‘u tiempu ri malu vistuti
Consentitemi uno sfogo. Piccolo e superficiale…sarò breve.
Dice che non esistevano più le mezze stagioni? Anzi le menze stagioni (come le menze birre)…botta di sale! Saranno almeno due settimane che è mezza stagione. E i palermitani mi sembrano tutti attrezzati…che fa eravate pronti con l’armadio con su scritto “mezza stagione”? Tutti con ‘sti maglioncini di cotone…’ste scarpe chiuse. Tutti precisi…Ma dove le comprate?
Ho problemi ad uscire di casa la mattina, o meglio sono rassegnata e sfoggio una mise diversa ogni giorno (in realtà sono drammatiche prove, il portiere secondo me appena esco mi ride dietro) ma mai nessuna azzeccata. La mise ri malu vistuti, diceva mia nonna. Mi sento incunnata come mai nella mia vita da quindici giorni a questa parte. Che poi solo a me capita? Vi faccio il mini elenco delle mie mise:
1. MODELLO PRIMO MAGGIO (o 25 APRILE): jeans, camicia e giubotto di jeans. Un bel completino và. Sneakers ai piedi e via. Paro una che sta andando alla scampagnata del primo maggio, mi manca il super santos e il quadro sarebbe completo. Guardo il cielo e mi viene da inveire contro l’inclemenza del tempo “sempre p’i fiesti s’u sarba!”, solo che non è il primo maggio. E nemmeno il 25 aprile.
2. MODELLO GITA TERZA MEDIA: leggera variante della prima mise. Si aggiunge l’impermeabile. I più temerari osano il k-way. Che grazioooso. Il mio preferito era blu cina, di quelli che li potevi arrotolare dentro il cappello e diventavano un simpatico marsupio da portare in vita. Talmente incunnato che pure se se lo mette George Clooney pare un pinnulune. Così conciata mi manca solo l’invicta a righe con dentro il panino con la frittata, la sprite e la banana e sono pronta per la gita.
3. IL “TAGLIERINO”: dice la mamma “che se non te lo metti ora, che è mezzo tempo quando te lo devi mettere? Già…l’unico inconveniente del tailleur sono le scarpe, che ci metti? Le scarpe da ginnastica? No! Un bel paio di décolleté…senza calze ovvio! Che goduria: si alternano momenti in cui ti gonfia il piede che, aderendo dentro le scarpe, strica e ti procura papole in ogni dove, ma specie nel tallone, a momenti in cui ti suda e ti senti i girini nuotare dentro. Alternativa vista in giro adottata da qualche altra disadattata come me: lo stivale. Senza calze. No comment.
4. VARIE ED EVENTUALI: sono le mise più arrunzate. Tipo pantaloni di lino e maglioncino misto lana; jeans, giacca di pelle e infradito, gonna di jeans e maglione ereditato dalla prozia di cotone traforato lavorato all’uncinetto-che-fa-lo-devo-buttare-pare-peccato-la-zia-c’appizzò-l’uocchi-ppi-fallu.
Lo sapete che c’è? Meglio quando non c’è la menza stagione.
C’è anche chi alla prima pioggia indossa il piumino appena acquistato.
però devo ammettere che questo è un problema che affligge più che altro il sesso femminile!!!
Noi maschietti….una camicia, una giacchetta di jeans e via…… 😉
mah…io ho visto gente col Woolrich in giro..
da brividi!!!
manco non aspettassero altro…
confesso che domenica ho montato piumino smanicato ma ero in alta montagna…
all’arrivo in città i girini li avevo sotto l’ascella…con tanto di allevamento di cozze e gamberetti…
schifiu!
😉
io gli abiti “dimezzotempo” li acquisto (sembrerà incredibile) nei negozi d’abbigliamento …provaci anche tu!
Maria non sai quanto ti capisco. Pensa che vivendo a Milano il periodo “mezza stagione” dura di più.
Praticamente dalla seconda settimana di settembra alla secondo di novembre. E anch’io mi sono sentita sempre “incunnata in questi giorni” però adesso ho finalmente trovato la soluzione.
