AAA AVVISO
A tutti gli operatori culturali ( Davide Enia compreso )
Domani alle ore 15.00 a Palazzo Palgonia(Zona Piazza Marina) si costituisce il primo tavolo sulla curtura,per il mitico Piano Strategico di Palermo aperto a tutti i portatori di interesse.Il tavolo tenuto ben nascosto per parecchie settimane è aperto a tutti e sarà gestito dalla società
ECOSFERA ( http://www.ecosfera.it) che ha vinto la gara pubblica.Il Comune di Palermo si è mosso palesemente in sordina, un motivo in più per chiedere dimissioni.
Partecipare è molto utile.Veniete con le idee chiare almeno ad ascoltare.Rosalio aveva aperto un FORUM spento anzitempo per la mancanza di fiducia in noi stessi.
Sarebbe bene andarsi a rileggere gli argomenti di allora
o addirittura ripubblicarli.
ah ah le bugie non si dicono! http://www.pianostrategico.comune.palermo.it che ti pare che è un sito di calia e semenza ? O di angurie ?
E si trova anche linkato nell’homepage del comune da oltre un mese.
Basta solo andare a visitare l’home page un paio di volte a settimana x scoprire “novita’”.
dimissioni plis-
a proposito di tavolo tematico della Cultura del Piano Strategico:
domani molti operatori culturali saranno al tavolo tematico della cultura del Piano Strategico.
Per chi non ha seguito i precedenti 2 tavoli = non è un evento per andarsi a lagnare della crisi culturale di palermo, nè per chiedere le dimissioni di qualcuno che non stimola la crescita culturale e artistica di questa città;
b e n s ì ->
un opportunità per “proporre” idee, eventi, progetti ai quali poter potenzialmente partecipare insieme al comune di palermo dopo aver manifestato (in maniera scritta) il proprio livello di interesse e coinvolgimento nella progettazione, realizzazione e gestione di cio’ che si propone.
In poche parole ci sara’ chiesto di immaginare (e scrivere in dei fogli) eventi ed iniziative culturali che vorremmo vedere realizzati nei prossimi 5-10-15 anni a Palermo attraverso i fondi del nuovo programma operativo 2007-2013 (europa + fondi statali = miliardi di euro x la sicilia).
Quindi -> R A C C O M A N D A Z I O N E !!!
Poche polemiche (xche’ non è il luogo) e tante proposte progettuali senno’ perdiamo questa opportunità che è l’unica ad essere pienamente “codificata” nella metodologia dal comune di palermo nel far partecipare i cittadini alla pianificazione (strategica). Infatti prima qualcuno realizzava progetti culturali se conosceva l’assessore di turno e non perchè c’erano questi percorsi metodologici imposti da un piano strategico.
Quindi cari operatori culturali, spogatevi qua’ stasera su Rosalio con le richieste di dimissioni,…. che domani pomeriggio è tempo di lavorare seriamente con il lancio di proposte progettuali, quelle che abbiamo (sognato) avuto da anni nella nostra testolina e che continuamo a realizzare (così si dice) solo quando siamo lontani da palermo (cioè quando non conosciamo l’assessore di turno locale qui’ 😉 .
A buon operatore culturale -> un augurio di proporre progetti che ci facciano sognare nei prossimi anni.
P.S.:
non abbiate timore che le vostre idee vengano rubate da altri, tanto gli ideatori non si possono rubare, semmai “coinvolgere”! Questo ultimo treno di fondi del nuovo programma operativo è carico e c’è ne per molti, ma servono progetti credibili. Ed e’ per questo che nascono i tavoli tematici di partecipazione del Piano Strategico.
Dimissioni, PLIS!
quoto quanto affermato da fatamorgana.Il Piano Strategico di Palermo non è stato per niente nascosto.
Dato che abbiamo partecipato ai primi 2 tavoli, posso confermare l’indubbia utilità degli stessi.Partecipate e proponete!
A Fata Morgana e Antony 977 chiedo come avete saputo
delle riunioni?E’ stato pubblicato un avviso pubblico
di partecipazione alla città?a me non risulta.
Sul sito del Comune circola il link da pochissimo tempo.La data è stata anticipata di un giorno è questa
variazione si è saputa grazie ai contatti interni al Comune.Chi l’ha saputo in tempo domani avrà la possibilità di andare preparato ma tutti gli altri figli del tam tam e del passa parola andranno per ascoltare.
Per il resto condivido con fata morgana andiamo senza fare polemiche ma per proporre idee.
@AAA, c’era stata anche una conferenza stampa, e fra l’altro era stato dato comunicato anche attraverso la newsletter del Comune.Anche nei comunicati stampa del sito del Comune 😉
Anche nel sito che trovi nel mio nick, era stata pubblicata notizia sulla presentazione del PSP, e abbiamo anche riportato quanto discusso nei primi 2 tavoli 😉
Antony io non so chi sia tu ma la newsletter del comune!!!???la conferenza stampa!!!??ti dico che fino alla scorsa settimana operatori culturali di peso non ne sapevano nulla e che hanno dovuto telefonare in extremis per farsi invitare…e che in città si sta facendo un tam tam dell’ultima ora per partecipare!!
E comunque Antony ti rifaccio la domanda tu come l’hai saputo?sei dentro questa storia!!hai un amico al comune??perchè della conferenza stampa si è parlato
sui giornali all’indomani del primo incontro quello con gli attori “istituzionale”.Quando si riescono a fare campagne su “palermo città più cool”gli operatori si aspettavano di essere invitati con una semplice mail e non essere costretti ad autoinvitarsi.Da qualche giorno il sito del Comune ha provveduto affinchè non si dicesse che poi l’invito riguardasse pochi intimi.
Tu continui a difendere la procedura ma io come dice il cavaliere MENEFREGO!!!
guardate sempre il sito del comune in ogni suo angolo senza tralasciare nulla. Rimarrete sorpresi. Io ho seguito questo metodo e ho saputo dei tavoli. Come anche altri. Non aspettatevi i bigliettini che cadono dagli elicotteri, pero’. Ne’ annunci in tv
@AAA, basta semplicemente iscriversi alla newsletter del Comune.L’ho saputo in questa maniera.Sono un comune cittadino come te ;_)
Non vedo che procedura ci sia da difendere
Tony
se sei d’accordo, fai un post su questo tavolo tematico sulla cultura (di oggi alle 15 a Palazzo Palagonia) del piano strategico di palermo.
Potremo discutere tutti gli interessati, anche alla luce di cosa nascerà (proposte) dall’evento di oggi pomeriggio.
Scusa se ho utilizzato questo post x lanciare l’idea (ho solo legato D.Enia = Cultura = tavolo tematico Cultura del piano strategico).
E’ una stronzata non pubblicizzare in tutti i modi questi tavoli.
Ma d’altronde…
Il sito del comune è fatto in maniera pessima, e ti perdi immediatamente.
Anche la cessione dei Cantieri all’Accademia era stata pubblicata sul sito. Ma dove??? Impossibile lavorare con questi, e ora so che ci sono state altre due riunioni. Non è che sul sito compaiono ance i verbali? Sarebbe cosa gradita, anche che lo facesse rosalio.
La condanna del nostro sindaco a pagare un risarcimento alla città è un pesante giudizio. Ci dice che non solo è stato incapace a governare la città ma anche peggiorato lo stato della nostra città.
Qui non parliamo di destra o sinistra ma di incapacità personale a reggere il ruolo di sindaco.
il futuro non è il presente. Ne è la diretta conseguenza.
Se lei ha un TUMORE da asportare subito,
di cosa si preoccuperà, di grazia?
Di come sarà il decorso post operatorio, o dell’operazione in sè (considerato che la metastasi avanza sempre)?
In più: qualcuno si è assunto l’onore di voler fare il sindaco, dimostrando a mio giudizio, una incapacità disarmante.
Cosa c’entrano le alternative, adesso?
Qualcuno l’ha votato, questo è chiaro. Dovrebbe essere quel Qualcuno il più incazzato per il disastro di questa Giunta.
Mi si permetta un chiosa statistica finale:
il Sindaco da VOI ELETTO su 65 (sessantacinque) riunioni di giunta è stato presente 3 (tre) volte. Numero ASSENZE: 62 (sessantadue)
VOI che lo avete votato dovreste “rompirci ‘i ligna”, per dirla alla francese.
Io mi limito ad un più elegante:
dimissioni, plis.
E per favore, un pò di onestà farebbe bene a tutti
I NOMI, VOGLIO I NOMI, non patetiche paternali su metastasi e fissarie del genere. Se uno ha il tumore è un problema drammatico che colpisce lui e la sua famiglia; ed è pure poco elegante portare simili paragoni. Se Cammarata è il cancro di Palermo uno dice: non mi sta bene, dimettiti ed andiamo di nuovo a votare. Chi volete che sia candidato in modo che lo possiamo votare tutti?
e’ così difficile da capire?
Solo i nomi
si è difficile da capire
perché senza dimissioni il suo ragionamento non funziona.
Prima rimuovere, poi i nomi. NOn mi sembra una cosa tanto difficile da comprendere.
Innanzitutto per votare qualcuno, quel qualcuno dovrebbe manifestare la propria intenzione di presentarsi. Le chiamano MOTIVAZIONI.
Si facciano primarie da un lato e dall’altro e poi si voti.
