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venerdì 22 nov
  • La Cina è proprio strana

    La Cina è proprio strana. Però ci sono alcune cose che mi fanno sentire proprio a casa. Tipo l’altro giorno quando ho preso l’aereo. Era solo un aereo locale, da Hong Kong a Ningbo, due ore di volo. tipo Palermo-Roma, un volo che prenderesti spesso per lavoro. Insomma ero seduta sull’aereo, ultima fila, accanto a una signora sulla cinquantina. La cosa che mi ha fatto ridere un sacco è stato l’atterraggio. non appena il pilota ha aperto il carrello e abbiamo toccato terra ho iniziato a sentire il classico rumore di cinture slacciate, tutti si sono cominciati ad alzare e ad aprire le cappelliere per prendere le borse…come se qualcuno gliele stesse per fregare. Al solito, le hostess hanno provato senza successo a fare sedere le persone almeno fino a quando l’aereo non si fosse fermato. Non c’è stata speranza.
    I cinesi mi hanno ricordato mio papà che ogni volta sui voli Ryanair da Palermo a Londra è uno di quelli che nel momento esatto in l’aereo rallenta un poco si alza e si mette la giacca, pronto per scendere anche se il segnale della cintura ci metterà ancora dieci minuti a spegnersi.
    E poi ovviamente i cellulari. Tutti accesi, anche se le porte dell’aereo erano ancora chiuse. E la signora accanto a me mi ha ricordato un sacco di quelle signore siciliane, un po’ sorde o solo convinte che se non urlano nel cellulare l’altra persona non sente, che hanno bisogno di chiamare subito i loro parenti/amici nel momento in cui l’aereo atterra. Ovviamente quando si è messa a urlare nel mio orecchio (e nel telefono) non ho capito una parola di quello che diceva. ma comunque, me lo sono immaginato e sono scoppiata a ridere da sola come una scema. A quel punto mi aspettavo che tutti cominciassero ad applaudire il pilota ma poi ho pensato che la somiglianza sarebbe stata troppo esagerata.

    I cinesi sono come i siciliani. Non fanno la fila e non sanno aspettare. Non sanno aspettare che il segnale di cintura allacciata sparisca, o che il semaforo diventi verde, e soprattutto non hanno alcuna concezione di una linea dritta. In questo sono ancora peggio di noi e ogni volta per i bagni pubblici (tipo aeroporto, stazione, all’università, in discoteca) è una lotta! L’unica cosa che ci salva e che sono incredibilmente affascinati dagli stranieri. Non a Shanghai e a Hong Kong ovviamente, dove i non cinesi sono all’ordine del giorno, ma già nella città dove vivo io, Ningbo, stranieri ce ne sono pochi, e capita spesso che ti chiedano di farti una fotografia o semplicemente di chiaccherare. e ti lasciano passare davanti in fila.

    La cosa piu bella però è che vai in discoteca e non paghi mai niente. Anche i ragazzi! Non si paga all’entrata (come in Uk e in Italia) e poi quando siamo lì ci offrono sempre da bere. La cosa che bevono di più in assoluto è sicuramente whisky e thè verde. È il loro “vodka e redbull” se volete. Il thè verde è talmente dolce che uccide il sapore del whisky e lo possono bere senza sentirsi male. E poi gli asiatici in generale non sono gran bevitori, diventano perfino tutti rossi in faccia appena bevono un bicchiere, e si divertono a vedere quanto possono bere gli starnieri. Risultato: si beve gratis tutta la sera.
    Aah e poi i dadi. molto spesso ti offrono si da bere. Però pretedono di giocare a dadi con te. Ci sono un sacco di giochi complicatissimi che fanno. Io finora ne ho imparati due e sono qui da due mesi…quindi. Comunque si gioca con dei bicchieri e con cinque dadi l’uno. E si scommette. Un po’ tipo poker. Però se perdi ti devi scolare tutto il bicchiere che hai davanti. E loro si divertono.
    La struttura delle discoteche è proprio diversa e disegnata per amanti del gioco e non del ballo. non ci sono grandi piste da ballo, ma sono molto piccole, e spesso con un sistema ad aria compressa che ti da la sensazione di “rimbalzare” mentre balli. Provata anche da sobria ed è troppo divertente ve lo assicuro. E poi ci sono tavolini ovunque. mangiano e bevono e giocano a dadi. E si divertono.

    Ospiti
  • 41 commenti a “La Cina è proprio strana”

    1. Certo che si divertono, con tutto quello che bevono!

    2. CAPACI che i CINISI sunnu tutti CARINI!

    3. Non ci andrei mai , il paese piu’ inquinato e nuemeroso al mondo ed anche comunista………………..
      Ci porterei Luxuria e Veltroni, per sempre.

