Bispensiero promuove un ricorso al Tar contro le targhe alterne
Oggi, domani e dopodomani dalle 16:30 alle 19:30 sarà possibile sottoscrivere presso lo studio dell’avvocato Bongiorno (via XX settembre, 58) il ricorso collettivo al Tar contro il provvedimento che istituisce le targhe alterne promosso da Bispensiero.
Sono invitati a partecipare i possessori di autoveicoli con omologazione Euro 3 o inferiore o di motocicli e ciclomotori non catalizzati. Per partecipare occorre versare una quota di partecipazione alle spese vive del ricorso di euro 10 e presentarsi muniti dei seguenti documenti (in fotocopia): documento di identità, codice fiscale, libretto di circolazione, certificazione emissioni “bollino blu” (facoltativo).
Bispensiero, già protagonista del ricorso contro le Ztl, vuole contestare quella che ritiene l’inefficacia di una ordinanza che non solo non risolverebbe ma addirittura aggraverebbe le condizioni dell’inquinamento atmosferico.
Siate seri e ammettete che il traffico in città è diminuito (anche nel perimetro). Adesso è più piacevole fare quattro passi in centro.
E’ proprio vero che a Palermo siamo fermi al medioevo.Invece d’incentivare l’utilizzo ai mezzi pubblici e fare qualche centinaio di metri in più a piedi ci sono categorie che protestano per togliere le targhe alterne.In tutti i centri storici d’Italia (anche nel meridione)le strade sono completamente pedonalizzate e la gente vive tranquilla lo stesso. Per quale motivo non riusciamo a fare una cosa del genere anche a Palermo?
Bispensiero farebbe bene, invece di arricchire gli studi legali di avvocati pronti a fare ricorso per ogni minchiata pur di guadagnare soldi, ad impegnarsi sui problemi veramente importanti della città come l’igiene. Passeggiando per i quartieri non centrali di Palermo si ha l’impressione di stare per le strade di Bombay,ecco concentriamoci sulle cose serie e denunciamo il comune per “interruzione di pubblico servizio”, ma lasciamo almeno le targhe alterne visto che ora si respira un pò meglio in città
la mia libera opinione se ancora possibile su questa azione di Bispensiero: stavolta hanno toppato di brutto, mossa di parte della solita opposizione continua contro l’altra parte qualunque cosa faccia.
che tristezza…
Non è solo il centro storico ad essere interessato, ma un’area molto vasta! Per me il centro storico parte da piazza croci e finisce ai quattro canti!
In tutte le zone del perimetro dove si può circolare non si può respirare e il traffico è pazzesco. E’ vero,c’è stata una diminuizione delle auto in centro, che sembra una cosa bellissima, ma il traffico e l’inquinamento si sono solo spostati, e questo non mi semra giusto per quelli che abitano in quelle zone.
Ormai questa associazione fa ricorso al tar per default. Solo che per fare le targhe alterne non c’e’ bisogno del put approvato, quindi su cosa si pensa di vincere? Comunque non darei un cent di euro agli avvocati di Bispensiero, preferirei fare un elemosina di 15 euro ad un barbone sotto i portici di via r. settimo. Le targhe alterne non saranno la soluzione perfetta, ma e’ sempre un iniziativa per far lasciare auto a casa. E quindi mi sta bene anche se colpisce me che non ho euro4. No no, bocciata questa iniziativa di Bispensiero, al 100%!
In democrazia il bello è che si possono avere opinioni diverse e la critica alla fin fine ha sempre un valore, anche quando non la si condivide, anche solo per il fatto di essere liberi di pensarla come si vuole e di esprimere il proprio pensiero.
Anche noi, essendo liberi, ci possiamo permettere di esprimere il nostro pensiero e suggeriamo a quanti ci hanno criticato (a mio avviso con una certa superficialità) di approfondire meglio le cose, prima di giudicarle. Non dico di approfondirle dedicando il tempo che abbiamo dedicato noi, ma almeno un minimo sì. Chi ci critica, ha letto l’ordinanza? ha letto il codice della strada? lo conosce?
Non è da persone saggie pensare di insegnare qualcosa a chi di quella cosa potrebbe essere più esperto, a chi potrebbe saperne di più.
Spesso infatti uno crede di saperla lunga, ma nei fatti dimostra l’esatto contrario. In quei casi, se non ci si approccia correttamente alle cose, non ci si accorge neppure degli errori grossolani che si commettono. Siete sicuri che gli avvocati abbiano guadagnato dal ricorso ztl? E che guadagneranno per quest’altro ricorso? Quante cose si danno per scontate…
E poi pensate davvero che noi non sappiamo quello che facciamo? che non abbiamo studiato da almeno un mese l’ordinanza sotto tutti i punti di vista? chi ci critica ha fatto altrettanto? davvero pensate che dichiariamo illegittima una cosa che non lo è? che diremmo che l’ordinanza aggrava l’inquinamento se invece non fosse vero?
Criticate pure, dunque… viva la libertà.
Noi ribadiamo che l’ordinanza è illegittima, non perchè manca il put (a proposito, lo sapevate che le ztl tariffate erano illegittime perchè mancava il put, prima che lo dicessimo noi?). Se riusciremo a raccogliere la somma necessaria per presentare il ricorso, dimostreremo ancora una volta di aver ragione. Sarebbe triste non poterlo fare per mancanza di soldi. Per questo cercheremo di trovare la copertura necessaria alle spese, perchè se siamo convinti che una cosa è illegittima e viola la legge, non digeriamo il fatto che potremmo non riuscire a dimostrarlo solo perchè un ricorso al TAR costa migliaia di euro solo di spese burocratiche e non ce lo possiamo permettere.
Un po’ di rispetto, dunque, per chi fa le cose con onestà intellettuale e lottando con le difficoltà contingenti, nell’interesse esclusivo dei valori in cui si crede, mi pare che ci vorrebbe e che se non ci fosse la brutta abitudine di pensar sempre male degli altri (a prescindere e per default), forse verrebbe più naturale questo rispetto.
In ogni caso il barbone sotto i portici, anche lui ha diritto ad un buon natale.
Bispensiero sta già preparando la raccolta firme contro tutte le ordinanze comunali del 2009, 2010 e 2011. Così, a scatola chiusa; tanto sanno già di non essere daccordo quindi tantovale cominciare ad accucchiare firme da subito 🙂
Una ulteriore precisazione. Se ci limitassimo a raccogliere firme come fanno tutti, non aggiungeremmo nulla al nulla esistente. Non raccogliamo firme. Noi, quando “non siamo d’accordo” con una ordinanza o una delibera, è sempre perche riteniamo sia illegittima. Il fatto che sia illegittima, peraltro, conferma anche semmai e rafforza la nostra eventuale opinione negativa. Ma il presupposto delle nostre azioni è il ripristino della legalità, a cominciare da chi svolge una funzione di particolare responsabilità, come la PA.
Per questo scegliamo la strada del tribunale, e non quella politica (la raccolta firme è una strada politica). Ed è il tribunale che decide se un provvedimento è legittimo oppure no, non siamo noi. Pertanto chi sostiene che queste targhe alterne siano la soluzione ottimale nel presente, trascura (gravemente) il fatto che prima di tutto un provvedimento deve essere rispondente alle norme di legge. Impugneremo anche un eventuale aumento della tarsu, non perchè non siamo d’accordo (la nostra opinione non credo abbia tanta importanza) ma perchè sappiamo che aumentare la tarsu costituisce una ulteriore violazione della legge in materia.
