Festa Democratica 2008
Inizia oggi al Giardino inglese (via Libertà) la Festa dell’Unità Festa Democratica del Partito Democratico che si concluderà il 5 ottobre. Nel resto d’Italia la festa si chiama Festa Democratica ma qui ha mantenuto il nome storico. Dopo un primo rifiuto da parte degli organizzatori palermitani il nome storico è stato abbandonato anche a Palermo.
Tra gli spettacoli si segnalano i concerti di Paola Turci (sabato 27 settembre), Tinturia (martedì 30 settembre) e Mario Venuti (venerdì 3 ottobre).
Ai dibattiti e agli appuntamenti culturali interverranno, tra gli altri, Walter Veltroni (venerdì 26 alle 21:30) e il presidente della Regione Raffaele Lombardo (giovedì 2 ottobre alle 21:30). Concluderà domenica 5 Piero Fassino.
Ma se la festa è dell’UNITA’ non può essere del PD, credo si debbano decidere. Di chi è la festa? ghgh
si chiama FESTA DEMOCRATICA! (Fonte: http://www.festademocratica.it)
Vi mando il link del programma completo
http://www.festademocratica.it/images/stories/media/documenti/programmapalermo.pdf
ciao ciao
Ho visto i manifesti in giro, ma c’è scritto Festa Democratica e non dell’Unità 😛
Comu la fai fai, sempri cucuzza è
ahahahahahah
Ma manco bravi siete bravi a realizzare un programma scritto al computer?
Cari compagni ex comunisti immaginari,rileggetevi il pdf del programma, le iniziative partono dal 26 settembre e si concludono il…5 settembre!
Che figure da analfabeti! Povero Partito Democratico!
…c’è un “bravi” di troppo, si vede che mi son fatta prendere dalle risate stile Zelig. ahahah bravi bravi bravi!
Rosalio, so che non l’hai fatto apposta, che può scappare, che non c’è una subdola malizia, ma io rettificherei sta cosa del festival dell’unità, altrimenti si potrebbe pensare che c’è l’intenzione a fuorviare.
Sarebbe come dire che alla prossima festa di Alleanza Nazionale scrivi festa della Fiamma o del Fascismo, e non credo proprio che lo scriveresti, viste certe vicinanze…
Ma l’avete letto il programma? Se la cantano e se la suonano!
Iachino non ho alcun vicino fiammeggiante.
Ma se si è sempre chiamata festa dell’unità! Cmq mi chiedo, cambiando nome, essendo una festa indetta dal PD, tutti gli estremisti, ci andranno quest’anno al giardino inglese? Boh…io come al solito vorrò andarci e il mio zito no..ogni anno la stessa cosa! Per me è un rito bere una bella birra ghiacciata seduta su una panchina di legno sotto un albero gigante e ascoltare buona musica! Cambia il nome, ma almeno la musica resta!
Queta volta ROSALIO hai proprio esagerato la città e’ piena di manifesti di FESTA DEMOCRATICA come hai fatto a sbagliare titolo: o sei di parte e quindi strumentale
per qualche commento in più o sei scarso.Decidi tu.
La sostanza non cambia…i “radical chic” che arrivano in bici ed hanno la Porsche nel garage di casa ed i tipi coi cani ed i birilli non mancheranno!
Chiamala come vuoi una rosa farà sempre lo stesso profumo…per non scrivere altro.
@Amelia: cheffà provochi??
800A sarò “scarso” ma il responsabile della festa Antonio Rubino ha per lungo tempo affermato che il nome non sarebbe cambiato. Se mi dite che è cambiato ne prendo atto ma sappiate che non c’è alcuna malizia nel titolo.
Io proporrei di chiamarla “Festa del Nulla”, vista l’essenza del Partito Democratico specie in Sicilia. 😛
In questa città il nulla sarebbe già un grosso risultato.
Rosalio, a proposito dei vicini alla destra, ma Tony Siino c’entra o no un pochino con te ?
http://www.tonyonthenet.it/foto/private/slide-private.asp?FotoID=9
Iachino Tony è più che un vicino qui. Ad ogni modo ribadisco che non c’è alcuna malizia (infatti non riesco a comprendere di che cosa mi accusi esattamente). Ti invito a utilizzare l’e-mail per eventuali ulteriori messaggi relativi a una presunta vicinanza di Rosalio da qualcuno. Grazie.
tony, non ho mai condiviso questa tua ostilità verso i sinistroidi o pseudo tali. tanti di noi ti stimano come una persona in gamba in varie altre cose e quindi transeat sull’ideologia. ma la provocazione gettata lì così non mi sembrava fosse il tuo stile..Bè, è pur vero che chi non storce il naso alla festa dell’unità perchè comunque si rallegra del fatto che la città non sia del tutto assopita tende ad avere una visone ottimistica e propositiva, in generale. col rischio di rimaner deluso..
Accusare? Dico semplicemente che un sacco di persone qui ti fanno presente che sui manifesti per strada, sullo striscione al gardino inglese e sul sito si parla solo di “festa democratica” e tu nel tuo post continui a lasciare “festa dell’unità del partito democratico” incurante di queste segnalazioni di una imprecisione.
Poi, vista la vicinanza, che tu hai smentito e che mi hai costretto a segnalare per esteso, del blogger con la parte opposta, cioè con la destra, la cosa desta qualche sospetto sulla volontarietà dell’imprecisione.
Poi sulla festa dell’unità, che non c’è più, niente di male da dire, ma semplicemente è il post che fa pensare male “vista la vicinanza”. Augh.
Comunque su una cosa sono d’accordo con Tony Siino: che il PD in Sicilia è poco più del nulla (hanno espresso pure solidarietà a Ilarda, prima il caso della figlia montasse)
già, il difficile però è proporre delle alternative x ‘costruire’ non demonizzare e stop. lo trovo sterile e inutile.
Non riesco a capire tutta questa polemica…Rosalio l’ha chiamata festa dell’unità invece che festa democratica, allora?
E poi se questo blog non non vi sta bene, perchè lo leggete?
Iachino scusa, ma secondo te i blog si creano da soli, dal nulla o c’è qualcuno dietro che li realizza?
dicesi malochiffari
tihsoilasor, perchè non crei tu un blog democratico e pluralista? Ci dai l’indirizzo così possiamo dare libera espessione finalmente alle nostre idee!
Poiche’ nel post e’ stato puntualizzato che “nel resto d’Italia la festa si chiama Festa Democratica ma qui ha mantenuto il nome storico”, una volta chiarito che anche qui si chiama Festa dell’Unita’, semplicemente sarebbe il caso di modificarlo. Nessuna polemica.
@ Tony Siino e Iachino , beh.. se riuscite a percepire il ” Nulla ” e a dargli un nome mi complimento con voi, che sicuramente non reputo in malafede, si vede se dite il vero, che avete dei sincrotroni (accelleratori di particelle ) di sicuro nel ripostiglio di casa.Oppure siete ancora suggestionati dalla lettura della “Storia infinita” e avete le allucinazioni.Scegliete voi!
scusate! volevo dire che anche qui si chiama Festa Democratica…
Ho visionato il sito della festa, ed è anche riportata un’intervista al responsabile della festa Antonio Rubino:
.
Può darsi sia una questione di interpretazione ma non è scritto da nessuna parte che il nome non sarebbe cambiato 😛
http://www.festademocratica.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=1%3Anews-prima-pagina&id=567%3Aveltroni-a-palermo&Itemid=94
Zapatero: «Berlusconi si deprime
per i successi della Spagna»
Il premier socialista: «Abbiamo superato l’Italia nel reddito pro-capite. E siamo leader nel settore dell’olio d’oliva»
ahahahaha grande ZAPATERO ..che figura di merda ha fatto il Berlusca!
Qualcuno sa se quest’anno è previsto il palchetto dove si esibiscono le band locali? Se si a chi rivolgersi per poter suonare?
Su tutti i manifesti affissi in Città vi è scritto “FESTA DEMOCRATICA”, punto e basta.
Come già evidenziato da @Clada, nel suo intervento, consiglierei gli organizzatori di correggere il Programma dell’evento. Gli eventi sono indicati a partire dal 26 settembre e terminano il 5 settembre, è chiaro che c’è un errore, 5 ottobre e non settembre!
Pure su Balarm è scritto correttamente 😛 😛
Adesso anche qui. 🙂
😉
Era ora. E’ ora di guardare avanti e chiudere il rubinetto della nostalgia. Ma l’errore nel “programma completo” continua ad esistere: eventi dal 26 settembre al 5 settembre, “5 ottobre” e non “settembre”.
