma non sono molto ottimista, perchè so che da queste parti arrivano i resti,dal parmigiano,alle automobili, e noi ammuccamo non conoscendo , accottentando..(ci).
Abituàti.
e che musica ascoltavi?
E quando camminavi ascoltavi puru musica?
E gli emmeppìtre te li scarricavi da napster?
E che nick avevi?
Ma era un nick da uomo o da donna?
Ma lo sai che è vietato scarricare da napster?
maaaa! quando mi masterizzi una bella compilescion di ca##i tuoi??
non ho visto la prima puntata ma stasera provvederò a vedere di che si tratta.
però guardando i video del backstage su youtube e il sito internet (www.agrodolce.it), sembra che più che una soapopera questo programma sia un mega spot pubblicitario ai nuovi studi televisivi in sicilia.
Vi invito a rimanere in tema, il post non è su Vassily. Grazie.
ok…l’ho visto!
Allora…nonostante continui a pensare che questa fiction possa essere una buona occasione per la sicilia devo ammettere che sotto un profilo tecnico (dal piccolo della mia esperienza diretta ed indiretta) lascia parecchio a desiderare! Il montaggio sembra fatto con Movie Maker di Windows con tagli troppo netti e troppo rapidi. Nella prima puntata, tra l’altro ci sono non poche sviste, una su tutte le pale dell’elicottero in alto a destra nelle prime scene quando si inquadra la nave dall’alto!
Gli attori…beh…ne più ne meno scarsi come quelli di un posto al sole! Particolare nota di demerito alla ragazza tornata a casa che parla inglese come se fosse appena uscita dal liceo: cavolo se hai preso laurea e master a Londra…l’inglese o lo parli o lo parli!
Inoltre il fratello di lei non è capace a recitare! Conssoco attori, non professionisti, meglio di lui (poi tra qualche giorno vedrete)
con movie maker si posson fare tagli abbastanza precisi…i limiti sono altri
🙂
Oh, ma che è Agrodolce?
@lucio: è la salsa che si mette sui ravioli al vapore 🙂
Io ci faccio le cipolline in agrodolce!?!!
agrodolce é il sapore della sicilia, e dei siciliani 😉
Ma che la finissero con questa pigliata in giro del racconto/romanzo popolare…
TELENOVELA si chiama!
E delle peggiori, pure!
D’altronde ce n’era proprio bisogno, di un’altra telenovela, speriamo sia solo la prima di una lunga serie qui nella nostra bella terra cosi’ ansiosa di produrre cultura…
Ho visto solo la prima puntata di Agrodolce e devo dire che non mi è piaciuta. Ci sono troppi luoghi comuni.
Forse (questo è il mio modesto parere) bisognerebbe evitare di mostrare nella soap stereotipi sulla Sicilia ormai triti e ritriti,come la famiglia che tira a campare con il lavoro della barca(mi sa un pò dei Malavoglia). Spero vivamente che sia stata solo una puntata di presentazione dei personaggi.
Agrodolce…una noia mortale. Troppo lenta, poca luce e dialoghi che a volte si fa fatica a sentire. Avevano detto che facevano vedere una immmagine della Sicilia diversa ma a me sembra che ci siano sempre i soliti luoghi comuni.
L’ho vista anch’io, finalmente, con 3 gg di ritardo!Il taglio è molto da un “Posto al Sole” e un pò di luoghi comuni li ho notati anche io… come la signora razzista alla vista di un ragazzo appena mulatto, il pescatore che tira a campare, l’insegnante giovane e in gamba che cita Eminem (è proprio “convinta”), le barchette dei pescatori nella sigla… Cmq diamogli qualche altra puntata, magari diventa avvincente!