Chiaramente una Palermo libera dalla politica potrebbe richiamare anche quei palermitani in fuga dalla loro città, che adesso magari ricoprono ruoli dirigenziali in società private, ma la politica a Palermo riesce a fare un passo indietro?
Riuscite a rinunciare al consenso costruito con un clientelismo dannato e micidiale??
si’,pero’ l’esercizio di fare una specie di primarie sul nome del futuro sindaco,e’ un’esercizio che s’ha da fare con molto anticipo,anche se la cosa avverra’ tra 4 anni.Ci deve essere tutto il tempo per approfondire
le caratteristiche di un simile candidato.Per quello che mi riguarda,direi basta con laureati in legge,che
sono buoni a produrre processi,meglio un architetto o un ingegnere,che guardano ai Progetti e sanno come realizzarli.
vedete come e’ difficile?
Gia’ sono emersi i nomi di gente
impegnata in specifici settori di attivita’,che conoscono solo quelli,mentre il campo d’azione del
governo di una citta’ e’ ben altra cosa.
Forse,approfondendo il piano strategico e quello che ci sara’ in ballo,poi sara’ piu’ facile individuare la persona piu’ adatta a fare il sindaco.
@ IL SIGNOR MEDICO
Cercherò di essere più chiaro restando nel settore a lei congeniale.
Se Tizio ha un rene fottuto, prima di asportarlo, l’equipe medica che lo cura, vede quali sono LE ALTERNATIVE: terapia farmacologica, trapianto, intervento ricostruttivo etc. Se ci sono sistemi di cura migliori allora si procede.
Sono stato chiaro? La verità è che in una città come Palermo l’opposizione politica a Cammarata è pari a zero. Nel 2001, alla sua prima candidatura, non trovarono altro che il buon Crescimanno, persona per bene ed avvocato di grido, ma totalmente sconosciuto al 90% dei palermitani.
Nel 2006 riesumarono un cadavere di nome Orlando con il risultato che sappiamo tutti.
Ed allora? Ecco perchè vorrei sapere i nomi di alternative a Cammarata, perchè, se non c’è, allora meglio lui che un salto nel buio.
mi scusi, Lei giudica la capacità di guidare una città col grado di popolarità nei palermitani?
totò schillaci allora non avrebbe rivali.
I nomi? Legga sopra. Tutti meglio del suo attuale sindaco.
MI èpermetta una domanda, comunque: per chi ha votao lei?
E poi è un salto nel buio?
Le va bene questo sprofondare nella merda?
contento lei
Ok, cominciano ad arrivare i primi nomi. Finalmente un punto di dialogo.
@ il signor medico
Ma che ci azzica la popolarità: io ho semplicemnte detto che Crescimanno non era la persona adatta perchè poco conosciuta. Una campagna elettorale si basa sui messaggi inviati sulla propria immagine, sulla propria conoscenza del territorio o (nel caso di Cammarata) sulle sue conoscenze potiche personali.
Per chi ho votato? Per nessuno dei due, nonostante fossi candidato al Comune. Sapevo già che entrambi non erano stati e non sarebbero stati dei buon i sindaci.
Monastra: così così, troppo politicizzata
I nomi di Libero: tutti ok, con le dovute precauzioni (Lo Bello porterebbe troppa acqua al mulino degli industriali), splendida l’idea di Grasso e Addio Pizzo.
@salvocoppolino, vorrebbe farmi credere che nonostante la chiara indicazione di voto nei suoi volantini e del proprio schieramento, non ha votato per il sindaco in carica??Personalmente non ci credo
Ivan Lo Bello per me sarebbe ottimo. L’ho sentito parlare in qualche occasione e mi è sembrato una persona molto preparata dal punto di vista intellettuale.
Antony, la mia fu una candidatura che si definisce tecnicamente di servizio. Non ho votato ma è ovvio che chi votava per me poteva votare anche con il voto disgiunto. Nei miei volantini e facsimili non misi l’indicazione di voto per il sindaco anche perchè io sono assolutamente convinto della necessità della duplice scheda.
No, Siamo stufi delle solite persone incompetenti. qua ci vuole qualcuno che sappia fare il proprio mestiere. Ci vuole background serio, ci vuole una figura che abbia know how in materia di economia spiccia, che abbia l’esperienza in manipolazioni umane, che abbia intime conoscenze politiche altolocate, che sia una figura decisa e carismatica. che sia diretta e accattivante che sappia mandare a quel paese quando c’è da mandare a quel paese e che sappia fare il proprio mestiere con spirito di abnegazione e di devozione.
Un nome che è già il preludio alla risoluzione dei problemi di mobilità che attanagliano questa città.
Niculetta ‘a tri mutura.
Lo Bello sarebbe stupendo, ma non sottovalutiamo il suo ruolo in qualità di Presidente BdS. ATTENZIONE. Si tratta di una carica importante come e più di quella a Sindaco specie in questo momento.
e un non palermitano invece come sindaco? visto il terribile intreccio mafia-potere-corruzione, perchè non prendere un eccellente amministratore che sia totalmente estraneo al territorio, consentirgli di portare la sua squadra di tecnici e fargli rivoluzionare palermo…
personalmente, dal mio osservatorio da emigrato, sono sempre piu convinto che la classe politica siciliana ha bisogno di avere una serie limitazioni di poteri (ed il federalismo fiscale forse non è poi così diabolico in questo senso).
detto questo, se si cerca una candidatura da qui a 4 anni, di ragazzi bravi, seri e professionisti nel loro settore (generalmente economia visti i miei studi) ne conosco diversi. ma l’establishment politico palermitano sarebbe disposto a calarsi le corna e favorire l’ingresso di un outsider della politica?
Ciao Luciano
Certo, uno “straniero” sarebbe ottimale. Il problema è se uno “straniero” è disposto a gestire una città come Palermo con tutti i suoi annessi e connessi. Non è facile, credimi, anche perchè la nostra classe politica, quella indigena, ha il grande pregio che dove passa lascia terra bruciata, di qualsiasi partito politico sia. Guarda Catania, un tracollo finanziario inaudito, 1 milione di debiti con un ex sindaco (Scapagnini) fuggito sotto le ali dell’immunità parlamentare ed uno nuovo (Stancanelli) cui dovrebbero fare una statua d’oro solo solo perchè ha accettato di sedersi sulla sedia più bollente d’Italia.
No Luciano, noi dobbiamo gestirci da soli, dobbiamo avere le palle per dire basta a questo stato di cose: proponiamo persone valide, vedrai che ce ne sono centinaia.
Non avevo letto prima, ma sono assolutamente d’accordo con Coppolino.
La doppia scheda Consigliere – Sindaco è un esigenza IRRINUNCIABILE.
In linea di massima concordo anche con le argomentazioni dell’ultimo post, fatto chiaro che il tracollo di Ct vale 1 miliardo € e non un milione (ma certamente era un errore di battitura!!).
fatto chiaro che la Giunta che ha portato al tracollo di Catania è la stessa che adesso dovrebbe risollevarla.
dimissioni
di come dignità
missioni come chìddu che cammarrata avìsse a fare subito: irisinne via.
ricordo soltanto che le crisi hanno NOME e COGNOME. E persone che li hanno votati.
Schefè
Scusate, lapsus è un miliardo di euro.
@il dio castigatore
La nuova giunta di Ct non è la stessa di quella di Scapagnini. Ma il concetto non è questo e soprattutto Cammarata con Catania non c’entra nulla. Il problema è che accettare un sindaco a Palermo non siciliano significa la sconfitta di tutti i siciliani, significa che noi non siamo in grado di governare noi stessi, dando così fiato a chi, vestito di verde e che sta al Nord, sostiene che noi siamo buoni solo se siamo sotto dominazione altrui.
Vi do una notizia che pochissimi sanno (ascolta Rosalio): la vigilia del derby Pa-Ct il sindaco di Catania ha telefonato a Cammarata invitandolo al Massimino per dare un segnale forte di amicizia tra le due tifoserie. Il nostro sindaco ha rifiutato perchè ultra impegnato. Il pomeriggio della domenica voci non controllate lo davano a Mondello sulla sua barca. SCONVOLGENTE.
Si dimetta chi l’ha votato, anzi se ne vergogni per il resto dei suoi giorni. E sarete tanti anche qui, tra gli 86 e passa messaggi… abbiate le palle per dire, si dimetta lui ma io sono un coglione che l’ha votato
@salvocoppolino, alla luce delle sue dichiarazioni su Cammarata (e che non metto in dubbio), perchè non chiede al suo gruppo consiliare di ritirarsi dalla giunta??
Addiopizzo vs Cammarata
“Sia presente in aula
al processo antiracket”
di Romina Marceca
Il Comune: “Non prendiamo ordini”
“Basta con le chiacchiere. Il sindaco si faccia avanti, il Comune si costituisca parte civile, e si presenti in aula domattina. Ci aspettiamo un segnale da parte delle autorità”. E’ il grido dei ragazzi del comitato Addiopizzo alla vigilia del processo omonimo che vede alla sbarra 76 imputati tra boss, esattori del pizzo e commercianti accusati di favoreggiamento.