All’insegna della democrazia:
Pd, Palermo disubbidisce a Roma Qui resterà la Festa dell’ Unità
Repubblica — 04 giugno 2008 pagina 19 sezione: POLITICA INTERNA
PALERMO – Festa “democratica”? No, grazie. A Palermo il tradizionale appuntamento di settembre, che altrove – in base a quanto annunciato dai vertici del Pd – cambia nome, continuerà a chiamarsi Festa dell’ Unità. Lo ha annunciato Antonio Rubino, responsabile organizzativo del Pd: «Qui come d’ altronde a Bologna la tradizione continua. Il nome Festa dell’ Unità – afferma – è un patrimonio legato non più e non solo a un importante giornale, ma a un modo di vivere la militanza. Perciò, davvero non si comprendono i motivi del cambio di nome».
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Ma come sono democratici a Roma. Davvero all’insegna della Democrazia, la festa dell’Unità anche a Palermo si chiama Festa Democratica. E menomale che qui la tradizione continua.
In pratica l’inflessibile Walter ha usato il pugno di ferro con Rubino che aveva provato a ribellarsi con un veltroniano «Festa Democratica MA ANCHE dell’Unità». 😛
sigh!
Palermo: Veltroni apre la Festa Democratica al Giardino Inglese
http://www.fascioemartello.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3262:palermo-veltroni-apre-la-festa-democratica-al-giardino-inglese&catid=182&Itemid=284
NON SI CHIAMA PIU’ FESTA DELL’UNITA’ PERCHE DA QUANDO LA SINISTRA CI HA PERSO LA FACCIA CON LA STORIA DELL'”UNITA'” (IN QUANTO NON E’ MAI STATA COSI SPATTATA IN VITA SUA), SAREBBE RIDICOLO CHIAMARE UNA FESTA CHE ESISTE DA ANNI IN QUESTO AMBIGUO MODO…EHEHEHEHE SI VENDERANNO CANNOLI E PANINI FATTI ARTISANAL DA RAGAZZOTTI SFUMACCHIOSI E SPASCIATINI E BICCHIER DI VINI, CERCHERANNO DI RACCOGLIERE FIRME PER SALVARE POPOLI ALIENI DA GUERRE CIVILI, IN POCHE PAROLE DI POLITICA C’E’ NE POCA E NIENTE E TUTTA MODA E LA POSSIBILITA DI GUADAGNARE “DEMOCRATICAMENTE” QUALCHE SOLDINO ESTRANIANDOSI COMPLETAMENTE DA PROBLEMI ATTUALI E DI PRIMARIA IMPORTANZA….COME D’ALTRONDE SI FA CORRENTEMENTE IN OGNI ANGOLO DELLA NOSTRA CARA E IPOCRITA ITALIA…PSSSSS PER FORTUNA CHE C’E’ CHI CI RIDE SOPRA A TUTTO QUESTO CABARET!
PERCHE’ FESTA DEMOCRATICA
Non voglio nascondermi rispetto al cambio del nome della manifestazione ed alla mia dichiarazione del giugno scorso.
Intanto mi piacerebbe capire chi si cela, in questi commenti, dietro il nome di rosalio. Questo sito mi è sempre piaciuto ma essere costantemente attaccati ed insultati, prima da vassily ed ora da toni siino (caro tony siamo noi la vera essenza del nulla? quando ne avrò voglia ti spiegherò cosa rappresenti TU)è diventato veramente stancante. Ma tornando al nome della festa abbiamo voluto tentare di osare di più. Infatti sapevamo che si sarebbe dovuto cambiar nome ma pensavamo di costruire un passaggio graduale da festa dell’Unità a festa del PD. Io ero ed in parte resto scettico rispetto al cambio del nome, adesso, non ne vedevo la ragione. Ma abbiamo voluto accelerare perchè il cambiamento del nome ci ha permesso di costruire un appuntamento diverso. Non siamo più solo quelli dei DS oggi, nel PD, c’è anche chi viene da esperienze diverse che pensa e che ha storie diverse dalla nostra. E grazie al cambio del nome tanta gente che non veniva mai alla festa de l’Unità oggi è qui che lavora con noi. Forse è stata azzardata la mia dichiarazione di giugno? forse….. ma in politica si possono anche commettere errori l’importante è avere l’umiltà di ammetterli ed andare avanti. Colgo sempre l’occasione per ringraziare i volontari della Festa. E’ grazie al loro impegno ed alla loro passione che ogni anno il nostro partito può organizzare un evento, che a prescindere dal nome, resta un grande evento di questa città. Caro tony questi sono i nostri valori ma dubito che tu possa capirli.
@Antonio Rubino: il riassunto del PD a Palermo? Una candidata alla Regione che mentre concorreva contro don Raffaè si portava pure in Emilia Romagna (sapendo di salire almeno lì) per un posto in senato!
Se non è NULLA questo…siamo molto vicini!
Il paradosso è che _Veltroni nel suo stato di Facebook riferendosi a venerdì ha scritto “A Palermo per visitare il centro Pio La Torre e partecipare alla Festa dell’Unità”. 🙂 Poi vorrei capire perché il signor Rubino sostiene di essere stato da me insultato. Quando? De che? Quando imparerai che informare non vuol dire insultare? E poi io in questo post non credo di avere mai commentato prima di adesso.
Se poi dopo tanti anni non conosci questo blog, forse il più innovativo fenomeno della comunicazione in citta (e non ci guadagno nulla a sostenerlo….Rosalio lo sa), caro Rubino, come tutti quelli del Pd (escludendo Veltroni, Letta e Bersani) hai bisogno di un corso di aggiornamento sulla comunicazione. Ma questa parola “comunicazione”, per voi è arabo…
Chi si occupa seriamente di politica è per natura una persona debole e parassita, non lo dico io, ma chi ci studia su e poi viene messo a tecere e preso per pazzo. Tacere, è questa l’arma silenziosa e onnipresente della III guerra mondiale tra i potenti e i comuni mortali. Se la politica nel mondo puzza, in italia è a dir poco vomitevole. destra sinistra centro e di traverso che sia. Finiamola di fare politica, fate del bene, con le vostre idee se le avete, non sfruttando ideali utopici e festini con secondo fine. Ma che lo dico a fare, non saranno le mie 4 parole su un blog a cambiare il mondo, ci vuole qualcosa di molto ma molto più grande, che ripulisca il mondo da tutta la spazzatura che ci circonda, c’è chi dice che arriverà tra qualche anno. Sono stufo che la gente attorno a me sia continuamente presa per il xxxx da telegiornali e fantocci che fanno finta di sgobbare per il nostro bene comune……Buona notte italia….io aspetto il diluvio…non le utopie….
…speriamo che arrivi prima!…
Dopo aver letto il commento del portavoce-fido-organizzatore della Festa Democratica del PD, sinceramente penso che abbiano fatto bene a cambiare nome, non sono più degni di portare il nome di un giornale fondato da Gramsci! Povero Gramsci si starà rivoltando nella tomba. Gli adepti del PD parlano di cambiamento, a me fan sorridere, basti leggere il programma per capire che se la cantano e se la suonano da decenni!
Caro Antonio (non mi sembra di aver insultato alcuno) attendo con ansia le tue spiegazioni sperando che non siano racchiuse in 381 pagine. 😉
Antonio Rubino Rosalio è l’autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post della categoria fotoblog e la moderazione dei commenti.
Caro sig. il fatto che lei scrive brevi su repubblica non le dà la patente di comunicatore. Ops scusi so che lei ci tiene ad essere chiamato direttore….. ci perdoni ma sa come siamo fatto noi di sinistra..
il commento di prima era rivolto al Sig. Sortino
Al sig. Siino
“Io proporrei di chiamarla “Festa del Nulla”, vista l’essenza del Partito Democratico specie in Sicilia. ” non mi sembra proprio un complimento… ne tantomeno un giudizio politico
A Jolanda:
non so se chiamandomi portavoce-fido-organizzatore intendeva offendermi. Se è così sappia che non c’è riuscita.
Visto che lei è così brava ed a quanto pare anche benedetta da Gramsci perchè non prova a dirigere il Pd? noi eleggiamo i nostri leader con le primarie…..perchè non si candida alle prossime.
@Sig. Rubino: la mia risposta non meritava commenti? Troppo stupida o la realtà è troppo dura da digerire?
:@A.Rubino: non era mia intenzione offenderla, la mia è una pura constatazione dei fatti. Prova ne è stata, della mancanza di democrazia nel Vs partito, la scelta di alcuni candidati del Pd alle scorse elezioni. Suvvia, non sia così suscettibile, capisco che Veltroni le ha fatto fare una pessima figura, ma forse c’è ancora una speranza, sicuramente dovreste avere più polso dinanzi alle decisioni prese da quel di Roma. Per questi motivi, non potrei mai candidarmi alle primarie del PD, si sa che a Veltroni interessa di più candidare le “figlie d’arte” anzichè le compagne che stanno nell’ombra da anni. Ci sono fior di articoli di giornali che possono attestare ciò che scrivo. Forse, oltre che cambiare nome alla Festa dell’Unità, dovreste cambiare anche nome al partito e chiamarlo PDMNT, ovvero: Partito Democratico Ma Non Troppo! Cordialmente.