La legalità è una bella parola in bocca a tanti, ma occorrerebbe ben altro che le parole o le opinioni per cambiare questo stato di cose che legittima inevitabilmente la illegalità e tutto ciò che su di essa fonda la propria esistenza a Palermo.
Le targhe alterne, la chiusura del centro storico, le isole pedonali, la mobilità sostenibile, il potenziamento dei mezzi pubblici, il piano urbano del traffico, possono e DEVONO essere conformi ai dettami della legge che peraltro garantiscono che ciascun provvedimento sia non solo utile a tutti e non soltanto a pochi, ma non danneggi i cittadini e lo stesso ambiente. Le norme sono state fatte apposta e chi prescinde da esse non ha nessuna giustificazione: ò è nell’ignoranza o è in malafede.
E quindi cosa proponi per diminuire il traffico già da domani mattina? facciamo la metropolitana stanotte?e il tram lo facciamo domani pomeriggio?
caro Danilo, “chi si oppone” deve solo trovare i cavilli giuridici per opporsi. I provvedimenti idonei ad abbassare i livelli di inquinamento sono ben chiari a “chi si oppone”, ma che colpa nè ha “chi si oppone” se si può solo opporre?
Se questi provvedimenti sono ben chiari nella mente di chi si oppone, perchè non ce ne parlano? però devono essere provvedimenti che risolvono il problema già domani mattina, è inutile che mi vengono a dire che ci vuole la metropolitana.
facciamo così: targhe alterne per tutti senza limitazioni orarie a scapito solo di alcune “categorie” di sfigati, illegittimamente discriminati.
Dunque, come provvedimento tampone: tutti i pari circolano nei giorni pari e tutti i dispari circolano nei giorni dispari. democraticamente tutti uguali. i pari si fermano nei dispari edi dispari nei pari. senza discriminazioni e limitazioni orarie valide solo per alcuni e non per altri.
questo tanto per cominciare. ciò ci troverebbe TEMPORANEAMENTE d’accordo, per un periodo limitato di tempo, in via sperimentale, in attesa di un celere sviluppo di un doveroso piano urbano del traffico. a proposito, sapete cos’è?
se poi volete sapere cosa proponiamo, leggete il gran numero di articoli e video che abbiamo prodotto in proposito su bispensiero.
chi si oppone allo svilupo della mobilità sostenibile non siamo certo noi, è l’amministrazione. guardate come si è liquidata la proposta di car sharing elettrico presentata da una azienda palermitana, a costo zero per l’amministrazione.
Vedi che è facilissimo dire “non sono daccordo” ed è difficilissmo invece dire “io propongo”???
Spiegami perchè io con la mia euro 4 che inquina meno delle altre dovrei avere le stesse limitazioni di una panda del 1980. Non ha senso il tuo provvedimento, meglio quello del comune.
Non ti preoccupare, qualcuno che sa che cosa sono i PUT c’é.
Mi pare chiaro che le auto euro 0 inquinano molto di più di una euro 4 (chi scrive possiede una euro 2) e quindi siano soggette a maggiori restrizioni.
Il provvedimento attuale non è certo il migliore in assoluto, ma è l’unico che può essere applicato subito. Poi mi piacerebbe sapere come questo provvedimento danneggi i cittadini e, soprattutto, l’ambiente.
In bocca al lupo a Bispensiero!
sono daccordo al ricorso!
Ma il danno che si riceve dalle targhe alterne è il mancato utilizzo dell’auto a favore dell’utilizzo del bus di una passeggiata a piedi o della bici? Sono curioso di sapere da Massimo Merighi se mi può fare degli esempi di danni ricevuti dai palermitani. Intanto comincio io elencando i danni che nascono dalla libera circolazioni delle auto:traffico paralizzato per molte ore della giornata, aumento delle polveri sottili in atmosfera, aumento dei tumori ai polmoni per il conseguente aumento dello smog,stress, vita sedentaria (perchè il palermitano medio usa l’auto pure per andare a comprare il pane), togliere il piacere di farsi una passeggiata in centro anche per godere delle bellezze della città, pericoli maggiori per i ciclisti etc etc.. Potrei continuare per ore. Il comune ha fatto una cosa buona a mettere le targhe alterne e a parlare è uno che non ha una euro 4, sono stati spesi milioni per le piste ciclabili sarebbe ora che si utilizzassero e si smettesse di protestare per ogni minchiata tralasciando questioni ben più importanti come la pulizia delle strade. Al turista diamo l’immagine di paese del terzo mondo per via della sporcizia e voi pensate al danno che può ricevere un “lagnusu” palermitano?
Profilo del danneggiato 1: madre, 37 anni, impazzita perchè non sa come andare a lasciare i figli a scuola. Che fa li manda in bici? O compra un bel risciò? Danno morale.
Profilo del danneggiato 2: rappresentante, 32 anni, non sa come andare in giro. Danno patrimoniale.
Profilo del danneggiato 3: impiegato, 45 anni, non sa bene come arrivare in ufficio nonostante la buona volontà dmostrata nell’aver aspettato in vano il 101 per 45 minuti il primo giorno di targhe alterne: alle 9.14 decide i chiamare in ufficio per prendere un giorno di ferie. Danno patrimoniale e di immagine.
Profilo del danneggiato 4: commessa, 23 anni, abitando nell’interland Palermitano, non avendo i mezzi per una E4 o per un taxi e vista la perfida qualità dei collegamenti non potendo arrivare al posto di lavoro decide di prendersi un permesso ma dato che è in nero il titolare al 4 giorno di “permesso” decid bene di dirle di non affannarsi più a trovare un modo per andare
Vuoi che vado avanti?
ps: il cancro ai polmoni viene in ogni caso…allora che si bandiscano le sigarette!
Beny, fai come quelli di bispensiero, distruggere è facile, costruire è molto più difficile. Come vedi qualche post indietro gli ho chiesto qual’era allora la loro proposta nell’immediato e hanno risposto “targhe alterne per tutti…” senza distinizione tra euro 4 ed euro 0. (ridicolo)
Dai proponi tu come alleviare il problema del traffico già domani mattina, attento però a non fare la stessa figura di quelli di bispensiero 🙂
Complimenti per gli esempi,tutti molto interessanti.
Profilo n.1:ma che età hanno i figli che si fanno accompagnare a scuola ancora dalla madre? Ti ricordo che ogni circoscrizione di quartiere ha diverse scuole scuole medie ed elementari quindi raggiungibili a piedi da casa, se ci sono ragazzi che a 15 o 16 anni si fanno lasciare dalla madre per non prendere i mezzi non è certo un problema del comune ma della madre che sta facendo crescere un figlio come un deficente.
Profilo n.2.qual’è il problema del rappresentante?perchè non sa come andare in giro…mistero
Profilo n.3: in vita tua sicuramente non hai mai preso un mezzo pubblico visto che proprio le linee 101,107, 102 e le altre che circolano nel centro sono abbastanza frequenti(grazie alle corsie preferenziali che almeno al centro sono libere),l’impiegato perderebbe sicuramente più tempo intrappolato nel traffico con la sua macchina piuttosto che prendendo il bus o la “Metro”
Profilo n.4: ma chi quella pazza impiegata che va al lavoro con la macchina spendendo oltre i soldi di benzina almeno altre €15 di parcheggio? Se fossi in lei farei prima 4 conti e poi prenderei la macchina. Se proprio la commessa in nero che percepisce si o no €400 al mese non vuole rinunciare alla comodità della macchina potrebbe tranquillamente lasciarla in uno dei posteggi di snodo (es via Ernesto Basile) e prendere l’autobus.
