Diego Cammarata su L’Agenda di Dieguito
I perfidi amici di I love Sicilia hanno intervistato Diego Cammarata a proposito de L’agenda di Dieguito e non solo. Pare che l’abbia presa bene.
Nell’intervista dice che guarda davvero L’isola dei famosi, parla bene delle targhe alterne, dice che non fa mai il riposino e sottintende che Kals’art tornerà… Non dice più che siamo “cool”.
Sono sette anni che ascoltiamo sempre gli stessi discorsi… ma risultati non se ne sono visti.
L’intervista però è interessante: l’anno prossimo Cammarata non si candiderà alle europeee perchè vuole partecipare all’isola dei famosi!
Ma in quale ristorante è a fare riunione di maggioranza? 😛
La faccia e´ di bronzo.
Franz
Ma l’amico eugenio randi era stato cacciato dal comune qualche mese fa perche c’era gia puzza dabbrucio?
Sissi stiamo sempre tenendo presente la presuzione di non complevolezza, giusto?
ODDIO …ESISTE??????????????
e se esiste ……allora è vero che è una figura mitologica come il minotauro, è mezzo uomo e mezzo ristorante.
e se stessi sognando?
l’acqua l’ha portata LUI? ? ? ? ????????????
ha raddoppiato il verde? ( nel senso che lo siamo tutti adesso?).
La metroTulipana.
Il passante ( ma quale? dei calzoni?).
Il Tram ( chiamato desiderio).
e ancora, è sotto gli occhi di tutti …L’URBANIZZAZIONE ( Si è sotto gli occhi di tutti).
Insomma mi sono perso qualcosa io o il nostr.. il nostr.. facciamo il vostro và,sindaco, è fuori dalla realta?
Su una cosa vi garantisco è sincero, che al mattino esce mooolto tardi da casa, ma ora sò perchè, riceve lì la segretaria e firma, firma, firma, firma, e poi delibera, delibera, delibera… ( mpf..mpff uuua ha ahahah).
ah dimenticavo… complimenti a Puglisi.
Complimenti veri, poi … Robbè mi permetti la battuta?
si?
Robbè solo tu potevi andare a beccare un’ectoplasma. 😀
Di questi tempi c’è poco da sentirsi cool.
Cooome vorrei direee???? ma qualcuno di voi sa qual è la RASSEGNA CULTURALE che è diventata MARCHIO in tutt’Italia? c’era pure giggidalessio?
comunque la chicca è la segretaria che gli arriva a casa…ancora rido e non ho neanche pensato male!!! 😀
Domanda per Diego , ma la raccolta differenziata con premio per chi la fa, quando comincia ?
Possibile che l’unica sua ossessione sia trovare i piccioli dalle tasche dei cittadini(ztl,targhe alterne,aumento Tarsu) ?
zelig….on rosalio
miii… centodenti lo dobbiamo chiamare…. ride ride sempre …. ma che ci ride sta -+—++ ????
Signor Cammarata, ma con la città che sta andando a picco, lei, come fa a ridere sempre? Mi sembra troppo tranquillo, cosa o chi la fa sentire sempre così ? ce lo dica per favore, chissà che lei non conosca il rimedio per curare tanti cittadini afflitti, che invece non ridono più!
valentina, mi meraviglio che una persona come te lo prenda ancora sul serio e gli ponga delle domande serie, che andrebbero poste a persone serie. bisogna solo aspettare che finisca il mandato e che esca fuori dal cilindro qualcuno che non sia un oleogramma ridens…
ma non è che nel frattempo se lo prendono all’isola dei famosi???? ah è finita…peccato, avrebbe fatto la sua figura a spaccare noci di cocco!
ma veramente che faccia di bronzo…
io non ho parole…veramente…
Ragazzi. Ma questo ci è o ci fa?
Ma cosa è venuto a raccontare? Certe volte mi viene il dubbio che non abbiamo speranza. Invece, un secondo dopo mi monta una rabbia… Non esiste faccia di bronzo più dura della sua. VERGOGNA. VERGOGNA. VERGOGNA.
http://www.youtube.com/watch?v=06QUsxPeaXU
il verde, il centro storico, la rassegna culturale, le infrastrutture sulla mobilità di massa.