Egregio sig. Rubino (siamo passati alla formalità, noto),
mi spiace che possa suonarle come un insulto l’enunciazione del contenuto vuoto della festa del partito a cui appartiene, eppure a me sembra profondamente politica. I contenuti prodotti dal Pd e dai partiti che furono e ora in esso festeggiano l’Unità sono nulla: i programmi, l’opposizione che fanno soprattutto in Sicilia, l’innovazione nelle prassi della politica. Se questo non è il nulla come potremmo chiamarlo? “Quel qualcosa di democratico che non consiste?” 😛
SIGNOR ANTONIO RUBINO…che ti ho fatto? De Che ti la menti? Perché te la prendi con me? Sono un freelance. Scrivo per Rep brevi per notizie che si meritano brevi e articoli per notizie che si meritano articoli (e alla manifestazione a cui stai dietro abbiamo dedicato buone paginate in tanti anni….il solito ingrato). Io faccio il giornalista…(e dirigo e supervisiono 3 riviste…ma direttore mi chiamano per babbiare solo quelli che scrivono per me…sanno che non mi piace)e per tu saperlo, il mio tesserino da professionista oggi compie 3 anni. Io…in tanti anni…tu che lavoro fai tanto bene non l’ho capito…Ma non ne faccio un motivo di polemica. So solo che questi 10 giorni l’anno sono il più alto momento per te di popolarità. Ed è giusto che te li godi (visto che alla fine…i tuoi opachi risultati elettorali lo dimostrano….politicamente non ti danno nulla, ma umanamente ti soddisfano)
Secondo me credi che io sia il gestore di questo blog. Ma non è così. Su Rosalio ci commento e basta. Ergo, gradirei le tue scuse se hai equivocato, visto che io non ti ho accusato o offeso in alcun modo…mio rubicondo conoscente. Ma ti perdono. Perché vista l’ora in cui hai scritto i commenti (quasi le 3), la tua mente sarà stata un po’ annebbiata dalla stanchezza.
Ah! Ho capito perché il SIGNOR RUBINO ha il dente avvelenato con me. Forse si ricorda di quella volta che creai un caso alla fu festa dell’Unità…da lui allora sempre gestita.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/24/il-caso.pa_043il.html
Guarda caso ne parlò anche Rosalio 🙂
https://www.rosalio.it/2006/09/25/pistole-e-machete-alla-festa-dellunita/
SIGNOR RUBINO…come dice lei…io scriverò solo brevi, ma mi sa tanto che queste le fanno più male di tanti articoloni di politica che immagino lei sia impegnato a leggere quotidianamente. Un giorno sarò lieto di conoscere la sua posizione sul caso Alitalia. Finestrino o corridoio? 🙂
@RUBINO
“noi eleggiamo i nostri leader con le primarie…..”
notoriamente democratiche!!!
per dovere di cronaca non sono di destra, forse vi ci state spostando voi, i vecchi democristiani già li avete in casa, alcune con tanto di cilicio.
saluti.
vox populi dice che senza picciuli nun si canta missa, qualche mese fa mi raccontarono che al PD siciliano non erano ancora arrivati i fondi necessari per mettere su casa nell’isola.
Due o tre cose sono chiare ed incontrovertibili.
Il PD, appena nato, ha raccolto circa il 30 per cento a livello nazionale alle ultime politiche.
Ha avuto il grande merito di far passare una legge che ha ridotto da circa 38 partiti, di cui una trentina sotto il 3 per cento, ai quattro o cinque attuali.
Prima e dopo la vittoria di Berlusconi ha cercato dialogo con l’opposizione ricevendo sempre picche.
Chiarisco che personalmente il veltronbuonismo e lo spostamento al centro non mi garba, ma dico lasciateci fare sta Festa Democratica, dove vanno a lavorare volontari che si giocano parte delle ferie.
Gli scettici che bocciano a priori,o a posteriori, dipende dall’ottica, un Partito che è appena nato, che ha necessità immediata di un suo primo congresso, che ha avuto un buon start up ma un pessimo continuo, dicevo a costoro dico siate tolleranti, rispettate le idee diverse, non partite con la quinta marcia ma innestate le canoniche prima seconda terza a e quarta.
Sugli ex democristiani, chi si esprime in questi termini, vuol dire che è rimasto fuori dall’agone politico da almeno quindici anni.
O chi ancora accomuna comunismo con il PD, vedi Berlusconi,non si vuole rendere conto che siamo in un contesto ben diverso da trenta , quarant’anni fa.
Fini ha fatto quella dichiarazione sull’Antifascismo che non esito a definire storica e c’è ancora chi la tira lunga con destre , sinistra, centriquà e centrilà.
Ovvio che noi del PD abbiamo diversità culturali, percorsi storici, principi etici diversi dal PDL, nato sul predellino di un auto e nella pubblica via….
Ciò non toglie che noi festeggiamo, invitiamo tutti quelli che vogliono festeggiare, e non solo, e la destra si fa le sue feste. Punto.
Saluti belli
@giuanni: il PD, secondo me, ha molto poco da festeggiare! Dalle batoste prese alle elezioni, alle scissioni al suo interno a tanti piccoli eventi che lo hanno reso maltato appena nato!
@Beny, quelle che tu chiami batoste sono il 30% dei voti, non poco per un partito appena abbozzato e che ancora deve celebrare il primo congresso.Quelle che chiami scissioni è la normale dialettica interna o se preferisci libere scelte di aderire o no.
Scissione sarebbe stata se i DS avessero avuto una continuità.
E poi se abbiamo voglia di festeggiare, lasciaci festeggiare, ti pare ?
E detto inter nos in questo neonato partito, almeno per quelli che ci lavorano e che conosco, sono tanti i dubbi e poche le certezze,però dobbiamo sforzarci di costruire qualcosa di sinistra, per dirla con Moretti.
“quelle che tu chiami batoste sono il 30% dei voti, non poco per un partito appena abbozzato…”
@giuanni, io la chiamerei ecatombe!
quello che tu chiami partito appena abbozzato (non a mio avviso se scorri i nomi) ha dissipato quanto aveva inseguendo chimere. ha gettato alle ortiche anni di conquiste e lotte per imitare il mago delle televendite con lustrini e parole prive di senso per qualsiasi persona sensata. ha tradito uomini e donne che hanno vissuto per delle conquiste, CREDENDOCI.
su dai, un po’ di onestà intellettuale!
“Sugli ex democristiani, chi si esprime in questi termini, vuol dire che è rimasto fuori dall’agone politico da almeno quindici anni.”
questa me la devi spiegare, forse voi siete andati troppo avanti e la gente non vi ha seguiti, io per prima.
mi devi spiegare tutti i baciapreti, rutelli in testa, binetti al segiuto, che passano dal papa prima di andare in parlamento.
io sarò rimasta quindici anni indietro ma voi state riportando l’italia agli anni ’50 (con questo papa poi…), non avendo portato in parlamento leggi che avevate messo nel programma elettorale per cui vi abbiamo votati quando avete vinto. cito solo i pacs o come diavolo li avevate rinominati.
Sinceramente a me sta nostalgia romantica delle conquiste mi ha un po’ stufato.
Festa del nulla è già qualcosa.
Io la chiamerei festa delle cose nulle o delle cose inutili, fate un po’ voi.
Postmetto che non sono di destra.
@Giuanni: quelle che tu chiami batoste sono il 30% dei voti, non poco per un partito appena abbozzato e che ancora deve celebrare il primo congresso.Quelle che chiami scissioni è la normale dialettica interna o se preferisci libere scelte di aderire o no.
vabbeh ma se la metti così qualsiasi nefandezza può essere girata per farla diventare una cosa eccezionale! Allora le leggi “ad personam” possono essere “firriati” fino a sembrare cose giuste e sacrosante!
*firriate chiedo scusa
Questo dialogare mi piace perchè è tra persone che hanno matrici e percorsi comuni.
Per chiarire, sono stato contrario dal primo giorno all’idea del PD, la scelta ulivista, pur nei limiti della coalizione bellicosa, mi sembrava più aderente alla realtà.
A Orvieto purtroppo taluni autonominàtisi saggi, un anno e mezzo fa circa, hanno creduto opportuno tracciare certe linee politiche tutt’ora tutte da verificare.
Devo dilungarmi e chiedo già scusa.
A Firenze hanno acclamato Veltroni in un congresso per mozioni e subito dopo tanti se ne sono pentiti.
Personamente continuo a cercare di riportare i mussiani sotto il nostro tetto ma l’impresa è davvero ardua.
Sinistra democratica ha una sua piccola ma importante base ma rischia di perdersi tra le frantumazioni di una idea, di certe idee, che mal si sposano con i tempi attuali.
Occorre avere il coraggio di dire, capire e muoversi o per un’aggegazione socialista democratica o per una vaga sinistra comunista che francamente mi pare velleitaria, pur riconoscendo nell’impegno di molti compagni una buona fede e un impegno spesso concreto.