Il Comune: “Non prendiamo ordini”
E Palazzo delle Aquile? Il sindaco ci sarà. Forse. Non è certo. Nella sua agenda, tra il calendario degli appuntamenti è stato segnato anche quello del processo Addiopizzo. Ma domattina a Palermo ci sarà anche il forum dello sport a Palazzo dei Normanni, oltre all’incontro con l’amministratore delegato di Edison. Un fitto carnet che comprende anche altri 23 appuntamenti. Ci sarà o no nell’aula bunker dell’Ucciardone? “Il sindaco ha già detto che si costituisce parte civile, sulla presenza c’è l’incognita dell’inizio effettivo del processo che deve incastrarsi con un’agenda tempestata di impegni. Non capiamo, però, perché ci sia questo accanimento se già il sindaco dieci giorni fa aveva dato la sua risposta positiva – dice Donatella Palumbo, portavoce del primo cittadino -. E’ giusto che ci sia anche un certo rispetto nei confronti dell’istituzione, il sindaco non accetta ordini da nessuno, tantomeno da Addiopizzo
RIFLESSIONI:
Chiaramente nessuno se non la “giornalista”ha usato toni del tipo Basta chiacchere! ma sicuramnete la ns richiesta era precisa ,la sua presenza in aula DOMANI è IMPORTANTE.
la risposta che posso capire “infastidita” non giustifica però il “tantomeno”da addiopizzo…
comunque a parte queste piccole cose spero di vederlo domani comparire in aula bunker ..sarebbe molto utile la sua presenza come segnale per TUTTI i commercianti che vogliono trovare il CORAGGIO della denuncia.
verra?
Pequod
Coppolino non c’entra niente con la vera politica.
Ed è inutile che chiedi i nomi, non ce ne sono.
Tutti quelli che si vedono in giro da decenni non sono politici, ma gente in cerca di “sistemazione”, di visibilità, di facilità, di vita facile, si candidano alle elezioni come ci si iscrive all’ufficio di collocamento al lavoro. All’ufficio di collocamento al lavoro ogni tanto chiedono requisiti adeguati al posto di lavoro ambito, in questa specie di teatrino che voi chiamate ingiustamente politica per avere buone possibilità di successo basta disporre di una squadra di galoppini agguerriti complici e dipendenti allo stesso tempo, e, eventualmente, occorre anche sapere recitare il teatrino politichese squallido e nefasto, dove i votanti che lo legittimano sono anch’essi responsabili e colpevoli. Inutile che ora vi lamentate, se non siete capaci di astenervi dalle urne a oltranza…
il sindaco
è venuto SI e con lui rappresentante del governo cittadino c’erano anche i rappresentanti del Governo nazionale ,il sottosegretario agli interni e l’Alto commissario per la lotta al racket.direi che come inizio il processo ADDIOPIZZO non poteva iniziare meglio.i commercianti costituiti parte civile e assistiti dal comitato non sono soli!
pequod
@castigatore, hai detto giusto: diritto al voto. Pero’ forse non ti sei ancora accorto che dalle nostre parti, intendo nel similpaeseitalia, raramente si tratta di elezioni basate sulla politica vera e sulle idee, in particolar modo nella nostra regione si tratta semplicemente di mercimonio. Bello il diritto al voto, pero’ da noi si tratta di squallido teatrino presa per i fondelli a danno di chi ingenuamente, e da illuso, si reca ancora alle urne scambiando il mercimonio per politica; se ti piace continua pure ma non lamentarti… O perlomeno lamentati, lamentatevi, con coerenza, cioè perché la controparte non ti riconosce un compenso adeguato ai criteri del mercimonio, ma non lamentarti seguendo i criteri della buona e vera politica perchè nessuno dei candidati, quando recita in campagna elettorale, ti dice che sta facendo politica. Cosa fanno allora? L’ho scritto nel precedente post: sono in cerca di sistemazione, è il solo business adeguato alle loro (in)capacità, le elezioni sono il loro ufficio di collocamento al lavoro.
…e quindi non votare… mah
mi sembra una posizione oltranzista del tutto sganciata dal reale, perchè basta anche 1 solo voto a decidere tutto. Si chiama democrazia. E’ un male (?) necessario. Potresti andare in Cina, se non ti va bene stare qui, no?
secondo me GIGI ha delineato bene la situazione locale
(avessimo un massimo Cacciari,sindaco di Venezia!).
.
Come uscirne?
Non e’ quella del NON VOTO la soluzione.
.
Io credo che bisognerebbe riuscire a contrapporre
un aggregato di FORZE POSITIVE per scalzare
i professionisti della politica che ci ritroviamo
(anche da una generazione all’altra).
.
Compito arduo,ma non impossibile.
.
Come uscirne?
Non e’ quella del NON VOTO la soluzione.
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Io credo che bisognerebbe riuscire a contrapporre
un aggregato di FORZE POSITIVE per scalzare
i professionisti della politica che ci ritroviamo
(anche da una generazione all’altra).
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Compito arduo,ma non impossibile.
Forse ogni tanto ci sarebbe da discolpare i politici, che tranne qualche rara eccezione (?), sono tutti gli stessi, e chiaramente focalizzare l’attenzione su CHI li va a votare; dov’è tutta questa gente ,qui in Sicilia soprattutto, in grado di dare un voto generoso, dettato dalla civiltà, dal disinteresse, dall’amore per la politica seria e onesta,dall’amore per la propria terra,dall’intenzione vera di combattere la mafia e la disonestà, gli intrallazzi , l’evasione fiscale ecc.ecc.? Per questo non abbiamo speranza, siamo un
popolo perso!
Io,per non sentirmi migliore degli altri, ho compreso anche me nel popolo perso!Ma è ovvio che non lo sono, non sono disillusa,sono realista, a volte si dicono determinate cose per smuovere le coscienze, per guardare le cose con occhi diversi,per provocazione!Metti la crisi economica mondiale :è ovvio che non piace a nessuno,e che a pagare saranno sempre le fasce deboli, ma questi crolli perchè avvengono? E’ possibile
che adesso la gente che si è buttata nel consumismo sfrenato, cominci a ripensare a come spendere bene i soldi? Forse a volte un crollo, che è sempre negativo, può portare a delle scelte positive. E’ quello che mi auguro succeda anche qui da noi,perchè ci sia un freno alla negatività. Si può lottare in tanti modi, non SOLTANTO dando il voto.
Sfogo del sabato mattina:
anche io, come dice Valentina, mi sento facente parte di un popolo perso! Siamo persone, me compreso, buone soltanto a fare la “teoria della lagnanza”! Ci lamentiamo, asseriamo che ci vorrebbe un cambiamento, chiediamo le dimissioni dell’intero “corpo governante” (per carità a ragione…), facciamo le nostre proposte su un blog ma alla fine di fronte al municipio, di fronte alla regione, di fronte al 161 (Diegone il 90% delle volte lo trovi lì) non è che ci sia mai nessuno a far casino! E se ci andiamo lo facciamo per motivi che, in fondo, sono sì importanti ma marginali rispetto al degrado pazzesco in cui versa la citta e la sua amministrazione.
Siamo bravi a parlare ed a far proposte…ma alla fine della fiera non siamo buoni a fare altro! Loro stanno sempre là a far baccanali e festini con i nostri soldi accompagnati dai loro parenti ed amici e noi stiamo dall’altro lato ad osservare con la rabbia che ci cova nel cuore e ci avvelena il sangue…incapaci di fare qualsiasi cosa se non continuare a dire “dimissioni plis”!
Vorrei dunque sapere da persone come il nostro dio castigatore (non sono sarcastico ma bensì rassegnato e intristito) qual’è il tipo di “lotta alla disilussione” che sta portando avanti perchè, ad oggi, non si sembra che stia andando troppo bene!
Mi sento assai impotente e mi sembra che i paladini del giusto che si ergono a “lottatori per la giustizia sociale” siano come tutti gli altri…buoni a fare polemica…forse perchè, anche loro, in fondo sentono che le opzioni sia una soltanto: subire ad oltranza finchè un bel giorno non scoppierà la rivoluzione…quella vera…quella con le fiaccole ed i forconi…ma in una città come Palermo…c’è tempo perchè questo avvenga! Basta un “festino grandioso”, una promessa di stabilizzazione, un piatto di pasta con le sarde o un bel bicchiere di vino con dei tarallucci per quietare le anime del popolo incazzato!
la pratica dei piccoli passi.
uno per volta.
Un passo poi un altro.
Passo prima: DIMISSIONI subito.
Passo secondo: esprimere una candidatura di qualcuno che oltre alle capacità (da valutare in sede di governo, ovvio) abbia davvero la VOGLIA di amministrare codesta città.
Non è difficile, in fondo.
Piccoli passi.
Adesso, invece, è solo un disastro appresso all’altro:
record di assenteismo
città sporca
maratona annullata
piano culturale inesistente
le ZTL… gesù, le ZTL
dimissioni, prima di altri danni. In fondo, prevenire è meglio che curare, no?