…forse prima di andare a letto non dovevo vederlo.
Mi si è alzata la pressione.
che faccia di cXYO!!!
ma bisognerebbe prendersela con il suo partito che lo tiene ancora lì a fare a pezzi una città…
poi una domanda ma anche il prefetto non dovrebbe sorvegliare su questo inetto e verificare i tanti casini che sta facendo?
io mi sono quasi commosso! finalmente potere ascoltare il cammaratapensiero. noi qui ingrati a criticare e pensarlo lontano ed assente a fare (o lasciar fare) provvedimenti insensati, e invece lui, al lavoro solitario sin dalla mattina, come un padre amorevole ci ricorda – come a dei figli un po’ tonti – tutto quello che ha fatto per la città (e che chissà perchè non gli attribuivamo), fa presente che noi magari non possiamo capire questo percorso di spartana sofferenza che ci porterà ad avere un giorno una città migliore ma che – state tranquilli – sta lavorando per noi.
E tu quasi ci credi.
Poi però – proprio alla fine – gli scappa di dire che” ama la comunicazione”. Lui!
E non sai più se ridere per la campagna su Palermo “cool” (si, quella con i tram, etc.) o piangere per la totale assenza di informazioni sull’operato incomprensibile su cui nessuno si degna di mettere la faccia.
E allora capisci che forse ci sta solennemente prendendo per il….
Complimenti a I love Sicilia, complimenti al sig. Puglisi e complimenti a chiddo che ha fatto gli interventi di montaggio. Proprio un lavoro benfatto.
Siete riusciti mirabilmente ad ingannare tutti tranne me però.
Si vede chiaramente che chiddo della prima parte dell’intervista è un sosia sputazzato a Camminata. Me ne sono accorto dai denti che erano troppo brillanti (effetto che si ottiene con il brillantante per le lavastovigli) e poi, ad una più attenta analisi si vedeva che muoveva la bocca fuori sincrono con il suono.
Devo dire che il lavoro di montaggio della seconda parte dell’intervista è stato fatto veramente a regola d’arte. Del resto perché sfruttare il sosia quando si ha a disposizione una quantità di materiale imbarazzante tra le interviste di opinion lidl ad esempio. Interviste dove iddo dice sempre le stesse e identiche cose.
Io ce l’ho con chi lo vota e poi si lamenta pure.
Il sindaco fa il sindaco e dice un pò ciò che vuole sulle cose realizzate o da realizzare, forse il giornalista poteva incalzarlo di più. Ma in Italia non si usa.
stalker, mi meraviglio che tu abbia preso come serio il mio commento, che però serio lo era, nel senso che era un po’ pesante, ma per non farlo rimuovere l’ho cambiato, nelle parole,ma non nel senso.Ma si deve coglierne il significato: CHI o COSA gli PROCURA tanta ilarità?
L’intervista non è stata aggressiva ma ha un grande merito,ci ha fatto scoprire che: tra tutti gli innumerevoli impegni per la città, il sindaco ha seguito con passione l’isola dei famosi tanto da farne analisi approfondite.
Peccato che questa sua attenzione ed analisi critica non sia stata riposta sui buchi dell’AMIA, sulle consulenze illecite, sui soldi persi per i PASS della ZTL, sulle strade al buio per mesi, sull’annullamento della supermaratona, sulle assunzioni di parenti e amici dei politici senza concorso nelle municipalizzate….
Mi domando “cosa ha mangiato quel giorno il Signor Sindaco”..???
Verde pubblico, 7000 famiglie da lui miracolate, infrastrutture, grandi opere, acqua a Palermo, non ha tempo liberoooo!!!???? Provi con l’Isola dei Famosi, magari qualche voto lo rimedia ancora.
La nostra è l’isola dei fumosi.
Certo, una intervista della Petyx sarebbe stata diversa!
