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lunedì 18 nov
  • Internet angels

    Una decina di anni fa feci scoprire ad una signora, avanti negli anni e già gravemente malata, ma che era sempre stata molto attiva e curiosa nella vita, il mondo di internet. Fino alla morte mi ringraziò dell’opportunità di conoscenza e di relazioni che le avevo svelato. Ricordo la trasmissione TV di tanti anni fa, “Non è mai troppo tardi”, nel corso della quale il maestro Alberto Manzi insegnava ad una lavagna a leggere e scrivere. Il nuovo analfabetismo da combattere oggi riguarda le tecnologie digitali e l’uso di internet in particolare. Se la rete può costituire un fattore di progresso civile ed economico è necessario rimuovere le cause che ne limitano l’uso (digital divide). Vi è un problema generazionale: le nuove generazioni hanno una naturale dimestichezza con le nuove tecnologie che hanno imparato a usare da bambini (videogiochi, playstation, ecc.), mentre i più anziani che volessero cimentarvisi trovano incomprensibili i manuali di istruzione, un po’ perché tradotti banalmente dall’inglese, ma soprattutto perché scritti quasi per addetti ai lavori, dando per scontato i passaggi più elementari. Gli informatici – come gli scribi – somigliano ai custodi dei geroglifici dell’antico Egitto che, come è noto, non poterono essere interpretati sino al rinvenimento della stele di Rosetta, scritta in tre lingue. Un problema è però anche un’opportunità: i tanti studenti, pratici di internet e di informatica, i disoccupati intellettuali, perché non si organizzano per offrire “lezioni private” a distinti professionisti paganti che ne masticano poco, ma che avrebbero tutto l’interesse professionale e non ad essere iniziati a tali tecnologie?

    Palermo
  • 18 commenti a “Internet angels”

    1. Se il guro Steve Jobs (con la sua flemma) tentasse di insegnare a mia madre di accendere un pc penso che l’ammazzerebbe a colpi di ipod in testa!

    2. Altro spunto di attività per la Cooperativa Factotum?

    3. mio padre (beny somiglia a tua madre) sta prendendo lezioni di internet.
      2 giorni fa mi è arrivata una sua mail.
      oggetto: “prova”
      testo: confermare indirizzo grazie.

      sembrava un telegramma (forse mio padre pensa si paghi la connessione parola) ma per me è come un miracolo.
      ergo…we can!

    4. Bella idea ma…c’è anche tantissima gente che vuole restare nella sua “ignoranza tecnologica ed informatica”!

    5. si certo, e ne hanno tutto il diritto.
      ma per chi non vuole correre il rischio di trovarsi in panne anche per accendere la tv o il tostapane,un angelo custode multimediale non guasta.
      p.s. quanto costa?

    6. Quanto una lezione privata per ragazzino di scuola media: del resto verrebbero a casa tua -o al tuo studio- nell’orario più comodo …
      C’è da dire inoltre che i negozi che vendono prodotti informatici non sono mai disponibili a tali mansioni.
      E’ ormai quasi un servizio sociale perfetto per Factotum o altri che volessero offrirlo in proprio.

    7. Allora adesso i disoccupati invece di mettere l’annuncio sul GDS per cercare lavoro,possono rivolgersi a voi!?!

    8. invidiosa?

    9. la mia domanda è: perchè chicchessia dovrebbe pagare (anche poco)per aver insegnato qualcosa che potrebbe aver spiegato AGGRATIS da un nipote, figlio, amico? Questi corsi insegnerebbero i rudimenti ed i rudimenti sono facilissimi da imparare e da insegnare…dai usare un PC oggi non è poi così difficile (a meno che non ci si trovi davanti menti chiuse tipo mia madre o il padre di stefania…che comunque leggo che in poco tmpo ha fatto ENORMI progressi 😀 )!
      Se poi vuoi fare un corso i disegno CAD 3D allora paghi perchè chi, con una qulifica, te lo insegni! Ma pagare per navigare su Rosalio, per inviare una mail, per scrivere e stampare un documento in word mi pare un po’ esagerato…Secondo me sarebbe un flop grandoso.

    10. beny…anche io avrei potuto spiegare a mio padre come fare.
      ma non mi è manco passato per la mente per i seguenti motivi:

      – al primo intoppo (tipo mettere o non mettere la spina) gli sarei saltata alla giugulare.

      – mi avrebbe telefonato 200 volte per chiedermi cose che giurava di aver capito ( esempio reale: steeeefaaania, mi serve una cosa che vendono su amazon ..abbiamo amazon?)
      no comment..
      – avrebbe esteso, per sua comodità, la lezione a mia madre e pure a domitilla (cane peloso, pignolo e rompiballe)

      è vero in ogni famiglia c’è un elemento con le competenza simil bill gates..ma non sempre qull’elemento ha la pazienza simil giobbe!!!

    11. beh stefania…un po’ di pazienza ci vuole! Per esempio quando mio padre mi chiama alle 7 del mattino
      “Beny controlli il router che non mi funziona internet?”
      “Papà è il cavo…t’h etto 100 volte che devi farti prestare la pistola per cambiare lo spinotto”
      “NOOOOO…ho provato e non funziona…CONTROLLA IL ROUTER!”

      Ovviamente era il cavo!

    12. 7 del mattino??
      ora dimmi che non vorresti un internet angel?

      p.s. tuo padre almeno dice router…nel glossario di mio padre è: quel coso con l’antenna.

    13. beh non credo che alle 7 del mattino ci sia un internet angel disposto a venire…a quell’ora al massimo trova la segreteria di Bosley che lo invita a lasciare un messaggio!

    14. questo è poco ma sicuro.
      però visto che qui ignoranza e disoccupazione non mancano mai, unire le due cose non è da buttar via.
      mio padre è contento, il suo internet angel spero pure (non lo invidio).
      e vissero tutti felici e connessi!

      p.s.
      se l’angel stesse leggendo, avrei una gentilezza da chiedere: insegna a mio padre come si usa ebay…magari mette al’asta quella croce di domitilla!!!

    15. Filippo: cattivo?

    16. Sono qui. Da tuo padre, Stefania. Fa progressi e non mi sembra affattouna impresa così difficile spiegare le basi di un pc. E’ moltocurioso e tecnologico-nturciuniato. Ma ce la faremo.

      Presto o tardi tu e tutti gli altri invidiosi verrete a lezione da lui 🙂

      Per hardware e software,mi suggerisce di dirvi.
      Presto vi scriveràun commento… così vediamo dalla viva voce del “cliente” se è soddisfatto o meno.

      PS: domitilla arriva all’ascensore salotellando con una lingua sporgente e vibrante, mi accompagna allostudio di tuopadre, fatte le feste, se ne va… ebay non mi pare proprio il caso.

    17. caro angel..manco posseduto da bill gates a mio padre verrebbero in mente termini come “software” o “hardware”…

      quando mi manderà una mail (con allegato) più lunga di un telegramma ne riparleremo!!

      quanto a quella rottura di domitilla, il tempo mi darà torto o ragione (chiedi al bassotto)

      in attesa del commento, su rosalio, di mio padre (hahhahaa ..mi telefonerà)

      ti auguro buon natale Angel…

    18. ti dico che mi suggerì proprio le testuali parole: software e hardware, pure per me fu una piacevole sorpresa… lascia che prenda confidenza, il più è paura del mezzo, delle varie incognite… superata la quale (e forse questo è l’ausilio più importante di un servizio come internet angel) stai attenta perchè potrebbe intasarti la casella di posta di allegati di tutti i tipi 🙂

      ps: non mi toccare domitilla, che mi ci sono affezionato

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