    4. Bogart: hai perso una occasione per tacere!

    5. Quoto gaetano b.

    6. bogart,non c’è bisogno che ci vai, sono già arrivati loro!

    7. Ho espresso una mia opinione ma il fatto che Pechino sia una delle citta’ piu’ inquinate al mondo non è contestabile.
      Ed anche che la Cina sia il piu popoloso Stato Comunista .
      Mi sembra che Luxuria sia stata eletta al Parlamento grazie al partito di Rifondazione comunista .
      Il segretario del partito democratico meno elle credo che abbia avuto una formazione politica comunista.
      Ho espresso una mia opinione nel senso Che la Cina pur essendo sicuramente un posto meraviglioso non è il posto che vorrei visitare.
      Mi chiedo perche’ son venuti loro da noi e non noi da loro ?

    8. bogart…brutta bestia l’ignoranza, fa parlare a vanvera senza cognizione di causa!
      potere di 20 anni di dis-informazione tv…

    9. suonala ancora sem, meno male che sirvio c’è…
      schefè

    10. scrivi benissimo Giulia
      in bocca al lupo per tutto
      è stato davvero un piacere leggere un pò di vita cinese;
      dev’essere così bello vivere e condividere una realtà nuova per poi scoprire che in fondo tutto il mondo è paese..

    11. Vi prego di rimanere in tema e di essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

    12. Dati alla mano è difficile contestare Bogart sulla Cina.

    13. certo che Pechino sia inquinata e che i cinesi sono tanti ci arriva chiunque, lapalissiano. poi fare collegamenti tra luxuria e mao (a proposito, credo sia morto)e rifondazione mah!!! potenza dell’isola dei famosi?
      a proposito, detto tra noi, pare che le università cinesi siano ormai ai primi posti nel mondo, sarà un caso se Giulia ci scrive dalla Cina?!
      devo fornire dati o vi fidate?

    14. la cina è vicina, si disse un dì

    15. Coooooosa? “I cinesi sono come i siciliani”?
      Dimeti tuuto, ma non questo, per favooooore!

    16. Sarebbe stato meglio scrivere il post in cinese, almeno così avrei potuto commentare, per citarti, “non ho capito una parola di quello che diceva”. Ed invce il post è in italiano e, considerando forma e contenuto, … ritenta l’esperienza!!!

    17. Lettore ti consiglio un approccio più garbato con i miei ospiti qui. Grazie.

    18. Credo che il post sia scritto bene. Non è certo accademico, ma lettore ( che lettore non è!) sa benissimo che anche Calvino scriveva così. Brava Giulia.

    19. @giulia: complimenti, spero che in futuro continuerai a raccontarci le tue esperienze.

    20. grazie a tutti per i commenti e complimenti. era il mio primo articolo ed ero un po preoccupata di come sarebbe andata, ma dopo tutti questi incoraggiamenti credo ci sarà un seguito!
      @maria luisa: è vero, i cinesi non sono proprio uguali ai siciliani, ma trovare quelle piccole cose che mi fanno sentire non così lontana da casa è sempre un conforto quando manca la mamma.

      aneddoto che ho scoperto oggi: ho spiegato il concetto di ‘cornuto’ a un mio amico cinese e mi ha detto che per loro un uomo tradito dalla moglie è uno ‘che indossa un cappello verde’. ma non aveva idea del perchè si dicesse così. come io non so il perchè delle corna d’altro canto. ho provato a cercare su google ma niente. magari me lo faccio spiegare dalla prof di cinese domani.
      grazie ancora a tutti

    21. Si Giulia, continuerai a scrivere, però se potessi prestare un pò di attenzione alla grammatica te ne saremmo grati (“stranieri ce n’è pochi”… ma “ce ne sono”)

    22. “Mi chiedo perche’ son venuti loro da noi e non noi da loro ?”

      Bogart, abbi pazienza, ancora qualche annetto di governi “liberisti”, e gli italiani inizieranno ad emigrare verso la Cina.

    23. i cinisi non sono come i siciliani: sputano dappertutto e fanno colazione con cose dall’odore nauseabondo!
      ci somigliano solo perchè sono cafoni nelle file e perchè cucinano in agrodolce anche se non fanno la caponata
      😉

    24. @Michele … pare che Calvino si sia rivoltato nella tomba tutta la notte e stia continuando a farlo!!!