Infatti me ne sono andato che avevo 20 anni, “castigatore”, per non avere a che fare (perchè si è costretti di averci a che fare, anche chi ha forte personalità li deve subire…) con certa gente, ho la fortuna di vivere della mia passione che mi consente di venire ogni due mesi a Palermo, quindi seguo l’involuzione, pero’ riesco a distinguere l’amore naturale per casa mia dal disgusto che provo solo nel vederla certa gente, quindi torno sempre. E’ un disgusto che provavo già adolescente. Tu che sei un illuso non ti accorgi nemmeno che non sono personaggi reali, fanno parte di un mondo parallelo che penalizza la Sicilia e la condanna a sopravvivere in una sorta di vita sociale che sembra (per me lo è) irreale, e al ritmo tartaruga mentre gli altri europei corrono a grandi velocità al passo coi tempi. Ti posso confermare che chi è abituato a vedere altri modi di vivere la politica, in giro per l’Europa, se ne accorge immediatamente che quelli che tu legittimi col voto sono dilettanti finti, basta osservare i loro gesti, anche i piu’ insignificanti in apparenza, mentre recitano in maniera mediocre (da pseudo attorini di provincia scordata) per rendersi conto che neanche loro stessi sanno cosa stanno facendo. Secondo me gli altri loro interlocutori italiani non li prendono sul serio. A parte la lega che per scaricarli meglio fa finta di associarsi con loro.
signore castigatore…ti avevo chiesto quali sono le iniziative concrete!!Quelle che già si stanno portando avanti e che non sono allo stato di “si dovrebbe fare…”! Chessò…petizioni, manifestazioni…
Queste sono le chiacchiere da bar/blog di cui parlavo nel mio sfogo!
ps: vah che “è difficile in fondo”! Molto difficile!
Per gli illusi come “il castigatore” posto quella che per me è l’unica soluzione per la salvezza della Sicilia. Non ne sono previste altre. Qui c’è da formattare le menti e lui, il castigatore, con sospetta ingenuità crede ancora che in Sicilia esista qualcuno capace di occuparsi di politica reale e gestire la vita pubblica. Ripeto, il siciliano non CONOSCE altri metodi, ormai le cattive abitudini sono impresse nel DNA, che si deve formattare.
Altrimenti tra un secolo, qui o in altri siti, continuerà il lamento perpetuo che dalle nostre parti è la specialità meglio esercitata, i soliti gargarismi verbali che non fanno testo, ma soprattutto si tratterà dei soliti lamenti che, oltre a non risolvere un tubo, serviranno probabilmenti in funzione di lamenti compiacenti, perchè ogni tanto fa bene lamentarsi. Nel similpaeseitalia, peraltro manca la cultura della contestazione attiva e “rivoluzionaria” che c’è stata e che c’è in altri Paesi, noi conosciamo, al contrario, la sottocultura dell’accettazione passiva, del fatalismo paralizzante.
Ecco la mia modesta soluzione:
innanzitutto l’italia non esiste, é un similpaese. In questo contesto da similpaese e con le non-regole in vigore, coi sistemi attuali ampiamente falliti, per la Sicilia non é prevista nessuna salvezza reale, solo una triste e apatica sopravvivenza. C’é una sola via per la salvezza della Sicilia: divenire una federazione, un Paese dell’Europa, o come dir si voglia, indipendente, quindi contatti diretti con Bruxelles, senza nessuna intermediazione operata dal similpaeseitalia.
In questo nuovo sistema la Sicilia DEVE essere amministrata per i primi 20 o 30 anni da veri managers internazionali, di preferenza scandinavi, tedeschi, e simili. Managers impiegati e retribuiti, con obbligo di risultati, dalla comunità europea. Gli indigeni aspiranti amministratori del bene pubblico dovranno prima essere definiti idonei da apposite commissioni internazionali, quindi senza nessuna possibilità di ammuini e promozioni facili. La condizione essenziale per poter essere sottoposti agli esami di idoneità é di giustificare almeno 5 anni di studio ed esperienze lavorative -veri e propri stages- nel settore (politica, amministrazione, gestione, etc.) in almeno due diverse capitali europee. Se gli indigeni aspiranti amministatori otterranno l’idoneità saranno inseriti gradualmente accompagnati dai suddetti managers internazionali che comunque saranno i soli a decidere per almeno 20-30 anni. Il tempo di formare nuove generazioni SERIE e non rivedere in Sicilia gli attorini di serie inferiore che oggi si spacciano per politici. Attorini di basso profilo che si vede chiaramente quando si esibiscono in tv e giornali che sono intenti esclusivamente a costruire frasi (purtroppo belle per loro) ad effetto, da fare impressione, da sembrare vere, quando non si tratta d’altro che di bla bla, gargarismi verbali insensati, retorica alla moda del momento, utili per far passare il tempo e giustificare la loro presenza. Discorsi che sono lontanissimi dalla realtà e dalla praticità la piu’ elementare. Teatro squallido nella terra dei paradossi, laddove il normale diventa straordinario, il diritto si trasforma in favore, dove il torpore impedisce la vita vera.
N.B. ovviamente gli stages della durata di 5 anni in due capitali europee se li finanzierebbero con i loro soldi, lavorando come fa qualsiasi cittadino “normale” che studia e lavora per mantenersi a Londra, Parigi, Madrid etc. Sapremo distinguere i veri appassionati di politica, i filantropi che si svegliano la mattina con la voglia di risolvere i problemi del prossimo, li sapremo distinguere dagli…ammuini.
gigi, ma se ti fa così schifo tutto, perché non te ne stai a rompere i cabbasisi dove hai scelto di vivere?
…nchia, arrivò Dio che tutto sa di tutti i siciliani… talè, mooolto meglio che quelli come te sono andati via, qua non c’è bisogno di giudici saccenti, Nè di tutta la tua retorica fatalista. Usala per abbordare al nord ma quando parli dei siciliani, ce ne sono alcuni per i quali dovresti lavarti la bocca col sapone, e poi tacere lo stesso. Qualunquista.
A parte il fatto che il tuo nick è strano;
che dimostri di non capire cio’ che leggi;
che io per motivi storici, sociali, economici, politici nel nord italia ci andrei solo per vacanza e per curiosità;
a parte il fatto che ti esprimi -finalmente- come quelli che vanno negli stadi e dintorni a fare casino;
io mi riferisco al fatto reale e incontestabile che in Sicilia non si conoscono altri modi di gestire la vita sociale, che nessuno è formato per altri metodi, non ho giudicato il popolo siciliano, quindi anche me stesso, per tutto il resto. Ma il tuo post parla chiaramente, e non meriti ulteriori commenti, tra l’altro se tu non mi avessi cercato io non ti avrei neanche notato.
Comunque mi sembri il cliente giusto per intrattenere una pseudo-politica totalmente fallita a giudicare dai danni che ha fatto e continua a fare tutti i giorni.
Anche se non dovrei farlo ti dico ugualmente che pur vivendo spesso lontano io partecipo probabilmente piu’ di te alla vita della città e al suo mantenimento, ma non ti dico, ovviamente, come. Adieu.
io ancora aspetto di leggere un dibattito che non sfoci in attacchi personali(che e’ la cosa piu’ facile,quando si e’ a corto di argomenti,da controbattere.)
In quanto ad iniziative concrete,serve un’isola speciale,una specie di isola dei famosi,per mandarci un po’ di gente,a riflettere per un bel po’ di anni.
Perche’,ricordatevi,una mela marcia infetta tutto il paniere.
a me pare condivisibile il giudizio su un modo di fare politica tipico locale.Il nostro politico si fa vivo
pochi mesi prima la tornata elettorale,fa promesse e
mostra la sua faccia,per poi sparire regolarmente nell’anonimato il giorno dopo le elezioni.
Parlo del politico locale,perche’ altrove non credo che sia questo il modo di fare politica.
Quantomeno questa e’ la percezione dell’uomo della strada.
Dimissioni, plis
dimissioni, plis
Dimissioni,plis
dimissioni, plis
dimissioni, plis
ecco, ora che glielo chiede Davide Enia si dimetterà di corsa !!!
Lo potevi fare prima il post, Davide, ci avresti risparmiato tanta malavita urbana…
dimissioni, plis
dimissioni, plis
AAA AVVISO
A tutti gli operatori culturali ( Davide Enia compreso )
Domani alle ore 15.00 a Palazzo Palgonia(Zona Piazza Marina) si costituisce il primo tavolo sulla curtura,per il mitico Piano Strategico di Palermo aperto a tutti i portatori di interesse.Il tavolo tenuto ben nascosto per parecchie settimane è aperto a tutti e sarà gestito dalla società
ECOSFERA ( http://www.ecosfera.it) che ha vinto la gara pubblica.Il Comune di Palermo si è mosso palesemente in sordina, un motivo in più per chiedere dimissioni.
Partecipare è molto utile.Veniete con le idee chiare almeno ad ascoltare.Rosalio aveva aperto un FORUM spento anzitempo per la mancanza di fiducia in noi stessi.
Sarebbe bene andarsi a rileggere gli argomenti di allora
o addirittura ripubblicarli.
dimissioni, plis
dimissioni, plis
ah ah le bugie non si dicono!
http://www.pianostrategico.comune.palermo.it che ti pare che è un sito di calia e semenza ? O di angurie ?
E si trova anche linkato nell’homepage del comune da oltre un mese.
Basta solo andare a visitare l’home page un paio di volte a settimana x scoprire “novita’”.
dimissioni, plis.
dismissioni plis
dimissioni, plis
dimissioni plis-
a proposito di tavolo tematico della Cultura del Piano Strategico:
domani molti operatori culturali saranno al tavolo tematico della cultura del Piano Strategico.
Per chi non ha seguito i precedenti 2 tavoli = non è un evento per andarsi a lagnare della crisi culturale di palermo, nè per chiedere le dimissioni di qualcuno che non stimola la crescita culturale e artistica di questa città;
b e n s ì ->
un opportunità per “proporre” idee, eventi, progetti ai quali poter potenzialmente partecipare insieme al comune di palermo dopo aver manifestato (in maniera scritta) il proprio livello di interesse e coinvolgimento nella progettazione, realizzazione e gestione di cio’ che si propone.
