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lunedì 23 dic
  • Tutto in una notte

    Questa sarà la prima notte bianca di Palermo, la prima “Notte in Festa della Provincia” (evento clou della 11esima edizione di “Provincia in Festa”) e la prima volta che la città ospita 124 artisti che si esibiscono nello stesso giorno, nell’ambito della stessa kermesse. È anche la prima volta che sul palco montato a Piazza Politeama animano la serata 30 musicisti, cantanti e speaker radiofonici di portata nazionale, tutti in una volta. Ed è inoltre la prima volta che viene realizzata una cassata di 850 chili (opera di Gigi Mangia), destinata a finire nel Guinness dei primati, per la quale ci sono voluti, tra l’altro, 600 chili di ricotta.

    Sarà pure la notte bianca, ma i bimbi devono andare a nanna presto. Così, uno dei quattro spettacolari percorsi che si snoderanno per la città, “Baby – il giardino incantato”, avrà inizio alle 17:30 in Piazza Verdi. Sul palco maghi e animatori incanteranno i bambini fino alle 18:45, quando giocolieri, mangiafuoco e trampolieri, daranno vita a una mini-parata che partirà da via Ruggero Settimo e arriverà ai giardini di Piazza Castelnuovo. Lì, alle 19:30, sempre per i più piccoli la Compagnia TeatroArte Cuticchio porterà in scena “L’Assedio di Parigi”. Infine, alle 20:45 l’appuntamento si sposterà a Piazza Sant’Oliva per lo spettacolo di burattini e ombre cinesi in una divertente storia che vede protagonista Biancaneve.

    Pensato per i giovani, invece, il palinsesto “Young”, con le “Strade del rock”: un percorso che prevede una dislocazione dei palchi nella zona limitrofa al Teatro Massimo, fra via Spinuzza e via Bara all’Olivella. Gli spettacoli avranno inizio all’ora dell’aperitivo e si chiuderanno all’alba. Si partirà alle 19 con Alvin, la Zac e Dj Giuseppe, le tre voci di Radio 105, che fino alle 21 animeranno il conto alla rovescia radiofonico dello spettacolo clou della “Notte in festa della Provincia” con le interviste ai protagonisti dello show. Mezz’ora dopo le 24, poi comincerà la festa di Radio 105 con Marco Galli e Pizza che saliranno sul palco per coinvolgere gli spettatori nel loro show “Tutto esaurito live”. Contemporaneamente in via Spinuzza partirà la prima parte di “Xona Tech”, il primo Festival di Musica elettronica. Una rassegna che vedrà sul palco le esibizioni di dj internazioneli come Alex Flatner, Ron Flatter, Monoroom. Infine alle 2:30 un fiume di musica tornerà nelle due piazzette, fra via Spinuzza e via Bara all’Olivella, per la seconda parte di “Xona Tech” con il Concerto dei Las Congas.

    Alle 21:30 invece si apriranno le danze del circuito “Cult – Le grandi calde piazze”, per cui si alterneranno emergenti ed evergreen della scena musicale italiana. In piazza Politeama, due ore e mezza di musica con Irene Grandi, Edoardo Bennato, i Pooh, Tullio De Piscopo, Dolcenera, Simone Cristicchi, i Gemelli Diversi, Marracash, Daniele Battaglia Luca Di Risio, Tricarico, i Gazebo, gli Sugarfree e Daniele Stefani. A presentare le esibizioni sarà Alvin. La kermesse sarà inoltre sulle frequenze di Radio 105 Network per cinque ore di diretta, con curiosità e commenti dal backstage. Piazza Politeama ospiterà anche un’iniziativa singolare: la realizzazione della più grande cassata siciliana, destinata a finire nel Guinness dei primati, realizzata da Gigi Mangia. All’1:30 poi il set si sposterà in via Principe di Belmonte con i “Tammorra” e mezz’ora dopo, infine, si accenderanno i riflettori in via Magliocco, con lo spettacolo di Marcello Mandreucci e Sebastiano Vella.