Vai da Zara e compra quei maglioncini di cotone a 12,90. Sono bellini, di qualità discreta, non si sformano lavandoli e sono di tutti i colori e modelli.
Prenditene due/tre a V e un paio a girocollo, sotto ci alterni delle magliettine bianche o delle camicie e credimi sei sempre a posto. Li metti con i jeans o con i pantaloni più classici e sopra ci metti una giacca o anche niente se fa più caldo. Magari puoi personalizzarli con un foulard o una sciarpina, una spilla o una bella collana. Oppure prendi delle magliette a dolcevita in jersey, sono eleganti ma non impegnative e in questo periodo sono ideali. Io ne ho trovata una viola bellissima all’Upim a 12,90 sempre.
E per le scarpe vai di ballerine. Io senza calze resisto bene, però certo lì va a persona. Prova.
baci, Manu
La mattina per adesso perdo botte di mezz’ora sospirando davanti l’armadio: metto, levo, cambio… indosso decolletes, no le tolgo…oso degli stivaletti in camoscio…no esagerataaa…maniche corte o lunghe? gonna o jeans? giacca di velluto o trench di cotone? essere o non essereeeeee? Amletici dubbi delle mezze stagioni. Brava Maria…..sempre tempestiva nel sapere cogliere le ardue questioni esistenziali che ci attanagliano.
Come ti capisco! Unica nota…io gli stivali li uso ma con i fantasmini 😉
Ho visto usare il tailleur con le Hogan. In questo periodo, si può indossare, sopra il maglioncino, il giubottino Blauer o Belstaff. Quoto Manuela.
Certo Jolanda, perchè se le scarpe non sono Hogan o i giubottini non sono firmati, non va proprio bene!!!! Solo giubottini Blauer o Belstaff!!! Guai a sbagliare!
Cmq è un problema che ci accomuna tutte,il “che mi metto stamattina” è una tragedia, anche perchè si è sempre di corsa! Io volevo fare il cambio stagione…ma mi sa che non è tempo ed il risultato è che ho tutte cose in mezzo ai piedi!!
Confesso, sono responsabile dell'”incunnatismo” di mia moglie.
Ma se lei comincia alle 6,30 al mattino a dire : come sto? ed io: male!, questo con questo appatta? ed io: NO!, ma questo non è troppo pesante? ed io:forse!.
Dopo innumerevoli prove, entrambi estenuati ed in ritardo; finchè lei s’appresenta con la combinazione peggiore della mattinata, ed io: VAAAIbenissimo! 🙂
ehi Maria, sei grande!!! Volevo solo dirti dall’alto dei miei anni (di età e lavorativa) che ,per fare un guardaroba per tutte le stagioni, ci vogliono anni e anni… è per questo che mi ritrovo qualche paio di decolletè o macassini, che non diventano le piscine per i piedi, e qualche combinazione di pantaloni-gonnne-giacche-maglioni e spolverini, di mezzo tempo. Comunque, vestirsi la mattina per andare al lavoro, è sempre un dramma. Buon lavoro e continua sempre a divertirci. Ciao.
@Amelia: ahahha sei la solita! 🙂
Cmq il Belstaff mi pare il giubbotto della municipale (ergo pagarlo 400€ mi pare un filino fuori posto) mentre le Hogan, imho, sono le scarpe più brutte (ed inflazionate dato che esistono i cloni “autorizzati” da 40€) che esistano…e parliamo addosso ad un uomo…adssosso ad una donna sono l’antifemminilità fatta scarpa!
Può mai essere un problema esistenziale questo????Ma dove l’hai vista la mezza stagione!?!?!?basta vestirsi in modo estivo e portarsi un giubbotto leggero dietro…..cmq si vede che chi nn ha di meglio a che pensare si preoccupa di come vestirsi…..VERGOGNA!!!
Rinox mi sembra esagerato dire vergogna.
Consiglio autoreggenti 8 denari,trasparenti…..
Io con questa “MENZA stagione” mi alzo meNz’ora prima solo solo per stare davanti all’armadio aperto con aria pensante! Vorrei proporre alla mia capa delle belle divise da mezza stagione per l’ufficio così risolvo tutti i miei problemi!