Dalle nostre parti, e intendo tutto il paese, figuriamoci in Sicilia, giornalisti televisivi, perchè con la carta stampata va un pò meglio, che incalzano con domande “normali” il potente di turno ve ne sono davvero pochi. In genere si mette il microfono sotto il naso dell’amministratore e lo si interrompe solo per non generare delle frasi troppo lunghe, che non fanno audience. Nei paesi anglossassoni è la norma, il politico in tv viene spellato vivo.Da noi, appena accade qualcosa di simile, praticamente quasi mai, si grida subito al giustizialismo. E i giornalisti si accodano.
SEAT, perfettamente d’accordo con te, ma secondo me in questo caso era puro cabarettismo, e fare domande VERE avrebbe tolto quella comicità surreale ce credo molti abbiano apprezzato. con personaggi simili sfido chiunque a rimanere serio…
non dico di più che altrimenti la policy m’affonda!
già vado in differita 🙂
la tua mamma sono io, mai cazzeggiare con i nik quando si è distratti come me….sorry!
Stalker vai in differita per la tua scarsa attitudine a rispettare le regole visto l’alto numero di commenti che ti vengono rimossi. Chi causa del suo mal pianga sé stesso. Ad ogni modo questo commento è off-topic qui. Saluti.
paradossalmente Cammarata sarà ricordato nella storia di questa città come il sindaco durante il cui mandato sono partiti i cantieri delle piu’ grandi opere della mobilità (e sono già visibili):
PASSANTE FERROVIARIO,
ANELLO FERROVIARIO,
TRAM,
e nemmeno un mese fa sono stati ottenuti i finanziamenti statali e regionali per iniziare la metro.
Non l’ho votato nè lo voterei, ma devo riconoscere obiettivamente che sotto nessun altro sindaco precedente sono partite le opere che fra 5-7-10 anni, quando saranno terminate, risolveranno il problema che Jhonny Stecchino ha subito rilevato una volta arrivato nella città di Palermo.
😉
dimenticavo il link della METRO LEGGERA appena finanziata, anche se a quanto ho capito solo “parzialmente” da [stato + regione]
difficile essere coraggiosi e affrontare il dialogo!
quando si ha a che fare con simili muri di gomma cadono le braccia.
ovviamente mi riferisco a Cammarata!!!
Paradossalmente, dimentichi anche che queste opere partono da molto lontano, prima dell’avvento cammaratesco. Invece di linkare i riferimenti che portano al sito del Comune di Palermo, dovresti approfondire. Ti renderesti conto che opere di questo tipo hanno molti padri e molte madri, quando si riescono a portare a termine.Perchè altrimenti rimangono orfane. Certo che non si direbbe che non l’hai votato Cammarata.
SEAT
e allora perchè Orlando non le ha fatto partire quelle opere, se pensi che siano nate con lui ???????????????
Rispondimi così ho la possibilità di approfondire.
Grazie.
Veramente dovevi approfondire prima di scrivere che queste opere, che vedremo chissa tra quanti anni, sono tutto merito di Cammarata. Penso che leggi i giornali, e sai bene che le opere pubbliche hanno un iter molto complesso. C’è chi le pensa, chi le approva, chi le appalta, chi reperisce i fondi, chi li rimette in mezzo dopo che si sono persi (ed è accaduto con una delle opere palermitane citate), chi le inaugura l’inizio dei lavori e chi le inaugura quando sono completate. Una sola cosa si fa in un’unica soluzione, entrare in cabina elettorale e sbagliare a votare. Come vedi, la spiegazione che devi dare tu è molto più semplice di quella che chiedi a me.
Fin anco il pensar semplice a volta può risultar difficile
SEAT …. si, condivido la tua descrizione sull’iter approvativo dei progetti, ma questi dettagli tecnici (progetto preliminare, definitivo-esecutivo, stanziamento finanziamenti, varianti, collaudi, annullamento gare, riproposizione bandi, ecc…) le conosciamo in pochi a palermo (nemmeno il 10%).
