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lunedì 23 dic
  • Oggi negozi chiusi con polemica tra sindaco e commercianti

    Rimarranno chiusi per la festività dell’Immacolata concezione i negozi in città. Nei giorni scorsi c’è stata una discussione accesa tra il sindaco Diego Cammarata e i commercianti poiché questi ultimi volevano aprire i negozi malgrado la presenza di un’ordinanza sindacale che dispone la chiusura.

    Il sindaco aveva annunciato l’intenzione di chiedere alla Polizia municipale di aumentare i controlli e di elevare le multe a chi violerà l’ordinanza. Helg (Confcommercio Palermo) ha chiesto di rispettare l’ordinanza lamentando però un danno e chiedendo un intervento del sindaco per le imprese in difficoltà in tempi di crisi.

    Palermo
  • 86 commenti a “Oggi negozi chiusi con polemica tra sindaco e commercianti”

    1. poi si stupisce se qualche cittadino/esercente imbufalito decide bene di fare qualche cavolata…

    2. Se invece li lasciava liberi di aprire i negozi scrivevi che il sindaco cala le braghe davanti ai commercianti.

    3. Ah allora esiste ancora Cammarata??

    4. Siamo davanti a una crisi di dimensioni enormi e mai viste dal ’29. Sarebbe stata una scelta saggia lasciare lasciare libero ciascun negoziante se aprire o meno, e di conseguenza sarebbe stato saggio lasciare liberi i lavoratori di decidere se lavorare o no, senza ripercussioni nel caso di scelte negative. Ripeto che la crisi è crisi, per i negozianti un giorno di chiusura è un giorno di lavoro perso. Sono sempre stato contro i negozianti palermitani che dettano regole in tutto e per tutto in questa città, ma stavolta avevano ragione, e come al solito la mancanza di buonsenso da parte del nostro sindaco non si smentisce mai. In un periodo come questo mai parole più sagge furono quelle di Zapatero: In questo momento di crisi la cosa che bisogna fare è lavorare, lavorare e ancora lavorare. Solo così si esce dalla crisi.

    5. @filippo: ma tu rifletti o difendi Cammarata a priori, qualsiasi cosa faccia??
      In un periodo di magra come questo, dove la gente è terrorizzata dalla crisi (fomentata dai tg che ogni 5 parole intercalano “è crisi”) ed i commercianti sonopraticamente con il cappio al collo e cominciano a licenziare di dipendenti, cosa fa il sindaco di una città se ha un minimo di sale in zucca? Consente ad una categoria martoriata di cercare di fare qualche affare in un giorno di festa in cui le persone possono farsi un giro per negozi alla ricerca di regali! Ma alla fine Cammarata ha dimostrato in ben altre occassioni di non avercelo il sale nella zucca!
      ps: sappi, caro filippo cammarata, che io ERO un elettore di destra…non di Cammarata (la mia reazione alla sua prima candidatura fu “ma chisto da dove viene fuori…CU E’?”) ma di destra…quindi se arrivo a citare Ferrandelli (lo scandaloso caso della TARSU) o arrivo a scrivere che ci vorrebbe un bel cambiamento in questo schifo di città credimi che lo faccio con MOOOOLTA tristezza!!
      Credo che tu debba aprire gli occhi e renderti conto del TOTALE fallimento di questa giunta e della classe politica siciliana…destrorsa e sinistrorsa

    6. Ogni anno, a ridosso delle festività natalizie, gli operatori del commercio cittadino sono impegnati in un’estenuante maratona lavorativa, che ripropone inesorabilmente le problematiche inerenti le aperture festive degli esercizi commerciali.

      Le logiche di mercato ledono i diritti dei lavoratori costringendoli a non godere del meritato riposo, trascurando le proprie famiglie, i propri interessi ed il proprio credo cristiano.

      Per questo motivo, i lavoratori del commercio ed i loro congiunti, con il supporto della Lailac e dell’Osservatorio sulla qualità della vita di Alleanza Nazionale, circa un anno fa hanno chiesto ed ottenuto il rispetto della festa “comandata” dell’Immacolata (8 dicembre) che, nonostante tutto, continua ad essere oggetto di discussione.

      Alcuni di loro hanno persino spiegato, davanti ad una telecamera, l’improduttività delle aperture domenicali e festive.
      Il dvd con le video interviste è stato poi consegnato all’assessore comunale alle Attività Produttive, Felice Bruscia.
      Alcune di esse sono state messe in rete: http://it.youtube.com/view_play_list?p=372CBAD76D8696B8

      Pertanto, credo che la maggioranza degli operatori del settore, e una buona fetta della cittadinanza, apprezzino la presa di posizione del sindaco Cammarata.

    7. Stavolta devo dire che sono con Cammarata. Ieri i negozi erano aperti ed era domenica. Oggi è giusto che i commessi se ne stiano a casa a riposare.
      Vorrei ricordare a Beny che a Palermo, specialmente per ora che *c’è crisi*, i commessi dei negozi NON vengono pagati mezza lira di più per lo straordinario che fanno lavorando Domenica/Immacolata, anche perchè la stragrande maggioranza di loro è in nero.

    8. Dimenticavo… per evitare l’apertura dell’8 dicembre abbiamo effettuato una raccolta di firme: http://it.youtube.com/watch?v=HJPe2hQt3Vk

    9. K aggiungici pure che i commessi lavorano in nero a 400 euro al mese.
      Caro Beny io non sono pro-Cammarata, ce l’ho con tutti quelli come te che non aspettano altro di sentire cosa dice una persona per dire che pensano esattamente il contario. Ripeto, se il sindaco decideva di lasciare aprire i negozi, ti saresti lamentato comunque.