Confermo…le Hogan sono orripilanti..non le indosserei manco se me le regalassero…lllaaarie proprio. (ma io forse nn faccio testo: nutro una profonda idiosincrasia per sneakers e affini).
@Rinox: un pò d’ironia nella vita non fa mai male!!!
@Rinox: dove hai letto (e quindi dove ho scritto io) che questo è un problema esistenziale? Si fa per ridere,e magari non avessi altro a cui pensare! Pensa tu prima di giudicare piuttosto!
Scusate l’ignoranza, ma cosa sono gli “sneakers”?
e comunque Maria futtitinni, come ti vesti vesti sei bella lo stesso.
Virus, le sneakers sono le care vecchie e puzzolenti scarp’i tennis. Ma in italiano moderno si chiamano sneakers…
@ Calpurnio: grazie.
Rinox ma non ti pare di esagerare?
vergogna di cosa? Di ironizzare e ricamare in modo goliardico su un problema che potrebbe capitare?
Siamo nella melma fino al collo….magari ridere e scherzare ogni tanto, ( senza mai dimenticare le cose serie della vita ), può solo aiutare ad affrontare con più forza e reazione i problemi “esistenziali” non credi?
Come si dice..gente allegra Dio l’aiuta!!
Dai rilassati su!!!! 🙂
E poi concordo con Virus….
Non per essere di parte, ma…Maria futtitinne. come ti conzi conzi, pure incunnata sei uno schianto!!
Leggo solo adesso la MITICA Cubito dopo una giornata di lavoro…l’argomento PRINCIPE, naturalmente, è stato l’abbigliamento…troppo pesante o troppo leggero? la mattina bisgonerebbe fare testa o croce. Rinox please…magari sopportaci!!! Cristina
maria, annosa e sistematica la faccenda! oltre al confortante riscontro del ‘mal comune mezzo gaudio’ sei sempre spassosissima nelle tue tragicomiche analisi:)
e, per inciso, non ti curar dei ‘rinox’ vari che davvero si mettessero pure in stra-tiro apparirebbero sempre tristi ma triisti!..
NIENTE GRANDIOSA..
MA C’è CHI STA PEGGIO DI TE: JEANS, MAGLIETTA COTONE MANICA LUNGA E SCARPE DA TENNIS.
PER EVITARE DI FARE INCROCI FOLLI
hai proprio ragione, fino ad oggi mi lamentavo perchè questa mezza stagione “sta durando assai”e nonostante l’armadio sia colmo di abiti sono o troppo invernali o troppo estivi.Io nonostante non sia proprio giovane (6O anni)portati bene, cosi mi dicono,ho risolto con i jeans,le mgliette di microfibra a manica lunga e giacca o giubbino, ai piedi snakers(solo oggi ho appreso che le scarpe tipo tennis si chiamano così).Mi è ventuto da ridere quando mi sono ritrovata nella descrizione da 1° MAGGIO,ma il bello dei sessanta anni è che ti vesti per piacere a te stessa e sentirti comoda, e di quello che pensano gli altri non te ne può fregare di meno.
Ma com’è che per te ci sono già 29 commenti e per me solo 6? Uffa che invidia!!! 😀
maria, ti adoro perchè ogni volta che ti leggo mi fai sentire una donna davvero speciale!!!!
mai avuto di questi problemi, la mattina guardo il cielo, metto il naso fuori mentre guardo il panorama, mi bevo un bel caffè mentre coccolo i cani, mi lavo e mi vesto senza patemi d’animo…e si parte per un muovo giorno!
fantastico….
La fortuna di nascere maschio….molti meno problemi…molti… 😉
Maria credo che il menzo tempo nella nostra città sia perenne. Il fatto è che in inverno fa un pochino più freddo e mettiamo il cappotto o la giacca che copre tutto, e così siamo meno stressati.
Se è per questo io ho visto già alcune persone sfoggiare il Woolrich INVERNALE!!! Che è di una pesanteza UNICA!!!
Cmq il mito l’ho visto ieri all’università…maglietta a manica lunga e maglione di lana a collo alto, che solo a guardarlo mi vinniru i quaranate!!!!