In poche parole ci sara’ chiesto di immaginare (e scrivere in dei fogli) eventi ed iniziative culturali che vorremmo vedere realizzati nei prossimi 5-10-15 anni a Palermo attraverso i fondi del nuovo programma operativo 2007-2013 (europa + fondi statali = miliardi di euro x la sicilia).
Quindi -> R A C C O M A N D A Z I O N E !!!
Poche polemiche (xche’ non è il luogo) e tante proposte progettuali senno’ perdiamo questa opportunità che è l’unica ad essere pienamente “codificata” nella metodologia dal comune di palermo nel far partecipare i cittadini alla pianificazione (strategica). Infatti prima qualcuno realizzava progetti culturali se conosceva l’assessore di turno e non perchè c’erano questi percorsi metodologici imposti da un piano strategico.
Quindi cari operatori culturali, spogatevi qua’ stasera su Rosalio con le richieste di dimissioni,…. che domani pomeriggio è tempo di lavorare seriamente con il lancio di proposte progettuali, quelle che abbiamo (sognato) avuto da anni nella nostra testolina e che continuamo a realizzare (così si dice) solo quando siamo lontani da palermo (cioè quando non conosciamo l’assessore di turno locale qui’ 😉 .
A buon operatore culturale -> un augurio di proporre progetti che ci facciano sognare nei prossimi anni.
P.S.:
non abbiate timore che le vostre idee vengano rubate da altri, tanto gli ideatori non si possono rubare, semmai “coinvolgere”! Questo ultimo treno di fondi del nuovo programma operativo è carico e c’è ne per molti, ma servono progetti credibili. Ed e’ per questo che nascono i tavoli tematici di partecipazione del Piano Strategico.
Dimissioni, plis.
Dimissioni, plis.
Dimissioni, plis
Te ne vai da Rosalio?
dimissioni, plis
miiiii….davidù….una riga sola….scusa io due
dimissioni plis…e poi?
scoma,musotto,cracolici o chi plis???????????????????
dimissioni, plis
Dimissioni, PLIS!
quoto quanto affermato da fatamorgana.Il Piano Strategico di Palermo non è stato per niente nascosto.
Dato che abbiamo partecipato ai primi 2 tavoli, posso confermare l’indubbia utilità degli stessi.Partecipate e proponete!
A Fata Morgana e Antony 977 chiedo come avete saputo
delle riunioni?E’ stato pubblicato un avviso pubblico
di partecipazione alla città?a me non risulta.
Sul sito del Comune circola il link da pochissimo tempo.La data è stata anticipata di un giorno è questa
variazione si è saputa grazie ai contatti interni al Comune.Chi l’ha saputo in tempo domani avrà la possibilità di andare preparato ma tutti gli altri figli del tam tam e del passa parola andranno per ascoltare.
Per il resto condivido con fata morgana andiamo senza fare polemiche ma per proporre idee.
@AAA, c’era stata anche una conferenza stampa, e fra l’altro era stato dato comunicato anche attraverso la newsletter del Comune.Anche nei comunicati stampa del sito del Comune 😉
Anche nel sito che trovi nel mio nick, era stata pubblicata notizia sulla presentazione del PSP, e abbiamo anche riportato quanto discusso nei primi 2 tavoli 😉
…e il 24 Settembre avevo pure avvisato Tony (tramite facebook) di questi tavoli tecnici….
Dimissioni, plis
Dimissioni, plis
dimissioni, pliiis
dimissioni…plis
DIMISSIONI, prego
anche SUBITO, grazie
Antony io non so chi sia tu ma la newsletter del comune!!!???la conferenza stampa!!!??ti dico che fino alla scorsa settimana operatori culturali di peso non ne sapevano nulla e che hanno dovuto telefonare in extremis per farsi invitare…e che in città si sta facendo un tam tam dell’ultima ora per partecipare!!
E comunque Antony ti rifaccio la domanda tu come l’hai saputo?sei dentro questa storia!!hai un amico al comune??perchè della conferenza stampa si è parlato
sui giornali all’indomani del primo incontro quello con gli attori “istituzionale”.Quando si riescono a fare campagne su “palermo città più cool”gli operatori si aspettavano di essere invitati con una semplice mail e non essere costretti ad autoinvitarsi.Da qualche giorno il sito del Comune ha provveduto affinchè non si dicesse che poi l’invito riguardasse pochi intimi.
Tu continui a difendere la procedura ma io come dice il cavaliere MENEFREGO!!!
dimissioni…plis…iatevenne…
Dimissioni plis!
Dimissioni, plis.
Dimissioni, plis.
guardate sempre il sito del comune in ogni suo angolo senza tralasciare nulla. Rimarrete sorpresi. Io ho seguito questo metodo e ho saputo dei tavoli. Come anche altri. Non aspettatevi i bigliettini che cadono dagli elicotteri, pero’. Ne’ annunci in tv
Dimissioni, plis.
Dimissioni, plis
@AAA, basta semplicemente iscriversi alla newsletter del Comune.L’ho saputo in questa maniera.Sono un comune cittadino come te ;_)
Non vedo che procedura ci sia da difendere
Accidenti….Che spreco di parole!
Immagino una notte insonne a cercare di trovare le parole giuste per esprimere un cosi profondo concetto!
Tony
se sei d’accordo, fai un post su questo tavolo tematico sulla cultura (di oggi alle 15 a Palazzo Palagonia) del piano strategico di palermo.
Potremo discutere tutti gli interessati, anche alla luce di cosa nascerà (proposte) dall’evento di oggi pomeriggio.
Scusa se ho utilizzato questo post x lanciare l’idea (ho solo legato D.Enia = Cultura = tavolo tematico Cultura del piano strategico).
dimissioni plissubito
Dimissioni, plis
E’ una stronzata non pubblicizzare in tutti i modi questi tavoli.
Ma d’altronde…
Il sito del comune è fatto in maniera pessima, e ti perdi immediatamente.
Anche la cessione dei Cantieri all’Accademia era stata pubblicata sul sito. Ma dove??? Impossibile lavorare con questi, e ora so che ci sono state altre due riunioni. Non è che sul sito compaiono ance i verbali? Sarebbe cosa gradita, anche che lo facesse rosalio.
dimissioni plis
dimissioni, anche senza plis
calci n’culo! bari!
( x il sindaco assessori & affini : NON è una città)
Palermo ha bisogno di una scossa. Palermo ha bisogno di una mossa. dimissioni plis
dimissioni, plis……e poi ….credete che cambierà qualcosa?
ovviamente vince cmq il centro destra ma almeno speriamo ci sia qualcuno che governi la città…
si dimetterà per lidi migliori. ma non ORA. non è il momento…
La condanna del nostro sindaco a pagare un risarcimento alla città è un pesante giudizio. Ci dice che non solo è stato incapace a governare la città ma anche peggiorato lo stato della nostra città.
Qui non parliamo di destra o sinistra ma di incapacità personale a reggere il ruolo di sindaco.
Dimissioni, plis
(perchè riusciamo ancora ad essere educati)
Ho una domanda da farvi.
Secondo voi, chi ritenete sia in grado oggi di governare Palermo?
Via con i nomi. Aspetto con ansia le alternative.
@salvo coppolino a ad altri difensori del diavolo
il futuro non è il presente. Ne è la diretta conseguenza.
Se lei ha un TUMORE da asportare subito,
di cosa si preoccuperà, di grazia?
Di come sarà il decorso post operatorio, o dell’operazione in sè (considerato che la metastasi avanza sempre)?
In più: qualcuno si è assunto l’onore di voler fare il sindaco, dimostrando a mio giudizio, una incapacità disarmante.
Cosa c’entrano le alternative, adesso?
Qualcuno l’ha votato, questo è chiaro. Dovrebbe essere quel Qualcuno il più incazzato per il disastro di questa Giunta.
Mi si permetta un chiosa statistica finale:
il Sindaco da VOI ELETTO su 65 (sessantacinque) riunioni di giunta è stato presente 3 (tre) volte. Numero ASSENZE: 62 (sessantadue)
VOI che lo avete votato dovreste “rompirci ‘i ligna”, per dirla alla francese.
Io mi limito ad un più elegante:
dimissioni, plis.
E per favore, un pò di onestà farebbe bene a tutti
dimissioni, plis, ora e subito
I NOMI, VOGLIO I NOMI, non patetiche paternali su metastasi e fissarie del genere. Se uno ha il tumore è un problema drammatico che colpisce lui e la sua famiglia; ed è pure poco elegante portare simili paragoni. Se Cammarata è il cancro di Palermo uno dice: non mi sta bene, dimettiti ed andiamo di nuovo a votare. Chi volete che sia candidato in modo che lo possiamo votare tutti?
e’ così difficile da capire?
Solo i nomi
si è difficile da capire
perché senza dimissioni il suo ragionamento non funziona.
Prima rimuovere, poi i nomi. NOn mi sembra una cosa tanto difficile da comprendere.
quindi,lanciamoci nel vuoto,senza paracadute…
cara lidia
non ci stiamo lanciando nel vuoto
stiamo già sprofondando nella merda…
@Salvocoppolino:
Antonella Monastra.
@fabrix:
ottimo nome
Alcuni nomi:
Biagio Conte
Ivan Lo Bello
Alessandra Siragusa
Piero Grasso
uno dei ragazzi di Addiopizzo
Dimissioni, plis.