@panormus: ti prego…non avere i paraocchi e cerc di giudcicare con raziocinio…pensando a COM’E’ OGGI Palermo!
profilo 1: figli fino a 10 anni. Dove mando a scuola mio figlio è una mia libera scelta. Il comune non può impormelo.
profilo 2: perchè il rappresentante gira con il campionario. Nel caso, ad esempio, della wuerth (utensili) ha una valigia che pesa non meno di 50 kg…la porta in bici? O in autobus?
profilo 3: sapevo che avresti mosso questa eccezione…volevo precisare ma mi seccava…ho scritto 101 per comodità…leggi “autobous x”. La metro a Palermo NON ESISTE! Copre il 10% della città.
profilo 4: i posteggi di snod sono 2, sono in posizioni scomodissime e sono mal serviti. la commessa ha una macchinina E2 che divide con sua sorella, commessa anch’essa o una vespa non catalitica…ergo non può girare manco con quella!
Visto?
@danilo: soluzione per limitare il traffico da domani mattina? A Palermo? NESSUNA! Ci vorrebbero investimenti enormi e lavori che durerebero anni! Palermo mobility plan wasn’t build in a day (parafrasando la canzone dei morcheeba)! Chi pensa o propone soluzioni “bachetta magica” o è ingenuo o non capisce la realtà delle cose!
bipensiero…ho un pensiero per voi….
fate come il vostro amico grillo…fatevi un v-day per mandarvi a quel paese da soli…non abbiamo bisogno di urlatori,ma di gente capace,di sicuro voi non lo siete…
@Beny. i tuoi esempi estremi non giustificano certamente la bocciatura delle targhe alterne altrimenti si potrebbe obiettare sul fatto che per colpa di 100 rappresentanti della Wurth e compagnia bella l’intera città debba vivere nella morsa del traffico e dello smog.Il problema è molto grave e tenendo conto che il palermitano medio fa un uso/abuso del proprio mezzo preferisco che vengano adottate soluzioni drastiche piuttosto che non fare nulla
Beny ha scritto il 11 Dicembre 2008 alle 18:00 soluzione per limitare il traffico da domani mattina? A Palermo? NESSUNA! Ci vorrebbero investimenti enormi e lavori che durerebero anni! Palermo mobility plan wasn’t build in a day (parafrasando la canzone dei morcheeba)! Chi pensa o propone soluzioni “bachetta magica” o è ingenuo o non capisce la realtà delle cose!
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Ma allora se sei consapevole che nell’immediato non c’è altra alternativa per ridurre il traffico in centro perchè ti lamenti delle targhe alterne??????????
@Panorums: estremi dal tuo punto di vista! ma poi…estremi DOVE? Una madre con figli entro i 10 anni? Non mi sembra tanto estremo!
Un rappresentante con una valigia pesante (utensili, campionari vari, vestiti…qualsiasi cosa)? Non mi sembra tanto estremo!
Un impiegato di un ufficio in centro che sta in periferia? Non mi sembra tanto estremo!
Una commessa squattrinata? Non mi sembra un caso estremo…
E poi…di questi casi “estremi” ce ne sono centinaia!
Praticamente tutte le categorie che non hanno una E4, che non possono o non vogliono (sarà pure loro diritto???) pendere la bici, che non hanno intenzione di passarsi le ore alla fermata del’autobus, che non hanno un pass da disabile, che non hanno 1200€ per il GPL, che non possiedono uno scooter 4t, che non possono permettersi il taxi, che non hanno un’auto ibrida e che non hanno il culo di avere l’auto blu…forse i casi estremi sono proprio quelli che ho appena finito di citare!
Oh bada bene…ti parla uno che ha l’auto E4…quindi a me se lasciano tutto così sta BENISSIMO!
@filippo: ma te sei becco cuntrarius solo cu mmia? Le targhe alterne FATTE COSI’ sono un provvedimento INIQUO e VESSATORIO per la stragrande maggiornaza della cittadinanza!
Io mi lamento per una sorta di giustizia sociale dato che ,come ho detto, io posso circolare allegramente TUTTI i giorni!!
e cmq ribadisco…non si può pretendere, soprattutto in una città come palermo, di risolvere i problemi dall’oggi al domani!
beny che si batte per una giustizia sociale c’è i mòriri!!!
stalker che giudica le persone…che cliquet
Medito di aprire una sezione “asilo nido” per alcuni commentatori. Vi prego di smetterla. Grazie.
mi astengo dal replicare alle provocazioni gratuite e cerco di confrontarmi con chi ha davvero interesse a dialogare.
le targhe alterne uguali per tutti (che non discriminino nessuno) porterebbero maggiori vantaggi (o minori svantaggi) rispetto all’attuale ordinanza (illegittima) una riduzione maggiore del traffico veicolare per più motivi:
1) riversare all’esterno del perimetro un numero maggiore di macchine (ciò che si ottiene con la discriminazione di cui sopra) crea INEVITABILMENTE una maggiore congestione del traffico con il conseguente aumento dei tempi di percorrenza del medesimo tragitto (più tempo resta acceso il motore, più inquina)
2) obbligare un maggior numero di automobilisti a percorrere tragitti più lunghi (sempre per via della discriminazione fra le classi di omologazione)implica un ulteriore aumento delle immissioni di inquinanti nell’aria considerato che non solo aumenta il tempo di percorrenza (punto 1) ma aumentano anche i chilometri di tragitto.
le targhe alterne, infatti, sono sempre causa di un maggiore inquinamento, anche quelle senza discriminazioni. non lo diciamo noi, lo dicono gli esperti preposti a rilasciare i pareri del ministero competente (dell’Ambiente)
citiamo uno per tutti il parere del prof. Mario Cirillo, responsabile del servizio inquinamento atmosferico dell’APAT (l’agenzia scientifica del Ministero dell’Ambiente) che già nel 2006 aveva espresso il suo parere negativo nei confronti delle targhe alterne, affermando quanto asseriamo noi: che il blocco del traffico in alcune zone della città crea inevitabilmente ingorghi e code in altri quartieri, determinando lunghe code di auto con i motori accesi, che finiscono per immettere nell’aria maggiori quantità di sostanze inquinanti.
Non concordo con chi ritiene che non ci siano provvedimenti che si possano prendere a costo zero fin da domani: ce n’è uno, che risolverebbe il problema del traffico e dell’inquinamento già da domani (ma nel rispetto della legalità).
Un controllo serrato con tolleranza zero nei confronti di TUTTE le infrazioni al Codice della Strada. E’ scientificamente e storicamente (uno per tutti il caso di New York al tempo di Giuliani) dimostrato che la repressione delle infrazioni comuni costituisce un deterrente sia nei confronti delle stesse infrazioni (che sono sempre alla radice del problema del traffico) sia nei confronti dello stesso uso/abuso del mezzo privato.
