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sabato 23 nov
  • “Karibu” allo Spasimo

    Oggi alle 21:15 si svolgerà nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo (via dello Spasimo, 15) lo spettacolo di beneficenza Karibu organizzato dall’associazione Drita onlus e in favore dell’associazione Asantesana onlus che opera in Tanzania.

    Si esibiranno Tinturia, Sergio Vespertino, Djeli d’Afrique, Sandro Dieli, Vito Giordano e altri, presentati da Cinzia Gizzi e Alessandro Amato.

    Per informazioni: 091 6110209 e 328 1364427.

    “Karibu”

    Palermo
  • 8 commenti a ““Karibu” allo Spasimo”

    1. Ma cosa c’entrano i Djeli d’Afrique con l’Africa?
      il gruppo è formato da siciliani e da un percussionista di colore che vive a Palermo da tanti anni e che spaccia
      quella musica per musica africana.
      La mancanza di conoscenza delle cose porta a fare questi errori.

    2. La mancanza di conoscenza delle cose porta a fare questi errori??????
      mi sa ke l’errore lo cometti tu, perch’è per cominciare il gruppo è composto da 2 percusionisti AFRICANI che risiedono in città da diversi anni ma non per questo non sono africani!!!anzi….l primo sono io di persona e vengo dal ruanda l’altro si kiama Sam viene dal Ghana quindi informati meglio.
      poi non abbiamo mai spacciato la nostra musica come quella afro, perch’è la nostra ricerca musicale ci porta ad avere un prodotto di contaminazione musicale ke io amo kiamare il sound dei djeli d’afrique, può piacerti o nn piacerti ma noi lo vogliamo così sicumente piace ad altri… e voglio sottolinearti ke noi con l’africa c’entriamo perch’è le nostre canzoni raccontano anke la nostra vita il nostro passato e tutto viene cantato in dialetti africani. se vuoi aproffondire la tua conoscenza sui djeli vai su http://www.myspace.com/djelidafrique e farai una critica in meno

    3. …….dimenticavo
      nessuno deve essere etichettato,perch’è anke un africano può fare una musica che sia quella africana, ma non per questo si perde quell’anima nera, k’è misto con le varie provenienze degli altri musicisti del mio gruppo ci porta ad avere questo nostro genere muisicale. scusa s’è poco.

    4. tante emozioni ieri sera! mi dispiace per filippina ma a me i dejli mi sono piaciuti tantissimo! la loro sonorità è cosi universale! peccato che hanno suonato cosi poco(sing).
      se potete aiutate anche coloro che stanno male qui nella nostra terra, sarebbe una cosa meravigliosa!
      mandare soldi va bene ma non voltatevi quando vedete qualcuno che soffre accanto a voi!

    5. cio victor
      sono luigi ti scrivo dalla tanzania ( volontario asantesana).
      secondo me stai perdendo del tempo prezioso a controbbattere le megaminchiate scritte da filippina.
      la signorina è affetta da una grave sindrome ” errata concezione del tempo libero” conme del resto molti dalle nostre parti.
      devo congratularmi con te e con il resto degli amici djelidafrique per le emozioni che avete suscitato con la vostra esibizione. il suono dei votri tamburi è scolpito nel mio cuore, mi avete salutato direttamente a casa qualche sera prima della mia partenza per la tanzania qualche anno fa… una grande festa.
      nawashukuro wote kwa upendo mkubwa kwa ajili yetu na najua mtaendelea kutoa moyo wenu tena.uku tanzania ndugu zote wanawashukuru pia, niliwasimulia kwamba ninyi
      mliimba kwa ajili yetu kwenye sherehe kubwa sana na walikuwa wamefurahi kabisa.
      mimi nina ndoto kubwa sana , siku moja ningependa kukutana tanzania kwa kuimba pamoja na watanzania.
      nakutakia maisha mema.
      ci vediamo a fine anno .
      un grosso abbraccio
      luigi

    6. mio caro luigi se il mondo prendesse esempio da te sicuramente sarebbe meglio perch’è tu sai di ke cosa ha bisogno veramente il nostro continente perch’è vivi nelle viscerè dei veri problemi ke affligono l’africa e gli africani, alla faccia di ki si lava solo la coscienza intanto per… e poi quando incontranno i diversi di loro magari gli sputtano in faccia o si mettono a parlare a sproposito DELL’AFFRICA KE HANNO CONOSCIUTO SOLO NEI DOCUMENTARI. l’africa ha bisogno di te e la serietà ke metti nel tuo lavoro sul campo e di tutti quelli ke stanno indietro a questo grande impegno.
      SIKU NJEMA RAFIKI, TUMIKIYA SALAMA WATOTO.

    7. caro Victor visto che hai questo mal d’africa perchè non ci ritorni tu.L’Africa secondo me ha più bisogno di
      persone come te che hanno acquisito un background occidentale che possono utilizzare nel loro paese.
      E’ facile parlare di cosa c’è bisogno in africa seduto davanti ad una comoda scrivania.
      Luigi è certamente un eroe moderno ma pensare di aiutare l’africa suonando tamburi allo Spasimo è pura e inutile caricatura.
      La verità è che probabilmente non te ne frega molto dell’africa e nella tua comunità se ne sono accorti tutti. SIKU NJEMA RAFIKI, TUMIKIYA SALAMA WATOTO.

    8. se sapessi un pò a cosa serve suonare i tamburi in africa e per un africano allora capiresti meglio…e ho sposato una causa di ragazzi ke senza ritorno cercano di dare il loro piccolo contributo per un continente ke ad altri serve da serbatoio da svuotare….e ke ne sai tu del perchè non ritorno per il momento in africa? sappi di sicuro ke nessuno di noi ke arriviamo qui siamo felici di lasciare tutti i nostri cari per stare lontano dalla propria terra, DI SICURO NON è PER MIA SCELTA. emigrare non è lusso, per me è stata una tragedia, quindi cerchi di sapere le cose meglio e magari meno chiacchererai sulle disgrazie altrui.
      …l’africa ha bisogno prima di tutto di africani stessi e non ha nessun modello da copiare e imitare per non ritornare al passato con quelli ke hanno pensato di civilizzarci…con quale competenza??? altro che back ground occidentale…QUESTA è LA VERA ROVINA.
      dire che non me ne frega niente dell’africa ke ne sai tu di quello ke faccio per il mio continente!!!!!!! INUTILE E GRATUITA POLEMICA

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