Innanzitutto per votare qualcuno, quel qualcuno dovrebbe manifestare la propria intenzione di presentarsi. Le chiamano MOTIVAZIONI.
Si facciano primarie da un lato e dall’altro e poi si voti.
Chiaramente una Palermo libera dalla politica potrebbe richiamare anche quei palermitani in fuga dalla loro città, che adesso magari ricoprono ruoli dirigenziali in società private, ma la politica a Palermo riesce a fare un passo indietro?
Riuscite a rinunciare al consenso costruito con un clientelismo dannato e micidiale??
si’,pero’ l’esercizio di fare una specie di primarie sul nome del futuro sindaco,e’ un’esercizio che s’ha da fare con molto anticipo,anche se la cosa avverra’ tra 4 anni.Ci deve essere tutto il tempo per approfondire
le caratteristiche di un simile candidato.Per quello che mi riguarda,direi basta con laureati in legge,che
sono buoni a produrre processi,meglio un architetto o un ingegnere,che guardano ai Progetti e sanno come realizzarli.
vedete come e’ difficile?
Gia’ sono emersi i nomi di gente
impegnata in specifici settori di attivita’,che conoscono solo quelli,mentre il campo d’azione del
governo di una citta’ e’ ben altra cosa.
Forse,approfondendo il piano strategico e quello che ci sara’ in ballo,poi sara’ piu’ facile individuare la persona piu’ adatta a fare il sindaco.
intanto è facile notare CHI non è capace di fare il sindaco
@ IL SIGNOR MEDICO
Cercherò di essere più chiaro restando nel settore a lei congeniale.
Se Tizio ha un rene fottuto, prima di asportarlo, l’equipe medica che lo cura, vede quali sono LE ALTERNATIVE: terapia farmacologica, trapianto, intervento ricostruttivo etc. Se ci sono sistemi di cura migliori allora si procede.
Sono stato chiaro? La verità è che in una città come Palermo l’opposizione politica a Cammarata è pari a zero. Nel 2001, alla sua prima candidatura, non trovarono altro che il buon Crescimanno, persona per bene ed avvocato di grido, ma totalmente sconosciuto al 90% dei palermitani.
Nel 2006 riesumarono un cadavere di nome Orlando con il risultato che sappiamo tutti.
Ed allora? Ecco perchè vorrei sapere i nomi di alternative a Cammarata, perchè, se non c’è, allora meglio lui che un salto nel buio.
mi scusi, Lei giudica la capacità di guidare una città col grado di popolarità nei palermitani?
totò schillaci allora non avrebbe rivali.
I nomi? Legga sopra. Tutti meglio del suo attuale sindaco.
MI èpermetta una domanda, comunque: per chi ha votao lei?
E poi è un salto nel buio?
Le va bene questo sprofondare nella merda?
contento lei
Ok, cominciano ad arrivare i primi nomi. Finalmente un punto di dialogo.
@ il signor medico
Ma che ci azzica la popolarità: io ho semplicemnte detto che Crescimanno non era la persona adatta perchè poco conosciuta. Una campagna elettorale si basa sui messaggi inviati sulla propria immagine, sulla propria conoscenza del territorio o (nel caso di Cammarata) sulle sue conoscenze potiche personali.
Per chi ho votato? Per nessuno dei due, nonostante fossi candidato al Comune. Sapevo già che entrambi non erano stati e non sarebbero stati dei buon i sindaci.
Monastra: così così, troppo politicizzata
I nomi di Libero: tutti ok, con le dovute precauzioni (Lo Bello porterebbe troppa acqua al mulino degli industriali), splendida l’idea di Grasso e Addio Pizzo.
@salvocoppolino, vorrebbe farmi credere che nonostante la chiara indicazione di voto nei suoi volantini e del proprio schieramento, non ha votato per il sindaco in carica??Personalmente non ci credo
Ivan Lo Bello per me sarebbe ottimo. L’ho sentito parlare in qualche occasione e mi è sembrato una persona molto preparata dal punto di vista intellettuale.
Antony, la mia fu una candidatura che si definisce tecnicamente di servizio. Non ho votato ma è ovvio che chi votava per me poteva votare anche con il voto disgiunto. Nei miei volantini e facsimili non misi l’indicazione di voto per il sindaco anche perchè io sono assolutamente convinto della necessità della duplice scheda.
No, Siamo stufi delle solite persone incompetenti. qua ci vuole qualcuno che sappia fare il proprio mestiere. Ci vuole background serio, ci vuole una figura che abbia know how in materia di economia spiccia, che abbia l’esperienza in manipolazioni umane, che abbia intime conoscenze politiche altolocate, che sia una figura decisa e carismatica. che sia diretta e accattivante che sappia mandare a quel paese quando c’è da mandare a quel paese e che sappia fare il proprio mestiere con spirito di abnegazione e di devozione.
Un nome che è già il preludio alla risoluzione dei problemi di mobilità che attanagliano questa città.
Niculetta ‘a tri mutura.
Lo Bello sarebbe stupendo, ma non sottovalutiamo il suo ruolo in qualità di Presidente BdS. ATTENZIONE. Si tratta di una carica importante come e più di quella a Sindaco specie in questo momento.
Mitico Totò: quella delle manipolazioni umane è spettacolare 🙂
e un non palermitano invece come sindaco? visto il terribile intreccio mafia-potere-corruzione, perchè non prendere un eccellente amministratore che sia totalmente estraneo al territorio, consentirgli di portare la sua squadra di tecnici e fargli rivoluzionare palermo…
personalmente, dal mio osservatorio da emigrato, sono sempre piu convinto che la classe politica siciliana ha bisogno di avere una serie limitazioni di poteri (ed il federalismo fiscale forse non è poi così diabolico in questo senso).
detto questo, se si cerca una candidatura da qui a 4 anni, di ragazzi bravi, seri e professionisti nel loro settore (generalmente economia visti i miei studi) ne conosco diversi. ma l’establishment politico palermitano sarebbe disposto a calarsi le corna e favorire l’ingresso di un outsider della politica?
l.lavecchia
Ciao Luciano
Certo, uno “straniero” sarebbe ottimale. Il problema è se uno “straniero” è disposto a gestire una città come Palermo con tutti i suoi annessi e connessi. Non è facile, credimi, anche perchè la nostra classe politica, quella indigena, ha il grande pregio che dove passa lascia terra bruciata, di qualsiasi partito politico sia. Guarda Catania, un tracollo finanziario inaudito, 1 milione di debiti con un ex sindaco (Scapagnini) fuggito sotto le ali dell’immunità parlamentare ed uno nuovo (Stancanelli) cui dovrebbero fare una statua d’oro solo solo perchè ha accettato di sedersi sulla sedia più bollente d’Italia.
No Luciano, noi dobbiamo gestirci da soli, dobbiamo avere le palle per dire basta a questo stato di cose: proponiamo persone valide, vedrai che ce ne sono centinaia.
Non avevo letto prima, ma sono assolutamente d’accordo con Coppolino.
La doppia scheda Consigliere – Sindaco è un esigenza IRRINUNCIABILE.
In linea di massima concordo anche con le argomentazioni dell’ultimo post, fatto chiaro che il tracollo di Ct vale 1 miliardo € e non un milione (ma certamente era un errore di battitura!!).
fatto chiaro che la Giunta che ha portato al tracollo di Catania è la stessa che adesso dovrebbe risollevarla.
dimissioni
di come dignità
missioni come chìddu che cammarrata avìsse a fare subito: irisinne via.
ricordo soltanto che le crisi hanno NOME e COGNOME. E persone che li hanno votati.
Schefè
Scusate, lapsus è un miliardo di euro.
@il dio castigatore
La nuova giunta di Ct non è la stessa di quella di Scapagnini. Ma il concetto non è questo e soprattutto Cammarata con Catania non c’entra nulla. Il problema è che accettare un sindaco a Palermo non siciliano significa la sconfitta di tutti i siciliani, significa che noi non siamo in grado di governare noi stessi, dando così fiato a chi, vestito di verde e che sta al Nord, sostiene che noi siamo buoni solo se siamo sotto dominazione altrui.
Vi do una notizia che pochissimi sanno (ascolta Rosalio): la vigilia del derby Pa-Ct il sindaco di Catania ha telefonato a Cammarata invitandolo al Massimino per dare un segnale forte di amicizia tra le due tifoserie. Il nostro sindaco ha rifiutato perchè ultra impegnato. Il pomeriggio della domenica voci non controllate lo davano a Mondello sulla sua barca. SCONVOLGENTE.
è facile dire “voci non controllate” per gettare mer…addosso a qualcuno.
Io potrei dire che voci non controllate ti hanno visto andare coi trans…:-)
filippo, non andiamo in OT parlando di escrementi.
O forse no, non è un OT.
Comunque, dimissioni, senza plis
dimissioni, plis
Si dimetta chi l’ha votato, anzi se ne vergogni per il resto dei suoi giorni. E sarete tanti anche qui, tra gli 86 e passa messaggi… abbiate le palle per dire, si dimetta lui ma io sono un coglione che l’ha votato
@salvocoppolino, alla luce delle sue dichiarazioni su Cammarata (e che non metto in dubbio), perchè non chiede al suo gruppo consiliare di ritirarsi dalla giunta??