    10. @filippo: non credo proprio! Ho le mie idee e se qualcuno fa na cappellata io espongo il mio punto di vista! Purtroppo Cammarata, imho, di cappellate ne fa assai quindi mi tocca essere polemico sullo spesso! Cmq tu puoi pensare quello che te pare…che me ne frega a me!
      @K: pensiamo anche ai commercianti (che di certo non sono sant’uomini)? A parte il fatto che anche loro dovrebbro riposarsi…di settimana non si incassa NULLA! Hai mai visto il numero scontrino di un qualsiasi esercizio commerciale chessò…il mercoledi alle 12? Si parla di una decina scontrini! Gli unici giorni in cui si lavoricchia sono sabato pomeriggio e domenica pomeriggio! Io non dico che sia corretto che una commessa full time prenda 400€ al mese in nero ne che sia giusto che se apri l’8 Dicembre io non ti paghi una giornata in più…lungi da me affermarlo! Il lavoro è sacro e va retribuito!
      Ma sostengo anche che in un momento come questo, in un giorno come questo aprire i negozi vuol dire far prendere una boccata di ossigeno a chi ci mette del proprio per andare avanti! Certo…non faranno l’incasso di un anno in una giornata..ma questa è una giornata particolare in unperiodo, quello natalizio, particolare!
      Ricordiamoci sempre che se il negozio fallisce la commesa bene o male un altro posto (sfruttato sottopagato) lo trova…il commerciante perde (nella maggior parte dei casi e quando non sono truffaldi e combinano imbrogli) TUTTO!
      Io liberalizzerei gli orari ed i giorni di apertura per permettere all’esercente di regolamentarsi da se (per esempio io farei di settimana mezza giornata e full time sabato e domenica…
      E poi, a che ci sono, intensificherei i controlli per quanto riguarda l’assunzione in nero!

    11. @Alessandro: beh…sull’improdutività dei sabati e delle domeniche avrei qualcsa da dire..è ovvio che i “commessi” portino avanti la tesi che aprire la domenica è inutile…
      Il sistema è cambiato! Prima ceran molte più mamme che andavano di settimana a far spese per i bambini/se stessi/casa! Oggi, causa valore 0 del denaro, sono sempre di più quelle famigie in cui madre e padre di settimana lavorano ed hanno solo il we per uscire ed andare a far spese!

    12. Io, sinceramente, sono contenta di questa chiusura solo per tutte le commesse sfruttate.
      Sabato ho fatto un giro, sognando un paio di stivali, visto i prezzi e le ragazze che lavorano nei vari negozi non facevano altro che lamentarsi, con i clienti, dell’apertura in questo giorno.
      Certo, poco professionale però … ma poi se c’è davvero quale è il motivo per aprire i negozi?

    13. ………se c’è davvero crisi…mi è rimasto nella mente…

    14. @monachella: il motivo è quello di cercare disperatamente di incassare qualcosa!
      Forse in periodi di vacche grasse (ma unne) si può accusare di bramosia il commerciante…ma in questo periodo…beh…si spera soltanto di non dover appendere i cartelli “svendita fallimentare” alle vetrine dei negozi!

    15. @beny ma siamo sicuri che non si venda nulla? Viale Strasburgo ogni giorno, dico ogni giorno, è un immane confusione di macchine in ottava fila…
      per la gente che va a fare shopping nei negozi..
      Siamo sicuri che non siano solo i mezzi di stampa a farci stagnare nella crisi??
      Spiegami perchè i negozi sono pieni…ogni giorno.

    16. povera Palermo!

    17. che lasciassero liberi i commercianti di aprire! però a posto di mandare i vigili a controllare e multare se aprono nelle giornate di chiusura perchè non mandano la guardia di finanza a controllare i libri contabili e il personale se è messo in regola. se al commesso fosse pagato lo straordinario e il festivo, credo che sarebbe ben contento di lavorare anche oggi.

    18. Mah, io credo che in un momento di magra, il buon padre di famiglia, fa quattro conti, vede che c’è poco in casa, e dicide di fare qualche sacrificio almeno per mantenere il minimo necessario.
      Ora, in tempi normali, chi viene sfruttato in genere si accontenta perchè almeno ha un lavoretto che lo fa andare avanti. Se non gli sta bene, contesta e va al sindacato e si fa risarcire.
      Ora, la domanda da porsi è questa : preferiamo aiutare il padrone in questo momento di crisi e salvare il posto di lavoro e il lavoro, e rimandare a tempi migliori le rivendicazioni salariali, o comunque tenerci il posto così, senza rivendicare, e lasciando che i sacrifici li facciano solo i padroni, tanto che ci frega?cioè bisogna tenere conto del momento che è uno dei peggiori dal dopoguerra ad oggi, altro che austerity!
      Personalmente sono per la chiusura domenicale e delle feste comandate, ma da sempre nei periodi prenatalizi i negozi sono stati aperti!