Poi vorrei sentire un solo siciliano che ci lavora dopo avere fatto un colloquio con la produzione e non con qualche nostro politico, così almeno mi rincuoro! p.s.
guardatevi sul sito di agrodolce il backstage: Gianni Minoli sembra il salvatore della Sicilia, pronto a dare lavoro a tutti i giovani isolani. La Sicilia una piccola Hollywood??? Per pochi.. come al solito!
chistu si che è un blog
in quello di agrodolce ti filtrano tutto.
ragazzii..ma xk criticare una soap solo dopo tre puntate???e poi penso ke tt i qui presenti ke hanno lasciato un commento siano sicilianii…xk nn amare qst soap ke racconta la vita quotidiana della sicilia??’io nn vi capisco..hanno fatto tnt per portare a termine qst progetto…e l’hanno fatto x tt noiii…sai a porticello qnt gente ke hanno fatto lavorare?”’e il primo a me…e alla mia famiglia…dai ragazzi cerkiamo di avere fiducia in Agrodolce..non possiamo xdere qst occasione..vedrete ke poi le prossime punatate si aggiusteranno e di belelzze ne vedrete..io lo so xk sul set ci sono stato…pensate ke sia meglio un posto al sole o beautiful???ma x favore….e di siciliani ke lavorano ce ne sono un sacco..non parlate se non sapete garzie!!!!molti romani se ne sono andati x lasciare il posto a “noi” sicilianiii…siete scialbii…aprite gli occhi bene..e fidatevi!!!poi garzie ke ci devono criticare….siamo anzi siete fossilizzati….appena compare alla vista qualcosa di nuovo e di avvincente subito volete ritornare alle tradizione…è grazie a qst persone ke la sicilia si fa riconoscere solo x certi punti di vista…seguitelo e vi appassionerà
preferisco decisamante un posto al sole….ma non posso dire che agrodolce non mi piaccia! Anzi, mi sembra molto realistico!
e quel è il motivo per cui preferisci di + un posto al sole??puoi dirlo??io lo kiamerei “un posto a tavola” vist ke enank si degna di far vedere il “sole”….è tutto girato in interni finti….aspettate pian piano ke agrodolce vada avanti…
Aspetta skizzo, non hai capito…io auguro ad agrodolce tutto il bene possibile (ne parlo come se fosse una persona). Sono contenta che finalmente stiano girando un qualcosa che somiglia tanto alla realtà qui in Sicilia! Ma come ho scritto più sopra, vedo un posto al sole da 12 anni e sono una grandissima fan! Chissà se mi appassionerò anche ad agrodolce..chi lo sa..è solo questione di gusti personali! Per come la vedo io..x quanto riguarda il fatto che agrolce stia dando lavoro a molti siciliani…beh non posso essere che contenta no???
le polemiche sulla qualità lasciano il tempo che trovano. io lavoro in produzioni cinematografiche (a Roma) da oltre 10 anni. se il pubblico vuole un prodotto e cioè se quel prodotto fa ascolto il prodotto si fa e basta.
nel caso di Agrodolce quello che conta secondo me è che sono stati spesi parecchi milioni di Euro per produrre in una zona che a parte la FIAT non ha nessuna vera occasione di lavoro per i giovani.
non pensate solo ad attori e tecnici ma a tutto l’indotto che ruota intorno ad una produzione: CATERING, ALBERGHI, AUTISTI (benzina, meccanici, ecc.), ARTIGIANI, PARRUCCHIERI, SARTE, ecc. ecc.
Questi soldi sono stati spesi a Termini Imerese. Per produrre, è vero, una soap più o meno di qualità, ma sicuramente per dare un’opportunità a qualcuno che normalmente deve andarsene via da lì se vuole lavorare.
brava sandra…proprio x qst dobbiamo avere fiducia in qst romanzo popolare…e continuare a seguirlo x xmettere a coloro ke vogliono…di rimanere a lavorare nella propria terra…come me..senza essere costretti a fuggire via…amelia ho cpt..grazie…auguriamo lunga vita ad agrodolce
Sandra non è proprio vero che il cinema e la televisione fa quello che la gente vuole. Perchè se no da tempo avremmo fatto prodotti migliori.
il cinema fa un prodotto e se poi la gente lo schifa, lo schifa.
ma è il secondo passo.
quando si produce si cerca di “predire” cosa può piacere. secondo me tutte le predizioni sono sballate.
(almeno spero) però basta un filmaccio come i vari natali in India etc per fare campioni di incassi.