Se fette di cattolici progressisti, di associazioni varie democratiche,di repubblicani osservanti, insomma chi vuole aggregarsi a questa idea, ha nel PD porte spalancate, circoli aperti, insomma la buona politica come la chiamo io, al di là di stanze di bottoni, segreterie e luoghi di democrazia ristretta.
Spazi aperti, realmente, dove ogni testa dice la sua.
Chiaro che questo è un progetto, che va spostato sul territorio, che va vissuto in prima persona, per chi ci crede.
Beny, non afferro di che nefandezze parli.
Totò se ti è passata la voglia di stare con altre persone, bere una birretta, sentire musica o parlare, pensa pensa, di politica,amen.
Stalker, da dentro il PD le cose si vedono diversamente.
I baciapile e certi ex DC non mettono piede nei nostri circoli ma sicuramente se vengono a trovarci ci possiamo fare una discussione.
Sull’onestà intellettuale ti invito a voler credere alla mia passione politica, mai violenta, sempre orientata alla sintesi e a comporre le discussioni, in qualsiasi sede mi trovo.
Ribadisco, e concludo che questo PD così com’è non mi piace per ninete e aspetto con convinzione il primo congresso nazionale.
ad esempio le leggi ad personam (dall’altro lato) o gli sputtanamenti e le smentite pubbliche e clamorose che quelli del PD (e del PdL) si fanno tra loro! Non ti dico che il PD è feccia e il PdL è pure! Oggi in Italia NESSUN politico/appartenente a partito politico ha motivo per festeggiare! NESSUNO! Destra, sinistra, centro
Mentre a Roma si discute, Sagunto cade.La metafora ci sta pienamente, visti i signori che siedono attualmente nelle poltrone, e che se ne fregano dei problemi della città e della gente!Scanniamoci pure sul PD ma sarebbe bene gettare un’occhiata su quello che (non)fanno nella sponda opposta……e che da anni gli stessi personaggi detengono il potere a Palazzo delle Acquile e dei Normanni.
Caro Sortino, ricordo l’articolo che hai scritto due anni fa e ricordo anche le telefonate che ricevemmo dalla redazione di repubblica (ed i giudizi che i tuoi colleghi diedero di te) ma non le ricordo con cattiveria, anzi, ci divertimmo molto….specie dopo le scuse formali del tuo giornale. Rispetto al mio risultato elettorale se ti va di definirlo opaco fa pure, mi spiace solo constatare che un giornalista (da ben tre anni!!!) capisca poco di risultati elettorali.
Rispetto al mio lavoro…. se vuoi vienimi a trovare al mio studio e lo capirai…. e poi nel tempo libero faccio politica. (purtroppo per te non sono ne un funzionario di partito ne un politico di professione) riprova, sarai più fortunato. A. Rubino
Al sig. Siino,
quando la destra che lei pacatamente rappresenta sarà capace di organizzare qualcosa del livello della festa de l’Unità/democratica ne riparleremo. Quando vuole, poi, parliamo di Università.
P.s. Sortino ma sei palermitano o romano?
Sig.ra Jolanda….Veltroni sceglie i candidati al Parlamento. I candidati alle cariche di partito si candidano da soli. Visioni il nostro statuto si accorgerà che bastano poche decine di firme per candidarsi.
PErò una cosa coglio dirgliela: Vede lei, a mio avviso, è il perfetto prototipo del militante di una sinistra perente. Quel militante che sta a guardare gli altri e che giudica (sempre in negativo). Si sbracci, scenda in campo, dia il suo contributo e se proprio vuole solo giudicare la faccia almeno con la destra. Cordialità. A. Rubino
Sig. Rubino riparliamone quando vincerete una tornata elettorale. 😉
Di università possiamo parlare quando vuole ma non credo che sarebbe in tema in questo post.
Sig. Siino,
lo noi difficilmente vinceremo in Sicilia. Nella terra dei Cuffaro e dei Lombardo. Lo sa che questo sito sponsorizza “ADDIO PIZZO”?
Rifletta Siino, rifletta.
Al sig. Sortino,
Spero che le informazioni errate che ha dato nell’articolo di oggi su repubblica circa l’affluenza non siano viziate dal nostro scambio di opinioni su Rosalio. Vabbè domano scriviamo ancora una volta in redazione. Notte sig. Sortino
Sig. Rubino ma certo, la mafia era sparita solamente ai tempi di Orlando, no? 😀
Giuanni, Rubino. Nel PD ci si rende conto che i tempi sono cambiati? E’ iniziata la riflessione sulla “politica come format”? C’è l’intenzione di resettare il sistema partito e riprogramarlo considerando che le forme della comunicazione elettonica e il mediamix contano più del contenuto? C’è qualcuno ai vertici del partito che ha studiato McLuahn? Boh!
link a 2 spunti di riflessione
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/politica/
politica-format/politica-format/politica-format.html
http://magazine.libero.it/cinema/generali/ne8720.phtml
@A.Rubino: il mio contributo lo do da tempo non stia preoccuparsi di me, piuttosto faccia un’analisi più vicina alla realtà sulla condizione del Vs partito in Sicilia. Ormai dovrebbe esserci abituato alla critiche poichè più di fare ombra a Lombardo ed a Cammarata non fate. Davvero triste tutto ciò. Cordialmente.
Signor Rubino, mi dispiace, ma non mi risulta che ci siano state scuse di alcun tipo del giornale con cui collaboro. Ricordo solo sue (e anche quelle di altri suoi capi) telefonate disperate per tentare di bloccare il pezzo o ricevere spiegazioni (metodi non molto democratici…ma da politbiuro). Le ricordo che io propongo i pezzi e questi vengono vagliati e approvati da altre due persone a me superiori. E poi le foto parlano chiaro. Se poi lei allora avesse avuto ragione, non avrebbe fatto chiudere quel gazebo che vendeva armi a pochi metri dallo stand di Emergency. Se poi avessi scritto qualcosa di sbagliato, il giornale con cui collaboro non si sarebbe creato problemi a cacciarmi…cosa non avvenuta mi pare.
Anche oggi lei pone nuovamente critiche al mio odierno articolo invece di ringraziare (è in sostanza un’intervista al cantante che si esibisce…poi mi spiega cosa c’è di errato. Vuole aggiustare le parole di altri anche?). Dirmi poi che il mio pezzo sia influenzato dal nostro confronto su Rosalio, non favorisce certamente la mia stima nei suoi confronti e telefonare in redazione contribuirà nuovamente a renderla ridicolo come un pinocchietto immaturo davanti alla fata turchina. Signor Rubino, i giornali e i giornalisti si rispettano e davanti alla realtà delle cose (uno stand che vendeva armi alla fu Festa dell’Unità del 2006 o la poca affluenza quest’anno causa direzione artistica sbagliata) si deve imparare ad ammettere gli errori e chiedere scusa. Lei qui mi ha citato pubblicamnete senza motivo sin dall’inizio…e la cosa mi ha costretto a intervenire (come se fossi io la causa del post o il webmaster del blog). Attendo sempre le sue scuse, anche in privato.
PS. SIGNOR RUBINO: MA E’ VERO CHE LO SCORSO VENERDì DOPO IL COMIZIO DI VELTRONI DOVEVA ESIBIRSI ROY PACI? E CHE IL SUDDETTO CANTANTE CATANESE HA PREFERITO ESIBIRSI AL COUS COUS FEST E LEI CI E’ RIMASTO CON LE PIVE NEL SACCO?
Democratica o dell’Unità le salamelle sempre acide sono! e non solo le salamelle anche i neo-compagni “G”
Antonio Rubino 30 settembre
Sig. Siino,
lo noi difficilmente vinceremo in Sicilia. Nella terra dei Cuffaro e dei Lombardo. Lo sa che questo sito sponsorizza “ADDIO PIZZO”?
Rifletta Siino, rifletta
Tony Siino 30 settembre
Sig. Rubino ma certo, la mafia era sparita solamente ai tempi di Orlando, no?
se non chiedo troppo, chiedo agli interessati se mi potreste spiegare questo scambio d'”idee”…
Pequod
Sig. Sortino,
1) Non solo arrivarono le scuse ma ci chiesero di chiudere la vicenda. Se vuole in, privato per rispettare queste persone le dirò chi ed a chi telefonò. Mi pare evidente che il pezzo non potevano bloccarlo visto che noi ce ne accorgemmo il giorno della pubblicazione leggendo il giornale.
2) Io rispetto molto i giornalisti ed il loro lavoro, ma appunto, i giornalisti.
3) Le mie critiche rispetto al “pezzo odierno” riguardavano i dati sull’affluenza. Visto che lei è venuto stasera per la prima volta forse dovrebbe ricredersi e fare una rettifica.
4)Della sua stima nei miei confronti mi interessa poco, ma poco poco
5) Io accetto sempre le critiche rispetto alla direzione della festa e le prendo anche nella dovuta considerazione, ma solo quando queste vengono da persone competenti in materia, quindi non è il suo caso.
6) Se vuole le mando un grafico che preparammo l’anno scorso con un confronto sui dati di affluenza sotto la mia responsabilità con quella degli anni precedenti.