    19. molta è gente ‘ca talia 😉
      Credimi…conosco il proprietario di un noto ed assai GROSSO negozio della città che ha pronte parecchie lettere di licenziamento (tutti messi in regola) perchè proprio non ci riesce più! Credimi che la situazione è nera…poi che gli organi di stampa con il loro allarmismo altro non fanno che arrecare ulterire danno e innescare paure nella testa dlle persone che già sono preoccupate di loro è una santa e drammatica verità! Ma del resto…ci hai mai fatto caso che giusto giusto ogni natale si parla:
      -rischio terrorismo
      -consumi in calo rispetto all’anno scorso
      -paese divenuto invivibile
      -gente che non farà il pranzo di natale

      Come al solito…prima era la SARS, poi l’aviaria, poi la mucca pazza, poi i terorristi mo la crisi…hanno sempre un argomento da spremere per creare allarme!

    20. …Beny, questo tuo commento l’ho già letto l’anno scorso…ma ci può stare!
      Non solo con tutto questo parlarci male addosso, addio turismo!

    21. @Valentina: l’anno scorso non conoscevo Rosalio

    22. @ beny
      taliano?
      io…non mi butterei mai nel traffico e nella tripla fila per taliare…

    23. Sono d’accordo con il Sindaco.
      – Rispetto per la festività.
      – Rispetto per i lavoratori dipendenti.
      – Rispetto per l’ambiente.
      In un momento di crisi occorrerebbe che i commercianti riducessero i prezzi e la gente non vrebbe motivo di comprare durante i giorni festivi!

    24. Salve,
      chi vi scrive è un lavoratore dipendente, stanco delle ingiustizie che sopporto non solo io, ma quasi TUTTA la categoria del mio settore.
      Lavoro presso un negozio nel pieno centro di Palermo (o meglio dire una piccola catena di negozi) famosissimo nel capoluogo è non solo.
      Si parla spesso di aperture domenicali o festivi in generale, occultando però una verità tristissima che attanaglia moltissimi lavoratori del settore.
      Noi non percepiamo alcun extra o straordinario, che dir si voglia, per queste aperture, anzi è una perfetta occasione per essere sfruttati. Buste paga gonfiate, 14esime fantasma così come tutto il resto.
      Volevo solo dire che gran parte dei commercianti, la crisi la risolvono benissimo coi nostri soldi e noi per amor di lavorare subiamo senza sosta soprusi e tant’altro. Si vergognino.
      E’ bello vedere i negozi aperti ma la gente deve anche sapere cosa c’è dietro.
      Presto saranno contattate trasmissioni come “LE IENE” e “STRISCIA LA NOTIZIA” sperando che siano ottimi intermediari fra noi è la Guardia Di Finanza per porre fine a questo scempio e mal costume che dura da sempre.

    25. … ovviamente chi ha scritto la cosa più vera, e con il quale concordo pienamente, è Massiccio81 che immagino da domani si farà i piedi gonfi per stare in piedi fino a gennaio.

      Tutto il resto, sono chiacchiere. La gente, lo sappiamo, aspetta gli sconti di gennaio.

      A tanti commercianti, poi, piace riempirsi la bocca con la parola crisi e non sono capaci di affrontare il problema, che esiste ed è concreto, perchè sono volgarissimi “putiari” e non adottano alcuna strategia commerciale.
      E chi ha un direttore commerciale, che dovrebbe essere in grado di svolgere questa mansione, lo usa come “paravento” e basta, in quando nessuno di questi ha le specifiche competenze… perchè? .. perche’ costerebbe troppo.

      Auguri Massiccio81, buon lavoro e soprattutto Buone Feste.

    26. Nicola, anche questo è vero, perchè i commercianti non si convincono ad abbassare i prezzi?

    27. devo dire che la lettera di Cammarata al Giornale di Sicilia è convincente. Non credo proprio che un giorno di astensione dall’apertura dei negozi agevoli la crisi, nè che l’apertura la freni. Chi deve comprare ha comprato ieri, comprerà domani. Chi non può comprare non lo ha fatto ieri e non lo farà domani. Certamente non lo avrebbe fatto nemmeno oggi.

    28. ragazzi, io abito in centro, vi posso assicurare che i negozi sono letteralmente vuoti
      e anche se sabato e domenica in centro non si cammina dalla calca, i negozi sono completamente vacanti!!!!
      l’ho notato più e più volte

    29. E’ un’ordinanza da paese illiberale: 1)La normativa sull’orario massimo di lavoro e gli straordinari non è stata abrogata quindi non vedo perché penalizzare quei negozianti che rispettano le regole facendo fare i turni o pagando gli straordinari ai commessi, i controlli vanno fatti sul lavoro nero imposto a quest’ultimi non ordinando la chiusura dei negozi livellando la concorrenza verso il basso. Sarà lasciato alla discrezione dell’esercente se è conveniente aprire o meno. 2)La motivazione della sacralità dell’8 Dicembre è da teocrazia, allora dovremmo imporre la chiusura anche per lo Yom Kippur, il primo giorno di Ramadan e per tutte le altre festività cristiane.O no?!

    30. Assolutamente contrario a questa ordinanza.
      Sono un consumatore quindi non ho alcun interesse, ma sono per il principio di liberta’ .Lasciare liberta’ a chi vuole aprire.
      Personalmente i miei acquisti sono al 90 per cento on line ed anche oggi ho fatto i miei acquisti .
      In questa citta’ ma diciamo pure in questa Italia non c’è la volonta di crescere e di investire.

    31. Grazie Marco. Contento di aver letto il tuo messaggio… siamo in pochissimi a far parte del popolo pensante.
      Un messaggio per TUTTI: apritevi gli occhi!!! …e soprattutto andate oltre.

    32. Massiccio81, vi auguro di portare avanti il vostro proposito di denunciare questo malcostume, solo così si può scardinare un sistema. Il resto non sono chiacchiere, ognuno cerca di dare il suo contributo.