Addiopizzo vs Cammarata
“Sia presente in aula
al processo antiracket”
di Romina Marceca
Il Comune: “Non prendiamo ordini”
“Basta con le chiacchiere. Il sindaco si faccia avanti, il Comune si costituisca parte civile, e si presenti in aula domattina. Ci aspettiamo un segnale da parte delle autorità”. E’ il grido dei ragazzi del comitato Addiopizzo alla vigilia del processo omonimo che vede alla sbarra 76 imputati tra boss, esattori del pizzo e commercianti accusati di favoreggiamento.
Il Comune: “Non prendiamo ordini”
E Palazzo delle Aquile? Il sindaco ci sarà. Forse. Non è certo. Nella sua agenda, tra il calendario degli appuntamenti è stato segnato anche quello del processo Addiopizzo. Ma domattina a Palermo ci sarà anche il forum dello sport a Palazzo dei Normanni, oltre all’incontro con l’amministratore delegato di Edison. Un fitto carnet che comprende anche altri 23 appuntamenti. Ci sarà o no nell’aula bunker dell’Ucciardone? “Il sindaco ha già detto che si costituisce parte civile, sulla presenza c’è l’incognita dell’inizio effettivo del processo che deve incastrarsi con un’agenda tempestata di impegni. Non capiamo, però, perché ci sia questo accanimento se già il sindaco dieci giorni fa aveva dato la sua risposta positiva – dice Donatella Palumbo, portavoce del primo cittadino -. E’ giusto che ci sia anche un certo rispetto nei confronti dell’istituzione, il sindaco non accetta ordini da nessuno, tantomeno da Addiopizzo
RIFLESSIONI:
Chiaramente nessuno se non la “giornalista”ha usato toni del tipo Basta chiacchere! ma sicuramnete la ns richiesta era precisa ,la sua presenza in aula DOMANI è IMPORTANTE.
la risposta che posso capire “infastidita” non giustifica però il “tantomeno”da addiopizzo…
comunque a parte queste piccole cose spero di vederlo domani comparire in aula bunker ..sarebbe molto utile la sua presenza come segnale per TUTTI i commercianti che vogliono trovare il CORAGGIO della denuncia.
verra?
Pequod
dimissioni, plis
Coppolino non c’entra niente con la vera politica.
Ed è inutile che chiedi i nomi, non ce ne sono.
Tutti quelli che si vedono in giro da decenni non sono politici, ma gente in cerca di “sistemazione”, di visibilità, di facilità, di vita facile, si candidano alle elezioni come ci si iscrive all’ufficio di collocamento al lavoro. All’ufficio di collocamento al lavoro ogni tanto chiedono requisiti adeguati al posto di lavoro ambito, in questa specie di teatrino che voi chiamate ingiustamente politica per avere buone possibilità di successo basta disporre di una squadra di galoppini agguerriti complici e dipendenti allo stesso tempo, e, eventualmente, occorre anche sapere recitare il teatrino politichese squallido e nefasto, dove i votanti che lo legittimano sono anch’essi responsabili e colpevoli. Inutile che ora vi lamentate, se non siete capaci di astenervi dalle urne a oltranza…
Dimissioni, pliiis!
tinnagghiiiiri!!
Il sindaco oggi era in aula, si è messo il coppolino nel taschino 🙂
io l’ho visto ed era a Mondello
il sindaco
è venuto SI e con lui rappresentante del governo cittadino c’erano anche i rappresentanti del Governo nazionale ,il sottosegretario agli interni e l’Alto commissario per la lotta al racket.direi che come inizio il processo ADDIOPIZZO non poteva iniziare meglio.i commercianti costituiti parte civile e assistiti dal comitato non sono soli!
pequod
Come si fa a non pensarla come Gigi? E’ tutto così chiaro e così squallido!
per non pensarla come Gigi, o valentina
basta ricordare che ci sono PERSONE che hanno PERSO la vita per darci il diritto al voto…
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Il-sindaco-re-delle-assenze-in-giunta/1531996
mi siddia pure aggiungere che dovrebbe dimetttersi!!
@ GIGI
hai fatto un bel ritratto,
direi ritratto d’autore.
Quasi perfetto!
Rosalio
per chiarezza,non ho scritto un autoritratto.
Intendo proprio la fotografia delle realta’ locale.
Quindi …vai tranquillo.
Infatti mi riferivo a quelli , non tutti per fortuna, che sono rimasti vivi !
Dimissioni, plis
Via !!! Lontano dai confini panormiti ! Per il bene dell’umanità !
In altre parole…. vatinni !!!!!
@castigatore, hai detto giusto: diritto al voto. Pero’ forse non ti sei ancora accorto che dalle nostre parti, intendo nel similpaeseitalia, raramente si tratta di elezioni basate sulla politica vera e sulle idee, in particolar modo nella nostra regione si tratta semplicemente di mercimonio. Bello il diritto al voto, pero’ da noi si tratta di squallido teatrino presa per i fondelli a danno di chi ingenuamente, e da illuso, si reca ancora alle urne scambiando il mercimonio per politica; se ti piace continua pure ma non lamentarti… O perlomeno lamentati, lamentatevi, con coerenza, cioè perché la controparte non ti riconosce un compenso adeguato ai criteri del mercimonio, ma non lamentarti seguendo i criteri della buona e vera politica perchè nessuno dei candidati, quando recita in campagna elettorale, ti dice che sta facendo politica. Cosa fanno allora? L’ho scritto nel precedente post: sono in cerca di sistemazione, è il solo business adeguato alle loro (in)capacità, le elezioni sono il loro ufficio di collocamento al lavoro.
…e quindi non votare… mah
mi sembra una posizione oltranzista del tutto sganciata dal reale, perchè basta anche 1 solo voto a decidere tutto. Si chiama democrazia. E’ un male (?) necessario. Potresti andare in Cina, se non ti va bene stare qui, no?
secondo me GIGI ha delineato bene la situazione locale
(avessimo un massimo Cacciari,sindaco di Venezia!).
.
Come uscirne?
Non e’ quella del NON VOTO la soluzione.
.
Io credo che bisognerebbe riuscire a contrapporre
un aggregato di FORZE POSITIVE per scalzare
i professionisti della politica che ci ritroviamo
(anche da una generazione all’altra).
.
Compito arduo,ma non impossibile.
delineata bene la situazione locale
.
Come uscirne?
Non e’ quella del NON VOTO la soluzione.
.
Io credo che bisognerebbe riuscire a contrapporre
un aggregato di FORZE POSITIVE per scalzare
i professionisti della politica che ci ritroviamo
(anche da una generazione all’altra).
.
Compito arduo,ma non impossibile.
Forse ogni tanto ci sarebbe da discolpare i politici, che tranne qualche rara eccezione (?), sono tutti gli stessi, e chiaramente focalizzare l’attenzione su CHI li va a votare; dov’è tutta questa gente ,qui in Sicilia soprattutto, in grado di dare un voto generoso, dettato dalla civiltà, dal disinteresse, dall’amore per la politica seria e onesta,dall’amore per la propria terra,dall’intenzione vera di combattere la mafia e la disonestà, gli intrallazzi , l’evasione fiscale ecc.ecc.? Per questo non abbiamo speranza, siamo un
popolo perso!
“siamo un popolo perso!”. parla per te, Valentina… se sei persa, se ti senti persa non estendere a chi lotta la tua disillusione.
dimissioni, plis
Io,per non sentirmi migliore degli altri, ho compreso anche me nel popolo perso!Ma è ovvio che non lo sono, non sono disillusa,sono realista, a volte si dicono determinate cose per smuovere le coscienze, per guardare le cose con occhi diversi,per provocazione!Metti la crisi economica mondiale :è ovvio che non piace a nessuno,e che a pagare saranno sempre le fasce deboli, ma questi crolli perchè avvengono? E’ possibile
che adesso la gente che si è buttata nel consumismo sfrenato, cominci a ripensare a come spendere bene i soldi? Forse a volte un crollo, che è sempre negativo, può portare a delle scelte positive. E’ quello che mi auguro succeda anche qui da noi,perchè ci sia un freno alla negatività. Si può lottare in tanti modi, non SOLTANTO dando il voto.
Sfogo del sabato mattina:
anche io, come dice Valentina, mi sento facente parte di un popolo perso! Siamo persone, me compreso, buone soltanto a fare la “teoria della lagnanza”! Ci lamentiamo, asseriamo che ci vorrebbe un cambiamento, chiediamo le dimissioni dell’intero “corpo governante” (per carità a ragione…), facciamo le nostre proposte su un blog ma alla fine di fronte al municipio, di fronte alla regione, di fronte al 161 (Diegone il 90% delle volte lo trovi lì) non è che ci sia mai nessuno a far casino! E se ci andiamo lo facciamo per motivi che, in fondo, sono sì importanti ma marginali rispetto al degrado pazzesco in cui versa la citta e la sua amministrazione.
Siamo bravi a parlare ed a far proposte…ma alla fine della fiera non siamo buoni a fare altro! Loro stanno sempre là a far baccanali e festini con i nostri soldi accompagnati dai loro parenti ed amici e noi stiamo dall’altro lato ad osservare con la rabbia che ci cova nel cuore e ci avvelena il sangue…incapaci di fare qualsiasi cosa se non continuare a dire “dimissioni plis”!
Vorrei dunque sapere da persone come il nostro dio castigatore (non sono sarcastico ma bensì rassegnato e intristito) qual’è il tipo di “lotta alla disilussione” che sta portando avanti perchè, ad oggi, non si sembra che stia andando troppo bene!