7) Infine, lei che parla di immaturità, come mai ha girato la festa questa sera chiedendo a chiunque le passasse davanti perchè io l’ho con Lei? Si rilassi…. e faccia il suo lavoro in modo sereno.
P.S. non c’è alcuna rivalità fra noi ed il COUS COUS Fest di San Vito Lo Capo. Se avessi voluto Roy Paci alla FEsta l’avremmo potuto fare anche qualche altra sera. Un consiglio: rinnovi le sue fonti o continuerà con gli scoop da corriere dei piccoli.
Cordialità
Notte sig. ra Jolanda.
Sig. Siino
Se non lo sa la informo io che Orlando non fu mai condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Notte
Sig. Rubino se non lo sa la informo io che esiste un principio costituzionalmente sancito che si chiama presunzione di non colpevolezza per le sentenze non passate in giudicato. E poi che c’entra? Il fumo che produce cercando pateticamente di sviare il ragionamento iniziale non copre il nulla. Mai vincerete se non farete autocritica.
Pequod per me Addiopizzo è tirata in ballo a sproposito.
E’ cambiato il nome del Partito ma loro son sempre gli stessi. E’ triste notare come cambi la musica ma i suonatori siano sempre gli stessi. Sono rinchiusi nel loro guscio da decenni, non vale la pena neanche dibattere con questi pseudi democratici, sono troppo demodè. Notte a voi.
Tony, mettiamola così: esiste la presunzione di non colpevolezza e Orlando non è stato condannato neanche in promo grado per concorso esterno in associazione mafiosa 🙂 le sue eventuali mancanze sono d’ordine politico
SIGNOR RUBINO…vado in ordine anche io.
1) Le ripeto che nessuno ha telefonato. Il giornale con cui collaboro non è vostro…nonostante qualcuno lo creda. E le sue sono accuse gravi, visto che oltre a chi propone e scrive la notizia, c’è chi la riguarda e chi la approva. E parlando con loro, nulla di quello che lei sostiene risulta. Cosa che la rende automaticamente un bugiardo.
2)Mi dispiace, io sono un giornalista…di quelli veri…di quelli anche bravi spero…Lei invece è sempre un mistero quel che fa. A parte questA breve settimana di relativa popolarità.
3)Io dalla Festa democratica sono passato quotidianamente. E l’affluenza è stata bassa…anche ieri non c’era il pienone mi pare. Ah, per sua cultura personale, la rettifica va fatta se richiesta e se la notizia è palesemente falsa. Non mi pare che sia arrivato nulla a palermo@repubblica.it a sua firma.
4)Io continuo a stimarla…soprattutto come capocomico.
5)Io comprendo che per lei fare una buona festa vuol dire comportarsi come Obelix e saper trasportare le casse di birra da vendere a prezzi tutt’altro che stracciati, ma la comunicazione è altro. Se lo faccia dire da chi ha studiato l’argomento comunicazione. Lei quando posiziona gli stand e la scenografia della festa usa il “Metodo Cappellini e Licheri” (ovvero il palco musicale rapportato a tutto il resto) o il metodo “Boris-Renè Ferretti” (a cxxxo di cane)?
6) Lei sa leggere i grafici? Fa passi avanti dopo le astine e i cerchietti (la prenda come una battuta…non si offenda…noi di sinistra siamo più ironici di quelli di destra).
7) Le racconto una storia divertente. Ieri c’era gente che puntava alla rissa tra noi. Ma io non ce l’ho con lei e sono un pacifista. E’ lei che senza motivo, da un giorno all’altro, si è divertito ad attaccarmi su questo blog. Io. giustamente, mi sono difeso. Ma nulla ho contro di lei. E attendo sempre le sue scuse.
PS. Guardi, io non so se conosce il mondo della musica…ma la prossima volta, quando il segretario nazionale del suo partito scende a Palermo, magari è preferibile utilizzare come “traino” (termine televisivo, non so se lei capisce) un cantante di punta piuttosto che un’artista capoverdiana sconosciuta ai più. Visto che Roy era disponibile anche in altri giorni…tra i Kaiorda e Paci secondo lei chi fa più folla?
SIGNOR RUBINO: COME MAI IERI DURANTE IL CONCERTO SI è SPENTO TUTTO PER MEZZ’ORA DOPO LA PRIMA CANZONE?
COSA HA CONTRO IL CORRIERE DEI PICCOLI? QUELLO E’ STATO UN GIORNALE STORICO E DA COLLEZIONE. MA LEI CHE HA UNA MENTALITA’ ALL’ANTICA PROBABILMENTE I “PICCOLI” ANCORA SE LI MANGIA…:-)
CONCLUDO CITANDOLE IL SEGRETARIO VELTRONI: “SEI DEL PD? VUOI ESSERLO? E ALLORA ANZITUTTO IMPARA L’EDUCAZIONE”. PER OGGI LE DEDICO QUESTA FRASE…
cari vassily e antonio, ritengo, essendo legato da affetto e stima per entrambi, di dire la mia su un dibattito basato sull’inutilità dell’argomento.
Vassily da giornalista ha il dovere e non solo il diritto di scrivere ciò che pensa, ma tutto cio nel rispetto dei dati di fatto; il commento sui fatti ovviamente è libero, poi chi non vuole non compri il giornale dove scrAd Antonio Rubino, al di là dei propri convincimenti politici, va l’apprezzamento e la stima per una persona , oggi pochissime, che dà un senso alla parola militanza e decoro di partito.Chi per puro spirito di servizio dedica tempo e fatica ad un evento cui i meriti saranno immeritatamente di altri e i demeriti, a dir il vero pochi, verranno addebitati a lui meritarispetto e simpatia.Citare poi la mancanza della corrente per mezz’ora ieri è una stronzata.Antonio è burbero ma generoso e leale, Vassily simpatico ma a volte stizzoso.
Finemula cca e un rumpiti cchiu i cughiuna cu sta minchia ri festa.
NNI CAPEMU!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non avendo avuto risposta credo che Tony abbia visto giusto,quindi a sproposito ma resto in attesa ..magari prima o poi arriva un “chiarimento”..
Pequod
Accolgo l’invito di G. Bruno che ringrazio per le parole che usa…..ma mi si permetta un’ultima nota….al sig. Sortino esclusivamente di carattere personale. Rispetto a ciò che faccio nella vita la invito, nuovamente, a vederlo di persona venendo a trovarmi nel mio studio. Rispetto ai suoi studi…..caro collega Sortino, anche io sono laureato in Scienze della comunicazione con il massimo dei voti (solo qualche annetto prima di te e con specializzazione in comunicazione pubblica e d’impresa, quello un po’ più difficile, ma a differenza tua non mi piace autocelebrarmi).
Se vuole le invio la mappa scenografica della festa in cui troverà le risposte alle domande che mi faceva prima. (Sa i “Giardini all’inglese” hanno qualche impedimento in più degli spazi liberi sui quali si basano i nostri libri).
Visto che lei Non ha studiato marketing le insegno una cosa: quando si organizza un evento si parte sempre da un budget ed il nostro ci ha permesso di puntare solo su alcuni nomi “noti” quindi la sua domanda dovrebbe essere così riformulata: Fra Roy Paci e i Tinturia chi sceglie? La risposta è nel programma. Ed un Partito, quando viene il proprio segretario nazionale, deve fare trovare simpatizzanti del partito non fans di gruppi traino. Se sono molti o pochi è un problema esclusivamente di natura politica e non da programma musicale.
Infine, caro sig. Sortino, è vero io trasporto casse di birra alla festa de l’Unità da 17 anni ed oggi ne sono il responsabile. LEi due anni fa tentò di fare uno scoop imboscandosi alla festa ed oggi è sempre là nascosto fra i rami….non ha fatto molta strada, forse la sua autocelebrazione sull’essere un bravo giornalista andrebbe rivista. Saluti Democratici
p.s Noi non abbiamo nulla contro il giornale con cui lei collabora. Ne, tantomeno, lo consideriamo nostro. Ha visto quanti suoi colleghi intervengono alla festa coordinando i dibattiti? Le sembra un atteggiamento ostile? Ed i suoi colleghi la pensano come lei?
mi scuso per gli errori grammaticali del post precedente ma alle 4 del mattino può capitare
Visto che Bruno docet…anche io preciso…ma visto che il signor Rubino sta diventando un po’ un personaggio da commedia dell’arte (la invito a stare attento a chi si professa suo amico…paradossalmente sono rimasto uno dei pochi a difenderla), notizzo anche io per l’ultima volta. Vorrei capire sulla base di quale criterio il signor Rubino dice che una laurea è più complicata o meno? O che il suo indirizzo intrapreso sia più complicato del mio. Signor Rubino, ci sono bravissimi esperti di marketing che non saprebbero neanche scrivere, non dico un articolo, ma persino la lista della spesa della moglie…e viceversa…ottimi giornalisti che si confondono davanti a una proporzione (e un paio di colleghi che talvolta intervengono alla sua festa sono tra questi…giuro).Allo stesso modo ci sono medici che potrebbero avere difficoltà a fare gli architetti e viceversa. Quindi questo suo gioco a fare la gara a CHI CE L’HA PIU’ LUNGO è parecchio degradante per la sua immagine. Non le conviene (in tutti i sensi). Poi io capirò poco di marketing, ma lei di semiotica e minimo sinfacale di comunicazione di massa mi pare notevolmente asciutto come un Martini (ha presente 007?). Io se il mio capo venisse a trovarmi nella mia azienda per parlare in pubblico, cercherei in tutti i modi di fare folla. Se venissero solo i simpatizzanti, sarebbe un flop. E’ che voi avete acquisito male il messaggio del mio amico Arbore: “Meno siamo e meglio stiamo”. Ma voi non siete Arbore. E alle elezioni non si vince con l’elettore di qualità, ma con la quantità. Se lei crede che la sua festa debba essere frequentata solo da simpatizzanti e militanti, è un pessimo uomo di marketing che non sa vendere il suo prodotto ad altri che potrebbero essere interessati (a cominciare da quelli che ammirano il suo segretario ma stanno nel centrodestra).