    33. I comercianti si vadano a vendere le belle ville che possiedono, se c’è davvero crisi. Loro cosa fanno per aiutare le famiglie in crisi? Mi sembra sia chiaro lo sciacallaggio dei commercianti durante questi anni di euro, i prezzi raddoppiati ecc. Vi ricordate? Inoltre, sempre a causa loro spesso noi cittadini non abbiamo diritto ad una vera isola pedonale. Insomma, in fin dei conti, se c’è crisi deve essere crisi per tutti. Non può essere solo la crisi dei poveri.

    34. cittadino, escluse le teste di legno, un nome per tutti grigoli, il finto reuccio dei supermercati, anche se l’hanno beccato, è crisi per tutti.
      anche per me vengono prima i lavoratori, ma ormai neanche i “padroni” se la passano bene, a meno che non siano “comparuzzi”.
      per anni si è girato un mare di carta e pochi soldi.
      si è spinto sui consumi forsennati e sui “servizi” e poco sulla ricerca e sulla produzione, e ora siamo combinati così, una valle di lacrime, di macchine non ancora pagate parcheggiate in terza fila, di gente che può solo guardare e non comprare e che continua a mettere benzina nella macchina inseguendo l’illusione della normalità. secondo me chi può ancora spendere non è chi parcheggia l’automobilina in terza fila.
      mai forchetta tra chi può e chi non può fu così ampia!
      per molti una guerra tra poveri senza prospettiva.
      poi ormai stanno tagliando i crediti al consumo per tutti, per chi doveva comprare la panda e chi la maserati, spesso comprata non pagando gli stipendi, ma non tutti i “padroni” sono così.
      o offandiamo o risorgiamo. comunque adesso è dura per molti…e il mondo ha tante sfumature che un blog fa fatica a catalogare…

    35. Già si stanno organnizzando per i saldi del 3 Gennaio. C’è chi gonfierà come ogni anno i prezzi del 60% per poi scontarli del 30%, ci saranno quelli che applicheranno un adesivo sul prezzo originale sostituendo il prezzo,ci saranno quelli che rimuoveranno direttamente le targhette coi prezzi per poi scrivere a mano “questo giubbotto prima costava 3 milioni di euro e ora costa 50 euro”.

    36. Posso ben notare che ogni occasione è buona per fare propaganda, propaganda viene da un rappresentante di uno di quei soggetti che appoggiano, sostengono e mantengono in vita la catastrofica politica del sindaco per questa città che ci ha portato al 93° posto fra le province italiane. Mi si scusi l’o.t. ma è un’assurdità. Ciò posto io capisco benissimo e in parte condivido la necessità di RIPOSARE, è un sacrosanto diritto, ma in questo momento dobbiamo tutti stringere un po i denti, la situazione non è per nulla facile. Non sono ottimista come il Capo del Governo.

    37. finalmente il bell’addormentato (Cammarata) si è svegliato, sti negozianti vogliono comandare in tutto, il comune non deve usare il pugno di ferro ma d’acciaio.

      I dipendenti (commessi, etc) non avranno un solo giorno libero a parte 25 e 26, sfruttamento totale, almeno l’8 era giusto concederlo, d’altronde la crisi è di carattere mondiale e non si sconfigge con 1 solo giorno di lavoro in più. Fossi sindaco triplicherei le multe per chi apre e manderei migliaia di vigili a controllare TUTTE le zone della città.

      Deve finire questo controllo che hanno i commercianti nei confronti della città. Vogliono vendere di più? Diminuiscano i margini di guadagno, ricordiamo che questa grossa crisi in Italia è stata accentuata da loro, con l’avvento dell’euro per ppaura di perdere potere di acquisto e per aumentare i guadagni hanno aumentato i prezzi, chi ci ha perso sono i dipendenti che hanno lo stipendio fisso che non si adegua all’inflazione vera, quidni dopo anni di sofferenze per i dipendenti soffrano i fottuti commercianti ed anche per loro inizi una vera crisi.

    38. @Fabrizio, è bello parlare con il culo degli altri, vorrei vedere se obbligassero a te a lavorare 29 giorni su 31 oltre 8 ore al giorno a pochi euro e senza aver pagati gli straordinari. Mandiamo i controlli? Sapete quanti danno stipendi gonfiati ed i dipendenti devono accettare senza parlare perchè “c’è crisi e questo ti posso dare”? Gli levi anche ‘unico giorno legittomo di riposo, UNICO. Ma smettiamola…

    39. Non si occupa di nulla, poi improvvisamente si alza una mattina e vieta le aperture festive.
      Che abbia un’amica commessa?
      Franz

    40. Paco gradirei un linguaggio più consono. Grazie.

    41. Ma cosa pretendono i commercianti?Nessun rispetto per dipendenti e commesse a fronte di ipotetici guadagni??
      A che pro la loro protesta, se il 3 Gennaio cominceranno già i saldi?La gente gli lascerà la merce sui banchi per Natale e attenderà ancora qualche giorno.

    42. Condivido perfettamente con antony. La scelta più saggia sarebbe stata quella di anticipare gli sconti.
      x paco: non capisco perchè la gente come te parla in questo modo senza sapere con chi ci si confronta. Cosa sai tu di me per dire che è bello parlare col posteriore degli altri? Non mi conosci, non sai che lavoro faccio o cos’altro faccio nella vita. Detto questo, visto il periodo e ribadisco limitatamente a questo periodo tutti, e sottolineo tutti devono lavorare di più. Ovviamente è sacrosanto che si abbiano, al termine di questo periodo di shopping matto e disperatissimo, dei giorni di riposo conpensativo. Sarebbe stato giusto lasciare liberi i dipendenti di decidere se lavorare in questi giorni. E io ti dico, visto che ci sono tante cose da pagare, avrei detto si perchè anche quei 30 euro di quel giorno di festa a me servono.