Cmq Maria noto che ti sei fatta dei ” consiglieri di immagine” in men che non si dica!!!
E’ vero mcluso! Ma non mi dispiace affatto 😉
E’ pure il tempo degli scantulini.
Cioè di quelli che si scantano di due gocce di acqua e si mettono il giuNbotto con sotto il maglione di lana col collo alto, salvo poi che a meNzogiorno c’è un caldo da morire.
Guai a salire con loro in ascensore.
Poi ci sono gli irrudicibili, cioè quelli che manco la grandine ci può per togliersi dai piedi le infradito.
@Amelia: sapevo che qualcuno sarebbe caduto nel mio tranello griffato. Con il mio modesto stipendio non potrei mai permettermi tutte quelle griffe che ho citato, però purtroppo vedo che in Città tutti ci tengono a sfoggiare almeno uno dei tre capi sopra citati, per non dimenticare la borsa che deve essere rigorosamente Luois-Vuitton e la cintura che deve essere almeno Liu-Jo altrimenti sei “out”. Credo che i tempi “ri malu vistuti” siano ormai alla frutta, ieri facendo una passeggiata per via R.Settimo non ho notato nemmeno un “malavistutu”, segno che i tempi son cambiati anche qui e che Palermo è diventata cool. 😀
@Jolanda: un tranello griffato??? No comment!!!
Ma il concetto del tempo di malavistuti non è legato alle griffe ma all’amletico dubbio “che cavolo mi metto oggi” dato che un pò c’è caldo un pò c’è freddo e siamo tutti raffreddati!
@Amelia: io mi riferivo alla frase di Maria Cubito “E i palermitani mi sembrano tutti attrezzati…che fa eravate pronti con l’armadio con su scritto “mezza stagione”.
E prendila con ironia, suvvia!
Ciao ciao
Sono appena tornata da Milano dove, secondo me, la mezza stagione è gia stagione fredda.
Comunque ho notato che, per risolvere questo problema, TUTTE le donne indossano un fantastico trench color beige/nero/blu. Con il risultato che sembrano TUTTE delle piccole assistenti di Sherlock Holmes sguinzagliate per le strade della capitale della moda! 😉
Io preferisco sembrare “incunnata” che la Signora in Giallo! Complimenti Maria!
Ovviamente TUTTO RIGOROSAMENTE FASULLO! Dalla “Uitton” alla cintura “Liùggiò” passando per le “Ogan”!
Perchè alla fine tutti sti miliardari che possono permettersi di dire “io metto soltanto scarpe Hogan” (AMELIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…:D:D:D:D) non possono essere poi tanti!
O/T da Casa Vianello: Amè limitati a ridere e non scendere ni particolari che magari scoppia un casino
Io ho risolto già da un pò..jeans o pantalone con una camicina che sta sempre carina, giubbino o giacca dipende dagli impegni,dècolletè mezzo tacco di giorno, alte di sera…che per una alta un metro e basta sono praticamente d’obbligo!Se proprio si osa la gonna calza leggerissima onde evitare effetto pelle d’oca qualora si alzasse la brezzolina bastarda pomeridiana….e alla fine ho migliorato il mio record…trucco-parrucco-vestitura in 11 minuti…evvvai!!!!
Scusate se mi permetto di dirvelo, ma un pò di attenzione nel digitare no? Quanti errori di distrazione.. Sarebbe opportuno rileggere attentamente il tutto prima di inviare, non vi sembra? Non per cosa, ma da questi errori poi traspare un certo pressapochismo, una certa superficialità che divora la serietà del blog e, di conseguenza, quella dei siciliani. Forza, mettiamocela tutta! Per una Palermo anche “cool inside”. Affettuosamente.
Ohi Marì…
ti dico solo che ieri ero in:pantaloni di cotone(estivissimi),una magliettina “sbrechisi” ,che però ho preso a dicembre(sai ,di quelle che compri a Natale e ti chiedi:”Ma chista invernale è..?!?”). Per le scarpe,lo ammetto,non ho più il coraggio di indossare i sandali(perchè me li metterei ah!..me li metterei!)ed è una tragedia riuscire a trovare quelle adatte!!!