    Infine la sezione “Classic” dedicata a “Le corti classiche”: un viaggio tra le colonne sonore di lirica e jazz, e musica latino-americana. Il precorso prenderà il via a mezzanotte a piazza Francesco Crispi con il concerto dell’Orchestra Filarmonica di Palermo che proporrà un’originale miscela fra jazz e lirica, con venticinque musicisti e due cantanti. All’una in via Mazzini sarà di scena il Jazz Quartet, mentre mezz’ora dopo l’appuntamento si sposterà sotto i portici di via Ruggero Settimo con l’ensemble ridotto dell’Orchestra Giovanile Mediterranea. Un concerto dedicato alla musica delle più belle colonne sonore del cinema italiano e straniero, dagli anni ’50 sino ai giorni nostri, in cui grande spazio sarà dedicato alle composizioni di Ennio Morricone, Nicola Piovani e Astor Piazzola, Henry Mancini e Johnn Williams. Infine, a partire dalle 2 la notte della festa scivolerà verso l’alba con il concerto di Locomotiva Jazz Band, in via Archimede, un’originale mix di jazz e sonorità latino-americane. “Questa manifestazione – ha sottolineato il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti – è un’opportunità di vivere le nostre strade e la nostra città in maniera diversa, senza distinzione di fasce d’età, con iniziative che possono rispondere alle richieste di ciascuno”.

    I numeri dell’evento: 800 gli esercizi coinvolti tra pub, negozi e ristoranti, 1.200 i metri quadrati di palchi e pedane montati lungo i quattro percorsi previsti all’interno della manifestazione da Tecnoline Service, che ha elaborato il progetto e curato gli allestimenti, 5.200 i metri lineari di cavi utilizzati, 700 i metri quadri di grafica stampata, 200mila i metri quadri di strade e piazze interessati dalla manifestazione.

    Palermo
  • 41 commenti a “Tutto in una notte”

    1. mi sarebeb piaciuo farmi un giro…causa spappolamente del ginocchio non potrò esserci!

    2. ed anche delle dita dato che nn so scrivere 😀

    3. vorrei fare una sola domanda ma tutto questo quanto ci costa?

    4. E come si poteva chiamare il realizatore della cassatona se non “Mangia”??!!
      Io ci vado…Buona la cassata!! =P
      Anche se ci sarà la solita calca del palermitano davanti la distribuzione a gratis di qualcosa…Qualcosa, qualunque cosa, pure supposte di glicerina o chessò io la cosa più intile del mondo tipo il “copri suola delle scarpe” (a che ti serve?? Magari la supposta di glicerina può avere una sua utilità, ma il copri suola…dubito! Eppure il palermitano farebbe una fila mostruosa, lo so!!).

    5. è costato meno di un terzo del festino.

    6. bah. Anche se fosse costato di più non sarebbe stato determinante. Questo genere di manifestazioni vanno fatte, anche perchè si ripagano da sole attraverso ciò che ne consegue. Se le manifestazioni costose non si dovessero fare, addio olimpiadi e festival vari

    7. ma sbaglio o questa citta’ e’ alla paralisi che cosa c’e’ da festeggiare?

    8. x marco .forse è determinante x tutti quelli che pagano irpef + add.regionale +add.comunale

    9. Gia` immagino la quantita abnorme di immondizia che rimarra` per le strade alla fine dell’evento e che probabilmente nessuno raccogliera` visto che l’AMIA sta fallendo…

    10. Ma c’è un piano del traffico?
      Non sò, strade chiuse, tipo a che altezza via dante, o via libertà.. ecc..
      E, dove posteggiareeeee???

    11. ieri il centro era paralizzato con strade chiuse e quelle alternative prese d’assalto naturalmente tutto all’insegna dell’ approssimazione come sempre veramente prefessionisti…….

    12. @lunatica: va bene la crisi, va bene le tasse assurde…va bene quello che vuoi…ma porca miseria non possiamo rinunciare DAVVERO a tutto! Non possiamo, in nome di questa crisi, lagnarci e schifare qualsiasi cosa si organizzi!
      Se mi parli del festino in cui si bruciano 4 milioni di euro per far felice il popolino (che poi cmq si lamenta per questo oper quello) ti do perfettamente ragione!
      Considera che comunque stanotte gli esercenti lavoreranno, avranno introiti “inattesi” che produrranno tasse e ricavi che andranno anche al comune di Palermo!
      Di certo ci saranno state pecche nell’organizzazione…ma questa è un’altra storia

      Non dobbiamo sempre essere polemici! E te lo dice uno che è il RE dei polemici!
      @Leo: la colpa è, in parte dei palermitani, che sono FITUSI nell’anima!