Se si devono pagare multe salate per ogni divieto di sosta, per ogni doppia fila, per ogni auto parcheggiata in prossimità degli incroci, delle strisce pedonali, delle discenderie dei disabili, delle fermate degli autobus, per ogni infrazione del divieto di transito nelle corsie preferenziali, per ogni mancato rispetto della linea di arresto ai semafori, per ogni mancato rispetto degli stessi semafori; se si rimuovessero forzatamente tutti i veicoli che parcheggiano in zona rimozione, se si multasse ogni eccesso di velocità (causa spesso di molti incidenti e dunque ingorghi) si otterrebbe:
1) l’eliminazione di tutte le più comuni cause dei rallentamenti e delle congestioni, con la conseguenza di una circolazione fluida come nelle città più evolute (in Svizzera ad esempio, dove ho vissuto per un anno, il traffico non esiste!!! perchè il rispetto delle regole è insito nella loro cultura)
2) se il rischio di essere multato per non aver rispettato le norme è alto, alle prime 2/3 multe io provo a vedere se non sia meglio affidare i miei spostamenti ad altri mezzi. Considerando poi che la riduzione del traffico di cui al punto1 creerebbe le condizioni per una maggiore efficienza dei mezzi pubblici esistenti (senza necessità di aumentare il parco autobus) il cittadino (che tutti dicono essere lagnuso, ma noi preferiamo dire che è indisciplinato), probabilmente preferirebbe lasciare l’auto a casa. Non lo diciamo solo noi, lo dice il direttore dell’Istituto inquinamento atmosferico del CNR, Ivo Angelini, sottolineando come le targhe alterne per abbassare i livelli di inquinamento nelle città non rappresentino la soluzione, mentre sarebbe decisamente più efficace migliorare la qualità del servizio pubblico di trasporto, aggiungendo: “Le alternative sono quelle che ci offre la tecnologia. Sviluppare la strada dei veicoli eco-compatibili e dare un forte impulso ai trasporti pubblici. Se funzionano bene la gente lascia l’auto a casa”.
il mercato dei mezzi elettrici, che sono la soluzione alternativa idonea al problema dell’inquinamento, anche quello acustico, non si ppuò sviluppare a Palermo perchè il Comune non ha concesso ai privati di installare a spese loro (costo zero per la PA) le colonnine di ricarica lungo le strade, e non si è preoccupata di presentare nessun progetto per il finanziamento da parte di regione e unione europea dell’acquisto dei mezzi elettrici pubblici da parte del comune (finanziamenti che uniti al risparmio del costo del carburante, finiscono per consentire praticamente a costo zero l’acquisto dei veicoli). Di fatto? Milioni di euro disponibili e non utilizzati. Tanto poi c’è mago Zurlì (la somiglianza anche fisica è straordinaria) che con la bacchetta magica scrive una ordinanza tampone e tutti gli pseudoambientalistiecosostenibilisti (che ignorano l’ABC del fenomeno del traffico veicolare e delle soluzioni possibili, quelle non taumaturgiche ma efficaci) pronti ad applaudire, stupiti, tale magica soluzione “ma cosa mi dici maaai”?
Bravi Bispensiero! Ho una Euro 2, si fa presto a parlare avendo una Euro 4 e poter circolare tranquillamnete. Una mia vicina di casa deve lasciare il bambino in asilo e ha scelto un asilo vicino al suo luogo di lavoro. Lo lascia per strada? Viale Regione, Via Perpignano, piazza Indipendenza se raggiungono limiti max di inquinamento è normale… Mi pare proprio corretto! E allora perché con la mia Euro 2 devo pagare un bollo di circolazione uguale a quello che ha l’euro 4 se poi nel mio comune non posso circolare? Chi me lo ritara? Sapete che Palermo è dall’ultima indagine la città al 93° posto per qualità dei servizi. Come mai? Ok, alle targhe alterne ma solo per via Roma, via Ruggero Settimo, via Maqueda e via libertà, anzi chiusura al traffico in determinate ore, ma non in 3/5 della Città!!!
Felix, solo un input, per darti uno spunto in più:
la tua auto è in regola con l’ordinanza del bollino blu? ti hanno rilasciato un certificato che attesta che le emissioni della tua autovttura sono in regola con le norme e le direttive ministeriali (in armonia con quelle dell’unione europea?) Non c’è bisogno di rispondere.
A buon intenitor…
Riporto un intervento che ho fatto su Bispensiero che si adatta perfettamente alla discussione in corso…
In olanda quando hanno deciso di limitare il traffico veicolare e incentivare l’uso dei mezzi pubblici, hanno diminuito il prezzo del biglietto e variato gli orari di lavoro da fissi ad elastici, al fine di AGEVOLARE coloro che utilizzando i mezzi potevano risultare in ritardo…
AGEVOLARE – Al comune conoscono il significato di questa parola?!?
Sanno solo aumentare il prezzo del biglietto e diminuirne la validità temporale, stabilire un blocco della circolazione per le auto fino ad euro 3 negli orari in cui la gente va o rientra da lavoro, mentre loro circolano indisturbati!
Voi con il vostro “chissà quando saranno pronti metropolitana e tram, tanto vale accollarsi le targhe alterne” avallate il lassismo di una giunta che passa il tempo a dividersi deleghe e finaziamenti, anzichè proporre, progettare e realizzare tutte le opere necessarie al nostro benessere RISPETTANDO CODICE DELLA STRADA, LEGGI, REGOLAMENTI e soprattutto la DIGNITA’ di chi ci vive in questa meravigliosa ma sfortunata città.
Dobbiamo accontentarci solo del meglio, dobbiamo combattere per indurli a fare quello che è necessario una volta per tutte e non permettergli di andare avanti con provvedimenti raffazzonati, di facciata e accollarci tutti gli oneri della loro INEFFICIENZA!
Si mettessero a tavolino o prendessero l’ennesimo consulente per fare sto benedetto piano traffico e poi ne riparliamo…
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Aggiungo una domanda abbastanza scontata… Come mai quando si pagava il pass ztl le euro 3 potevano circolare, mentre adesso che non si paga inquinano?
Perchè da giugno, quando è stato vinto il ricorso contro le ztl, a novembre, quando si sono rese “necessarie” le targhe alterne, il comune non si è dotato del PUT?
Anzichè sparare a zero su Bispensiero che ha il merito (e non la colpa!) di sostenere tutti coloro che vogliono fare valere i propri diritti e devono purtroppo farlo tramite le aule giudiziarie, riflettete sul fatto che l’intento del ricorso non è quello di tornare all’anarchia del traffico in ogni pertugio della città (che secondo me non è affatto diminuita) ma “costringere” l’amministrazione comunale ad assumere provvedimenti definitivi, fosse anche quello di chiudere il centro, piuttosto che continuare a brancolare.
I Love Pieruzza 🙂
Come vedete la vostra proposta “targhe alterne per tutti” riceve tante critiche quante quante quella attualmente messa in atto dal comune.
E’ facile fare bla bla bla e distruggere, è molto più difficile costruire.
Massimo Merighi e Pieruzza dimostrano una linearità e lucidità di pensiero su cui non si può che essere stra-d’accordo e che i nostri amministratori e i loro tecnici neppure si sognano di avere.
Quando c’erano le ZTL, anche le euro 0 circolavano pagando il pass!
I numeri dimostrano che il traffico in centro, anche nel perimetro, è diminuito. Questo mi basta per approvare il provvedimento.
Tutto il resto è aria fritta (ognuno è libero di portare i propri figli nella scuola che vuole, ma non può obbligare nessuno a piangerne le conseguenze!!!).
I sostenitori di bispensiero si battano per far rispettare il codice della strada a tutti e non perdano tempo con l’unico provvedimento sensato ed immediato contro lo smog.
Veramente chi si dovrebbe ‘battere’ per fare rispettare il codice della strada dovrebbero essere le autorità competenti, ma queste, forse per non avere a che fare con tanti palermitani incivili,preferiscono sbattersene.
Chissà, forse mago zurlì saprà risolere tutti i problemi!
Appoggio Bispensiero e Pieruzza.
Ragazzi questa volta c’è veramente poco da protestare…l’ordinanza non è così terribile, ma cavolo sempre meglio delle ztl che pagavi e non inquinavi più…
E devo dire inoltre che il traffico è meno congestionato del solito, l’unica cosa da cambiare è che magari quello che vengono da fuori palermo,non debbano essere sogetti a questa restrizione…mischini mica lo possono sapere!!!
tutti gli accaniti sostenitori del provvedimento “atto a limitare lo smog da subitissimissimo” vadano a leggersi la prima pagina di ePolis e poi si spostino a pag 26!