Insomma ,sto un’ora davanti all’armadio ,tipo ebete,le male parole che mi mando non sono cosa giusta(perchè “accatto accatto”,ma alla fine pare sempre che non ho niente ..!|) e alla fine c’ho pure mal di gola e raffeddore ,perchè,evidentemente”prendo fresco” non azzeccando mai l’abbigliamento giusto!!!
eee cchi cci vo fariii
baci
vale
Nonostante la temperatura primaverile, le scarpe devo indossarle per forza chiuse perchè, con le pozzanghere che ci sono sui marciapiedi palermitani, con tutti i chilometri che percorro a piedi, potrebbero scambiarmi per una della “tribù dei piedi neri”. Pantaloni modello jeans ma colorati e maglioncini di cotone, oppure belle magliette a manica lunga sulla quale sfoggiare una bella giacchetta 3/4 simil impermeabile. Le griffe non sono il mio forte, ma devo ammettere però che se ne avessi la possibilità economica andrei in giro tutta firmata, giusto per sentirmi più cool. ahahah 😀
mi sento capita.. grazie Maria. Ora so di non essere sola…
Io mi sento la ragazza peggio vestita del mondo! Sarà una sensazione…ma non mi sento proprio a mio agio con questo tempo…specie x quanto riguarda le scarpe!!! E’ difficile azzeccare quelle giuste, specie di giorno…aperte, chiuse, zeppe, stivali….boh……
maria, prima o poi dovremo fare una ricerca approfondita sull’albero genealogico di entrambe. tra le tante citazioni su tua nonna anche quella del tempi ri mali vistuti mi giunge familiare: la mia la ripeteva puntualmete!
baci.
p.s.
una dritta: durante il periodo di sconti fai incetta di capi-spalla leggeri e classici, appunto trench effetto sfoglia di cipolla, qualcuno anche colorato… ti salvano la vita su jeans e camicie. per le scarpe vai con le ballerine.
e comunque ha ragione la lelettrice 60enne che dice che ci vogliono anni per vantare un guardaroba decente per queste meNze stagioni!!!
io, 46 anni, solo da un po’ riesco a non cadere in crisi.
zeppe, stivali?? Amelia ma come fai a parare con le zeppe??
Il problema non è solo dell’universo femminile, anche gli uomini hanno il medesimo problema. E’ facile dire che per un uomo basta un jeans, una camicia, scarpe da tennis (amo chiamarle così, il termine sneakers è troppo moderno per me che ho conosciuto le mitiche Mecap o Superga, ossia gas nervino allo stato puro!!!), anche un uomo ci tiene a non apparire incunnato ed a vestire con un certo gusto, la mezza stagione di certo impedisci tutto questo, benedetto l’inverno!!!!
Maria, il tuo post è uno spasso, leggerti è sempre un piacere….poi considerando il numero dei commenti direi che hai anche colto nel segno, nonostante l’argomento fosse leggero e piacevolmente spensierato….brava….Rossella
Ciao Maria, come sempre le tue “pillole di divertimento” sono esilaranti! Riesci a ragalarmi un sorriso nelle dure giornate lavorative. Cmq io di solito la mattina cerco di vesirmi per tutte le stagioni…esco di casa alle 7.45 e faccio rientro alle 20.00…per cui a volte fa caldo, ma poi ecco spuntare delle belle nuvolette di pioggia!!
E cmq se guardi in giro vedrai i veri palermitani e ti accorgerai che hanno già messo gli stivali dentro i jeans, indossano i maglioncini e a picca non si mettono le sciarpe! Ma come si fa, dico io, manco fossimo in Russia nella steppa sconfinata a 40 sotto zero…Mah!!
Le mie colleghe le vedi già il 1° di settembre con la calza scura e la scarpa a…punta! (che io odio.)Mah,non gli pareva l’ora? E a me vien da ridere perchè quando fa caldo soffrono ma fanno le…indifferenti!
E poi la scarpa con la punta non si usa più…le tue colleghe sono pure fuori moda…oltre che pazze!|
ah,ah,ah,ah,Amelia, che ridere!
🙂
..fa di nuovo bel tempo…