    13. Mi sembra come spesso accade qui un’occasione sprecata. Quello che io mi chiedo è: se gli enti pubblici impegnano somme anche notevoli per feste del genere, pure di buon richiamo, perchè non cercare di ottenerne anche delle ricadute economiche con una programmazione che possa aggangiare flussi turistici e rendere Palermo più appetibile?
      Ops..scusate, non avevo pensato che i turisti non votano…

    14. ancora non riesco a crederci… mi sembra assurdo che a Palermo possa esserci tutto questo! Complimenti a chi ha organizzato quest’evento. spero sia il primo di una lunga serie.
      speriamo che il tempo non rovini la serata…

    15. non vorrei sembrare insistente ma sapere quanto costa a chi paga le tasse è troppo? grazie

    16. @lunatica: quanto costano tutte le auto blu di comune e regione? E quanto la regolarizazione degli LSU? Quanto ci mette una pratica per passare dall’ufficio del protocollo di un qualsiasi ufficio comunale alla stanza dell’interessato? Queste sono domande davvero inquietanti!
      Questa è una manifestazione che fanno IN TUTTO IL MONDO! Andate e divertitevi!

    17. Comunque sia, io ci vado lo stesso…

    18. concordo perfettamente dovremmo sapere dove vanno i nostri soldi naturalmente io parlo per chi le tasse le paga .

    19. ed io ne pago anche troppe 🙁

    20. casualmente in concomitanza della festa del pd, casualmente è pieno d venditori abusivi che di tasse non ne pagano, casualmente molti negozi chiuderanno normalmente alle 20.00 forse xkè non avvisati prima, casualmente i musei saranno chiusi (a differenza di roma), casualmente il giardino inglese è al buio, casualmente a capodanno quasi quasi non c’erano i soldi e alla fine nek, poi ditemi quanto è costato xkè non sono sicuro che ciò porti a un extragettito fiscale grosso modo dovrebbe esserci un extrafatturato diciamo di 5mln euro… non credo così tanto.

    21. @Beny: “Se mi parli del festino in cui si bruciano 4 milioni di euro per far felice il popolino”
      Resto allibito, il popolino, vorrei tanto conoscere il tuo titolo nobiliare. Dall’alto di quale ceto parli in questo modo della gente comune. Quale aristocratico status ti spinge ad esprimerti in questo modo.
      Un c’è ‘cchiù munnu.
      Posso chiederti se il tuo nick ha a che fare col tuo nome proprio? te lo chiedo perchè ai tempi di quando c’era lui(caro lei) si usava chiamare i figli col nome dell’allora capo del fascismo.
      Erano poschi coloro i quali lo facevano per ideologia. Molti altri lo facevano perchè era prevista una ricompensa per chi lo faceva.
      A scanso di equivoci io mi chiamo Antonino. Tu mi dai invece più di un sospetto.

    22. Andate ragazzi…Divertitevi.Tanti baci Auguri per domani.Bellissima la notte a Palermo

    23. @Ninni: baronetto del pane e panelle! Non rispondo al tuo post per non alimentare polemiche che poi rosalio si arrabbia e mi riprende!
      A scanso di equivoci ti rispondo che non mi chiamo Benito…non lo avrei proprio sopportato!

    24. @Beny: Ma che ti dicono? Benito? Ahahahahahahahha.
      @Ninni: il comune spende milioni di euro per organizzare il festino…questo è ridicolo! E lo fa per tenersi buono il popolino che porta tanti tanti tanti voti a Diego e a tutti i buffoni di corte.

    25. @Amelia: parli così per via del tuto titolo nobiliare! Se non fossi la contessina della sarda a beccafico la penseresti di certo in maniera differente!

    26. @Beny:
      Se avessi messo pure i crocchè o, come dir si suole, i cazzilli, quelle per le quali leggenda dice c’arristaru u panillaru, saresti stato perfetto.(smile)
      Quanto al nome, meno male.

    27. Chi è lo re????!!!!
      Cmq…com’è andata ieri sera? Raccontateci! Io sono rimasta a casa col baronetto delle pane e panelle perchè, anche i nobili si fanno male e lui si è fatto male al ginocchio…e gli altri? Raccontate tutto!

    28. Dalla serie dopo un estate lagnusa senza niente o quasi da vedere …in una sera La festa dell unitá con il concerto della Turci, la notte bianca “ca parí Sanremo” e pure Patrizia Laquidaria a Mondello…ma distribuire lo conoscono come termine ?