Ricordino anche che i dati sono falsati (in positivo) dalle condizioni meteo che nell’ultimo mese ha presentato VENTO FORTE tutti i giorni!
Grazie
E’ allucinante, ora ci vuole! L’Italia risulta il paese più inquinato, e Palermo pure!
Altro che Bel Paese! Se non la finiamo di accontentarci del peggio, di credere di non avere diritto ai nostri diritti, finiremo nella melma!
Ma lo capite che siamo finiti così per la cattiva amministrazione delle città e del Paese? Piove e si allaga tutto!Dobbiamo pretendere il MEGLIO e il GIUSTO!
…ma che dite! è tutto studiato.
Il metodo è di avere le strade che si allagano (stamattina la corsia centrale della circonvallazione era chiusa perchè allagata), così le auto non possono circolare e si risolve il problema dell’inquinamento. E’ un metodo molto “cool”. Consigliare di passare da Mago Zurlì a Mago della pioggia.
Da preferire al libeccio – che secondo i tecnici del comune – invece fa aumentare gli inquinanti…
Il Libeccio è “out”.
Mah, povero sindaco, ha anche la Natura contro!
In effetti da quando Berlusca è al governo quante calamità naturali!
Mah, anche la Natura si è abbattuta contro Palermo!
Faremo la fine di Sodoma e Gomorra!
è comico vedere come la rabbia contro un sindaco, di qualsiasi partico, accechi completamente le persone 🙂
Da certi post si evince che certa gente non aspetta altro che il sidnaco apra bocca per parlarne male!
@danilo: mentre altri non aspettano altro che battibeccare quello che gli altri pensano o per dare ragione incodizionatamente al sindaco!!
…da certi post si evince che a volte viene di buttarla a ridere per non piangere.
Anche perchè alle riflessioni molto serie e puntuali (Pieruzza e Merighi) o alle analisi dell’Ordine degli Ingegneri o di altri esperti di cui all’articolo a cui faceva riferimento Beny, ma anche alle oramai centinaia di considerazioni in merito su questo e i tanti altri post sull’argomento, “certa gente” non da invece alcun riscontro o confutazione limitandosi ad affermazioni di principio suffragate dal nulla.
Ma poi quali sarebbero tutte queste volte che il sindaco apre bocca, se è oramai leggenda la sua “evanescenza” qui a Palermo?
sono curioso di sapere chi sia in realtà coloro che leggono e commentano questo blog… Ancora brava Bispensiero e certo che il rapporto dell’ordine degli Ingegneri per alcune persone non vale perché loro sono premi Nobel per l’ecologia e guardando che in giro ci sono meno auto (io non ne ho viste) sanciscono dall’alto della loro esperienza (forse di PR) che la decisione è ottima anzi indiscutibile…
bravi, bravi, bravi…
O.T. ma non troppo!
@R.M.
Quelle volte che apre bocca le spara talmente grosse che come si fa a non sconpisciarsi dalle risate?
Riporto infatti il link all’ultimo articolo di Bispensiero, in cui Vania Gaito commenta le paradossali paole di Cammarata in difesa della legalità, sempre ai danni dei commercianti guarda caso.
OT ma non troppo, perchè chi, come noi, protesta proprio per quella mancanza di legalità di cui ai precedenti post, e non solo nei confronti dell’attuale ordinanza, che rappresenta piuttosto un efficace elemento di distrazione atto a far parlare di tutt’altro rispetto ai veri problemi, vorremmo proprio che la si smettesse di perpetrare questa politica irresponsabile, che sta rendendo impossibile la vita ai palermitani.
E non perche si chiami Cammarata, o perchè sia di F.I., ma per i danni che sta/stanno arrecando alla città.
Come vorrei che Cammarata ritornasse ad essere solo un paese o un negozio di articoli sportivi, e smettesse di essere sindaco della nostra città!
Un bel regalo di Natale:
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=746&Itemid=571
Danilo, se parlavi per me, ti sbagli di grosso. Io non ho rabbia verso nessuno,soprattutto verso persone che come dice R.M. sono evanescenti , tanto che faccio delle battute! tu invece sei la bocca della verità?
Perchè tu non lo vedi in che stato è ridotto il paese?o è una mia opinione? Colpa del governo attuale e sicuramente dei governi precedenti, ma a te piace questa situazione? Ci stai bene? A me quasi la totalità delle misure adottate in questa città non piacciono, e sicuramente anche nel paese Italia si è procurato un grosso danno ai cittadini con misure favorevoli ai ricchi, e questo lo sanno tutti e lo dicono tutti. E questo non mi sta bene , perchè in primis andavano aiutate le famiglie, i giovani, e le fasce più deboli. Chiedo scusa a Bispensiero per avere occupato il suo post.
Sono d’accordo con le possibili soluzioni proposte dall’Ordine degli Ingegneri, soprattutto su quella di dedicare l’asse Piazza V. Veneto-Piazza G. Cesare esclusivamente ai mezzi pubblici, dopo aver realizzato, naturalmente, il piano urbano del traffico.
dall’ultimo O.T. di Merighi devo pensare che il desiderio suo come di altri di promuovere il ritorno di Leoluca ? ma non era il tribunale la sua strada e non la politica ?
comunque sia, vorrei chiedere solo UNA COSA: si è cominciato a parlare “argomento ricorso al tar perchè taghe alterne illegittime” secondo Bispensiero, per molti una fesseria, altri difendono l’idea: ora come sempre quando si comincia prima con l’aria fritta poi con i proclami infine con le liti da osteria, non si capisce MAI quale sia l’OGGETTO della contestazione: la domanda dunque è: cosa si contesta esattamente del provvedimento TARGHE ALTERNE visto che è un provvedimento legale e legittimo preso in tutta Italia (al contrario delle ztl di palermo) ? COSA ? cosa ? cosa sarebbe illeggittimo ? lasciate stare le opinioni dei premi nobel e di altri esperti, la domanda è COSA è illeggittimo e dunque costituirebbe una truffa di questo provvedimento….
ho letto l’articolo che massimo merighi ha riportato in link…domanda a Massimo: la frase che più mi ha commosso è quella del paragone albero di Natale che viene portato qui dal lontano Trentino mentre l’amministrazione “se ne frega” se le nostre bellissime palme vengono assassinate dal punteruolo rosso…
quale sarebbe l’interpretazione da dare a questo cosiddetto paragone ?
1) Cammarata Diego ha ucciso le palme gli facciamo un ricorso al tar
2) l’amministrazione ha deliberatamente lasciato che i punteruoli rossi uccidessero le palme
3) l’albero del trentino costa meno delle palme palermitane
4) l’albero del trentino è piu’ figo delle palme palermitane e dunque tutte le palme dovranno essere rimpiazzate dagli alberi del trentino
5) l’albero del trentino ha ucciso di sua volontà le palme palermitane e gli faremo un ricorso al tar
6) l’albero del trentino è un simbolo del male e non fa altro che gettare fango su una città distrutta e gli faremo un ricorso al tar
7) è stato un complotto tra l’amministrazione comunale e quella del trentino e hanno mandato il loro miglior albero killer
8) il trentino si prepara per una invasione di alberi che le nostre palme non potranno mai fronteggiare…
….
domanda, ma qualcuno ricorda che il punteruolo rosso abbia distrutto solo le palme di Palermo e che esista fuori dalla città un rimedio per impedirgli di danneggiare le piante ?
