Factotum (3): Ikea express & altro
Ci siamo: la cooperativa “Factotum” sta per diventare realtà. La crisi economica incombe, lo riscontriamo quotidianamente, e intraprendere una nuova attività di impresa in questo difficile momento sembrerebbe un azzardo. Tante persone, spesso professionisti, si sono simpaticamente avvicinati a noi, inizialmente con un pizzico di scetticismo riguardo al periodo che stiamo attraversando e ai limiti della cultura cooperativa in Sicilia. Ciononostante, ciascuno sta mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze credendo nel progetto di aiutare dei volenterosi disoccupati a diventare imprenditori di se stessi e ad emanciparsi attraverso la ricerca di un lavoro utile agli altri oltre che dignitoso in sé, doverosa precondizione della legittima ricerca di un buon reddito.
“Factotum” sarà un’impresa che, con affidabilità e creatività nel dare risposte a nuovi bisogni, saprà rispondere a reali esigenze quotidiane delle persone secondo il motto: “siamo il tempo che a voi manca”. Un esempio sarà il servizio denominato “Ikea express”. Quanta gente aspetta da anni l’arrivo in Sicilia della multinazionale svedese dell’arredamento? Factotum organizzerà un furgone “charter” che, al raggiungimento di un congruo quantitativo di ordini, si imbarcherà alla volta di Napoli per riportare in 36 ore le merci a casa vostra con la disponibilità, eventualmente, a montarvele.
Vogliamo però segnalare che ci stiamo scontrando, oltre che con le già citate difficoltà economiche, anche con le contraddizioni e le complicazioni del sistema normativo italiano. Ad esempio, per i soci di una cooperativa – che per definizione sono imprenditori – è impossibile “rischiare” il proprio lavoro e ottenere in cambio il corrispettivo di quanto ricavato dalle proprie prestazioni al netto della percentuale destinata al mantenimento della società. Tra la cooperativa e il socio lavoratore deve per legge nascere un rapporto di lavoro, il più delle volte dipendente. Si giunge al paradosso per cui il socio deve essere assunto … da se stesso! Con l’odiosa possibilità di poter citare in giudizio un incolpevole amministratore che, in mancanza di lavoro per la cooperativa, non gli avrà pagato stipendio e contributi. D’altra parte, per noi, rispettare integralmente le leggi – pur quando contraddittorie e disincentivanti – rappresenta un’esigenza irrinunciabile. Per dimostrare ciò, tutta l’attività della Cooperativa sarà improntata alla massima trasparenza nei rapporti sia tra i soci che con i clienti. Se qualche lettore di Rosalio, dove l’idea è nata, volesse fornire la propria esperienza o valutazione professionale circa l’individuazione dello schema contrattuale più coerente con lo spirito con cui Factotum è stata pensata (prima che andiamo dal notaio!), renderebbe un prezioso aiuto al successo dell’iniziativa.
L’idea del servizio IKEA è buona e dovrebbe aver successo, visto che c’è persino un gruppo di Facebook che ne invoca l’arrivo in Sicilia
ottimissima idea…io per andare a comprare 4 cose ho prenotato la nave per civitavecchia!!
L’idea Ikea è interessante, visto che pochi giorni fa avevo dato un’occhiata al sito senza successo, visto che non si può acquistare online (per la Sicilia).
Buona fortuna, e se vi servisse una mano (gratuita) per la parte informatica, contattatemi
La storia è un po diversa; nel senso: è vero che i prestatori d’opera devono necessariamente essere dipendenti ma possono non fare parte del cda, limitando tali cariche ad altre persone.
Penso che il problema non sia quello che i soci della cooperativa, prestatori d’opera, possano non far parte del CdA, ma che un lavoratore dipendente, pur socio della cooperativa, può avvalersi del fatto di non essere soggetto al rischio d’impresa e di poter comunque intentare una causa di lavoro se la cooperativa non fosse nelle condizioni di pagargli tutti i mesi lo stipendio.
Non sono assolutamente in grado di dare il mio contributo all’individuazione dello schema contrattuale più coerente con lo spirito con cui Factotum è stata pensata, però…posso farvi i complimenti per l’idea e per lo spirito di iniziativa, nonchè per il coraggio e la voglia di fare che avete!
non ho idea sullo schema contrattuale (ma un buon commercialista no?, però mi prenoto per il furgone Ikea…
E’ notizia di oggi che IKEA ha raggiunto un accordo per realizzare a Catania un suo centro avendo raggiunto un intesa con l’imprenditore Meregalli con cui era in contenzioso.
sperando che aprano entro il 2045…
Sul Giornale di Sicilia di oggi a pag. 27 il responsabile delle relazioni esterne di IKEA apprezza l’idea imprenditoriale “Ikea Express”: dice che meriterebbe un premio!
tutta sta speranza per un “ikea” in sicilia la trovo esagerata…
Una volta visitato avrete possibilta’ di vedere tutta la merce non solo standard,ma di bassissima qualita’.
Ps ma andare a prendere la merce a napoli sara’ piu’ conveniente che fare shopping in centro?
Ci sono studi di mercato a monte o no?
@nissa: mia cugina s’è arredata la casa con Ikea…a parte che le cose hanno una qualità più che accettabile per quello che costano…se dopo 5 anni ti siddii della credenza…prendi 200€ e la cambi!!
Io andrò a roma per prendere tende e, spero, una parete attrezzata! Poi le mi fo spedire!
@benny
qualita…hai gia provato un divano?
Aprire i cassetti di una cucina per un’anno intero?
Ho degli amici, che hanno arredato le loro case a toulon,
dopo un’anno,tutto da ricominciare,anche se devo dire che in oggettistica sono imbattibili!
PS ma tu ce li vedi a PaLermo con i mobili(design?!?) tutti uguali?
@Nissa: please…Beny non Benny!
Mia cugina a Londra ha la cucina dell’Ikea da 4 anni (oltre a mobiletti, la stanza da letto e servizi di paitti vari) e si trova da dio! I divani non sono malaccio…certo non son paragonabili ad un cassina…ma per quello parliamo di 11.000€
I mobili di design di qualità indegna e a prezzi strabilianti già a Palermo ci sono…basta farsi un giro!
Ho arredato la mia casa con alcuni mobili di Ikea di cui sono fan accanita da sempre (possiedo oggetti comprati addirittura 25 anni fa a Zurigo).Vorrei inoltre sottolineare che la qualità è ottima, per esempio i divani ektorp comprati nel 2000 sono ancora come nuovi visto che hanno resistito a due pesti e peraltro puoi lavare le fodere e comrarne di ricambio a prezzi assolutamente abbordabili.le tende, per esempio ottime, ma dopo due anni mi sono stancata e le ho cambiate, tanto per quello che costano!Auguriamoci di vederlo finalmente questo Ikea a palermo, io ci vado a Natale ma in Francia!!!!
Ne sono passati di anni dai tempi del cannizzaro…:)
ahimè diritto commerciale l’ho dato ma non sarei in grado di darti un consiglio così specifico..magari puoi chiedere ai prof dirittofili dell’uni di Palermo. Cmq complimenti per l’iniziativa 😉