La storia dirà (cioè per quel 90% di cittadini) che a Palermo durante il mandato di Cammarata “SONO STATI APERTI” i cantieri delle piu’ grandi opere della mobilità che Palermo abbia mai visto.
La storia che si scriverà sui libri sarà questa.
Per la massa quello che conta è l’operatività, l’essere attivi, fare le cose, e come Ciancimino è ricordato per il sacco di Palermo, come Orlando è ricordato per la rinascita urbana del centro storico e per aver dato vita alla cultura locale, Cammarata non sarà ricordato nè per le targhe alterne nè per le ZTL fallite (piccole scaramuccie), ma sara’ ricordato come il sindaco che ha fatto aprire i cantieri delle grandi opere della mobilità a Palermo.
Poi noi tecnici la conosciamo tutta l’organizzazione e le buroscrazia chè c’è dietro una grande opera, ma al maestro, al fruttivendolo, al meccanico, al fallegname, alla masaia non gliene frega niente di questi particolari tecnico-burocratici, loro vogliono solo vedere realizzate le opere che gli rendono la vita urbana piu’ facile.
Poi per me un nome vale l’altro, l’importante che le grandi opere per la mobilità si facciano, perchè solo con queste opere Palermo puo’ riscattarsi dalla cancrena in cui vive da decenni. Fra poco – 2010 – si aprono i mercati liberi dell’Euromediterraneo e se vogliamo competere economicamente con altre grandi città del bacino mediterraneo, dobbiamo permettere un facile flusso di merci e persone nella città e dalla città per l’esterno altrimenti investitori e imprenditori (locali e stranieri) non saranno in grado di far girare economia qui. Abbiamo forse l’ultima opportunità…Senno’ fra 5-10 anni oltre a rimanere perennemnete imbottigliati nel traffico (..nkia che karma!) rimarremo il terzo mondo dei paesi occidentali, ipotesi sempre possibile….ma non è detta l’ultima parola.
E ripeto non ho votato Cammarata e lo sottolineo, ma l’obiettività va al di la’ del voto per me.
…ma non c’è bisogno di aspettare 5-10 anni , già siamo il terzo o quarto mondo…
Spero che quardare l’isola dei famosi gli faccia venire in mente qualche idea brillante, tipo come impedire la vendita a privati del Teatro Bellini, praticamente come se a Roma fosse in vendita il Colosseo. Dio, che schifo di città.
…ma no, mentre si concede pochi attimi di Luxuria…
Ciao Fatamorgana. Io non penso che la storia dirà questo. Le opere pubbliche, infatti in Italia sono il risultato di molteplici passaggi che spesso (in tutti i casi da te accennati) coinvolgono amministrazioni successive. Prendi ad esempio il caso lampante dell’acqua. Da 4-5 anni il 70% della Città di Palermo ha acqua tutti i giorni. Questo è il risultato dei lavori di rifacimento della rete idrica cominciati a metà anni ’90 e di una sperimentazione che si è conclusa nel 2002/3. Adesso Cammarata dice che lui ha fatto sgorgare l’acqua… (Ma per cortesia).
Certo che ci vuole un bel coraggio che il sindaco abbia fatto tanto per la città,ha solo speso i nostri soldi,con la scusa dei pass e dell’aumento tarsu ,si è arrogato il merito di aver ridato l’acqua ai palermitani quando i lavori alle tubature li ha cominciati Orlando,è stato rieletto per colpa di gente pecorona che ha facilmente corrotto con false promesse e voti di scambio e ha avuto pure bisogno di avere brogli per vincere le elezioni. Adesso chi l’ha votato se ne lamenta,ah e l’aumento indiscriminato dei biglietti amat l’avete scordato? Chi l’ha votato se lo deve piangere!
Palermo non ha piu’ problemi d’acqua,da quando attinge alla Diga Rosamarina,che ci sono voluti 40 anni per realizzarla.
La rete distributiva urbana non sfugge alla media
di circa 40% di acqua che si perde,perche’ le reti invecchiano.