Ah, Signor Rubino, io non ho bisogno di imboscarmi come fa LEI nei giorni delle conferenze stampa (dove PREFERISCE ASSENTARSI per non rispondere alla domanda: “Come mai la festa dell’Unità è diventata Festa democratica quando lei aveva promesso che il nome non sarebbe cambiato? L’anno scorso non aveva promesso che si sarebbe dimesso in caso di cambio di nome?”). Il venditore di armi a cui lei aveva concesso lo spazio due anni fa si è messo in posa per farsi fotografare dopo che mi sono presentato. Io poi, signor Rubino, essendo un freelance non scrivo solo per Repubblica e solo della sua festa, ma fino a quando questa farà notizia me ne occuperò. Ha oresente le notizie? Io mi occupo di quelle. Non è importante che avvengano nello stesso luogo, ma che siano notizie (se ragionassimo come lei, chi scrive da anni solo di mafia o solo di politica, “Rubinamente pensando” sarebbe un fallito. Aldo Grasso che da anni ha la stessa rubrica per lei non è da considerare vero?). Forse, caro signor Rubino, lei non si rende conto che autocelebrativo è lei. Un autocelebrativo che lavora da 17 anni dal basso e poi dall’altoi alla stessa festa, senza portare un solo miglioramento e senza preoccuparmi del calo di affluenza. Fossi in lei mi farei un esamino di coscienza.
PS. Se mi risponde, le anticipo che forse non avrò il tempo di “giocare” con la sua fraseologia democratica per qualche giorno. Da domani devo sparire fino a lunedì…e non so se dove andrò ci sarà modo di collegarsi a questo blog. Scriva pure…se posso le risponderò…anche in ritardo….
…..ma non vi siete stancati…….
p.s.: Vassilly ….secondo me quest’anno, nell’insieme, la programmazine musicale è molto buona ,io Roy paci lo stimo moltissimo (ricordi Piazza S.Anna per rita….) ma avrei chiamato anche Jovanotti Daniele Silvestri e i Rolling Stones….ma i tempi sono di magra, il Pd non è il COMUNE DI PALERMO (Siino, un giudizio sull’estate culturale palermitana??????)e per i magri mezzi economici a disposizione a potuto offrire questo,GRATIS, e inoltre secondo me quest’anno il Pd ha un piccolo merito politico e culturale, e mi duole che non l’abbia stigmatizzato nessuno…… far esibire parte delle band palermitane migliori….AKKURA, FAMELIKA, JUMPIN’UP, KAIORDA,la BARROS…..in un momento in cui CAMMARATA ha azzoppato la cultura e la vivacità della città……..il pd sceglie di sostenerla….non è male….no? ma non fa notizia….
Secondo me è un merito di antonio se un talento come jerusa barros si è esibita dopo veltroni…. si è esibito un trio di talento e di valore artistico notevole….non molto noti, come molti, bravissimi, musicisti locali, cmq al di là di come la pensi chiamarla “cantante capoverdiana sconosciuta…..è un pò offensivo….no? poi se va a X FACTOR diventa figa e brava…..ahi ahi continuiamo così facciamoci del male…
Manfredi quale estate culturale? 😀
Senta Sortino, visto che la festa volge al termine, finiranno anche i post che scrivo. Lei ha il diritto di giudicare la festa come, quando e dove vuole….. se è contento così faccia pure. Forse hanno ragione in tanti che mi hanno rimproverato di averle dato troppa importanza. Io non cerco popolarità e le minacce che mi ha fatto arrivare (a chi mi provoca io gli spacco il….) mi fanno solo sorridere con molta tenerezza. Ma la perdono. Potrei scrivere tomi sulle stupidità che ha detto rispetto ai concetti di Marketing ma come segno di pace le regalo il titolo di un libro che le permetterà di capire che c’è un marketing commerciale e poi…un marketing politico. (Kotler – Marketing Management) lo legga, studi, vada fra la gente scriva sui veri problemi di questa città…. Ma la lascio con un dubbio …. come mai i pensieri che ha espresso sulla festa e su di me….sulla cattiva organizzazione, sull’affluenza bassa, sul programma scadente non le ha scritte su Repubblica?
Manfredi ho capito che per questo blog (che giuro non pensavo fosse così politicizzato dalla destra) e per qualche giornale e giornalista cittadino il SINDACO CAMMARATA non si tocca.
Antonio Rubino questo blog non è di destra, né di centro, né di sinistra.
… anch’io tempo fa ho espresso un giudizio se Cammarata e sono stata censurata … mah, boh !?!
potete fare a meno di approvarlo, con tutto il rispetto, grazie per dare spazio ai cittadini !
Valentina qui non si pratica la censura. Evidentemente avevi violato la policy dei commenti.
Antonio Rubino 30 settembre
Sig. Siino,
lo noi difficilmente vinceremo in Sicilia. Nella terra dei Cuffaro e dei Lombardo. Lo sa che questo sito sponsorizza “ADDIO PIZZO”?
Rifletta Siino, rifletta
Tony Siino 1 ottobre
Pequod per me Addiopizzo è tirata in ballo a sproposito.
La festa è ormai finita ..gli amici se ne vanno…. e va bene così.
pequod
O.K.
Siino, ma quando parla di appuntamenti del PDL (quelli che ci sono) lei scrive come ha fatto con la festa democratica? (tagliando le vecchie dichiarazioni e sostituendole con le nuove tentando, stupidamente, di fare emergere contraddizioni che non ci sono!!)
Mi spiace che in questo sito ci mettono la faccia personaggi importanti della cultura palermitana……
Spero che rimedino presto.
Antonio Rubino lei fa un po’ di confusione tra Siino e Rosalio e tra le sue opinioni personali e la linea del sito. Sui blog si usa lasciare traccia delle modifiche per trasparenza e così è fatto nei post in cui si sono rese necessarie modifiche. Se ha tempo verifichi lei stesso.
ma se lo sanno tutti che Rosalio è Siino
Antonio Rubino si sbaglia. Rosalio è un’idea di Tony Siino ma non è (soltanto) Tony Siino né rispecchia necessariamente il suo modo di pensare.
Rubi’ “addirittura” su questo blog se un autore vuole titolare un post “Post dell’Unità” non arrivo io a imporgli di chiamarlo “Post Democratico”. Noi siamo democratici! 😛
LA verità resta la stessa: ROSALIO E’ DI DESTRA
Antonio Rubino si sbaglia: questo blog non è di destra, né di centro, né di sinistra.
Caro Antonio cosa ti fa arrabbiare? Che tu possa essere d’accordo o meno Rosalio non è politicamente classificabile (paradossalmente è in questo la sua vera carica innovativa). Rosalio è prima di tutto un grande luogo in cui le idee hanno spazio e il confronto è possibile.
Rubino…lei è un intollerante. Essere di destra in questo paese non è una colpa. Davanti a parole come le sue il “nostro” (tra virgolette perché mio lo è, suo un po’ meno, visto che non ne segue i precetti) segretario Veltroni si scandalizzerebbe. Lei è uomo di regime signor Rubino. Senta, la sua festa è finita. Il suo momento di popolarità per quest’anno si è concluso. Faccia come Daniele Piombi o il patron Mirigliani…torni nel suo congelatore o nella sua cassa da morto da dracula pr altre 51 settimane e poi ricomincerà…Nn le fa bene cercare di rendersi popolare in settimane che non le toccano…Torni tra la fine di settembre e i primi di ottobre del 2009…Così magari fa anche del bene al Pd…Comunque vedo che lei fa passi avanti…ha capito che non sono io il titolare di questo blog…Ancora un po’ di sforzi e riceverà come premio uno zuccherino…
Povero Sortino….. mi fa pena.
All’anno prossimo.
Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.