    43. tra un pò vorranno stare aperti anche a Natale e Pasqua… non sono mai daccordo con diego l’inetto, ma questa volta non mi sento di dargli torto!!!
      Smettiamola.. se helg & company vogliono tenere aperti i loro negozi che ci stiano loro!!!
      se tutti questi “favolosi” imprenditori palermitani applicassero seriamente i contratti di lavoro nessuno di loro la domenica o i festivi terrebbe i negozi aperti!

    44. I bottegai sanno ribellarsi solo alle ordinanze comunali, comincino a fare contratti di lavoro seri ai propri dipendenti anzichè tenerli in nero e la smettano di pagare il pizzo.

    45. Io penso, da persona libera, che al sindaco Cammarata non gliene importi nulla nè dei commercianti, nè dei commessi, nè dei cittadini.Siccome ha troppi guai,gli interessa solo far pareggiare i conti e limitare se può i danni dell’inquinamento per cui ha già avuto dei problemi. Allora chiude i negozi per far vedere che fa un intervento sul traffico e l’inquinamento, ma sa che i negozi apriranno per la crisi, così incasserà tanti bei soldini con le multe!

    46. Perchè parlate solo e sempre per partito preso?

    47. @paco: ‘sti negozianti che vgliono comandare su tutto sono la linfa vitale dell’economia palermitana dato che oltre a 4 turisti (sfottuti, derisi, vessati e scippati) a Palermo c’è davvero IL NULLA!!
      Ricordo anche a chi chiama i commercianti “i padroni” (siamo fermi al 1960????) che
      a- non tutti sono sfruttatori
      b- voi sapete solo sparare a zero su chi investe in prima persona…il lavoratore sempre prima di tutto (ovviamente a tutelato ed aiutato)…l’imprenditore è sempre un ladro, mafioso e sfruttatore
      c- non vi rendete conto che, come ha detto Stalker, oggi è davvero DURA per molti! Dal putiaro al grosso commerciante! Quando tu hai 150 dipendenti e fatturi quando va bene il 25% di quello che fatturavi prima ed hai i magazzini che straripano di roba invenduta…la cinghia la stringi anche tu!
      Quando hai una putiuzza che non va più avati i dipendenti li licenzi…in nero o regolari!
      Abbasare i prezzi? Certo…i commercianti con l’euro hanno fatto i furbetti ed adesso, complice la crisi, si stanno mangiando le mani! Ma nel frattempo, insieme al prezzo dei jeans, sono creciute tante altre cose! Sono cresciuti esponenzialmente gli affitti, la luce, i contributi (se hai dipendenti in regola sono una vce importante del bilancio), le tasse, il costo degli articoli che hai in vendita…certo…avrebbero un margine per scendere i prezzi…ma non crediate che sia così semplice!!
      Magari io parlo sempre e solo per partito preso ma molti di voi parlano per luoghi comuni e volgendo lo sguardo solo da una parte…stigmatizzando a priori i “padroni”.

      Insultatemi pure adesso

    48. ah ps: non sono commerciante ma ho molti amici che lo sono…e tutti dal piccolo al grande in questo momento soffrono come i cani non riescono a centrare manco lontanamente il pareggio

    49. @ Fabrizio, non ti conosco ma ti sei ampiamente presentato nei tuoi post, parli in vece di chi deve lavorare. Giorni extra di riposo, 30 euro in più? Ma per chi? I commessi non avranno un gionro in più nè un euro di straordinario pagato, non li avranno quellki regolari figuriamoci quelli irregolari.

      @ Benny, sono aumentate tante cose e loro si sono adeguati per non perdere potere di acquisto, solo che loro lo potevano fare e hanno continuato a fare la stessa vita che facevano prima dell’euro, invece i dipendenti a stipendio fisso (praticamente la maggioranza della popolazione ITALIANA) a fronte di un aumento delle spese fisse non hanno avuto aumenti di stipendi sostanziali ed in più hanno visto anche un aumento assurdo dei prezzi nei negozi. Adesso per la prima volta nella storia i negozianti si trovano nella stessa situazione di molti dipendenti fissi che con quello stipendio spesso non possono pagare le spese correnti e vanno avanti tramite prestiti ed aiutini vari dai parenti, sono anche loro su questa barca e che paghino anche loro. Quando è entrato in ballo l’euro guardavano tutti che cercavano di non affondare dall’alto del loro transatlantico, adesso il loro Titanic ha incocciato l’iceberg e affonderanno come tutti.

    50. @paco: ribadisco: i commercianti, seppur furbetti, sono persone che invenstono del proprio!! I commercianti, belli o brutti, sono quelli che in una città come Palermo fanno girare, o ci provano, l’economia!
      Smettiamola di demonizzarli a tutti i costi!