AIUTO
P.S. i parrucchieri e le sarte per agrodolce non sono siciliani
Skizzo? Solo tre puntate? Nella storia della tv ci sono programmi e fiction cancellate dopo molto meno…Questa ipocrisia del lavoro o del “romanzo popolare” è un burqua ipocrita…Innovazione? Tradizione? Ma di che parli? In ogni caso la discussione continua qui…se volete…
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Io l’ho visto e penso di guardarlo di tanto in tanto perché non fa effetto The Ring e comunque la curiosità attorno a questo progetto era ed è tanta. Come molti, troppi, conosco già trama, incastri e colpi di scena. Me li hanno raccontati, nonostante fossi più interessato a bucherellarmi il dito indice sinistro con l’ombrellino del mojto. A Palermo, dati alla mano (dati miei) il 60% degli abitanti lavora ad Agrodolce o conosce qualcuno che ci lavora (fratello, amico di amici, vicino di casa, amico immaginario) e si vanta di sapere già tutto. Mi ricorda molto “mio cugino è stato in America e mi ha detto come finisce Beverly Hills: Dylan muore”.
@Samuele: la storia di Beverly Hills…ahahahahahah! E’ vero!
penso che la gente che fino ad ora critica agrodolce parli soltanto per dar fiato alle trombe e basta. intanto, e mi rivolgo ai tanti che fino ad adesso si sono spacciati per “intenditori”, la qualità di un prodotto televisivo o cinematografico che sia al 70% la fa la fotografia…vogliamo dire che agrodolce non abbia una fotografia superlativa? luci e colori oltre che scenari incredibili, la differenza con i tanti “distretto di polizia” o “un posto al sole” stesso dico, la vogliamo notare o siamo tutti una manata di ciechi “inBiriusi”?? e d’altra parte, come meravigliarmi se in sicilia si rimane sempre in uno status di mediocrità perenne? parlo da spettatrice, da siciliana, da intenditrice, da ottimista e ambiziosa. bravi gli attori, pescatore, ex mafioso(fiu fiuuuuu:))e polizziotto. cià
“e mi rivolgo ai tanti che fino ad adesso si sono spacciati per “intenditori”, la qualità di un prodotto televisivo o cinematografico che sia al 70% la fa la fotografia…”
Che dogma curioso. Quindi sceneggiatura, recitazione, regia sarebbero meri orpelli al servizio delle luci? E per fortuna che parli da intenditrice…
Qui in sicilia siamo sempre autodistruttivi, pronti a criticare tutto e tutti, aspettiamo!!!!!
è nato qualcosa d’importante…diamogli un pò di tempo…
poi tutti potremmo tirare le somme.. intanto supportiamolo…
invece no tutti pronti a criticare.. per questo in sicilia nn nasce mai nulla… tutti criticano quello che fanno gli altri standosene a casa…
e molte critiche di attori addetti ecc… sono convinto che arrivino da persone che hanno fatto di tutto x entrare ad agrodolce!!!
mi complimento con maxiomo….è il mio stesso pensiero…se in SICILIA CI SAIMO RIDOTII COSI E’ X COLPA DI CERTE POERSONE KE SONO PRONTE SOLO A CRITICARE E KE VEDO NEL “NUOIVO” UN NEMICO!!!lunga vita ad agrodolce!!!!
mi complimento con maxiomo….è il mio stesso pensiero…se in SICILIA CI SIAMO RIDOTTII COSI E’ X COLPA DI QUELLE PERSONE KE SONO PRONTE SOLO A CRITICARE E KE VEDONO NEL “NUOVO” UN NEMICO!!!lunga vita ad agrodolce!!!!
Mi complimento con voi di Agrodolce, per ora a essere sincera tranne la prima puntata, mi piace davvero molto, e sopratutto non vedo l ora di vedere la prossima puntata, ma perche’ il sabato e la domenica non andate in onda?
Gli attori potevano essere un pochino meglio, ma nel complesso e’ una fiction non una soapopera, certo se le luci erano piu forti era meglio, ma la storia gia’ mi appassiona.
Io sono Siciliana e sono contenta che si muova qualcosa di positivo in Sicilia.
grande serena autieri….agrodolce comincia ad appassionarci!!!fantastici marta e felice i due proprietari del fico d’india!!!w la sicilia…w agrodolce!!!
dovrebbero dare le repliche …. non ho seguito le prime 100 puntate e non si riesce a seguire determinate vicende: secondo voi la moglie alla fine tradirà o è solo una infatuazione; ritorneranno insieme?
rio ma di ke stai parlando????hanno appena mandato in onda 9 puntate e tu parli di 100??booh…
le storie ancora sono inverosimili…bravi alcuni attori (ferrera, jelo, de lorenzo su tutti)
puo essere che con tutti sti euro si poteva fare meglio?
mi sta prendendo! quanto è dolce felice…
La sorella di Felice, Marta, mi fa impazzire, è troppo forte! Complimenti per la scelta dell’attore che interpreta Rashid…bello e bravo! Luca Barreca (Federico) è mio compaesano: i castelbuonesi sono unnèglieè!