Le Feste del PD si possono chiamare nel modo in cui lo stabiliscono gli organizzatori. In provincia di Modena, ad esempio, tutte le feste del PD hanno preso la denominazione “Festa Democratica”. Nella vicina provincia di Bologna, la maggior parte delle Feste PD si sono chiamate “Feste de l’Unità del Partito Democratico”. A Reggio Emilia da anni non c’è più la dicitura Festa de l’Unità: qui la Festa si chiama semplicemente FestaReggio. Dal 2007 l’esempio è stato seguito anche da Pesaro (FestaPesaro) e da quest’anno da Bari (FestaBari).
Insomma, la direzione nazionale del partito lascia completa libertà di scelta sul nome. L’importante non è che ci sia un nome unico, ma sono i contenuti, il logo del Pd ecc.
Attenzione, però, a non confondere, come fa iachino nel post del 25 settembre, scrivendo: “Sarebbe come dire che alla prossima festa di Alleanza Nazionale scrivi festa della Fiamma o del Fascismo, e non credo proprio che lo scriveresti, viste certe vicinanze…”.
La cosa è completamente diversa. Il nome Festa de l’Unità è legata, come tutti sanno, al quotidiano l’Unità che è stato (e oggi non è più) l’organo prima del Pci, poi del Pds e dei Ds. Oggi l’Unità non è più un quotidiano di partito (la proprietà è di Soru), ma gli organizzatori del Pd che vogliono continuare una tradizione e chiamare la festa Festa de l’Unità del Pd, possono farlo senza problemi, come del resto in Campania e in altre zone d’Italia ci sono state quest’anno feste del Partito Democratico che si sono chiamate Feste d’Europa, richiamandosi al quotidiano Europa, organo ufficiale della Margherita. L’Unità ed Europa non sono due partiti politici (come nel caso della Fiamma Tricolore) nè un movimento o un’ideologia politica, ma due giornali con un legame -l’Unità dal 1945, Europa da qualche anno- alle feste di partito.
Giovanni Belfiori, direzione nazionale PD- settore Feste PD
Leggendo Belfiori, quindi, si deduce che Rubino sarebbe arretrato dal suo proposito di mantenere il nome autonomamente? 😀
La verità viene sempre a galla…peccato che adesso Rubino è congelato fino all’anno prossimo e non ci potrà rispondere…:-)
Saluto e ringrazio Belfiori. Ma caro giovanni … come si dice qui da noi un ci fari bili….. Siino è uno di destra che tenta di passare per un intellettuale moderato….. Sortino la mascotte dell’edizione locale di Repubblica. Ma tranquillo non è pericoloso una telefonata in redazione e lo mettono a cuccia per sei mesi….
Rubino…ti hanno scongelato? Ma lo vuoi capire che qui in redazione non ha chiamato mai nessuno? Che nessuno mi ha mai rimproverato o criticato per la notizia? E se lo avessi fatto, ci avrebbero riso sopra. Rubino, quella dove collaboro è una redazione democratica, non lavora per te o per i tuoi compagni di partito, ma per le notizie. Rubino, quando una notizia è vera, non si telefona alla redazione…ma si incassa e si porta a casa…magari chiedendo scua. E ora, ti ripeto, ringrazia per la visibilità che (anche grazie a me…dipendesse da altri non ti cagherebbero) ti è stata concessa…Impara Rubino…impara….
Caro sig. sortino,
nelle sue parole continuo a leggere l’infantile tentativo di farmi passare come un politico (magari come qualcuno a cui lei scodinzola) che cerca disperatamente visibilità. Non l’ho mai cercata e non m’interessa…..cerchi in redazione e conti i miei comunicati o le mie note…. ne troverà poche o forse non ne troverà. Io sono e resto un militante prima dei DS oggi del PD e faccio politica solo perchè mi piace. Rispetto al giornale di cui lei è la mascotte non ho mai pensato e che sia antidemocratico, nè espresso giudizi del tipo “ottimi giornalisti che si confondono davanti a una proporzione (e un paio di colleghi che talvolta intervengono alla sua festa sono tra questi…giuro)”. E nonostante il suo giornale non è sempre gentile con noi (La Manzoni invece molto!!!) noi manteniamo verso Repubblica il doveroso rispetto.
Ed infine rispetto alle telefonate in redazione: naturalente mi sono divertito a provocarla….Ma lei pensa veramente che un partito serio come il PD pensi ad un collaboratore che gioca in bici al Giardino Inglese? pensa che non abbiamo di meglio da fare? Però per non mortificarla ulteriolmente quando la incontrerò (magari in giro e non nascosto fra i rami) le farò nome e cognome di chi chiamò e ci chiese di non ingigantire il caso e che Lei aveva commesso una leggerezza. Buona serata
Signor Rubino…partendo dal principio che lei deve ancora difendersi dalle parole di Giovanni Belfiori, che sopra l’ha letteralmente sputtanata (cosa che comporterebbe da parte sua il dovere di dimettersi), lei ha finalmente confessato di avere scritto sopra un sacco di…come dire….bugie mi pare…
Ma poi che c’è di male a essere mascotte? Lei è il pupazzo del Pd e io la mascotte di Repubblica. Facendo due conti…e proporzioni…lei è quello che sta messo peggio…perché deve fare…a differenza di me….il soldato sottomesso a 90.
Forse a lei non è chiaro il ruolo dei giornali. Non devono essere gentili con nessuno (con lei in particolare), ma solo dare notizie.
E poi non capisco il suo giudizio sul gioco (arte che il suo segretario esalta spesso) o le bici (a questo punto lei si dimostra un inquinatore senza scrupoli per l’ambiente…un Brunetta made in Palermo). Lei non mortifica Rubino, sta mortificando un partito con le sue parole tutt’altro che in linea con il marchio di fabbrica che lo contraddistingue. Io non mi sono mai nascosto tra i rami, non vivo nella giungla delle bottiglie di birra come fa lei (con il auo amico immaginario). Io non faccio come lei, che non partecipa alle conferenze stampa per paura delle domande dei giornalisti. Lei non ha nomi da fare..lei non ha niente…ha solo da chiedere scusa e grazie…e imparare a comunicare…tanto tanto tanto…Perché anche io potrei farle i nomi di quelli che mi telefonano per dirmi: “Quel Rubino è completamente pazzo a scrivere quelle cose”…ma non lo faccio…perché rispetto la dignità di tutti…anche degli animali…e dei consumatori di birra…
Ci chiediamo come mai il PD in Sicilia è azzero
Ci chiediamo perché il PD conti zero a Palermo. C’è fermento nell’Università, potrebbe essere pubblicato un post in merito a ciò che accade, piuttosto che polemizzare su un partito in evidente stato confusionale 🙁
Sortino ma perchè offende? Può dire a chi le telefona I(se esiste….perchè conoscendola non è escluso che sia un’invenzione) che se vuole può dirmele in faccia le cose che dicone a LEi. Lei parla di dignità??????????????????????????????? LEI??????????????????????????????????? forse è meglio chiudere qua. Io non dò giudizi sulla sua persona, anche perchè non laconosco e non voglio avere questo piacere. Giudico il suo modo di lavorare assolutamente scorretto….presuntuoso….e soprattutto FALSO. LEi si crede un bravo comunicatore?????? Stendiamo un velo pietoso.
Caro Pepè a Siino(ROSALIO) non conviene parlare di Università….
Che tristezza infinita veder litigare un giovane giornalista ed un giovane politico. Invece di litigare perchè non si uniscono e creano un movimento anti-parentopoli? Sono sicura che ne sarebbero capaci, sono entrambi due menti valide e giovani.
Jolanda…io e il signor Rubino non stiamo litigando, ma discutendo…poi lui “sbrocca” perché politicamente è poco preparato e ragiona con i paraocchi dell’uomo di partito…che non riconosce la critica e la chiama falsità (si ricordi Rubino che dopo quello che ho scritto lei ha chiuso il banchetto delle armi oggetto del contendere….se avevo torto era in suo potere decidere di lasciarlo aperto…quindi il falso è lei). E le ripeto…signor Rubino…io mi sento un bravo comunicatore, tanto quanto lei si sente un bravo organizzatore di eventi…solo che io posso dormire senza scheletri nell’armadio…e senza avere paura dei giornalisti…categoria che le mette una strizza tremenda…lo ammetta…E impari a ringraziare i giornalisti…altrimenti lei non esisterebbe. Senza politica si può vivere…senza informazione…molto meno…
Antonio risponda a Belfiori che ha mostrato come lei sia un flip-flop invece di cambiare discorso. Poi parleremo di quello che vuole. 🙂
Caro Sortino, Le avevo risposto ma hanno levato il mio post.
Antonio ogni suo commento che contiene passaggi che non corrispondono palesemente al vero e che mira a creare confusione sulla nostra logica di moderazione verrà rimosso d’ora in poi.
ARRIVEDERCI. Ci trasferiamo da un’altra parte e lì vi spiegherò perchè.