    51. In periodo di recessione, come è questo, è fisiologico un calo dei consumi, un calo del costo delle materie prime e quindi anche un calo dei prezzi al consumo. Questo genera un fenomeno economico chiamato deflazione, che sembra positivo (per il consumatore) ma che per tutti gli altri attori dell’economia è terribilmente negativo. Perché in economia i prezzi DEVONO, anche se di poco, sempre AUMENTARE. Lo so, sembra assurdo, ma anche quando si dice che l’inflazione è all’1% significa che i prezzi sono aumentati, non che sono diminuiti…
      Pistolotto teorico a parte, torniamo all’interpretazione palermitana della crisi economica.
      I commercianti, consapevoli della crisi, si attrezzano di conseguenza, escogitando tutte le misure possibili per mantenere invariato il proprio reddito.
      E come si mantiene il proprio livello reddituale in un periodo di crisi? Aumentando i giorni di apertura, licenziando i dipendenti, diminuendo gli stock di magazzino e aumentando le vendite promozionali.
      I negozi in franchising (ormai la maggior parte) si possono trovare più o meno in difficoltà rispetto agli altri (a seconda dei loro accordi commerciali) ma una costante è identificabile in ogni situazione: i commessi sono i primi a rimetterci, in tempo di crisi. Sono sacrificabili e sostituibili con altri più economici. Non c’è da scandalizzarsi più di tanto (atteso che i dipendenti in regola praticamente sono una specie protetta, molti magari hanno pure un contratto in regola, ma poi devono restituire dalla busta la metà dell’importo).
      La soluzione deflazionistica, quella cioè di cominciare a diminuire i prezzi, è l’ultima ratio, quella che si adotta solo quando non ci sono più dipendenti da licenziare… ma che ci volete fare, è l’economia, bellezza.

    52. Beny, guarda che “padroni” l’avevo messo tra virgolette, era ironico e stava a sottolineare che la crisi è arrivata per tutti, o quasi, a meno che il negozio non sia una copertura o una “lavanderia”, ma quella è un’altra storia!
      ti sembrerà strano, ma una volta tanto non stiamo dicendo cose diversissime!
      a chi dice di vendersi le belle ville rispondo che molte forse se le sono già ipotecate e le banche stanno chiudendo i rubinetti, e se un commerciante fallisce, ci saranno molti dipendenti per strada.

    53. @isaia: c’è da dire che il commerciante palermitano (vedete ch li critico anche) è tonto da fare schifo!
      Esempio: l’anno scorso dovevo partire per londra il 28 dicembre ed avevo deciso, prima della partenza, di comprare due giubbotti (uno per me ed un per la mia compagna). Sono andato in un noto negozio di palermo (dove tra l’altro sono cliente più o meno fisso) e gli faccio “allora è il 28 dicembr, natale è passato e tra una settimana ci sono i saldi…me lo fate lo sconto…ne prendo due!” Risposta (seccata): “noooooo…ma che dice…molto probabilmente questi giubotti manco ci andranno in saldo!”

      Morale della favola: parlo con un’amica che aveva preso lo stesso giubbotto la settimana prima con lo sconto e le chiedo dove lo ha preso. Lo ha preso a Taermini Imerese. Li chiamo, chiedo la disponibilità di taglie e colori e chiedo “c’è lo sconto se ne prendo due?” rispsota (allegra) “c’è il 30% anche se ne prende uno!”

    54. @stalker: mi inquieta ma ammetto che stavolta stiamo affermando anche qualche concetto cumune! 😉
      Quoto anche la tua affermazione sulle ville (non capisco perchè c’è chi odia tanto chi vive in una villa…) e sui commercianti falliti!

    55. Salve!Come massiccio81 lavoro in un noto negozio in centro e vivo in prima persona le angherie dei commercianti…anche io non ho straordinari retribuiti , busta paga gonfiata a, ecc…non condivido quanto scrive Beny xke è errato dire che i commercianti fanno girare l’economia ; gli impigati , che siamo in tanti,se pagati a dovere diventano potenziali consumatori.un impiegato che percepisce uno stipendio misero di certo non pensa ad andare in giro a fare shopping!il commerciante è come un cane che si morde la coda!!!!sfruttare il personale nasce dal fatto che esiste una enorme carenza di controlli.nell’era della tecnologia e del telematico quanti commercianti accreditano lo stipendio in banca al personale??è ovvio che a Loro non conviene…TROPPA TRASPARENZA!!e tutto ciò non insospettisce gli organi di controllo…chissà se a questo punto non esiste del marcio sotto……in conclusione invito i commercianti non ad esser più onesti(tempo perso!)ma di rispettare almeno le festività xkè anche gli Impiegati meritano di passar del tempo coi propri cari!Grande massiccio81!

    56. Parlavo delle ville ma non mi stanno antipatici “quelli delle ville”. Dico solo questo: la crisi non è ancora crisi fin tanto che non intacca le riserve. Vogliamo preservare le loro riserve, quelle dei commercianti? Che le mettano in gioco come noi consumatori mettiamo in gioco il nostro avvenire anche quando andiamo a comprare il pane quotidiano.

    57. @cittadino: credimi che in molti hanno messo mano alle riserve…chi non lo ha fatto ha qualcosa da nascondere
      @nemo: gli imprenditori CREANO soldi/ricchezza (investendo dei soldi per produrne altri), gli impiegati la fanno girare…è più corretto così?
      Il consumatore è la benzina del sistema economia mentre l’imprendotore è il motore…in effetti l’uno senza l’altro non possono esistere

    58. Il consumatore non ha più soldi da spendere, che si attacchino al tram!

    59. @Valentina: si dai! Che si attacchino al tram, falliscano e mandino a casa i dipendenti che così non avranno manco quei 4 soldi che gli passano i “padroni”!!
      Mi pare giustissimo…abbiamo trovato la soluzione alla crisi economica!!