Dio Santo, visto che su questo blog non si può insultare la gente come si meriterebbe, cercherò di dare una risposta educata e rispettosa a sergio, anche se non se lo meriterebbe…
Sei il perfetto rappresentante del palermitano che si sente “na cacoucciula” a prendere in giro e sbeffeggiare argomenti importanti, mortificando e svilendo il loro vero e principale intento.
L’articolo nasce e si sviluppa con il preciso scopo di evidenziare l’ennesima contraddizione dei provvvedimenti che mette in pratica l’amministrazione comunale, e l’ultima fantastica decisione riguarda l’impegno di spesa della bellezza di 300.000 euri per farci sentire le festività natalizie esponendo albero e luminarie…
che ingrati quelli di bispensiero (e come loro molti palermitani che concordano) a fare notare che ci sono modi più proficui di spendere una cifra così importante,
che ingrati tutti i palermitani che forse inizieranno l’anno nuovo senza un lavoro (senza contare chi l’ha già perso), potranno vivere una ILLUMINATO natale d’angoscia e di ristrettezze.
Sergio, sei un grande…
Dio Santo visto che su questo blog non si può insultare la gente (ma Pieruzza con me l’ha fatto ugualmente povera cara) come si meriterebbe, cercherò di dare una risposta altrettanto educata e rispettosa a Pieruzza anche se non lo meriterebbe….
Pieruzza, sei la tipica palermitana che svia i discorsi o si arrabbia appena uno fa dello spirito per rispondere a chi veramente si erge ad eroe senza possibilità di contraddizione e di replica, in questa città…
non c’è da commentare il resto di quello che hai detto, però replico volentieri con la tua ultima frase:
Pieruza SEI UNA GRANDE….(vuoi comprare una vocale ? una consonante ?) 🙂
…a parte che non credo ci siano blog, forum, o altri posti in rete dove sia lecito o legittimo insultare…
@ Sergio
Assunto che io non ti ho insultato, al massimo ti ho inserito in una categoria in cui non ci riconosci, POVERA CARA lo dici a qualcuno che conosci…
La possibilità di contraddittorio e di replica c’è eccome, i blog sono fatti apposta, se poi tu non la vuoi/sai sfruttare è un altro paio di maniche…
Mi sembra che se c’è qualcuno che svia i discorsi quello sei tu:
nel commento indirizzato a massimo merighi hai focalizzato la tua attenzione su una cosa che era assolutamente marginale nell’articolo di vania;
nel commento indirizzato a me ti astieni dal replicare (non te lo impedisce nessuno) su argomentazioni assolutamente reali e riportare da varie testate giornalistiche come La Repubblica e EPolis Palermo, non me le sono mica inventate.
Non capisco, illuminami caro…
cara (ma non povera e quindi fortunata tu, sai quanti poveri ci sono al mondo ?) Pieruzza, non capisco io quello che dici: viva il dialogo e il contraddittorio anche su toni non pacati, ma è fuorviante quello che dici tu, non c’è un posto dove l’offesa dovrebbe essere considerata legittima.
tornando all’articolo di Massimo ho voluto fare un pò di spirito sopra, che c’è di male ? ma parlandone sinceramente non vedo alcun nesso tra l’albero di natale che arriva dal trentino e l’amministrazione che intanto “permetterebbe al punteruolo” di uccidere le palme…ti rendi conto ? è la parte stramba del pezzo per me, non sta in piedi, se si cerca di trovare l’attacco per forza allora va bene, va bene appoggiarsi ai fatti, ma questo paragone è incredibile.
il resto ? ma io per il resto posso dirti che Bispensiero mi piace come lavora e ragiona A VOLTE, altre volte come questo ricorso al tar per le targhe alterne non mi trova d’accordo, ma credo sia legittimo no ? non parlavi del diritto di essere in disaccordo anche nei blog ? ciao.
Vi prego di rimanere in tema, di essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori e di ricordarvi che non siamo all’asilo. Grazie.
si infatti, il mio era un intervento per sherzare un pò non credo ci sia bisogno di continuare sopra, anche perchè è un argomento fuori discorso, tornando al ricorso al tar per le targhe che dire ancora, Bispensiero faccia quello che ritenga meglio come noi tutti facciamo ogni giorno, c’è la libertà in tal senso, e penso accetti i suoi sostenitori come chi oppone delle critiche in modo educato. fine.
sergio occhio che quelli fanno pure una raccolta firme contro di te 🙂
Personalmente mi ero trovato d’accordo con l’azione di Bispensiero sulla vicenda delle Ztl, nel quale un’autentica contraddizione imponeva di pagare 15euro per circolare in centro e inquinare liberamente.
Pur trovandomi in totale disaccordo con questa amministrazione comunale che di pasticci ne ha già fatti tanti, mi trovo stavolto d’accordo col provvedimento in corso sulle targhe alterne.
Il centro è più vivibile:molto meno traffico, meno caos.
I bus impiegano meno tempo per percorrere via Libertà e via Maqueda (per citarne alcune), anche se all’Amat hanno ancora molto da migliorare.
Ora è più piacevole fare una passeggiata in centro.Anzichè lagnarmi come molti (autentici schiavi della propria auto), preferisco camminare a piedi o in bus.
Sono comunque convinto che se anche l’Amat fosse a livello qualitativo dell’Atm di Milano, tutti quelli che in questo momento si lamentano per le targhe alterne, continuerebbero a prendere la propria auto….
Qualcuno ha sollevato il problema (per esempio) dei rappresentanti che devono spostarsi col proprio campionario.
Se le proroghe le hanno i furgoncini di Golosone/SPINNATO (hanno l’autorizzazione sul parabrezza), figuriamoci se gli altri non possono ricevere lo stesso trattamento 🙂
Occorre basarsi sui fatti. non credo che serva a nulla opinare e finora i dati incontrovertibili hanno lasciato il passo alla sequenza di OPINIONI che spesso sono scadute nel battibecco.
Io a dati incontrovertibili vorrei rifarmi, per l’ennesima volta, come in genere è abitudine di Bispensiero, approfittando di questo spazio che ci è stato reso disponibile e per il quale ringrazio Tony, ospite garbato ed attento a chè la discussione fosse nel merito e non scantonasse.
Mi fa piacere leggere gli articoli dei quotidiani di oggi sul parere degli ingegneri in merito a ztl e targhe alterne. Cosa dicevamo noi? Che non solo sono inutili, ma addirittura sono dannose ed accrescono l’inquinamento (si legge anche nel post originale di Rosalio). Ed argomentavamo tutto ciò riportando la sintesi di diversi studi e pareri scientifici sull’argomento, alcuni dei quali, quelli espressamente citati, provenienti proprio dai comitati scientifici che studiano l’inquinamento da parte del ministero dell’ambiente e del CNR.
Ma di Bispensiero si sa solo che promuove l’ennesimo ricorso: i media ignorano il contenuto delle nostre affermazioni nei comunicati stampa e quando fanno qualcosa dedicano solo poche righe o pochi minuti di tv (salvo preziose encomiabili eccezioni). La Rai ci nega il servizio, per non far pubblicità, dicono 🙂
Qui su Rosalio invece si riporta bene, sinteticamente, ed efficacemente il senso del nostro NO: “DANNEGGIANO L’AMBIENTE!!!”
Ma è bene così: che siano gli Ingegneri a dire queste cose, e soprattutto gli ingegneri palermitani, permettetemi l’espressione, è una fetta di carne succulenta per me, che non sono un ingegnere, ma solo una persona che cerca di essere informata. Come è succulenta la fetta di carne della sentenza del TAR ZTL dove abbiamo fatto giurisprudenza con la storia del PUT, che oggi tutti reclamano. Siamo totalmente d’accordo con le proposte suggerite dagli ingegneri! E’ quella la ricetta!!!!