    25. Mi sembra che l’etimologia di cornuto con il significato di persona tradita derivi dal mito cretese del Minotauro.
      Minosse Re di Creta, pregó suo padre Poseidone di mandargli un toro per sacrificarlo, ma vista la bellezza del toro, decise di risparmiarlo provocando l’ira del dio del mare.Poseidone quindi fece innamorare Pasifae moglie di MInosse del toro stesso.

      Credo que l’espressione horny inglese abbia la stessa etimologia, nonostante horny significhi arrapato.

    26. @ lettore
      Evidentemente non hai mai letto Calvino. Evidentemente non hai senso dell’umorismo. Evidentemente sei un Manzoni dei poveri. Evidentemente ti pare educato corregere gli altri!
      E io in barba a te e ai snob ribadisco: brava Giulia!

    27. “A questo punto dobbiamo ricordarci che l’idea del mondo come costituito d’atomi senza peso ci colpisce perchè abbiamo esperienza del peso delle cose; così come non potremmo ammirare la leggerezza del linguaggio se non sapessimo ammirare anche il linguaggio dotato di peso” Italo Calvino – Lezioni americane -Sei proposte per il prossimo millennio- Ed. Oscar Mondadori pag. 19

    28. @ lettore
      sei veramente pesante.
      @ Giulia
      L’articolo è carino e tratta un argomento originale…brava e continua così!

    29. Comunque si dice “in barba agli snob” non “ai snob” e poi “correggere” con due g. Ciao Michele.

    30. Lettore ti voglio parlare, mentre dipingi l’altare …. TOLLERANZA, VIVA LA TOLLERANZA !!!!!!!!!
      Mi pare che “chex Vous” ce ne sia pochina … ma sei (ahinoi) in ottima compagnia in questi tempi pre-bui.
      La lingua è anche divertimento, Bartezzaghi docet.
      Michele o Michelle ( ma bèlle) je t’apprecie beaucaup, e amiamo moltissimo Calvino, tutti! Viva Palermo e viva la Cina, forse…

    31. Rob lo snob ho fatto le squole a Cuneo e sono un pò indietro con la grammatica. Anche tu , vedo a corto di umorismo.
      @ lettore. Smettila di citare cose di cui non conosci i significati.
      Scusa Roberta non conosco il francese.
      Ribadisco :BRAVA GIULIA!

    32. x Giulia: sembra che l’epiteto “cornuto” derivi dall’usanza, durante il periodo della dominazione normanna in sicilia, di appendere un paio di corna di bue su ogni uscio di casa in cui il potente del luogo aveva “visitato” una giovane sposina.

    33. Troppi intellettuali. Aspettiamo un tuo scritto lettore!

    34. Rosalio, il Robin Hood degli scrittori sgrammaticati, è venuto subito in soccorso di Giulia ed ha corretto il tiro (testo) della sua freccia (biro) spuntata per la buona pace di noi lettori. Grazie.

    35. a me la tesimonianza di Giulia è sembrata leggera e divertente….di li a scomodare Calvino però ce ne corre!

    36. almeno un articolo interessante che non parla di “noi palermitani” di quegli articoli in cui ci si autoincensa come se i difetti in realtà fossero tutti pregi che gli altri europei o cittadini di altri paesi del mondo non capissero…

      Ottimo approccio, una palermitana che per studio o lavoro, descrive un popolo totalmente diverso da noi con un approccio di piena curiosità… CONTINUA COSì

    37. Rob lo snob se sono un paladino sono il paladino dei miei ospiti contro i pillicusi e i maleducati. Sei pregato di rimane in tema. Grazie.

    38. Effettivamente ci sono modi e modi per far notare le cose.
      Ritornando al post secondo me Bulgakov ha ragione. Erano cinisi di Cìnisi

    39. E’ CAPACI ka i CINISI sunnu tutti CARINI!
      Unn’è?
      Ku li Cinisi ci scinni, si sì Capaci passi e li viri Carini

    40. rrusariu, hai bevuto anche tu come i cinesi? ahahah

    41. Parallelo coi siciliani a parte (sono genovese..non consco), io vivo a ningbo da 7 mesi (e sono emigrato, non sono un trasfertista) e posso solo dire che questa testimonianza e’ bellissima perche’ e’ cosi normale (per me che ci vivo). cosi daily life.,..
      dopo un po che stai qui ti inserisci in questa serie di diversita’ e non ti rendi conto di quanto possa essere diversa vista da fuori.
      complimenti per il racconto

      (off topic…non ti ho mica mai visto in giro io..o forse si?…ningbo e’ piccina forte..)
      ciao

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