    60. La Soluzione è una: Denunciare.
      Il lavoro sarà perso.. ma la dignità prenderà un gran bel respiro.
      Adios

    61. @Massico: purtroppo la dignità non ti da da mangiare…400/500€ sì…o quasi! Scusa se te lo chiedo…ma tu sei in nero o in regola?

    62. Beny, 400/500€ non ti danno da mangiare e neanche dignità.
      se parliamo di questre cifre e di questo sfruttamento è giusto e sacrosanto denunciare, ma dovrebbero essere in moltissimi a farlo, altimenti ti rimpiazzano in secondo.
      quando “difendevo” i commercianti non pensavo agli schiavisti!

    63. Beny, ma l’hai letto il mio primo commento delle ore 13?
      Sicuramente dicevo altro, ma credo non sia stato preso in considerazione.E allora,siccome c’è chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, alla fine te ne esci anche con una battuta del genere.

    64. @Valentina: non ci sono tuoi commenti alle ore 13

    65. Beny ha scritto il 9 Dicembre 2008 alle 21:05

      @Massico: purtroppo la dignità non ti da da mangiare…400/500€ sì…o quasi!

      ——————————————————-
      Sei incommentabile, vergognati e chiedi scusa a tutti i commessi di Palermo che si trovano costretti a lavorare anche 10 ore al giorno, anche i festivi, per quelle 400 euro. Vergognati.

    66. @filippo: tu oltre ad avere vedute differenti (ed opinabili) sembra che abbia anche ad capire quello che la gente scrive…o almeno ad interpretarne il tono!
      Non commento oltre…

    67. scusa mi son perso un “difficoltà”…aggiungilo dove ritieni che sia corretto

    68. beny, aggiungo, il tuo ultimo commento può farlo solo un figlio di papà!
      non mi interessa, ma la direbbe lunga con quanto mangi tu al mese, sfizi e lazzi esclusi….

    69. 8 dicembre 13,01, tu mi segui; rileggilo, era una riflessione sul momento difficile e sulla scelta da fare per una persona che lavora in condizioni di sfruttamento. Poi ognuno decide il da farsi in base alla sua condizione personale e alla sua coscienza.
      e penso che nessuno di noi possa decidere cosa sia meglio per gli altri.

    70. @valentina: non avevo letto. ti domando scusa 😉

    71. pur ritenendo e sapendo per certo che per fortuna esistono imprenditori seri che pagano puntalmente stipendi e straordinari, inorridisco a leggere tutti i posto di beny, che giustifica la feccia purchè dia lavoro.

      io auguro con tutto il cuore a beny un futuro roseo e fatto di certezze: auguro a beny un futuro fatto di 400 o 500 euro al mese. anzi, visto che sembra particolarmente virtuoso, siamo tutti certi che beny riuscirebbe a scrivere sciocchezze anche guadagnando 300 euro al mese.
      beny, facci un regalo per natale: evita di scrivere ancora.
      Buon Natale a tutti

    72. Vi prego di essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori e gradirei dei toni più pacati. Grazie.

    73. Beny ma come ti permetti di scrivere certe cose? se fosse tuo figlio a lavorare a 400 euro al mese non ti girerebbero le scatole? chiedi scusa a tutti i commessi!

    74. Ma ve la fidate a leggere??? Capite solo quello che volete capire??? Certo che siete davvero duri di comprendonio (o profondamente ignoranti ed in mala fede)!! Sapete qual’è il significato della parola “PURTROPPO“??? Certo voi non siete mai scesi a compromessi per campare! Voi siete i paladini di francia della giustizia sociale! Voi baluardi della lotta al sistema corrotto non ingoierete MAI un boccone amaro per riuscire ad andare avanti (chista ma vogghio viriri tutta)…sia che guadagnate 4000€ al mese con 13ma e 14ma sia che ne prendiate 300€ lavorando come muli in nero! Voi difensori dei giusti, contro i PADRONI corrotti!
      Siete VOI i veri benpensanti! Quelli che non vedono oltre il loro naso! Quelli che parlano per luoghi comuni per quei 4 argoment che ritenete “vostri” e che sparano a zero su tutto ciò che non conoscono!
      Cosa caspita ne sapete VOI di cosa voglia dire essere “imprenditore”? Sapete cosa vuol dire non dormire la notte con il pensiero che sto mese hai 10.000€ di spese vive e 5.000€ di incassi? Sapete cosa vuol dire trovarsi l’attak nei catenacci e rodersi il fegato pensado “li denuncio, faccio il mio dovere e rischio una pistolettata o sto zitto e mi ingoio pure sto rospo do ‘sti soldi a ‘sti maledetti infami schifosi sanguisughe ma almeno continuo a campare”?
      Ah no…certo…per VOI gli imprenditori sono tutti mafiosi (o collusi con la mafia)…quindi loro le ville le hanno lo stesso, per loro la crisi non è che un titolo sul giornale!
      Siete VOI a dover chiedere scusa non solo ai commessi…ma all’umanità tutta! Per la grettezza, la superficialità e la faciloneria dei vostri ragionamenti!
      Siete solo buoni a sputare sentenze, ad insultare ed a fare gli indignati (in mala fede…perchè da quello che ho scritto non c’era NULLA di cui indignarsi)
      Mi rendo sempre più conto che questo blog, scusa Rosalio ma purtroppo è la realtà, sta diventando come buona parte delle comunità su internet…e non aggiungo altro…a buon intenditor…
      Rosalio scusa ancora per lo sfogo ma se l’andazzo è questo farò un bel regalo di natale ai nostri amici e smetterò di commentare sulle tue pagine! Mi sono stancato di questa gente. Scusami ancora!