E’ una fetta di carne vedere Stefania Petyx che fa si che in tutta Italia si sappia quanto noi dicevamo ai pochi fortunati che ci leggevano: che gli avvisi di pagamento TARSU hanno tratto in inganno i palermitani che si sono affrettati a pagare una somma non dovuta, credendo fosse dovuta. Devo dire, citando il grande Totò, che il “servizio” Stefania glielo ha davvero fatto.
Era una fetta di carne vedere Santoro che mostrava ai pochi italiani che non lo avevano ancora visto su internet il documentario che noi avevamo sottotitolato e divulgato a 5.000.000 di persone, trattando un argomento taboo di quelli superblindati in questo paese.
Oggi tocca agli ingegneri, che “suggeriscono che l’amministrazione adotti un maggiore rigore scientifico” Fonte Repubblica. Ma vediamo di ampliare meglio il contenuto delle loro affermazioni, con l’ausilio di alcuni semplici dati:
In base a un recente studio pubblicato dal CSST (Centro studi sistemi di trasporto – guardate di cosa si occupano nel loro sito), in Italia le emissioni di PM10 sono mediamente così ripartite: trasporto stradale 29%, emissioni industriali e da centrali termiche 25%, altre forme di trasporto (marittimo, aereo, ferroviario) 15%, impianti residenziali, commerciali, istituzionali 11%, processi produttivi 10%, processi di combustione naturali 10%.
E il 29% riferito al trasporto stradale può essere così suddiviso: veicoli industriali e bus 9%, autovetture 8%, veicoli commerciali leggeri 5%, non dovuti a combustione 4%, ciclomotori 2%, motocicli 1%.
A Palermo, poi, stando a quanto riportato nello studio degli ingegneri, il traffico veicolare incide dal 10 al 20%. Prendiamo l’ipotesi più favorevole: 20%. Facciamo dunque finta, solo per un attimo, che l’ordinanza sia davvero efficace ad abbattere (e non al contrario ad aumentare come sosteniamo noi, o gli ingegneri, o l’APAT) l’inquinamento prodotto dal solo traffico veicolare. L’ordinanza agisce (escludendo tutti i veicoli che hanno la deroga e che su un parco macchine di 400.000 vetture sono circa 250.000, più della metà) neanche sulla metà delle vetture. Se consideriamo che rispetto a tutto il trasporto veicolare, i soli autoveicoli insieme ai ciclomotori e ai motocicli incidono per 1/3 del totale dei veicoli, si ottiene:
20% / 3 = 7% (l’incidenza di autoveicoli motocicli e ciclomotori)
7% / 2 = 3,5% (l’incidenza dei soli veicoli interessati dall’ordinanza – quelli senza deroghe – che sono meno del 50% dell’intero parco macchine)
3,5% / 2 = 1,75 % (l’ordinanza dimezza il numero di veicoli, secondo il criterio del pari e dispari)
L’ordinanza, dunque, se veramente fosse efficace e non aggravasse maggiormente il problema come invece sosteniamo, ridurrebbe dell’1,75 % l’inquinamento atmosferico.
Ammesso e non concesso, valeva la pena mettere in croce un’economia in coma, assestandogli il colpo di grazia, anche solo per ottenere questo eventuale magrissimo risultato?
Ma gli ingegneri incalzano: si creano congestioni all’esterno, e l’inquinamento cresce sensibilmente, proprio in quelle zone maggiormente compromesse, a sentire i dati rilevati da centraline inefficaci e maldisposte, assolutamente irrilevanti sotto il profilo scientifico, come essi stessi asseriscono.
Basterebbe solo questo a rendere illegittima un’ordinanza, che se quella delle ztl qualcuno la definisce truffa, solo perchè ti toglieva 15 euro e potevi inquinare, questa non dovrebbe essere considerata da meno. Basterebbe leggere la lettera di accompagnamento della relazione dell’Ing. Attilio Carioti, sintetizzata dallo stesso Carioti, per comprendere come sia stato praticamente suggerito parola per parola come motivare l’ordinanza in base alle interpretazioni del suddetto ingegnere (Dirigente del Servizio Ambiente ed Ecologia del Comune) dei dati rilevati dalle centraline. Interpretazioni assolutamente arbitrarie e non condivisibili, come potrebbe dedurre anche un bambino delle scuole medie, senza che occorra una laurea. La suddivisione per classi di omologazione EuroX è lui a suggerirla, come è lui a suggerire il divieto dalle 8 alle 9,30 e dalle 18,30 alle 20. Non sono i dati, sono le interpretazioni.
Dice il Dirigente: “… si rileva che la centralina di Piazza Giulio Cesare ha già registrato n. 37 superamenti (annui ndr) del PM10 e che quella di via Belgio ne registra 33” (avendo precedentemente ricordato che il numero di sforamenti annui consentito è di 35 gg., si trovava a poter giustificare la limitazione della circolazione ad un perimetro che al proprio interno rilevava una scopertura di 2 giorni, mentre in via Belgio, dunque all’esterno, si rimaneva ancora al di sotto, sempre di 2 giorni). Bastava dare un’occhiata alla stessa tabella, che peraltro riportava in neretto il rilevamento relativo a via Di Blasi (l’unico dato in neretto), che risulta essere di gran lunga il più alto.
http://www.bispensiero.it/dmdocuments/valutazione.pdf
Ma l’Ingegnere preferisce omettere tutto ciò. E nella lettera di accompagnamento alla relazione, che la precede, sintetizza gli esatti punti dell’ordinanza da far firmare al sindaco, imboccando un sindaco che in tal modo si sente maggiormente autorizzato a firmare la misura, salvo poi a dire, come nel caso delle ztl dopo il TAR, che non è sua responsabilità, ma dei dirigenti…
Basterebbe questo a rendere illegittima l’ordinanza, dicevo, perchè (per rispondere solo in parte – e volutamente solo in parte – alla richiesta di specificazioni circa i motivi di merito del ricorso) l’art. 7 da sì facoltà ai sindaci di limitare la circolazione a tutte o ad alcune categorie di veicoli, ma, specifica anche “per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti”. Accertate e motivate? Secondo quanto detto prima, secondo quanto detto dagli Ingegneri (che suggeriscono maggiore rigore scientifico e dichiarano inattendibili le stesse postazioni di rilevamento che forse sarebbero maggiormente adatte a stabilire da che parte soffia il vento, se si tratti di Libeccio o di Scirocco), secondo quanto emerge, comunque, da una analisi non strumentale di quegli stessi dati, seppur inattendibili, nei quali è proprio via Di Blasi a rappresentare il problema maggiore, mi sembra che di accertato e di motivato non ci sia proprio nulla. Aggiunge ancora l’art. 7 (sempre lo stesso delle ZTL o delle Strisce blu, sarebbe l’ora che l’avv. Cammarata se lo studiasse una volta per tutte): “conformemente alle direttive impartite dal Ministro dei lavori pubblici, sentiti, per le rispettive competenze, il Ministro dell’ambiente, il Ministro per i problemi delle aree urbane ed il Ministro per i beni culturali e ambientali”. Conformemente alle direttive impartite dal ministero dei lavori pubblici? Non posso e non voglio scendere nel dettaglio, vi basti sapere che nell’ordinanza attuale non risulta alcun cenno a tali direttive, nè ai pareri dei ministeri competenti. A noi risulta invece quanto dice l’APAT (agenzia scientifica del ministero dell’Ambiente) ed in particolare il responsabile del servizio Inquinamento atmosferico prof. Cirillo. A noi risulta che le direttive del ministero dei trasporti non siano assolutamente rispettate (consentitemi di non specificare oltre quanto andrà specificato nel ricorso, per ovvie ragioni).