Ho letto i post che sono seguiti al mio intervento e, lo dico con la massima franchezza, non capisco quale sia il problema. Io e Antonio Rubino la pensiamo esattamente allo stesso modo: il nome della festa lo decide autonomamente il PD che la organizza. Uno la chiama Festa del PD? E va bene. La chiama Festa de l’Unità. Va bene pure questo. La chiama Festa Democratica, Festa dell’Amicizia, Festa Pesaro, Festa in Centro, Festa al Mare, Festa della Solidarietà? Vanno tutti bene.
Cordiali saluti
Giovanni Belfiori
Siino ha capito? Riprovi sarà più fortunato.
Belfiori il suo intervento è impeccabile. Mi fa ridere invece il fatto che Rubino abbia annunciato con motivazioni che si sarebbe chiamata Festa del’Unità e poi si è rimangiato l’annuncio. 😀
Caro Siino, le ricordo:
Tony Siino ha scritto il 19 Ottobre 2008 alle 15:17
Antonio risponda a Belfiori che ha mostrato come lei sia un flip-flop invece di cambiare discorso. Poi parleremo di quello che vuole
e poi
Leggendo Belfiori, quindi, si deduce che Rubino sarebbe arretrato dal suo proposito di mantenere il nome autonomamente?
Tentare di cadere in piedi non le fa onore. Mi ha sollecitato risposte e l’ha ricevuta da Belfiori in persona.
PEr il resto ci vediamo l’anno prossimo SUL BLOG DELLA FESTA DEMOCRATICA.
Antonio RUBINO
Rubino è lei che cerca di cadere in piedi.
Belfiori scrive chiaramente che lei aveva facoltà di chiamarla Festa dell’Unità. Lo ha annunciato e poi non lo ha fatto: flip-flop. 😀
Vabbè vedo che continua a non capire. Buona Giornata
È lei che continua a non spiegare perché ha detto una cosa e ne ha fatto un’altra. 😉
Buona giornata.
ripeto
ANTONIO RUBINO ha scritto il 28 Settembre 2008 alle 11:16
PERCHE’ FESTA DEMOCRATICA
Non voglio nascondermi rispetto al cambio del nome della manifestazione ed alla mia dichiarazione del giugno scorso.
Intanto mi piacerebbe capire chi si cela, in questi commenti, dietro il nome di rosalio. Questo sito mi è sempre piaciuto ma essere costantemente attaccati ed insultati, prima da vassily ed ora da toni siino (caro tony siamo noi la vera essenza del nulla? quando ne avrò voglia ti spiegherò cosa rappresenti TU)è diventato veramente stancante. Ma tornando al nome della festa abbiamo voluto tentare di osare di più. Infatti sapevamo che si sarebbe dovuto cambiar nome ma pensavamo di costruire un passaggio graduale da festa dell’Unità a festa del PD. Io ero ed in parte resto scettico rispetto al cambio del nome, adesso, non ne vedevo la ragione. Ma abbiamo voluto accelerare perchè il cambiamento del nome ci ha permesso di costruire un appuntamento diverso. Non siamo più solo quelli dei DS oggi, nel PD, c’è anche chi viene da esperienze diverse che pensa e che ha storie diverse dalla nostra. E grazie al cambio del nome tanta gente che non veniva mai alla festa de l’Unità oggi è qui che lavora con noi. Forse è stata azzardata la mia dichiarazione di giugno? forse….. ma in politica si possono anche commettere errori l’importante è avere l’umiltà di ammetterli ed andare avanti. Colgo sempre l’occasione per ringraziare i volontari della Festa. E’ grazie al loro impegno ed alla loro passione che ogni anno il nostro partito può organizzare un evento, che a prescindere dal nome, resta un grande evento di questa città. Caro tony questi sono i nostri valori ma dubito che tu possa capirli.
se vuoi per fartelo capire meglio, nostante non sia molto bravo, ti faccio un disegnino!
Posso intervenire?
Ovviamente non sono del PD (per fortuna mia e di loro) ma vorrei dire la mia e so che susciterò qualche polemica.
Nel 2001, su indicazione dell’allora segretario provinciale di AN, Marzio Tricoli, organizzai a Palermo la prima Festa Tricolore, ovviamente sulla falsa riga della Festa dell’Unità. Tutto nacque dalla considerazione che la Festa dell’Unità era un fenomenale veicolo di messaggi politici alla massa camuffati da spettacoli musicali e cittadelle gastronomiche. Un sistema di comunicazione vechhio quanto il mondo ma che, evidentemente, riusciva a catalizzare l’attenzione di migliaia di palermitani (tanti erano i visitatori).
Con questo cosa voglio dire. A parte la sterile e puerile discussione in corso (Rubino manco tu sai come sei riuscito ad incartarti in questa maniera volendo difendere l’indifendibile), resta il fatto che ancora oggi la Festa che si tiene al Giardino Inglese (bella questa per non fare nomi) è un momento di aggregazione politica per la sinistra oserei dire insostituibile, sempre che resti invariato il clichè adottato negli anni ( e se lo dice uno di Destra è il massimo). Il problema per Rubino e gli altri sta nel fatto che il PD non è più visto come il partito di opposizione e del buon governo: il popolo ancora sta pagando i due anni in cui anno governato, periodo talmente nefasto che uno come Berlusconi è stato votato come il salvatore della patria (e ce ne vuole). Ecco perchè soffrono di una crisi di identità talmente acuita che non sanno neanche loro quali sono i loro riferimenti culturali e politici.
Non ti offendere se ti dico questo, Rubino, la stessa cosa è successa in Alleanza Nazionale e fini (volutamente scritto minuscolo). Questo è il frutto della decadenza delle ideologie, della scomparsa dei veri politici (Berlinguer, Almirante, Longo, Sragat) e la comparsa di innumerevoli polticanti di bassa statura (non faccio nomi perchè li conosciamo tutti).
scusate per gli errori di battitura
vechhio = vecchio
anno = hanno
Sragat = Saragat
Allora appuntamento al prossimo anno alla Festa del Nulla. 🙂
Tony, ma allora ta va circannu. Io non l’ho voluto dire, ma tu azzicchi il coltello nella piaga. Però, con la chiusura della Fiera del Mediterraneo, fussi ca fussi un’alternativa? 🙂
Salvo in parte condivido la tua analisi. Il problema però non è solo il crollo delle ideologie. A prescindere dai valori ideali di riferimento noi e voi (AN è molto simile per cultura partitica ai partiti della sinistra) siamo ancora troppo legati ad un modello organizzativo di partito che non c’è e che non ci potrà più essere. E se pensassimo di organizzare un’iniziativa sul tema?
A Giovanni Belfiori.
Nelle tue enunciazioni sui possibili nomi della FEsta non hai inserito “FESTA DEL NULLA” come ama definirla l’amministratore di Rosalio Siino.
Antonio, è cambiato l’intero modo di affrontare la vita politica o, meglio ancora, la vita partitica. Quando in una società moderna e pseudodemocratica I PARTITI NUMERICAMENTE PIU’ GROSSI tacitamente si accordano per rendere assolutamente inutile, con le preferenze bloccate, l’unica fonte di contestazione o di approvazione del popolo, cioè la libertà di scegliere chi votare, ciò significa che le periferie dei partiti non servono più a nulla se non portare voti. Sono finiti i tempi delle sezioni e dei circoli. Questo è un problema drammatico che il PD vive in continua fibrillazione (ricordi il caso Lumia?) ed il PDL affronta con l’arma del ricatto silente (o accetti questo o sei fuori dalle liste). Nè tantomeno hanno una utilità le famigerate primarie, perchè tu mi insegni che i capi delle varie componenti scatenano sommovimenti di iscritti e tesserati solo per favorire i propri protetti (chi dà garanzie sulla leicità di queste primarie?). Ora ci vogliono improppettare le Europee con liste bloccate, domani sarà la scelta per comunali, provinciali e regionali. Morale della favola: chi lecca meglio il c..o dei potenti di Roma ha la carriera politica assicurata. E’ uno schifo che mi porta ad avere la nausea della politica italiana (io che è 40 anni che faccio politica): per me non è più il più bel gioco del mondo (come lo definì qualcuno) ma la più grossa porcata del mondo, utile solo a garantire poltrone e poltroncine alle persone più viscide e squallide.
FESTA DEMOCRATICA 2009
A breve in linea il nuovo blog della festa pd dove discutere, scambiarsi idee e progettare insieme la nuova festa!!!
FESTA DEL NULLA 2009
A breve in linea il nuovo blog della festa del Partito del nulla democratico dove discutere, scambiarsi idee e progettare insieme la nuova festa!!!
Sig. Siino,
perchè l’ha con la festa del PD?
Non ce l’ho con la festa del Pd.
a noi non sembra…cmq a questo punto ne discutiamo in altra sede
Caro G. siccome so che ogni tanto ci leggi? vedi? E tu che te la prendi… ti ricordo che Siino è l’amministratore del sito…ahahahah