Il più bello ed intrigante resta Tuccio!!!!
cmq sono d’accordo con voi…
le storie cominciano ad essere belle!!!
Sono d’accordo con tutti quelli che detestano le soap e le loro storie avvlte su se stesse prive di contenuti. agrodolce però mi sembra molto diverso… è un vero e proprio romanzo corale.
Non voglio dire eresie, ma alla fine non è poi lontano dall’essere una versione contemporanea dei Malavoglia, in cui è tutto il paese è protagonista, e contribuisce allo svolgersi della vicenda.
Perche’ tanto livore verso una prodotto come Agrodolce?E’ ambientata in posti bellissimi, il soggetto non e’ male e poi una volta che si parla di Sicilia come possibile ambientazione di fiction, anche per il futuro
perche’ essere sempre negativi?Questo’ e’ lavoro, per tanti bravi attori che avranno possibilita’ di farsi conoscere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Seguo Agrodolce da qualche giorno e devo dire che è piacevole, sono meravigliosi i paesaggi. La realtà è diversa e, soprattutto, le donne sono vestite e sistemate in modo diverso, adattato ai tempi…
HAI RAGIONE NOI DONNE SICILIANE CI VESTIAMO ALLA MODA. COMUNQUE IO SONO DALLA PARTE DI AGRODOLCE, è UNA NUOVA FICTION, è IN CONTROTENDENZA ALLE ALTRE GIà PRESENTI. QUINDI DEVE CARBURARE, MA GLI AUTORI DEVONO CAPIRE CHE C’è MOLTO DA MODIFICARE E RIVEDERE!
LE SICILIANE SONO BELLISSIME ED INIMITABILI. SPERO CHE AGRODOLCE FACCIA VENIRE FUORI QUEST’ASPETTO!!!!
E’ vero sono bellissime. A me piace molto agrodolce perchè rappresenta in pieno la Sicilia, terra bedda e profumata! Manderai Lucia nn è siciliana, nn c’entra nulla con la fiction…
Siamo un gruppo di Palermitani che ogni sera segue Agrodolce. Ci piace sempre più e poi gli scenari sono fantastici. Gli attori, quasi tutti bravi, e ogni giorno di più si migliorano. Crediamo in questo prodotto è importante per la nostra Sicilia
ciao ragazzi, è la prima volta che scrivo un commento su agrodolce è parlando con sincerità potevano fare di meglio prendendo veri attori siciliani e non gente di strada,
se dovevano far rivivere la sicilia in tutte le sue perfezioni come dite voi,ce di bisogno di un cast artistico professionale di tecnici e scenografi professionali,
circa 2 mesi fà,in un negozio di articoli da casa entrò un tipo molto strano è mi disse che cercava una sdraio per delle scene che dovevano girare,io gli chiesi a cosa gli servisse una sdraio degli anni 70,esso mi rispose che gli scerviva per una soap/fiction che stavano girando a termini dal nome agrodolce,gli feci una domanda,come mai cercate una cosa così vecchia e lui mi rispose,agrodolce è una soao ambientata agli anni 70,ma ragazzi una domanda vi faccio,negli anni 70 c’erano i cellulari perche loro li usano?
ah adesso ricordo un’altra cosa mi disse che non poteva spendere di più di 10,00€ per la sdraio perchè il scenografo non gli e lo permetteva.
il tipo che si è presentato fa parte del cast tecnico,
se non mi sbaglio mi disse aiuto scenografo,guardandalo non sembrava ma comunque non è l’abito che fa il monaco.
salve scusate non sono molto pratica ho solo bisogno di una informazione e un consglio.
da qualche giorno non riesco piu ‘ a vedere i video di agrodolce delle puntate perse . cioe’ le utltime. ci riuscivo benissimo fino a qualche giorno fa . è il sito che è rotto?
grazie gabriella
http://www.rai.tv devi andare in questo sito…c’erano problemi giorni fa perchè l’hanno rinnovato..