A noi, infatti, non interessa affatto giochicchiare al braccio di ferro, come vediamo fare sterilmente a Confcommercio, che in questo caso rischia con il … portafogli dei commercianti, minacciando le vie legali se non concedono la pausa natalizia. Pausa natalizia????? Ma di cosa stiamo parlando? L’ordinanza è illegittima o non lo è? e se lo è, perchè attendere la concessione della pausa natalizia, che puntualmente non viene concessa? per far scadere i termini di impugnazione al TAR?
Amici di Rosalio, nemici, simpatizzanti o sostenitori che siate: a noi interessa una sola cosa: il rispetto dei cittadini, dell’ambiente e, sotto a tutto, delle norme vigenti, a cominciare dall’art. 7 del CDS.
Il resto sono chiacchiere ed OPINIONI!
Ancora grazie a tutti voi, sia per le critiche che per gli applausi. Domani vi scriverò un resoconto dei primi 3 giorni di adesioni.
Orlando le elezioni le ha perse, fatevene una ragione…
@filippo
orlando ha perso le elezioni, con Cammarata ha perso Palermo.
Il club sadomaso è altrove, non qui.
@filippo: come al solito non ci siamo…l’operato i Cammarata ESULA dalla sfera politica! Ormai è un fatto extrapartitito! Chiunque dal comunista al nazifascista può constatare facilmente lo sfacelo in cui versa la nostra città! Partendo dalle piccole cose rrivando ai grandi problemi!
Io da ex elettore di destra (e dico ex perchè schifato all’operato della compagine politica per cui votavo..oh ma non si salva manco la sinistra che non si fida a far altro che polemica) constato che Palermo è in uno stato di degrado e di abbandono DAVVERO preoccupante!
Se tu, caro filippo, non noti tutto questo…beh…o sei nipote del sindaco o è parecchio tempo che non esci di casa!
Poco prima delle scorse elezioni amministrative, approfittando di un post di Orlando su questo Blog, scrissi una “Lettera aperta ad Orlando” su Bispensiero, invitandolo a rispondere alle nostre richieste ardite. Orlando lesse il post, si iscrisse al sito di bispensiero, ma non rispose. Fu quel silenzio che mi spinse, deluso, a disertare le elezioni, pur convinto che Cammarata sarebbe stato peggiore, ma altrettanto convinto che di “meno peggio” non ne avevamo bisogno… beh, alla fine mi sbagliavo, non avei immaginato che il peggio sarebbe arrivato a tal punto da farmi pentire della scelta. Oggi voterei non solo Orlando, ma chiunque altro (di qualunque partito, destra o sinistra) che mi garantisse che Cammarata e la sua Giunta possano tornare a fare il lavoro che facevano prima di essere gli amministratori di Palermo.
Questo non per rispondere a chi, non avendo alcun interesse agli argomenti trattati in questo “thread”, prova in tutti i modi a sviare la discussione. Non mi interessa lo sterile battibecco, mi interessa solo, come ho cercato di dimostrare, l’attinenza ai fatti concreti. Rispondo dunque per mero senso di giustizia, posto che se qui si parla di Orlando, andando fuori tema, e se qualcuno potesse anche solo sospettare che noi pendiamo dalla sua parte, è giusto che si dica quale è stata e quale continua ad essere la nostra posizione, intransigente, che chiede da anni tolleranza zero nei confronti di TUTTE le norme del Codice della Strada. Come vedete, ben prima delle ZTL, tanto per fugare l’ulteriore sospetto che a noi ci interessi fare ricorsi tanto per ingolfare la aule dei tribunali o, peggio, per far “arricchire” gli studi legali.
Sono coerente, è questo il problema… e siccome “il lupo come opera pensa”, è difficile che la coerenza non venga scambiata per convenienza da parte di chi normalmente agisce in base a parametri e motivazioni diametralmente opposte.
Ecco il post, datato 18 aprile 2007
http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=view&id=189&Itemid=571
domanda Massimo, su youtube c’è un vostro video sulle dimissioni di Cuffaro: come mai intervistate Orlando che ovviamente da grande EROE PER SEMPRE dice che è finita la mafia ? 😉
Hai perfettamente ragione. Eravamo lì, dopo aver raccolto online migliaia di firme in meno di 4 giorni…
Si presentò Orlando, a me non piacque nè la sua nè la vetrina di tanti gruppi e sindacati, con striscioni vari. Lui aveva le bandiere al seguito.
Lo intervistai, forse preso dall’entusiasmo per le dimissioni di Cuffaro, forse rinc…nito dalla bella esperienza di quella giornata (fino a quando non partì il corteo, poi mi nauseò anche quello).
Fatto sta che l’intervista era quella. Non fui io a suggerirgli le risposte. Ma per la verità, forse avrei fatto meglio a non pubblicarlo. Non e, infatti, che abbia aggiunto nulla o tolto nulla alla giornata, nè alla nostra collezioncina di video.
Ma una volta che il video è pubblicato, che fare? Toglierlo? pare brutto ! 🙂
Scusate a proposito dell’albero di Natale, anche se può essere discutibile la faccenda, vorrei dire due parole:
forse un alberello in piazza, ci può stare, perchè noi in casa abbiamo il nostro con tanti bei doni e tavole imbandite, ma i poveri della strada, i barboni, i clandestini e tutti i poveri cristi di questo natale anche loro hanno diritto almeno di guardarlo un albero!
Valentina, questa volta non sono d’accordo con te.
“almeno guardare” mi fa evoca tristezze infinite, mi tornano in mente vecchi film americani in B&N…
altro è partecipare!
se la retorica del natale è questa, retorica per retorica ne preferirei di più concrete, tavole imbandite per i poveri e un letto caldo…e sopratutto calore umano, merce sempre più rara.
iniziative demandate solo al volontariato.
c’è un “fa” di troppo, scusate
mi evoca tristezze infinite…
hai ragione, ma l’albero non sostituisce ovviamente l’assistenza ai poveri a cui già qualcuno il giorno di Natale provvede, ma ti devo dire che vedendo quell’albero dall’autobus ho pensato a questo, cioè che per noi un albero di natale in piazza può provocare discussioni e polemiche, magari per un altro essere che non ha niente può essere fonte di gioia! Fra l’altro il centro di Palermo è frequentato da giovani che suonano, accompagnati da cagnolini e da tanta altra gente che passa la giornata per strada, forse anche una lampadina accesa in più può dare una sensazione di calore, ma non mi sognerei mai di vedere queste cose come soluzioni alla miseria e alla solitudine che accompagna di solito queste feste .
In effetti il salto logico fra gli addobbi natalizi con l’albero da 300.000 euro e i vari punteruoli, avvisi di pagamento ingannevoli, perdita del lavoro e licenziamenti, targhe alterne controproducenti per l’ambiente ma efficaci per collassare l’economia è azzardato per chi ormai non è più in grado di capire che le nuove povertà non differiscono più di tanto dalle vecchie e sono in continua ascesa. Ricordate la storiella della rana che viene cotta lentamente?
Fortuna che a qualcuno ancora certe cose saltano all’occhio e le immortala: la satira è ormai l’unica cosa che ci consente di aprire gli occhi, senza che si possa sindacare sulla correttezza del salto logico o sulla moralità delle affermazioni.
Ottima la vignetta:
https://www.rosalio.it/2008/12/15/e-vai/
Il TAR ha bocciato il ricorso contro le targhe alterne, che restano quindi in vigore con buona pace dei commercianti.