    75. @beny: purtroppo la dignità non ti da da mangiare…400/500€ sì…o quasi! Scusa se te lo chiedo…ma tu sei in nero o in regola?

      Scusate, ma che cosa avete capito??? Io sono una di quelle persone che campa con 500 euro (stipendio non garantito per tutti i mesi dell’anno, a volte sono 360euro),regolarmente in nero. E’ la realtà! Di certo l’economia non posso farla girare molto!!!! Credo in un futuro migliore e non mi arrenderò dato che a breve prenderò la seconda laurea! i soldi servono prima di tutto per pagare le bollette E’ questo quello che Beny intendeva dire. Ma putroppo in questo blog, ognuno interpreta i commenti soltanto dal proprio punto di vista.

    76. Beny, io lo so bene cosa vuol dire non dormire la notte perchè ti hanno ritardato un pagamento e hai gli assegni in banca da coprire.
      sono rischi d’impresa che non giustificano lo sfruttamento dei lavoratori.
      a volte mi è successo di ritardare i pagamenti a fornitori che sapevo potevano aspettare, ma non mi sognerei mai di rifarmi sugli stipendi di chi lavora!
      la gente va pagata il giusto, come minimo la paga sindacale, se poi li paghi di più ne beneficia pure l’azienda, te lo assicuro.
      chi paga un lavoratore 400€ lo fa anche nei periodi di vacche grasse, perchè quella è la sua cultura.

    77. poi è chiaro che se una persona non ha alternative accetta simili condizioni, ma permettimi di condannare chi di simili bisogni approfitta!!!!

    78. Repubblica Palermo: La crisi cancella altri 400 posti (Bata, Fiorentino, Hugony, Legno Market).
      Ah…che caini…hanno licenziato! Ma come osano?? La crisi c’è solo per i dipendenti! Li licenziano per mantenersi la Cayenne e pagare il giardiniere!!
      Baaahhhh

    79. Beny ma poi scrivi un messaggio ogni 3 minuti tutto il giorno, non hai niente da fare?

    80. @danilo: no perchè mi hanno operato ad un ginocchio e sono a casa senza potermi muovere! Di solito a quest’ora, come tutto il resto della giornata, sono o in giro per lavoro o in ufficio a lavorare!!

      Hai qualcosa da ridire?

    81. Ripeto: vi prego di essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori e gradirei dei toni più pacati. Spero di non dover tornare sulla questione, soprattutto con interventi più convincenti.

    82. @stalker: allora, dato che lo sai, sai le preoccupazioni che uno può avere…soprattuto quando è onesto!
      Io non giustifico le 400€ per un fulltime domeniche incluse! Lungi a me farlo ne tantomeno giustifico chi si rifà sui lavoratori!

    83. Salve!devo ammettere che accetto quanto scrive Beny xkè è corretto tenere in considerazione il brutto momento che stanno vivendo tutti coloro che hanno investito soldi propri in un’attività…xò voglio sottolineare che quei commercianti che non dormono la notte x timore che ti brucino il locale o che pagano il pizzo x recuperare queste spese “extra” non fanno altro che aumentare il prezzo di vendita al pubblico o non retribuiscono come si deve i propri dipendenti…(spero tu possa ammettere che ciò è poco corretto).Poi, esistono quegli imprenditori che x risparmiare sul personale assumono gente senza esperienza, con un effetto boomerang sulle vendite,oppure non propongono mai dei corsi di aggiornamento.concludo col dire che Io che sono un impiegato non sono invidioso se il mio datore di lavoro possa avere un SUV o la BARCA ma mi mette rabbia non poter comperare un’auto di seconda mano xkè Lui non mi paga o non mi passa la 14^(x questo capisco chi si scaglia contro i tuoi commenti).PS.da parte Mia auguri di pronta guarigione.

    84. Il titolare della “Antica Focacceria” a Palermo, da quando ha denunciato gli estortori, ha avuto un calo degli introiti, + un calo per la crisi= dipendenti in cassa integrazione.Questo è un esempio di imprenditore onesto.
      Forse i commercianti invece di aprire la domenica, potrebbero cominciare ad abbassare i prezzi, e anticipare gli sconti.
      I commessi potrebbero fare un patto col loro datore : adesso aiutarli per salvare il lavoro, a condizione che se il padrone dopo non li mette in regola e li paga giusto, verrà denunciato.

    85. @stalker: ho letto adesso i tuoi commenti sul figlio di papà & co…non posso che continuare a pensare quello che già penso di te…purtroppo, nonostante qualche sporadica idea, proprio non possiamo incontrarci (guarda che ne sono più che contento)! Purtroppo te hai sto brutto vzio di giudicare le persone…è come se io dicessi che quello che scrivi può essere scritto da una disadattata che vive fuori dal mondo! Anche se lo penassi non mi permetterei mai di dirtelo…solo solo perchè non ti ho mai visto in faccia…magari vis a vis 😉
      Cmq quanto guadagno, come e quanto mangio e quanto spendo in un mese per cose serie o facete saranno pure faccacci miei! L’importante è che tutto quello che ho me lo sudo, che pago i miei conti, che pago le tasse (molte), che non ho debiti (per fortuna e per forma mentis) e che la notte vado a dormire con la coscienza a posto!!

    86. @nemo83: non avevo letto gli auguri! Grzie mille e buon Natale!

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