Mi sento assai impotente e mi sembra che i paladini del giusto che si ergono a “lottatori per la giustizia sociale” siano come tutti gli altri…buoni a fare polemica…forse perchè, anche loro, in fondo sentono che le opzioni sia una soltanto: subire ad oltranza finchè un bel giorno non scoppierà la rivoluzione…quella vera…quella con le fiaccole ed i forconi…ma in una città come Palermo…c’è tempo perchè questo avvenga! Basta un “festino grandioso”, una promessa di stabilizzazione, un piatto di pasta con le sarde o un bel bicchiere di vino con dei tarallucci per quietare le anime del popolo incazzato!
scusate lo sfogo!
la pratica dei piccoli passi.
uno per volta.
Un passo poi un altro.
Passo prima: DIMISSIONI subito.
Passo secondo: esprimere una candidatura di qualcuno che oltre alle capacità (da valutare in sede di governo, ovvio) abbia davvero la VOGLIA di amministrare codesta città.
Non è difficile, in fondo.
Piccoli passi.
Adesso, invece, è solo un disastro appresso all’altro:
record di assenteismo
città sporca
maratona annullata
piano culturale inesistente
le ZTL… gesù, le ZTL
dimissioni, prima di altri danni. In fondo, prevenire è meglio che curare, no?
Infatti me ne sono andato che avevo 20 anni, “castigatore”, per non avere a che fare (perchè si è costretti di averci a che fare, anche chi ha forte personalità li deve subire…) con certa gente, ho la fortuna di vivere della mia passione che mi consente di venire ogni due mesi a Palermo, quindi seguo l’involuzione, pero’ riesco a distinguere l’amore naturale per casa mia dal disgusto che provo solo nel vederla certa gente, quindi torno sempre. E’ un disgusto che provavo già adolescente. Tu che sei un illuso non ti accorgi nemmeno che non sono personaggi reali, fanno parte di un mondo parallelo che penalizza la Sicilia e la condanna a sopravvivere in una sorta di vita sociale che sembra (per me lo è) irreale, e al ritmo tartaruga mentre gli altri europei corrono a grandi velocità al passo coi tempi. Ti posso confermare che chi è abituato a vedere altri modi di vivere la politica, in giro per l’Europa, se ne accorge immediatamente che quelli che tu legittimi col voto sono dilettanti finti, basta osservare i loro gesti, anche i piu’ insignificanti in apparenza, mentre recitano in maniera mediocre (da pseudo attorini di provincia scordata) per rendersi conto che neanche loro stessi sanno cosa stanno facendo. Secondo me gli altri loro interlocutori italiani non li prendono sul serio. A parte la lega che per scaricarli meglio fa finta di associarsi con loro.
signore castigatore…ti avevo chiesto quali sono le iniziative concrete!!Quelle che già si stanno portando avanti e che non sono allo stato di “si dovrebbe fare…”! Chessò…petizioni, manifestazioni…
Queste sono le chiacchiere da bar/blog di cui parlavo nel mio sfogo!
ps: vah che “è difficile in fondo”! Molto difficile!
ps: continuo a non essere sarcastico!
Per gli illusi come “il castigatore” posto quella che per me è l’unica soluzione per la salvezza della Sicilia. Non ne sono previste altre. Qui c’è da formattare le menti e lui, il castigatore, con sospetta ingenuità crede ancora che in Sicilia esista qualcuno capace di occuparsi di politica reale e gestire la vita pubblica. Ripeto, il siciliano non CONOSCE altri metodi, ormai le cattive abitudini sono impresse nel DNA, che si deve formattare.
Altrimenti tra un secolo, qui o in altri siti, continuerà il lamento perpetuo che dalle nostre parti è la specialità meglio esercitata, i soliti gargarismi verbali che non fanno testo, ma soprattutto si tratterà dei soliti lamenti che, oltre a non risolvere un tubo, serviranno probabilmenti in funzione di lamenti compiacenti, perchè ogni tanto fa bene lamentarsi. Nel similpaeseitalia, peraltro manca la cultura della contestazione attiva e “rivoluzionaria” che c’è stata e che c’è in altri Paesi, noi conosciamo, al contrario, la sottocultura dell’accettazione passiva, del fatalismo paralizzante.
Ecco la mia modesta soluzione:
innanzitutto l’italia non esiste, é un similpaese. In questo contesto da similpaese e con le non-regole in vigore, coi sistemi attuali ampiamente falliti, per la Sicilia non é prevista nessuna salvezza reale, solo una triste e apatica sopravvivenza. C’é una sola via per la salvezza della Sicilia: divenire una federazione, un Paese dell’Europa, o come dir si voglia, indipendente, quindi contatti diretti con Bruxelles, senza nessuna intermediazione operata dal similpaeseitalia.
In questo nuovo sistema la Sicilia DEVE essere amministrata per i primi 20 o 30 anni da veri managers internazionali, di preferenza scandinavi, tedeschi, e simili. Managers impiegati e retribuiti, con obbligo di risultati, dalla comunità europea. Gli indigeni aspiranti amministratori del bene pubblico dovranno prima essere definiti idonei da apposite commissioni internazionali, quindi senza nessuna possibilità di ammuini e promozioni facili. La condizione essenziale per poter essere sottoposti agli esami di idoneità é di giustificare almeno 5 anni di studio ed esperienze lavorative -veri e propri stages- nel settore (politica, amministrazione, gestione, etc.) in almeno due diverse capitali europee. Se gli indigeni aspiranti amministatori otterranno l’idoneità saranno inseriti gradualmente accompagnati dai suddetti managers internazionali che comunque saranno i soli a decidere per almeno 20-30 anni. Il tempo di formare nuove generazioni SERIE e non rivedere in Sicilia gli attorini di serie inferiore che oggi si spacciano per politici. Attorini di basso profilo che si vede chiaramente quando si esibiscono in tv e giornali che sono intenti esclusivamente a costruire frasi (purtroppo belle per loro) ad effetto, da fare impressione, da sembrare vere, quando non si tratta d’altro che di bla bla, gargarismi verbali insensati, retorica alla moda del momento, utili per far passare il tempo e giustificare la loro presenza. Discorsi che sono lontanissimi dalla realtà e dalla praticità la piu’ elementare. Teatro squallido nella terra dei paradossi, laddove il normale diventa straordinario, il diritto si trasforma in favore, dove il torpore impedisce la vita vera.
N.B. ovviamente gli stages della durata di 5 anni in due capitali europee se li finanzierebbero con i loro soldi, lavorando come fa qualsiasi cittadino “normale” che studia e lavora per mantenersi a Londra, Parigi, Madrid etc. Sapremo distinguere i veri appassionati di politica, i filantropi che si svegliano la mattina con la voglia di risolvere i problemi del prossimo, li sapremo distinguere dagli…ammuini.
gigi, ma se ti fa così schifo tutto, perché non te ne stai a rompere i cabbasisi dove hai scelto di vivere?
…nchia, arrivò Dio che tutto sa di tutti i siciliani… talè, mooolto meglio che quelli come te sono andati via, qua non c’è bisogno di giudici saccenti, Nè di tutta la tua retorica fatalista. Usala per abbordare al nord ma quando parli dei siciliani, ce ne sono alcuni per i quali dovresti lavarti la bocca col sapone, e poi tacere lo stesso. Qualunquista.
Io lo dicevo di fargli fare il …concorso!!!
A parte il fatto che il tuo nick è strano;
che dimostri di non capire cio’ che leggi;
che io per motivi storici, sociali, economici, politici nel nord italia ci andrei solo per vacanza e per curiosità;
a parte il fatto che ti esprimi -finalmente- come quelli che vanno negli stadi e dintorni a fare casino;
io mi riferisco al fatto reale e incontestabile che in Sicilia non si conoscono altri modi di gestire la vita sociale, che nessuno è formato per altri metodi, non ho giudicato il popolo siciliano, quindi anche me stesso, per tutto il resto. Ma il tuo post parla chiaramente, e non meriti ulteriori commenti, tra l’altro se tu non mi avessi cercato io non ti avrei neanche notato.
Comunque mi sembri il cliente giusto per intrattenere una pseudo-politica totalmente fallita a giudicare dai danni che ha fatto e continua a fare tutti i giorni.
Anche se non dovrei farlo ti dico ugualmente che pur vivendo spesso lontano io partecipo probabilmente piu’ di te alla vita della città e al suo mantenimento, ma non ti dico, ovviamente, come. Adieu.
io ancora aspetto informazioni sulle iniziative concrete!!
io ancora aspetto di leggere un dibattito che non sfoci in attacchi personali(che e’ la cosa piu’ facile,quando si e’ a corto di argomenti,da controbattere.)
In quanto ad iniziative concrete,serve un’isola speciale,una specie di isola dei famosi,per mandarci un po’ di gente,a riflettere per un bel po’ di anni.
Perche’,ricordatevi,una mela marcia infetta tutto il paniere.
a me pare condivisibile il giudizio su un modo di fare politica tipico locale.Il nostro politico si fa vivo
pochi mesi prima la tornata elettorale,fa promesse e
mostra la sua faccia,per poi sparire regolarmente nell’anonimato il giorno dopo le elezioni.
Parlo del politico locale,perche’ altrove non credo che sia questo il modo di fare politica.
Quantomeno questa e’ la percezione dell’uomo della strada.
dimissioni, plis
Dimissssssion, plis