La grande sorella
Io sono cresciuto dinnanzi lo schermo televisivo. Ho cominciato con Daltanius, Mazinger, Babil Junior, Trider G7. Poi è stata la volta di Holly e Benji. E, passando dai Visitors, sono approdato, negli anni, a Beverly Hills 90210, Bayside School e Baywatch. Insomma, posso dire tranquillamente di avere trascorso una bella fetta della mia infanzia in compagnia della tv. Sarà per questo che vari testi di sociologia la definiscono “la grande sorella”. Una sorella maggiore che, invece della baby sitter, ha cresciuto (e cresce, purtroppo) molti pargoli come me. Creando dei telerimbambiti. A 16 anni facevo confusione su come si chiamasse la mia scuola. Ogni tanto mi assaliva l’amletico dubbio circa il nome dell’istituto ubicato in viale dei Picciotti numero 1. Alessandro Volta o West Beverly High? Ovviamente la spiaggia di Mondello mi sembrava decisamente scadente e noiosa. Nessun salvataggio, nessun colpo di scena. In California ce n’era almeno uno al giorno. Poi, vuoi mettere? A Mondello non c’era la possibilità d’incontrare Pamela Anderson e quattro stangone come lei impegnate nella 400 staffetta dove, piuttosto che il testimone, si passavano uno strano ufo di gomma rosso. Meglio Malibù, decisamente meglio. Ovviamente in estate. Continua »
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