    29. sono stata di pomeriggio a vedere il percorso baby con un mago mischino un po’ giù di tono, dei clown che suonavano bravi eh ma che poi ci portarono, con la parata presso un atelier in via narciso cozzo o li vicino… tutti li abbiamo seguiti e poi questi si infilano li con tanti saluti.
      ieri sera non ho partecipato alla notte biancama verso le 22,30 pensavo di tornare a casa, in zona tribunale, ma ho girato per 1 ora e mezza e nel raggio di 3 km manco un posto, niente, manco in zona rimozione, manco sul marciapied, manco nei parcheggi a pagamento…se non fossi stata ospitata da un amico che abita vicino la statua (e anche li non è stato facilissimo parcheggiare) avrei potuto vagare fino all’alba in città…
      le strade neanche di pomeriggio erano chiuse al traffico, manco 1 isola pedonale, ma schierziamo?
      e ovviamente un sacco di soldini saranno scivolati via dalle nostre tasche…

    30. Il solito skifo!

      Da notte bianca a notte di fuoco

      Vandali scatenati a Palermo durante la manifestazione organizzata dalla Provincia: undici auto bruciate e gran lavoro per le forze dell’ordine

      PALERMO – Diversi incendi sono stati appiccati da vandali durante la “Notte bianca”, la manifestazione organizzata dalla Provincia, che ha portato nelle strade del centro palermitano migliaia di persone che hanno assistito ai concerti.

      I roghi sono divampati poco dopo le due di notte ed in diverse zone della città. Il bilancio è stato di undici auto in fiamme, con cinque squadre di vigili del fuoco in azione. In via Almeyda sono state incendiate tre auto, una delle quali in fiamme è stata lanciata contro una vetrina di un negozio, con le pareti dell’immobile annerite dal fumo.

      Quattro automobili sono state bruciate in via Rapisardi, una in via Lombardia, due in via Lo Iacono ed un’altra in via Dominici.

    31. un bordello di gente incredibile…e poi tanti palchi con diversi punti-spettacoli

    32. che desolazione

    33. Gli incendi delle auto con la notte bianca non c’entrano niente

    34. basta contare le auto bruciate le notti precedenti,o quelle successive,e poi tiriamo le somme.

    35. Perchè bruciano le macchine? Che c’entra?

    36. un sacco di soldi no, visto che, come ho già scritto, è costato meno di un terzo del festino! la notte bianca a palermo fino a ora non è mai stata fatta forse perchè si pensava che sarebbe costata troppo. invece questa manifestazione e il suo successo dimostrano che non è così, se si vogliono fare delle cose belle per la nostra città, c’è chi ha le capacità per farle, e bene, anche con budget risicati.

      il fatto che i musei non siano rimasti aperti non dipende dagli organizzatori, che pure avrebbero voluto farlo, ma da alcuni motivi e complicanze dovuti al fatto che “siamo a Palermo”. e qua le cose, non si sa perchè, diventano sempre più complicate. cmq, io sarei già molto contenta per quello che è stato fatto, che non c’è mai stato nella nostra città. non stiamo a lamentarci sempre. Cinque ore di diretta su radio 105 e più di 20 artisti della musica italiana (124 gli artisti in tutto) sul palco di piazza politeama… non ci sono neanche al concerto di capodanno…

    37. Sara’, anche ricordata secondo me, con Notte delle fiamme della Provincia. Giusto per il caso che vuole 11 auto incendiate a Palermo. Sembrera’ un caso , ma io penso che non e’ così, sicuramente per qualcuno e’ stata un’occasione per menifestarsi, un deficente o molti cretini?
      Bah!
      A voi l’ardua sentenza!

    38. Credere che ci sia un legame mi pare veramente assurdo

    39. Cristiana
      hai scritto un bel post,accurato e dettagliato
      ma non capisco perche’ prendi posizione
      su un evento che anche senza gli incendi ha avuto severe critiche,viste le tante priorita’ che ci sono in Provincia (vedi le note su Siciliainformazioni).

    40. Sicilia informazioni non è il vangelo, così come non lo è il mio post. Il giornalista di S.I. esprime la sua opinione come io esprimo la mia.

    41. ok.Diamo visibilita’ e rispettiamo le opinioni di tutti.

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